Il movimento nel corso della gara costituisce l’elemento fondamentale attraverso il quale il calciatore concretizza la propria partecipazione ed interpretazione tattica.
MSF Calcio. Il movimento specifico funzionale per il calcio
Claudio Donatelli
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/msf-calcio-il-movimento-specifico-funzionale-per-il-calcio
pagine da manuale tecnico del pilates terza edizione.pdf
Schede movimento specifico funzionale nel calcio
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MSF calcio
Capitolo 4
SCHEDE TECNICHE
SPECIFICHE
Livello 1
Con il livello 1 inizia il lavoro sul campo di calcio per lo sviluppo pratico
del programma di allenamento agli spostamenti del calciatore. Il pro-
gramma è diviso appositamente per livelli a difficoltà crescente proprio
per andare incontro alle differenti potenzialità tecniche e coordinative
dei nostri atleti. Il primo livello contiene 12 sedute di allenamento con
precisi obiettivi. Le sedute devono essere ripetute durante tutta la
prima fase di sviluppo del programma proprio per fissare gli apprendi-
menti, per affinare la motricità specifica, per migliorare l’efficacia degli
adattamenti. Il primo livello contiene, inoltre, attività analitiche per lo
studio dei movimenti basilari del calciatore, in un contesto semplificato,
dove l’elemento tattico è poco presente.
Cosa sapranno fare i calciatori al temine di questo livello
- Accelerare e decelerare, variando la frequenza dei passi, con
differenti posizioni del corpo.
- Spostarsi in linea, con cambi di direzione e senso, con specifico
orientamento del corpo.
- Padroneggiare gli scivolamenti difensivi laterali, all’indietro, con
variazioni di ritmo.
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O
Seduta n° 1 /12
ELL Spostamenti: generali
LI V ED E
H
SC CHE Obiettivo tecnico/coordinativo: rapidità, ritmo
1
I
ECN
T Obiettivo di gioco: accelerazioni, frequenza di palla,
recupero del possesso, conduzione palla
1. Esercitazione
Lungo un percorso di 30 metri disporre: 8 aste a terra
(50 cm l'una dall'altra), due coni (15 m l'uno dall'altro),
una palla vicino il primo dei due coni.
fig. 1
Alla partenza vengono posizionati in fila 4/5 atleti. Pro-
gressione:
a) correre ponendo 2 appoggi alternati per ogni spazio
delimitato dalle aste. Ovviamente ogni spazio verrà at-
taccato dallo stesso piede. A questo segue il controllo
della palla e la sua conduzione in andata e ritorno (na-
vetta). Anche la guida della palla verrà eseguita con lo
stesso piede che precedentemente attaccava lo spa-
zio. Ogni 2 prove, cambiare il piede che attacca gli
spazi e guida la palla;
b) correre ponendo 3 appoggi alternati per ogni spazio.
Pertanto con questa modalità lo spazio successivo
verrà attaccato una volta con il piede dx, una volta con
il piede sx;
c) correre con 1 appoggio per ogni spazio. Di seguito la
palla viene condotta con un tocco per ogni passo che
il giocatore effettua.
OSSERVAZIONI:
- i piedi incontrano il terreno con l'avampiede;
- le gambe si flettono naturalmente dopo ogni passo;
- il piede libero (cioè non in appoggio) deve oscillare da dietro ad
avanti nel minor tempo possibile;
- il busto è eretto e proiettato avanti;
- le braccia oscillano coordinate al movimento delle gambe;
- richiedere agli atleti di aumentare gradualmente la velocità di
corsa, prova dopo prova.
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LI V
S C ELL
O
T E HE D E
CN
IC
1
HE
2. Staffetta di velocità
Organizzare più squadre da max 5 atleti e posizionarle
all'inizio di ogni percorso (figura 1).
Al via, i primi di ogni squadra dovranno correre rispet-
tando i seguenti vincoli:
a) 1 appoggio per ogni spazio + guida palla a navetta li-
bera;
b) 2 appoggi per ogni spazio (attacco piede dx) + guida
palla a navetta solo piede dx;
c) come “b” cambiando le modalità di attacco dello spazio
e di guida palla;
d) 3 appoggi per spazio + guida palla a navetta alter-
nando il piede di conduzione.
OSSERVAZIONI:
La pressione temporale che impone la gara indurrà gli
atleti a qualche errore nel rispetto degli appoggi vinco-
lati. Al termine di ogni staffetta, è necessario eviden-
ziare gli errori commessi e dare la vittoria al gruppo che
ha eseguito meglio il percorso.