GESTIRE LA CRISI: NON SOLO ALGORITMI | UNIONEGIOVANI
1. 04 ottobre 2019
L’impresa smarrita,
l’imprenditore sopito e neanche
il commercialista si sente troppo bene.
Andrea Arrigo Panato
Studio Panato | Dottori Commercialisti
Membro comitato scientifico Fondazione Centro Studi
GESTIRE LA CRISI: NON SOLO ALGORITMI | UNIONE GIOVANI
3. La riforma della crisi d’impresa
• Ricordate la riforma del C.C. 2003/2004?
• Banca d’Italia: QEF n. 440 giugno 2018
• Assonime: circolare n.19 del 2 agosto 2019
• FB: indipendenza del controllo? Banche? Principio 570?
Dimensione minima?
4. 22 Studi ed una riflessione
L’obiettivo è di rendere il contesto economico-giuridico
maggiormente efficiente e competitivo nel suo
complesso stimolando, in particolare, l’apporto di capitali
provenienti anche dai mercati finanziari internazionali in
aziende in crisi
Fonte: Nuovo codice della crisi d’impresa: 22 studi chiedono un confronto al
governo
6. Le cause della crisi
La corretta individuazione della situazione di crisi,
delle sue cause e condizioni e del livello di gravità è
attività prodromica alle attività valutative.
Fonte: “Linee guida per la valutazione di aziende in crisi” CNDCEC -
SIDREA
7. Produttività totale dei fattori
Il divario fra l’Italia e la media dei paesi OCSE nello sviluppo
economico in questi vent’anni si spiega per quasi due terzi
con le differenti dinamiche della cosiddetta produttività totale
dei fattori (PTF), la quale dipende dalle scelte tecnologiche e
organizzative delle imprese.
Fonte: “Che cosa sa e deve fare l’economia italiana”, Intervento di Salvatore Rossi
Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS Associazione
Compagnia delle Opere - Fabbrica per l’eccellenza - II Forum Annuale Media Impresa
Italiana - Como, 22 novembre 2018
8. Salto dimensionale
Per essere più precisi, il problema consiste nel fatto che poche
imprese italiane decidono nel corso del tempo di fare un salto
dimensionale o di assetto proprietario e organizzativo.
Fonte: “Che cosa sa e deve fare l’economia italiana”, Intervento di Salvatore Rossi
Direttore Generale della Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS Associazione Compagnia
delle Opere - Fabbrica per l’eccellenza - II Forum Annuale Media Impresa Italiana -
Como, 22 novembre 2018
9. Imprese che si accontentano
• Micro imprese poco profittevoli (facilitare uscita dal MKT)
• Imprese di successo (inserite in catene globali del valore)
• PMI con potenziale inespresso: sono aziende che faticano a
espandere il perimetro aziendale e la dimensione
produttiva ma hanno il potenziale per farlo. Quel
potenziale è rimasto finora in larga parte inespresso anche
a causa dei numerosi vincoli all’attività economica che
contraddistinguono il nostro Paese. Sono buone imprese
che si accontentano e non cercano di diventare eccellenti.
10. La sorte dell’Italia si gioca sulla
possibilità che un numero crescente
di queste imprese sviluppi il proprio
potenziale inespresso.
11. Il ruolo del Commercialista
e la creazione del valore
12. Commercialista
• Rivendicare l’importanza straordinaria del nostro
ruolo nell’accompagnare la PMI a ripensare la
propria dimensione minima per competere.
Revisore
• Quale futuro per il Commercialista se ambisce ad
essere solo Revisore?