2. L’Araldo dei Sacri Cuori
Periodico d’Informazione e Cultura Religiosa
dei Missionari dei
Sacri Cuori
Coordinatore di Redazione:
SOMMARIO P. Raffaele Baia
Anno 91 n° 1 Grafica ed impaginazione:
Gennaio - Febbraio 2013
Mario D’Arienzo
Antonio Barbato
Luca Cortese
Rino Cinefra
Fotografia:
• Editoriale
Fede, il vantaggio di essere credenti 3 Giuseppe Del Giudice
di P. Raffaele Baia msscc
• Il Fondatore Consulenza informatica:
Getano Errico, maestro di spiritualità 5
di P. Luigi Toscano msscc Stefano Cuozzo
• Congregazione
Casa Madre Stampa:
Visita al Santuario della Vergine Addolorata in Secondigliano 8
di Angelo Branca
AMPA srl Melito - Napoli
Il restauro della Vergine Addolorata 10
081 7112351
di P. Biagio Liccardo msscc
Le nostre parrocchie e-mail:
GREST 11
di Rosa Scippa
Casa di Afragola
redazionearaldo@gmail.com
Cronaca del Santuario 12
di Alfonso Fontanella Sede redazione:
Colombia
Nuova missione di Bogotà 14 Casa Madre
di P. Angelo Terracciano msscc Via Dante 2/b
Argentina 80144 Napoli
Giubileo giovani missionari sacrocordiani 15 Telefono 081 7372575
India
Ripercorrendo l’anno 2012 16
di P. Kiran Fernandes msscc
Indonesia
Dalla comunità di Kupang 18
di P. Jaison msscc
• Pagine di Bontà 19
Noi e gli altri compiamo lo stesso lavoro sociale, ma
mentre alcuni lo fanno per qualcosa, noi lo facciamo
per qualcuno. Qui entra in gioco il rispetto, l’amore, la
devozione, dato che lo facciamo per Dio e per questo
vogliamo che sia il più bello possibile
Beata MT
3. Editoriale L’Araldo
dei Sacri Cuori
Fede, il vantaggio di essere credenti
G
rande è la fortuna di noi credenti.
Grande è la fortuna di chi è “cristia-
no”; cioè appartiene, sa di apparte-
nere, vuole appartenere a Cristo. Grande è
la fortuna dei credenti in Cristo. Gli altri po-
trebbero scambiare per presunzione il nostro
buon umore per la felice consapevolezza
di quello che siamo; potrebbero addirittura
giudicare arroganza la nostra riconoscenza
verso Dio Padre che ci ha colmati di regali.
C’è perfino il rischio di essere giudicati intol-
leranti: intolleranti solo perché non ci riesce
di omologarci – disciplinatamente e possibil-
mente con cuore contrito – alla cultura impe-
rante; intolleranti solo perché non ci riesce di
smarrirci, come sarebbe “politicamente cor- le. Anche questa è una fortuna da poco. E’
retto”, nella grande confusione delle idee e stato giustamente notato come il mondo che
dei comportamenti. ha smarrito la fede non è che poi non creda
E’ già una fortuna non piccola e non occasio- più a niente; al contrario, è indotto a credere
nale – che ci viene dalla nostra professione di a tutto: crede agli oroscopi, che perciò non
fede – quella di conoscere il senso di alcune mancano mai nelle pagine dei giornali e delle
piccole consuetudini e di alcune circostanze riviste; crede ai gesti scaramantici, alla pub-
occasionali. Per esempio, tutti mangiano il blicità, alle creme di bellezza; crede all’esi-
panettone a Natale, ma solo i credenti sanno stenza degli extraterrestri, al new age; crede
perché lo mangiano. Non è che il loro panet- alle promesse elettorali, ai programmi politici,
tone sia più buono di quello dei non credenti: alle catechesi ideologiche che ogni giorno ci
è semplicemente più ragionevole. Un altro vengono inflitte dalla televisione. Crede a tut-
esempio: un po’ di anni fa’ eravamo tutti ec- to, appunto. Perciò la distinzione più adegua-
citati per il suggestivo traguardo del Duemila, ta tra gli nuomini del nostro tempo parrebbe
ma l’emozione e la festa dei credenti erano non tanto tra credenti e non credenti, quanto
meglio motivate. Noi non ci sentivamo emo- tra credenti e creduloni.
zionati e in festa soltanto per la rotondità del- Secondo una suggestiva, anche se fantasio-
la cifra (duemila!); eravamo presi e allietati sa, etimologia medievale “credere” derive-
dal forte ricordo di un evento che è centrale rebbe da COR DARE, dare il cuore, rimetter-
e anzi unico nella storia: il ricordo del bimille- lo incondizionamente nelle mani di un Altro:
nario dell’ingresso sostanziale e definitivo di crede chi si lascia far prigioniero dell’invisi- SS M
Dio nella vicenda umana nel Figlio Unigenito. bile Dio, chi accetta di essere posseduto da CC
Come si vede, tutta l’umanità festeggiava il Lui nell’ascolto obbediente e nella docilità più
Duemila; ma la nostra festa era più consi- profonda.
stente e più razionalmente fondata. Credere è resa, consegna, abbandono, non
Coloro che si affidano a Cristo – che è “Luce possesso, garanzia, sicurezza, non si crede
da Luce”, cioè il Logos sostanziale ed eterno a qualcosa, che si possa gestire a propria si-
di Dio – sono inoltre abbastanza difesi dal- curezza e misura; è fidarsi di Qualcuno, ac-
la tentazione di affidarsi a ciò che è ineffabi- cogliere la chiamata di una Voce che invita,
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4. L’Araldo
Editoriale
dei Sacri Cuori
P. Raffaele Baia msscc
to un essere religioso, capace di entrare in
comunione con Dio. Questo intimo e vitale
legame con Dio conferisce all’uomo la sua
fondamentale dignità.
E lo si incontra, incontrando Gesù di Nazaret
e il suo Vangelo: “Nessuno conosce il Padre
se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà
rivelarlo” (Mt 11,27).
rimettere la propria vita nelle mani di un Altro
(“Signore dove abiti...!”), perché sia Lui a es-
serene l’unico, vero Signore.
Crede non chi pretende segni, ma chi offre
segni d’amore all’invisibile Amante che chia-
ma. Crede chi confessa l’amore di Dio nono-
stante l’inevidenza dell’amore; crede chi spe-
ra contro ogni speranza; crede chi accetta di
crocifiggere le proprie attese sulla croce di
Cristo, e non il Cristo sulla croce delle proprie
attese.
