L'intervento di Augusto Vino in occasione del laboratorio “Formazione condivisa” percorso partecipato per definire un Piano di Formazione regionale sulle competenze trasversali in vista di Europa 2020. Il laboratorio, organizzato a Palermo l'11 dicembre 2013, rientra tra le attività della Linea PROGETTARE di Capacity SUD.
2. Il dilemma della programmazione
Il Mondo
La Programmazione:
da che parte stare?
Le organizzazioni
(ad esempio la
Regione)
Problemi sempre nuovi in
cerca di soluzioni
Soluzioni efficaci
ma impraticabili
Soluzioni fattibili
ma inefficaci
Soluzioni già sperimentate
in cerca di problemi
3. La capacità istituzionale
Capacità della PA di affrontare
problemi collettivi e produrre di beni
pubblici (fiducia, legalità,
cooperazione, ….)
Istituzioni capaci di continua
trasformazione
4. Il processo della programmazione
Il problema: dimensioni, caratteristiche,
cause
Le soluzioni possibili
I risultati attesi
Le azioni
Quante
volte?
Le risorse
Così anche “METODI E OBIETTIVI
PER UN USO EFFICACE DEI FONDI COMUNITARI
2014-2020” Roma, 27 dicembre 2012
5. Il contesto della programmazione
Una pluralità di problemi intrecciati
Un “folla” di attori – pubblici e privati – competenti
(che possono e che sanno fare)
6. Le funzioni della programmazione
Pensare circa il futuro: definire e condividere
futuri possibili e desiderabili
Integrare i processi decisionali, di una
pluralità di attori dotati di ampia autonomia
(governance)
Definire e introdurre meccanismi di
coordinamento (government tool)
(Mintzberg)
7. Le condizioni per una efficace
azione delle istituzioni
Costruire la governance verticale (networking)
Attivare le risorse della società locale (progettazione
partecipata)
Costruire efficaci strutture di attuazione
(coordinamento e cooperazione)
Accumulare e distribuire la conoscenza prodotta
dall’azione (valutazione e monitoraggio)
Quali regole e soluzioni
organizzative?
Quali competenze
professionali?
8. Il cambiamento organizzativo
Le organizzazioni: agiscono attivando le competenze
dei loro membri
Gli individui: imparano ciò che le organizzazioni
richiedono loro
Sviluppo organizzativo: formare competenze,
cambiare le regole organizzative
9. Le condizioni per lo sviluppo
organizzativo
Costruire la governance verticale (e orizzontale)
Attivare le risorse della società locale (progettazione
partecipata)
Costruire efficaci strutture di attuazione
(coordinamento e cooperazione)
Accumulare e distribuire la conoscenza prodotta
dall’azione (valutazione e monitoraggio)
Quali metodi?
Quali ruoli?
Quali impegni?
10. Le condizioni per lo sviluppo
organizzativo
Costruire la governance verticale (e orizzontale)
Attivare le risorse della società locale (progettazione
partecipata)
Costruire efficaci strutture di attuazione
(coordinamento e cooperazione)
Accumulare e distribuire la conoscenza prodotta
dall’azione (valutazione e monitoraggio)
Quali metodi?
Quali ruoli?
Quali impegni?