Linfedema torino 4 e 5 marzo gaal palma [modalità compatibilità]
Di Matteo Luigi Torino 13° Convegno Patologia Immune E Malattie Orfane 21 23 Gennaio 2010 [Modalità Comp
1. Sindrome HCV 10 anni dopo: up to date
Le manifestazioni
reumatologiche
Luigi Di Matteo
Vice Presidente Società Italiana di
Reumatologia
Direttore U.O.C. di Reumatologia – Pescara
S. di Specializzazione in Reumatologia -
Università “G. d’Annunzio” Chieti/Pescara
Luciano Di Battista – Ciro Lauriti
2. Manifestazioni extra epatiche dell’ epatite C
Correlazione in base a patogenesi ed alta prevalenza Report anedottici
Crioglobulinemia Mista Psoriasi
Neuropatia periferica/centrale
Correlazione in base alla maggiore prevalenza rispetto ai controlli Poliartrite cronica
Linfoma Non Hodgkin AR
Gammopatia Monoclonale Poliarterite Nodosa
Porfiria cutanea tarda Behcet
Lichen planus Dermatomiosite/Polimiosite
Fibromialgia
Correlazione da confermare Orticaria cronica
Tiroidite autoimmune Prurito cronico
Cancro della Tiroide Pseudo-sarcoma di Kaposi
Sintomi neuro psicologici associati all’ HCV Vitiligo
Pseudo Sjogren e Sindrome Sicca Cardiomiopatie
Fibrosi polmonare idiopatica Ulcera di Mooren
Diabete Mellito Disfunzione erettile
Neuropatia non crioglobulinemica Eritema acrale necrolitico
Aterosclerosi aortica
Antonelli A et al Clin Exp Rheumatol 2008; 26(1)Suppl 48:S39-47
3. Manifestazioni extra epatiche dell’ epatite C
Correlazione in base a patogenesi ed alta prevalenza Report anedottici
Crioglobulinemia Mista Psoriasi
Neuropatia periferica/centrale
Correlazione in base alla maggiore prevalenza rispetto ai controlli Poliartrite cronica
Linfoma Non Hodgkin AR
Gammopatia Monoclonale Poliarterite Nodosa
Porfiria cutanea tarda Behcet
Lichen planus Dermatomiosite/Polimiosite
Fibromialgia
Correlazione da confermare Orticaria cronica
Tiroidite autoimmune Prurito cronico
Cancro della Tiroide Pseudo-sarcoma di Kaposi
Sintomi neuro psicologici associati all’ HCV Vitiligo
Pseudo Sjogren e Sindrome Sicca Cardiomiopatie
Fibrosi polmonare idiopatica Ulcera di Mooren
Diabete Mellito Disfunzione erettile
Neuropatia non crioglobulinemica Eritema acrale necrolitico
Aterosclerosi aortica
Antonelli A et al Clin Exp Rheumatol 2008; 26(1)Suppl 48:S39-47
4. Clinica della poliartrite HCV relata all’esordio
Artralgie-artriti periferiche di mani e piedi (80%).
Artralgie-artriti di grandi articolazioni, ginocchia ed anca (20%).
Simmetriche.
Durata superiore a 6 settimane (croniche).
Segni e sintomi (tumefazione, rigidità e dolore) più evidenti al
mattino e di durata superiore a 30’.
Rosner I et al Semin Arthrithis and Rheum 2004;33:375-87
6. Poliartrite HCV relata e Early Arthritis
Diagnosi di AR all’esordio o “early arthritis”:
a) ≥ 3 articolazioni tumefatte
b) Coinvolgimento delle articolazioni MCF e MTF (Segno della
gronda positivo o Squeeze Test positivo)
c) Rigidità mattutina ≥ 30 minuti
d) Buona risposta ai FANS.
SI
Emery P et al. Ann Rheum Dis 2002;61:290-297
doi:10.1136/ard.61.4.290
7. Non tutte le artriti reumatoidi sono uguali e come vedete in questa slide abbiamo forme autolimitantesi che
spontaneamente regrediscono dopo un esordio violento, forme persistenti erosive e forme aggressive. Purtroppo
la maggior parte dei pazienti presentano forme di AR persistente, progressive e aggressiva; probabilmente le
forme autolimitantesi che riguardano un piccolissima percentuale di pz non sono delle vere AR.
13. Clinica della poliartrite HCV relata
Artralgie-artriti periferiche di mani e piedi (80%).
Artralgie-artriti di grandi articolazioni, ginocchia ed anca (20%).
