L’analisi dei dati andamentali rinvenibili dalla Centrale Rischi Banca d’Italia costituisce, uno degli strumenti di preallarme utilizzati dal sistema bancario per individuare il deterioramento del merito di credito
Sulla base delle variabili andamentali, contenute nel report “Centrale dei Rischi Banca Italia”, Coesio ha elaborato una serie di indici volti ad analizzare non solo, in maniera statica, il trascorso dei rapporti creditizi dell’affidato bensì ha provveduto a rielaborarli in chiave dinamica, deducendo dagli stessi importanti informazioni di ordine qualitativo
Lo strumento utilizzato per l’analisi dei flussi andamentali è denominato AND, il cui output, confluisce in un report finale in cui si evidenziano le anomalie riscontrate in ordine a ciascun rapporto bancario.
Analizzato nel dettaglio ciascun rapporto e, dato un peso ad una serie di indici andamentali, si perviene alla determinazione di un rating andamentale basato su indicatori di natura quali/quantitativa-andamentale
In particolare sarà analizzato il comportamento di utilizzo del credito dell’affidato, il livello di adeguatezza in merito alla composizione del portafoglio “creditizio”, la percezione dell’affidato in relazione al sistema creditizio nel suo complesso, il livello di rischio percepito in riferimento a posizioni di rischio dirette ed indirette.
Attraverso l’analisi dell’output fornito dallo strumento e, dalle considerazioni conclusive espresse nel report, si prende coscienza del modo di utilizzo degli affidamenti bancari (sovra utilizzi-sottoutilizzi,sconfini ripetuti) e di presidiare, di concerto con l’analisi quantitativa, il rating aziendale complessivo.
Risulta essere pertanto indispensabile che, il monitoraggio degli indicatori andamentali ,incominci a divenire parte integrante della gestione della tesoreria nelle imprese poiché, attraverso tale attività, l’azienda ottimizza lo scambio dei flussi informativi con le banche consentendogli, inoltre, di individuare le priorità in termini di controllo anticipato della liquidità e dei saldi dei conti .
Avere coscienza della storicità andamentale è di fondamentale importanza giacchè essa assume un rilevante peso in diverse fasi del processo del credito:
• In fase di di istruttoria,
• In fase di monitoraggio: (attività ricorrente svolta dagli intermediari) che potrebbe determinare, qualora l’analisi restituisca dati negativi, una revisione dei fidi e condizioni
La nostra esperienza nell’analisi ed interpretazione dei flussi andamentali ci ha consentito di rivedere, per diversi clienti, i seguenti aspetti:
• duration finanziaria degli affidamenti (in termine di adeguata composizione tra fonti a breve e medio lungo)
• snellire e velocizzare il processo di istruttoria anticipando eventuali punti poco chiari per l’ente erogante attraverso un breve report andamentale;
• migliorare il rating
• ottimizzare le risorse attraverso una razionaliz
1. I prospetti di sintesi riassumono, su base mensile, l'esposizione debitoria , il comportamento del soggetto censito nei confronti del sistema creditizio nel suo
complesso ed, infine, le garanzie rilasciate a favore dello stesso ai fini della mitigazione del rischio di credito ad esso associato; in particolare, in essi si riportano,
distinte per intermediario, le informazioni andamentali (Accordato Operativo e Utilizzato) aggregate secondo la categoria di censimento rischi della sezione crediti
per cassa (Autoliquidanti-Scadenza-Revoca), le classi di dati Valore Garanzia ed Importo Garantito valorizzate nella categoria di censimento "Garanzie Ricevute" nella
visura Centrale Rischi della Banca d'Italia.
La lettura del prospetto offre infomazioni quantitative andamentali relativamente alle classi di dato:
-accordato operativo per intermediario segnalante: che indica l'ammontare del fido mensile concesso al cliente;
-utilizzato per intermediario segnalante: in cui viene indicato l'importo effettivamente erogato e, quindi, utilizzato nel mese dal cliente.
-valore garanzia per intermediario segnalante: che indica, nelle garanzie di natura personale il limite dell'impegno assunto dal garante con il contratto di garanzia,
mentre nelle garanzie di natura reale corrisponde al valore del bene dato in garanzia;
-importo garantito per intermediario segnalante: la cui segnalazione in CR corrisponde al valore minore tra il valore della garanzia rilasciata e l'importo utilizzato nel
mese dal censito garantito.
Si ricorda che l'utilizzato mensile corrisponde, salvo le eccezioni specificamente previste, al saldo contabile dell'estratto conto di fine mese, opportunamente
rettificato in base a precisi requisiti.
