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Errata Corrige
•   Da alcuni dei presenti all’incontro del 7 Giugno è stato fatto notare un errore nella slide 12 ( di seguito
    allegata) che riporta quanto contenuto nella Bozza del decreto Ministeriale che prevede per i misuratori di
    classe <G10 ed indipendentemente dalla tecnologia utilizzata da considerare solo la durata del bollo
    metrico apposto al momento della loro costruzione e non vanno quindi previste verifiche periodiche. Al
    contrario dalla slide si poteva invece dedurre che per misuratori non a membrana anche per le classi
    < G10 fosse necessaria la verifica periodica. L’errore si ripresentava anche nella slide 15
•   Nel ribadire che la presentazione fa riferimento ad una bozza di decreto ministeriale non ancora approvato
    e che quindi potrebbe subire modifiche anche sostanziali durante l’iter di approvazione , tengo a precisare
    che non si voleva , nella mia presentazione, esprimere alcun giudizio di merito sulle tecnologie utilizzate
    per la misura ne tantomeno arrecare danno a costruttori di misuratori che hanno scelto questa o quella
    tecnologia.
•   Mentre ci scusiamo per l’equivoco riproponiamo la presentazione con le slide 12 e 15 corrette.




                                                                                                              2
Quale normativa ?
• UNI TS 11291- 1/9
• OIML R137-1 2nd CD (edizione 2010)
• Decreto MSE concernente i criteri per l’esecuzione
  delle verifiche metrologiche degli apparati MID (bozza
  di Maggio 2011)
• Allegato Sicurezza alla UNITS11291-1(in preparazione)




                                                           3
I requisiti essenziali della UNITS 11291
•    I GdM e gli altri apparati del sistema (escluso i Centri) devono essere interoperabili ;
•    I GdM devono essere dotati di meccanismi di protezione e di controllo dei dati di
     prelievo;
•    Tutti i GdM devono provvedere alla conversione dei volumi in T e per i GdM>G6 anche
     in P;
•    I GdM devono provvedere alla registrazione dei consumi su almeno 3 Fasce tariffarie
     definiti da due periodi tariffari simili a quelli vigenti nel mercato dell’elettricità e
     gestiscono il periodo di fatturazione con definizione minima di 1 mese e massima 6
     mesi;
•    I GdM devono disporre della funzione di aggiornamento del software di programma
     (anche da remoto);
•    I GdM con misuratore ≥G10 devono rendere disponibili profili di consumo con
     definizione oraria e una uscita opzionale impulsiva per il Cliente; quelli con misuratore
     <G10 rendeno disponibili profili di consumo con definizione giornaliera , devono
     provvedere alla intercettazione del flusso del gas e disporre di una porta fisica/logica
     di comunicazione per il cliente.


                                                                                             4
L’interoperabilità secondo la
                   UNITS 11291
Interoperabilità è la capacità di far funzionare prodotti di differenti tipi e
   costruttori nella stessa rete sotto le stesse regole e condizioni. La
   specifica UNITS11291 approccia l’interoperabilità mediante:

     •   Definizione dei Servizi per la Gestione del Sistema

     •   Normalizzazione dei Requisiti Minimi per gli Apparati del Sistema

     •   Impiego di Protocolli Unificati

     •   Definizione di un processo di Verifica e Validazione



                                                                                 5
OIML R137-1 2nd CD




                     6
OIML R137-1 2nd CD

                                                                  (*)




                           (**)

   * La norma prevede che ha seguito di un guasto che richiede la rottura dei sigilli metrologici,
   l’errore del GdM deve essere mantenuto entro i valori della verifica iniziale !!