Simmetriche.
Durata superiore a 6 settimane (croniche).
Segni e sintomi (tumefazione, rigidità e dolore) più evidenti al
mattino e di durata superiore a 30’.
Dislocante, non erosiva.
Rosner I et al Semin Arthrithis and Rheum 2004;33:375-87
14. Clinica della poliartrite HCV relata
Artralgie periferiche (mani e piedi) 80%; Grandi articolazioni
(ginocchia) 20%;
Simmetriche;
Durata superiore a 6 settimane;
Segni e sintomi (tumefazione, rigidità e dolore) più evidenti al mattino
di durata superiore a 30’;
Dislocante, non erosiva.
Poliartrite cronica non differenziata,
persistentemente attiva, non erosiva
15. Ma quante sono le poliartriti HCV relate?
170.000.000 di soggetti con infezione da HCV nel mondo
WHO J Viral Hepat 1999;6:35-47
In Italia si stima una prevalenza del 3%, pari a circa 1.800.000
casi
Alfonso Mele et al.. Gruppo collaborativo
SEIEVA 2006. www.ISS.it
Le artriti hanno una prevalenza dal 4-11%;
Zuckerman E et al Clin Exp Rheumatol 2000; 18:579-84
Rosner I et al Semin Arthritis and Rheum 2004;33:375-87
I casi poliartrite HCV relata in Italia andrebbero da 20.000 a
55.000;
Ricercare sempre i marcatori del virus C dell’epatite (ed anche
del virus B) nei pazienti con poliartrite non differenziata, (anche
in funzione della sicurezza dei pazienti in caso di trattamenti con
immunosoppressori e/o anti-TNF-alfa).
16. Qual è la collocazione nosografica nell’ambito della
evoluzione delle Early Arthritis?
17. 100 EA
75-85%
(80) 25-35%
15-25% AR (25) LES,
(20) connettiviti,….
50%
1 o 2 anni
(55) artriti
indifferenziate
10-15%
(5) AR 50% 35-40%
(30) guarigione (20) indifferenziate
25 AR
HCV
Sokka T et al.; Clin Exp Rheumatol. 2003; 21(5 Suppl 31): S5-14.
18. Se la non erosività differenzia la poliartrite
HCV relata dall’AR, quale processo biologico
e relativo “marker” caratterizza le poliartriti
HCV relate e le differenzia dall’AR?
La citrullinazione: perdita della tolleranza,
comparsa di autoimmunità e presenza di
anticorpi anti-CCP
19. Citrullinazione Organization of
Filaggrin subunits cytoskeletal
structures
Pro
filaggrin
Differentiating NH NH
epithelial cell Peptidylarginine
H2N+ NH2
H2N+ NH2
deiminase (PAD)
dephosphorilation L-arginine
residues
NH
NH
Filaggrin O NH2
autoantigens O NH2
L-citrulline residues
Tarcsa E et al J Biol Chem 1996;271:30709-16
26. La positività degli anticorpi anti-CCP è bassissima nell’HCV.
La positività degli anticorpi anti-CCP non correla con la presenza
dei sintomi e segni artritici.
La positività degli anticorpi anti-CCP non correla né con i fattori
reumatoidi, né con le crioglobuline.
Feng-Cheng Liu et al Clin Rheumatol 2008;27:463-467
“E’ vera citrullinazione quella presente nella infezione da
HCV?”
IPOTESI
27. Le ipotesi sono come le belle sciantose: vanno
frequentate in privato ma mai esposte in pubblico!
28. 1^ IPOTESI
La citrullinazione è un processo che avviene sia in fase preclinica
e ancor più nel tessuto sinoviale flogosato della sinovite
reumatoide, ricco di peptidi derivati da fibronectina, alfa-enolasi,
Sa antigen, vimentina, EBNA-1 e soprattutto fibrina, presenti
nella membrana sinoviale (significato diagnostico e prognostico).
Chaupy Regaud S et al J Immunol 2005;174:507-64
Sanchez-Pernaute O et al Ann Rheum Dis 2003;62:1135-8
Scott JP et al Arthritis Rheum 1985;28:256-61
Chang X et al Rheumatology (Oxford) 2005; 44:1374-82
Despres N et al J Rheumatol 1994;21:1027-33
Nella poliartrite HCV relata la flogosi sinoviale non prevede
una espansione dei linfociti T, macrofagi e cellule endoteliali,
capaci di attivare PAD4 e quindi la citrullinazione (HCV genera
prevalente espansione clonale dei linfociti B).