A Lui gridiamo: “Signore, io credo: aumenta
la mia fede”. L’uomo è “capace” di Dio. “Ci
hai fatto per te e il nostro cuore non ha so-
sta finché non riposa in te” (Sant’Agostino).
M SS C’è nell’uomo, questo desiderio di Dio, per-
CC
ché Dio stesso, creando l’uomo a proprio im-
magine, ha iscritto nel suo cuore il desiderio
di vederlo. Anche se tale desiderio è spesso
ignorato, Dio non cessa di attirare l’uomo a
sé, perché viva e trovi in Lui quella pienezza
di verità e felicità, che cerca senza posa.
Per natura e per vocazione, l’uomo è pertan-
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5. Il Fondatore L’Araldo
dei Sacri Cuori
Gaetano Errico, maestro di spiritualità
P. Luigi Toscano msscc
menadito la Scrittura e i Padri della chiesa. E
ciò ne testimonia la sua profonda conoscen-
za. Se proprio vogliamo trovare una novità,
questa potrebbe essere il modo di presen-
tare il tema. Parte dalla Bibbia e dimostra
con la teologia. La teologia è al servizio della
Parola e non il contrario. Una novità non da
poco per il suo tempo. Tutte le sue prediche
iniziano con una citazione biblica e tutto lo
sviluppo è solo bibbia, padri della chiesa e
teologia. Per me trascrivere le prediche di
don Gaetano è stato come ritornare a scuo-
la, rileggere la Scrittura e ripetere l’esame di
patristica. Difficile trovare nelle sue prediche
aneddoti, ossia i “fatterelli”. Il suo parlare è
corposo, anche se egli con arte lo sa porgere
in modo semplice e avvincente. Don Gaeta-
no è per l’essenziale nella vita e nel parlare.
Per questo non si perde nei vicoli, ma prende
la strada maestra della Parola, sapendo che
è quella che può guidare l’uomo al cambia-
mento e alla salvezza.
Quanto è farina del sacco di don Gaetano?
Una domanda legittima, visto il tempo tra-
L
scorso. Don Gaetano con le tante citazioni
’aver avuto tra le mani le prediche scrit- testimonia di non essere uno sprovveduto e
te da san Gaetano Errico e averle tra- di possedere una grande cultura biblica e pa-
scritte perché tutti potessero leggerle tristica. I temi sono comuni, ma l’impostazio-
mi ha consentito di conoscerne meglio il pen- ne, l’aspetto umano e pastorale sono suoi.
siero spirituale. I temi principali in esse tratta- L’impostazione non è cosa da poco visto che
ti sono quelli del suo tempo: le verità eterne. alcune prediche sono dei veri e propri trattati.
In esse trasudano il suo stile, lo zelo e l’ansia L’aspetto umano presente in ogni parola dice
apostolica per la salvezza degli uomini. Don la sua profonda conoscenza e vicinanza alle
Gaetano non si preoccupa della forma, ma problematiche dell’uomo, per cui sa come
del contenuto, e mira esclusivamente alla parlargli e di cosa. Se per aspetto pastorale
conversione e alla salvezza delle persone. intendiamo l’impegno a far presa sull’uditorio, SS M
Fa eccezione una predica dedicata all’edu- a convincerlo e a indurlo a cambiare strada CC
cazione dei figli, quasi a dire come questo e a ritornare sui propri passi, in questo don
tema sia sempre di grandissima attualità. Chi Gaetano è un vero maestro. Certamente egli
si avvicina ai suoi scritti per trovare novità non è uno scrittore, ma un predicatore. Non
teologiche, interpretazioni personali dei testi scrive per professione, ma per aver una linea
sacri o dei principi morali della chiesa, rimane guida. Infatti quando s’accorge che la gente
deluso. Don Gaetano ripete la dottrina della non risponde, allora mette fuori la sua verve
chiesa, di cui è un fedele assertore. Cita a e va diritto al cuore, senza farsi condizionare
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6. L’Araldo
Il Fondatore
dei Sacri Cuori
P. Luigi Toscano msscc
i pensieri siano diretti al bene, ed esorta ad
affrettarsi: “Dunque estirpate dai vostri petti i
vostri cuori libidinosi e mettete il castissimo
Cuore di Gesù Cristo e se non potete farlo da
voi, attingete l’acqua, ossia domandate aiuto,
portatevi ai piedi della sua SS. Madre Maria e
pregatela con le amare lacrime, perché vi in-
troduca insieme a lei nel profondo del cuore
di Gesù Cristo”.
Per san Gaetano il Cuore di Gesù è il centro
per il quale l’amore di Dio passa per arrivare
a noi e noi a Lui.
Nelle prediche sul Cuore di Maria, il santo
presenta Maria come la donna scelta da Dio
per contrapporla a Eva e “fracassare il capo
superbo del nemico infernale, senza che
dal testo. questo possa in eterno mordere il calcagno”.
In due novene tratta della devozione al Cuo- “Adopera tutta la potenza del suo braccio”,
re di Gesù e a quello di Maria. Forse qui dà per farne il cuore e l’unisce a sé “fino a mutare
sfogo al suo sentimento per questi due Cuori la vita di Maria nel suo vivere e fare che il
amabilissimi. suo vivere sia la vita di Maria”. La destina,
Il Cuore di Gesù lo presenta come la fonte infine, alla grande impresa della redenzione
dove trovare sempre l’acqua della salute, la dell’uomo. Maria Vergine, figlia, sposa e
causa della salvezza, la medicina per guarire madre, è il capolavoro della SS. Trinità, che,
dal peccato, il rifugio dalle insidie del maligno, dopo averla fatta tutta bella e immacolata, la
la via sicura che porta alla salvezza. Dalla fe- colloca sul primo seggio della città dei santi
rita del cuore sgorgano la fede, i sacramenti, e poco distante dalla sua Maestà, per cui gli
che sono il fondamento e il sostentamento uomini, incapaci a capire, e gli angeli stupiti
della Chiesa, e un fiume di sangue e di ac- si domandano: “Chi è costei che ascende da
qua, che irriga e feconda la Chiesa, in mezzo una terra piena di tribolazioni e spine, colma
alla quale Dio ha piantato il Cuore di Gesù,
come già aveva piantato l’albero della vita nel
paradiso terrestre. San Gaetano è convinto
che “coloro che metteranno la bocca a quel-
la ferita, dove l’acqua non manca mai, non
avranno più sete degli avvelenati piaceri e
M SS non andranno più dietro alle mondane mode,
CC
ma dimentichi di se stessi, penseranno solo
ad amare l’amabilissimo Cuore di Gesù”. Se-
condo lui, a squarciare il cuore di Cristo non
è stata la lancia, ma l’amore per l’uomo, fin
dall’incarnazione.
