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BLSD
                                     BASIC
                                     LIFE
                                     SUPPORT
                                     DEFIBRILLATION
   Rianimazione Cardio-Polmonare di Base
    e defibrillazione precoce per operatori
          del soccorso (categoria B)
                 Secondo le linee guida
European Resuscitation Council (ERC) del 18 ottobre 2010
     recepite da Italian Resuscitation Council (IRC)
          - Validità delle linee guida: 5 anni -
Obiettivo didattico
           e struttura del corso

           OBIETTIVO DIDATTICO
           Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche in tema
           di BLSD, in accordo con le linee guida internazionali recepite
           da IRC.
           STRUTTURA DEL CORSO
           • Lezione in aula;
           • Addestramento pratico su manichino;
           • Valutazione.
               ATTENZIONE! PER GARANTIRE L’ACQUISIZIONE DELLE ABILITÀ
               NECESSARIE, I CONCETTI ILLUSTRATI NELLE DIAPOSITIVE SEGUENTI
               DEVONO ESSERE ASSOCIATI AD UN CORSO BLSD, DI TIPO PRATICO-
               COMPORTAMENTALE, TENUTO DA FORMATORI CERTIFICATI.


SCHEDA 1                                                 BLSD operatori del soccorso /
Obiettivo clinico del BLSD




           RITARDARE i danni da mancanza di ossigeno
           al cervello nel soggetto in arresto cardiaco (BLS)
           E
           CORREGGERE la causa dell’arresto
           se è presente un ritmo defibrillabile (D)




SCHEDA 2                                                    BLSD operatori del soccorso /
La persona in arresto
           cardiaco:

                                          1                               2
           1. Perde subito coscienza
              e cade per terra;

           2. Smette di respirare;

           3. Non ha altri segni

                                             3
              di circolo (tosse, polso,
              movimenti).



SCHEDA 3                                  BLSD operatori del soccorso /
Danno anossico cerebrale


           • Inizia dopo circa 4’- 6’
             di assenza di circolo;

           • Dopo circa 10’, in assenza
             di RCP, iniziano le lesioni
             cerebrali irreversibili
             (le cellule cerebrali
             cominciano a morire).

            RCP = Rianimazione Cardio-Polmonare


SCHEDA 4                                          BLSD operatori del soccorso /
La Fibrillazione Ventricolare

  Alcune malattie di cuore, le carenze                      Fibrillazione ventricolare


  di ossigeno e le gravi emorragie possono
  causare arresto cardiaco per Fibrillazione
  Ventricolare* (una alterazione
  del ritmo cardiaco, caratterizzata
  da caos elettrico, senza attività
  di pompa del cuore): il polso è, quindi,
  assente e il paziente è in arresto
  cardiocircolatorio (ACC). Tra le malattie
  che possono complicarsi con la FV
  ricordiamo L’INFARTO CARDIACO.
  *) La fibrillazione ventricolare è comunemente detta FV

SCHEDA 5                                                                           BLSD operatori del soccorso /
L’infarto

                                                       OSTRUZIONE
                                                       DEL RAMO
                                                       ANTERIORE
                                                       DELLA
                                                       CORONARIA SX

           L’infarto cardiaco, o Infarto
           Miocardico Acuto (IMA),
           è una sindrome dovuta
           all’ostruzione completa
           di un’arteria coronaria
           già danneggiata
           dall’arteriosclerosi.
                                           INFARTO
                                           ANTERIORE
                                                       ESEMPIO 1



SCHEDA 6                                                BLSD operatori del soccorso /
L’infarto

                                                                          RETE
                                                                      DELLE ARTERIE
                                                                       CORONARIE
           In assenza di specifico e tempestivo
           trattamento ricanalizzante, le cellule muscolari
           cardiache a valle dell’ostruzione muoiono
           in breve tempo per la mancanza
           di ossigeno, ne consegue un danno
           permanente (INSUFFICIENZA CARDIACA) tanto
           più importante quanto più grande è il vaso
           ostruito. Nelle prime 48-72 ore non sono rari
           disturbi del ritmo che possono causare arresto
           cardiaco.


SCHEDA 7                                                 BLSD operatori del soccorso /
ZONA
                                                                                                INFARTUATA




           L’infarto cardiaco

                                                OSTRUZIONE COMPLETA DELL’ARTERIA CORONARIA
                                                DESTRA CON INFARTO INFERO-POSTERO-LATERALE
           Per ridurre il rischio di infarto,
           non disponiamo ancora
           di metodi di prevenzione
           assoluti.
           Ciò che si può ridurre sono
           i fattori di rischio: sovrappeso,
           colesterolo, ipertensione,
           diabete, stress
           psicofisico, fumo).
                                                              ESEMPIO 2


SCHEDA 8                                                        BLSD operatori del soccorso /
Segni di allarme
           dell’infarto

           • Dolore al centro del torace
             con possibili irradiazioni alla
             mandibola, alla gola, alle
             spalle, agli arti superiori
             o simile al mal di stomaco;
           • Difficoltà di respirazione
             o senso di debolezza;
           • Nausea, vomito,
             sudorazione;
           • Insorgenza sotto sforzo
             o anche a riposo.

SCHEDA 9                                       BLSD operatori del soccorso /
La Fibrillazione Ventricolare
            ferma il cuore


             ARRESTO CARDIACO

            PERDITA DI COSCIENZA

            ARRESTO RESPIRATORIO

             ANOSSIA CON LESIONI
              CEREBRALI E MORTE


SCHEDA 10                               BLSD operatori del soccorso /
Morte cardiaca improvvisa


            Cessazione brusca ed inattesa delle attività
            circolatoria e respiratoria in persone con
            o senza malattia cardiaca nota, con o senza
            segni premonitori.

              ATTENZIONE!
              ARRESTO CARDIO-CIRCOLATORIO (ACC)
              E ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO (ACR)
              SONO SINONIMI




SCHEDA 11                                                  BLSD operatori del soccorso /
Morti Evitabili


            Teoricamente il 65%degli ACC
            potrebbe non avere come
            esito il decesso in quanto
            dovuto a FV o TV senza polso:
                                                      FV - FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE
            disturbi del ritmo che possono
            giovarsi dell’elettrostimolazione

                                   65%


                                                TV - TACHICARDIA VENTRICOLARE (SENZA POLSO)



SCHEDA 12                                                        BLSD operatori del soccorso /
L’importanza del tempo


            La probabilità di successo
            della rianimazione diminuisce
            rapidamente nel tempo: per
            ogni minuto che passa si
            riducono del 10% circa le
            possibilità che il cuore riparta
            (in assenza di RCP).
              LA RCP IMMEDIATA PRATICATA
              DAGLI ASTANTI PUÒ AUMENTARE
              I CASI DI SOPRAVVIVENZA !



SCHEDA 13                                      BLSD operatori del soccorso /
Quanti sono gli arresti
            cardiaci?



            Circa 1 ogni 1000 abitanti
            ogni anno:

            in Italia circa
            60.000 persone / anno,
            molte delle quali potrebbero
            essere salvate.



SCHEDA 14                                  BLSD operatori del soccorso /
Catena della sopravvivenza


                 ALLARME      RCP     DEFIBRILLAZIONE       ALS
                 PRECOCE    PRECOCE      PRECOCE          PRECOCE




                  118




                        ALS = Advanced Life Support

SCHEDA 15                                           BLSD operatori del soccorso /
Sicurezza


            Prima di intraprendere
            qualunque manovra
            nei confronti di un soggetto
            che necessiti di aiuto, valuta
            se nell’ambiente ci sono
            pericoli.
              SE L’AMBIENTE È SICURO,
              NON SPOSTARE LA VITTIMA!




SCHEDA 16                                    BLSD operatori del soccorso /
1)


            Metodo e fasi del BLSD

                                                                                          2)
            Poiché le manovre di RCP sono invasive, cioè
            possono causare danni, ogni azione deve
            essere sempre preceduta da una valutazione:
            1) Valutazione: stato di coscienza
               Azione: fase A (AIRWAY)

            2) Valutazione: presenza di respiro e circolo                                 3)
               Azione: fasi B e C (BREATHING & CIRCULATION)

            3) Valutazione: ritmo defibrillabile
               Azione: fase D (DEFIBRILLATION)

SCHEDA 17                                                 BLSD operatori del soccorso /
Valutazione della coscienza


                        Ehi! Signore,                                        “Paziente
                      Come si sente?                                    non cosciente!”
                                                                             Portatemi
                                                                                il DAE!



A
B
C
D
SCHEDA 18
                                        DAE = Defibrillatore semiAutomatico Esterno
                                        che impareremo ad utilizzare in questo corso

                                                         BLSD operatori del soccorso /
Valutazione della coscienza
            e richiesta d’aiuto

            Se la coscienza assente:

            • Farsi aiutare dal secondo
              soccorritore per
              guadagnare tempo;
A           • Posiziona la vittima
B             e scopri il torace;


C           • Assicura la pervietà
              delle vie aeree

D
SCHEDA 19
              (figura successiva).

                                          BLSD operatori del soccorso /
Apertura delle vie aeree

            Iperestendi il capo,   L’iperestensione
            solleva il mento       deve essere tale
            e guarda in bocca      da garantire
                                   l’apertura
                                   della via aerea.




A
B
C
D
SCHEDA 20                                             BLSD operatori del soccorso /
Apertura delle vie aeree


            Immediatamente dopo
            l’estensione del capo,
            per escludere la presenza
            di corpi estranei, il cavo orale

A           deve essere ispezionato
            visivamente, senza infilare

B
            le dita in bocca.
            Qualora siano presenti corpi
            estranei è consigliato l’uso
C           delle pinze di Magill
            e/o dell’aspiratore.
D
SCHEDA 21                                      BLSD operatori del soccorso /
Apertura delle vie aeree


            In alcune situazioni, la pervietà
            della via aerea può essere
            mantenuta più facilmente

A           con la cannula faringea
            (cannula di Guedel).

B             ATTENZIONE!
              IN PRESENZA DI RIFLESSI

C
              FARINGEI VALIDI SI RISCHIA
              IL VOMITO E L’INALAZIONE.


