Opportunità e rischi derivanti dall'uso di Facebook. Un format per le scuole, presentato per la prima volta a Sapri, il 14 marzo 2015.

1. Social Network: opportunità e rischi
Cristiano Carriero | Sapri, 14 marzo 2015

2. “Dei problemi mi piace il fatto che
necessitino di una soluzione.
E che generino opportunità”

3. Mamma, vado a Sapri.
“Ah, quella della spigolatrice”
(Anna Maria Infante)

4. Il nostro viaggio inizia qui,
tra una poesia e una lezione
sul Personal Branding

5. Unendo la scrittura
con la cultura.

6. E quindi i Social Network
che cosa c’entrano?

7. Calma ragazzi, ci arriviamo

8. Prima è necessaria una panoramica
sui principali social network,
per capire quali tra questi fanno
parte della vostra vita quotidiana.

16. Alla base ci sono le relazioni

17. La voglia (sana) di condividere

18. Facebook risponde a tre bisogni
(su 5) della piramide di Maslow.
Ed è gratis.

20. Fermi tutti però
Iniziamo dai problemi

21. Minaccia: il rumore
Sapete cos’è?

23. Avete mai sentito questa necessità?
Mi raccontate la vostra esperienza?

24. Oppure siete tra quelli che soffrono
di solitudine se non ci sono notifiche?

25. Se siete tra questi ecco che
scatta il primo campanello di allarme

26. Credere a tutti non è conveniente

27. Uno dei grandi problemi di Facebook
è che tutti pensano di sapere tutto

28. Esercizio

29. Ho bisogno di 4 volontari

30. Tempo 20 minuti

31. Ognuno vive nel suo micromondo

32. Motivo per cui “se io ho tutti amici
nazisti penserò che il mondo è
pieno di nazisti” (algoritmo)

33. I social “simulano” le nostre relazioni

34. Dall’altro lato ci danno l’opportunità
di conoscere gente nuova e stimolante

35. Siete utenti attivi o passivi?

37. Solo l’1% degli utenti produce contenuti
Il resto li condivide

38. Prima di condividere verificate la fonte

39. Imparate a fare ricerche

40. Sui social come nella vita
dobbiamo avere una nostra opinione
e una nostra personalità

41. Le persone ci giudicano anche per
quello che diciamo su Facebook

42. Per l’immagine che diamo

43. Per le esperienze che facciamo

44. Ma soprattutto per la COERENZA

45. Se sui social ho una buona impressione
di una persona, e dal vivo mi sembra
di parlare con un altro tipo di persona
c’è qualcosa che non va.

46. 5 errori da non commettere

47. 1)chiedere l’amicizia a chiunque
2)non informarsi adeguatamente
3)non darsi degli orari per usare FB
4)pubblicare foto che ledono la nostra
immagine personale
5)Fare spam tramite messaggi privati

48. 5 consigli utili

49. 1)presentarsi prima di chiedere
l’amicizia agli sconosciuti
2)individuare le nostre passioni
3)iscriversi a pochi gruppi, selezionati
4)dire la propria in maniera decisa
ma educata
5)imparare dai migliori

50. Facebook può essere uno strumento
per studiare meglio, se sfruttato

51. Dobbiamo imparare ad ascoltare
prima ancora che a parlare

52. Impariamo dalle persone autorevoli

53. Se non studiamo non avremo da dire
nulla di interessante. Mai.

54. Impariamo a gestire il tempo

55. Il tempo è una risorsa preziosa anche
per voi. I social devono farcelo
guadagnare, non perdere

56. Devono permetterci di imparare
le lingue, e di parlarle

57. Sapete cos’era un “pen friend”?

58. Oggi ne avete quanti ne volete

59. Perché non sfruttare questa opportunità?

60. Alcune idee
• Trovare amici internazionali per esercitare la
lingua inglese
• Dimostrare la propria abilità in campi specifici
(scrittura, video, foto, tecnologia)
• Risolvere dei problemi alle persone

61. I social network non sono altro che
strumenti nuovi per fare meglio
e più velocemente cose che facevamo
anche prima, con tutti i rischi che
comportano e che voi sarete bravi a
evitare.

62. Non rinunciate agli strumenti tradizionali
Siete nativi digitali, non FB dipendenti!

63. Domande?

64. In libreria!