Il santo invita tutti a mettere il Cuore di Gesù
come sigillo sul cuore, se si vuole che tutti
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7. Il Fondatore L’Araldo
dei Sacri Cuori
Dio, “s’aggiunge sempre nuova fiamma alle
fiamme dell’amore”, fino a bruciare d’amore
per lo sposo anche nel sonno: “Mentre il
dolce sonno chiude gli occhi a Maria, la carità
più forte del fuoco stesso fa vegliare il suo
cuore: “Mi sono addormentata, ma veglia il
mio cuore”. (Cc. 5,2)
L’amore del cuore di Maria è al massimo
“sulla cima del Golgota, dove si vede il Figlio
e la Madre, il Figlio penare e la Madre patire,
il Figlio morire e la Madre svenire. Su questo
monte conoscete sicuramente a quanto
giunse l’amore del cuore di Maria”.
Nel pensiero del santo i Sacri Cuori di Gesù
e di Maria sintetizzano il movimento del
mistero della salvezza, che è discendente e
ascendente. Il cuore di Cristo è il movimento
discendente. Infatti Cristo è teso verso l’uomo,
per dirgli che Dio è padre e lo ama; il cuore di
Maria è il ritorno a Dio, scoperto come l’unico
di ogni virtù ed appoggiata al destra del veramente degno di essere amato, lodato e
suo Diletto?”. È Maria, la primogenita, che benedetto da ogni creatura.
ama il suo Signore da primogenita. Il santo Il cuore di Cristo è la parola d’amore del
per spiegare questo rapporto preferenziale Padre all’uomo, il cuore di Maria è la risposta
della Trinità con Maria Vergine riprende le dell’umanità a Dio.
parole appassionate del libro del Cantico dei Auguro a tutti di accendersi mediante la
Cantici: “Lo sposo divino scarica il vastissimo lettura delle prediche del santo sempre più
fiume della grazia in piena corrente nel Cuore del suo stesso amore per Gesù e Maria e di
di Maria, che glielo ridona: “il mio amato è accendere questo fuoco nel cuore di tutti gli
mio ed io sono sua”.(Cc. 2,16) Nel cuore uomini.
di Maria, divenuto ricettacolo dell’amore di
SS M
CC
E’ online il nuovo sito dell’Araldo all’indirizzo: araldodeisacricuori.jimdo.com
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8. L’Araldo
Congregazione
dei Sacri Cuori
Visita al Sanuario della Vergine Addolorata
di Secondigliano di Angelo Branca
I
l giorno che sono partito da Magenta, per piangendo mi rifiutai di mangiare finchè il ret-
recarmi al mio paesello di origine Massa tore, padre Boerio, lo fece alzare e tornare al
di Faicchio in provincia di Benevento, fra suo posto. Quindi, prendendoci bonariamente
gli altri impegni, avevo messo in programma in giro, ci disse che eravamo come Razzullo
la visita al santuario della Vergine Addolorata e Sarchiapone, mentre uno prendeva le botte
di San Gaetano Errico a Secondigliano – Na- l’altro piangeva. In seguito venni a sapere
poli. che si trattava di due personaggi del presepe
Era mio grande desiderio rivisitare i luoghi napoletano. Mi fa piacere anche ricordare i
dove aveva vissuto il Santo e pregare sulla miei superiori di allora: il rettore padre Boerio,
Sua tomba. Altro mio desiderio era quello di il direttore padre Ciampa e il padre Bottiglieri,
rivedere e salutare quei padri con i quali ave- che oltre a essere il direttore dell’istituto pari-
vo trascorso alcuni anni di vita insieme pres- ficato frequentato da esterni, era anche il di-
so il loro istituto. rettore spirituale di noi apostolini.
Così il 22 febbraio di buon mattino, con l’ami- Questi tre padri, erano quelli che si prende-
M SS
CC co Di Leone, ci recammo a Secondigliano. vano cura sia del nostro benessere fisico che
Durante il viaggio ricordammo alcuni episo- della nostra formazione spirituale. Per quel
di vissuti insieme nel periodo di permanenza che mi riguarda, trascorsi presso l’istituto cin-
presso l’istituto dei Sacri Cuori. Ricordammo que anni bellissimi che dopo tanti anni ricordo
quando, per punizione, lui fu messo in ginoc- con nostalgia.
chio in mezzo al refettorio durante il pasto Sull’onda di questi ricordi, eravamo giunti a
serale. Io, che di ciò non ero a conoscenza, Secondigliano. Imboccata via Dante, al n.107
quando lo vidi ebbi un moto di commozione e facemmo una breve sosta per rivedere il luo-
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9. Congregazione L’Araldo
dei Sacri Cuori
go dove eravamo stati da apostolini. Prose-
guendo giungemmo al Santuario.
Appena varcato il portone ed entrati nel cor-
tile, ebbi l’impressione di trovarmi in un am-
biente familiare anche se notai alcuni cam-
biamenti.
Ci recammo in sacrestia dove chiedemmo di
padre Liccardo.
Ci venne detto che si trovava in chiesa a
celebrare messa insieme a padre Palmiero.
Cogliemmo allora l’occasione per assistere
anche noi alla santa messa, ricevere le ce-
neri e la comunione. Poi ci raccogliemmo in
preghiera nella cappella del Santo e in quella
della Vergine Addolorata.