* *La norma prevede l’intercambiabilità di componenti che partecipano alla misurazione:
Fiornetini per la classe G6-G10 sta predisponendo Smart Meter nei quali è possibile cambiare in
campo le parti più soggette ad usura o guasto (es.: display elettronico; modulo di
comunicazione, elettronica di calcolo, ecc)



                                                                                                7
OIML R137-1 2nd CD

                             (*)




* Prescrizioni anche per il SAC



                                   8
OIML R137-1 2nd CD

                                                                (*)




*Fiorentini ha messo a punto un sistema per la verifica in servizio dei misuratori


                                                                                     9
Decreto MSE: I punti significativi
• Assegna alle Camere di Commercio (CdC) il ruolo di vigilanza con facoltà di
  eseguire controlli casuali (sui GdM fino al 1% su base annua). I controlli
  casuali possono essere estesi anche ai GdM<G10.
• Instituisce le figure di Verificatore Metrico (VF) e Riparatore Metrico (RM)
  definendone i criteri di indipendenza (art.15.2) (*)
• Sancisce che l’Utente finale può richiedere una verifica metrologica alla
  CdC (art 5.1)
• Stabilisce la periodicità delle verifiche, precisando che esse decorrono
  dall’anno in cui sono apposte le marcature (eliminazione della prima
  verifica periodica entro i 60 gg dall’installazione)

(*) Fiorentini ha già avviato la richiesta di accreditamento




                                                                             10
Decreto MSE: i punti significativi (cont.)
• Per le modalità con cui devono essere condotte le verifiche periodiche (in
  assenza di specifiche direttive dello MSE ) ci si può avvalere di quanto
  previsto da normativa CE , in alternativa dallo OIML e le procedure
  specificatamente previste negli attestati CE dei GdM. (art.9.1)
• E’ ammessa la verifica periodica in campo dei contatori sia col metodo del
  “master meter” sia con metodi equivalenti (art.9.6)(*)
• Introduce l’importante concetto del “Libretto Metrologico
  Informatico”(**)
• Introduce una possibile criticità differenziando l’errore massimo
  ammissibile (MPE) nei processi di verifica periodica e verifica casuale

(*) Fiorentini ha realizzato un sistema per la verifica in servizio dei misuratori
(**) Fiorentini & Terranova stanno predisponendo le soluzioni informatiche per la
    gestione del Libretto Metrologico


                                                                                     11
Decreto MSE: Periodicità verificazione
            GdM ≥ G10
   Tipo        Sistema di misura         Calibro   Periodicità
    A     GdM con elemento di             ogni      15 anni
          misura a membrana
    B     GdM con elemento di             ogni      10 anni
          misura a turbina o rotoide
    C     GdM con elemento di             ogni       5 anni
          misura di ogni altro tipo
    D     GdM con elemento di             ogni       2 anni
          misura su principio Coriolis




                                                                 12
Decreto MSE: Periodicità verificazione
           Convertitori
        Tipo       Sistemi di misura       Periodicità
         F     Convertitori di misura di     4 anni
               Tipo 1
         G     Convertitori di misura di     2 anni
               Tipo 2




                                                         13
Decreto MSE: Quale impatto per gli EVCD ?
• Riduzione dei costi di gestione* dei Convertitori di misura,
  per:
   –   Ottimizzazione dei tempi di pianificazione /esecuzione delle v.m.
   –   Eliminazione degli oneri camerali;
   –   Incremento del numero di enti preposti alla v.m.
   –   Incremento della periodicità (4 anni)
   –   Maggiore affidabilità dei prodotti e allungamento della durata media delle
       batterie (Fiorentini garantisce coi suoi nuovi EVCD , fino a 8 anni in normali
       condizioni operative)
• Riduzione dei tempi di fuori servizio dei GdM guasti
• Snellimento dei processi

   (*) Fiorentini stima un costo medio annuale per punto di circa 40-50 €/anno     cp1




                                                                                        14
Diapositiva 14

cp1         100 € la v.p
            8€ sulla base di un tasso di guasto del 2%/anno (400€ costo intervento)
            10€ quota annua sostituzione battera (80 €)
            cerami; 28/05/2011
Decreto MSE: Quale scelta per i GdM?
  Tecnologia   Calibro    Costo      Costo
                         Apparati   Gestione
    Static
                > G10
    Meter
   Hybrid
                < G10
   Meter
               G10-G16

                >G16

   Meter+
                < G10
   EVCD
               G10-G16


                >G16

                                               15
UNI TS 11291 -1/9
• I gruppi di misura > G40 (B,C) devono permettere il
  “multi-accesso”. Cliente finale, Società di vendita o di
  manutenzione potrebbero essere autorizzate dal
  distributore ad accedere direttamente ai GdM per
  acquisire i dati di interesse o gestire le proprie
  attività* (es. v.m.)

