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Rappresentazione informazioni nel
calcolatore
Parte generale
Unità didattica 1
A cura del prof. Giuseppe Sportelli
Sistemi di numerazione

Sistema di numerazione è un sistema per la
rappresentazione di grandezze numeriche
assegnate un insieme di regole e di cifre

Sistema di numerazione posizionale è un
sistema di numerazione dove ogni cifra
possiede un valore numerico che dipende dalla
posizione.
Caratteristiche del sistema decimale

E' posizionale infatti si definiscono unità,
decine, centinaia, ecc per ogni cifra.
Ad esempio 1345= 1x103
+3x102
+4x101
+5x100

La base del sistema è 10 così come le cifre
(0,1,2,3,..,9)

Possiede un insieme di regole ovvero le quattro
operazioni (+,-,x,:) che godono anche di alcune
proprietà come la commutativa, l'associativa, la
distributiva. Inoltre possiedono gli elementi
neutri 0 per addizione e sottrazione e 1 per
moltiplicazione e divisione
Esempio di sistema di numerazione
non posizionale

Assegno sempre 10 cifre come insieme
(0,1,2,3,...9)

Impongo che ogni cifra valga 10 qualunque sia
la sua posizione

Definisco le operazioni in modo diverso
in base a queste regole il numero 1345 si
scopone come segue:
1345=1x10+3x10+4x10+5x1=85
Definizione di sistema di
numerazione posizionale in base b

Sia data una base b intera, il numero delle cifre
del sistema è b con valori (0,1,2,..,b-1).

In tale sistema ogni cifra vale una potenza di b
che dipende dalla sua posizione.

In altri termini se il numero delle cifre è N e la
base b nel sistema decimale si ha:
a1
a2
a3
...an(b)
=a1
xbn-1
+a2
xbn-2
+....+an
xb0

Se ne deduce che se il numero delle cifre è N
la cifra più significativa vale bn-1
mentre la cifra
meno significativa più a destra vale b0=1
D
Segnali analogico
Il segnale varia con continuità nel tempo
Segnali digitali
Il segnale varia con discontinuità nel tempo solo in un insieme
discreto di valori.
Codifica e decodifica

Codifica è l'operazione di passaggio da un
sistema decimale ad un in base arbitraria b

Decodifica è l'operazione inversa alla codifica
con conseguente conversione del numero dalla
base b alla base decimale
Sistema Binario

Nel calcolatore si utilizza il sistema binario
poiché i segnali elettrici che viaggiano
all'interno del calcolatore sono segnali digitali
ovvero segnali che possono assumere nel
tempo solo due valori o c'è segnale o non c'è
segnale.
l
1
0
Intensità
tempo
In questo diagramma si trasporta un'informazione binaria che vale 101
Motivazioni della codifica

Nel calcolatore la codifica binaria nasce dalla
necessità di creare una corrispondenza
biunivoca fra i valori che assumono i segnali
digitali e la codifica delle informazioni.

Tramite questa codifica binaria tutte le
informazioni numeriche, alfanumeriche, e audio
video vengono rappresentate in modi diversi
mediante la stessa.
Codifica da Base Decimale a
Binario
Per la codifica viene adoperato un metodo molto semplice basato
sui seguenti passi:

Sia N il numero decimale da convertire, si effettua la divisione
per 2 del numero.

Se il quoziente maggiore o uguale a 2 si procede ad una
nuova divisione per 2 del quoziente

Se il quoziente è già minore di 2 allora il numero binario è
ottenuto assegnando come cifra più significativa l'ultimo
quoziente e i rimanenti resti come cifre successive.