A fine prospetto viene, inoltre, indicato:
-l'accordato operativo totale : ovvero a quanto ammonta, nel mese, l'importo del fido globale concesso dal sistema;
- utilizzato totale: misura la dimensione del debito finanziario contratto, nel mese , dal soggetto censito (ovvero l’ammontare mensile del credito erogato);
-valore garanzia totale: importo corrispondente alla somma massimale delle garanzie fideiussorie prestate e del valore dei beni dati in garanzia, a copertura delle
esposizioni mensili del soggetto censito;
-importo garantito totale: ovvero ammontare delle garanzie prestate a copertura dell'esposizione debitoria del censito
Dal rapporto tra Omissis, si estrapola l'indicatore andamentale (Overdraft Rate) utilizzato per l'analisi dello stato dei rapporti creditizi. L’Overdraft Rate fornisce la
percentuale di utilizzo mensile della linea di credito rispetto a ciascun intermediario segnalante ed in rapporto al totale delle segnalazioni del mese evidenziando
eventuali tensioni finanziarie potenziali od intervenute ed offrendo, nel contempo, importanti indicazioni circa il fabbisogno mensile globale e con riferimento a
ciascuna linea di credito.
L'analisi di tale dato costituisce uno degli strumenti di early warning (“preallarme”)tradizionalmente utilizzati dal sistema bancario per individuare preventivamente
il deterioramento del merito di credito nel processo di monitoraggio del rischio di credito associato agli affidamenti concessi.
Dalle variabili classificatorie contenute nella sezione garanzie ricevute si determinano due ulteriori indicatori andamentali:
-Warranty Fixed Rate: generato dal rapporto omissis è un indice che descrive l'incidenza dell'importo posto a garanzia della linea di affidamento rispetto al valore
massimale della garanzia fideiussoria prestata e/o al valore del bene dato in garanzia (omissis);
-Cover Warrant Fixed Rate: ovvero rapporto -omissis- descrivente la misura in cui il valore delle garanzia prestata copre l'affidameto concesso ( omissis).
Indicazioni: si consiglia di confrontare le informazioni quantitative andamentali desumibli dal prospetto sintetico con quelle provenienti dai saldi delle banche del
mese di riferimento al fine di inviduare ed eventualmente comunicare le anomalie riscontrate (a tal riguardo sono infatti previste dalla stessa Banca d'Italia,
specifiche procedure volte alla rettifica della visura Centrale dei Rischi).
Si rende noto, inoltre, che l’intermediario segnalante incorre in responsabilità civile, ove ricorrano le condizioni, in caso di revoca improvvisa dell’affidamento ed
erronea segnalazione (per lesione della reputazione del censito ); potrà, pertanto, essere tenuto a risarcire il danno recato qualora i fatti segnalati siano tali da
determinare discredito al censito.
3. Dalla consultazione del prospetto analitico è possibile entrare nel dettaglio delle linee di credito censite in Centrale dei Rischi analizzando le relative modalità di
utilizzo; in esso i dati sono ripartiti per classe di rischio (Autoliquidanti, Scadenza e Revoca) e le tabelle sono strutturate rispetto al dato qualitativo riferito alla loro
durata residua (Durata residua fino ad 1 anno ed oltre 1 anno).
La scelta di distinguere le linee di credito a breve (fino ad un anno) con quelle di medio-lungo (oltre 1 anno) è legata al maggior rischio assunto per queste ultime
dagli intermediari segnalanti che attribuiscono maggior peso alle relative segnalazioni negative e richiedono rispetto alle stesse maggiore regolarità nel loro utilizzo;
dal lato del censito la distinta visualizzazione delle linee di affidamento a breve con quelle medio-lunghe, gli consente di effettuare una maggiore programmazione
finanziaria e di implementare strategie di utilizzo relativamente a ciascuna o all’insieme delle linee di credito concessegli.
Nello specifico, in ciascuna tabella sono previste quattro sezioni che accolgono altrettante categorie di censimento:
-autoliquidanti: nel quale si riporta, per intermediario segnalante, l'ammontare mensile del monte fidi concesso al cliente (Accordato) e quanto, di questo importo è
stato utilizzato nel periodo (Utilizzato). L’ovedraft Rate offre importanti indicazioni andamentali sull’utilizzo di tale linea di credito: in particolare si precisa che,
qualora tale indice riporti valori maggiori del omissis (contrassegnati nel prospetto in rosso) ciò sta ad indicare che si sono verificati sconfini sulla linea di
affidamento ovvero la stessa è stata utilizzata in misura maggiore rispetto all'accordato concesso nel mese.
-scadenza: in questa sezione le classi di dato accordato ed utilizzato indicano rispettivamente, a quanto ammonta nel mese il totale del credito residuo da erogare al
cliente e quanto, rispetto a quel dato mese, è stato utilizzato e, quindi, pagato dal cliente. Le due classi di dato devono necessariamente concordare per indicare che
la linea a scadenza ovvero che il finanziamento concesso segue regolare ammortamento (Overdraft Rate =omissis segnalazione di colore verde); utilizzi maggiori
rispetto all'accordato indicano, invece, rate insolute per il caricamento sulla rata mensile non pagata degli interessi di mora (Overdraft Rate omissis segnalazione di
colore rosso); infine, qualora si presenti il caso inverso (utilizzato minore dell'accordato) allora il dato sarà da interpretare come una anomalia del sistema rispetto
alla quale si dovranno approfondire le cause generatrici del fenomeno (Overdraft Rate omissis evidenziato in giallo).