  (*) il protocollo CTR è ottimizzato per la gestione del
  multi-accesso




                                                            16
UNI TS 11291-1/9
• Il multi-accesso da la possibilità alle società di
  manutenzione di attivare strategie di
  diagnostica periodica e intervenire
  prontamente sugli apparati guasti*.


* Fiorentini dispone di un sistema di Data Management che gestisce il multi-
    accesso ed è in grado di assicurare servizi di DownLoad del software e
    interventi correttivi a seguito di guasto con SLA di servizio molto elevato


                                                                              17
UNITS11291-1 –Sicurezza
• I criteri di sicurezza, anche quelli ritenuti minimali, impattano
  sia sulle caratteristiche fisiche dei prodotti ma anche sui
  processi del distributore , del fabbricante di GdM e sulle
  aziende di manutenzione
• I GdM, data la loro maggiore suscettibilità alle frodi, saranno
  realizzati con accorgimenti che potrebbero influire sul costo
  del prodotto (es.: sorgente di alimentazione ausiliaria per i
  GdM con batteria sostituibile, grado di protezione meccanica
  elevata, ecc)




                                                                  18
UNITS11291-1 –Sicurezza (cont.)
• Le interazioni tra i differenti player (costruttore- distributore-
  venditore- cliente finale- manutentore- riparatore- verificatore)
  devono essere assoggettate alle cogenti regole della sicurezza: i
  sistemi informativi a supporto devono essere significativamente
  modificati (es.: comunicazione delle chiavi di cifratura e password,
  trasmissione di informazioni riservate, abilitazioni alle funzioni, ecc)
• I processi di work-force-management delle aziende di distribuzione
  e delle società di servizio devono essere adeguati ai requisiti di
  sicurezza informatica stabiliti dalla UNITS 11291 e dalla normativa
  europea (es.: gestione dei terminali , autorizzazione e abilitazione
  ad operare, comandi cifrati, ecc)




                                                                         19

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Impatto della normativa sulla realizzazione e gestione dei gruppi di misura errata corrige- 6-2011

