Federazione Italiana Canottaggio, intervista al presidente, Giuseppe Abbagnale Allenarsi e mantenere alta la motivazione anche senza obiettivi, è di per sé un'ottima performance Dalla rivista Insep Le Mag Lo sport durante la pandemia. Aspetti psicologici di un anno di crisi Alberto Cei Le carriere dell'atleta. Formazione degli atleti per lo sport e per la vita, analisi degli interventi per un percorso di carriera unico, integrato e coerente Corrado Beccarini, Giovanni Esposito, Matteo Esposito, Carlo Alessandri, Alberto Bonomi Uniformità di giudizio arbitrale: il ruolo della “manica” dell'arbitro nel processo decisionale le le sue ricadute nella formazione. Lo studio nella Federazione Italiana Pallavolo e nella Federazione Italiana Giuoco Handball Andrea Spoto, Fabrizio Pasquali, Sebastiano Prastaro, Giovanni Bruno, Giuseppe Mignemi, Massimo Nucci, Michele Vicovaro, Giovanni Cropanise, Valter Fabbian, Mauro Mondin, Valter Borellini Gli effetti della quota nello skyrunning Martina Bilora, Matteo Fumagalli, Antonio La Torre, Matteo Bonato La formazione tecnica per lo sviluppo delle abilità di gioco negli sport di squadra Micha Pietzonka, Andreas Hohman L’allenamento della core stability nel canottaggio Sofia Ambrosini, Antonio La Torre, Matteo Bonato Fattori psicologici nella ripresa dello sport a seguito di infortunio Dalla rivista Insep Le Mag Nello sport agonistico, è veramente stancante essere stanchi Dalla rivista Insep Le Mag . Scopri la rivista qui https://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/sds-scuola-dello-sport-n-128

1. Presidente, Lei è stato riconfermato con il 95,85% di voti
alle ultime elezioni federali, un grande risultato che dimostra come abbia
lavorato in sinergia con tutto il movimento, dichiarando sempre di voler
essere il presidente di tutti. Questo risultato lo dimostra pienamente.
Quali saranno le sue prossime mosse, quali nuove sfide vorrà affrontare?
Dico subito che sono molto soddisfatto del risultato elettorale poiché dimostra come il
lavoro di relazione e condivisione con tutte le componenti federali, portato avanti nei
precedenti mandati e unito al dialogo costante con il territorio e la base, abbia permes-
so di far percepire la Federazione come la “casa comune”. Un punto di riferimento ben
definito per tutti in modo che ogni problematica sia trattata e risolta aiutando a svilup-
pare il canottaggio sia nelle grandi società sia nelle piccole realtà. Ora ci aspetta un qua-
INTERVISTA PRESIDENTE FIC
GIUSEPPE ABBAGNALE
2
FEDERAZIONI
SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
FEDERAZIONE ITALIANA
CANOTTAGGIO
FOTO ARCHIVIO FIC / MIMMO PERNA
FOTO ARCHIVIO FIC / MIMMO PERNA
FOTO ARCHIVIO FIC

2. SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
6
ALLENARSI E MANTENERE
ALTA LA MOTIVAZIONE
ANCHE SENZA OBIETTIVI,
È DI PER SÉ
UN’OTTIMA PERFORMANCE
PSICOLOGIA DELLO SPORT
Traduzione
dalla Rivista INSEP LE MAG, 2020, 41, 10-15
Titolo originale
S’entraîner et garder sa motivation
sans objectifs, c’est aussi de
la haute performance
L
’anno 2020 è stato segnato da una serie di cancellazioni o rinvii di gare che possono aver
procurato una perdita di motivazione. Gli atleti agonisti, ma anche i loro allenatori e gli esperti
della salute mentale, hanno dovuto attingere alle risorse personali per superare se stessi.

3. LO SPORT DURANTE
LA PANDEMIA
Aspetti psicologici di un anno di crisi
SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
PSICOLOGIA DELLO SPORT
Alberto Cei
Docente della Scuola dello Sport.
In qualità di psicologo ha partecipato
alle ultime sei Olimpiadi estive lavorando
con atleti vincitori di medaglie
olimpiche. Svolge attività di ricerca
e valorizzazione del talento, di consulenza
nell’ottimizzazione delle prestazioni
sportive e manageriali
Riferimenti Autore
e-mail: info@ceiconsulting.it
Il Covid-19 può essere considerato come il maggiore
stato di emergenza globale da quando si è conclusa
la seconda guerra mondiale. Scopo di questo articolo
è di evidenziare l’impatto psicologico che la pandemia
ha avuto sullo sport e sui suoi protagonisti.
Vengono presentati i risultati di ricerche condotte
a inizio anni 2000 in relazione alla diffusione
della SARS, che forniscono indicazioni su mentalità
e comportamenti della popolazione colpita da questo
virus. Sarebbero state utili oggi per conoscere
e prevenire le risposte delle persone
al distanziamento fisico e alle restrizioni delle libertà
personali ma sono state in larga parte ignorate.
L
’articolo si rivolge a società sportive, allenatori
e atleti che, come tutti, hanno sofferto grandemente
a causa del Covid-19 per fornire indicazioni pratiche
per la ripresa degli allenamenti e dell’attività
agonistica. Vengono presentati 10 obiettivi
per mantenersi motivati e ritrovare il piacere
di allenarsi e gareggiare.
F
OTO
A
RCHIVIO
FISI
/
P
ENTAPHOTO

4. SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
LE CARRIERE
DELL
’ATLETA
Formazione degli atleti per lo sport
e per la vita, analisi degli interventi
per un percorso di carriera unico,
integrato e coerente
MANAGEMENT DELLO SPORT
Corrado Beccarini
Manager Sportivi Associati
Giovanni Esposito
Manager Sportivi Associati
Matteo Esposito
Creative Management Association
Carlo Alessandri
Creative Management Association
Alberto Bonomi
Creative Management Association
“SOLO CHI RISCHIA DI ANDARE TROPPO LONTANO SCOPRIRÀ
QUANTO LONTANO SI PUÒ ANDARE.
”
(T. S. Eliot)
Riferimenti Autori
e-mail: cbeccarini@gmail.com
e-mail: sportnews.gio@gmail.com
20
L
’articolo tratta il fenomeno
della “dual career” intesa
come la sfida, da parte
dell’atleta, di combinare
una carriera sportiva con
l'istruzione o il lavoro.
In seguito alla descrizione
delle esperienze vissute
in questo campo negli ultimi
anni, nell’articolo vengono
presentati i risultati
di un’indagine svolta
attraverso interviste e focus
group con atleti italiani
di alto livello nazionale
e internazionale. Tale indagine
conferma che le varie soluzioni
proposte sono riconducibili
quasi sempre a favorire
le attività agonistiche degli
atleti tramite facilitazioni
sulla didattica e sull’ingresso
nel mondo del lavoro.
Soluzioni che viaggiano,
tuttavia, in modo parallelo,
dimostrando una debole
capacità di lavorare in modo
integrato tra loro. Per ovviare
a questo le Istituzioni
e le realtà interessate
dovrebbero, a livello nazionale
e locale, adoperarsi per far
incontrare le vie: sportiva,
formativa e professionale,
attraverso un sistema
complementare e integrato.

5. UNIFORMITÀ
DI GIUDIZIO ARBITRALE:
IL RUOLO DELLA “MANICA”
DELL
’ARBITRO NEL PROCESSO
DECISIONALE E LE SUE
RICADUTE NELLA FORMAZIONE
SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
GIOCHI SPORTIVI
Andrea Spoto
Dipartimento di Psicologia Generale,
Università di Padova
Fabrizio Pasquali
Federazione Italiana Pallavolo
Sebastiano Prastaro
Federazione Italiana Giuoco Handball
Giovanni Bruno
Dipartimento di Psicologia Generale,
Università di Padova
Giuseppe Mignemi
Dipartimento di Psicologia Generale,
Università di Padova
Massimo Nucci
Dipartimento di Psicologia Generale,
Università di Padova
Michele Vicovaro
Dipartimento di Psicologia Generale,
Università di Padova
Giovanni Cropanise
Federazione Italiana Giuoco Handball
Valter Fabbian
Federazione Italiana Giuoco Handball
Mauro Mondin
Federazione Italiana Giuoco Handball
Valter Borellini
Borman Consulting
Riferimenti Autori
Andrea Spoto, PhD
Dipartimento di Psicologia Generale –
Università di Padova,
Via Venezia 8, 35131, Padova (PD)
Tel: +39 049 827 6654
e-mail: andrea.spoto@unipd.it
Lo studio nella Federazione
Italiana Pallavolo e nella Federazione
Italiana Giuoco Handball
28 FOTO ARCHIVIO FIGH / GANDOLFI

6. SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
40
GLI EFFETTI
DELLA QUOTA
NELLO SKYRUNNING
Martina Bilora
Dottore in Scienze Motorie e Salute
presso l’Università degli Studi di Milano;
atleta nazionale FISKY
Matteo Fumagalli
Dottore in Scienze Motorie e sport
presso l’Università degli Studi di Milano;
allenatore federale FIDAL; massoterapista,
osteopata e collaboratore FIDAL
Antonio La Torre
Direttore Tecnico FIDAL;
Professore associato
in Metodi e Didattiche delle Attività Sportive,
Scuola di Scienze Motorie,
Università degli Studi di Milano;
IRCCS – Istituto Ortopedico Galeazzi
Matteo Bonato
Ricercatore presso IRCCS –
Istituto Ortopedico Galeazzi;
Professore a contratto in atletica leggera;
Scuola di Scienze Motorie,
Università degli Studi di Milano
METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
Riferimenti Autori
e-mail: matteo.bonato@grupposandonato.it
Lo skyrunning è una disciplina
sportiva che si pratica su percorsi
oltre i 2.000 m di quota e che
presentano difficoltà tecniche
non oltre il 2° grado, con
pendenze che talvolta possono
superare i 30 gradi. Scopo
di questo articolo è analizzare
come l’altitudine può influire
sulla prestazione degli atleti
di skyrunning. Analizzando sia
il modello prestativo che
il modello fisiologico di questa
disciplina, vengono illustrati
le principali problematiche che
il nostro organismo deve
superare per affrontare
una competizione a quote medio
elevate. Ne consegue
l’illustrazione delle modalità
di allenamento che possono
essere sfruttate dagli atleti per
minimizzare i problemi legati alla
quota e per affrontare al meglio
una competizione di skyrunning.

7. SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
LA FORMAZIONE
TECNICA PER LO SVILUPPO
DELLE ABILITÀ DI GIOCO
NEGLI SPORT DI SQUADRA
METODOLOGIA DEL’ALLENAMENTO
Micha Pietzonka, Andreas Hohman
48
“LE GRANDI PRESTAZIONI IN QUALSIASI CAMPO,
DALLA MUSICA AGLI SCACCHI, DALLO SPORT
ALL’ARTE E ALLA LETTERATURA, SONO FRUTTO
IN MANIERA PREPONDERANTE DELL’ESERCIZIO
E DELLA PREPARAZIONE PIUTTOSTO CHE DI CAPACITÀ
INNATE. LE POTENZIALITÀ PER TRASFORMARSI
IN SUCCESSO CONCRETO NON POSSONO
PRESCINDERE DALL’IMPEGNO E DALLA DEDIZIONE.
”
(Pietro Trabucchi)
Traduzione
dalla Rivista Leistungssport, 2020, 4, 44-47
Titolo originale
Techniktraining zur entwicklung der
spielfähigkelt im spielsport
Riferimenti Autori
E-mail: micha.pietzonka@uni-bayreuth.de
Indirizzo: Dr. Micha Pietzanka, Lehrstuhl für
Trainings- und Bewegungswissenschaft,
Institut für Spartwissenschaft, Universität
Bayreuth, 95440 Bayreuth

8. Sofia Ambrosini
Dottore in Scienze Motorie,
Sport e Salute presso
l’Università degli Studi di Milano;
allenatore e preparatore atletico
di canottaggio; ex atleta della Squadra
Nazionale di canottaggio
Antonio La Torre
Direttore Tecnico FIDAL;
Professore associato
in Metodi e Didattiche
delle Attività Sportive,
Scuola di Scienze Motorie,
Università degli Studi di Milano;
IRCCS – Istituto Ortopedico Galeazzi
Matteo Bonato
Ricercatore presso IRCCS Istituto
Ortopedico Galeazzi; professore
a contratto in atletica leggera,
Scuola di Scienze Motorie,
Università degli Studi di Milano
SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
56
L
’ALLENAMENTO
DELLA CORE
STABILITY
NEL CANOTTAGGIO
METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
Riferimenti Autori
e-mail:matteo.bonato@grupposandonato.it
È stato ampiamente dimostrato che, nel canottaggio,
gli infortuni nella zona lombare rappresentano dal 2 al 53%
del loro totale. I fattori predisponenti sono la mancanza
di mobilità e flessibilità del tronco e, soprattutto, la mancanza
di forza e stabilità a livello del Core.
Pertanto, scopo di questo articolo è analizzare come
la Core Stability possa essere una metodologia di allenamento
utile per il miglioramento della propriocezione
e dell’equilibrio al fine di ridurre l’incidenza di infortuni con
un conseguente miglioramento della performance degli atleti.
F
OTO
A
RCHIVIO
FIC
/
M
IMMO
P
ERNA

9. SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
62
FATTORI PSICOLOGICI
NELLA RIPRESA DELLO SPORT
A SEGUITO DI INFORTUNIO
SCIENZA DELLO SPORT
Alcuni atleti, in seguito ad un infortunio, alla ripresa
degli allenamenti, a causa di fattori fisici e psicologici,
non sempre sono in condizione di tornare al loro consueto
livello di performance. Per questo motivo, l’INSEP –
Istituto Nazionale dello Sport francese – offre un’assistenza
adattata e personalizzata per affiancarli nel recupero.
FOTO GMT / FERRARO

10. NELLO SPORT
AGONISTICO,
È VERAMENTE STANCANTE
ESSERE STANCHI
PSICOLOGIA DELLO SPORT
Traduzione
dalla Rivista INSEP LE MAG, 2020, 40, 36-41.
Ttitolo originale
En sport de haut niveau,
c’est vraiment fatigant d’être fatigué
SDS-SCUOLA DELLO SPORT | XL | 2021 | 128
68
A volte il confine tra la semplice spossatezza, la fatica acuta,
momentanea e rapidamente reversibile, risultato di sessioni
di allenamento necessarie per la prestazione
e il sovrallenamento o il burn-out fisico e psicologico che
comporterà prestazioni scarse, è sottile e di difficile diagnosi.

11. www.calzetti-mariucci.it
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