-revoca: in cui sono censiti gli affidamenti concessi per elasticità di cassa; in essi si riassume l'esposizione debitoria, per intermediario, indicando l'ammontare
mensile del fido concesso (accordato) e l'ammontare dell'utilizzo che si è fatto del fido concesso nel periodo . Per tale categoria di rischio sconfini saranno segnalati
qualora l'indicatore andamentale Overdraft Rate presenti valori maggiori omissis.
Indicazioni: la tabella dei rischi a revoca è da analizzare congiuntamente con i prospetti dei rischi autoliquidanti in quanto gli insoluti di questi generalmente si
riversano sul rapporto a revoca determinando così sconfini anche rilevanti.
4. XXXX SRL Banca 1
Prospetto Posizioni di Rischio indirette Posizioni di Rischio dirette
Prospetto Sintesi Rischio Anno Prospetto Sintesi Garanzie Anno
Autoliquidanti Crediti Scaduti Past Due Crediti Deteriorati
Mesi Accordato Utilizzato Overdraft Rate Valore Garanzia Importo Garantito Warranty Fixed Rate Cover Warrant Rate Mesi Pagati Impagati Tot Scaduti Unpaid Overdue Rates Inademp. >90gg Ristr/Soff/Perd
Aprile 2012 € 212.000,00 € 166.636,00 78,60% € 634.812,00 € 499.908,00 78,75% 2,99 Aprile 2012 € 24.525,00 € - € 24.525,00 0,00% € - € -
Marzo 2012 € 212.000,00 € 177.300,00 83,63% € - € - 0,00 Marzo 2012 € 37.686,00 € - € 37.686,00 0,00% € - € -
Febbraio 2012 € 212.000,00 € 143.863,00 67,86% Febbraio 2012 € 5.907,00 € - € 5.907,00 0,00% € - € -
Gennaio 2012 € 212.000,00 € 153.866,00 72,58% Gennaio 2012 € - € - € - € - € -
Dicembre 2011 € 212.000,00 € 207.408,00 97,83% Dicembre 2011 € 41.282,00 € - € 41.282,00 0,00% € - € -
Novembre 2011 € 212.000,00 € 172.748,00 81,48% Novembre 2011 € - € - € - € - € -
Ottobre 2011 € 212.000,00 € 170.771,00 80,55% Ottobre 2011 € 27.602,00 € - € 27.602,00 0,00% € - € -
Settembre 2011 € 212.000,00 € 157.034,00 74,07% Settembre 2011 € - € - € - € - € -
Agosto 2011 € 212.000,00 € 152.954,00 72,15% Agosto 2011 € 31.889,00 € - € 31.889,00 0,00% € - € -
Luglio 2011 € 212.000,00 € 190.496,00 89,86% Luglio 2011 € - € - € - € - € -
Giugno 2011 € 212.000,00 € 195.690,00 92,31% Giugno 2011 € 15.345,00 € - € 15.345,00 0,00% € - € -
Maggio 2011 € 212.000,00 € 197.236,00 93,04% Maggio 2011 € 12.012,00 € - € 12.012,00 0,00% € - € -
Totale € 2.544.000,00 € 2.086.002,00 € 634.812,00 € 499.908,00 78,75% 0,25 Totale € 196.248,00 € 196.248,00
Overdtaft Bank Rate 82,00% Media Valori 78,75% 1,50 Media Valori € - € 16.354,00 0,00% € - € -
Prospetto Analitico Anno (Durata Residua fino ad 1 anno)
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Mesi di Autoliquidante Breve Termine Mesi di Scadenza Breve Termine Mesi di Revoca Breve Termine
Rilevazione Accordato Operativo Utilizzato Overdraft Overdraft Rate Rilevazione Accordato Operativo Utilizzato Overdraft Overdraft Rate Rilevazione Accord. Operativ. Utilizzato Overdraft Overdraft Rate
Aprile 2012 € 121.000,00 € 81.578,00 € - 67,42% Aprile 2012 € - € - € - Aprile 2012 € 91.000,00 € 85.058,00 € - 93,47%
Marzo 2012 € 121.000,00 € 97.506,00 € - 80,58% Marzo 2012 € - € - € - Marzo 2012 € 91.000,00 € 79.794,00 € - 87,69%
Febbraio 2012 € 121.000,00 € 60.434,00 € - 49,95% Febbraio 2012 € - € - € - Febbraio 2012 € 91.000,00 € 83.429,00 € - 91,68%
Gennaio 2012 € 121.000,00 € 81.615,00 € - 67,45% Gennaio 2012 € - € - € - Gennaio 2012 € 91.000,00 € 72.251,00 € - 79,40%
Dicembre 2011 € 120.506,00 € 118.746,00 € - 98,54% Dicembre 2011 € 494,00 € - Inutilizzato Dicembre 2011 € 91.000,00 € 88.662,00 € - 97,43%
Novembre 2011 € 106.616,00 € 78.001,00 € - 73,16% Novembre 2011 € 14.384,00 € 14.384,00 € - 100,00% Novembre 2011 € 91.000,00 € 80.363,00 € - 88,31%
