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I nostri obiettivi: le tre sfide dell’apprendimento.

Formazione e aggiornamento come apprendimento continuo
“La prima sfida nel pensare l’educazione del domani è fare proprio il
concetto e la pratica dell’apprendimento aperto e flessibile, ridefinendo le
categorie di spazio e tempo, comunque determinanti nella didattica in
presenza, a distanza e online.” (1)




       1“La scuola nella rete” di Luciano Galliani, editori Laterza 2004 Introduzione
                                                                                        1
Le comunità online
La seconda sfida sta nel passaggio da un insegnamento basato sulle
conoscenze curricolari a una didattica centrata sulla costruzione
sociale delle “competenze per la vita “, attraverso comunità di discorsi
e di pratiche, reali e virtuali, nella società “connessa” in rete.(2)



        2“La scuola nella rete” di Luciano Galliani, editori Laterza 2004 Introduzione
                                                                                         2
Il nostro ambiente online
“La terza sfida, ma anche la grande chance della scuola e dei suoi attori, è
quella di partecipare direttamente – attraverso le tecnologie
dell’informazione (che trattano conoscenze e saperi) e della comunicazione
(che trattano linguaggi e relazioni sociali) – ai processi di produzione della
cultura e non solo della sua trasmissione alle nuove generazioni”(3)




            3“La scuola nella rete” di Luciano Galliani, editori Laterza 2004 Introduzione
                                                                                             3
L’AMBIENTE DI LAVORO ONLINE Moodlexnoi.mdl2.com




                                                  4
Cos’è Moodle ?




Moodle è un Course Management System open source, CMS, anche
conosciuto come LCMS, cioè Learning Management System o anche
VLE, Virtual Learning Enviroment. E’ scritto in PHP, è distribuito
gratuitamente con licenza Open Source (GNU/GPL) e include strumenti
tipici del web 2.0.


                                                                      5
E’ uno strumento utilizzato da milioni di docenti nel mondo perché
i suoi strumenti permettono di creare classi e corsi virtuali, con
modalità flessibili e facilmente accessibili.




 In questa carta si vedono in rosso le aree di distribuzione di questo pacchetto
 software free e come si può notare esso ha un’ampia diffusione soprattutto negli
 USA e in Europa, ma si può affermare che si stia diffondendo in molte altre zone
 della terra.
 Moodle è un acronimo: Modular Object-Oriented Dynamic Learning Enviroment
 (Ambiente di Apprendimento Dinamico Modulare e Orientato ad Oggetti), anche
 se originariamente la M stava per "Martin", il nome del primo sviluppatore Martin
 Dougiamas.                                                                          6
Chi usa Moodle?


Il pacchetto di Moodle offre molte possibilità di utilizzo agli insegnanti e agli
studenti:
• La sua architettura, la sua flessibilità e i suoi strumenti ne permettono l’utilizzo
dalla scuola primaria all’università, da strutture aziendali all’istruzione del singolo
individuo;
•Viene usato spesso per la conduzione di corsi completamente online, ma molti altri
semplicemente per integrare e migliorare i corsi in presenza( conosciuti come
“blended learning”) ossia apprendimento misto;




                                                                                          7
• Per molti degli utenti e di chi crea dei corsi in questa piattaforma, l’uso dei vari

moduli e strumenti (forum, chat, wiki, database …) è finalizzato alla costruzione di

una comunità di apprendimento fortemente collaborativa, secondo la tradizione

del costruttivismo sociale, mentre altri preferiscono usarlo come un modo di

trasferire contenuti agli studenti dei corsi (ad esempio con i pacchetti SCORM)

valutando l’apprendimento attraverso lo strumento compiti o quiz.




                                                                                         8
Gli strumenti di moodle:
 •Lezione esposizione di contenuti (in formato testo, presentazione o video)
 Scorm (1) importabili e preparati in altro luogo per l’attività prevista
 •Compito: permette al docente di assegnare un’attività e/o un elaborato agli
 studenti che dovranno prepararli in formato digitale per caricarli sul server del
 corso.
 •I Compiti possono essere oggetto di valutazione
 •Esistono quattro tipi di compiti:




1-(Shareable Content Object Reference Model) definisce, in ambito e-Learning, le specifiche relative al riutilizzo,
tracciamento e catalogazione dei Learning Object (in seguito LO), i "mattoni elementari" con i quali vengono
strutturati e costruiti i corsi fruibili in modalità elettronica. La piattaforma e-Learning si limita al solo compito di
dialogare con i LO, mediante un sistema di messaggi. SCORM è composto da due elementi fondamentali:
 Shareable Content Object: SCOs, sono unità di insegnamento (learning unit) in formato elettronico che possono essere
                                                                 utilizzate, componendole fra di loro, per la creazione di corsi;
    Reference Model: descrive come i contenuti didattici e il sistema che li gestisce (LMS, Learning Management System)
                                                     possono interoperare utilizzando una modalità di comunicazione standard.