D
SCHEDA 22                                       BLSD operatori del soccorso /
Valutazione Respiro
            e Circolo
                                            GUARDO
            Valuta per 10” la presenza      ASCOLTO
                                            SENTO
            contemporanea di:

            • Respiro;
            • Polso carotideo;
A           • Altri segni di vita
B
              (es. movimenti).


C             LA VALUTAZIONE SI ESEGUE
              A VOCE ALTA: “MILLE E UNO”,


D
              “MILLE E DUE” ECC.


SCHEDA 23                                             BLSD operatori del soccorso /
Posizione laterale
            di sicurezza

            Se il paziente respira,
            si consiglia la POSIZIONE
            LATERALE DI SICUREZZA (PLS)
            che, nelle persone incoscienti,
            permette:
            • Di ridurre il rischio
              di inalazione in caso di vomito
            • Di mantenere l’estensione
              del capo;
            • Di mantenere l’estensione
              del capo e la pervietà
              delle vie aeree.
SCHEDA 24                                       BLSD operatori del soccorso /
Posizione laterale
            di sicurezza




SCHEDA 25                        BLSD operatori del soccorso /
Posizione laterale
            di sicurezza




SCHEDA 26                        BLSD operatori del soccorso /
Posizione Laterale
            di Sicurezza


            RICORDA!

            • Si utilizza nel paziente
              non cosciente che respira;
            • È controindicata
              nei pazienti traumatizzati;
            • Controllare che il paziente
              continui a respirare.



SCHEDA 27                                   BLSD operatori del soccorso /
Conferma dell’Arresto
            Cardiaco
                                                                PAZIENTE
                                                             IN ARRESTO
                                                              CARDIACO,
                                                          CHIAMA IL 118!



            Se il paziente non respira
A            FA’ CHIAMARE IL 118

B            DA CHI È IN EQUIPE CON TE !



C
D
SCHEDA 28                                  BLSD operatori del soccorso /
Compressioni Toraciche


            Se il DAE non è subito
            disponibile e il paziente
            non respira normalmente
            si inizia la RCP
A           Posizione del soccorritore:

B           In ginocchio affianco
            al paziente, arti superiori

C           estesi, fulcro a livello della
            cerniera lombo-sacrale

D
SCHEDA 29                                    BLSD operatori del soccorso /
Compressioni Toraciche




            Posizione del soccorritore:
A           Mani al centro del torace,
            “calcagno” della mano

B           sullo sterno, dita intrecciate


C
D
SCHEDA 30                                    BLSD operatori del soccorso /
Compressioni Toraciche


            • Profondità di 5 cm
              non meno
                         delle compressioni:

            • Frequenza di 100compressioni:
              non meno
                         delle
                                / minuto

A
                (non più di 120)
            •   Rapporto compressioni
                /rilasciamento: 1/1
B           •   Alterna 30 compressioni e 2
                insufflazioni sia che si tratti

C               di 1 che di 2 soccorritori !


D
            FINO AL COLLEGAMENTO COL DAE


SCHEDA 31                                         BLSD operatori del soccorso /
Ventilazione Artificiale



            Il personale sanitario deve
            impiegare sempre il massimo

A           delle risorse a disposizione:
            PALLONE AUTOESPANSIBILE

B           con RESERVOIR / MASCHERA
            + O2 (10-12 l/min)


C           O2 insufflato = 80 - 90 %



D
SCHEDA 32                                   BLSD operatori del soccorso /
Ventilazione artificiale
            Sintesi e percentuale
            di ossigeno

                BOCCA / BOCCA: 16-18   %

                POCKET MASK: 16-18    %

                PALLONE: 21   %

                PALLONE + O2 (10 - 12 LITRI/MINUTO): 40-50   %

                PALLONE + O2 (10 - 12 LITRI/MINUTO) + RESERVOIR: 80-90                       %

SCHEDA 33                                                    BLSD operatori del soccorso /
Compressioni Toraciche
            e Ventilazioni

                                              30 compressioni

            Si prosegue alternando 30
            compressioni e 2 insufflazioni,
            fino al collegamento
A           paziente-DAE o all’arrivo
            dell’ALS…
                                                                         2 insufflazioni



B           FINO AL COLLEGAMENTO
            COL DAE O ALL’ARRIVO

C           DELL’ALS



D
SCHEDA 34                                                  BLSD operatori del soccorso /
Fino a quando
            continuare con RCP?

            • Fino all’arrivo del DAE.
              Una volta acceso l’apparecchio
              darà le istruzioni necessarie
            • O fino alla ripresa
A             di un respiro normale
            • O fino all’arrivo dell’ALS
B           • Per evitare esaurimento
              fisico del soccorritore deve
C             esserci una “rotazione”
              tra chi ventila e chi massaggia

D
SCHEDA 35
              ogni 2 minuti (circa 5 cicli)

                                                BLSD operatori del soccorso /
Errori e danni
             potenziali del BLSD


    A       • CORPI ESTRANEI NON RILEVATI VENTILAZIONE INEFFICACE
            • INCOMPLETA ESTENSIONE DEL CAPO DISTENSIONE GASTRICA                 INALAZIONE




    B       • INSUFFLAZIONI TROPPO BRUSCHE DISTENSIONE GASTRICA              INALAZIONE

            • MASCHERA NON ADERENTE VENTILAZIONE INEFFICACE
              O DI MISURA INAPPROPRIATA


            • MANI TROPPO IN BASSO LESIONI DEGLI ORGANI ADDOMINALI
    C       • COMPRESSIONI TROPPO BRUSCHE FRATTURE DELLE COSTE
              MANI APPOGGIATE SULLE COSTE O

            • COMPRESSIONI SUPERFICIALI CIRCOLO INSUFFICIENTE
SCHEDA 36                                                 BLSD operatori del soccorso /
Quando non iniziare il BLS


            IL BLS NON VA INIZIATO IN CASO DI:


            • Decomposizione tissutale o carbonizzazione;
            • Protratta sommersione accertata;
            • Decapitazione o altre lesioni palesemente incompatibili
              con la vita;
            • Macchie ipostatiche (SCHEDA A);
            • Rigidità cadaverica (SCHEDA B).

SCHEDA 37                                               BLSD operatori del soccorso /
Macchie Ipostatiche
             o Ipostasi

  SCHEDA “A”
  Macchie cutanee, generalmente rosso-
  violacee, dovute all’accumulo di sangue,
  per gravità, nelle parti declivi del cadavere.
  La formazione delle ipostasi ha inizio 3 - 6
  ore dopo la morte e raggiunge il massimo
  sviluppo dopo 12 ore circa.
  La rottura dei globuli rossi consente poi
  la diffusione dell’emoglobina nei tessuti,
  che restano stabilmente impregnati, dando
  luogo alla fissazione delle macchie (14
  ore circa dopo la morte) , mentre in tutto
  il periodo intermedio si può costatare la
  migrabilità delle ipostasi.
SCHEDA 38                                          BLSD operatori del soccorso /
Rigidità Cadaverica
            o Rigor Mortis

  SCHEDA “B”
  Irrigidimento dei muscoli volontari
  ed involontari che inizia generalmente
  da 2 a 4 ore dopo il decesso
  e raggiunge il suo culmine dopo 6-12
  ore, conferendo una rigidità lignea
  all’intero corpo.
  Scompare dopo 24 - 48 ore. L’attività
  muscolare estrema, le convulsioni
  e la febbre riducono l’ATP e accelerano
  l’insorgenza della rigidità

SCHEDA 39                                   BLSD operatori del soccorso /
La RCP va iniziata senza
            tenere conto di:



            • Età apparente
            • Aspetto cadaverico
            • Temperatura corporea
            • Midriasi bilaterale


SCHEDA 40                              BLSD operatori del soccorso /
Dubbi



            Qualora ci siano dubbi
            sulla prima parte del BLSD
            per operatori del soccorso,
            questo è il momento
            di chiarirli, prima di procedere
            con la defibrillazione precoce.




SCHEDA 41                                      BLSD operatori del soccorso /
DP                  DEFIBRILLAZIONE
                                   SEMIAUTOMATICA
                                   PRECOCE




              Rianimazione Cardio-Polmonare di Base
               e defibrillazione precoce per operatori
                             del soccorso


                             Secondo le linee guida
            European Resuscitation Council (ERC) del 18 ottobre 2010
                 recepite da Italian Resuscitation Council (IRC)
                      - Validità delle linee guida: 5 anni -


SCHEDA 42                                                    BLSD operatori del soccorso /
ATTENZIONE!


            Si ribadisce
            che, per garantire
            l’acquisizione delle abilità
            necessarie, i concetti
            illustrati nelle diapositive
            seguenti devono essere
            associati ad un corso
            pratico-comportamentale,
            tenuto da istruttori
            certificati ANPAS.


SCHEDA 43                                  BLSD operatori del soccorso /
Fibrillazione Ventricolare (FV)

            La fibrillazione ventricolare
            (FV) è un’alterazione del ritmo
            cardiaco, caratterizzata
            da caos elettrico, senza
            attività di pompa del cuore.
            Il polso è, quindi, assente
            e il paziente è in arresto
            cardiocircolatorio (ACC).
            In tali condizioni, una potente scarica
            elettrica, erogata mediante apposita
            apparecchiatura (defibrillatore),
            può consentire la ricomparsa
            di un ritmo cardiaco efficace.

SCHEDA 44                                             BLSD operatori del soccorso /
Tachicardia Ventricolare

            LA TACHICARDIA VENTRICOLARE (TV)
            è un’alterazione del ritmo
            cardiaco,con insorgenza
            all’interno dei ventricoli,
            caratterizzata da una
            frequenza superiore a 150
            battiti al minuto (spesso
            precede la FV).
            Quando la TV si associa a mancanza
            di polso ( = assenza dell’attività
            di pompa = ACC ), deve essere
            trattata con la defibrillazione
            elettrica, come la FV.