Ottobre 2011 € 121.000,00 € 89.996,00 € - 74,38% Ottobre 2011 € - € - € - Ottobre 2011 € 91.000,00 € 80.775,00 € - 88,76%
Settembre 2011 € 121.000,00 € 91.027,00 € - 75,23% Settembre 2011 € - € - € - Settembre 2011 € 91.000,00 € 66.007,00 € - 72,54%
Agosto 2011 € 121.000,00 € 100.523,00 € - 83,08% Agosto 2011 € - € - € - Agosto 2011 € 91.000,00 € 52.431,00 € - 57,62%
Luglio 2011 € 121.000,00 € 101.797,00 € - 84,13% Luglio 2011 € - € - € - Luglio 2011 € 91.000,00 € 88.699,00 € - 97,47%
Giugno 2011 € 121.000,00 € 111.232,00 € - 91,93% Giugno 2011 € - € - € - Giugno 2011 € 91.000,00 € 84.458,00 € - 92,81%
Maggio 2011 € 121.000,00 € 96.789,00 € - 79,99% Maggio 2011 € - € - € - Maggio 2011 € 91.000,00 € 100.447,00 € 9.447,00 110,38%
Totale € 1.437.122,00 € 1.109.244,00 Totale € 14.878,00 € 14.384,00 Totale € 1.092.000,00 € 962.374,00 € 9.447,00
Overdraft Risk Rate 77,19% Overdraft Risk Rate 96,68% Overdraft Risk Rate 88,13%
-
Prospetto Analitico Anno (Durata Residua oltre 1 anno)
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Mesi di Autoliquidante Medio/Lungo Termine Mesi di Scadenza Medio/Lungo Termine Mesi di Revoca Medio/Lungo Termine
Rilevazione Accordato Operativo Utilizzato Overdraft Overdraft Rate Rilevazione Accord. Operativ. Utilizzato Overdraft Overdraft Rate Rilevazione Accord. Operativ. Utilizzato Overdraft Overdraft Rate
Aprile 2012 € - € - Aprile 2012 € - € - € - Aprile 2012 € - € - € -
Marzo 2012 € - € - € - Marzo 2012 € - € - € - Marzo 2012 € - € - € -
Febbraio 2012 € - € - € - Febbraio 2012 € - € - € - Febbraio 2012 € - € - € -
Gennaio 2012 € - € - € - Gennaio 2012 € - € - € - Gennaio 2012 € - € - € -
Dicembre 2011 € - € - € - Dicembre 2011 € - € - € - Dicembre 2011 € - € - € -
Novembre 2011 € - € - € - Novembre 2011 € - € - € - Novembre 2011 € - € - € -
Ottobre 2011 € - € - € - Ottobre 2011 € - € - € - Ottobre 2011 € - € - € -
Settembre 2011 € - € - € - Settembre 2011 € - € - € - Settembre 2011 € - € - € -
Agosto 2011 € - € - € - Agosto 2011 € - € - € - Agosto 2011 € - € - € -
Luglio 2011 € - € - € - Luglio 2011 € - € - € - Luglio 2011 € - € - € -
Giugno 2011 € - € - € - Giugno 2011 € - € - € - Giugno 2011 € - € - € -
Maggio 2011 € - € - € - Maggio 2011 € - € - € - Maggio 2011 € - € - € -
Totale € - € - Totale € - € - Totale € - € -
Overdraft Risk Rate Overdraft Risk Rate Overdraft Risk Rate
Allegato_A_AND
5. Il prospetto è suddiviso per mesi di censimento e per categoria di rischio autoliquidanti e revoca.
Attraverso l'analisi dei dati in esso riportati è possibile analizzare:
-gli scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'accordato operativo concesso da ciascun intermediario: il dato andamentale che ne risulta è da leggere con
attenzione dato che, generalmente, variazioni peggiorative nell'accordato concesso (ovvero affidamenti in diminuizione rispetto ai mesi precedenti ) oltre che essere
fonte di potenziali sconfinamenti costituiscono, di consuetudine, sintomi di minor fiducia riconosciuta al censito nel senso che l'intermediario segnalante nel corso
della procedura di monitoraggio delle informazioni andamentali ad esso afferenti ha individuato nello stesso un rischio di credito maggiore e, pertanto, a scopo di
tutela, ha deliberato un diminuizione del fido concessogli (accordato operativo in diminuizione rispetto a quello accordato in precedenza). Indicazioni: si specifica
che tale dato è da analizzare di concerto al prospetto delle garanzie ricevute per escludere che variazioni peggiorative eventualmente intervenute derivino da
diminuizioni nelle garanzie prestate dal censito.