   SCORM è stato progettato, a partire dal 1997, dalla Advanced Distributed Learning (ADL) su mandato del Dipartimento
      della Difesa statunitense (Department of Defense), con lo scopo di sviluppare una tecnologia di apprendimento. Da
                                                                                                           eXeleraning.it


                                                                                                                                    9
Trasferimento file avanzato: consente agli studenti inviare al docente più
documenti in funzione di una traccia/consegna predisposta dal docente.
Testo online: questo compito consente allo studente di elaborare un testo,
direttamente in piattaforma, in funzione di una traccia/consegna predisposta dal
docente.
Trasferimento file: questo compito consente agli studenti di inviare al docente
un solo documento in funzione di una traccia/consegna predisposta dal docente.
Attività in aula: questa attività consente al docente di elaborare una
traccia/consegna per un compito che lo studente elaborerà a casa e che
consegnerà poi in aula




                                                                                   10
Glossario: in questo spazio vengono raccolti termini specifici riferiti alle attività e
 ai contenuti dei corsi, permette di essere utilizzato come FAQ, ma permette anche
 agli studenti di inserire files, attraverso le categorie e inoltre vi è la possibilità dei
 commenti .” Viene anche usato spesso come portfolio dello studente grazie
 all'opzione "Approva i termini automaticamente" è possibile definire se i messaggi
 inseriti dagli studenti debbano avere o meno l'approvazione del docente prima di
 essere visualizzati. Quindi solo il docente e lo studente stesso possono
 visualizzarli.”(4)
 Quiz: serie di domande con diverse tipologie per verificare la conoscenza di
 specifici contenuti,test di controllo dell’apprendimento
 Quiz Hotpotatoes (programma interattivo per costruire quiz e giochi didattici)




4 Prof .Cecilia Dal Bon Laboratorio Multifad Università di Padova 2008/09 forum moodle


                                                                                              11
Registro
Chat Il modulo chat permette ai partecipanti di avere un discussione
simultanea in tempo reale attraverso il web,
Forum “può riferirsi all'intera struttura informatica nella quale degli utenti
discutono su vari argomenti, a una sua sottosezione oppure al software
utilizzato per fornire questa struttura. Un senso di comunità virtuale si sviluppa
spesso intorno ai forum che hanno utenti abituali ed interessi comuni..Ci si
riferisce comunemente ai forum anche come board, message board, bulletin
board, gruppi di discussione, bacheche e simili.
Molti forum richiedono la registrazione dell'utente prima di poter inviare
messaggi ed in alcuni casi anche per poterli leggere. Differentemente dalla chat,
che è uno strumento di comunicazione sincrono, il forum è asincrono in quanto i
messaggi vengono scritti e letti anche in momenti diversi.”




                                                                                     12
Diario
Esercizio
Wiki permette di scrivere collettivamente dei documenti in un semplice
linguaggio di marcatura (markup) usando un navigatore (web browser). Poiché
la maggior parte dei wiki si basa sul web, il termine "wiki" è di solito sufficiente.
Una singola pagina in un wiki è chiamata "pagina wiki", mentre l'insieme delle
pagine, che sono usualmente strettamente interconnesse, è chiamato "il
wiki".Una caratteristica distintiva della tecnologia wiki è la facilità con cui le
pagine possono essere create e aggiornate. Generalmente, non esiste una
verifica preventiva sulle modifiche, e la maggior parte dei wiki è aperta a tutti
gli utenti o almeno a tutti quelli che hanno accesso al server wiki. In effetti,
perfino la registrazione di un account utente non è sempre richiesta.
Scelta
Sondaggio
database archivio strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati
stessi (l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte
di applicazioni software. Il database è un insieme di informazioni, di dati che
vengono suddivisi per argomenti in ordine logico (tabelle) e poi tali argomenti
vengono suddivisi per categorie (campi).
                                                                                         13
Ha un editor interno e può implementare diversi formati esterni ad es. Hotpotatoes,
webCt … e ha anche un messenger interno, con il quale posso vedere chi è in linea
in quel momento e collegarmi, la chat invece deve essere prenotata con
appuntamento;
Moodle permette anche audio- video conferenze integrandosi con Msn di Microsoft
ad esempio.
Permette quindi una interazione continua e di qualità, dando la possibilità di
condividere file di vario tipo.




