La nuova normativa sul bilancio e le sue relazioni con la prassi internazionale
Profilo Dinamico delle Attività 2009 AREA Science Park
1. 2009
K N O W L E D GE I S A NE T W O R K
CONSORZIO
PER L’AREA DI RICERCA SCIENTIFICA
E TECNOLOGICA DI TRIESTE PDA
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
2. 2009
PDA
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
CONSORZIO
PER L’AREA DI RICERCA
SCIENTIFICA
E TECNOLOGICA
DI TRIESTE
3.
4. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
indice
1 PREMESSA 4
2. INTRODUZIONE 6
3. IL MODELLO 9
4. ANALISI DEL PROFILO DINAMICO 2007-2008 15
5. ANALISI DEL PROFILO DINAMICO 2009 21
6. CONCLUSIONI 33
3
5. 1. PREMESSA
AREA Science Park è un parco scientifico e tecnologico multisettoriale, in cui
operano aziende ed istituti pubblici e privati attivi nell’ambito della ricerca e
dell’innovazione.
AREA Science Park è costituita dal:
- Parco Scientifico e Tecnologico che, a fine 2009, accoglie 85 insediati tra enti di
ricerca e piccole-medie imprese. Attualmente vi operano 2.537 persone (2.209
nell’anno 2007).
- Consorzio per l’AREA di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste (AREA in
breve) nato per gestire il parco e favorirne la crescita ha, successivamente,
sviluppato competenze distintive nell’ambito del trasferimento tecnologico,
della gestione della formazione e dello sviluppo di reti per la collaborazione
scientifica e tecnologica a livello nazionale ed internazionale.
Per svolgere tali attività, il Consorzio ha ricevuto nel 2009 dallo Stato circa 8,4
milioni di euro, in quanto ente nazionale di primo livello; inoltre è stato in grado
di reperire ulteriori finanziamenti per circa 12 milioni di euro attraverso progetti
finanziati (regionali, nazionali ed internazionali) e cessione di servizi agli insediati
e alle PMI del territorio.
I risultati dell’anno 2009, comparati con quelli del biennio precedente, sono:
6. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
2007 2008 2009 %
GESTIONE FINANZIARIA
Entrate correnti 17.888.878 19.511.682 20.258.965 + 3,80%
Spese correnti 16.681.885 17.871.601 19.639.042 + 9,90 %
Risultato finanziario corrente 1.206.993 1.640.081 619.923 - 62,20%
GESTIONE ECONOMICA
Ricavi totali 19.811.757 23.233.020 21.331.530 - 8,20 %
Costi totali 21.140.177 23.973.287 23.373.603 - 2,50%
Risultato generale - 1.328.420 - 740.267 - 2.042.073 + 175,86 %
Ricavi operativi 19.675.454 22.743.317 21.134.960 - 7,01 %
Costi operativi 19.664.973 22.403.996 22.159.302 + 1,09 %
Risultato operativo 10.481 339.321 -1.024.342 - 401,9%
ALTRE INFORMAZIONI
Fondo finanziamento ordinario 8.064.971 8.487.795 8.337.535 - 1,77 %
Incidenza spese fin. su entrate correnti 0,60 % 0,80 % 1,40 % + 75,00 %
Spese per stakeholder esterni 9.773.788 9.718.000 8.548.178 - 12,04 %
Personale del Consorzio 112 112 125 - 11,61%
Nella gestione finanziaria le spese correnti sono cresciute più delle relative entrate
perché, nel 2009, sono state anticipate le spese per l’impostazione delle attività nel
Mezzogiorno (in particolare per il progetto Basilicata Innovazione), del piano per
caratterizzare il Consorzio con impianti dimostrativi attraverso l’utilizzo di energie
alternative e di risparmio energetico (Enerplan) e, infine, per l’autofinanziamento
dello sviluppo di metodologie innovative per la valutazione e la valorizzazione di
ricerca e impresa.
Con la scelta strategica di dare priorità alla diffusione delle proprie competenze
distintive sul territorio nazionale, in particolare nel Mezzogiorno, AREA sta
potenziando la sua società in house Innovation Factory che, al ruolo di selezione e
sviluppo di start-up e spin-off, aggiunge il ruolo di marketing e trasferimento delle
metodologie proprietarie di AREA a livello nazionale ed internazionale.
Vista l’importanza crescente che Innovation Factory sta assumendo nell’ambito
delle politiche di AREA, dal prossimo anno i dati considerati saranno quelli
consolidati, relativi cioè ad AREA intesa come gruppo. Nelle pagine successive,
comunque, si anticiperanno le informazioni più rilevanti.
5
8. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Come complemento al Bilancio economico e finanziario, al Bilancio Sociale e al Bilancio del Capitale
intellettuale, il Consorzio per l’AREA di ricerca ha sviluppato dal 2007 un documento definito Profilo
dinamico delle attività (PDA).
Scopo di tale strumento è tracciare il profilo di un’organizzazione attiva in ricerca, formazione e
trasferimento tecnologico, andando ad evidenziare in quali aree si posizionano le attività in ciascun
periodo.