- scostamenti intervenuti nel periodo rispetto all'utilizzo effettuato dal cliente:il dato che ne risulta consente di analizzare il "comportamento" di utilizzo del fido da
parte del censito. Al riguardo si specifica che la variazione intervenuta nel corso del tempo rispetto a quanto si è utilizzato (in questo caso, al contrario di quanto
accade rispetto all'analisi nello scostamento dell'accordato, il dato che interessa sono le variazioni significative registrate in aumento) per un dato rapporto di rischio
riferibile ad un dato intermediario è da leggere nel senso che improvvisi accrescimenti negli utilizzi del fido significano maggiori fabbisogni finanziari manifestati.
Pertanto se il primo indicatore andamentale è da considerarsi "esterno" in quanto esprimente la misura di come il sistema percepisce l'affidato in termini di
posizione di rischio assunta; il secondo è da considerarsi come uno strumento di analisi "interna" nel senso che fornisce al censito informazioni rispetto a mutamenti
intervenuti nei suoi comportamenti di utilizzo.
6. XXXX SRL
-
Analisi Scostamento Accordato-Utilizzato
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-
-
Istituto Segnalante Autoliquidante Breve Termine Revoca Breve Termine
Banca 3 Accordato Operativo Accordato Utilizzato Accordato Utilizzato
Utilizzato Bimestri Accord. Operativo Utilizzato Bimestri
Aprile 2012 € 30.000,00 € 27.508,00 - - € 10.000,00 € 12.701,00 - -
Marzo 2012 € 30.000,00 € 25.744,00 0,00% 6,85% Marzo - Aprile € 10.000,00 € 10.927,00 0,00% 16,24% Marzo - Aprile
Febbraio 2012 € 30.000,00 € 28.008,00 0,00% -8,08% Febbraio - Marzo € 10.000,00 € 11.457,00 0,00% -4,63% Febbraio - Marzo
Gennaio 2012 € 30.000,00 € 25.671,00 0,00% 9,10% Gennaio - Febbraio € 10.000,00 € 7.438,00 0,00% 54,03% Gennaio - Febbraio
Dicembre 2011 € 30.000,00 € 24.897,00 0,00% 3,11% Dicembre - Gennaio € 10.000,00 € - 0,00% Dicembre - Gennaio
Novembre 2011 € 30.000,00 € 16.533,00 0,00% 50,59% Novembre - Dicembre € 10.000,00 € 9.750,00 0,00% -100,00% Novembre - Dicembre
Ottobre 2011 € 30.000,00 € 28.318,00 0,00% -41,62% Ottobre - Novembre € 10.000,00 € 3.666,00 0,00% 165,96% Ottobre - Novembre
Settembre 2011 € 33.000,00 € 29.853,00 -9,09% -5,14% Settembre - Ottobre € 10.000,00 € - 0,00% Settembre - Ottobre
Agosto 2011 € 33.000,00 € 23.066,00 0,00% 29,42% Agosto - Settembre € 10.000,00 € 9.915,00 0,00% -100,00% Agosto - Settembre
Luglio 2011 € 33.000,00 € 36.140,00 0,00% -36,18% Luglio - Agosto € 10.000,00 € - 0,00% Luglio - Agosto
Giugno 2011 € 43.000,00 € 36.335,00 -23,26% -0,54% Giugno - Luglio € 10.000,00 € 8.202,00 0,00% -100,00% Giugno - Luglio
Maggio 2011 € 43.000,00 € 35.434,00 0,00% 2,54% Maggio - Giugno € 10.000,00 € 8.348,00 0,00% -1,75% Maggio - Giugno
Totale Medie € 395.000,00 € 337.507,00 -2,94% 0,92% € 120.000,00 € 82.404,00 0,00% -8,77%
-
-
-
Istituto Segnalante Autoliquidante Medio/Lungo Termine Revoca Medio/Lungo Termine
Banca 3 Accordato Operativo Accordato Utilizzato Accordato Utilizzato
Utilizzato Bimestri Accord. Operativ. Utilizzato Bimestri
Aprile 2012 € - € - - - € - € - - -
Marzo 2012 € - € - Marzo - Aprile € - € - Marzo - Aprile
Febbraio 2012 € - € - Febbraio - Marzo € - € - Febbraio - Marzo
Gennaio 2012 € - € - Gennaio - Febbraio € - € - Gennaio - Febbraio
Dicembre 2011 € - € - Dicembre - Gennaio € - € - Dicembre - Gennaio
Novembre 2011 € - € - Novembre - Dicembre € - € - Novembre - Dicembre
Ottobre 2011 € - € - Ottobre - Novembre € - € - Ottobre - Novembre
Settembre 2011 € - € - Settembre - Ottobre € - € - Settembre - Ottobre
Agosto 2011 € - € - Agosto - Settembre € - € - Agosto - Settembre
Luglio 2011 € - € - Luglio - Agosto € - € - Luglio - Agosto
Giugno 2011 € - € - Giugno - Luglio € - € - Giugno - Luglio
Maggio 2011 € - € - Maggio - Giugno € - € - Maggio - Giugno
Totale Medie € - € - € - € -
7. Posizione Netta Sconfinamenti: nella tabella si riporta la misura dello scostamento mensile fra Accordato Operativo ed Utilizzato per ciascuna categoria di rischio di
cassa da cui è possibile desumere sottoutilizzi, sovrautilizzi (sconfini/insoluti) o anomalie nell'utilizzo della linee di affidamento. Sono inoltre riportate la media dello
scostamento registrato per classe di rischio riferita all'intero periodo censito e la percentuale dell'utilizzo o sottoutilizzo medio rapportato all'accordato medio
annuale.
