Presentazione noi, un anello nella catena per la vita
Didattica mentalista ciatti
1. Direzione didattica «Jole Orsini» Amelia
Scuola infanzia «A.Ciatti»
Gruppo sperimentazione alunni cinque anni
sez D/C
Ins: Burchi Antonia – Miretto Francesca
Esperienze didattiche proposte utilizzando sia il
canale visivo che quello uditivo
1. Lettura della storia «I ragnetti che giocano
con le parole»
2. Il sogno di Macchia
Nella prima storia, mentre una insegnante
leggeva ai bambini l’altra mostrava le
immagini relative.
La seconda esperienza è stata realizzata
proponendo una storia attraverso la tecnica
del Kamishibai, ovvero in un teatrino
scorrevano le immagini delle varie sequenze
e contemporaneamente veniva letta la storia.
29. Osservazioni relative alla prima
esperienza.
La rappresentazione grafica è stata
effettuata dai bambini dopo aver
rimosso le immagini dalla lavagna.
È stato riscontrato che la
presentazione delle immagini ,
ovvero l’utilizzo del canale visivo, ha
costituito per gli stessi un
facilitatore perché gli elaborati
risultano essere completi e
dettagliati.
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46. VERBALIZZAZIONE..
MACCHIA ERA UNA MACCHIOLINA DI COLORE
AZZURRO CHE ERA CADUTA SU UN FOGLIO DA
UNA PENNA DISTRATTA. Finì nella cartellina di
un ragioniere ma i numeri cominciarono a trattarla
male, allora fugge e va al consiglio delle macchie ma
queste non l’ascoltano perché stavano a mangiare.
Dopo andò dai gufi pittori, ma il quadro era già
finito e allora va al magazzino delle vernici di tutti i
colori ma il secchio della vernice rosa la caccia .
Allora va in una scuola ma la maestra di matematica
la manda via, perché lei scriveva i numeri. Poi
prende un razzo e va nello spazio perché vuole
diventare una macchia solare, ma quel giorno le
macchie facevano sciopero, allora si getta nel mare
ma i pesci la cacciano. Allora triste torna a casa e si
butta un foglio bianco. Ma arriva un bambino che le
dice che è molto bella, perché è come il colore delle
nuvole, dei sogni e della fata turchina, e la mette
nel cassetto delle cose importanti; finalmente
Macchia è felice.
47. OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA SECONDA ESPERIENZA.
I BAMBINI SONO STATI MOLTO ATTENTI MOSTRANDO
PARTICOLARE INTERESSE PER LE IMMAGINI CHE
SCORREVANO.
AL MOMENTO DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA HANNO
RIPRODOTTO IN MODO PRECISO, RISPETTANDO ANCHE I
COLORI, QUANTO AVEVANO VISTO.
L’AVERE PROPOSTO LA STORIA UTILIZZANDO I DUE CANALI, LI
HA FACILITATI ANCHE NELLA VERBALIZZAZIONE, CHE SONO
RISULTATE ADEGUATE E PIENE DI PARTICOLARI, NELLA
MAGGIOR PARTE DEI CASI.
48. DIALOGO PEDAGOGICO
(Bambini 5anni)
Il dialogo è stato fatto ai bambini individualmente, alla presenza delle due insegnanti.
•Primo bambino
•Cosa preferisci fare fuori dalla scuola?
Mi piace giocare con i dinosauri
•Domanda di tipo narrativo(il racconto dell’esperienza)
Davvero, come si gioca?
Giochiamo a preda e predatori. Il Tirex è carnivoro è il predatore, il Triceratopo è la preda perché è
erbivoro. Per esempio il Tirex incontra il Triceratopo, poi il Triceratopo gli va addosso e fanno la lotta, però
il Tirex lo manda via, poi lo ammazza e lo mangia.
•Domanda di tipo descrittivo(il gioco o l’oggetto o il luogoecc.)
Mi puoi dire come sono fatti il Tirex e il Triceratopo, io non li ho mai visti?
Il Triceratopo ha 4 zampe, la coda e 3 corni: 1 sul naso e 2 sulla fronte. Il Tirex è più grande, ha le gambe
grandissime e la coda lunga, due artigli davanti, la mandibola grande, con denti grossi e fa il ruggito
spaventoso.