Se il quoziente è già minore di 2 allora il numero binario è
ottenuto assegnando come cifra più significativa l'ultimo
quoziente e i rimanenti resti come cifre successive.
Esempio di codifica
Supponiamo di voler codificare il numero 213
Numero N Base 2
213 2
0 53
1 26
0 13
1 6
0 3
Nella prima colonna sono
visualizzati i resti in giallo,
mentre nella seconda colonna
in giallo è visualizzato l'ultimo
quoziente. Pertanto la codifica
è:
11010101(2)
La prova di verifica della nostra operazione è data dalla decodifica che in
base alla formula scritta in precedenza fornisce per il nostro numero:
11010101=1x27
+1x26
+0x25
+1x24
+0x23
+1x22
+0x21
+1x20=
128+64+16+4+1=192+21=213
Le operazioni con i numeri binari
Nello svolgimento delle prime operazioni binarie si
ipotizza che il numero è positivo e non ha cifre
decimali. Questo perché la rappresentazione
per i numeri interi e decimali e diversa.
Somma1+1=0 con riporto
0+1=1
1+0=1
0+0=0 101010+
42+
11111=
31=
1001001 73
Riporti
Sottrazione Binaria
Le regole della sottrazione binaria sono:
Sottrazione
1-0=1
1-1=0
0-0=0
0-1=1 con prestito
101010 42-
11111=
31=
0001011 11
Prestito
Le cifre che prestano
se sono 0
diventano 1 e
viceversa.
Moltiplicazione Binaria
Moltiplicazione
0*1=0
1*0=0
1*1=1
0*0=0
L'attenzione va prestata all'incolonnamento delle
cifre. Ogni prodotto parziale come nella
moltiplicazione ordinaria deve essere sommato.
Esempio di moltiplicazione binaria
Svolgiamo questa semplice moltiplicazione
101x11
101x
11=
101+
101 =
1111
Nella moltiplicazione si ha che:
101=5
11=3
quindi il risultato della
moltiplicazione è in decimale
deve venire 15 che in binario
è proprio:
1111
Rappresentazione informazioni nel
calcolatore
Parte generale
Fine Unità didattica 1
A cura del prof. Giuseppe Sportelli

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Sistemi numerazione - Unità Didattica 1 a cura del prof. Giuseppe Sportelli