  • 1.
  • 2. Errata Corrige • Da alcuni dei presenti all’incontro del 7 Giugno è stato fatto notare un errore nella slide 12 ( di seguito allegata) che riporta quanto contenuto nella Bozza del decreto Ministeriale che prevede per i misuratori di classe <G10 ed indipendentemente dalla tecnologia utilizzata da considerare solo la durata del bollo metrico apposto al momento della loro costruzione e non vanno quindi previste verifiche periodiche. Al contrario dalla slide si poteva invece dedurre che per misuratori non a membrana anche per le classi < G10 fosse necessaria la verifica periodica. L’errore si ripresentava anche nella slide 15 • Nel ribadire che la presentazione fa riferimento ad una bozza di decreto ministeriale non ancora approvato e che quindi potrebbe subire modifiche anche sostanziali durante l’iter di approvazione , tengo a precisare che non si voleva , nella mia presentazione, esprimere alcun giudizio di merito sulle tecnologie utilizzate per la misura ne tantomeno arrecare danno a costruttori di misuratori che hanno scelto questa o quella tecnologia. • Mentre ci scusiamo per l’equivoco riproponiamo la presentazione con le slide 12 e 15 corrette. 2
  • 3. Quale normativa ? • UNI TS 11291- 1/9 • OIML R137-1 2nd CD (edizione 2010) • Decreto MSE concernente i criteri per l’esecuzione delle verifiche metrologiche degli apparati MID (bozza di Maggio 2011) • Allegato Sicurezza alla UNITS11291-1(in preparazione) 3
  • 4. I requisiti essenziali della UNITS 11291 • I GdM e gli altri apparati del sistema (escluso i Centri) devono essere interoperabili ; • I GdM devono essere dotati di meccanismi di protezione e di controllo dei dati di prelievo; • Tutti i GdM devono provvedere alla conversione dei volumi in T e per i GdM>G6 anche in P; • I GdM devono provvedere alla registrazione dei consumi su almeno 3 Fasce tariffarie definiti da due periodi tariffari simili a quelli vigenti nel mercato dell’elettricità e gestiscono il periodo di fatturazione con definizione minima di 1 mese e massima 6 mesi; • I GdM devono disporre della funzione di aggiornamento del software di programma (anche da remoto); • I GdM con misuratore ≥G10 devono rendere disponibili profili di consumo con definizione oraria e una uscita opzionale impulsiva per il Cliente; quelli con misuratore <G10 rendeno disponibili profili di consumo con definizione giornaliera , devono provvedere alla intercettazione del flusso del gas e disporre di una porta fisica/logica di comunicazione per il cliente. 4
  • 5. L’interoperabilità secondo la UNITS 11291 Interoperabilità è la capacità di far funzionare prodotti di differenti tipi e costruttori nella stessa rete sotto le stesse regole e condizioni. La specifica UNITS11291 approccia l’interoperabilità mediante: • Definizione dei Servizi per la Gestione del Sistema • Normalizzazione dei Requisiti Minimi per gli Apparati del Sistema • Impiego di Protocolli Unificati • Definizione di un processo di Verifica e Validazione 5
  • 7. OIML R137-1 2nd CD (*) (**) * La norma prevede che ha seguito di un guasto che richiede la rottura dei sigilli metrologici, l’errore del GdM deve essere mantenuto entro i valori della verifica iniziale !! * *La norma prevede l’intercambiabilità di componenti che partecipano alla misurazione: Fiornetini per la classe G6-G10 sta predisponendo Smart Meter nei quali è possibile cambiare in campo le parti più soggette ad usura o guasto (es.: display elettronico; modulo di comunicazione, elettronica di calcolo, ecc) 7
  • 8. OIML R137-1 2nd CD (*) * Prescrizioni anche per il SAC 8
  • 9. OIML R137-1 2nd CD (*) *Fiorentini ha messo a punto un sistema per la verifica in servizio dei misuratori 9
  • 10. Decreto MSE: I punti significativi • Assegna alle Camere di Commercio (CdC) il ruolo di vigilanza con facoltà di eseguire controlli casuali (sui GdM fino al 1% su base annua). I controlli casuali possono essere estesi anche ai GdM<G10. • Instituisce le figure di Verificatore Metrico (VF) e Riparatore Metrico (RM) definendone i criteri di indipendenza (art.15.2) (*) • Sancisce che l’Utente finale può richiedere una verifica metrologica alla CdC (art 5.1) • Stabilisce la periodicità delle verifiche, precisando che esse decorrono dall’anno in cui sono apposte le marcature (eliminazione della prima verifica periodica entro i 60 gg dall’installazione) (*) Fiorentini ha già avviato la richiesta di accreditamento 10