Fatto ritorno in sacrestia vi trovammo padre
Liccardo e padre Palmiero che salutai en-
trambi con molto piacere e anche con un po’ ne opere interessanti.
di emozione. Mi ricordo di un bellissimo presepe animato,
Dopo i convenevoli, chiesi di incontrare pa- in cui l’effetto ottico delle luci producevano le
dre Toscano per salutarlo e ringraziarlo per varie fasi della giornata: l’alba, il giorno e il
la gioia che mi aveva procurato postulando la tramonto.
causa di beatificazione e canonizzazione del Annessa alla chiesa visitammo anche una
Santo fondatore. struttura dove dei volontari preparavano e di-
Ci fu detto che l’avremmo trovato presso la stribuivano pasti ai bisognosi.
parrocchia dei santi Cosma e Damiano. Ci Ritornati al santuario, trovammo ad attender-
recammo da lui, accompagnati dal signor ci i padri dai quali ci fù rivolto l’invito a fer-
Stefano, con il quale, durante il traggitto marci per il pranzo, che accettammo volen-
scambiammo qualche impressione sul teno- tieri. Padre Liccardo lo definì spartano, data
re di vita della città e sulle attività della Con- la circostanza (era il giorno delle ceneri) lo
gregazione. trovammo invece di ottimo gusto e lo consu-
L’incontro fu molto cordiale, ci salutammo mammo conversando piacevolmente. Ebbi
come vecchi amici scambiandoci qualche modo nella circostanza di conoscere padre
informazione circa i suoi impegni nella con- Raffaele Baia di cui avevo letto con interesse
gregazione e facendo qualche accenno sul i suoi articoli sull’araldo.
nostro trascorso. Terminato il pranzo prendemmo congedo, da SS M
Dopo esserci congedati e visitato la chiesa padre Liccardo e padre Raffaele, dopo averli CC
trascorremmo il resto della mattinata con il si- ringraziati e abbracciati, mentre il padre Pal-
gnor Stefano, che ci fece da guida ai luoghi, miero ci guidò a visitare la stanza del Santo
dove insieme ad altri volontari svolgevano le ed il museo dove erano conservate le sue re-
loro attività ricreative, culturali e assistenziali, liquie.
sotto la guida dei padri missionari. Al termine ci salutammo, non senza un po’ di
Avemmo modo di visitare un altra chiesa tristezza nell’anima e con l’augurio di poterci
dove fu possibile vedere e apprezzare alcu- rivedere, facemmo ritorno casa.
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10. L’Araldo
Congregazione
dei Sacri Cuori
Il restauro della Vergine Addolorata
di P. Biagio Liccardo msscc
T
utti gli avvenimenti religiosi e non, sembrava sempre un po’ scettico e scontento
succedutisi in questo anno 2012 nel di come l’opera procedeva: “Non mi piace!”
Santuario dell’Addolorata e della Secondo la tradizione, alla diciassettesima
Misericordia, chiesa madre del Missionari volta, arrossendo disse: “E’ proprio Lei!” for-
dei Sacri Cuori, ancora oggi dai più anziani se in riferimento a qualche particolare visio-
chiamata semplicemente “Cappella”. ne.
Esso, per chi non lo conosce è molto bello, Il 2 giugno dell’anno appena trascorso, la
neppure molto grande, con marmi e stucchi statua fu portata al restauro nello studio della
pregiati, nel cui centro è situata una cappella sig.ra Izzo Giovanna, a Napoli, perché pre-
dedicata alla Vergine Addolorata, risalente sentava un diffuso attacco di insetti xilofagi,
agli anni 40. con evidenti canali di entrata incarnati, per
Da tanti anni l’Addolorata non aveva lasciato il distacco di un dito maldestramente incol-
M SS il santuario se non per l’annuale processione lato, per evidenti sollevamenti localizzati. Il
CC
per le strade di Secondigliano, nel mese di 13 settembre fece ritorno processionalmente
settembre. L’Addolorata era stata commis- alla sua “cappella”, accolta con grande gioia
sionata allo scultore napoletano, Francesco e tripudio dei fedeli del santuario. Ma anche
Verzella, intorno all’anno 1834-35, Don Gae- in questo periodo non fu assente alla vita
tano Errico, dopo aver fatto un’accurata de- dei suoi figli. Un aneddoto particolare, vale
scrizione di come la desiderava, di tanto in la pena riportare: per le spese del restauro
tanto si recava allo studio del maestro, ma era stata esposta una cassetta per le offerte,
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11. Congregazione L’Araldo
dei Sacri Cuori
del Santo, soprattutto verso i poveri nel cor-
po e nello spirito, evidenziando le lunghe ore
che trascorreva nell’ascoltare le confessioni
di tanti fedeli che a Lui accorrevano da tutti i
paesi vicini.
Il 29 ottobre la festa fu solennizzata con la
presenza di S.E. Mons. Antonio Di Donna,
ausiliare dell’arcidiocesi di Napoli.
Le nostre Parrocchie
GREST di Rosa Scippa
Nei giorni dal 15 al 22 luglio 2012, si è svol-
to, come prima volta, nella parrocchia sa-
cri cuori, il GREST (gruppo estivo) dal tema
TUTTI PER TUTTI. Da una semplice proposta
rivoltaci da padre Toscano di partecipare ad
incontri di formazione,presso i padri salesia-
ni, riguardanti l’organizzazione di un oratorio
estivo, è nato in noi il desiderio di mettere in
pratica cio’ che ci è stato insegnato in questi
brevi, ma intensi ed efficaci incontri.
La preoccupazione di non riuscire era tanta,
ma con molta organizzazione e la disponibi-
lità di ogni singolo animatore e le bravissime
signore addette alla mensa, siamo riusciti a
ebbene, qualche giorno prima del ritorno nel
donare a 34 bambini (e per la felicità delle
Santuario, con grande meraviglia, fu trovata
mamme!) una settimana di gioia, con canti,
nella cassetta la somma di denaro che copri-
balli, giochi, laboratori e tanto divertimento,
va esattamente la spesa pattuita per il lavoro.
senza dimenticare la consueta “preghiera” del
Quasi a dire: per le spese ci penso io!
E’ ritornata più bella di prima, con un volto
ancora più splendente e luminoso, gli angio-
letti che contemplano il suo dolore, con una
bellezza ritrovata. SS M
Un ringraziamento rinnovato a tutti coloro che CC
hanno contribuito alle spese di restauro!
Qualche giorno dopo, dal 22 ottobre, iniziò
la preparazione per la festa del nostro San-
to Fondatore, Gaetano Errico. Furono invitati
per la circostanza i diversi parroci del nostro
VII Decanato avvicendati col P. Francesco
Minelli, decano, nel mettere in risalto l’amore
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12. L’Araldo Congregazione
dei Sacri Cuori
rata di questo campo estivo..
