4. • Nel 1665 Roberto Hooke pubblicò il
saggio "Micrographia" basato su
osservazioni con un microscopio da lui
stesso costruito.
• Solo a seguito dei notevoli miglioramenti
apportati da Antony van
Leeuwenhoe nella fabbricazione di lenti
che gli studiosi poterono
scoprire spermatozoi,batteri, cellule e la
straordinaria diversità della vita
microscopica.
Nel 1735 Carolus Linnaeus pubblicò una
tassonomia di base per il mondo naturale), e negli
anni 1750 introdusse nomi scientifici per tutte le
specie.
Buffon, altro naturalista dell’epoca, si scontrava
con le idee di immutabilità e classificazione
gerarchica di Linneo, credendo che gli esseri
viventi fossero evoluti nel tempo
6. Darwin e L’evoluzione della specie
-La più significativa teoria evoluzionista prima di quella di
Darwin fu quella di Jean-Baptiste Lamarck; basata
sull'ereditarietà delle caratteristiche acquisite che descriveva
una catena di sviluppo dal più piccolo dei microbi agli uomini.
- Il naturalista britannico Charles Darwin seguendo gli scritti di
Thomas Malthus e i suoi dati preservati dopo anni di viaggi,
creò una teoria evoluzionista basata sulla selezione naturale.
Nel 1859 pubblicò "Sull'origine della Specie per mezzo della
Selezione Naturale“. La maggior parte degli scienziati furono
convinti dell'evoluzione e della presenza di un progenitore
comune dalla fine del XIX secolo.
7. • Nel 1866 iniziò lo studio della genetica
grazie alle ricerche compiute da Gregor
Mendel. La sua opera consisteva in vari
libri; essa però fu considerata solo 35
anni dopo e diede il via alla trattazione
della genetica e dei caratteri ereditari.
• Nello stesso periodo Wallace tracciò il
grafico della divisione geografica degli
esseri viventi in Sud africa e
nell’arcipelago Malese, definendo le
zone in cui si concentravano certe
specie rispetto ad altre.
8. All'inizio del XIX secolo, un
certo numero di biologi
riconobbero l'importanza
centrale della cellula. Nel
1838 e 1839, Schleiden e
Schwann iniziarono a
promuovere le idee che:
- l'unità basilare degli
organismo è la cellula
-le cellule individuali hanno
tutte le caratteristiche
della vita.
Grazie al lavoro di Robert Remak e Rudolf
Virchow, tuttavia, a partire dagli anni
1860 la maggior parte dei biologi
accettarono tutti e tre i principi di ciò che
iniziò ad essere conosciuta come teoria
della cellula.
9. • Robert Brown aveva descritto il nucleo nel
1831, e a partire dalla fine del XIX secolo i
citologisti identificarono molti dei componenti
chiave delle cellule. Pochi anni dopo si
scoprirono alcune fasi della mitosi, grazie a
Flemming.
• Dagli anni 1880, la batteriologia iniziò a
diventare una disciplina coerente, specialmente
attraverso l'opera di Robert Koch, che
introdusse metodi per crescere culture
batteriche su gel di agar, contenenti specifici
nutrienti in vetrini di Petri.
10. • Louis Pasteur fu colui che determinò
la fine della teoria della generazione
spontanea. Al tempo non si credeva
nella generazione spontanea, ma a
quella di Francesco Redi. Ad un
concorso Pasteur riuscì a dimostrare
la veridicità della prima con un
grande esperimento,così portò nella
storia della biologia la più grande
scoperta della scienza.(1850 circa)
• Si iniziò a studiare la chimica organica
con gli studiosi Friedrich Wöhler e
Justus Liebig, nella prima metà del
1800.
• Fisiologi come Claude Bernard
gettarono le basi dell'endocrinologia,
della biomeccanica e dello studio
della nutrizione e della digestione.
• Durante il ventesimo secolo sono
migliorati gli studi sul metabolismo e
genitica.