Slide di Dario Cacace, Istituto Nazionale di Economia Agraria – Sede Campania. presentate nel corso del Laboratorio Territori attivi: valutare e programmare in modo collaborativo lo sviluppo del Sistema Cilento, realizzato a Castelnuovo Cilento il 20 Novembre 2014 dalla linea PROGETTARE di Capacity SUD.
Europa 2020 e le politiche di sviluppo rurale Il Leader - Cacace
1. Europa 2020 e le politiche di sviluppo rurale
Il Leader
Vallo della Lucania – 20.11.2014
Dario Cacace
Istituto Nazionale di Economia Agraria – Sede Campania
2. I temi
Lo Sviluppo Rurale nella strategia Europa 2020
Inquadramento
Priorità e focus area
Il PSR della Campania 2014-2020
Il Leader
L’approccio
L’esperienza 2007-2013 in Italia e in Campania
Il Leader nel PSR della Campania 2014-2020
3. Europa 2020: quadro strategico
Le politiche e gli strumenti di programmazione dell’Unione
convergono verso gli obiettivi di Europa 2020
Politiche UE
Altri strumenti
BEI
Piani Nazionali di Riforma
Riforma dei fondi e
nuovo quadro
regolamentare
Fondo di solidarietà
Strumenti di preadesione (IPA)
Fondo Europeo di
Globalizzazione
Politica di coesione
(FESR, FSE, FC)
Politica Agricola
Comune
(FEASR, FEAGA)
Politica della pesca
(FEAMP)
Giustizia, libertà, sicurezza;
Concorrenza;
Politica estera, cooperazione;
Ecc…
Crescita
intelligente,
sostenibile ed
inclusiva
4. Europa 2020 e sviluppo rurale: quadro strategico
Ciascun Fondo contribuisce al perseguimento degli 11 obiettivi tematici
rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e
l'innovazione
Crescita
intelligente,
sostenibile ed
inclusiva
1
migliorare l'accesso alle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione
2
promuovere 3 la competitività
transizione verso un'economia a basse
emissioni di carbonio
4
promuovere l'adattamento al
cambiamento climatico
5
tutelare l'ambiente e promuovere
l'uso efficiente delle risorse
6
promuovere sistemi di trasporto
sostenibili e infrastrutture di rete
7
promuovere l'occupazione e
sostenere la mobilità dei lavoratori
8
promuovere l'inclusione sociale e
combattere la povertà
9
investire nelle competenze, nell'istruzione e
nell'apprendimento permanente
10
11 rafforzare la capacità istituzionale
Obiettivi tematici dei fondi SIE per il periodo 2014-2020
Le 6 priorità per lo Sviluppo
Rurale (FEASR)
Promuovere il trasferimento di
conoscenze e l'innovazione nel settore
agricolo e forestale e nelle zone rurali
1
Potenziare la competitività
dell'agricoltura in tutte le sue forme e la
redditività delle aziende agricole
2
Promuovere l'organizzazione della
filiera agroalimentare e la gestione dei
rischi nel settore agricolo
3
Preservare, ripristinare e valorizzare gli
ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e
dalle foreste
4
Incoraggiare l'uso efficiente delle
risorse e il passaggio a un'economia a
basse emissioni di carbonio
5
Adoperarsi per l'inclusione sociale, la
riduzione della povertà e lo sviluppo
economico nelle zone rurali
6
5. Sviluppo rurale. Priorità e focus area (1)
1
Stimolare l’innovazione e la base di conoscenze nelle zone rurali
Rinsaldare i nessi tra agricoltura e silvicoltura, da un lato, e ricerca e
innovazione dall’altro
Incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la formazione
professionale nel settore agricolo e forestale
A
B
C
2
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare
la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare
per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la
diversificazione delle attività
Favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo
A
B
3
Migliorare l’integrazione dei produttori primari nella filiera agroalimentare
