Gli spazi della scuola diffusi nel territorio politiche educative - educati...
Essere a scuola Rigolon
1. UNA SCUOLA APERTA AL
FUTURO: NUOVE
ARCHITETTURE PER
APPRENDERE E CRESCERE
Alessandro Rigolon, University of Colorado Boulder
2. Un approccio “glocal”
1. Programmi per l’innovazione dell’edilizia scolastica
Una breve panoramica dei principali programmi nel mondo
2. Le forme dell’aula “unica”
Superamento dell’aula come unico luogo di apprendimento
3. La scuola come community center
Integrazione di scuole in edifici pubblici multifunzionali
4. Le nuove linee guida nazionali per l’edilizia scolastica
Un tentativo d’innovazione – MIUR e Indire
5. Nuovo polo scolastico a Osteria Grande (BO)
Un’applicazione delle nuove linee guida
4. 1. Programmi per l’innovazione dell’edilizia scolastica
Building Schools for the Future, Inghilterra
- Il cambiamento dei modelli educativi, anche attraverso l’integrazione della
tecnologia, è il punto di partenza del processo
- Ogni distretto scolastico deve elaborare una propria visione pedagogica
- Corrispondenza tra edificio scolastico e modelli pedagogici (linee guida)
- La scuola come centro della propria comunità – riqualificazione di aree depresse
5. 1. Programmi per l’innovazione dell’edilizia scolastica
Building the Education Revolution, Australia
- Presenza di criteri progettuali flessibili basati sulla ricerca
- Ricerca su diversi layout interni in relazione a vari modelli educativi
- Ricerca sull’integrazione della tecnologia al progetto degli spazi
- La scuola come luogo aperto alla comunità – uso serale e nel fine settimana
6. 2. Le forme dell’aula “unica”
L’aula rettangolare è l’unico spazio di apprendimento?
Uniformità e conformità
Personalizzazione e partecipazione
7. 2. Le forme dell’aula “unica”
L’aula rettangolare è l’unico spazio di apprendimento?
Spazi di circolazione?
8. 2. Le forme dell’aula “unica”
Dal modello tradizionale alla “Learning Street”
Spazi per attività progettuali posti in prossimità delle aule
9. 2. Le forme dell’aula “unica”
L’aula a forma di L – “Learning studio”
Apollo Montessori School, Delft, NL
Herman Hertzberger
Possibilità di svolgere diverse attività nella stessa aula – allestimento di zone con scopi specifici
10. 2. Le forme dell’aula “unica”
Small Learning Community
Poquson Elementary School, Poquson, VA, USA, VMDO Architects
La “scuola nella scuola”. Creazione di cluster autonomi che comprendono una serie di spazi didattici
11. 2. Le forme dell’aula “unica”
Epping View Primary, Melbourne (AUS), 2009, Gray Puksand
Organizzazione dello spazio in base a specifiche attività didattiche
12. 2. Le forme dell’aula “unica”
Epping View Primary, Melbourne (AUS), 2009, Gray Puksand
Equilibrio tra spazi “aperti” e “racchiusi” – grandi pannelli scorrevoli
13. 2. Le forme dell’aula “unica”
Epping View Primary, Melbourne (AUS), 2009, Gray Puksand
Permeabilità visuale tra
i vari spazi didattici
14. 3. La scuola come community center
La scuola come centro del quartiere, aperta alla comunità per usi extra-scolastici
La scuola come edificio significativo che crea qualità urbana nel suo intorno
15. 3. La scuola come community center
Un ingresso che dia il benvenuto
Un layout che separi le zone “pubbliche” da
quelle “private”, anche tramite diversi livelli
16. 3. La scuola come community center
Tematiche legate anche al progetto
urbano
Una scuola che sia…
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Localizzata al centro del quartiere
Raggiungibile attraverso percorsi
ciclo-pedonali e trasporto pubblico
Parte di una rete civica che coinvolga
enti e spazi pubblici (biblioteche,
parchi) ma anche attività
imprenditoriali locali
Progettata per accogliere e
supportare la comunità
17. 3. La scuola come community center
MFC Presikhaven, Arnhem (NL), 2009, Herman Hertzberger
Una nuova
concezione di centro
civico: tre scuole, un
centro di quartiere, e