Chang X et al Rheumatology 2005;44:40-45
30. 2^ IPOTESI
La citrullinazione nella poliartrite da HCV potrebbe essere extra-
articolare?
Le proteine citrullinate sono presenti:
• Nella mielina durante lo sviluppo del SNC;
Bence G et al The International Journal of Biochemistry and Cell Biology 2006; 38:1662-7
• Nelle miositi;
• Nel tessuto tonsillare infiammato;
• Nel tessuto intestinale in corso di IBD;
Makrygiannakis D et al Ann Rheum Dis 2006; 65 Suppl 1:A24
• Nella polmonite interstiziale idiopatica;
Bongartz T et al Rheumatology 2007; 46:70-5
• Ma anche nell’epatite cronica senza artrite?
31. Linfocita T HCV Linfocita B
Artrite reumatoide Artrite HCV relata Artrite crioglobulinemica
FR + FR + o FR - FR +
Anti-CCP + IC
Erosività Non Erosività Non Erosività
Citrullinazione No Citrullinazione
32. Variabili capaci di condizionare la comparsa della
poliartrite e delle manifestazioni extra-articolari
HCV relate.
?
Area geografica
Zeng X et al J Rheumatol 2003; 30:1451-1455
HLA
Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
Carica virale
Nagao Y et al Eur J Clin Invest 1996; 26:495-8
Lodi G et al J Oral Pathol Med 1997; 26:381-4
Genotipo virale
Sebastiani GD et al J Biol Regul Homeost Agents 2005;19:17-22
33. Genotipo virale
Il genotipo 2c correla con crioglobulinemia e
manifestazioni extra-articolari.
Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
Zignego AL, et al. Ann Intern Med 1996; 124: 31-4.
Il genotipo 1b svolge un ruolo protettivo verso le
manifestazioni axtra-articolari.
Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
Sebastiani GD et al J Biol Regul Homeost Agents 2005;19:17-22
Il genotipo 1b correla con una epatite più aggressiva, meno
responsiva all’interferone, a maggior rischio di
epatocarcinoma.
Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
Il genotipo 3a svolge un ruolo protettivo verso la
crioglobulinemia. Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
34. HLA
DR-6 ha un’associazione debole con le manifestazioni
extra-articolari.
Scotto G, et al. J Biol Regul Homeost Agents 2003; 17: 316-21.
DR-3 ha un ruolo facilitante la crioglobulinemia.
Zavaglia C, et al. C. J Hepatol 1998; 28: 1-7.
Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
Yee LJ. Genes Immun 2004; 5: 237-45.
DQ2 ha un ruolo protettivo.
Giannitti C et al Reumatismo 2008; 60(3):192-198
Yoon SK, et al. Liver Int 2005; 25: 1122-7.
DR5 correla con la crioglobulinemia.
Amoroso A, et al. J Hepatol 1998; 29: 36-44.
Cacoub P, et al Arthritis Rheum 2001; 44: 2118-24.
35. Manifestazioni extra epatiche dell’ epatite C
Correlazione in base a patogenesi ed alta prevalenza Report anedottici
Crioglobulinemia Mista Psoriasi
Neuropatia periferica/centrale
Correlazione in base alla maggiore prevalenza rispetto ai controlli Poliartrite cronica
Linfoma Non Hodgkin AR
Gammopatia Monoclonale Poliarterite Nodosa
Porfiria cutanea tarda Behcet
Lichen planus Dermatomiosite/Polimiosite
Fibromialgia
Correlazione da confermare Orticaria cronica
Tiroidite autoimmune Prurito cronico
Cancro della Tiroide Pseudo-sarcoma di Kaposi
Sintomi neuro psicologici associati all’ HCV Vitiligo
Pseudo Sjogren e Sindrome Sicca Cardiomiopatie
Fibrosi polmonare idiopatica Ulcera di Mooren
Diabete Mellito Disfunzione erettile
Neuropatia non crioglobulinemica Eritema acrale necrolitico
Aterosclerosi aortica
Antonelli A et al Clin Exp Rheumatol 2008; 26(1)Suppl 48:S39-47
37. Interazione fra il virus HCV ed il linfocita B
Presenza sui linfociti B del recettore principale per l’HCV CD-81,
una tetraspanina il cui ligando naturale è la proteina E2 (envelope).
Le proteine specifiche del linfocita B CD-21 e CD-19 sono
strettamente associate con il CD-81: la prima è il recettore per la
frazione C3d del complemento e la seconda è coinvolta nella
trasduzione intracellulare dei segnali di attivazione cellulare.