Per autoliquidanti e revoca valori in rosso indicano un sovrautilizzo (sconfini:simbolo ±); per quelli a scadenza valori in verde (simbolo ✓) indicano un regolare
ammortamento, quelli in rosso sono sintomo spesso di rate di ammortamento insolute (simbolo ) e quelli in giallo sottendono ad una anomalia da verificare
(simbolo ! ).
Indicazioni: si precisa che nel valutare il comportamento dell'affidato, solitamente, gli intermediari bancari valutano ed interpretano come segnali negativi, rispetto
all'utilizzo di una data linea di credito, non solo sconfinamenti o eccessivi utilizzi bensì considerano come indicatori andamentali negativi anche i sottoutilizzi ciò in
quanto un sottoutilizzo prolungato nel tempo, di una data linea di affidamento, può essere interpretata dall'intermediario come segnale di probabili problemi
ovvero come campanello di allarme di situazioni di difficoltà sfociabili in sofferenze. A quanto detto si aggiunga questa ulteriore considerazione ovvero che una linea
di affidamento sottoutilizzata oltre che a costituire un costo per il soggetto affidato lo è anche per la banca affidante in quanto costituente un impiego di risorsa
"morta": l'intermediario potrebbe quindi decidere di spostare le risorse concesse all'affidato in altre piu vive e quindi redditizie.
Struttura dell'indebitamento: i dati raccolti dalla tabella sono strutturati secondo una visione temporale mensile e raggrupati secondo la classe di rischio di
appartenenza. Per ciascuna tipologia viene indicato il totale Accordato Operativo Mensile ovvero a quanto ammonta in ciascun mese il fido utilizzabile dal cliente.
Nello specifico per le operazioni Autoliquidanti e Revoca viene indicato l'ammontare totale dell'affidamento mensile utilizzabile dal cliente; per quelle a Scadenza si
indica, invece, a quanto ammonta nel mese la quota capitale del debito residuo.
Il dato percentuale rappresenta quanta parte del totale accordato mensile è da imputarsi alla specifica categoria censita.
Infine si riporta la media dell' esposizione debitoria per classe di rischio e la corrispondente percentuale media ad essa riferita nel periodo censito.
8. Tensione Utilizzo:il prospetto strutturato per mese, esprime un giudizio di sintesi sul grado di tensione di utilizzo per le classi di rischio autoliquidante e revoca e di
tensione fiananziaria per la categoria di rischio a scadenza (particolarmente importanti in un ottica di predettività di difficoltà finanziarie e di possibili default) .
In particolare per la categoria di rischio a scadenza il giudizio di conformità sarà espresso solo se omissis (regolare ammortamento) al di sotto di tale percentuale sarà
invece espresso un giudizio di anomalia; per valori maggiori omissis si indicherà, invece, tensione finanziaria (rate insolute).
Per le classi di rischio autoliquidanti e revoca il giudizio di tensione di uilizzo sarà espresso se la percentuale sarà pari o maggiore dell' omissis (la percentuale fissata
risponde alle modalità operative utilizzate dagli intermediari bancari che considerano "graditi" gli utilizzi non al di sopra di tale soglia). Si noti che utilizzi importanti
esprimono tensione in quanto sono visti in un'ottica predittiva di probabili difficoltà finanziarie e quindi di default e sconfini sulle linee di utilizzo.
Duration Finanziaria: la tabella rapporta, su base mensile, la somma dell'accordato operativo riferito alle sole classi di rischio a breve (ovvero con durata non
superiore ad 1 anno) e l'accordato operativo totale concesso nel mese di riferimento. Attraverso l'indicatore andamentale di valutazione costituito dalla percentuale
ricavata dal rapporto prima indicato si arriva ad esprimere un giudizio sull'adeguatezza della composizione della struttura finanziaria del soggetto censito. In
particolare la composizione del debito finanziario per essere considerata adeguata deve essere bilanciata tra le forme di affidamento a breve e quelle di medio-
lungo termine. Infatti una struttura finanziaria piu esposta ( sbilanciata) nel breve è da considerarsi piu rischiosa per il soggetto affidato (e di converso meno rischiosa
per le banche) ciò in quanto le linee di affidamento a breve sono, salvo eccezioni, revocabili in qualsiasi momento ( cioè sono soggette ad oscillazioni e rischi
improvvisi): qui nasce il pericolo per l'affidato che abbia solo o in buona parte linee di credito a breve ovvero che si ritrovi improvvisamente a non avere, perche
revocate, piu a disposizione linee di credito su cui faceva affidamento per coprire lo sbilancio dei propri flussi finanziari e quindi fonti da cui attingere per far fronte
alle ordinarie esigenze di liquidità .