  • 1. Rappresentazione informazioni nel calcolatore Parte generale Unità didattica 1 A cura del prof. Giuseppe Sportelli
  • 2. Sistemi di numerazione  Sistema di numerazione è un sistema per la rappresentazione di grandezze numeriche assegnate un insieme di regole e di cifre  Sistema di numerazione posizionale è un sistema di numerazione dove ogni cifra possiede un valore numerico che dipende dalla posizione.
  • 3. Caratteristiche del sistema decimale  E' posizionale infatti si definiscono unità, decine, centinaia, ecc per ogni cifra. Ad esempio 1345= 1x103 +3x102 +4x101 +5x100  La base del sistema è 10 così come le cifre (0,1,2,3,..,9)  Possiede un insieme di regole ovvero le quattro operazioni (+,-,x,:) che godono anche di alcune proprietà come la commutativa, l'associativa, la distributiva. Inoltre possiedono gli elementi neutri 0 per addizione e sottrazione e 1 per moltiplicazione e divisione
  • 4. Esempio di sistema di numerazione non posizionale  Assegno sempre 10 cifre come insieme (0,1,2,3,...9)  Impongo che ogni cifra valga 10 qualunque sia la sua posizione  Definisco le operazioni in modo diverso in base a queste regole il numero 1345 si scopone come segue: 1345=1x10+3x10+4x10+5x1=85
  • 5. Definizione di sistema di numerazione posizionale in base b  Sia data una base b intera, il numero delle cifre del sistema è b con valori (0,1,2,..,b-1).  In tale sistema ogni cifra vale una potenza di b che dipende dalla sua posizione.  In altri termini se il numero delle cifre è N e la base b nel sistema decimale si ha: a1 a2 a3 ...an(b) =a1 xbn-1 +a2 xbn-2 +....+an xb0  Se ne deduce che se il numero delle cifre è N la cifra più significativa vale bn-1 mentre la cifra meno significativa più a destra vale b0=1 D
  • 6. Segnali analogico Il segnale varia con continuità nel tempo
  • 7. Segnali digitali Il segnale varia con discontinuità nel tempo solo in un insieme discreto di valori.
  • 8. Codifica e decodifica  Codifica è l'operazione di passaggio da un sistema decimale ad un in base arbitraria b  Decodifica è l'operazione inversa alla codifica con conseguente conversione del numero dalla base b alla base decimale
  • 9. Sistema Binario  Nel calcolatore si utilizza il sistema binario poiché i segnali elettrici che viaggiano all'interno del calcolatore sono segnali digitali ovvero segnali che possono assumere nel tempo solo due valori o c'è segnale o non c'è segnale. l 1 0 Intensità tempo In questo diagramma si trasporta un'informazione binaria che vale 101
  • 10. Motivazioni della codifica  Nel calcolatore la codifica binaria nasce dalla necessità di creare una corrispondenza biunivoca fra i valori che assumono i segnali digitali e la codifica delle informazioni.  Tramite questa codifica binaria tutte le informazioni numeriche, alfanumeriche, e audio video vengono rappresentate in modi diversi mediante la stessa.
  • 11. Codifica da Base Decimale a Binario Per la codifica viene adoperato un metodo molto semplice basato sui seguenti passi:  Sia N il numero decimale da convertire, si effettua la divisione per 2 del numero.  Se il quoziente maggiore o uguale a 2 si procede ad una nuova divisione per 2 del quoziente  Se il quoziente è già minore di 2 allora il numero binario è ottenuto assegnando come cifra più significativa l'ultimo quoziente e i rimanenti resti come cifre successive.  Se il quoziente è già minore di 2 allora il numero binario è ottenuto assegnando come cifra più significativa l'ultimo quoziente e i rimanenti resti come cifre successive.
  • 12. Esempio di codifica Supponiamo di voler codificare il numero 213 Numero N Base 2 213 2 0 53 1 26 0 13 1 6 0 3 Nella prima colonna sono visualizzati i resti in giallo, mentre nella seconda colonna in giallo è visualizzato l'ultimo quoziente. Pertanto la codifica è: 11010101(2) La prova di verifica della nostra operazione è data dalla decodifica che in base alla formula scritta in precedenza fornisce per il nostro numero: 11010101=1x27 +1x26 +0x25 +1x24 +0x23 +1x22 +0x21 +1x20= 128+64+16+4+1=192+21=213
  • 13. Le operazioni con i numeri binari Nello svolgimento delle prime operazioni binarie si ipotizza che il numero è positivo e non ha cifre decimali. Questo perché la rappresentazione per i numeri interi e decimali e diversa. Somma1+1=0 con riporto 0+1=1 1+0=1 0+0=0 101010+ 42+ 11111= 31= 1001001 73 Riporti
  • 14. Sottrazione Binaria Le regole della sottrazione binaria sono: Sottrazione 1-0=1 1-1=0 0-0=0 0-1=1 con prestito 101010 42- 11111= 31= 0001011 11 Prestito Le cifre che prestano se sono 0 diventano 1 e viceversa.
  • 15. Moltiplicazione Binaria Moltiplicazione 0*1=0 1*0=0 1*1=1 0*0=0 L'attenzione va prestata all'incolonnamento delle cifre. Ogni prodotto parziale come nella moltiplicazione ordinaria deve essere sommato.
  • 16. Esempio di moltiplicazione binaria Svolgiamo questa semplice moltiplicazione 101x11 101x 11= 101+ 101 = 1111 Nella moltiplicazione si ha che: 101=5 11=3 quindi il risultato della moltiplicazione è in decimale deve venire 15 che in binario è proprio: 1111
  • 17. Rappresentazione informazioni nel calcolatore Parte generale Fine Unità didattica 1 A cura del prof. Giuseppe Sportelli