L’obiettivo primario è stato quello di fornire uno strumento gestionale che permettesse di:
• rendere trasparente l’utilizzo delle risorse (umane ed economiche);
• verificare la correlazione fra risorse umane (misurate in giorni uomo equivalenti) e quelle economiche;
• definire strategie di equilibrio (o di disequilibrio motivato) tra risorse umane e relativi finanziamenti;
• correlare risorse e risultati.
Il profilo complessivo risulta dall’integrazione dei profili dei tre servizi operativi raffigurati qui di seguito:
TRASFERIMENTO TECNOLOGICO (n° addetti = 33)
OPERATIVI
SERVIZI
FORMAZIONE (n° addetti = 21)
PREVALENTEMENTE
OPERATIVO
SERVIZIO
INSEDIAMENTI E GESTIONE DEL PARCO (n° addetti = 18)
LEGALE, BILANCIO, INGEGNERIA, DIREZIONE
APPROVIGIONAMENTI CONTROLLO TECNOLOGIA GENERALE
E RISORSE UMANE DI GESTIONE E AMBIENTE (15 ADDETTI)
(15) (8 ADDETTI) (15 ADDETTI)
SERVIZI DI SUPPORTO SERVIZI DI SUPPORTO
Nel 2007, contemporaneamente all’impostazione ed allo sviluppo del PDA è iniziata la sua promozione a
livello regionale e nazionale al fine di realizzare, nel futuro, un documento condiviso con Università e altri
Enti di ricerca, che evidenzi il capitale di conoscenza e competenza rappresentato dal loro insieme.
Gli obiettivi principali della diffusione all’esterno del PDA sono:
• permettere alle autorità pubbliche di ottimizzare l’uso delle risorse in funzione delle proprie politiche
per la ricerca, l’innovazione e la formazione;
• valorizzare, in chiave di sviluppo territoriale, le complementarietà e le molteplici sinergie possibili tra
Università e Centri di Ricerca pubblici e privati.
Nel corso del 2008, alcune istituzioni regionali hanno elaborato, in via sperimentale, una prima edizione del
Profilo Dinamico delle Attività (e del Bilancio del Capitale intellettuale). A seguito di tale sperimentazione
nel corso del 2009 AREA ha sviluppato, congiuntamente con le Autorità regionali, il modello di Mappatura
del Sistema scientifico regionale, modello che è stato testato dalle istituzioni di ricerca facenti parte
del Comitato Strategico del CER (53 enti incluse le tre università). La mappatura riguarderà il capitale
intellettuale e il profilo dinamico delle attività (PDA) degli enti afferenti al Coordinamento EPR. I risultati,
attesi nella seconda metà del 2010, costituiranno un supporto per la costruzione, da parte della Regione,
di un sistema di accreditamento delle istituzioni scientifiche pubbliche e private presenti sul territorio.
7
9.
10. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
3.IL MODELLO
9
11. Il primo passo è stato definire un modello che fosse calzante per la nostra organizzazione
ma che potesse essere esportato e condiviso con altri enti di ricerca.
Sono state, per questo, individuate 4 possibili missioni base per Università e Centri di
Ricerca.
Esse sono:
1) Formazione;
2) Ricerca per la conoscenza:
ricerca non ancora finalizzata ad applicazioni in ambito produttivo;
3) Ricerca per la competitività dell’industria:
ricerca indirizzata a specifiche applicazioni industriali;
4) Ricerca per la competitività del territorio:
ricerca indirizzata allo sviluppo del tessuto produttivo territoriale nel suo complesso
(cioè di Enti ed Organizzazioni pubbliche e private, esclusi i settori industriali già
individuati).
Per la gestione, sia operativa che strategica degli Enti di Ricerca, è essenziale
comprendere che a differenti missioni corrispondono differenze sostanziali fra obiettivi,
clienti, valutatori, risultati e, sovente, tipi di finanziamento ed enti che li erogano.
La tabella seguente sintetizza le missioni, con le loro differenti caratteristiche.
(elaborato da: “Piccaluga A. La valorizzazione della ricerca scientifica – Franco Angeli – 2001 e Lazzeroni M. Geografia della
conoscenza e dell’innovazione tecnologica. Un’interpretazione dei cambiamenti territoriali – Franco Angeli – 2004):
12. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
RUOLI DELL’UNIVERSITà E DEI CENTRI DI RICERCA
MISSIONI OBIETTIVI CLIENTI E VALUTATORI PRIORITARI VALUTAZIONI (esempi) FINANZIAMENTI da:
Diretti: studenti QUALITà DEI DOCENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
FORMAZIONE Formazione adeguata Indiretti: Industrie ed Istituzioni A tutte le Università
(Human Capital Factory) alle aspettative dei clienti che assumono laureati per formazione e diffusione estesa
QUALITà DEI LAUREATI del know-how
Mantenersi sulla frontiera VALORE DELLA CONOSCENZA:
INDUSTRIA
della conoscenza • Peer review
• Pubblicazioni scientifiche, Per accrescere la propria
citazioni competitività ottenendo:
RICERCA PER LA CONOSCENZA Comunità scientifica • Laureati ad hoc e formazione
(Knowledge Factory) • Brevetti acquisiti (intesi non
come mezzo di tutela ma come continua
Ampia diffusione • Acquisizione anticipata
certificato del valore della
del know-how di eccellenza conoscenza) di conoscenze competitive
e ampia divulgazione
RICERCA PER LA COMPETITIVITà Trasferimento
DELL’INDUSTRIA per la competitività
(Technology Transfer Factory) dell’industria VALORE DELLA COMPETITIVITà: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
• Risultati (*) trasferiti a clienti Ma con selezione dei singoli gruppi
• N° brevetti trasferiti o licenziati di ricercatori in funzione della
(intesi come tutela e quindi come competitività dei risultati trasferiti
competitività)
Industria e Territorio • N° e tipo di clienti industriali
• N° spin-off
• Organizzazioni comuni con
l’industria (poli, distretti,
parchi scientifici, consorzi, ...)
