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Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
IL RUOLO DELLA PSICOLOGIA POSITIVA E DEL BENESSERE NEL TRATTAMENTO DI BAMBINI CON DSA. Un lavoro di analisi degli strumenti di valutazione e di
1. Facoltà di Psicologia
Corso di Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e della
Comunicazione
IL RUOLO DELLA PSICOLOGIA POSITIVA E DEL BENESSERE
NEL TRATTAMENTO DI BAMBINI CON DSA.
Un lavoro di analisi degli strumenti di valutazione e di
intervento con bambini dagli 8 ai 12 anni
Tesi di laurea di Cecilia Zaninetti Prof.ssa CICERI Maria Rita
16 dicembre 2011
2. 1 2 Sezione 1:
3
Introduzione
teorica
4
IL BENESSERE
TEORIA
E I DSA
5
3. 1.1 IL BENESSERE
BENESSERE
BENESSERE SOGGETTIVO (Diener)
“as a person's cognitive and affective evaluations of his or her life”
2 componenti:
- SODDISFAZIONE DI VTA (aspetto cognitivo)
- alti livelli di EMOZIONI POSITIVE e bassi livelli di EMOZIONI
NEGATIVE (aspetto emotivo)
BENESSERE PSICOLOGICO (Ryff)
Formato da 6 dimensioni: autonomia, padronanza ambientale, crescita
personale, relazioni sociali positive, propositi di vita e auto-accettazione.
Tra i costrutti indagati:
- AUTOSTIMA
- LOCUS OF CONTROL
4. 1.2 CONSEGUENZE DSA
AUTOSTIMA
I bambini con DSA tendono ad avere una percezione più negativa di se stessi
specialmente in riferimento alle loro capacità accademiche
Fattori che intervengono:
– Presenza di una diagnosi
– Posizionamento nelle classi
– Rapporto con gli insegnanti
SODDISFAZIONE DI VITA
Non emergono differenze di rilievo nei livelli di soddisfazione di vita tra soggetti con
DSA e bambini senza difficoltà
Pochi studi e poca attenzione ai diversi domini di vita
5. 1.2 CONSEGUENZE DSA
LOCUS OF CONTROL
I bambini con DSA tendono ad attribuire a casue interne (abilità e impegno) i
fallimenti e a cause esterne (fortuna o aiuto) i loro successi
Sviluppano la convinzione che i risultati positivi siano dovuti a fattori incontrollabili
da loro stessi
AFFETTIVITA’
Forti vissuti negativi di ansia, depressione e solitudine
Emozioni negative effetto distruttivo sull’apprendimento. Bloccano la
capacità di fare collegamenti e ragionare.
Emozioni positive guidano l’apprendimento e migliorano attenzione e
motivazione
6. 1 2 Sezione 2:
3
Il progetto
sperimentale
4
LA OBIETTIVI,
RICERCA IPOTESI e
FASI
5
7. 2.1 OBIETTIVI E IPOTESI
OBIETTIVI
Valutazione del livello di soddisfazione di vita, autostima, locus of control e
affettività in bambini con e senza DSA dagli 8 ali 11 anni.
Ideazione, messa in atto e verifica della validità di un training di promozione e
valutazione del benessere
Verifica delle differenze a livello di benessere tra i due campioni
Creazione di profili individuali
IPOTESI PRINCIPALE
= i soggetti con DSA otterranno punteggi di benessere inferiori rispetto ai bambini
senza disturbo.
livello più basso di soddisfazione, minor grado di autostima,
maggiore affettività negativa e locus of control più esterno
8. 2.2 FASI DELLA RICERCA
5 FASI DI RICERCA
FASI OBIETTIVI
1 FASE Esplorazione del lavoro svolto dai professionisti
2 FASE Analisi dei principali strumenti self-report di valutazione del benessere
3 FASE Valutazione del livello di benessere in bambini con e senza DSA
4 FASE Ideazione di un training di valutazione e promozione
5 FASE Messa in atto del training con un gruppo di bambini con e senza DSA
9. 2.2 FASI DELLA RICERCA
PRIMA FASE: lavorare sul benessere psicologico, il parere dei professionisti
Ottenere informazioni sul modo in cui si svolge la fase di diagnosi , gli aspetti
considerati e gli strumenti usati
Sondare l’interesse circa il tema del benessere
CAMPIONE 11 professionisti che si occupano dei DSA (psicologi,
neuropsichiatri e logopedisti) di centri pubblici e privati
STRUMENTO Intervista su 3 ambiti
• modalità di svolgimento della diagnosi;
• attenzione agli aspetti di benessere del bambino;
• svolgimento di attività riabilitative e utilità di un intervento
sul tema.