attraverso i regimi di qualità, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le
filiere corte, le associazioni di produttori e le organizzazioni
interprofessionali
Sostegno alla gestione dei rischi aziendali
A
B
Promuovere il trasferimento
di conoscenze e
l'innovazione nel settore
agricolo e forestale e nelle
zone rurali
Potenziare la competitività
dell'agricoltura in tutte le sue
forme e la redditività delle
aziende agricole
Promuovere
l'organizzazione della filiera
agroalimentare e la
gestione dei rischi nel
settore agricolo
6. Sviluppo rurale. Priorità e focus area (2)
4
Preservare e ripristinare la biodiversità inclusi i siti di Natura 2000, l’agricoltura
ad alto valore naturale e la conformazione paesaggistica europea
Migliorare la gestione delle acque
Migliorare la gestione del suolo
A
B
C
6
Favorire la diversificazione, la creazione di nuove piccole imprese e
l’occupazione
Stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali
Promuovere l’accessibilità, l’uso e la qualità delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione nelle zone rurali
A
B
C
5
Aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse idriche in agricoltura
Aumentare l’efficienza nell’utilizzo dell’energia nell’agricoltura e produzione
alimentare
Facilitare l’accesso e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, di sottoprodotti,
di scarti, di residui e di altre materie prime non commestibili da destinare allo
sviluppo della “bioeconomia”
Riduzione delle emissioni di ossido di azoto e di metano del settore agricolo
Capacità di cattura e isolamento del carbonio nel settore agricolo e forestale
A
B
C
D
E
Preservare, ripristinare e
valorizzare gli ecosistemi
dipendenti dall'agricoltura e
dalle foreste
Incoraggiare l'uso efficiente
delle risorse e il passaggio a
un'economia a basse
emissioni di carbonio e
resiliente al clima nel settore
agroalimentare e forestale
Adoperarsi per l'inclusione
sociale, la riduzione della
povertà e lo sviluppo
economico nelle zone rurali
7. Il PSR 2014-2020 della Campania
Stato dell’arte
Il PSR è stato trasmesso ufficialmente il 17 ottobre 2014
Entro 3 mesi la Commissione europea formula osservazioni
Entro 6 mesi dalla presentazione la Commissione europea
approva
Articolazione
Il PSR punta su tutte le 6 Priorità e tutte le 18 focus area
17 Misure (oltre all’A.T.) che si articolano in 54 sottomisure
e 90 tipologie di intervento
Risorse pubbliche disponibili: Euro 1.836.256.000
8. Il PSR 2014-2020 della Campania
Piano finanziario (risorse pubbliche)
Priorità Focus area Euro % su PSR Euro % su PSR
1
1a 121.400.352 6,6%
1b 43.800.000 2,4% 189.733.974 10,3%
1c 24.533.622 1,3%
2 2a 293.709.216 16,0% 503.709.216 27,4% 2b 210.000.000 11,4%
3 3a 128.000.000 7,0% 138.000.000 7,5% 3b 10.000.000 0,5%
4
4a 233.700.000 12,7%
4b 175.000.000 9,5% 532.700.000 29,0%
4c 124.000.000 6,8%
5
5a 20.000.000 1,1%
132.600.000 7,2%
5b 10.000.000 0,5%
5c 41.600.000 2,3%
5d 15.000.000 0,8%
5e 46.000.000 2,5%
6
6a 40.200.000 2,2%
6b 234.312.810 12,8% 289.512.810 15,8%
6c 15.000.000 0,8%
Assistenza tecnica 50.000.000 2,7% 50.000.000 2,7%
Totale 1.836.256.000 100,0% 1.836.256.000 100,0%
10. Leader: conosciamo tutti il metodo?
Uno strumento la cui
mission è quella di attivare
servizi, per incrementare
l’attrattività dei territori
rurali ?
Un insieme
di progetti
coerenti?
Boh…!
Un’Iniziativa Comunitaria
che punta ad
“implementare” politiche di
sviluppo locale nelle aree
rurali?
promuove
iniziative a livello locale
per sviluppare il
territorio?
Un programma di
attività per la
diversificazione
economica?
L’Asse 4
del PSR?
Costruzione di reti,
sia locali sia
interterritoriali?