Lo abbiamo incontrato nei nostri sorrisi, nel-
la collaborazione reciproca e condivisa, nei
sorrisi dei bimbi, nel loro affetto…
Lo abbiamo ascoltato nelle parole di ALES-
SANDRA, 8 anni, che una mattina, dopo aver
cantato e ballato, si è avvicinata al microfo-
no esclamando: “noi non siamo un gruppo,
siamo una famiglia!”… e come famiglia di Dio
auguriamo ai nostri piccoli un buon cammino
di crescita spirituale ed umano…. preghiamo
di potere andare sempre avanti, nel bene e
con amore, insieme… TUTTI PER TUTTI…
mattino, tanto amata e desiderata dai bimbi.
Casa di Afragola
Attraverso le catechesi sulle prime comuni-
Cronaca del Santuario di A. Fontanella
tà cristiane, abbiamo cercato di trasmettere
ai piccoli il valore dell’unità, della semplice
Visita delle reliquie di San Giuseppe
collaborazione, imparando cosi che da soli
Moscati
non si puo’ fare molto, ma insieme, prenden-
do i pesi gli uni degli altri, si puo’ costruire un
All’inizio del nuovo anno la nostra casa di
mondo piu’ bello e migliore.
Afragola ha accolto un ospite illustre, il medi-
Il tutto si è concluso con una grande sera-
co santo San Giuseppe Moscati.
ta di festa e condivisione di cio’ che i piccoli
La reliquia del Santo è rimasta esposta alla
hanno vissuto in queste giornate di campo
venerazione dei fedeli dal 6 all’11 gennaio e
estivo, con tanto di torta a tema !
sono stati giorni di abbondanti grazie spiri-
È superfluo dire che nonostante fossimo
tuali.
partiti con l’intenzione di donare qualcosa, in
Sono state giornate intense di appuntamenti.
realtà sono stati questi bambini a dare tanto
Primo fra tutti, l’appuntamento con gli am-
a noi animatori, arricchendoci spiritualmente
malati della zona, la cui infermità non per-
e come persone; ringraziamo particolarmente
mette loro di muoversi dalle proprie abitazio-
i loro genitori per la fiducia riposta in noi.
ni, ai quali la domenica viene portata la santa
Di certo non abbiamo cambiato il quartiere
in una settimana, ma sicuramente un piccolo
seme è stato gettato e non spetta a noi
raccoglierne i frutti, ma seminare… sani
M SS valori e principi cristiani.
CC
I nostri bimbi hanno riconosciuto sin dal pri-
mo giorno che il piu’ grande amico di que-
sto gruppo estivo è stato e sarà sempre Lui
GESU’… che noi animatori non smetteremo
mai di ringraziare per la guida e l’accompa-
gnamento costante che ci ha trasmesso in
questi mesi di preparazione e per tutta la du-
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13. Congregazione L’Araldo
dei Sacri Cuori
Comunione dai ministri straordinari dell’euca- che ha avuto per titolo “O’ fantasme da
ristia. I Padri Luigi Arena e Giuseppe Gam- grutticella”.
bino, gesuita, responsabile del culto a San Una commedia in due atti molto simpatica
Giuseppe Moscati, hanno portato la reliquia e divertente. Racconta di un fantasma, che
del Santo presso le abitazioni degli infermi è l’anima di don Peppino, il quale, nella sua
per implorare da Dio, attraverso l’interces- vita terrena, aveva una missione: togliere
sione del Medico Santo la guarigione fisica e i ragazzi dalla strada per salvarli dai rischi
spirituale. È indescrivibile la commozione e la in cui possono incorrere in quartiere dove
gioia di ciascun ammalato. Infatti la premura il degrado e l’illegalità la fa da padrona. Il
di San Giuseppe Moscati è stata sempre non mezzo per fare ciò è il teatro, anticamente
solo la guarigione fisica ma soprattutto quella chiamato “grutticella”. Don Peppino non è
spirituale. riuscito a realizzare la sua missione perché
Su questo concetto si è soffermato P. Gambino muore prematuramente. Ma il suo spirito
nella relazione tenuta ai medici e paramedici è sempre rimasto in questo teatro fino a
di Afragola e dintorni. Infatti numerosa è stata quando ha passato il testimone al regista
la partecipazione del personale impegnato a Parise, incaricato dal Commendator Pucci,
vario titolo nell’assistenza e nella cura degli gestore del teatro. Parise cerca invano attori
ammalati. Evidentemente laddove la persona di un certo calibro per poter rilanciare il teatro,
soffre la carità deve essere maggiormente ormai da tempo, chiuso e abbandonato.
esercitata e non c’è migliore esempio di Riesce a dare una svolta solo quando si
Giuseppe Moscati che ha esercitato tale virtù pone in linea col progetto del fantasma: far
fino al grado eroico. recitare i ragazzi di “Sammucio” (rione in cui
è ubicato il Santuario del Sacro Cuore). Essi
Rappresentazione teatrale “O FANTASME raccontano la loro vita, i loro drammi, la loro
DA GRUTTICELLA” miseria, la loro voglia di riscatto. Interpretano
se stessi e coinvolgono a tal punto il pubblico
Il 27 gennaio i giovani della comunità di per cui l’impresario Pucci non può far altro
Afragola, sempre attenti alla promozione che congratularsi con il regista per l’ottima
riuscita dello spettacolo e stabilisce che i
ragazzi di “Sammucio” siano la compagnia
stabile del teatro.
XVI Esperienza Gruppo EMMAUS
Dal 18 al 20 gennaio un gruppo di giovani ha
vissuto la XVI esperienza del Gruppo Emmaus SS M
presso l’Oasi di Maria a Visciano. Una qua- CC
rantina tra equipe e partecipanti, provenienti
principalmente da Secondigliano e Afragola.
Alcuni anche dai paesi limitrofi. L’esperienza
ha avuto per tema il passo evangelico “Alzati
umana e culturale, nonché spirituale, si sono e va’, la tua fede ti ha salvato” (Lc. 17, 19).
cimentati, coinvolgendo anche i bambini del Per molti partecipanti l’esperienza è un primo
quartiere, in una rappresentazione teatrale approccio alla fede, per altri un rinfiammare
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dei Sacri Cuori
nella sua diocesi la nostra Congregazione,
mostrando subito attenzione nei confronti dei
Padri.
Egli ha anche voluto una reliquia del nostro
Fondatore S. Gaetano Errico, da mettere
nell’altare della sua cappella privata quando
sarà consacrato il mese prossimo.