SCHEDA 45                                        BLSD operatori del soccorso /
Defibrillazione


            È l’applicazione terapeutica
            di corrente elettrica ad alta
            intensità* allo scopo di:

            • Depolarizzare
              completamente il miocardio
            • E permettere la ripresa
              di un ritmo cardiaco
              spontaneo, organizzato.
            *) Scarica di corrente continua


SCHEDA 46                                     BLSD operatori del soccorso /
Catena della Sopravvivenza

                 ALLARME     RCP                         ALS
                 PRECOCE   PRECOCE                     PRECOCE




                 118




                                     DEFIBRILLAZIONE
                                        PRECOCE

SCHEDA 47                                        BLSD operatori del soccorso /
IL DAE

            DEFIBRILLATORE
            SEMIAUTOMATICO
            ESTERNO

            • Esonera l’operatore
              dall’onere della diagnosi;
            • Consente una formazione
              breve;
            • Permette una larga
              diffusione della defibrillazione
              con conseguente aumento
              degli interventi efficaci.
            Precocità del trattamento salvavita
SCHEDA 48                                         BLSD operatori del soccorso /
il DAE a 3 tasti



            DAE a 3 TASTI

            1. Accensione

            2. Analisi manuale

            3. Shock



SCHEDA 49                        BLSD operatori del soccorso /
il DAE a 2 tasti



            DAE a 2 TASTI

            1. Accensione
            2. Shock
            L’analisi è automatica e inizia
            quando vengono collegate
            le piastre




SCHEDA 50                                     BLSD operatori del soccorso /
Esempi di “DAE”
            del Commercio




SCHEDA 51                     BLSD operatori del soccorso /
1.

            Collegamento del DAE

                                                                                2.

            Appena possibile:

            1. Accendi il DAE
            2. Asciuga e depila il torace
            3. Applica le piastre al paziente
            4. Collega le piastre al DAE


                                                 3.                             4.
SCHEDA 52                                       BLSD operatori del soccorso /
Analisi in Sicurezza

                                                        State
                                                        lontani,
                                                        analisi
                                                        in corso!


            Durante l’analisi del ritmo
            cardiaco, tieni lontani tutti
            dal paziente, te stesso
            compreso! Il rischio è quello
            di causare ARTEFATTI




SCHEDA 53                                   BLSD operatori del soccorso /
Shock in sicurezza

                                                               Shock
            Durante l’erogazione                               consigliato,
                                                               premere
            della scarica, tieni lontani tutti                 il pulsante!
            dal paziente, te stesso compreso!
            Le linee guida 2010,
            pur ribadendo la necessità
            di operare in sicurezza,
            a differenza del passato,
            precisano che i rischi elettrici,
            per i soccorritori, sono molto
            bassi, soprattutto se si calzano
            guanti di gomma e simili!

SCHEDA 54                                        BLSD operatori del soccorso /
Respiro e segni di circolo

            SECONDO LE LG 2005, in assenza di respiro e altri segni
            di circolo, se l’arresto non era testimoniato dai soccoritori
            si iniziava subito la RCP per 2’ (5 cicli)
            OGNI CICLO = 30 COMPRESSIONIE 2 INSUFFLAZIONI


A           • DAE disponibile subito? Dopo i primi 2’ di RCP si avviava
              l’analisi e si seguivano le indicazioni del DAE

B           • DAE non disponibile subito? RCP senza interruzione fino
C             ad arrivo del DAE o ALS


D
              LE LG 2010 RACCOMANDANO SUBITO L’ANALISI DEL RITMO
              E L’EROGAZIONE DELLO SHOCK, SE INDICATO!

SCHEDA 55                                                   BLSD operatori del soccorso /
Dopo lo shock

                                             30 compressioni




            Dopo ogni shock si ricomincia
            la sequenza RCP 30:2,                                       2 insufflazioni

            fino a quando il DAE non
            ti dice di fare diversamente …




SCHEDA 56                                                 BLSD operatori del soccorso /
Se il DAE rimane in silenzio

            Prosegui la RCP senza interruzioni:
            • O fino alla ripresa di un respiro normale
            • O fino all’arrivo dell’ALS
            • O fino ad esaurimento fisico del soccorritore*
                 *) Se all’evento assiste più di un soccorritore
                    addestrato, è preferibile praticare la RCP
                    a 2 soccorritori:
                    uno si occupa delle compressioni, l’altro
                    delle ventilazioni. Quando il “compressore”
                    è stanco può chiedere l’inversione dei ruoli.


SCHEDA 57                                                           BLSD operatori del soccorso /
Schema riassuntivo

    NON È COSCIENTE       • CHIEDI AIUTO E DAE
         NON RESPIRA      • SEGNALAAUTOMEDICA 118
                                     ARRESTO AL            ACCENDI IL DAE
                          • RICHIEDI
                                                        CONNETTI GLI ELETTRODI


     Shock consigliato                   Shock non consigliato
                                           RCP fino a:
     • SHOCK SEGUITO DA RCP X 2 MINUTI
                                         • RICOMPARSA DI UN RESPIRO NORMALE
                                         • ARRIVO DEI SANITARI
                                         • ESAURIMENTO FISICO DEL SINGOLO
                                           SOCCORRITORE

SCHEDA 58                                                   BLSD operatori del soccorso /
Sicurezza

    • Durante le fasi di analisi, carica                               TUTTI VIA!
      ed erogazione dello shock, NESSUNO
      deve toccare il paziente!
    • Durante l’analisi: il rischio è quello
      di causare artefatti con conseguente
      errata interpretazione dell’ECG.
    • Durante la scarica si rischiano
      danni da folgorazione.
    Ripetiamo che le LG 2010, pur ribadendo
    la necessità di operare in sicurezza, a differenza
    del passato, precisano che i rischi elettrici
    per i soccorritori sono molto bassi, soprattutto
    se si calzano guanti isolanti.

SCHEDA 59                                                BLSD operatori del soccorso /
Filastrocca di sicurezza
                                                              RISCHIO SHOCK ELETTRICO




            Controllo visivo
            IO sono via
            VOI siete via
            TUTTI sono via
            Prima di erogare la scarica elettrica
            (shock) è necessaria la certezza
            assoluta che nessuno stia toccando
            il paziente




SCHEDA 60                                           BLSD operatori del soccorso /
Efficacia della defibrillazione


            Per la massima efficacia della defibrillazione è necessario:

            • Che le piastre (elettrodi) siano correttamente posizionate
            (scheda “c”) e che non vengano applicate sul tessuto
            mammario femminile (scheda “d”);
            • Che il torace sia asciutto e depilato (scheda “e”);
            • Che la piastra apicale sia preferibilmente orientata in senso
            longitudinale (scheda “f”).
            La conoscenza e la manutenzione del DAE sono, ovviamente, requisiti
            indispensabili per tutti gli utilizzatori, siano essi sanitari o volontari


SCHEDA 61                                                            BLSD operatori del soccorso /
Corretta posizione
            delle piastre

                                              1.                              2.

            SCHEDA “C”

            1. Sottoclaveare dx - ascellare
               media sx
                                              3.
            2. Antero - posteriore
            3. Biascellare media dx e sx



SCHEDA 62                                     BLSD operatori del soccorso /
Corretta posizione
            delle piastre


            SCHEDA “D”

            Non posizionare gli elettrodi
            sul tessuto mammario
            femminile!
            La ghiandola mammaria rallenta
            il passaggio di corrente.




SCHEDA 63                                    BLSD operatori del soccorso /
Torace asciutto e depilato



            SCHEDA “E”

            Fa’ in modo che nella
            valigetta del DAE ci siano
            sempre un rasoio di sicurezza
            e un telino, per depilare
            e asciugare il torace.



SCHEDA 64                                   BLSD operatori del soccorso /
Corretta posizione
            delle piastre

            SCHEDA “F”

            Si consiglia il posizionamento
            della piastra apicale in senso
            longitudinale
            L’impedenza sembra minore quando
            la piastra è posta longitudinalmente
            piuttosto che trasversalmente.
            L’asse lungo della piastra apicale
            dovrebbe dunque essere orientato
            in senso cranio-caudale.


SCHEDA 65                                          BLSD operatori del soccorso /
Nitroderivati, antiipertensivi
            ed infusioni venose


            PAZIENTI CON CEROTTI DI NITRODERIVATI
            O ANTIIPERTENSIVI:
            • Rimuovere il cerotto prima dello shock
            PAZIENTI CON INFUSIONI VENOSE:
            • Non toccare le linee venose o i flaconi
            (specialmente elettroliti)




SCHEDA 66                                               BLSD operatori del soccorso /
Pacemaker o defibrillatore
            inpiantato


            ATTENZIONE AI PACEMAKER
            IMPIANTATI IN REGIONE
            SOTTOCLAVEARE DESTRA!
            Le piastre devono essere
            posizionate lontano
            dal generatore (scheda “g”).
            In seguito verificare
            il funzionamento
            del dispositivo.



SCHEDA 67                                  BLSD operatori del soccorso /
Pacemaker o defibrillatore
            inpiantato

                                              1.
            SCHEDA G

            POSIZIONAMENTO DELLE PIASTRE
            IN PRESENZA DI DISPOSITIVI
            IMPIANTATI IN SEDE
            SOTTOCLAVEARE DX

            Se il dispositivo è impiantato                                    2.
            sotto la clavicola destra,
            è consigliabile posizionare gli
            elettrodi come in figura 1 o 2


SCHEDA 68                                     BLSD operatori del soccorso /
Pacemaker o defibrillatore
            inpiantato


            SCHEDA H

            Il posizionamento
            antero-anteriore delle piastre
            non confligge col generatore
            di impulsi situato in sede
            sottoclaveare sinistra
            (sx del pz) o in un tasca
            addominale.



SCHEDA 69                                    BLSD operatori del soccorso /
Sospetto trauma



            Già dal 2005, ai soccorritori
            occasionali viene
            espressamente indicato di
            aprire le vie aeree sempre con
            l’estensione del capo, anche in
            caso di sospetto trauma.
            … DI ASFISSIA SI MUORE




SCHEDA 70                                     BLSD operatori del soccorso /
Sospetto trauma



            I sanitari dovrebbero essere
            in grado di garantire
            la pervietà delle vie aeree
            mediante la sublussazione
            della mandibola.