10. 2.2 FASI DELLA RICERCA
SECONDA FASE: esplorazione degli strumenti di valutazione del benessere
psicologico
Rassegna degli strumenti presenti in campo nazionale e internazionale su
soddisfazione, autostima, affettività e locus
Fornire ai professionisti una lista di scale per guidarli nella scelta degli strumenti
più adeguati
FASCIA D’ETA’ 22 scale per la misurazione del benessere negli adulti
24 scale utilizzate con soggetti di età infantile e pre-adolescenziale
VERSIONI ITALIANE 24 scale, 13 per adulti e 11 per bambini
Sono molto pochi gli strumenti che hanno ottenuto una validazione in
italiano
11. 2.2 FASI DELLA RICERCA
TERZA FASE: valutazione del benessere in bambini con e senza DSA
Valutazione di soddisfazione, autostima, locus of control e affettività in bambini con
e senza DSA
Verifica delle differenze tra i due gruppi
Creazione di profili individuali di benessere
CAMPIONE 57 bambini dagli 8 agli 11 anni
35 bambini con DSA seguiti presso:
• Istituto C. Golgi (Abbiategrasso)
• Centro “Gazza Ladra” (Invorio)
• Centro di Riabilitazione A. Tosi – AIAS (Busto Arsizio).
22 bambini senza disturbo frequentanti la
scuola elementare “Rigutini” (Novara)
12. 2.2 FASI DELLA RICERCA
STRUMENTI 2 questionari self-report selezionati
in base ai seguenti criteri:
Essere adatti a soggetti di età infantile
Presenza di una traduzione italiana
Utilizzo delle scale in ricerche precedenti
Non eccessiva lunghezza del test
Esclusiva valutazione dell’aspetto soggettivo di benessere
Multidimensionalità dello strumento
MULTIDIMENSIONAL STUDENTS’ LIFE SATISFACTION SCALE
FIVE-SCALE TEST OF SELF-ESTEEM FOR CHILDREN
13. 2.2 FASI DELLA RICERCA
MULTIDIMENSIONAL STUDENTS' LIFE SATISFACTION SCALE (Huebner, 2001)
strumento di misura multidimensionale della soddisfazione di vita
5 ambiti:
• famiglia,
• scuola,
40 item su scala Likert a 4 punti
• amici,
• ambiente di vita,
• sé
FIVE-SCALE TEST OF SELF-ESTEEM FOR CHILDREN (Pope, 1988)
strumento di misura multidimensionale dell’autostima
5 scale:
• globale,
• scolastica, 60 item su scala Likert a 3 punti
• corporea,
• familiare,
• interpersonale.
14. 2.2 FASI DELLA RICERCA
2 attività valutative create ad hoc:
COME TI SENTI?
Valutazione dell’affettività. Scelta dell’emoticon che meglio rappresenta
l’emozione provata in 3 diversi contesti:
• Casa
• Amici Scelta tra 12 emozioni
• Scuola
LA SAGOMA
Valutazione dell’autostima. Scelta delle affermazioni che mi descrivono
• Positive/negativa
• Riferite al Sé/riferite all’ambito sociale
Es. Sono simpatico, I miei amici sono meglio di me, Sono amato dalla mia famiglia,
Non piaccio a nessuno
15. 2.2 FASI DELLA RICERCA
QUARTA FASE: ideazione di un training di potenziamento del benessere
Serie di attività di riflessione utilizzando modalità più ludiche
Lavorare su autostima, locus of control e affettività
5 ATTIVITÀ:
Se fossi un animale Disegna l’animale che meglio ti rappresenta. Perché?
Il mio giubbotto
Cosa contiene nelle tasche il
tuo giubbotto? Scrivi degli
aggettivi o delle frasi che
descrivano come sei
16. 2.2 FASI DELLA RICERCA
Inventa il finale Inventa un bel finale della storia spiegando perché la
protagonista non ha svolto i compiti
Il mondo dei tristi e dei felici Scegli una persona triste e una felice e inventa
il motivo per cui si sentono così
I talenti
Rifletti su quello che sai fare, chiedi
le abilità che non hai e
regala quelle che hai
17. 2.2 FASI DELLA RICERCA
QUINTA FASE: messa in atto del training di potenziamento del benessere con
bambini con e senza DSA
Testare la validità del training
Ottenere informazioni sul livello di benessere del singolo
Far sperimentare attività giocose e “positive”
CAMPIONE:
22 bambini senza disturbo frequentanti la scuola elementare
8 bambini con DSA seguiti dall’Istituto C. Golgi (Abbiategrasso)
10 bambini con DSA seguiti Centro di Riabilitazione A. Tosi – AIAS
(Busto Arsizio) che hanno svolto solo 2 delle cinque attività (“Il mio
giubbotto” e “Inventiamo il finale”).