11. Leader: conosciamo tutti il metodo?
Applica modelli di
decentramento delle
politiche (prossimità,
sussidiarietà)
E’ un processo,
che non si ferma al
momento della
presentazione
delle strategie
I Gal non sono
antagonisti all’Autorità di
Gestione, ma partner
che sviluppano, a livello
locale, le politiche
regionali
E’ un metodo
basato su sette
caratteristiche
fondamentali
E’ uno strumento
di partecipazione
responsabile
12. Leader: i principi
Approccio
LEADER
GAL
Partenariato
pubblico-privato
Approccio
territoriale
Livello locale
(sub-regionale)
Creazione di
reti
Locali, nazionali,
europee
Strategie di
sviluppo locale
Integrazione
multisettoriale
Bottom-up
Approccio
ascendente
Cooperazione
Transnazionale,
inter-territoriale
Innovazione
Nuove soluzioni,
iniziative pilota
13. Il Leader in Italia. Un po’ di storia…
Leader nasce come Iniziativa Comunitaria a carattere
pilota, con funzioni complementari rispetto alla
programmazione ordinaria.
E’ finanziata dai fondi strutturali e limitata ad aree
selezionate direttamente dalla Commissione
1989
1993
L’IC Leader II ripropone gli elementi essenziali della prima
edizione, conservando il carattere plurifondo, ma si rivolge
ad una più ampia porzione del territorio europeo,
sviluppando anche la cooperazione tra i territori. Le aree
sono selezionate a livello di Stato membro.
1994
1999
L’Iniziativa Comunitaria Leader+ consolida il metodo e
concentra le risorse disponibili, con una significativa novità:
è finanziata dal solo Feoga, sezione orientamento.
2000
2006
Leader non è più Iniziativa a sé, ma integra la
programmazione ordinaria dello sviluppo rurale come
asse metodologico (Asse 4). Ad esso è riservato almeno
il 5% delle risorse del PSR
2007
2013
Area 7,5%
Popolazione 2,5%
Meuro 100,3
AAnnnnii PPrrooggrraammmmaazziioonnee ee ccaarraatttteerriissttiicchhee aattttuuaattiivvee
Area 43,5%
Popolazione 17,4%
Meuro 471,4
Area 53,1%
Popolazione 18,9%
Meuro 473,4
Area 64,0%
Popolazione 27,0%
Meuro 1.372
IInn IIttaalliiaa::
Gal attivi 29
Gal attivi 203
Gal attivi 132
Gal attivi 192
2014 - 2020 Quale futuro per il metodo Leader? ?
14. Il Leader nel PSR 2007-2013 della Campania (1/2)
Fonte: Rete Rurale Nazionale - Task Force Leader
15. Il Leader nel PSR 2007-2013 della Campania (2/2)
Fonte: Rete Rurale Nazionale - Task Force Leader
Gruppi di Azione Locale
Gal: 13
Partner: 582
(pubblici): 204
(privati): 378
Territori
Comuni: 313
(57% del totale Campania)
Superficie (kmq): 8.466
(62% del totale Campania)
Popolazione:
883.000 (15% del totale Campania)
Piani di Sviluppo Locale (PSL)
Spesa pubblica (Meuro): 85,8
Media PSL (Meuro): 6,6
16. Il Leader nel PSR 2014-2020 della Campania: le aree
Aree ammissibili
Saranno ammessi 13 GAL
Uno o più STS a
livello a livello
provinciale
Popolazione:
min. 30.000
max. 150.000
Non ammesso il
frazionamento di
STS in aree
diverse
Un STS non può
essere incluso in
due o più PSL
17. PSR Campania 2014-2020: quali priorità per il Leader
Leader è rilevante per tutte le Priorità dell’Unione …ma, in
particolare, per la Priorità n. 6, focus area b: Stimolare lo
sviluppo economico nelle zone rurali
Ambiti tematici, per favorire la concentrazione delle risorse
(max 3):
Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi
locali;
Sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile;
Turismo sostenibile;
Cura del paesaggio, dell’uso del suolo e della biodiversità;
Valorizzazione di beni culturali e patrimonio artistico
territoriale;
Accesso ai servizi pubblici essenziali.