SCHEDA 71                                  BLSD operatori del soccorso /
Ossigeno, altri gas
            e sostanze infiammabili

            OSSIGENO
            • Evitare elevate
              concentrazioni di O2 troppo
              vicine al paziente (1 metro),
              quindi non appoggiare
              la fonte di O2 (bombola,
              pallone) sul letto o sulla
              barella.
            ALTRI GAS O SOSTANZE
            INFIAMMABILI
            • idem
SCHEDA 72                                     BLSD operatori del soccorso /
Ipotermia, acqua
            e gravidanza

            • Paziente in IPOTERMIA (temperatura
              < ai 30° C) Dopo il 1° shock si carica
              sull’ambulanza

            • Paziente BAGNATO o in prossimità di acqua
              Portare il paziente all’asciutto ed asciugare
              solo il torace, prima di attaccare gli
              elettrodi

            • Donna in GRAVIDANZA
              Nessuna variazione rispetto al protocollo
              abituale

SCHEDA 73                                                 BLSD operatori del soccorso /
Pioggia e superfici
            metalliche

            SOTTO LA PIOGGIA

            • Torace del paziente asciutto
            • Non toccare il paziente o la barella
            • Raggiungere un riparo appena possibile
            • Non defibrillare in una pozza d’acqua
            PAVIMENTO UMIDO E SUPERFICI METALLICHE
            (es. barella a cucchiaio)
            • Elettrodi adesivi anteriormente
SCHEDA 74                                              BLSD operatori del soccorso /
Algoritmo di trattamento

                                                  ABC
                                       SEGNI DI VITA ASSENTI
                                               ANALISI
            SHOCK INDICATO                                               SHOCK NON INDICATO

              1 SOLO SHOCK
        RCP PER DUE MINUTI                                                      RCP FINO
                                                                            A RICOMPARSA
                                                                            DI SEGNI DI VITA
            FINO A RICOMPARSA              RICOMPARSA                   O VARIAZIONI DEL RITMO
              DI SEGNI DI VITA            DI SEGNI DI VITA               SEGNALATE DAL DAE

                         VALUTA A: SE NECESSARIO      VALUTA B: SE NECESSARIO
                       MANTIENI PERVIETÀ VIE AEREE.    VENTILA (10-12/MINUTO)


SCHEDA 75                                                                   BLSD operatori del soccorso /
Sequenza operativa

  Se non sono apprezzabili segni di vita,
                                                                         TUTTI VIA
  l’operatore DAE deve:
  • Accendere il defibrillatore;
  • Applicare gli elettrodi;
  • Attivare l’analisi del ritmo
     (negli apparecchi a 2 tasti l’analisi
     parte automaticamente);
  • Garantire la sicurezza (“filastrocca”);
  • Erogare la scarica (se indicata),
     seguita da 2 minuti di RCP.
  SI PROSEGUE ALTERNANDO: ANALISI, 1 SCARICA
  (SE NECESSARIA) E 2 MINUTI DI RCP.

SCHEDA 76                                      BLSD operatori del soccorso /
Funzioni interattive del DAE



            • Possibilità di registrazione vocale
            • Registrazione elettrocardiografica
            • Possibilità di Code Summary
            • Possibilità di interfaccia con PC
              per gestione dati, archivio e VRQ
            La memoria dell’apparecchio non è modificabile
            dall’operatore



SCHEDA 77                                                    BLSD operatori del soccorso /
Cause di insuccesso



            • Mancata familiarità dell’operatore
              con l’apparecchio
            • Mancata correttezza nell’applicazione
              delle procedure
            • Mancata manutenzione del DAE o delle
              batterie
            • FV refrattaria

SCHEDA 78                                             BLSD operatori del soccorso /
Limiti di utilizzo

            • Il DAE viene normalmente
              utilizzato nei pazienti di età
              superiore agli 8 anni;
            • Fra 1 e 8 anni sono
              consigliabili le piastre
              pediatriche. Se non sono
              disponibili piastre pediatriche,
              utilizzare ugualmente il DAE
              facendo attenzione a non
              sovrapporre le piastre;
            • Non utilizzare su bambini
              di età inferiore ad un anno.
SCHEDA 79                                        BLSD operatori del soccorso /
Dubbi



            Qualora ci siano dubbi sulla
            DP, questo è il momento
            di chiarirli, prima di procedere
            con l’ostruzione delle vie aeree
            e con l’appendice che chiude
            il capitolo




SCHEDA 80                                      BLSD operatori del soccorso /
Ostruzione delle vie aeree
            da corpo estraneo




SCHEDA 81                                BLSD operatori del soccorso /
Ostruzione parziale
            delle vie aeree

            FLUSSO RESPIRATORIO VALIDO
            (il paziente riesce a tossire)
            Nessuna manovra di disostruzione
            • Incoraggia il paziente invitandolo a tossire
            • Somministra ossigeno (se disponibile)
            • Trasporta il paziente in ospedale,
                se l’ostruzione parziale persiste
            FLUSSO RESPIRATORIO INADEGUATO
            • Tosse debole e inefficace, iniziale cianosi
              Tratta come l’ostruzione completa


SCHEDA 82                                                    BLSD operatori del soccorso /
Ostruzione completa
            delle via aeree

            IL FLUSSO RESPIRATORIO
            È ASSENTE

            • Impossibile parlare
            • La vittima porta istintivamente
              le mani al collo
            • La cianosi compare
              rapidamente
              COLPI SULLA SCHIENA
              E COMPRESSIONI
              ADDOMINALI

SCHEDA 83                                       BLSD operatori del soccorso /
Ostruzione completa
            delle via aeree

            TRATTAMENTO DEL PAZIENTE
            CON OSTRUZIONE COMPLETA,
            COSCIENTE

            COLPI SULLA SCHIENA

            COLPISCI CON VIOLENZA
            FINO A 5 VOLTE TRA
            LE SCAPOLE COL PALMO
            DELLA MANO

            Se non è sufficiente, esegui
            la manovra di Heimlich in piedi

SCHEDA 84                                     BLSD operatori del soccorso /
Ostruzione completa
            delle via aeree

            TRATTAMENTO DEL PAZIENTE
            CON OSTRUZIONE COMPLETA,
            COSCIENTE, IN PIEDI O SEDUTO

            MANOVRA DI HEIMLICH

            5 compressioni addominali
            alternate a 5 pacche dorsali,
            ripetute fino a espulsione
            del corpo estraneo, o perdita
            di coscienza


SCHEDA 85                                   BLSD operatori del soccorso /
Se il paziente ostruito
            perde coscienza

  1. Accompagna con cautela il soggetto     1.            2.            118
     fino a terra in posizione supina;
  2. Chiama o fa’ chiamare il 118;
  3. Inizia RCP (30:2) indipendentemente
     dalla presenza di circolo;
  4. Prima delle insufflazioni, ispeziona   3.
     il cavo orale e rimuovi (con pinze o                  4.
     aspiratore) eventuali corpi estranei
     visibili, quindi si riparte da 3


SCHEDA 86                                        BLSD operatori del soccorso /
APPENDICE




SCHEDA 87               BLSD operatori del soccorso /
Le arterie coronarie


  L’energia di cui il cuore ha bisogno                                           ARTERIA
  per svolgere il suo enorme lavoro viene                                        CORONARIA
                                                                                 SINISTRA
  fornita mediante le ARTERIE CORONARIE,       AORTA                             RAMO
                                                                                 ANTERIORE
  che nascono dall’aorta e irrorano tutto il
  muscolo cardiaco (miocardio).
  Nel loro insieme, le coronarie formano
  una rete che circonda il cuore.
       LE ARTERIE CHE IRRORANO IL MUSCOLO
       CARDIACO SI CHIAMANO CORONARIE          ARTERIA
                                               CORONARIA
       PERCHÉ CIRCONDANO IL CUORE COME         DESTRA
       UNA CORONA.


SCHEDA 88                                                  BLSD operatori del soccorso /
Le arterie coronarie


                                         AORTA

            Si distinguono due arterie
            coronarie principali:

            1. L’ARTERIA CORONARIA
            DESTRA, che normalmente
            garantisce l’irrorazione
            sanguigna della parete
            posteriore del cuore
                                         ARTERIA
                                         CORONARIA
                                         DESTRA




SCHEDA 89                                            BLSD operatori del soccorso /
Le arterie coronarie

  L’ARTERIA CORONARIA SINISTRA, poco                                          RAMO
  dopo la sua origine dall’aorta, si divide                                   POSTERIORE

  in due grossi rami:

  • Il ramo anteriore dell’arteria
       coronaria sinistra, che fornisce
       il sangue alla parete anteriore
       del cuore

  • Il ramo posteriore dell’arteria
       coronaria sinistra (arteria            ARTERIA

       circonflessa) che fornisce sangue      CIRCONFLESSA
                                              CORONARIA
                                                                         RAMO
                                                                         ANTERIORE
       alla parete laterale.                  SINISTRA



SCHEDA 90                                            BLSD operatori del soccorso /
Le arterie coronarie




            Da queste tre arterie
            si diramano numerose arterie
            più piccole che irrorano tutto
            il cuore.



                                             RETE DELLE ARTERIE CORONARIE




SCHEDA 91                                             BLSD operatori del soccorso /
Aspetti Medicolegali

            LEGGE 3 APRILE 2001, N. 120
            LEGGE 15 MARZO 2004, N. 69

            Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici
            in ambiente extraospedaliero
            Art. 1 - È consentito l’uso del defibrillatore
            semiautomatico in sede intra ed (*)
            extraospedaliera anche al personale sanitario
            non medico, nonché al personale non
            sanitario che abbia ricevuto una formazione
            specifica nelle attività di rianimazione
            cardio-polmonare.

SCHEDA 92                                                BLSD operatori del soccorso /
Percentuali
            di Sopravvivenza




SCHEDA 93                      BLSD operatori del soccorso /
Percentuali
            di Sopravvivenza




SCHEDA 94                      BLSD operatori del soccorso /
Per quanto tempo
            continuare la RCP ?