18. 1 2 Sezione 3:
3
Risultati
4 INTERVISTE,
STRUMENTI E
RISULTATI
TRAINING
5
19. 3.1 LE INTERVISTE
Momento di valutazione: aspetti considerati e strumenti utilizzati
Valutazione specialmente di aspetti cognitivi (QI) e di apprendimento, ma
anche vissuti interiori dei bambini, aspetti emotivi e relazionali
Batterie testistiche, WISC, test proiettivi, colloqui, scale self-report
L’attenzione e l’interesse verso il costrutto di benessere
Costrutti di benessere più citati: autostima, benessere affettivo e
relazionale, senso di autoefficacia, stile di attribuzione, motivazione
Importanza di questi temi nella fase di diagnosi e restituzione
Colloqui, test proiettivi, scale self-report (TMA)
Riabilitazione e possibile utilità dell’intervento
Mancanza di strumenti adeguati, tempi e risorse per trattare questi temi
Interesse verso un intervento di valutazione e potenziamento del benessere
20. 3.2 SODDISFAZIONE DI VITA
Multidimensional Students' Life Satisfaction Scale
TOTALE STANDARD DSA
FAMIGLIA 3,19 3,36 3,09 Soddisfazione generale per tutti soggetti
AMICI 3,27 3,31 3,25
SCUOLA 2,87 3,11 2,72 sottoscala con media più bassa
VITA 3,30 3,36 3,25
rispetto a tutte le altre (p < 0.05)
SE’ 3,23 3,15 3,28
sottoscala in cui i bambini con DSA ottengono una media significativamente
maggiore (p < 0.05)
Valori medi di soddisfazione inferiori per i bambini con DSA
differenze significative per le sottoscale “famiglia” e “scuola” (p < 0.05).
Tesi di Cecilia Zaninetti: 3809170 Prof.ssa CICERI
21. 3.3 AUTOSTIMA
Five-Scale Test of Self-Esteem for Children
Livelli medio-alti di autostima per tutti i soggetti
“Scolastica” = unica con maggior numero
di punteggi compresi nella fascia media e un
valore di bassa autostima
Differenze tra campioni
Soggetti senza DSA = più punteggi di “alta
autostima” rispetto ai pari con DSA.
Differenze maggiori = scale di “autostima
corporea” e “autostima globale”
22. 3.3 AUTOSTIMA
La sagoma
TOTALE STANDARD DSA TOTALE STANDARD DSA
6,88 8,20 6,06 5,42 6,18 4,94
AUTOSTIMA FRASI POSITIVE RIFERITE AL SE’
Differenze tra campioni
DSA:
- Valore medio più basso (M=6,06) rispetto ai pari (M=8,20) diff. sign.
- Minor numero di affermazioni scelte (M=8,71) rispetto ai pari (M=9,55).
- Minor numero di frasi positive riferite al sé (M=4,94) rispetto ai pari (M=6,18)
diff.sign.
- Maggior numero di frasi negative
23. 3.3 AUTOSTIMA
Il mio giubbotto
TOTALE STANDARD DSA TOTALE STANDARD DSA
3,89 4,46 3,23 3,15 3,45 2,79
AUTOSTIMA COMPLESSITA’
Differenze tra campioni
DSA:
- Valore medio di autostima più basso (M=3.23) rispetto
ai pari (M=4,46) diff. non sign
- Minor numero di aggettivi riportati = meno di 8 il 36,8%
- Valore medio di complessità più basso (M=2,79) rispetto
ai pari (3,45) diff. sign
24. 3.3 AUTOSTIMA
Se fossi un animale I talenti
TOTALE STANDARD DSA TOTALE STANDARD DSA
3 3,14 2,63 2,94 3,09 1,91
Differenze tra campioni
DSA: DSA:
- Valore medio di autostima - Valore medio di autostima nettamente
più basso (M=2,63) più basso (M=1,91) rispetto ai pari
rispetto ai pari (M=3,14) (M=3,09)
Non omogeneità numerica del campione
impossibile compiere confronti
25. 3.4 AFFETTIVITA’ NEGATIVA
Come ti senti?