18. L’articolazione della misura Leader (19)
19.1. Sostegno preparatorio:
• Progettazione strategie, studi, attività di capacity building, formazione,
creazione di reti
• Importo massimo ammissibile: 90.000 euro
19.2. Esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia
• 19.2.1: Azioni per l’attuazione della strategia con le misure del PSR
Misure PSR: 6.2 - 6.4 - 7.4 - 7.5 - 7.6 - 16.2 - 16.3 - 16.9
• 19.2.2: Azioni “specifiche” legate alle aree tematiche della strategia
Interventi immateriali volti a perseguire gli obiettivi della strategia
19.3. Preparazione e realizzazione di attività di cooperazione
• 19.3.1: Supporto per la preparazione dei progetti di cooperazione
• 19.3.2: Azioni di progetto di cooperazione
19.4. Sostegno per i costi di gestione ed animazione (max 25%)
19. PSR Campania 2014-2020: risorse per il Leader
Nel complesso, al Leader è riservato il 5% della dotazione
complessiva di risorse pubbliche del PSR: 91.812.810 euro:
19.1 (Sostegno preparatorio) 1.812.810
19.2 (Strategie di sviluppo locale) 64.500.000
19.3 (Cooperazione) 3.000.000
19.4 (Costi di gestione e animazione) 22.500.000
La dotazione finanziaria per ciascun PSL potrà variare da un
minimo di 3 ad un massimo di 12 meuro (cfr. Accordo di
Partenariato)
In Campania la media sarà di circa 7 meuro
20. Ruolo e compiti dei GAL
[Reg. UE 1303/2013 – Art. 34]
I GAL elaborano ed attuano le strategie di sviluppo locale
I GAL hanno il compito di rafforzare la capacità dei soggetti
locali di elaborare ed attuare interventi (capacity building).
I GAL:
scelgono i criteri di selezione
pubblicano i bandi
ricevono le domande di aiuto
valutano i progetti
selezionano gli interventi
fissano l’importo del sostegno.
conducono attività di monitoraggio e valutazioni
Struttura dei GAL
A livello decisionale, né il settore pubblico, né un singolo
gruppo di interesse, rappresenta più del 49% dei diritti di voto
21. La selezione delle strategie di sviluppo locale
Le strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo sono selezionate
da un comitato istituito a tale scopo dalla autorità di gestione.
Tempi: Il primo ciclo di selezione è completato entro due anni
dalla data di approvazione dell'accordo di partenariato (29
ottobre 2016). Gli Stati membri possono selezionare strategie
aggiuntive di sviluppo locale di tipo partecipativo successivamente a
tale data, ma non oltre il 31dicembre 2017
Asse IV 2007-2013: Selezione dei Gal e dei PSL: i tempi (media Italia)
715,4 giorni
(dalla Decisione di approvazione del PSR)
Min: 397, Max 1.169
Pubblicazione
bando
Elaborazione
PSL
Approvazione
graduatorie
22. Non solo Leader…
Progetti Integrati Rurali per le Aree Interne (PIRAI)
Strategia Nazionale per le Aree Interne
Obiettivo: rivitalizzazione produttiva e miglioramento della qualità della
vita della popolazione residente
Ambiti di intervento: tutela del territorio, valorizzazione delle risorse
naturali e culturali e turismo sostenibile, sistemi agro-alimentari e sviluppo
locale, risparmio energetico e filiere locali di energia rinnovabile e
artigianato
Misura FEASR: 16.7: (Cooperazione) Sostegno per strategie di sviluppo
locale non partecipativo
Beneficiari: Partenariati costituiti da almeno un soggetto pubblico e uno
privato
23. Link utili
Rete Europea per lo Sviluppo Rurale (RESR)
http://enrd.ec.europa.eu/leader/it/leader_it.cfm
Rete Rurale Nazionale (RRN) – Task Force Leader
http://www.reterurale.it/leader
http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/8492
Regione Campania - Assessorato Agricoltura (Programmazione 2014-
2020)
http://agricoltura.regione.campania.it/PSR_2014_2020/psr.html