Indicazioni:qualora l’indicatore andamentale presenti valori inferiori al omissis la composizione del debito finanziario del censito sarà considerata adeguata; un
giudizio indicante di porre attenzione verrà formulato qualora l’indice sia compreso tra il omissis. Al di sopra del omissis si esprimerà un giudizio di sbilanciamento
nel breve. Infine valori maggiori del omissis staranno ad indicare che il portafoglio affidamenti del censito è senza rischi a scadenza ma anche che c’è un sovrautilizzo
delle linee autoliquidanti e/o a revoca.
9. XXXX SRL VALUTAZIONE DEBITO FINANZIARIO
Tensione Utilizzo-Tensione Finanziaria Categoria di Rischi Censiti
(Utilizzato/Accordato) Autoliquidante BT Autoliquidante M/L Scadenza BT Scadenza M/L Revoca
Sintesi Aprile 2012 85,76% Tensione Utilizzo 98,30% Anomalia 100% Conforme 92% Tensione Utilizzo
Sintesi Marzo 2012 85,97% Tensione Utilizzo 98,71% Anomalia 100% Conforme 92% Tensione Utilizzo
Sintesi Febbraio 2012 89,10% Tensione Utilizzo 96,70% Anomalia 100% Conforme 97% Tensione Utilizzo
Sintesi Gennaio 2012 94,71% Tensione Utilizzo 91,38% Anomalia 100% Conforme 81% Conforme
Sintesi Dicembre 2011 88,99% Tensione Utilizzo 76,22% Anomalia 100% Conforme 81% Conforme
Sintesi Novembre 2011 87,89% Tensione Utilizzo 82,37% Anomalia 100% Conforme 78% Conforme
Sintesi Ottobre 2011 81,70% Conforme 81,97% Anomalia 100% Conforme 90% Tensione Utilizzo
Sintesi Settembre 2011 94,28% Tensione Utilizzo 83,44% Anomalia 100% Conforme 58% Conforme
Sintesi Agosto 2011 92,46% Tensione Utilizzo 95,92% Anomalia 100% Conforme 62% Conforme
Sintesi Luglio 2011 94,63% Tensione Utilizzo 65,68% Anomalia 100% Conforme 86% Tensione Utilizzo
Sintesi Giugno 2011 90,62% Tensione Utilizzo 53,88% Anomalia 100% Conforme 95% Tensione Utilizzo
Sintesi Maggio 2011 90,39% Tensione Utilizzo 79,43% Anomalia 100% Conforme 101% Tensione Utilizzo
Media Posizione Netta di Categoria 89,71% Tensione Utilizzo 0,00% 83,67% Anomalia 100% Conforme 84,46% Conforme
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Composizione Debito Finanziario (Duration Finanziaria) Autoliquidante + Revoca BT/Totale Accordato Operativo
Mesi di Rilevazione Autoliquidante + Revoca BT Tot. Accordato Operativo % Esito
Sintesi Aprile 2012 € 626.777,00 € 738.965,00 84,82% Sbilanciato nel breve
Sintesi Marzo 2012 € 627.000,00 € 745.941,00 84,05% Sbilanciato nel breve
Sintesi Febbraio 2012 € 625.168,00 € 752.900,00 83,03% Sbilanciato nel breve
Sintesi Gennaio 2012 € 623.864,00 € 759.806,00 82,11% Sbilanciato nel breve
Sintesi Dicembre 2011 € 613.452,00 € 766.676,00 80,01% Sbilanciato nel breve
Sintesi Novembre 2011 € 599.954,00 € 773.519,00 77,56% Sbilanciato nel breve
Sintesi Ottobre 2011 € 616.513,00 € 780.317,00 79,01% Sbilanciato nel breve
Sintesi Settembre 2011 € 620.089,00 € 790.091,00 78,48% Sbilanciato nel breve
Sintesi Agosto 2011 € 628.545,00 € 796.818,00 78,88% Sbilanciato nel breve
Sintesi Luglio 2011 € 618.460,00 € 803.509,00 76,97% Sbilanciato nel breve
Sintesi Giugno 2011 € 620.456,00 € 820.183,00 75,65% Sbilanciato nel breve
Sintesi Maggio 2011 € 634.786,00 € 826.810,00 76,78% Sbilanciato nel breve
Media Posizione Netta di Categoria € 621.255,33 € 779.627,92 79,78% Sbilanciato nel breve
- -
- Sintesi Anomalie Ultima Rilevazione
Crediti Crediti Rischio Default
Sconfini su Sconfini/Insoluti su Autoliquidanti- Crediti Rischio Defalut Crediti Rischio Default
Intermediario Segnalante Scaduti/Sconfinati tra Scaduti/Sconfinati da Crediti Passati a
Autoliquidanti B/T Scadenza B/T Scaduti Impagati Ristrutturati Sofferenze
90-180gg. più di 180gg. Perdita
Banca 1
Banca 2
Banca 3
Banca 4
-
Dettaglio Anomalie Ultima Rilevazione Non Ad Incaglio Ad Incaglio
Scaduti/Sconfinati Sconfini/Sconfinati Scaduti/Sconfinati Sconfini/Sconfinati
Intermediario Segnalante Crediti Ristrutturati Crediti Ristrutturati Sofferenze
90<x>180 >180 Altri Crediti 90<x>180 >180
Banca 1
Banca 2
Banca 3
Banca 4
10. Il prospetto raggruppa le informazioni quantitative andamentali per intermediario segnalante e secondo la categoria di censimento rischio ad essi afferenti fornendo
l'intera esposizione debitoria del censito relativamente all'intero periodo di osservazione.
