2. YAD VASHEM
C’è un museo collocato sulle
pendici del Monte della
Rimembranza a
Gerusalemme.
E’ lo Yad Vashem,il
principale museo dedicato al
ricordo dell’olocausto.
4. All’interno del Yad Vashem c’è
un viale con oltre 2.000 alberi
di carrubo.
Ai piedi dei tronchi ci sono
numerose piccole lapidi che
portano il nome di tantissime
persone di diverse nazionalità.
6. Quei nomi corrispondono a
persone che hanno saputo
proteggere il VALORE e la
DIGNITA’
dell’uomo in un periodo tanto
buio della storia europea e
mondiale; i nomi che hanno
dato lustro della loro nazione:
sono i GIUSTI.
7. La commemorazione fino agli
anni novanta era effettuata
piantando alberi in onore dei
GIUSTI tra le nazioni.
Oggi,non essendoci più spazio
per le piantumazioni è stato
costruito nel giardino il Muro
D’Onore su cui ne vengono
scolpiti i nomi.
9. Il Significato delle Pietre
La Pietra è metafora di Memoria il
passaggio da Padre in Figlio della Tradizione
legame che è la Memoria.
10. Il Giardino Dei Giusti fu
inaugurato nel 1962.
Uno dei promotori è stato
Moshe Bejski , salvato da
Oskar Schindler, che ha
dedicato la propria vita a
ricercare nel mondo i Giusti.
11. I GIUSTI sono gli eroi, per lungo
tempo anonimi, che, negli anni delle
leggi razziali e delle deportazioni di
massa nei campi della morte nazisti,
posti di fronte a tale ingiustizia
seppero opporsi e reagire, mettendo
a rischio la loro stessa vita.
12.
13. Sono i non ebrei che durante la
SHOAH salvarono la vita di almeno
un ebreo senza trarne alcun
beneficio se non con la loro
coscienza.
14. “CHI SALVA LA VITA DI UNA PERSONA, E’
COME SE AVESSE SALVATO IL MONDO
INTERO …”
16. Chi viene riconosciuto GIUSTO
TRA LE NAZIONI viene insignito
di una speciale medaglia con
inciso il suo nome, riceve un
certificato d’onore e il privilegio
di vedere il proprio nome
aggiunto agli altri presenti nel
Giardino dei Giusti.
18. Oltre ai benefici onorifici, i GIUSTI TRA LE
NAZIONI possono ricevere anche una sorta di
pensione e aiuto economico se si trovano in
difficoltà finanziaria e godono dell’assistenza
sanitaria dello Stato d’Israele.
Ai Giusti, inoltre viene conferita la
cittadinanza onoraria dello Stato d’ Israele.
22. Victor Kugler
Victor Kugler è stato un dirigente d’azienda tedesco;una delle
persone che protessero Anna Frank ,famiglia e amici durante
l’occupazione dei Paesi Bassi
23. Victor Kugler
Victor Kugler è stato un dirigente d’azienda
tedesco;una delle persone che protessero Anna Frank e
nel famoso Diario era indicato come ”il signor Kraler”.
Kugler trovò lavoro presso una ditta come vice di Otto
Frank. Nel 1940 accettò di diventare direttore della
ditta, incarico offertogli da Otto Frank per evitare la
confisca della ditta da parte dei nazisti.
25. Albert Battel
Albert Battel è stato un avvocato tedesco e un tenente.
Chiamato in servizio come ufficiale fu assegnato in una città
del sud della Polonia, quando fu decisa dal comando SS la
“liquidazione” degli ebrei della città. Battel fece evacuare del
ghetto il massimo numero possibile di ebrei trasferendoli nella
caserma del comando. Sotto la sua protezione sopravvissero 500
ebrei evitando cos’ la deportazione nel campo di sterminio di
Belzec. Himmler si riproponeva di arrestare Battel al termine
della guerra. Catturato dai Sovietici entrati in Germania che
dopo un breve tempo di prigionia, lo liberarono. Trent’anni
dopo, il 22 gennaio 1981, fu inserito nell’albo dei “Giusti tra le
nazioni” dello Yad Vashem.
26. Fritz Strassmann
Fritz Strassmann fu un chimico tedesco.
“Nonostante la mia passione per la chimica,ho tanta stima
della mia libertà”
27. Fritz Strassmann
Fritz Strassmann fu un chimico tedesco. Strassmann lavorò
presso la Società dei Chimici tedeschi da dove allontanò
quando divenne parte di una corporazione statale controllata
dal nazismo. “Nonostante la mia passione per la chimica,ho
tanta stima della mia libertà personale”. Durante la guerra lui
e la moglie nascosero per mesi un amico ebreo nel loro
appartamento,mettendo a rischio la propria vita e quella del
figlioletto di tre anni. Il presidente Johnson onorò Strassmann
nel 1966 con il Premio Enrico Fermi. L’Unione Astronomica
Internazionale diede il suo nome a un asteroide:19136
Strassmann.