            • Fino all’arrivo del DAE.
              Una volta acceso, l’apparecchio darà
              le istruzioni necessarie
            • Fino alla ripresa di un respiro normale
            • Fino all’arrivo dell’ALS
            • Fino ad esaurimento fisico del soccorritore*
            *) Se all’evento assiste più di un soccorritore addestrato,
               è preferibile praticare la RCP a 2 soccorritori:
               uno si occupa delle compressioni, l’altro
               delle ventilazioni. Quando il “compressore” è stanco
               può chiedere l’inversione dei ruoli. Con riferimento
               ai trapianti, e per i soli medici, esistono normative
               precise per interrompere la RCP.

SCHEDA 95                                                           BLSD operatori del soccorso /
Il Mantenimento
            delle Abilità Acquisite

            ATTENZIONE!
            Al fine di mantenere
            nel tempo le manualità
            acquisite durante il corso
            BLSD, sono necessari
            riaddestramenti annuali
            ai quali è subordinata
            l’autorizzazione a defibrillare
            da parte della Centrale
            Operativa 118 competente
            per territorio.


SCHEDA 96                                     BLSD operatori del soccorso /
Il Mantenimento
            delle Abilità Acquisite

  CONFERENZA STATO REGIONI , SEDUTA DEL 27/02/2003
  Linee Guida per il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero
  dei defibrillatori semiautomatici
  ART. 2, COMMA “D”: L’autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico,
  in sede extra ospedaliera, è nominativa ed ha la durata di dodici mesi.
  Il rinnovo di autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico
  è accordato, ogni dodici mesi, previa verifica della permanenza
  dei criteri autorizzativi.“
  ART. 2, COMMA “E”: Presso le aziende sanitarie locali e le aziende
  ospedaliere è depositato l’elenco dei defibrillatori semiautomatici
  con la specifica del modello e della sede ove sono disponibili, nonché
  l’elenco delle persone che lo possono utilizzare.

SCHEDA 97                                                    BLSD operatori del soccorso /
CONCLUSIONI


            • La defibrillazione è la terapia più importante
              contro la morte improvvisa nei primi minuti;
            • Prestare massima attenzione alla sicurezza;
            • La RCP iniziata subito da chi assiste
              ad un arresto cardiaco aumenta
              significativamente la sopravvivenza;
            • La RCP va effettuata con la massima
              tempestività e con la MASSIMA CONTINUITÀ,
              concetti questi fortemente ribaditi nelle
              Linee Guida 2010.

SCHEDA 98                                                 BLSD operatori del soccorso /
FINE

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D'Alfonso Valerio. Diagnosi dello scompenso cardiaco. ASMaD 2010
 