La tabella fornisce importanti indicatori andamentali:
-sconfino per intermediario segnalante: ovvero l'importo, espresso in valori assoluti, scaturente dalla sommatoria degli sconfini/insoluti segnalati per intermediario;
il dato consente di verificare di quanto, il censito, si è esposto in negativo rispetto al fido accordatogli (ovvero a quanto ammontano gli insoluti registrati) dando così
evidenza dell'ampiezza dello sconfinamento/insoluto registrato; in altri termini la sua lettura consente di analizzare il comportamento di utilizzo in negativo e quindi
la posizione di rischio del censito per intermediario e rispetto l'operazione censita.
-sconfino/accordato per intermediario segnalante: tale indicatore esprime la misura, in termini percentuali, dell'incidenza omissis. Per le operazioni autoliquidanti e
revoca tale rapporto è indicato con il termine Requirements Rate in quanto indica l'ampiezza, rispetto all’accordato concesso, del fabbisogno finanziario necessario
per non incorrere in sconfini . Per le operazioni a scadenza è invece indicato con il termine Insolvency Rate poiché esprime rispetto all’importo del debito residuo a
quanto ammonta la cifra corrispondente all’insolvenza del censito. Indicazioni: qualora tali indicatori riportino valori significativi si manifesta la necessità di valutare,
eventualmente, l'utilizzo di un'altra linea di credito equivalente, ove esista e risulti sottoutilizzata, o un ampliamento del monte fidi concesso per quella specifica
linea di credito od ancora nel caso di insoluti il dirottamento di risorse inutilizzate a copertura degli insoluti registrati.
-sconfino totale: esprime, in termini assoluti, la misura della posizione negativa globale assunta rispetto alle specifica tipologia di operazione censita.
-sconfino totale/accordato totale: in cui si da evidenza della percentuale di incidenza dello sconfino totale segnalato sul totale accordato concesso dal sistema
bancario per quella data categoria di censimento.
In calce ai prospetti si riporta un'ulteriore tabella di sintesi (prospetto rischio sistema) in cui viene indicato a quanto ammonta l'intero affidamento concesso, per
intermediario, al soggetto censito (omissis) e di quanto di quell'accordato globale identificato è utilizzato per intermediario (omissis). Si riportano, inoltre, a
completamento della tabella di sintesi due ulteriori indicatori andamentali:
-Accordato Banca/Totale Accordato: che identifica quanta parte dell'accordato globale concesso dal sistema è riferita ad un dato intermediario bancario;
-Utilizzato Banca/Totale Utilizzato: che esprime la misura di quanta parte dell'accordato totale è utilizzata per intermediario; dalla sua lettura sarà, quindi, possibile
verificare rispetto a quale intermediario (prendendo come parametro di riferimento l'intero affidamento concesso dal sistema) il censito ha un maggiore monte fidi
e quanto rispetto all'utilizzato totale che ne fa di tale affidamento globale risulta essere più utilizzato per operatore bancario.
Infine nella stringa che evidenzia il totale si riporta l'importo globale dell'accordato concesso dal sistema bancario e quanta parte di quel totale messo a disposizione
dal sistema è stato utilizzato (ovvero la dimensione complessiva del debito “finanziario” del censito). Dal rapporto tra le classi di dato descritte si fornisce un
ulteriore indicatore andamentale (Overdraft System Rate) da cui sarà possibile verificare quanto si è sconfinato ripetto al sistema ovvero omissis; l'Overdraft System
Rate misura quindi la percentuale di utilizzo del credito globale concesso (attraverso esso si arriva a determinare posizioni globali di sottoutilizzo o sovrautilizzo
rispetto all'intera misura dell'accordato concesso dal sistema)