Progetto per la ceazione di un database (DB) centralizzato che raccolga i profili sanitari della popolazione stabilmente o temporaneamente residente al fine di poter monitorare lo stato di salute dei soggetti censiti potendone risalire con immediatezza a peculiarità individuali ad anamnesi, patologie, allergie, terapie in corso o concluse, al fine di poter disporre di una storia significativa dell’individuo, una “cartella clinica virtuale” che renda possibile diagnosi e/o cure il più possibile tempestive ed accurate e disponibili 24 ore su 24. Tale DB sarà “protetto” con criteri rispondenti a tutela della riservatezza, continuità operativa e disaster recovery.
2. Componenti del team:
• Dott.ssa Carolina Vitale: Dirigente Medico all’ARNAS Ospedale Garibaldi Catania.
• Dott. Marcello Trovato: Direttore Sanitario Centro Dialisi Diaverum Acireale (CT).
• Massimo Toscano: Tecnico Informatico presso Università di Catania – Dipartimento
Scienze Politiche e Sociali.
• Valentina Toscano: Perito per il turismo – laureanda in Politica e Relazioni
Internazionali.
• Dott. Vito Burgì: Formatore certificato Microsoft – Laurea in Scienze
dell’Informazione.
Presentazione del gruppo di lavoro
3. Presentazione dell’idea/soluzione (1/2):
Creazione di un database (DB) centralizzato che raccolga i profili
sanitari della popolazione stabilmente o temporaneamente residente
al fine di poter monitorare lo stato di salute dei soggetti censiti,
potendone risalire con immediatezza a peculiarità individuali ad
anamnesi, patologie, allergie, terapie in corso o concluse, al fine di
poter disporre di una storia significativa dell’individuo, ovvero di una
“cartella clinica virtuale”.
4. Presentazione dell’idea/soluzione (2/2):
Il sistema consente al personale medico di avere immediata e completa
informazione sullo stato di salute del paziente (anche se non cosciente),
anamnesi familiare, terapie seguite o in corso, eventuali interventi
chirurgici subiti, allergie o impianti (by-pass, pace-maker, ecc.) ecc.
Le ambulanze del servizio di pubblico soccorso dotate, con un
investimento minimo, di Tablet PC connessi alla Rete, diverrebbero
preziosi “terminali estesi” delle strutture ospedaliere potendo, grazie al
codice A.P.S., sia disporre del profilo sanitario del paziente (anche nel caso
di assenza di coscienza), che anticipare azioni concordate e/o
comunicazioni alla struttura ospedaliera in attesa del suo arrivo.
5. Ulteriori approfondimenti:
Il database APS viene creato con criteri rispondenti alla tutela della
riservatezza (legge sulla privacy), continuità operativa e disaster recovery.
Inoltre il sistema APS, corredato dei dati identificativi del soggetto (tipo la
carta di identità) inclusa quindi la foto, può generare un codice identificativo
con possibilità di applicazione su oggetti quali un documento/i, casco,
parabrezza, giacche/giubbotti, braccialetti, ovunque lo si voglia o si pensi
possa essere utilmente visibile;
Tale codice QR scansionato restituisce immediatamente la «fotografia» del
titolare, così da avere la certezza che le informazioni mediche restituite
appartengano inequivocabilmente all’individuo (utile in caso di pronto
soccorso in assenza di coscienza) tutelandone nel contempo la riservatezza.