                                                                                      14
I contesti di un sito Moodle sono:
  L’intero Sistema (sito)
 Pagina Principale (home page)
   La
  Una Categoria di Corsi
 Corso
   Un
 Blocco
   Un
  Una Attività/Risorsa
 Utente
   Un




                                     15
Questa breve e sintetica descrizione della piattaforma Moodle, evidenzia le
caratteristiche che ci hanno portato a sceglierla per lo sviluppo della nostra
idea di costruzione di comunità di apprendimento e aggiornamento online.
E’ un ambiente open source, permette di gestire comunità di varie dimensioni,
si basa sulla pedagogia del costruttivismo sociale che prevede una didattica
basata sulla cooperazione e la collaborazione tra gli studenti e in cui i docenti
assumono un ruolo diverso dalla didattica tradizionale, diventando dei
facilitatori competenti e autorevoli di costruzione della conoscenza e dl
sapere, nelle varie discipline toccate, ma anche dando impulso alla
costruzione di relazioni interpersonali positive ed efficaci, secondo il modello
del Cooperative Learning.




                                                                                    16
Questi sono i ruoli predefiniti in Moodle

nome                        Cosa fa                            English version


Amministratore              Può fare tutto, nel sito e nei     Administrator, admin
                            corsi

Creatore di corsi           Può creare corsi e insegnare       Course creator


docente                     All’interno di un corso può fare   Editing teacher
                            tutto, modificare attività e
                            valutare studenti

Docente non editor          Come sopra, ma non può             Teacher
                            modificare le attività

studente                    Non ha tutti i privilegi del       student
                            docente, solo alcuni permessi

ospite                      Ha privilegi minimi, scarsa        guest
                            interattività

Utente autenticato          Tutti gli utenti che entrano con   user
                            login: loggati