TOTALE STANDARD DSA Prevalenza di emozioni positive
SCUOLA_pos 0,81 0,86 0,77 emozioni positive di minima intensità
SCUOLA_neg 1 0,77 1,14 al pari di quelle negative
CASA_pos 2,05 2,05 2,06
CASA_neg 0,26 0,27 0,26
Differenze significative tra la media di
AMICI_pos tra campioni
Differenze 2,53 2,77 2,37 affettività positiva e la media di affettività
AMICI_neg 0,14 0,05 0,20 negativa nei contesti “casa e “amici” (p < 0.05)
DSA:
- Affettività positiva e negativa simile nei due campioni per il contesto “casa”
- Maggiore affettività negativa per i contesti amici” e “scuola”
diff. non sign.
26. 3.4 AFFETTIVITA’ NEGATIVA
Inventa il finale
TOTALE STANDARD DSA
3,37 3,14 3,63
Differenze tra campioni
DSA:
- Livello di affettività negativa (M=3,63)
leggermente più alta di quella dei
pari (M=3,14)
diff. non sing.
Distribuzione bambini con DSA intorno alla media di negatività del campione standard
27. 3.5 LOCUS OF CONTROL
Inventa il finale
TOTALE STANDARD DSA
2,61 2,55 2,68
Locus debole esterno, leggermente tendente all’internalità
Differenze tra campioni
- Valori medi senza differenze di rilievo tra soggetti con DSA (M=2,68)
e il campione standard (M=2,55)
28. 3.5 LOCUS OF CONTROL
Il mondo dei tristi e dei felici
TOTALE STANDARD DSA TOTALE STANDARD DSA
3,59 3,65 3,44 3,26 3,41 2,89
FELICI TRISTI
Differenze tra campioni
DSA:
- Valore medio locus felici leggermente più basso (M=3,44) rispetto ai pari (M=3,65)
- Valore medio di locus tristi più basso (M=2,89)rispetto ai pari (M=3,41)
Attribuzione dei vissuti negativi a cause più esterne
29. 3.6 CORRELAZIONI
AUTOSTIMA
Verifica correlazioni tra:
- il punteggio della sottoscala “Sé” del Multidimensional Students’ Life Satisfaction Scale
- il punteggio di autostima dell’attività “La sagoma”
- la fascia di autostima per il Five-scale Test Of Self-esteem For Children
Correlazioni significative a tutti i livelli
Verifica correlazione tra il valore di autostima dell’attività “Il mio giubbotto” e
le 3 scale sopra citate
Nessuna correlazione significativa
30. 1 2 Sezione 4:
3
Discussioni
4 CAMPIONE
DISCUSSI GENERALE
ONI E DIFFERENZE
5
31. 4. DISCUSSIONI
CAMPIONE GENERALE
Valori abbastanza elevati di soddisfazione di vita
Unica eccezione per il contesto scolastico
Punteggi medio-alti di autostima
Tendenza a considerare gli eventi come causati da fattori esterni
incontrollabili, anche se si tratta di attribuzioni deboli. (Locus of control
esterno)
Maggiore intensità e maggiore frequenza per le emozioni positive
Tendenza quasi opposta per l’ambito scolastico.
Contesto SCUOLA:
- Più bassa autostima
- Più bassa soddisfazione
- Maggior numero di vissuti negativi
- Esperienze legate a sentimenti di tristezza.
32. 4. DISCUSSIONI
DIFFERENZE TRA CAMPIONI
IPOTESI CONFERMATA soggetti con DSA mostrano livelli inferiori di benessere
rispetto ai loro pari sotto tutti gli aspetti considerati.
Livelli di soddisfazione di vita più bassi rispetto al gruppo di controllo
inversione di tendenza solo in riferimento al Sé
Livelli di autostima inferiori rispetto al gruppo di controllo
Tendenza ad utilizzare uno stile di attribuzione esterno, poco funzionale in
termini di benessere
Maggiore presenza di vissuti emotivi di valenza negativa rispetto ai pari senza
difficoltà
34. 5. CONCLUSIONI
LIMITI
Numerosità del campione confronti?
Analisi qualitative
Mancanza di validazione delle attività e degli struemnti efficacia?
Mancanza dati pre e post intervento
PUNTI DI FORZA
Profili individuali
Training di riflessione ludico e “positivo”
Superamento di un esclusivo assessment basato su scale self-report
Applicabilità in contesti diversi
Gradimento da parte degli utenti
Rassegna degli strumenti presenti