Blsd soccorritori

  • 1. BLSD BASIC LIFE SUPPORT DEFIBRILLATION Rianimazione Cardio-Polmonare di Base e defibrillazione precoce per operatori del soccorso (categoria B) Secondo le linee guida European Resuscitation Council (ERC) del 18 ottobre 2010 recepite da Italian Resuscitation Council (IRC) - Validità delle linee guida: 5 anni -
  • 2. Obiettivo didattico e struttura del corso OBIETTIVO DIDATTICO Acquisire conoscenze teoriche e abilità pratiche in tema di BLSD, in accordo con le linee guida internazionali recepite da IRC. STRUTTURA DEL CORSO • Lezione in aula; • Addestramento pratico su manichino; • Valutazione. ATTENZIONE! PER GARANTIRE L’ACQUISIZIONE DELLE ABILITÀ NECESSARIE, I CONCETTI ILLUSTRATI NELLE DIAPOSITIVE SEGUENTI DEVONO ESSERE ASSOCIATI AD UN CORSO BLSD, DI TIPO PRATICO- COMPORTAMENTALE, TENUTO DA FORMATORI CERTIFICATI. SCHEDA 1 BLSD operatori del soccorso /
  • 3. Obiettivo clinico del BLSD RITARDARE i danni da mancanza di ossigeno al cervello nel soggetto in arresto cardiaco (BLS) E CORREGGERE la causa dell’arresto se è presente un ritmo defibrillabile (D) SCHEDA 2 BLSD operatori del soccorso /
  • 4. La persona in arresto cardiaco: 1 2 1. Perde subito coscienza e cade per terra; 2. Smette di respirare; 3. Non ha altri segni 3 di circolo (tosse, polso, movimenti). SCHEDA 3 BLSD operatori del soccorso /
  • 5. Danno anossico cerebrale • Inizia dopo circa 4’- 6’ di assenza di circolo; • Dopo circa 10’, in assenza di RCP, iniziano le lesioni cerebrali irreversibili (le cellule cerebrali cominciano a morire). RCP = Rianimazione Cardio-Polmonare SCHEDA 4 BLSD operatori del soccorso /
  • 6. La Fibrillazione Ventricolare Alcune malattie di cuore, le carenze Fibrillazione ventricolare di ossigeno e le gravi emorragie possono causare arresto cardiaco per Fibrillazione Ventricolare* (una alterazione del ritmo cardiaco, caratterizzata da caos elettrico, senza attività di pompa del cuore): il polso è, quindi, assente e il paziente è in arresto cardiocircolatorio (ACC). Tra le malattie che possono complicarsi con la FV ricordiamo L’INFARTO CARDIACO. *) La fibrillazione ventricolare è comunemente detta FV SCHEDA 5 BLSD operatori del soccorso /
  • 7. L’infarto OSTRUZIONE DEL RAMO ANTERIORE DELLA CORONARIA SX L’infarto cardiaco, o Infarto Miocardico Acuto (IMA), è una sindrome dovuta all’ostruzione completa di un’arteria coronaria già danneggiata dall’arteriosclerosi. INFARTO ANTERIORE ESEMPIO 1 SCHEDA 6 BLSD operatori del soccorso /
  • 8. L’infarto RETE DELLE ARTERIE CORONARIE In assenza di specifico e tempestivo trattamento ricanalizzante, le cellule muscolari cardiache a valle dell’ostruzione muoiono in breve tempo per la mancanza di ossigeno, ne consegue un danno permanente (INSUFFICIENZA CARDIACA) tanto più importante quanto più grande è il vaso ostruito. Nelle prime 48-72 ore non sono rari disturbi del ritmo che possono causare arresto cardiaco. SCHEDA 7 BLSD operatori del soccorso /
  • 9. ZONA INFARTUATA L’infarto cardiaco OSTRUZIONE COMPLETA DELL’ARTERIA CORONARIA DESTRA CON INFARTO INFERO-POSTERO-LATERALE Per ridurre il rischio di infarto, non disponiamo ancora di metodi di prevenzione assoluti. Ciò che si può ridurre sono i fattori di rischio: sovrappeso, colesterolo, ipertensione, diabete, stress psicofisico, fumo). ESEMPIO 2 SCHEDA 8 BLSD operatori del soccorso /
  • 10. Segni di allarme dell’infarto • Dolore al centro del torace con possibili irradiazioni alla mandibola, alla gola, alle spalle, agli arti superiori o simile al mal di stomaco; • Difficoltà di respirazione o senso di debolezza; • Nausea, vomito, sudorazione; • Insorgenza sotto sforzo o anche a riposo. SCHEDA 9 BLSD operatori del soccorso /
  • 11. La Fibrillazione Ventricolare ferma il cuore ARRESTO CARDIACO PERDITA DI COSCIENZA ARRESTO RESPIRATORIO ANOSSIA CON LESIONI CEREBRALI E MORTE SCHEDA 10 BLSD operatori del soccorso /
  • 12. Morte cardiaca improvvisa Cessazione brusca ed inattesa delle attività circolatoria e respiratoria in persone con o senza malattia cardiaca nota, con o senza segni premonitori. ATTENZIONE! ARRESTO CARDIO-CIRCOLATORIO (ACC) E ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO (ACR) SONO SINONIMI SCHEDA 11 BLSD operatori del soccorso /
  • 13. Morti Evitabili Teoricamente il 65%degli ACC potrebbe non avere come esito il decesso in quanto dovuto a FV o TV senza polso: FV - FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE disturbi del ritmo che possono giovarsi dell’elettrostimolazione 65% TV - TACHICARDIA VENTRICOLARE (SENZA POLSO) SCHEDA 12 BLSD operatori del soccorso /
  • 14. L’importanza del tempo La probabilità di successo della rianimazione diminuisce rapidamente nel tempo: per ogni minuto che passa si riducono del 10% circa le possibilità che il cuore riparta (in assenza di RCP). LA RCP IMMEDIATA PRATICATA DAGLI ASTANTI PUÒ AUMENTARE I CASI DI SOPRAVVIVENZA ! SCHEDA 13 BLSD operatori del soccorso /
  • 15. Quanti sono gli arresti cardiaci? Circa 1 ogni 1000 abitanti ogni anno: in Italia circa 60.000 persone / anno, molte delle quali potrebbero essere salvate. SCHEDA 14 BLSD operatori del soccorso /
  • 16. Catena della sopravvivenza ALLARME RCP DEFIBRILLAZIONE ALS PRECOCE PRECOCE PRECOCE PRECOCE 118 ALS = Advanced Life Support SCHEDA 15 BLSD operatori del soccorso /
  • 17. Sicurezza Prima di intraprendere qualunque manovra nei confronti di un soggetto che necessiti di aiuto, valuta se nell’ambiente ci sono pericoli. SE L’AMBIENTE È SICURO, NON SPOSTARE LA VITTIMA! SCHEDA 16 BLSD operatori del soccorso /
  • 18. 1) Metodo e fasi del BLSD 2) Poiché le manovre di RCP sono invasive, cioè possono causare danni, ogni azione deve essere sempre preceduta da una valutazione: 1) Valutazione: stato di coscienza Azione: fase A (AIRWAY) 2) Valutazione: presenza di respiro e circolo 3) Azione: fasi B e C (BREATHING & CIRCULATION) 3) Valutazione: ritmo defibrillabile Azione: fase D (DEFIBRILLATION) SCHEDA 17 BLSD operatori del soccorso /
  • 19. Valutazione della coscienza Ehi! Signore, “Paziente Come si sente? non cosciente!” Portatemi il DAE! A B C D SCHEDA 18 DAE = Defibrillatore semiAutomatico Esterno che impareremo ad utilizzare in questo corso BLSD operatori del soccorso /
  • 20. Valutazione della coscienza e richiesta d’aiuto Se la coscienza assente: • Farsi aiutare dal secondo soccorritore per guadagnare tempo; A • Posiziona la vittima B e scopri il torace; C • Assicura la pervietà delle vie aeree D SCHEDA 19 (figura successiva). BLSD operatori del soccorso /
  • 21. Apertura delle vie aeree Iperestendi il capo, L’iperestensione solleva il mento deve essere tale e guarda in bocca da garantire l’apertura della via aerea. A B C D SCHEDA 20 BLSD operatori del soccorso /
  • 22. Apertura delle vie aeree Immediatamente dopo l’estensione del capo, per escludere la presenza di corpi estranei, il cavo orale A deve essere ispezionato visivamente, senza infilare B le dita in bocca. Qualora siano presenti corpi estranei è consigliato l’uso C delle pinze di Magill e/o dell’aspiratore. D SCHEDA 21 BLSD operatori del soccorso /
  • 23. Apertura delle vie aeree In alcune situazioni, la pervietà della via aerea può essere mantenuta più facilmente A con la cannula faringea (cannula di Guedel). B ATTENZIONE! IN PRESENZA DI RIFLESSI C FARINGEI VALIDI SI RISCHIA IL VOMITO E L’INALAZIONE. D SCHEDA 22 BLSD operatori del soccorso /
  • 24. Valutazione Respiro e Circolo GUARDO Valuta per 10” la presenza ASCOLTO SENTO contemporanea di: • Respiro; • Polso carotideo; A • Altri segni di vita B (es. movimenti). C LA VALUTAZIONE SI ESEGUE A VOCE ALTA: “MILLE E UNO”, D “MILLE E DUE” ECC. SCHEDA 23 BLSD operatori del soccorso /
  • 25. Posizione laterale di sicurezza Se il paziente respira, si consiglia la POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA (PLS) che, nelle persone incoscienti, permette: • Di ridurre il rischio di inalazione in caso di vomito • Di mantenere l’estensione del capo; • Di mantenere l’estensione del capo e la pervietà delle vie aeree. SCHEDA 24 BLSD operatori del soccorso /
  • 26. Posizione laterale di sicurezza SCHEDA 25 BLSD operatori del soccorso /
  • 27. Posizione laterale di sicurezza SCHEDA 26 BLSD operatori del soccorso /
  • 28. Posizione Laterale di Sicurezza RICORDA! • Si utilizza nel paziente non cosciente che respira; • È controindicata nei pazienti traumatizzati; • Controllare che il paziente continui a respirare. SCHEDA 27 BLSD operatori del soccorso /
  • 29. Conferma dell’Arresto Cardiaco PAZIENTE IN ARRESTO CARDIACO, CHIAMA IL 118! Se il paziente non respira A FA’ CHIAMARE IL 118 B DA CHI È IN EQUIPE CON TE ! C D SCHEDA 28 BLSD operatori del soccorso /
  • 30. Compressioni Toraciche Se il DAE non è subito disponibile e il paziente non respira normalmente si inizia la RCP A Posizione del soccorritore: B In ginocchio affianco al paziente, arti superiori C estesi, fulcro a livello della cerniera lombo-sacrale D SCHEDA 29 BLSD operatori del soccorso /
  • 31. Compressioni Toraciche Posizione del soccorritore: A Mani al centro del torace, “calcagno” della mano B sullo sterno, dita intrecciate C D SCHEDA 30 BLSD operatori del soccorso /
  • 32. Compressioni Toraciche • Profondità di 5 cm non meno delle compressioni: • Frequenza di 100compressioni: non meno delle / minuto A (non più di 120) • Rapporto compressioni /rilasciamento: 1/1 B • Alterna 30 compressioni e 2 insufflazioni sia che si tratti C di 1 che di 2 soccorritori ! D FINO AL COLLEGAMENTO COL DAE SCHEDA 31 BLSD operatori del soccorso /
  • 33. Ventilazione Artificiale Il personale sanitario deve impiegare sempre il massimo A delle risorse a disposizione: PALLONE AUTOESPANSIBILE B con RESERVOIR / MASCHERA + O2 (10-12 l/min) C O2 insufflato = 80 - 90 % D SCHEDA 32 BLSD operatori del soccorso /
  • 34. Ventilazione artificiale Sintesi e percentuale di ossigeno BOCCA / BOCCA: 16-18 % POCKET MASK: 16-18 % PALLONE: 21 % PALLONE + O2 (10 - 12 LITRI/MINUTO): 40-50 % PALLONE + O2 (10 - 12 LITRI/MINUTO) + RESERVOIR: 80-90 % SCHEDA 33 BLSD operatori del soccorso /
  • 35. Compressioni Toraciche e Ventilazioni 30 compressioni Si prosegue alternando 30 compressioni e 2 insufflazioni, fino al collegamento A paziente-DAE o all’arrivo dell’ALS… 2 insufflazioni B FINO AL COLLEGAMENTO COL DAE O ALL’ARRIVO C DELL’ALS D SCHEDA 34 BLSD operatori del soccorso /
