2. Il SISTEMA SOLARE è un sistema
planetario di cui fa parte la Terra e al
centro del quale vi è il Sole.
Intorno ad esso orbitano
numerosi corpi celesti: i pianeti e i
loro satelliti, gli asteroidi, le comete, i
meteoriti e le polveri interplanetarie.
Fa parte della GALASSIA, in
particolare della Via Lattea
costituita da miliardi di stelle
COS’E’ IL SISTEMA SOLARE??
3. COM’E’ NATO IL SISTEMA SOLARE???
Il Sistema Solare secondo gli scienziati è
nato da una grande nube di materia , in
orbita intorno al sole che si stava formando,
addensatosi poi intorno ad alcuni suoi punti
• La parte più interna della nube,
formata principalmente da grandi
solidi , ha dato origine ai PIANETI
ROCCIOSI: Mercurio,Venere,Terra e
Marte.
• La parte più esterna, formata
principalmente da gas ha dato origine
ai GRANDI PIANETI GASSOSI: Giove,
Saturno, Urano e Nettuno.
4. IL SISTEMA SOLARE DA COSA E’
FORMATO???
Il Sistema Solare è formato da:
• Un stella madre, il SOLE.
• Da nove pianeti ciascuno dei quali ha dei satelliti.
• Da innumerevoli corpi celesti più piccoli come asteroidi e comete.
Tutti questi corpi celesti ruotano intorno al sole formando il Sistema Solare.
Questa “Giostra” si tiene insieme grazie all’attrazione gravitazionale tra i
pianeti e il Sole.
5. COME FANNO I PIANETI A ORBITARE
INTORNO AL SOLE???
I pianeti orbitano intorno al sole con un moto di rivoluzione che obbedisce
alle tre leggi di KELPLERO:
1. L’orbita di ogni pianeta ha la forma di
un’ellisse, con il Sole in uno dei fuochi.
2. Ogni pianeta nel corso dell’orbita si
muove più velocemente quando è vicino al
sole, più lentamente quando ne è lontano.
3. I diversi pianeti percorrono
la loro orbita con velocità
medie diverse: il moto è più
lento per quei pianeti che
orbitano a distanza maggiore
dal sole.
6. LA STELLA MADRE, IL SOLE
Secondo gli scienziati la nostra stella, il SOLE è nata più di 5 miliardi di anni
fa, da una nube di idrogeno che si è condensata in una sfera gassosa.
Il Sole è sottopoto ad una pressione
altissima tale per cui, si trasforma il
gas in un PLASMA quindi non più un
insieme di atomi, ma un fluido
formato da nuclei ed elettroni
indipendenti tra loro.
Grazie a queste condizioni si innesca
una FUSIONE NUCLEARE che
permette al Sole di irraggiare
continuamente nello spazio l’energia
liberata.
7. Nei tempi dei tempi il sole non esisteva. In cielo splendevano soltanto la luna e le stelle.
Ora avvenne che un giorno l’emù e la gru, facendo una passeggiata, cominciarono a
litigare, tanto che la gru infuriata, corse verso il nido dell’emù, afferrò una delle grossa
uova e la scagliò con tutta la sua forza verso il cielo.
Lassù l’uovo cadde sopra una catasta di legna e si ruppe. Il tuorlo giallo colò sul legno e
lo accese, cosicché tutto il mondo fu rischiarato da una luce viva, fra lo stupore generale.
In cielo dimorava uno spirito buono; vide quale aspetto magnifico aveva il mondo
illuminato da quella luce radiosa e pensò che sarebbe stato bello accendere ogni
giorno un fuoco simile.
Così ogni notte, con l’aiuto dei suoi servi, radunò una gran quantità di legna. Quando il
mucchio era quasi pronto mandava fuori la stella del mattino per avvertire la gente sulla
terra che presto sarebbe stato acceso il fuoco.
Tuttavia non tardò ad accorgersi che quel segnale non bastava, perché la gente che
dormiva non lo scorgeva. Pensò che occorreva qualche strepito per annunciare l’arrivo
del sole e destare i dormienti, ma non sapeva a chi affidare il delicato incarico.
Una sera, udendo echeggiare la risata del gallo esclamò:“Ho trovato!”
Chiamò il gallo e gli spiegò ogni cosa. Da allora, ogni alba, allo scolorirsi della stella del
mattino e allo spuntare del nuovo giorno, il gallo ride per destare i dormienti prima che
si alzi il sole.
Se i gallo non ride, lo spirito non accende più il fuoco e la terra ritorna nel buio.
MA SECONDO LA TRADIZIONE OCEANICA IL SOLE SI E’ FORMATO COSI’…..
8. LA STRUTTURA DEL SOLE
Il Sole lo possiamo assimilare ad una cipolla fatto quindi a strati:
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1.