• Finanziamenti da industria, INDUSTRIA
RICERCA PER LA COMPETITIVITà Trasferimento comuni, province, regioni, UE
DEL TERRITORIO per la competitività
(Territorial Development Factory) del territorio
* Come risultati si intendono: prodotti, processi, metodologie e servizi innovativi
11
13. Si ritiene inoltre che, per soddisfare gli obiettivi gestionali interni e quelli di
governo esterno di Università, centri ed Enti dedicati a ricerca e formazione, non
sia sufficiente considerare le quattro missioni base. Il confronto con i Paesi più
evoluti nel trasferimento di conoscenze e risultati evidenzia la forte necessità di
aggiungere alle quattro missioni base le corrispondenti quattro complementari,
che riguardano la “gestione strategica ed operativa” delle precedenti. Perciò,
per un generico Ente di ricerca o per una qualsiasi Università, le missioni possibili
sono in sostanza otto:
1. Formazione;
2. Gestione strategica e operativa della formazione;
3. Ricerca per la conoscenza;
4. Gestione strategica e operativa della ricerca per la conoscenza;
5. Ricerca per la competitività dell’industria;
6. Gestione strategica e operativa della ricerca per la competitività dell’industria;
7. Ricerca per la competitività del territorio;
8. Gestione strategica e operativa della ricerca per la competitività del territorio.
Per gestione strategica ed operativa si intendono le attività di previsione,
programmazione, gestione di progetti, coordinamento, valutazione, controllo,
diffusione, trasferimento tecnologico, team building e, più in generale, ogni attività
di supporto alla valorizzazione di formazione e ricerca.
Per quanto riguarda la formazione, il Consorzio non effettua direttamente docenza
ma seleziona competenze, a livello regionale, nazionale ed internazionale, dopo
aver analizzato le esigenze dei clienti reali e potenziali. Relativamente alla terza
missione (ricerca per la conoscenza) il Consorzio non è direttamente attivo ma
contribuisce alla “gestione strategica ed operativa” che si esplica principalmente
in un contributo alla diffusione ed alla divulgazione(1) dei contenuti scientifici
di Università e Centri di Ricerca Territoriali. Relativamente alla quinta e settima
missione (ricerca per la competitività di industria e territorio), nel 2009 il Consorzio
è stato attivo nello studio di nuove metodologie per la valorizzazione di ricerca,
innovazione e imprese con una quota di attività pari a circa il 15% sulla ricerca
e di oltre il 50% sullo sviluppo ed applicazione delle metodologie derivanti dalle
sue competenze distintive, con prevalenza di quelle relative al trasferimento
tecnologico. Per trasferimento tecnologico si intendono le competenze (esplicitate
in strumenti software, norme e procedure) relative a scenari tecnologici e di
business, scouting di idee innovative, impostazione, gestione e coordinamento di
progetti relativi al trasferimento di tali idee, nascita e sviluppo di start-up e spin-off,
difesa e valorizzazione delle proprietà intellettuale, networking.
Le attività di trasferimento sono integrate dalle relative attività di formazione
imprenditoriale e di gestione della ricerca e innovazione.
Nelle pagine seguenti, per semplicità di rappresentazione e di confronto con gli
anni precedenti, le attività di ricerca (missioni 5 e 7) sono inserite nelle attività
sintetizzate come trasferimento (missioni 6 e 8).
Per diffusione qui si intende la trasmissione di conoscenza da scienziato a scienziato. Lo scopo è la crescita della
(1)
conoscenza stessa.
Per divulgazione si intende il trasferimento di conoscenza, con linguaggio opportuno, ai tre segmenti di
“stakeholder”:
• Le imprese che dai risultati della ricerca di base possono trovare soluzioni ai loro problemi;
• Le PA che devono comprendere necessità e valore della conoscenza prodotta (e finanziarla);
• Il grosso pubblico che viene formato e sensibilizzato al valore della ricerca.
16. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
4. ANALISI
DEL PROFILO
DINAMICO
2007 - 2008
15
17. Come illustrato nell’introduzione, l’obiettivo del documento è quello di evidenziare le aree
in cui sono indirizzati gli sforzi (in termini di risorse umane ed economiche) dell’Ente. Per
questo sono stati individuati 3 indicatori quantitativi che risulta interessante analizzare,
sia singolarmente, sia in correlazione fra loro. Tali indicatori sono:
1) Giorni uomo equivalenti, ovvero numero di giornate lavorate su ciascuna missione.
2) Costi di competenza: si tratta dei costi riportati nel conto economico dell’Ente,
al netto degli ammortamenti (si è deciso di non considerare gli ammortamenti in
quanto relativi, prevalentemente, ad edifici finanziati con fondi pubblici e pertanto
tendenzialmente non addebitati agli utenti).
3) Ricavi di competenza: si tratta dei ricavi riportati nel conto economico dell’ente,
al netto della quota di competenza dei contributi in conto capitale ricevuti per la
costruzione di edifici.
A tali indicatori si è ritenuto opportuno affiancare una sintesi dei risultati ottenuti.
Questo allo scopo di focalizzare le strategie dell’ente non solo sulle risorse disponibili
ma anche sugli obiettivi raggiunti.
Dalle prime colonne delle tabelle 1 e 2 risulta che le attività del Consorzio, misurate in
giorni uomo, sono state rivolte al sostegno delle imprese e del territorio per il:
- 75,0% nel 2007;
- 74,8% nel 2008.
18. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Profilo complessivo 2007
ATTIVITà DEI SERVIZI OPERATIVI
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI
da mezzi propri PRINCIPALI
146 giorni € 52.460 € 32.708
Formazione
• Pers. formate / anno = 336
0,7 % 0,4 % 0,3 % • N° ricadute occupaz. a 6 mesi derivanti
da eventi format. per privati = 68%
• Ore di formazione / anno = 2.300
2.942 giorni € 1.123.387 € 796.195 • N° partner formalizzati = 16
Gestione strategica
ed operativa della formazione 15,7 % 10,5 % 8,3%
Ricerca per la conoscenza
• N° ricerche brevettuali
(priv. ed EPR) = 106
• N° brevetti depositati a seguito di
iniziative di AREA = 31
1.611 giorni € 1.034.184 € 1.073.430 • N° partner formalizzati = 26
Diffusione e divulgazione
8,6 % 9,6 % 11,3 %
Ricerca per la competitività
dell’industria
• N° imprese visitate e assistite = 385
• N° interventi di innovazione = 188
• N° di ricerche brevettuali (impr) = 70
• N° partner formalizzati = 41
• N° progetti individuali = 21
• Ricadute occupaz. a 6 mesi derivanti
9.942 giorni € 7.275.742 € 6.795.377 da eventi format. per impr. = 68%
Trasferimento
52,8 % 67,2 % 70,8 %
Ricerca per la competitività
del territorio
• N° eventi e/o spin off avviati/sostenuti
da AREA = 13
• N° eventi organizzati da AREA = 28
4.201 giorni € 1.327.899 € 895.874 • N° partner formalizzati = 54
Trasferimento
22,2 % 12,3 % 9,3 %
Totale area operativa 18.842 giorni € 10.813.672 € 9.593.584
Tab 1 – PDA 2007 - attività operativa
ATTIVITà DEI SERVIZI DI SUPPORTO
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA
da Stato e altri
Supporto alla ricerca 9.604 giorni € 7.913.988 € 9.544.553
Totale complessivo 28.446 giorni € 18.727.660 € 19.138.137
Tab 1.1 – PDA 2007 - attività di supporto
17
19. Inoltre, dalle tabelle precedenti confrontate con i risultati del 2006 (si veda il
report PDA 2008) risulta che:
- la copertura dei costi relativi alle attività operative è in entrambi gli esercizi
dell’88,7%, che corrisponde al livello di autofinanziamento di queste attività;
- i contributi per il supporto alla ricerca provenienti da Stato e altri enti sono scesi
da 11,4 milioni a 9,5 milioni di euro (-16,5%);
- analogamente i costi relativi alle attività di supporto sono scesi da 10,3 milioni di
euro a 7,9 milioni nel 2007 (-23,3%);
- infine, ad una riduzione dei ricavi totali del 17% rispetto all’anno precedente, ha
corrisposto una riduzione dei costi totali pari a circa il 20%.