Pileri P et al. Science 1998; 282:938-41
L’interazione tra il virus HCV ricoperto dal C3d con il recettore
CD-81 del linfocita B abbassa la soglia di attivazione policlonale
dei linfociti B; ciò conduce alla produzione di autoanticorpi e
crioglobuline. Levy S et al. Nat Rev Immunol 2005; 5:136-48
38. Xeroftalmia
+
Xerostomia
La mucosite secca HCV
relata è una “Sicca
syndrome”
o
è la connettivite di
Sjogren?
39. Quali sono i criteri
classificativi e/o diagnostici della
connettivite di Sjogren?
Ghiandola
lacrimale
40. Sindrome di Sjögren
The American-European Consensus Group
classification criteria (2002)
[I] = Sintomi oculari: (positivo almeno un criterio)
Ha una sensazione persistente di fastidioso occhio
secco da più di 3 mesi?
Ha sensazione ricorrente di sabbia negli occhi?
Usa lacrime artificiali per più di 3 volte al dì?
[II] = Sintomi orali: (positivo almeno un criterio)
Ha una sensazione di bocca asciutta da più di 3 mesi?
Ha ghiandole salivari persistentemente tumefatte
Deve ricorrere frequentemente a bevande per aiutare
il transito esofageo di cibi asciutti?
41. Sindrome di Sjögren
The American-European Consensus Group
classification criteria (2002)
[III] = Xeroftalmia confermata da:
test di Schirmer senza anestesia ( < 5 mm. in 5 min)
colorazione rosso Bengala della cornea o della congiuntiva
(cheratocongiuntivite secca) (van Bijsterveld’s scoring system:
score > 4)
[IV] = Biopsia ghiandolare tissutale foci linfocitari adiacenti a
mucosa ghindolare acinosa caratterizzati da più di 50 cellule
mononucleate/4mm2 (focus score >1)
[V] = Xerostomia confermata da:
↓ flusso salivare (< 1.5 ml in 15 min)
coinvolgimento delle ghiandole salivari (scintigrafia salivare,
ecografia)
[VI] = Autoanticorpi: anti-SS-A; anti-SS-B (45%)
42. Sindrome di Sjögren
The American-European Consensus Group
classification criteria (2002)
Primaria
Presenza di 4 dei 6 items (di cui uno deve essere
necessariamente costituito dalla positività bioptica o
anticorpale)
Assenza di potenziali patologie associabili
Secondaria
item-1 o item-2 più almeno due tra gli items 3, 4, 5
Presenza di potenziali patologie associabili (altre
malattie del connettivo)
43. Sicca syndrome (anche crioglobulinemica)
Assenza di SSA ed SSB;
Infiltrato linfocitario è strutturato in forma non tipica;
Aspetti di pericapillarite prevalenti su pericanalicolite;
Danno epiteliale ridotto.
Haddad J et al Lancet 1992;339:321-3
Ramos-Casals M et al Medicine (Baltimore) 2005; 84:81-9
Doffoel-Hantz V et al Rev Med Interne 2005; 26:88-94
44. Rapporti tra S. di Sjogren e HCV
• Il 12 % dei soggetti con Sindrome di Sjogren è
HCV positivo.
Garcia-Carrasco M et al Rev Clin Esp 2002;202:224-32
• La Sindrome Sicca è presente nel nel 10-53%
dei soggetti HCV positivi
Haddad J et al Lancet 1992;339:321-3
Verbaan H et al J Intern Med 1999;245:127-32
• La Sindrome Sicca compare nel 30% dei
pazienti HCV positivi trattati
Doffoel-Hantz V et al Rev Med Interne 2005; 26:88-94
• La Sindrome Sicca è presente nel 20-40% dei
soggetti con Crioglobulinemia
Ramos-Casals M et al Medicine (Baltimore) 2005; 84:81-9
45. La mucosite secca HCV relata è una “Sicca
syndrome” o è la connettivite di Sjogren?
46. La mucosite secca HCV relata è una “Sicca syndrome” o è
la connettivite di Sjogren?
Il SS-HCV study group conclude che l’infezione da HCV non è
implicata nelle forme primarie di sindrome di Sjogren; la
sindrome sicca HCV relata va considerata nella lista delle
forme secondarie.