Partendo
dall’interno:
1. Nucleo
2. Zona
Radioattiva
3. Zona Convettiva
4. Fotosfera
5. Filamenti
6. Cromosfera
7. Macchia solare
8. Protuberanza
9. Buco coronale
10. Getti coronai
9. I PIANETI …
I Pianeti li possiamo suddividere in 2 gruppi: PIANETI ROCCIOSI e
PIANETI GASSOSSI.
Questo perché ogni gruppo si è formato in modo diverso.
Pianeti rocciosi: Mercurio,Venere,Terra e Marte.
Pianeti gassosi: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
10. I PIANETI ROCCIOSI
I Pianti rocciosi sono: Mercurio,Venere,Terra e Marte.
MERCURIO: è il pianeta più
vicino al Sole, non ha un’atmosfera
ed è ricoperto da crateri.
Lo si può vedere dalla Terra subito
dopo l’Alba e subito dopo il
Tramonto.
VENERE: le sue dimensioni sono molto
simili a quelle della Terra, ma la superficie è
completamente diversa perché c’è una
grande attività vulcanica; al posto
dell’atmosfera ci sono fitte nubi di vapore
acqueo e acido solforico, e inoltre c’è
l’effetto serra che tiene la temperatura del
pianeta molto alta.
11. TERRA: ha due caratteristiche
fondamentali: è abbastanza grande
e si trova alla giusta distanza dal
Sole. Così può avere un’atmosfera e
temperature che permettono la
presenza di acqua allo stato liquido
e la presenza di VITA.
La Terra ha un satellite la LUNA, il
più grande del sistema solare, infatti
insieme alla Terra formano quasi un
pianeta doppio.
MARTE: è un deserto polveroso e
ghiacciato, ha un’atmosfera molto tenue,
ma a causa dell’ESCURSIONE
TERMICA ha venti molto forti.
Il piAneta rosso ha tracce di crateri erosi
e dei segni che si suppone stiano ad
indicare il flusso di grandi masse
d’acqua in un lontano passato.
12. IL SATELLITE PIU’ GRANDE … LA LUNA …
La Luna è un satellite piuttosto curioso.
Sprigiona un’enorme luce che però non è sua ma è il riflesso di una stella.
La Luna è formata da parti più scure che si chiamano MARI della LUNA,
questo perché tanto tempo fa si credeva che la Luna fosse costituita da un
materiale simile a quello degli specchi e che quindi riflettesse l’aspetto
della Terra.
Le parti scure sono le più giovani e lo si può capire dal fatto che i crateri si
trovano soprattutto nelle parti chiare che sono più antiche.
13. I NOMI DEI MARI DELLA LUNA …
I mari lunari hanno nomi romantici come Oceani Procellarum (Oceano
delle Tempeste), Mare Tranquillitatis (Mare della Tranquillità) e Mare
Imburum (Mare delle Piogge). Alcuni piccoli mari sono indicati col nome
di laghi, paludi o baie, per esempio: Lacus Somniorum (Lago dei Sogni),
Palus Putredinis (Palude della Putredine) e Sinus Roris (Baia della Rugiada).
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NOMI DEI MARI:
1. Mare del Freddo
2. Mare delle Piogge
3. Mare della Serenità
4. Mare delle Crisi
5. Mare della Tranquillità
6. Mare delle Isole
7. Mare della Fecondità
8. Mare delle Tempeste
9. Mare delle Nubi
10. Mare degli Umori
11. Mare delle Tenebre
14. LE FAS LUNARI
La Luna compie due movimenti: RIVOLUZIONE intono alla Terra e
TRASLAZIONE intorno al Sole.
Le fasi lunari sono quattro:
1. Quando la Luna si trova in
CONGIUNZIONE tra il Sole e la
Terra, la faccia lunare di fronte a noi
è in ombra e quindi non la vediamo:
è la fase del NOVILUNIO.
2. Quando la Luna è in posizione di
QUADRATURA vediamo metà della
faccia illuminata: è IL PRIMO
QUADRO.
3. Quando la Luna è in OPPOSIZIONE
al Sole, vediamo l’intera faccia
illuminata: è la fase del
PLENILUNIO.
4. Quando in fine la Luna torna in
QUADRATURA vediamo l’atra metà
della faccia illuminata: è l’ultimo
quarto.
15. I PIANETI GASSOSI ….
I Pianeti gassosi sono: Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
GIOVE: è un pianeta gigante. È formato
principalmente da IDROGENO e ELIO,
è possibile che esso sia una STELLA
MANCATA: se avesse avuto più gas si
sarebbe innescata la fusione nucleare
come il Sole.
Giove ha 10 di satelliti ma i più importanti
e quelli più visibili sono: EUROPA, IO ,
CALLISTO e GANIMEDE.