                                                                                      17

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  • 1. I nostri obiettivi: le tre sfide dell’apprendimento. Formazione e aggiornamento come apprendimento continuo “La prima sfida nel pensare l’educazione del domani è fare proprio il concetto e la pratica dell’apprendimento aperto e flessibile, ridefinendo le categorie di spazio e tempo, comunque determinanti nella didattica in presenza, a distanza e online.” (1) 1“La scuola nella rete” di Luciano Galliani, editori Laterza 2004 Introduzione 1
  • 2. Le comunità online La seconda sfida sta nel passaggio da un insegnamento basato sulle conoscenze curricolari a una didattica centrata sulla costruzione sociale delle “competenze per la vita “, attraverso comunità di discorsi e di pratiche, reali e virtuali, nella società “connessa” in rete.(2) 2“La scuola nella rete” di Luciano Galliani, editori Laterza 2004 Introduzione 2
  • 3. Il nostro ambiente online “La terza sfida, ma anche la grande chance della scuola e dei suoi attori, è quella di partecipare direttamente – attraverso le tecnologie dell’informazione (che trattano conoscenze e saperi) e della comunicazione (che trattano linguaggi e relazioni sociali) – ai processi di produzione della cultura e non solo della sua trasmissione alle nuove generazioni”(3) 3“La scuola nella rete” di Luciano Galliani, editori Laterza 2004 Introduzione 3
  • 4. L’AMBIENTE DI LAVORO ONLINE Moodlexnoi.mdl2.com 4
  • 5. Cos’è Moodle ? Moodle è un Course Management System open source, CMS, anche conosciuto come LCMS, cioè Learning Management System o anche VLE, Virtual Learning Enviroment. E’ scritto in PHP, è distribuito gratuitamente con licenza Open Source (GNU/GPL) e include strumenti tipici del web 2.0. 5
  • 6. E’ uno strumento utilizzato da milioni di docenti nel mondo perché i suoi strumenti permettono di creare classi e corsi virtuali, con modalità flessibili e facilmente accessibili. In questa carta si vedono in rosso le aree di distribuzione di questo pacchetto software free e come si può notare esso ha un’ampia diffusione soprattutto negli USA e in Europa, ma si può affermare che si stia diffondendo in molte altre zone della terra. Moodle è un acronimo: Modular Object-Oriented Dynamic Learning Enviroment (Ambiente di Apprendimento Dinamico Modulare e Orientato ad Oggetti), anche se originariamente la M stava per "Martin", il nome del primo sviluppatore Martin Dougiamas. 6
  • 7. Chi usa Moodle? Il pacchetto di Moodle offre molte possibilità di utilizzo agli insegnanti e agli studenti: • La sua architettura, la sua flessibilità e i suoi strumenti ne permettono l’utilizzo dalla scuola primaria all’università, da strutture aziendali all’istruzione del singolo individuo; •Viene usato spesso per la conduzione di corsi completamente online, ma molti altri semplicemente per integrare e migliorare i corsi in presenza( conosciuti come “blended learning”) ossia apprendimento misto; 7
  • 8. • Per molti degli utenti e di chi crea dei corsi in questa piattaforma, l’uso dei vari moduli e strumenti (forum, chat, wiki, database …) è finalizzato alla costruzione di una comunità di apprendimento fortemente collaborativa, secondo la tradizione del costruttivismo sociale, mentre altri preferiscono usarlo come un modo di trasferire contenuti agli studenti dei corsi (ad esempio con i pacchetti SCORM) valutando l’apprendimento attraverso lo strumento compiti o quiz. 8
  • 9. Gli strumenti di moodle: •Lezione esposizione di contenuti (in formato testo, presentazione o video) Scorm (1) importabili e preparati in altro luogo per l’attività prevista •Compito: permette al docente di assegnare un’attività e/o un elaborato agli studenti che dovranno prepararli in formato digitale per caricarli sul server del corso. •I Compiti possono essere oggetto di valutazione •Esistono quattro tipi di compiti: 1-(Shareable Content Object Reference Model) definisce, in ambito e-Learning, le specifiche relative al riutilizzo, tracciamento e catalogazione dei Learning Object (in seguito LO), i "mattoni elementari" con i quali vengono strutturati e costruiti i corsi fruibili in modalità elettronica. La piattaforma e-Learning si limita al solo compito di dialogare con i LO, mediante un sistema di messaggi. SCORM è composto da due elementi fondamentali:  Shareable Content Object: SCOs, sono unità di insegnamento (learning unit) in formato elettronico che possono essere utilizzate, componendole fra di loro, per la creazione di corsi;  Reference Model: descrive come i contenuti didattici e il sistema che li gestisce (LMS, Learning Management System) possono interoperare utilizzando una modalità di comunicazione standard. SCORM è stato progettato, a partire dal 1997, dalla Advanced Distributed Learning (ADL) su mandato del Dipartimento della Difesa statunitense (Department of Defense), con lo scopo di sviluppare una tecnologia di apprendimento. Da eXeleraning.it 9