La casa è ubicata a meno di cento metri,
dalla Parrocchia S. Francesco Borgia, il cui
parroco Mons. Fernando Villegas Angel è
anche vicario generale della Diocesi.
una fede affievolita dal tempo e dalle altre I due Padri collaborano attivamente nel lavo-
preoccupazioni della vita. ro parrocchiale, specialmente con la celebra-
In entrambi i casi resta una forte carica zione del sacramento della Riconciliazione.
spirituale dove il partecipante sente forte Mons. Fernando è molto contento del servizio
l’invito di Gesù a seguirlo. Invito che, se che essi offrono alla parrocchia.
accolto e vissuto con coerenza, porta frutti Egli è un uomo buono ed accogliente,
autentici di conversione e carità.
Ad accogliere questi giovani al rientro c’erano
amici e parenti desiderosi di toccare con mano
le meraviglia che il Signore compie nella vita
di ciascuno quando viene accolto con gioia.
L’augurio che possano perseverare nella via
che conduce alla vita ed essere testimoni
credibili dell’amore di Dio trovando, per chi si
sente chiamato, il coraggio di lasciare tutto e
seguirLo nella vita religiosa e sacerdotale.
Colombia
Nuova missione di Bogotà
di P. A.Terracciano msscc interessato alla nostra Congregazione ed è
di grande aiuto e sostegno ai nostri padri.
Ho avuto il piacere e la gioia di visitare la Oltre a collaborare con la parrocchia i Padri
nostra nuova missione di Bogotà – Colombia, celebrano la S. Messa quotidiana in un
aperta nello scorso mese di novembre. convento di suore al centro di Bogotà, e si
In Colombia sono presenti due Missionari dei interessano della direzione spirituale in un
Sacri Cuori: P. Jomon George, indiano e P. liceo cattolico, oltre a collaborare con altre
Ameth Villalobos, colombiano. parrocchie quando c’è la richiesta.
Essi vivono in un appartamento in affitto a Tra poco inizieranno anche il lavoro di promo-
Villa de Grenadas, un quartiere popoloso a zione vocazionale in altre zone del Paese, vi-
Nord-Ovest di Bogotà, nella diocesi urbana sitando parrocchie e scuole superiori, con la
di Engativà. speranza che molti giovani possano unirsi ad
Il vescovo locale Mons. Hector Gutierrez essi, per diffondere e far conoscere il carisma
Pabon ha accolto con grande interesse di S. Gaetano Errico in Colombia.
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L’indirizzo della nuova Comunità: nell’amore e ricco di misericordia.
Missioneros de los Sagrados Corazones Il giorno di sabato 14 è stato di preparazio-
Carrera, 111a Nr. 76-47 Villas de Granadas ne, di conoscenza, di riflessione, di comu-
Bogotà D.C. Colombia Tel. 0057 14921220 nicazione di esperienze ed è stato anche un
momento di incontro con Gesù Eucaristia: lo
Argentina abbiamo lodato e adorato riconoscendo la
Giubileo dei giovani Sua presenza nelle nostre vite.
missionari sacricordiani La domenica 15, attraverso una rappresen-
tazione, abbiamo individuato e conosciuto i
pericoli cui vanno incontro i giovani quando
si allontanano dall’amore che li rende liberi,
l’amore di Gesù.
Più tardi ci siamo fatti portatori di questo
messaggio con una marcia per le strade di
Capitan Bermudez, una marcia che è termi-
nata con un incontro musicale in Piazza san
Martin.
L’atto finale del nostro incontro è stato
la celebrazione della Santa Messa per
ringraziare Dio del dono del Giubileo e,
soprattutto, per aver guardato la nostra terra
argentina facendoci conoscere l’amore dei
La celebrazione del Giubileo dei giovani è Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
una delle manifestazioni programmate dai Questo amore continua a bruciare e continua
Missionari dei Sacri Cuori per ricordare i a chiamare discepoli e annunciatori.
Cento Anni della loro presenza in Argentina Noi che lo abbiamo ricevuto e vissuto voglia-
(1912 – 2012). mo, sull’esemplarità del nostro fondatore san
Abbiamo celebrato il Giubileo in Capitan Gaetano Errico, esserne i testimoni.
Bermudez (prov. di Santa Fe) nei giorni 14 Come segno del nostro impegno, abbiamo
e 15 luglio 2012. Eravamo duecento giovani tutti sottoscritto il seguente manifesto:
provenienti dalle province di Santa Fe e “Noi, come Giovani Missionari Sacricordiani,
Buenos Aires, le due province federali in
cui vivono e lavorano i Missionari dei Sacri
Cuori,
Abbiamo vissuto, alla luce del carisma
missionario di san Gaetano Errico, una
esperienza comunitaria dell’amore dei Sacri
Cuori: un amore che riscalda i cuori, che
spinge ad annunciarlo, che non consente
di rimanere passivi e inoperosi davanti al
dolore dei fratelli e davanti alla perdita della
speranza.
Abbiamo vissuto lo spirito festivo dell’incontro,
del riconoscerci figli e figlie di un Dio grande
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dichiariamo che crediamo nel Dio della Vita,
Signore della Storia e di tutti i giovani.
Dio che ci cerca, che ci ama misericordiosa-
mente, che vuole la nostra vita, la nostra feli-
cità. Intendiamo combattere contro ogni tipo
di schiavitù dei nostri giovani.
Diciamo NO:
Alle DROGHE;
alla TRATTA DELLE PERSONE;
alla PROSTITUZIONE;
a OGNI TIPO DI VIOLENZA.
Per questo respingiamo tutto ciò che attenta
e distrugge la vita di tanti giovani.
Affermiamo, annunciamo e ci impegniamo,
in occasione del Giubileo, a continuare ad
annunciare l’Amore Misericordioso del nostro
Dio.
Noi CREDIAMO in CRISTO, SIAMO FELICI
in CRISTO, CI COMPROMETTIAMO con
LUI”.
India
Ricomponendo il 2012 compagnato dalla preghiera e all’ordinazione
di P. Kiran Fernandes msscc da ben 38 sacerdoti indiani della nostra con-
gregazione.
Il grande “apostolo delle genti”, missionario P. Benny è il più piccolo in famiglia. Ha due
San Paolo, nella sula lettera ai Tessalonicesi fratelli e una sorella.