28. Oskar Schindler
Oskar Schindler fu un imprenditore tedesco.”Il vero potere
non è poter uccidere, ma avere tutti i diritti di farlo, e
trattenersi”
29. Oskar Schindler
Oskar Schindler è stato un imprenditore
tedesco,famoso per aver salvato durante la seconda
guerra mondiale circa 1.100 ebrei dallo sterminio,con il
pretesto di impiegarli come personale necessario allo
sforzo bellico presso la sua fabbrica di oggetti smaltati
30. Wilm Hosenfeld
Wilm Hosenfeld è stato un militare tedesco,che salvò la vita a un
ebreo, stupito dalla sua abilità nel suonare il pianoforte.
31. Wilm Hosenfeld
Wilm Hosenfeld emerse dall’anonimato grazie
all’autobiografia del musicista polacco Szpilman Il
Pianista (pellicola di Roman Polanski). Infatti salvò la
vita a un ebreo, stupito dalla sua abilità nel suonare il
pianoforte. Catturato il 17 gennaio 1945 dai soldati
sovietici a Varsavia, fu condannato a 25 anni di lavori
forzati per crimini di guerra sulla base della sua unità
militare d’appartenenza. Morì il 13 agosto 1952. Fu
ammoverato tra i “Giusti tra le nazioni” nel dicembre
del 2008.
33. CARLO ANGELA
Carlo Angela, era un medico piemontese(padre di Piero Angela)
che nella sua casa di cura di San Maurizio Canavese nascose gli
ebrei facendoli passare per malati. La sua azione rimase a lungo
sconosciuta, fino al 1995 per la precisione quando uno degli ebrei
salvati, Renzo Segre, raccontò la sua storia in un libro dal titolo
“Venti mesi”.
34. Il 29 agosto 2001 gli fu conferita alla memoria la Medaglia dei Giusti tra le
nazioni per aver aiutato disinteressatamente molti ebrei durante la Shoah.
35. LORENZO PERRONE
Lorenzo Perrone, era un uomo di umili origini, un muratore italiano trasferito
ad Auschwitz per l’espansione del campo, conobbe Levi.
Lì nacque un’amicizia tra i due. Il muratore ruberà del cibo per sfamarlo, gli
procurerà una maglia per scaldarsi.
36. “Lorenzo era un uomo; grazie a lui mi è accaduto di non dimenticare di
essere io stesso un uomo.”
Primo Levi
37. GIORGIO PERLASCA
Giorgio Perlasca, un commerciante italiano giunto a lavorare per l’ambasciata
spagnola di Budapest, riuscì a salvare 5.200 ungheresi di religione ebraica dalla
deportazione, fingendosi il console spagnolo in quel paese.
I coniugi Costantino e Laura Bulgari nel 1943 salvarono la vita a tre ebrei
sconosciuti, nascondendoli nella loro casa a Roma.
38. Alla domanda di un giornalista che gli suggeriva:”Lo ha fatto perché è
cattolico.”Lui rispose:” No, perché sono un uomo.”
39. GIOVANNI PALATUCCI
Giovanni Palatucci,un poliziotto italiano,commissario di pubblica sicurezza.
Nell’allora città italiana di Fiume dopo la promulgazione delle leggi razziali
contro gli ebrei,come capo dell’Ufficio stranieri,produsse migliaia di
documenti falsi e visti a coloro che rischiavano la deportazione. Salvò circa
5.000 profughi ebrei.
Nel 1944 fu arrestato dalla Gestapo,trasferito nel campo di sterminio di
Dachan dove morì a 36 anni a pochi giorni dalla liberazione.
40. “Ho la possibilità di fare un po’ di bene,e i beneficianti da me sono assai
riconoscenti. Nel complesso riscontro molte simpatie.
Altro di speciale da comunicare.”
41. MONS.ANGELO RONCALLI
Mons.Angelo Roncalli(futuro papa Giovanni XXIII) ad Istanbul durante la
guerra,quando una nave piena di bambini ebrei tedeschi giunge al porto di
Istanbul,destinati tutti nei forni crematori grazie alla sua amicizia con
l’Ambasciatore von Papen riesce a salvare tutti i bambini.
Il suo nome è nell’elenco dei “Giusti tra le Nazioni”
42. “Poveri figli di Israele.Io sento quotidianamente il loro gemito intorno a
me.Gli compiango e faccio del mio meglio per aiutarli.”