Doffoel-Hantz V et al Rev Med Interne 2005; 26:88-94
Pawlotsky JM et al Hepatology 1994; 19:841-8
Ramos-Casals M et al Medicine (Baltimore) 2001; 80:1-8
47. La mucosite secca HCV relata
Profilo immunologico caratterizzato da:
1) alti livelli di crioglobuline;
2) ipocomplementemia;
3) bassi titoli di anti SSA ed anti SSB
Profilo clinico caratterizzato da:
• Xeroftalmia soggettiva o xerostomia soggettiva più
• 2 dei 3 criteri:
Schirmer e Rosa Bengala positivi
Biopsia positiva
Scintigrafia ed ecografia positive o ridotto flusso salivare
Doffoel-Hantz V et al Rev Med Interne 2005; 26:88-94
Pawlotsky JM et al Hepatology 1994; 19:841-8
Ramos-Casals M et al Medicine (Baltimore) 2001; 80:1-8
48. Manifestazioni extra epatiche dell’ epatite C
Correlazione in base a patogenesi ed alta prevalenza Report anedottici
Crioglobulinemia Mista Psoriasi
Neuropatia periferica/centrale
Correlazione in base alla maggiore prevalenza rispetto ai controlli Poliartrite cronica
Linfoma Non Hodgkin AR
Gammopatia Monoclonale Poliarterite Nodosa
Porfiria cutanea tarda Behcet
Lichen planus Dermatomiosite/Polimiosite
Fibromialgia
Correlazione da confermare Orticaria cronica
Tiroidite autoimmune Prurito cronico
Cancro della Tiroide Pseudo-sarcoma di Kaposi
Sintomi neuro psicologici associati all’ HCV Vitiligo
Pseudo Sjogren e Sindrome Sicca Cardiomiopatie
Fibrosi polmonare idiopatica Ulcera di Mooren
Diabete Mellito Disfunzione erettile
Neuropatia non crioglobulinemica Eritema acrale necrolitico
Aterosclerosi aortica Osteosclerosi
LES
Sindrome da ACl
Antonelli A et al Clin Exp Rheumatol 2008; 26(1)Suppl 48:S39-47
49. Manifestazioni extra epatiche dell’ epatite C
Correlazione in base a patogenesi ed alta prevalenza Report anedottici
Crioglobulinemia Mista Psoriasi
Neuropatia periferica/centrale
Correlazione in base alla maggiore prevalenza rispetto ai controlli Poliartrite cronica
Linfoma Non Hodgkin AR
Gammopatia Monoclonale Poliarterite Nodosa
Porfiria cutanea tarda Behcet
Lichen planus Dermatomiosite/Polimiosite
Fibromialgia
Correlazione da confermare Orticaria cronica
Tiroidite autoimmune Prurito cronico
Cancro della Tiroide Pseudo-sarcoma di Kaposi
Sintomi neuro psicologici associati all’ HCV Vitiligo
Pseudo Sjogren e Sindrome Sicca Cardiomiopatie
Fibrosi polmonare idiopatica Ulcera di Mooren
Diabete Mellito Disfunzione erettile
Neuropatia non crioglobulinemica Eritema acrale necrolitico
Aterosclerosi aortica Osteosclerosi
LES
Sindrome da ACl
Antonelli A et al Clin Exp Rheumatol 2008; 26(1)Suppl 48:S39-47
50. L’osteoporosi è una patologia anche
immunologicamente mediata, ma non è una
manifestazione extra-epatica dell’infezione da
HCV, né è un reperto comune nell’epatite cronica
HCV positiva.
51. Sono stati descritti 12 casi di osteosclerosi in
pazienti con epatite C
Manganelli P et al Clin Rheumatol 2005; 24:296-300
52. RX FEMORE, GAMBA, GINOCCHIO:
…marcato ispessimento della compatta
diafisaria delle ossa lunghe, osteosclerosi
marcata della porzione inferiore dell’ileo
bilateralmente…
53. Cellule stromali HCV PTH
+
OPG: soluble receptor
(blocks RANKL)
Resorption-
inducing Osteoclast
factor progenitor
- +
OPG RANKL
Osteoblast
Ligand
Osteoclast
BONE
κ
OPG = osteoprotegerin; RANKL = receptor activator of NF-κB ligand
Fiore CE et al Osteoporos Int 2005; 16:2180-4
55. Conclusioni
Le manifestazioni reumatologiche relate all’HCV
“mimano” le malattie prototipiche.
La loro frequenza è nella pratica clinica
sottostimata, ma esse vanno ricercate nei soggetti
affetti da epatite C così come nelle forme
reumatiche “indifferenziate” va ricercato il virus C.
Esse rappresentano un interessante modello di
relazione fra infezioni e malattia autoimmune.