SATURNO: è un altro gigante
gassoso, è dotato di ANELLI costituiti
da frammenti di rocce. Saturno ha
una trentina di satelliti, il più grande
TITANO è dotato di un’atmosfera
propria; infatti l’hanno definito una
miniatura congelata della Terra.
16. I SATELLITI di GIOVE
Giove ha decine di satelliti ma i più grandi e i più visibili sono quattro:
IO: è il corpo celeste con maggior attività vulcanica dell’ intero Sistema
Solare. Europa e Ganimede applicano particolari forze su Io provocando
l'irregolarità della forma ellittica dell'orbita attorno a Giove.
Tale irregolarità si riflette nelle distanze alquanto variabili che intercorrono
tra Io e Giove, quindi nelle reciproche forze di gravità.
All'interno di Io vi è un una fascia di materiale fuso che avvolge il nucleo. .
17. EUROPA: La struttura di Europa non è tuttora del tutto chiara, alcune ipotesi
sostengono che sotto lo spesso strato di ghiaccio sia presente un
immenso oceano. Queste teorie si basano sulla presenza di alcune
particolari fratture sulla superficie ghiacciata che possono derivare dai
tentativi dell'acqua situata all'interno, di espandersi. Inoltre l'oceano
ricoprirebbe un guscio roccioso contenente un eventuale nucleo composto
di ferro e nichel, proprio come quello all'interno di Io. L'unico cratere da
impatto si trova nell'emisfero sud di Europa, è relativamente giovane ed è
caratterizzato da un diametro di 50 km.
18. GANIMEDE: è composto da uno strato di rocce e ghiaccio. Questa
superficie, ricca di rilievi e crateri da impatto, è di un colore grigio-marrone
ed è alternata da zone scure o più chiare, a seconda della quantità di polveri
meteoritiche accumulatasi; nelle aree di maggiore concentrazione, ossia
quelle di colore più scuro, giacciono frequenti crateri da impatto, nelle fasce
più chiare, di formazione più recente rispetto alle prime, si possono
osservare numerose fratture della superficie ghiacciata. Quest'ultimo
fenomeno si verifica con meccanismi simili a quelli che avvengono su
Europa. La seconda racchiude un nucleo ricco di ferro, che, probabilmente,
è la causa della formazione di un campo magnetico, Ganimede è l'unico
satellite nel Sistema Solare che possieda un campo magnetico.
19. CALLISTO: E' ricoperto da una superficie di ghiaccio spessa 200 km,
ricca di crateri e irregolarità. La polvere e i detriti dei meteoriti segnano il
satellite, dandogli un colorito marrone più o meno scuro. Le aree più
luminose sono la traccia lasciata dai meteoriti venuti a contatto con il satellite
più recentemente, che hanno scalfito la superficie, svelando il ghiaccio
interno, non ricoperto da polveri o derivati dai meteoriti. L'attività geologica
di Callisto è praticamente inesistente; infatti sembrerebbe che i numerosi
crateri con un diametro minimo di 10 km e l'area a loro circostante non
abbiano subito variazioni nell'arco degli ultimi 4 miliardi di anni.
Oltrepassato lo strato ghiacciato si espande un oceano di acqua salata ed
un mantello roccioso. La bassa densità suggerisce l'assenza di un nucleo
all'interno del satellite.
20. TITANO … SATELLITE di SATURNO
Saturno ha una trentina di satelliti ma il più importante è TITANO.
TITANO: è l'unico satellite in possesso di una densa atmosfera, che in
passato ha impedito uno studio dettagliato della sua superficie dalla Terra.
Con la missione spaziale CASSINI-UYGENS è stato possibile studiare
l'oggetto da distanza ravvicinata ed il lander Huygens è atterrato con
successo sul suolo titaniano.
L'atmosfera titaniana appare ricca di metano e la temperatura superficiale
media è molto vicina al punto triplo del metano dove possono coesistere le
forme liquida, solida e gassosa di questo idrocarburo. Titano è il più
grande satellite naturale del pianeta Saturno, ed uno dei corpi rocciosi più
massicci dell'intero sistema solare.
21. URANO: è curioso perché ha l’asse di
rotazione quasi perpendicolare a quella
degli altri pianeti, e quindi invece di
ruotare come una trottola, rotola lungo la
sua orbita di rivoluzione.
Urano ha una ventina di satelliti e un
sistema di anelli che però sono poco
luminoso.
NETTUNO: fu scoperto nel 1850, perché gli
astronomi notarono che l’orbita di Urano non
era esattamente quella prevista da Newton,
Infatti ipotizzarono che ci fosse un altro pianeta
e studiando scoprirono che esisteva anche
Nettuno e la cui gravità influenzava il moto di
Urano.
22. FONTI:
Immagini : da Internet.
Testi : libro di scienze “Facciamo Scienze 3” e
Internet.
Realizzazione: Eleonora Del Bene, Chiara Ponzo e
Giulia Carnevale.