43. GINO BARTALI
Gino Bartali è stato un ciclista su strada e dirigente sportivoitaliano.
La carriera di Bartali fu notevolmente condizionata dalla seconda guerra
mondiale,sopraggiunta proprio nei suoi anni migliori.
Da ricordare,la sua vittoria al Tour de France 1948,a detta di molti,contribuì ad
allentare il clima di tensione in Italia dopo l’attentato a Palmiro Togliatti.
44. È stato un ciclista su strada.
Nel 2013 è stato dichiarato Giusto tra le Nazioni.
47. Irena Sendelrowa ebbe modo di
salvare circa 2500 bambini portandoli
via di nascosto dal ghetto di Varsavia
con le autoambulanze del servizio
sociale per il quale lavorava.
Riuscendo a falsificare i nomi ebraici
dei piccoli con nomi cristiani, riuscì a
nascondere (sotterrandoli) i loro veri
documenti. Torturata dalla Gestapo
fu salvata dalla Resistenza polacca.
Scomparsa nel 2008.
49. Yvonne Hagnauer è stata una
pedagoga francese e attivista per i
diritti umanitari.
Nel 1941,insieme al marito,fondò la
Maison d’enfants di Sèvres.
Questa scuola ospitò gli orfani di
guerra e i bambini ebrei.
Fece parte della Resistenza. Nel
1974 fu insignita del titolo di
Giusto tra le nazioni.
51. Angel Sanz Britz mandato a Budapest
nel 1942 fu tra i protagonisti del salvataggio
delle vite di più di cinquemila ebrei
dall’Olocausto,grazie alla sua influenza come
diplomatico.
Nell’inverno del 1944 si recò a Berna in
Svizzera. Fu l’italiano Giorgio Perlasca,che nel
frattempo si era spacciato come console
spagnolo a continuare l’opera di protezione
degli ebrei minacciati dalla ferocia nazista.
Nel 1991 fu riconosciuto postumo il titolo di
Giusto.
53. Carl Robert Lutz lavorò come viceconsole a Budapest.
È in Ungheria che divenne famoso,grazie al suo
impegno a favore degli ebrei ungheresi durante la
Seconda Guerra Mondiale. Con il suo aiuto furono
salvati dalla mote nei campi di concentramento
naziolsocialisti circa 60.000 uomini,la metà di tutti i
sopravvissuti fra gli ebreiungheresi. Raggiunse questo
risultato sfruttando la sua posizione come direttore
della sezione “interessi stranieri”dell ambasciata
svizzera.
54. Il conferimento dell’onorificenza di Giusto tra
le nazioni è un atto di riconoscimento
PERPETUO non per il PASSATO ma per il
PRESENTE. Gli efferati episodi terroristici
sono, purtroppo,conferma di quanto sia
necessario
RICORDARE
OGNI “OGGI”
55. Secondo me,il lavoro svolto è stato molto utile e istruttivo,in quanto siamo
stati anche noi dei piccoli storici che hanno cercato di scoprire quello che è
successo nel passato. E’ stata una bellissima esperienza perché prima la
Shoah era qualcosa che noi ragazzi capivamo poco,e a malapena sapevamo
cos’era. Ora con tutto questo lavoro svolto possiamo dire veramente cos’è la
Shoah e capire i suoi significati più profondi. Questa tragedia ,se lo vogliamo e
riusciamo a farlo,ci può aiutare a cambiare il nostro atteggiamento:essere
delle brave persone,aiutare il diverso,accettarlo ed amarlo per come è e non
discriminarlo. Sarebbe veramente bello se tutti riuscissimo a cambiare il
nostro atteggiamento nei confronti delle persone diverse. Secondo me,i
passato ci serve proprio per non ricadere negli stessi errori del presente. La
Shoah è stato un evento tragico,del quale la mia classe ha approfondito la
tematica sui giusti fra le nazionalità. Quest’anno ricorre il 70 anniversario
della Shoah,una profonda ferita per il mondo. La causa di tutto questo:LA
DIVERSITA’ dagli altri,solo perché erano degli ebrei sono stati sottoposti a
quest’inferno .Nel mondo ci sono ancora persone che pensano che siamo
tutti diversi.. E’ vero,ognuno è diverso dall’altro ma è proprio la nostra
diversità che ci fa imparare cos’è la vita.Tuttavia siamo tutti uguali per dignità
e rispetto
56. “Abbiamo imparato l’arte di
volare come gli uccelli,
di nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato l’arte
di vivere come fratelli.”
Martin Luther King