  • 36. Fino a quando continuare con RCP? • Fino all’arrivo del DAE. Una volta acceso l’apparecchio darà le istruzioni necessarie • O fino alla ripresa A di un respiro normale • O fino all’arrivo dell’ALS B • Per evitare esaurimento fisico del soccorritore deve C esserci una “rotazione” tra chi ventila e chi massaggia D SCHEDA 35 ogni 2 minuti (circa 5 cicli) BLSD operatori del soccorso /
  • 37. Errori e danni potenziali del BLSD A • CORPI ESTRANEI NON RILEVATI VENTILAZIONE INEFFICACE • INCOMPLETA ESTENSIONE DEL CAPO DISTENSIONE GASTRICA INALAZIONE B • INSUFFLAZIONI TROPPO BRUSCHE DISTENSIONE GASTRICA INALAZIONE • MASCHERA NON ADERENTE VENTILAZIONE INEFFICACE O DI MISURA INAPPROPRIATA • MANI TROPPO IN BASSO LESIONI DEGLI ORGANI ADDOMINALI C • COMPRESSIONI TROPPO BRUSCHE FRATTURE DELLE COSTE MANI APPOGGIATE SULLE COSTE O • COMPRESSIONI SUPERFICIALI CIRCOLO INSUFFICIENTE SCHEDA 36 BLSD operatori del soccorso /
  • 38. Quando non iniziare il BLS IL BLS NON VA INIZIATO IN CASO DI: • Decomposizione tissutale o carbonizzazione; • Protratta sommersione accertata; • Decapitazione o altre lesioni palesemente incompatibili con la vita; • Macchie ipostatiche (SCHEDA A); • Rigidità cadaverica (SCHEDA B). SCHEDA 37 BLSD operatori del soccorso /
  • 39. Macchie Ipostatiche o Ipostasi SCHEDA “A” Macchie cutanee, generalmente rosso- violacee, dovute all’accumulo di sangue, per gravità, nelle parti declivi del cadavere. La formazione delle ipostasi ha inizio 3 - 6 ore dopo la morte e raggiunge il massimo sviluppo dopo 12 ore circa. La rottura dei globuli rossi consente poi la diffusione dell’emoglobina nei tessuti, che restano stabilmente impregnati, dando luogo alla fissazione delle macchie (14 ore circa dopo la morte) , mentre in tutto il periodo intermedio si può costatare la migrabilità delle ipostasi. SCHEDA 38 BLSD operatori del soccorso /
  • 40. Rigidità Cadaverica o Rigor Mortis SCHEDA “B” Irrigidimento dei muscoli volontari ed involontari che inizia generalmente da 2 a 4 ore dopo il decesso e raggiunge il suo culmine dopo 6-12 ore, conferendo una rigidità lignea all’intero corpo. Scompare dopo 24 - 48 ore. L’attività muscolare estrema, le convulsioni e la febbre riducono l’ATP e accelerano l’insorgenza della rigidità SCHEDA 39 BLSD operatori del soccorso /
  • 41. La RCP va iniziata senza tenere conto di: • Età apparente • Aspetto cadaverico • Temperatura corporea • Midriasi bilaterale SCHEDA 40 BLSD operatori del soccorso /
  • 42. Dubbi Qualora ci siano dubbi sulla prima parte del BLSD per operatori del soccorso, questo è il momento di chiarirli, prima di procedere con la defibrillazione precoce. SCHEDA 41 BLSD operatori del soccorso /
  • 43. DP DEFIBRILLAZIONE SEMIAUTOMATICA PRECOCE Rianimazione Cardio-Polmonare di Base e defibrillazione precoce per operatori del soccorso Secondo le linee guida European Resuscitation Council (ERC) del 18 ottobre 2010 recepite da Italian Resuscitation Council (IRC) - Validità delle linee guida: 5 anni - SCHEDA 42 BLSD operatori del soccorso /
  • 44. ATTENZIONE! Si ribadisce che, per garantire l’acquisizione delle abilità necessarie, i concetti illustrati nelle diapositive seguenti devono essere associati ad un corso pratico-comportamentale, tenuto da istruttori certificati ANPAS. SCHEDA 43 BLSD operatori del soccorso /
  • 45. Fibrillazione Ventricolare (FV) La fibrillazione ventricolare (FV) è un’alterazione del ritmo cardiaco, caratterizzata da caos elettrico, senza attività di pompa del cuore. Il polso è, quindi, assente e il paziente è in arresto cardiocircolatorio (ACC). In tali condizioni, una potente scarica elettrica, erogata mediante apposita apparecchiatura (defibrillatore), può consentire la ricomparsa di un ritmo cardiaco efficace. SCHEDA 44 BLSD operatori del soccorso /
  • 46. Tachicardia Ventricolare LA TACHICARDIA VENTRICOLARE (TV) è un’alterazione del ritmo cardiaco,con insorgenza all’interno dei ventricoli, caratterizzata da una frequenza superiore a 150 battiti al minuto (spesso precede la FV). Quando la TV si associa a mancanza di polso ( = assenza dell’attività di pompa = ACC ), deve essere trattata con la defibrillazione elettrica, come la FV. SCHEDA 45 BLSD operatori del soccorso /
  • 47. Defibrillazione È l’applicazione terapeutica di corrente elettrica ad alta intensità* allo scopo di: • Depolarizzare completamente il miocardio • E permettere la ripresa di un ritmo cardiaco spontaneo, organizzato. *) Scarica di corrente continua SCHEDA 46 BLSD operatori del soccorso /
  • 48. Catena della Sopravvivenza ALLARME RCP ALS PRECOCE PRECOCE PRECOCE 118 DEFIBRILLAZIONE PRECOCE SCHEDA 47 BLSD operatori del soccorso /
  • 49. IL DAE DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ESTERNO • Esonera l’operatore dall’onere della diagnosi; • Consente una formazione breve; • Permette una larga diffusione della defibrillazione con conseguente aumento degli interventi efficaci. Precocità del trattamento salvavita SCHEDA 48 BLSD operatori del soccorso /
  • 50. il DAE a 3 tasti DAE a 3 TASTI 1. Accensione 2. Analisi manuale 3. Shock SCHEDA 49 BLSD operatori del soccorso /
  • 51. il DAE a 2 tasti DAE a 2 TASTI 1. Accensione 2. Shock L’analisi è automatica e inizia quando vengono collegate le piastre SCHEDA 50 BLSD operatori del soccorso /
  • 52. Esempi di “DAE” del Commercio SCHEDA 51 BLSD operatori del soccorso /
  • 53. 1. Collegamento del DAE 2. Appena possibile: 1. Accendi il DAE 2. Asciuga e depila il torace 3. Applica le piastre al paziente 4. Collega le piastre al DAE 3. 4. SCHEDA 52 BLSD operatori del soccorso /
  • 54. Analisi in Sicurezza State lontani, analisi in corso! Durante l’analisi del ritmo cardiaco, tieni lontani tutti dal paziente, te stesso compreso! Il rischio è quello di causare ARTEFATTI SCHEDA 53 BLSD operatori del soccorso /
  • 55. Shock in sicurezza Shock Durante l’erogazione consigliato, premere della scarica, tieni lontani tutti il pulsante! dal paziente, te stesso compreso! Le linee guida 2010, pur ribadendo la necessità di operare in sicurezza, a differenza del passato, precisano che i rischi elettrici, per i soccorritori, sono molto bassi, soprattutto se si calzano guanti di gomma e simili! SCHEDA 54 BLSD operatori del soccorso /
  • 56. Respiro e segni di circolo SECONDO LE LG 2005, in assenza di respiro e altri segni di circolo, se l’arresto non era testimoniato dai soccoritori si iniziava subito la RCP per 2’ (5 cicli) OGNI CICLO = 30 COMPRESSIONIE 2 INSUFFLAZIONI A • DAE disponibile subito? Dopo i primi 2’ di RCP si avviava l’analisi e si seguivano le indicazioni del DAE B • DAE non disponibile subito? RCP senza interruzione fino C ad arrivo del DAE o ALS D LE LG 2010 RACCOMANDANO SUBITO L’ANALISI DEL RITMO E L’EROGAZIONE DELLO SHOCK, SE INDICATO! SCHEDA 55 BLSD operatori del soccorso /
  • 57. Dopo lo shock 30 compressioni Dopo ogni shock si ricomincia la sequenza RCP 30:2, 2 insufflazioni fino a quando il DAE non ti dice di fare diversamente … SCHEDA 56 BLSD operatori del soccorso /
  • 58. Se il DAE rimane in silenzio Prosegui la RCP senza interruzioni: • O fino alla ripresa di un respiro normale • O fino all’arrivo dell’ALS • O fino ad esaurimento fisico del soccorritore* *) Se all’evento assiste più di un soccorritore addestrato, è preferibile praticare la RCP a 2 soccorritori: uno si occupa delle compressioni, l’altro delle ventilazioni. Quando il “compressore” è stanco può chiedere l’inversione dei ruoli. SCHEDA 57 BLSD operatori del soccorso /
  • 59. Schema riassuntivo NON È COSCIENTE • CHIEDI AIUTO E DAE NON RESPIRA • SEGNALAAUTOMEDICA 118 ARRESTO AL ACCENDI IL DAE • RICHIEDI CONNETTI GLI ELETTRODI Shock consigliato Shock non consigliato RCP fino a: • SHOCK SEGUITO DA RCP X 2 MINUTI • RICOMPARSA DI UN RESPIRO NORMALE • ARRIVO DEI SANITARI • ESAURIMENTO FISICO DEL SINGOLO SOCCORRITORE SCHEDA 58 BLSD operatori del soccorso /
  • 60. Sicurezza • Durante le fasi di analisi, carica TUTTI VIA! ed erogazione dello shock, NESSUNO deve toccare il paziente! • Durante l’analisi: il rischio è quello di causare artefatti con conseguente errata interpretazione dell’ECG. • Durante la scarica si rischiano danni da folgorazione. Ripetiamo che le LG 2010, pur ribadendo la necessità di operare in sicurezza, a differenza del passato, precisano che i rischi elettrici per i soccorritori sono molto bassi, soprattutto se si calzano guanti isolanti. SCHEDA 59 BLSD operatori del soccorso /
  • 61. Filastrocca di sicurezza RISCHIO SHOCK ELETTRICO Controllo visivo IO sono via VOI siete via TUTTI sono via Prima di erogare la scarica elettrica (shock) è necessaria la certezza assoluta che nessuno stia toccando il paziente SCHEDA 60 BLSD operatori del soccorso /
  • 62. Efficacia della defibrillazione Per la massima efficacia della defibrillazione è necessario: • Che le piastre (elettrodi) siano correttamente posizionate (scheda “c”) e che non vengano applicate sul tessuto mammario femminile (scheda “d”); • Che il torace sia asciutto e depilato (scheda “e”); • Che la piastra apicale sia preferibilmente orientata in senso longitudinale (scheda “f”). La conoscenza e la manutenzione del DAE sono, ovviamente, requisiti indispensabili per tutti gli utilizzatori, siano essi sanitari o volontari SCHEDA 61 BLSD operatori del soccorso /
  • 63. Corretta posizione delle piastre 1. 2. SCHEDA “C” 1. Sottoclaveare dx - ascellare media sx 3. 2. Antero - posteriore 3. Biascellare media dx e sx SCHEDA 62 BLSD operatori del soccorso /
  • 64. Corretta posizione delle piastre SCHEDA “D” Non posizionare gli elettrodi sul tessuto mammario femminile! La ghiandola mammaria rallenta il passaggio di corrente. SCHEDA 63 BLSD operatori del soccorso /
  • 65. Torace asciutto e depilato SCHEDA “E” Fa’ in modo che nella valigetta del DAE ci siano sempre un rasoio di sicurezza e un telino, per depilare e asciugare il torace. SCHEDA 64 BLSD operatori del soccorso /
  • 66. Corretta posizione delle piastre SCHEDA “F” Si consiglia il posizionamento della piastra apicale in senso longitudinale L’impedenza sembra minore quando la piastra è posta longitudinalmente piuttosto che trasversalmente. L’asse lungo della piastra apicale dovrebbe dunque essere orientato in senso cranio-caudale. SCHEDA 65 BLSD operatori del soccorso /
  • 67. Nitroderivati, antiipertensivi ed infusioni venose PAZIENTI CON CEROTTI DI NITRODERIVATI O ANTIIPERTENSIVI: • Rimuovere il cerotto prima dello shock PAZIENTI CON INFUSIONI VENOSE: • Non toccare le linee venose o i flaconi (specialmente elettroliti) SCHEDA 66 BLSD operatori del soccorso /