Profilo complessivo 2008
ATTIVITà DEI SERVIZI OPERATIVI
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI
da mezzi propri
54 giorni
Formazione • Pers. formate / anno = 789
0,3 % • N° ricadute occupaz. a 6 mesi
derivanti da eventi format. per
privati = 100%
3.393 giorni € 1.475.508 € 1.284.311 • Ore di formazione / anno = 8.816
Gestione strategica • N° partner formalizzati = 59
ed operativa della formazione 18,6 % 12,5 % 11,8 %
Ricerca per la conoscenza
• N° ricerche brevettuali
priv. ed EPR) = 79
• N° brevetti depositati a seguito
di iniziative di AREA = 11
1.155 giorni € 451.488 € 549.258 • N° partner formalizzati = 3
Diffusione e divulgazione
6,3 % 3,9 % 5,0 %
Ricerca per la competitività
dell’industria
• N° imprese visitate e assistite = 283
• N° interventi di innovazione = 253
• N° di ricerche brevettuali (impr) = 50
• N° partner formalizzati = 95
• N° progetti individuali = 72
• Ricadute occupaz. a 6 mesi derivanti
9.554 giorni € 7.983.205 € 7.292.661 da eventi formativi per imprese = 75%
Trasferimento
52,5 % 68,1 % 67,0 %
Ricerca per la competitività
del territorio
• N° eventi e/o spin off avviati / sostenuti
da AREA = 6
• N° eventi organizzati da AREA = 49
4.056 giorni € 1.812.872 € 1.766.281 • N° partner formalizzati = 64
Trasferimento
22,3 % 15,5 % 16,2 %
Totale area operativa 18.212 giorni € 11.723.073 € 10.892.511
Tab. 2 – PDA 2008 – attività operativa
20. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
ATTIVITà DEI SERVIZI DI SUPPORTO
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA
da Stato e altri
Supporto alla ricerca 10.349 giorni € 9.798.183 € 11.680.724
Totale complessivo 28.561 giorni € 21.521.256 € 22.573.235
Tab 2.1 – PDA 2008 - attività di supporto
L’indice di autocopertura dei costi relativa alle attività operative nel 2008 si
incrementa dall’ 88,7% del biennio precedente fino al 93%.
Laboratorio di Health Robotics SrL
19
21.
22. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
5. ANALISI DEL PROFILO
DINAMICO 2009
21
23. Anche per l’anno 2009 il primo passo per la creazione del profilo dinamico delle attività
è stato quello di individuare tutti i progetti attivi nel Consorzio (progetti finanziati) e la
loro collocazione nelle 8 missioni (4 di carattere operativo e 4 gestionali).
Nella seguente tabella si riportano i progetti attivi nel 2009, ripartiti per attività con
indicazione dell’Ente finanziatore:
PROGETTI 2008 Costi nell’anno Ricavi nell’anno Ente finanziatore
SCIENTIFICO
DEL PARCO
GESTIONE
Gestione del Parco Scientifico € 5.719.430 € 5.415.983 Terzi
Borse FSE € 42.632 € 20.769 Regione FVG
Altre attività € 238.296 € 145.099 Regione FVG
Formazione a Pagamento € 147.159 € 64.392 Terzi
Formazione Manageriale / Firm € 99.548 € 427.877 Regione FVG
Karma € 414.539 € 536.046 Stato
FORMAZIONE
Ricerca Strategica € 131.800 € 120.000 Stato
Coordinamento Enti di Ricerca € 146.978 € 240.000 Regione FVG
Unione Europea
D4 € 17.395 € 29.960 Stato
Regione FVG
His € 102.717 € 16.292 Stato
International House € 11.658 € - Unione Europea
Parco Genetico FVG € 10.385 € 6.000 Unione Europea
Altri Progetti * € 190.212 € - Altro
Innovation Factory € 780.000 € - Consorzio
Patlib € 49.077 € - Altro
Sviluppo Polo Pordenone € 38.005 € 30.000 Polo tecnologico
TT nazionale € 40.374 € 31.250 Consorzio
Economia del Mare 2007 e 2008 € 173.359 € 191.890 Regione FVG
Innovation Network 2007 e 2008 € 800.358 € 755.066 Regione FVG
TRASFERIMENTO
TECNOLOGICO
Sister 2007 e 2008 € 371.993 € 465.555 Regione FVG
Domotica e domotica 2008 € 397.454 € 450.654 Regione FVG
Attività commerciali STT € 245.894 € 285.570 Terzi
Quest Home € - € 13.939 Regione FVG
Progetto 144 € 6.957 € - Terzi
Starnetregio € 52.869 € - Unione Europea
Prestoacasa € 27.320 € 32.000 Regione FVG
Progetto Basilicata - FAS € 285.644 € 307.824 Altro
Progetto Basilicata - FESR € 29.200 € - Altro
Altri Progetti * € 741 € 6.346 Altro
Symbiosis € 17.925 € 39.233 Unione Europea
NETWORKING
FriendEurope € 86.866 € 40.713 Unione Europea
Impacts € 9.881 € 7.525 Unione Europea
Progetti internazionali € 370.427 € 187.857 Unione Europea
Strategie e reti € 19.185 € 108.144 Unione Europea
* Per comodità di sintesi sono stati raggruppati all’interno di questa voce progetti di piccola entità
25. I principali progetti del 2009 sono:
• Progetto Basilicata: nel 2009 è stata avviata la prima importante iniziativa
nel Sud Italia; si tratta del progetto Basilicata Innovazione che prevede
la formazione di “brokers per attività” di trasferimento tecnologico e
valorizzazione dell’innovazione nella regione. Il progetto ha avuto avvio
nel 2009 ma gran parte dell’attività si svolgerà nel triennio 2010-2012.
• Domotica che ha l’obiettivo di realizzare nel Friuli Venezia Giulia una filiera
di ricerca, sviluppo e produzione di apparati domotici in grado di rispondere alle
esigenze attuali della società a costi compatibili con le disponibilità degli utenti.
