Il presente lavoro è orientato al dimensionamento di una soluzione impiantistica di un sistema di movimentazione e stoccaggio e allo studio ed implementazione di strategie per l’ottimizzazione dello stesso.
Dimensionamento di un sistema di movimentazione e stoccaggio dei materiali
1.
2.
3. Per ogni item è stato calcolato l’OQ, semplicemente dividendo la DA per il numero di mensilità (12). In base alle ipotesi di lavoro, l’OQ di ogni articolo corrisponde alla giacenza istantanea dello stesso all’inizio dell’orizzonte temporale di riferimento (01/01/2009).
4. Le informazioni contenute nel foglio db_ordini_clienti hanno permesso di calcolare la quantità richiesta per ogni item (1000) per ogni giorno dell’orizzonte temporale (365), grazie alla funzione “somma.più.se”, in cui l’intervallo somma corrisponde alla colonna Quantità impegnata di db_ordini_clienti mentre gli intervalli dei criteri e i criteri stessi fanno riferimento rispettivamente agli item ed ai giorni. Questa funzione ha richiesto la costruzione di una matrice 1000 x 365.
5. Parimenti le informazioni presenti nel foglio db_ordini_fornitori hanno permesso di mappare la quantità mensile ricevuta dal fornitore per ogni item (1000) per ogni giorno dell’orizzonte temporale (365), grazie alla funzione “se” la data corrente corrisponde a quella di ricevimento dell’order quantity per l’item considerato presente nel foglio db_ordini_fornitori, allora “cerca.vert” la quantità corrispondente nella colonna order quantity presente nel foglio giacenza_iniziale. Anche qui si ha a che fare con una matrice 1000 x 365.
6. Tali matrici ci consentono di calcolare la matrice delle giacenze istantanee in termini di quantità di ogni item (1000) per ogni giorno dell’orizzonte temporale (365). Sapendo che l’01/01/2009 le giacenze istantanee degli item corrispondono alle giacenze iniziali degli stessi (e quindi all’order quantity), la matrice delle giacenze istantanee dell’item X nel giorno H viene ricavata attraverso la seguente equazione di bilancio: “se” [(giacenza iniziale item X in H-1) – (quantità richiesta item X in H) + (quantità ricevuta item X dal fornitore in H) >0 allora scrivi tale quantità altrimenti scrivi 0]. Tale approccio da un lato evita che le giacenze istantanee degli item compaiano con valori negativi, dall’altro però non garantisce il pieno soddisfacimento delle richieste dei clienti qualora queste superino le disponibilità effettive degli item in magazzino.
7. Da tale matrice si ricava quella delle giacenze istantanee degli item in termini di Udc utilizzando la funzione “arrotonda.eccesso” nel rapporto tra giacenza istantanea quantità item X e peso totale Udc dell’item X, mettendo 1 come peso.
8. La conoscenza della matrice 1000 x 365 delle giacenze istantanee in termini di Udc ci consentono di calcolare la potenzialità ricettiva sia a posti condivisi che a posti dedicati.
9.
10. la potenzialità di movimentazione di tipo BP è pari al max dei valori date dalle somme delle Udc prelevate dal magazzino e delle Udc caricate in magazzino su tutto l’orizzonte temporale.
11.
12.
13. numero di livelli (utilizzando la funzione “arrotonda.difetto” nel rapporto tra l’altezza massima delle forche e l’altezza del vano);