1. SE IL COINQUILINO “NON SI LAVA”
Il problema di essere a contatto persone che non curano la propria igiene personale o che
emanano odori sgradevoli è sentito da molti, ma bisogna capire se le persone di cui si dice che
non si lavano sono effettivamente tali, e se la loro è pigrizia o mancanza di educazione.
Tanti, di cui si dice che non si lavano, hanno invece problemi di sudorazione eccessiva e
maleodorante, i cui rimedi sono iniezioni dolorose e costose, oppure operazioni chirurgiche
rischiose e altrettanto costose, o deodoranti come il Bioclin, che però non possono essere usati
tutti i giorni, perché causano emicranie. Il prodotto citato, e altri simili, tra l’altro non sono
molto noti, malgrado Internet. Una sudorazione abnorme, tra l’altro, condiziona
l’abbigliamento ed è un problema soprattutto per le donne, data la difficoltà di mantenere il
trucco.
Può essere che uno non si lavi perché esaurito dalla convivenza in un appartamento in
condivisione (e ciò è più facile se non si dispone di una stanza tutta per sé), o dal vivere in
collegio. Infatti, disporre ogni giorno di uno spazio privato e ben arredato, per quanto modesto,
è essenziale per l’equilibrio. Può capitare anche quando si soffre molto a causa di un evento
particolarmente doloroso (ad esempio, un lutto) o traumatico, per cui non si ha la forza o la
lucidità per prendersi cura di sé; la sofferenza può essere di lunga data e non si hanno risorse
sufficienti per affrontarla; ciò non significa aver perso il rispetto per gli altri. In questi casi, la
soluzione è parlare alla persona con tatto e chiarezza del problema: in questo modo si farà un
favore a lui e si tornerà a respirare in casa…