La finalità è quella di Indirizzare lo sviluppo della tecnologia verso applicazioni che
rendano più facile, sicura, piacevole la vita delle persone negli ambienti dove vivono.
• Progetto Karma@P.A. fa parte di un’ampia e articolata Azione Pilota co-finanziata
dal Fondo Sociale Europeo promossa dal Ministero dell’Università e della
Ricerca (MIUR) finalizzata alla formazione e all’aggiornamento
professionale del personale dipendente di diverse tipologie di
Amministrazioni ed Enti Pubblici operanti nelle regioni del Mezzogiorno
dell’ex Obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia).
• Inoltre si sono autofinanziati l’elaborazione del Piano Energia Enerplan
per la realizzazione di otto impianti-laboratori dimostrativi e preparazione
del relativo Protocollo d’Intesa con il Ministro dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, l’applicazione di nuove metodologie per
la valorizzazione di ricerca, innovazione e impresa (RSA = Rapid Strategic
Assessment di aziende e di enti di ricerca, More/Modefinance per la valutazione
del rating economico-finanziario di settori industriali in diverse regioni, ecc).
26. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Profilo complessivo 2009
ATTIVITà DEI SERVIZI OPERATIVI
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI
da progetto
96 giorni
Formazione
0,5 % • Pers. formate / anno = 837
• N° ricadute occupaz. a 6 mesi derivanti
da eventi format. per privati = ND
• Ore di formazione / anno = 3.077
2.672 giorni € 1.169.824 € 1.189.046 • N° partner formalizzati = 82
Gestione strategica
ed operativa 14,4 % 10,6 % 11,9 %
Ricerca per la conoscenza
• N° ricerche brevettuali
(priv. ed PR) = 94
• N° brevetti depositati a seguito
di iniziative di AREA = 19
782 giorni € 202.673 € 205.934 • N° partner formalizzati = 12
Diffusione e divulgazione
4,1 % 1,9 % 2,1 %
Ricerca per la competitività
dell’industria
• N° imprese visitate e assistite = 167
• N° interventi di innovazione = 153
• N° di ricerche brevettuali (impr) = 39
• N° partner formalizzati = 97
• N° progetti individuali = 38
• Ricadute occupaz. 6 mesi derivanti da
11.700 giorni € 7.801.412 € 7.170.446 eventi format. per impr. = ND
Trasferimento
60,8 % 70,7% 71,9%
Ricerca per la competitività
del territorio
• N° eventi e/o spin off
avviati / sostenuti da AREA = 3
• N° eventi organizzati da AREA = 58
3.888 giorni € 1.853.293 € 1.410.560 • N° partner formalizzati = 71
Trasferimento
20.2 % 16,8 % 14,1 %
Totale area operativa 19.138 giorni € 11.027.202 € 9.975.986
Tab. 3 – PDA 2009 – attività operativa
25
27. Alle attività operative si aggiunge quella dei servizi di supporto, i cui costi di competenza
sono assorbiti dai contributi per la gestione ricevuti dallo Stato ed altri Enti.
In sintesi:
ATTIVITà DEI SERVIZI DI SUPPORTO
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA
da Stato e altri
Supporto alla ricerca 10.321 giorni € 9.663.950 € 10.599.876
Totale complessivo 29.459 giorni € 20.691.152 € 20.575.862
Tab. 3.1 – PDA 2009 – attività di supporto
Dalla tabella risulta che gran parte delle risorse umane e finanziare sono rivolte a
migliorare la competitività delle imprese coerentemente con la vision e mission attuali
che consistono nell’ essere riferimento internazionale per il trasferimento tecnologico
e per la gestione, strategica ed operativa, della ricerca e della innovazione tecnologica
ed organizzativa.
La copertura dei costi operativi si è ridotta all’ 88,2% (88,7 nel 2007) a causa
dell’incidenza delle attività autofinanziate indicate in premessa.
28. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Laboratorio di Luce di Sincrotrone ELETTRA
27
29. Profilo dell’attività di Trasferimento Tecnologico 2009
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI PROGETTI
72 giorni
Formazione
1,1 %
Sister (5%)
Domotica (10%)
Quest Home (30%)
Progetto 144 (50%)
€ 61.824 € 72.525
Gestione strategica
ed operativa 1,9% 2,8 %
Ricerca per la conoscenza
• N° ricerche brevettuali
(priv. ed EPR) = 94 Sister (15%)
• N° brevetti depositati Binasp (20%)
a seguito di iniziative Quest Home (40%)
di AREA = 19
64 giorni € 55.799 € 75.409 • N° partner formalizzati = 3
Diffusione e divulgazione
0,9 % 1,7 % 3,0 %
Ricerca per la competitività Sister (10%)
dell’industria Innovation Network (70%)
• N° imprese visitate Innovation Factory (30%)
e assistite = 114 TT nazionale (50%)
• N° interventi di Progetto Domotica (40%)
innovazione = 153 Attività commerciali STT (80%)
• N° di ricerche brevettuali Friend Europe (80%)
(impr) = 39 Quest Home (30%)
3.813 giorni € 1.526.396 € 1.317.797 • N° partner formaliz. = 37 Progetto 144 (50%)
Trasferimento Binasp (60%)
55,8 % 47,0 % 51,2 % Progetto Basilicata
Ricerca per la competitività Sister (70%)
Innovation Network (30%)
del territorio Innovation Factory (70%)
• N° eventi e/o spin off Sviluppo Polo di Pordenone
avviati / sostenuti TT nazionale (50%)
da AREA = 3 Progetto Domotica (20%)
• N° eventi organizzati da Economia del mare -
AREA = 28 Attività commerciali STT
2.886 giorni € 1.606.149 € 1.104.364 • N° partner formaliz. = 32 (20%)
Binasp (20%)
Trasferimento Starnetregio
42,2 % 49,4 % 43,0 % Prestoacasa
TOTALE 6.835 giorni € 3.250.168 € 2.570.095
Tab. 4 – PDA 2009 – profilo dell’attività di trasferimento tecnologico
Rispetto all’esercizio precedente l’attività di trasferimento tecnologico risulta in perdita
a causa dell’investimento di 780.000 euro nella società controllata Innovation Factory
che ha assunto il nuovo ruolo indicato in premessa.
30. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Profilo dell’attività di Formazione 2009
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI PROGETTI
24 giorni
Formazione
0,6 % • Pers. formate / anno = 837 Altre Attività (70%)
• N° ricadute occupaz. a 6 Formazione a pagamento (70%)
mesi derivanti da eventi Formazione manageriale (70%)
format. per privati = ND Karma@PA
• Ore di formazione / Coordinamento EPR (20%)
2.422 giorni € 996.872 € 1.060.163 anno = 3.077 Progetti Internazionali (80%)
Gestione strategica • N° partner formalizzati = 82 International House (50%)
ed operativa 57,3% 64,2 % 66,0 %
Ricerca per la conoscenza
Ricerca strategica
• N° partner formalizzati = 82 Impacts
Parco Genetico FVG (50%)
693 giorni € 136.993 € 123.000
Diffusione e divulgazione
16,4 % 8,8 % 7,6 %
Ricerca per la competitività
dell’industria • N° imprese visitate e
assistite = 53 Borse FSE
• N° progetti formativi Formazione a pagamento (30%)
individuali = 38 Formazione manageriale (30%)
• Ricadute occupaz. a 6 mesi Coordinamento EPR (40%)
derivanti da eventi format. His (50%)
554 giorni € 226.793 € 272.596 per impr. = ND Progetti Internazionali (20%)
Trasferimento • N° partners formalizzati = 10
13,0 % 14,6 % 17,0 %
Ricerca per la competitività
del territorio
Altre attività (30%)
Coordinamento EPR (40%)
• N° eventi organizzati His (50%)
da AREA = 22 International House (50%)
• N° partners formalizzati = 16 Parco Genetico FVG (50%)
532 giorni € 192.661 € 150.676
Trasferimento
12,6 % 12,3 % 9,4 %
TOTALE 4.255 giorni € 1.553.319 € 1.606.435
Tab. 5 – PDA 2009 – profilo dell’attività di formazione
Anche nell’esercizio 2009 come nel triennio precedente la formazione garantisce una
sostanziale copertura dei costi.
In particolare l’andamento degli ultimi tre anni è stato il seguente:
• 69% 2007
• 105% 2008
• 103% 2009
29
31. Profilo dell’attività di Networking 2009
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI PROGETTI
Formazione
Progetti Internazionali (30%)
250 giorni € 111.128 € 56.357
Gestione strategica
ed operativa 14,8 % 22,0 % 14,7 %
Ricerca per la conoscenza
IMPACTS
25 giorni € 9.881 € 7.525
Diffusione e divulgazione
1,5 % 2,0 % 2,0 %
Ricerca per la competitività
dell’industria
• N° partner formalizzati = 50 FriendEurope (80%)
943 giorni € 328.792 € 164.070
Trasferimento
55,9 % 65,2 % 42,8 %
Ricerca per la competitività
del territorio
• N° eventi organizzati da Symbiosis
AREA = 8 FriendEurope (20%)
• N° partner formalizzati = 23 Strategie e Reti
469 giorni € 54.483 € 155.519
Trasferimento
27,8 % 10,8 % 40,5 %
TOTALE 1.687 giorni € 504.284 € 383.472
Tab. 6 – PDA 2009 – profilo dell’attività di networking
Per la confrontabilità dei dati rispetto agli anni precedenti si segnala che nel 2009
il servizio che si occupa di attività internazionali è stato eliminato. Il suo personale
è confluito nel Servizio Trasferimento Tecnologico e nella Direzione Generale. Nelle
tabelle si espongono le sole attività di networking rimaste “ad personam”.
I costi di competenza permangono superiori ai ricavi a causa di due compiti:
• elaborazione e gestione dei progetti internazionali, che non assicurano, di solito,
la totale copertura dei relativi costi;
• attività di promozione e di networking che, essendo a beneficio di tutto il Consorzio,
vanno supportate dagli altri servizi operativi.
32. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Profilo dell’attività di gestione del Parco 2009
PROFILO GIORNI UOMO EQUIVALENTI COSTI DI COMPETENZA RICAVI DI COMPETENZA RISULTATI
Formazione
Gestione strategica
ed operativa della formazione
Ricerca per la conoscenza
Diffusione e divulgazione
Ricerca per la competitività 6.390 giorni € 5.719.430 € 5.415.983
dell’industria
Trasferimento 100,0 % 100,0 % 100,0 %
Ricerca per la competitività
del territorio
Trasferimento
TOTALE 6.390 giorni € 5.719.430 € 5.415.983
Tab 7 – PDA della Gestione del Parco 2009
I servizi del parco sono volti sia al supporto della ricerca che dell’impresa ma, per
convenzione, sono inseriti alla voce Trasferimento (tecnologico) per la competitività
industriale.
L’attività non considera il costo degli ammortamenti, in quanto parallelamente il
Consorzio ha storicamente deciso di non considerare questa tipologia di costi nella
formazione delle tariffe di locazione, in quanto gli edifici sono stati realizzati in gran
parte attraverso contributi pubblici, sostanzialmente finalizzati ad abbattere i relativi
costi di funzionamento, a beneficio degli Insediati.
L’attività si mantiene in lieve perdita anche se migliorano i costi rispetto all’esercizio
precedente che era stato caratterizzato da spese per riscaldamento ed energia elettrica
particolarmente elevati a causa di fattori esterni.
Sì è perseguita la politica di invarianza dei canoni di locazione e delle tariffe dei servizi
per non incidere negativamente sulle aziende insediate nell’attuale congiuntura
economica.
31
34. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
6. CONCLUSIONI
La tabella seguente sintetizza l’andamento delle risorse derivanti da attività
progettuali e commerciali attraverso tre indicatori chiave nel triennio 2007-2009:
2007 2008 2009 Trend
Giorni uomo equivalenti 18.842 18.212 19.138 ➚
Costi di competenza € 10.813.672 € 11.723.073 € 11.027.202 ➘
Ricavi di competenza da mezzi propri € 9.593.584 € 10.892.511 € 9.975.986 ➘
Tabella 8: Andamento risorse 2007-2009
33
35. Anche con riferimento a questi dati economici parziali (per un’analisi complessiva
si rimanda al bilancio sociale e al rendiconto generale) si evidenzia da un lato la
capacità di autofinanziamento, dall’altro la flessibilità della struttura del Consorzio,
indicata sia dalla capacità di variare i costi in base all’andamento dei ricavi sia dalla
possibilità di anticipare le spese per progetti di forte impatto anche economico nel
medio e lungo termine. Nel 2009, in particolare, a fronte di una riduzione dei ricavi
progettuali e commerciali di circa l’8%, i costi sono diminuiti del 6% pur avendo
aumentato il personale dedicato ad attività di forte impatto economico nel prossimo
triennio (Progetto Basilicata Innovazione e Enerplan).
Il documento evidenzia, rispetto ad altri Enti di ricerca, l’originalità del Consorzio che
concentra le sue risorse su attività volte alla crescita delle imprese e allo sviluppo di
strumenti innovativi di gestione strategica ed operativa, di ricerca e innovazione. La
tabella seguente sintetizza, quale esempio, le competenze acquisite con particolare
riferimento al trasferimento tecnologico.
Tali competenze, ormai consolidate, costituiscono un patrimonio intangibile
di grande rilevanza, il cui valore è confermato dalle richieste ricevute per il loro
trasferimento sul territorio nazionale e a livello internazionale.
36. 2009
PROFILO DINAMICO
DELLE ATTIVITà
DEL CONSORZIO
Trasferimento Tecnologico
MIT Industrial Laison Program *
Scientifico / Tecnologici
Road map tecnologiche *
Market Research *
Marketing
Data Monitor *
SCENARI
Explorer SRIC-BI *
Scan SRIC-BI *
di Business Vantage Point *
IP Score *
MORE / modeFinance per cluster industriali **
Università Sister **
Schede PPMS **
SCOUTING
Innovation Network **
Impresa
Metodologia 144 per lo sviluppo di impresa *
Schede PPMS **
Bench Profile (su singola azienda) **
MORE / mode Finance su singola azienda **
B-Miner **
IPOSTAZIONE,
GESTIONE E Albo degli esperti **
COORDINAMENTO Metodi di sintesi delle informazioni
PROGETTI TT
Le barriere all’ingresso
La scelta del modello di business
La definizione della catena del valore
Innovation factory **
START-UP - SPIN OFF
Business Plan
Regionali
Nazionali
Pubblici
UE
FINANZIAMENTI Extra UE (USA)
Aziende
Privati
Venture Capitalist
Scouting PatLib *
IP
Valorizzazione Metodi di valorizzazione **
Enterprise Europe Network *
NETWORKING
Metodologia 144 per internazionalizzazione *
* Conoscenze/competenze distintive ** Conoscenze/competenze distintive e proprietarie
per il management della metodologia per il management della metodologia
35