(1Ts 5,18) ci dice: “Rendete grazie in ogni Attualmente svolge il suo ministero in una
circostanza, questa è la volontà di Dio per voi delle parrocchie della diocesi di Tellicerry.
in Cristo Gesù”. Sabato 3 marzo del 2012 abbiamo vissuto
La delegazione indiana lode e ringrazia il una giornata memorabile nel territorio di
Signore con le parole di San Paolo, per le Kuchipudi, Tenali, Andhra Pradesh, India. Sua
numerosi benedizioni che abbiamo ricevuto eccellenza Mons. MD Prakasam, vescovo
dal Signore durante l’anno 2012. di Nellore, ha benedetto il nuovo edificio
E’ stato un anno proficuo dove la grazia di scolastico in Kuchipudi.
Dio ci ha guidato nello sviluppo della nostra Quello di Tenali è stato inaugurato dal Rev. P.
Congregazione in India e siamo fermamente Generale Salvatore Izzo.
convinti che tutto quello che è stato, che è Siamo stati in grado di costruire una nuova
nato, che è iniziato è volontà di Dio scuola allo scopo di educare i bambini poveri
Il 4 gennaio 2012 il Diacono Benny Thadathil con l’amore e la generosità dell’Associazione
è stato ordinato da Mons Giorgio Valiamattam, P. Gaetano Errico onlus.
vescovo di Tellicerry. Il 19 marzo del 2012 ancora una giornata
Una bella cerimonia, testimoniata da tante fantastica per la Congregazione, i fratelli
persone convenute. Il P. Benny è stato ac- Joby, Felix, Jojo e Tibu sono stati ordinati
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dei Sacri Cuori
sacerdotale e religiosa.
I neoprofessi hanno giurato fedeltà alla Vita
della Congregazione nelle mani e nel cuore
del P. Delegato Kiran Fernandes che ha
affidato a loro la preghiera per un fruttuoso
cammino nella vita religiosa da parte del Sup.
Generale P. Izzo Salvatore e dai confratelli
tutti.
Dio Padre Onnipotente ci ha benedetti con
la Sua generosità nella nuova esperienza
Diaconi da Sua Eccellenza il Vescovo Mons
Bernard Moras.
Questi confratelli diaconi Joby, Tibu e Felix
sono stati ordinati sacerdoti-missionari dei
Sacri Cuori nel gennaio e febbraio 2013...
tanti auguri e benedizioni carissimi.
Il 27 aprile 2012 quattro studenti, Arul
Pelvendram, Iphence Jose, Jessel Immanuel
e Rolphy Fernandes hanno concluso gli studi
parrocchiale, nello Stato del Tamilnadu, dove
Sua Eccellenza Mons. Peter Remigius con
grande cuore ha accettato i Missionari dei
Sacri Cuori nella diocesi di Kottar.
Il 29 giugno 2012 ufficialmente abbiamo
preso possesso della Parrocchia di S. Antonio
chiesa di Chinnavillai con i reverendi confratelli
P. Bejamine Bosco, parroco e P. Agostino
Pietro, assistente parroco e P. Joseph Justus
come Vicario Foranio di Colachel....auguri ai
tre confratelli di un proficuo apostolato.
Anche quest’anno siamo stati chiamati
filosofici e sono entrati nel Noviziato....tanti
ufficialmente ad iniziare una comunità nella
auguri di perseveranza, il Signore attende il
diocesi di Nellore, con una nuova missione
vostro “sì” nella Sua Vigna.
parrocchiale contenendo 12 sottostazioni.
Nel giorno 28 aprile del 2012, i tre Novizi, Anil
Kumar, Uday Kiran e Anthoi Raj, completato Sua Eccellenza Mons MD Prakasam,
l’anno di noviziato accompagnati dal loro vescovo di Nellore, il 29 novembre 2012 con
maestro Rev. P. Benny K, hanno emesso la grande amore e fiducia e stima ha affidato a
loro prima professione religiosa. noi Missionari dei Sacri Cuori, la parrocchia di
Anche a loro auguriamo buon cammino Nostra Signore della Misericordia, Chiesa di
nella perseveranza e nella fedeltà alla vita Kondapuram con annesso 12 sottostazioni.
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Spero e prego che Dio Onnipotente ci aiuti
a portare avanti il Suo lavoro nella nuova
missione e molti cuori generosi contribuiranno
per la crescita di questa missione.
Ringraziamo Dio e quanti offrono la propria
generosità per la crescita delle nostre missioni
in India.
Non c’è ombra di dubbio che tutte le opere
che vengono compiute sono accompagnate
dalla Grazia di Dio e dall’intercessione del
nostro amato e Santo Fondatore.
Indonesia
Infine, nei diversi livelli di studio filosofico
Comunità di Kupang
abbiamo 19 giovani e altri 19 sono avviati
di P. Jaison msscc
nell’anno di orientamento... a tutti auguriamo
buon cammino di scelta.
La comunità di Kupang è composta da 2 Sa-
Siamo una sola comunità. Situata nella città
cerdoti e 47 giovani-aspiranti.
di Kupang, capitale della Provincia di NTT, in
Di questi, nei loro diversi livelli di formazione
Indonesia.
e di studio, 4 sono già chierici professi.
La missione a Kupang è iniziata nel 2007, ed
Questi, soggiornano in comunità di altre con-
è comunità di promozione vocazionale e di
gregazione per lo studio.
formazione...grazie a Dio abbiamo un nume-
Il primo che sta facendo il secondo anno di
ro considerevole di giovani alla ricerca della
Teologia con i Padri Clarettiani in Jogyakarta
propria scelta.
e altri 3 che sono al primo anno di Teologia
Come detto, la casa è finalizzata alla forma-
con i Padri Verbiti in Maumere.
zione umana, spirituale dei giovani in ricerca
Abbiamo, poi, cinque Novizi che sono ac-
del senso della propria vita.
compagnati nella loro formazione da P. Dias
Oltre alla formazione, i padri sono impegnati
Michael... ai quali auguriamo di innamorarsi
nella promozione vocazionale e altre attività
al più presto, totalmente di Cristo e del nostro
come le confessioni, le Messe e accoglienza
santo Fondatore.
dei più bisognosi.
Sono tante le difficoltà, le limitazione che
sperimentiamo come missione giovane, ma
il nostro cuore è gioioso, felice perché toc-
chiamo con mano la Presenza di Cristo e la
benedizione del Nostro Santo Fondatore.
Nonostante tutto, la missione in Indonesia
è in crescita. La congregazione fa sentire la
Sua presenza.
Da essa siamo stati mandati per raggiungere
una nuova cultura e nuove persone e dire ad
essi l’amore misericordioso di Dio e farci co-
noscere come Missionari dei Sacri Cuori.