  • 10. Trasferimento file avanzato: consente agli studenti inviare al docente più documenti in funzione di una traccia/consegna predisposta dal docente. Testo online: questo compito consente allo studente di elaborare un testo, direttamente in piattaforma, in funzione di una traccia/consegna predisposta dal docente. Trasferimento file: questo compito consente agli studenti di inviare al docente un solo documento in funzione di una traccia/consegna predisposta dal docente. Attività in aula: questa attività consente al docente di elaborare una traccia/consegna per un compito che lo studente elaborerà a casa e che consegnerà poi in aula 10
  • 11. Glossario: in questo spazio vengono raccolti termini specifici riferiti alle attività e ai contenuti dei corsi, permette di essere utilizzato come FAQ, ma permette anche agli studenti di inserire files, attraverso le categorie e inoltre vi è la possibilità dei commenti .” Viene anche usato spesso come portfolio dello studente grazie all'opzione "Approva i termini automaticamente" è possibile definire se i messaggi inseriti dagli studenti debbano avere o meno l'approvazione del docente prima di essere visualizzati. Quindi solo il docente e lo studente stesso possono visualizzarli.”(4) Quiz: serie di domande con diverse tipologie per verificare la conoscenza di specifici contenuti,test di controllo dell’apprendimento Quiz Hotpotatoes (programma interattivo per costruire quiz e giochi didattici) 4 Prof .Cecilia Dal Bon Laboratorio Multifad Università di Padova 2008/09 forum moodle 11
  • 12. Registro Chat Il modulo chat permette ai partecipanti di avere un discussione simultanea in tempo reale attraverso il web, Forum “può riferirsi all'intera struttura informatica nella quale degli utenti discutono su vari argomenti, a una sua sottosezione oppure al software utilizzato per fornire questa struttura. Un senso di comunità virtuale si sviluppa spesso intorno ai forum che hanno utenti abituali ed interessi comuni..Ci si riferisce comunemente ai forum anche come board, message board, bulletin board, gruppi di discussione, bacheche e simili. Molti forum richiedono la registrazione dell'utente prima di poter inviare messaggi ed in alcuni casi anche per poterli leggere. Differentemente dalla chat, che è uno strumento di comunicazione sincrono, il forum è asincrono in quanto i messaggi vengono scritti e letti anche in momenti diversi.” 12
  • 13. Diario Esercizio Wiki permette di scrivere collettivamente dei documenti in un semplice linguaggio di marcatura (markup) usando un navigatore (web browser). Poiché la maggior parte dei wiki si basa sul web, il termine "wiki" è di solito sufficiente. Una singola pagina in un wiki è chiamata "pagina wiki", mentre l'insieme delle pagine, che sono usualmente strettamente interconnesse, è chiamato "il wiki".Una caratteristica distintiva della tecnologia wiki è la facilità con cui le pagine possono essere create e aggiornate. Generalmente, non esiste una verifica preventiva sulle modifiche, e la maggior parte dei wiki è aperta a tutti gli utenti o almeno a tutti quelli che hanno accesso al server wiki. In effetti, perfino la registrazione di un account utente non è sempre richiesta. Scelta Sondaggio database archivio strutturato in modo tale da consentire la gestione dei dati stessi (l'inserimento, la ricerca, la cancellazione ed il loro aggiornamento) da parte di applicazioni software. Il database è un insieme di informazioni, di dati che vengono suddivisi per argomenti in ordine logico (tabelle) e poi tali argomenti vengono suddivisi per categorie (campi). 13
  • 14. Ha un editor interno e può implementare diversi formati esterni ad es. Hotpotatoes, webCt … e ha anche un messenger interno, con il quale posso vedere chi è in linea in quel momento e collegarmi, la chat invece deve essere prenotata con appuntamento; Moodle permette anche audio- video conferenze integrandosi con Msn di Microsoft ad esempio. Permette quindi una interazione continua e di qualità, dando la possibilità di condividere file di vario tipo. 14
  • 15. I contesti di un sito Moodle sono:  L’intero Sistema (sito)  Pagina Principale (home page) La  Una Categoria di Corsi  Corso Un  Blocco Un  Una Attività/Risorsa  Utente Un 15
  • 16. Questa breve e sintetica descrizione della piattaforma Moodle, evidenzia le caratteristiche che ci hanno portato a sceglierla per lo sviluppo della nostra idea di costruzione di comunità di apprendimento e aggiornamento online. E’ un ambiente open source, permette di gestire comunità di varie dimensioni, si basa sulla pedagogia del costruttivismo sociale che prevede una didattica basata sulla cooperazione e la collaborazione tra gli studenti e in cui i docenti assumono un ruolo diverso dalla didattica tradizionale, diventando dei facilitatori competenti e autorevoli di costruzione della conoscenza e dl sapere, nelle varie discipline toccate, ma anche dando impulso alla costruzione di relazioni interpersonali positive ed efficaci, secondo il modello del Cooperative Learning. 16
  • 17. Questi sono i ruoli predefiniti in Moodle nome Cosa fa English version Amministratore Può fare tutto, nel sito e nei Administrator, admin corsi Creatore di corsi Può creare corsi e insegnare Course creator docente All’interno di un corso può fare Editing teacher tutto, modificare attività e valutare studenti Docente non editor Come sopra, ma non può Teacher modificare le attività studente Non ha tutti i privilegi del student docente, solo alcuni permessi ospite Ha privilegi minimi, scarsa guest interattività Utente autenticato Tutti gli utenti che entrano con user login: loggati 17