una biblioteca in un
unico edificio
18. 3. La scuola come community center
MFC Presikhaven, Arnhem (NL), 2009, Herman Hertzberger
La permeabilità visuale, sia in orizzontale
che in verticale permette di creare un
senso di unitarietà spaziale e di comunità
senza impedire, tuttavia, l’utilizzo di alcune
parti dello spazio centrale per attività
didattiche ed extra-scolastiche
19. 4. Le nuove linee guida nazionali per l’edilizia
scolastica
Un tentativo d’innovazione – MIUR e Indire
“NORME TECNICHE-QUADRO, CONTENENTI GLI INDICI MINIMI E MASSIMI DI FUNZIONALITA'
URBANISTICA, EDILIZIA, ANCHE CON RIFERIMENTO ALLE TECNOLOGIE IN MATERIA DI EFFICIENZA
E RISPARMIO ENERGETICO E PRODUZIONE DA FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI, E DIDATTICA
INDISPENSABILI A GARANTIRE INDIRIZZI PROGETTUALI DI RIFERIMENTO ADEGUATI E OMOGENEI
SUL TERRITORIO NAZIONALE”.
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EFFICIENZA e RISPARMIO ENERGETICO (fonti rinnovabili)
-
DIDATTICA (aula unica e community center)
20. 4. Le nuove linee guida nazionali per l’edilizia
scolastica
Un tentativo d’innovazione – MIUR e Indire
Gli spazi per le attività scolastiche:
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Atrio
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Spogliatoi e servizi igienici
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Segreteria e Amministrazione, ambienti insegnanti, personale
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Piazza - Agorà
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Cucina e mensa
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Sezione - spazio base (home base)
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Atelier - laboratori e laboratori specialistici
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Spazi di apprendimento informale
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Spazi aggiuntivi per civic center
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Impianti sportivi
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Spazi a cielo aperto
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Magazzini e archivi
21. 4. Le nuove linee guida nazionali per l’edilizia
scolastica
Un tentativo d’innovazione – MIUR e Indire
Piazza - Agorà
“La Piazza ospita le funzioni pubbliche della scuola, è il luogo delle riunioni e delle feste della
comunità scolastica, rappresenta il suo elemento simbolico più importante ed è anche il principale
punto di riferimento per la distribuzione dell’intero edificio”
22. 5. Nuovo polo scolastico a Osteria Grande (BO)
Un’applicazione delle nuove linee guida
Studio di fattibilità sviluppato con lo Studio Eugenio Ansaloni
23. 5. Nuovo polo scolastico a Osteria Grande (BO)
Un’applicazione delle nuove linee guida
Il processo partecipativo con insegnanti, cittadini e Comune
24. 5. Nuovo polo scolastico a Osteria Grande (BO)
Un’applicazione delle nuove linee guida
Una nuova centralità per la frazione di Osteria Grande
25. 5. Nuovo polo scolastico a Osteria Grande (BO)
Un’applicazione delle nuove linee guida
Continuità spaziale attraverso i livelli educativi
26. 6. Conclusioni
Le forme dell’aula unica e la scuola come community center
Innovazione progettuale per quale visione pedagogica e sociale?
I temi trattati in questa breve presentazione costituiscono trend a livello globale nel progetto dei
complessi scolastici, ma pongono una serie di domande a livello educativo e in relazione alla gestione
della res publica. Infatti, non esistono soluzioni progettuali ottimali, che funzionino, cioè, per ogni
modello pedagogico. Anche la scelta di aprire la scuola alla comunità dipende da una serie di
fattori, inclusa la volontà della comunità di partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica.
Infatti, la maggior parte delle scuole mostrate è stata progettata attraverso percorsi partecipati.