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19. Pagine di Bontà L’Araldo
dei Sacri Cuori
Sostenitori dell’Araldo:
Anastasio Lidia, Ausiello Vincenza, Alfiero Vincenzo, Arruffo Amalia, Aruta Antonio, Amadio
Vittorio, Arcucci Alessandro, Alterio Maria Teresa, Branca Angelo, Branca Giuseppina,
Bovino Mario, Boemio Antonio, Bruno Luigi, Bandiera Flaviana, Borrelli Domenica, Concu
Nicolina, Concu Margherita, Cascini Claudio, Cardillo Sabatino, Costanzo Iolanda, Coscia
Concetta, Cecere Gaetano, Corvietta Giuseppina, Capponi Maddalena, Campanella
Antonino, Calzone Giuseppe, Cugnetto Rosa, Ciarlariello Luisa, Calise Giuseppa/Anna,
Capuano Antonietta, Capuozzo Federico/Pina, Caruso Gennaro, Dolci Eva, De Mita Nicola,
Di Bernardo Maria/Rita, Di Bernardo/Marotta, De Carolis Giannina, D’Agostino Domenico,
Di Marino Luigi, Duraccio Salvatore, Del Prete Elena, De Luca Pasquale. Del Monte Assunta
in Coccato, Desccloux Giuseppe, Dattilo Elvira, Del Prete Raffelina, De Falco/Viesti Anna,
Damasco Castiello, Di Nunzio Antonio, D’Uva Antonietta, Folgore Luigi, Fiacconi Luciana,
Fuggetta Patrizia, Fam. Rolla, Fam. Nazzaro, Grampone Giuseppe, Grimaldi Enrico,
Gimmelli Maria, Galano/Danese Amalia/Velia, Grimaldi Giuseppina, Grieco Pasqualina,
Giacomello Leone, Giglio Domenico, Iovino Giovanni, Iorlano Salvatrice/Clara, Iacovella
Pasquale e Giuseppina, Imperatore Leopoldo, Lupoli Anna, Lapegna Concetta, Lanzione
Pasquale, La Barbera Maria, Lucini Angelo, Lega Giuseppe, Laezza Francesca, Lauletta
Anna Maria, Lauletta Marisa, La Torraca Modesto, Lanna Pietro, Minieri Silvio, Menegazzi
Antonio, Manuzio Gennaro, Missionari dei Sacri Cuori-Par. San Paolo Apostolo, Messina
Maurizio, Milite Vittorio, Marulli Ugo, Menale Antonietta, Musella/Ilardo Francesco/Rosa,
Menegazzi Antonio, Maglione Cosimo, Moccia Fortuna, Migliaccio Vittorio, Maglione
Concetta, Mascolo Giuseppe/Maria, Norma Ermelinda, Noviello Cinzia, Orefice Carmela,
Petrone Aniello, Piccirillo Gennaro, Perrotta Federico/Tania, Petrucci Margherita, Pironti
Domenico, Peluso Anna, Plazza Titina, Petrarca/Lanzano M.Luisa, Pirone Francesca,
Palmieri Gaetano, Pepe Alba, Rauccio Salvatore, Rispo Andrea, Russo Maddalena,
Rocchi Eliseo, Riccio Maria, Russo Franco, Ragozzino Ezio, Ravone Anna, Sessa Antonio,
Santoro Generosa, Sannino Ciro, Sorrentino Rita, Saviano Giancarlo, Sibona Carla, Sapio
Ernesto, Solferino Gianfrancesco, Troisi Wanda, Trirocco Antonio, Venezia Felicia, Valente
Carlo, Visone Filippo, Zannini Gennaro/Cristina.
Sono Iscritti alle Messe Perpetue:
Luisa e Rocco D’Ambrosio, Elena e Rosa De Falco, Maria e Mario De Falco, Teresa e
Mariolino De Falco, Mario e Mariolino De Falco, Carmine e Antonio Nese, Fortuna eVincenzo
Viesti, Anna Stonaiuolo, Maria e Mauro Cardillo, Antonio Maglione e Emilia Barbato.
Hanno inviate offerte per le celebrazioni di Sante Messe:
Anziano Raffaele, Aruta Rosa, Bianco Ermenegildo, Castaldo Luigi, Cimino Francesco,
Fattore Ciro, Fabozzi Franca, Ippolito Luigi, Guerriero Anna, Guarnieri Mario, Oricchio SS M
CC
Tommasina, Proto M.Rosaria, Patrignano Franco, Perrella Alfredo, Saporito Stefano,
Sacchetto Rosa, Scafa/Troisi Angelo/Assunta, Tancredi Gianluca, Taglialatela Filomena.
Offerte per San Gaetano Errico:
Perrotta Annunziata
I Sacri Cuori ricompenseranno la vostra generosità.
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20. O miraculo e S. Gaitano
Si tutte quante, nce dessemo a mano Si facesse stu miraculo S. Gaitano, (2)
pe fa risorgere Secundigliano, facenneso aiutà,
a droga e a delinguenza, da Ss. Cosimo e Damiano, (3)
sparessa da Scampia, sarria a sarvezza e Secundigliano.
nfino a ncoppa e quatte vie.(1)
Si po ognuno e nuie, Giuseppe Andretta
penzasse po prossimo cristiano,
a droga e a delinguenza,
sparessa pe sempe a tutto Secundigliano.
1) Quadrivio di Arzano;
2) S. Gaetano, concittadino di Secondigliano, che si venera nella chiesa dell’Addolorata
dei Missionari dei Sacri Cuori;
3) Ss. Cosma e Damiano, protettori di Secondigliano, che si venerano nella parrocchia
principale.
apge.it
Per Informazioni - Tel. 0817372575 Sito Web: www.msscc.it
L'ARALDO DEI SACRI CUORI - ANNO 91 N° 1 Gennaio - Febbraio 2013
Bimestrale dei Missionari dei Sacri Cuori
Via Dante, 2/b - 80144 Secondigliano (NA)
c.c.p. 10700805 - Sped. in Abb. Postale comma 27 art. 2 Legge 549/95 Napoli CMP
Dir. Resp. P. Liccardo Biagio - Aut. Trib. di Napoli n. 2682 del 5 - 1 - 77
Missionari dei Sacri Cuori
Casa Madre
L’Araldo viene inviato gratuitamente ai benefattori
e amici dei Missionari dei Sacri Cuori