  • 11. Decreto MSE: i punti significativi (cont.) • Per le modalità con cui devono essere condotte le verifiche periodiche (in assenza di specifiche direttive dello MSE ) ci si può avvalere di quanto previsto da normativa CE , in alternativa dallo OIML e le procedure specificatamente previste negli attestati CE dei GdM. (art.9.1) • E’ ammessa la verifica periodica in campo dei contatori sia col metodo del “master meter” sia con metodi equivalenti (art.9.6)(*) • Introduce l’importante concetto del “Libretto Metrologico Informatico”(**) • Introduce una possibile criticità differenziando l’errore massimo ammissibile (MPE) nei processi di verifica periodica e verifica casuale (*) Fiorentini ha realizzato un sistema per la verifica in servizio dei misuratori (**) Fiorentini & Terranova stanno predisponendo le soluzioni informatiche per la gestione del Libretto Metrologico 11
  • 12. Decreto MSE: Periodicità verificazione GdM ≥ G10 Tipo Sistema di misura Calibro Periodicità A GdM con elemento di ogni 15 anni misura a membrana B GdM con elemento di ogni 10 anni misura a turbina o rotoide C GdM con elemento di ogni 5 anni misura di ogni altro tipo D GdM con elemento di ogni 2 anni misura su principio Coriolis 12
  • 13. Decreto MSE: Periodicità verificazione Convertitori Tipo Sistemi di misura Periodicità F Convertitori di misura di 4 anni Tipo 1 G Convertitori di misura di 2 anni Tipo 2 13
  • 14. Decreto MSE: Quale impatto per gli EVCD ? • Riduzione dei costi di gestione* dei Convertitori di misura, per: – Ottimizzazione dei tempi di pianificazione /esecuzione delle v.m. – Eliminazione degli oneri camerali; – Incremento del numero di enti preposti alla v.m. – Incremento della periodicità (4 anni) – Maggiore affidabilità dei prodotti e allungamento della durata media delle batterie (Fiorentini garantisce coi suoi nuovi EVCD , fino a 8 anni in normali condizioni operative) • Riduzione dei tempi di fuori servizio dei GdM guasti • Snellimento dei processi (*) Fiorentini stima un costo medio annuale per punto di circa 40-50 €/anno cp1 14
  • 15. Diapositiva 14 cp1 100 € la v.p 8€ sulla base di un tasso di guasto del 2%/anno (400€ costo intervento) 10€ quota annua sostituzione battera (80 €) cerami; 28/05/2011
  • 16. Decreto MSE: Quale scelta per i GdM? Tecnologia Calibro Costo Costo Apparati Gestione Static > G10 Meter Hybrid < G10 Meter G10-G16 >G16 Meter+ < G10 EVCD G10-G16 >G16 15
  • 17. UNI TS 11291 -1/9 • I gruppi di misura > G40 (B,C) devono permettere il “multi-accesso”. Cliente finale, Società di vendita o di manutenzione potrebbero essere autorizzate dal distributore ad accedere direttamente ai GdM per acquisire i dati di interesse o gestire le proprie attività* (es. v.m.) (*) il protocollo CTR è ottimizzato per la gestione del multi-accesso 16
  • 18. UNI TS 11291-1/9 • Il multi-accesso da la possibilità alle società di manutenzione di attivare strategie di diagnostica periodica e intervenire prontamente sugli apparati guasti*. * Fiorentini dispone di un sistema di Data Management che gestisce il multi- accesso ed è in grado di assicurare servizi di DownLoad del software e interventi correttivi a seguito di guasto con SLA di servizio molto elevato 17
  • 19. UNITS11291-1 –Sicurezza • I criteri di sicurezza, anche quelli ritenuti minimali, impattano sia sulle caratteristiche fisiche dei prodotti ma anche sui processi del distributore , del fabbricante di GdM e sulle aziende di manutenzione • I GdM, data la loro maggiore suscettibilità alle frodi, saranno realizzati con accorgimenti che potrebbero influire sul costo del prodotto (es.: sorgente di alimentazione ausiliaria per i GdM con batteria sostituibile, grado di protezione meccanica elevata, ecc) 18
  • 20. UNITS11291-1 –Sicurezza (cont.) • Le interazioni tra i differenti player (costruttore- distributore- venditore- cliente finale- manutentore- riparatore- verificatore) devono essere assoggettate alle cogenti regole della sicurezza: i sistemi informativi a supporto devono essere significativamente modificati (es.: comunicazione delle chiavi di cifratura e password, trasmissione di informazioni riservate, abilitazioni alle funzioni, ecc) • I processi di work-force-management delle aziende di distribuzione e delle società di servizio devono essere adeguati ai requisiti di sicurezza informatica stabiliti dalla UNITS 11291 e dalla normativa europea (es.: gestione dei terminali , autorizzazione e abilitazione ad operare, comandi cifrati, ecc) 19