  • 68. Pacemaker o defibrillatore inpiantato ATTENZIONE AI PACEMAKER IMPIANTATI IN REGIONE SOTTOCLAVEARE DESTRA! Le piastre devono essere posizionate lontano dal generatore (scheda “g”). In seguito verificare il funzionamento del dispositivo. SCHEDA 67 BLSD operatori del soccorso /
  • 69. Pacemaker o defibrillatore inpiantato 1. SCHEDA G POSIZIONAMENTO DELLE PIASTRE IN PRESENZA DI DISPOSITIVI IMPIANTATI IN SEDE SOTTOCLAVEARE DX Se il dispositivo è impiantato 2. sotto la clavicola destra, è consigliabile posizionare gli elettrodi come in figura 1 o 2 SCHEDA 68 BLSD operatori del soccorso /
  • 70. Pacemaker o defibrillatore inpiantato SCHEDA H Il posizionamento antero-anteriore delle piastre non confligge col generatore di impulsi situato in sede sottoclaveare sinistra (sx del pz) o in un tasca addominale. SCHEDA 69 BLSD operatori del soccorso /
  • 71. Sospetto trauma Già dal 2005, ai soccorritori occasionali viene espressamente indicato di aprire le vie aeree sempre con l’estensione del capo, anche in caso di sospetto trauma. … DI ASFISSIA SI MUORE SCHEDA 70 BLSD operatori del soccorso /
  • 72. Sospetto trauma I sanitari dovrebbero essere in grado di garantire la pervietà delle vie aeree mediante la sublussazione della mandibola. SCHEDA 71 BLSD operatori del soccorso /
  • 73. Ossigeno, altri gas e sostanze infiammabili OSSIGENO • Evitare elevate concentrazioni di O2 troppo vicine al paziente (1 metro), quindi non appoggiare la fonte di O2 (bombola, pallone) sul letto o sulla barella. ALTRI GAS O SOSTANZE INFIAMMABILI • idem SCHEDA 72 BLSD operatori del soccorso /
  • 74. Ipotermia, acqua e gravidanza • Paziente in IPOTERMIA (temperatura < ai 30° C) Dopo il 1° shock si carica sull’ambulanza • Paziente BAGNATO o in prossimità di acqua Portare il paziente all’asciutto ed asciugare solo il torace, prima di attaccare gli elettrodi • Donna in GRAVIDANZA Nessuna variazione rispetto al protocollo abituale SCHEDA 73 BLSD operatori del soccorso /
  • 75. Pioggia e superfici metalliche SOTTO LA PIOGGIA • Torace del paziente asciutto • Non toccare il paziente o la barella • Raggiungere un riparo appena possibile • Non defibrillare in una pozza d’acqua PAVIMENTO UMIDO E SUPERFICI METALLICHE (es. barella a cucchiaio) • Elettrodi adesivi anteriormente SCHEDA 74 BLSD operatori del soccorso /
  • 76. Algoritmo di trattamento ABC SEGNI DI VITA ASSENTI ANALISI SHOCK INDICATO SHOCK NON INDICATO 1 SOLO SHOCK RCP PER DUE MINUTI RCP FINO A RICOMPARSA DI SEGNI DI VITA FINO A RICOMPARSA RICOMPARSA O VARIAZIONI DEL RITMO DI SEGNI DI VITA DI SEGNI DI VITA SEGNALATE DAL DAE VALUTA A: SE NECESSARIO VALUTA B: SE NECESSARIO MANTIENI PERVIETÀ VIE AEREE. VENTILA (10-12/MINUTO) SCHEDA 75 BLSD operatori del soccorso /
  • 77. Sequenza operativa Se non sono apprezzabili segni di vita, TUTTI VIA l’operatore DAE deve: • Accendere il defibrillatore; • Applicare gli elettrodi; • Attivare l’analisi del ritmo (negli apparecchi a 2 tasti l’analisi parte automaticamente); • Garantire la sicurezza (“filastrocca”); • Erogare la scarica (se indicata), seguita da 2 minuti di RCP. SI PROSEGUE ALTERNANDO: ANALISI, 1 SCARICA (SE NECESSARIA) E 2 MINUTI DI RCP. SCHEDA 76 BLSD operatori del soccorso /
  • 78. Funzioni interattive del DAE • Possibilità di registrazione vocale • Registrazione elettrocardiografica • Possibilità di Code Summary • Possibilità di interfaccia con PC per gestione dati, archivio e VRQ La memoria dell’apparecchio non è modificabile dall’operatore SCHEDA 77 BLSD operatori del soccorso /
  • 79. Cause di insuccesso • Mancata familiarità dell’operatore con l’apparecchio • Mancata correttezza nell’applicazione delle procedure • Mancata manutenzione del DAE o delle batterie • FV refrattaria SCHEDA 78 BLSD operatori del soccorso /
  • 80. Limiti di utilizzo • Il DAE viene normalmente utilizzato nei pazienti di età superiore agli 8 anni; • Fra 1 e 8 anni sono consigliabili le piastre pediatriche. Se non sono disponibili piastre pediatriche, utilizzare ugualmente il DAE facendo attenzione a non sovrapporre le piastre; • Non utilizzare su bambini di età inferiore ad un anno. SCHEDA 79 BLSD operatori del soccorso /
  • 81. Dubbi Qualora ci siano dubbi sulla DP, questo è il momento di chiarirli, prima di procedere con l’ostruzione delle vie aeree e con l’appendice che chiude il capitolo SCHEDA 80 BLSD operatori del soccorso /
  • 82. Ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo SCHEDA 81 BLSD operatori del soccorso /
  • 83. Ostruzione parziale delle vie aeree FLUSSO RESPIRATORIO VALIDO (il paziente riesce a tossire) Nessuna manovra di disostruzione • Incoraggia il paziente invitandolo a tossire • Somministra ossigeno (se disponibile) • Trasporta il paziente in ospedale, se l’ostruzione parziale persiste FLUSSO RESPIRATORIO INADEGUATO • Tosse debole e inefficace, iniziale cianosi Tratta come l’ostruzione completa SCHEDA 82 BLSD operatori del soccorso /
  • 84. Ostruzione completa delle via aeree IL FLUSSO RESPIRATORIO È ASSENTE • Impossibile parlare • La vittima porta istintivamente le mani al collo • La cianosi compare rapidamente COLPI SULLA SCHIENA E COMPRESSIONI ADDOMINALI SCHEDA 83 BLSD operatori del soccorso /
  • 85. Ostruzione completa delle via aeree TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON OSTRUZIONE COMPLETA, COSCIENTE COLPI SULLA SCHIENA COLPISCI CON VIOLENZA FINO A 5 VOLTE TRA LE SCAPOLE COL PALMO DELLA MANO Se non è sufficiente, esegui la manovra di Heimlich in piedi SCHEDA 84 BLSD operatori del soccorso /
  • 86. Ostruzione completa delle via aeree TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON OSTRUZIONE COMPLETA, COSCIENTE, IN PIEDI O SEDUTO MANOVRA DI HEIMLICH 5 compressioni addominali alternate a 5 pacche dorsali, ripetute fino a espulsione del corpo estraneo, o perdita di coscienza SCHEDA 85 BLSD operatori del soccorso /
  • 87. Se il paziente ostruito perde coscienza 1. Accompagna con cautela il soggetto 1. 2. 118 fino a terra in posizione supina; 2. Chiama o fa’ chiamare il 118; 3. Inizia RCP (30:2) indipendentemente dalla presenza di circolo; 4. Prima delle insufflazioni, ispeziona 3. il cavo orale e rimuovi (con pinze o 4. aspiratore) eventuali corpi estranei visibili, quindi si riparte da 3 SCHEDA 86 BLSD operatori del soccorso /
  • 88. APPENDICE SCHEDA 87 BLSD operatori del soccorso /
  • 89. Le arterie coronarie L’energia di cui il cuore ha bisogno ARTERIA per svolgere il suo enorme lavoro viene CORONARIA SINISTRA fornita mediante le ARTERIE CORONARIE, AORTA RAMO ANTERIORE che nascono dall’aorta e irrorano tutto il muscolo cardiaco (miocardio). Nel loro insieme, le coronarie formano una rete che circonda il cuore. LE ARTERIE CHE IRRORANO IL MUSCOLO CARDIACO SI CHIAMANO CORONARIE ARTERIA CORONARIA PERCHÉ CIRCONDANO IL CUORE COME DESTRA UNA CORONA. SCHEDA 88 BLSD operatori del soccorso /
  • 90. Le arterie coronarie AORTA Si distinguono due arterie coronarie principali: 1. L’ARTERIA CORONARIA DESTRA, che normalmente garantisce l’irrorazione sanguigna della parete posteriore del cuore ARTERIA CORONARIA DESTRA SCHEDA 89 BLSD operatori del soccorso /
  • 91. Le arterie coronarie L’ARTERIA CORONARIA SINISTRA, poco RAMO dopo la sua origine dall’aorta, si divide POSTERIORE in due grossi rami: • Il ramo anteriore dell’arteria coronaria sinistra, che fornisce il sangue alla parete anteriore del cuore • Il ramo posteriore dell’arteria coronaria sinistra (arteria ARTERIA circonflessa) che fornisce sangue CIRCONFLESSA CORONARIA RAMO ANTERIORE alla parete laterale. SINISTRA SCHEDA 90 BLSD operatori del soccorso /
  • 92. Le arterie coronarie Da queste tre arterie si diramano numerose arterie più piccole che irrorano tutto il cuore. RETE DELLE ARTERIE CORONARIE SCHEDA 91 BLSD operatori del soccorso /
  • 93. Aspetti Medicolegali LEGGE 3 APRILE 2001, N. 120 LEGGE 15 MARZO 2004, N. 69 Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero Art. 1 - È consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede intra ed (*) extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. SCHEDA 92 BLSD operatori del soccorso /
  • 94. Percentuali di Sopravvivenza SCHEDA 93 BLSD operatori del soccorso /
  • 95. Percentuali di Sopravvivenza SCHEDA 94 BLSD operatori del soccorso /
  • 96. Per quanto tempo continuare la RCP ? • Fino all’arrivo del DAE. Una volta acceso, l’apparecchio darà le istruzioni necessarie • Fino alla ripresa di un respiro normale • Fino all’arrivo dell’ALS • Fino ad esaurimento fisico del soccorritore* *) Se all’evento assiste più di un soccorritore addestrato, è preferibile praticare la RCP a 2 soccorritori: uno si occupa delle compressioni, l’altro delle ventilazioni. Quando il “compressore” è stanco può chiedere l’inversione dei ruoli. Con riferimento ai trapianti, e per i soli medici, esistono normative precise per interrompere la RCP. SCHEDA 95 BLSD operatori del soccorso /
  • 97. Il Mantenimento delle Abilità Acquisite ATTENZIONE! Al fine di mantenere nel tempo le manualità acquisite durante il corso BLSD, sono necessari riaddestramenti annuali ai quali è subordinata l’autorizzazione a defibrillare da parte della Centrale Operativa 118 competente per territorio. SCHEDA 96 BLSD operatori del soccorso /
  • 98. Il Mantenimento delle Abilità Acquisite CONFERENZA STATO REGIONI , SEDUTA DEL 27/02/2003 Linee Guida per il rilascio dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori semiautomatici ART. 2, COMMA “D”: L’autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico, in sede extra ospedaliera, è nominativa ed ha la durata di dodici mesi. Il rinnovo di autorizzazione all’uso del defibrillatore semiautomatico è accordato, ogni dodici mesi, previa verifica della permanenza dei criteri autorizzativi.“ ART. 2, COMMA “E”: Presso le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere è depositato l’elenco dei defibrillatori semiautomatici con la specifica del modello e della sede ove sono disponibili, nonché l’elenco delle persone che lo possono utilizzare. SCHEDA 97 BLSD operatori del soccorso /
  • 99. CONCLUSIONI • La defibrillazione è la terapia più importante contro la morte improvvisa nei primi minuti; • Prestare massima attenzione alla sicurezza; • La RCP iniziata subito da chi assiste ad un arresto cardiaco aumenta significativamente la sopravvivenza; • La RCP va effettuata con la massima tempestività e con la MASSIMA CONTINUITÀ, concetti questi fortemente ribaditi nelle Linee Guida 2010. SCHEDA 98 BLSD operatori del soccorso /
  • 100. FINE