•Chi ti ha insegnato(o chi ti aiuta) a giocarci?
Ci gioco con mio cugino
•Come hai fatto a ricordare e descrivere così bene, tanto che ho capito proprio tutto?
Io li rivedevo nella mia mente e il gioco me lo sono messo in testa. Conosco tante cose sui dinosauri
perché ho tanti libri e quando parlo di loro mi ricordo le immagini e le parole che mi ha letto papà o
“tatta”(sorella)
•Seconda bambina
•Cosa preferisci fare fuori dalla scuola?
Giocare e vado a nuoto
•Domanda di tipo narrativo(il racconto dell’esperienza)
Mi racconti come si fa, io non so nuotare?
Mi siedo sul bordo, muove le gambe per riscaldarmi e poi metto nell’acqua. Nell’acqua mi metto distesa,
muovo le gambe e le braccia e faccio le bolle; poi andiamo sul bordo ci manteniamo e facciamo il missile.
Poi la maestra di nuoto ci fa fare il tuffo a pesce dal
trampolino, mettiamo le gambe piegate e le braccia lunghe(intanto mostra la posizione) e poi ci tuffiamo
Domanda di tipo descrittivo(il gioco o l’oggetto o il luogo)
Mi descrivi come si fa ?
Devi restare a galla e muovere le braccia. Ho imparato prima con 2 braccioli, poi con 1 e poi senza.
Chi ti ha insegnato(o ti aiuta)?
Mi ha insegnato mamma e poi la maestra di nuoto
Come hai fatto a ricordare e descrivere così bene, tanto che ho capito proprio tutto?
Mi ricordo la maestra che ci fa vedere, però non va sul trampolino.
49. •Terza bambina
1)Cosa preferisci fare fuori dalla scuola?
Gioco con la mia bambola
2)Domanda di tipo narrativo(il racconto dell’esperienza)
Mi racconti come fai?
Io sono la mamma, mi metto seduta, la metto sdraiata e le do il latte con il biberon.
3) Domanda di tipo descrittivo(il gioco o l’oggetto o il luogo)
Mi puoi descrivere la tua bambola?
La bambola è magra, ha gli occhi celesti, i capelli ricci e marroni, con un cappellino, ha un vestitini
fucsia con un cuore in mezzo e le scarpe nere
4) Chi ti ha insegnato(o chi ti aiuta) a fare questo gioco?
Gioco da sola
5)Come hai fatto a ricordare e descrivere così bene che ho capito proprio tutto?
Io me le ricordavo e poi lo so perché ci gioco sempre
•Quarto bambino
1)Cosa preferisci fare fuori dalla scuola?
Gioco e vado in bicicletta
2)Domanda di tipo narrativo(il racconto dell’esperienza)
Mi racconti come fai?
Vado in bicicletta e corro
3) Domanda di tipo descrittivo(il gioco o l’oggetto o il luogo)
Senti ma come è questo gioco?
Ci si mette seduti e si mettono i piedi sui pedali e li si muove in avanti e si cammina. Si cammina in
avanti e si va piano e forte. Quando vai forte devi muovere i piedi forte e veloce
4) Chi ti ha insegnato(o chi ti aiuta)?
Mi ha insegnato papà
5)Come hai fatto a ricordare e descrivere così bene che ho capito proprio tutto?
Mi ricordo i gesti che faccio
•Quinto bambino
1)Cosa preferisci fare fuori dalla scuola?
Vado a ballare e faccio hip hop
2)Domanda di tipo narrativo(il racconto dell’esperienza)
Che carino, ma come si fa questo ballo ? Me lo spieghi io non so ballare
Si balla da soli e qualche volta in coppia.
3) Domanda di tipo descrittivo(il gioco o l’oggetto o il luogo)
Mi descrivere cosa fai di preciso?
Ci sono gli specchi e noi muoviamo le braccia e giriamo e poi facciamo la verticale così(la mostra)
4) Chi ti ha insegnato(o chi ti aiuta)?
Il maestro ci fa vedere i gesti e noi li ripetiamo
5)Come hai fatto a ricordare e descrivere i movimenti così bene, e poi li hai anche fatti, lo sai ho
che ho capito proprio tutto?
Quando ballo io mi ricordo le parole e i gesti del maestro