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LE LEPTOSPIROSI NEL CANE
Rapporto prevalenza/piovosità
Casi




                                                Piovosità




                   Anno



                               Adin e Cowgill, JAVMA, 2000
Andamento della prevalenza della leptospirosi
            in USA e CANADA

 250
 200
 150
 100
  50
   0
       1970
              1972
                     1974
                            1976
                                   1978
                                          1980
                                                 1982
                                                        1984
                                                               1986
                                                                      1988
                                                                             1990
                                                                                        1992
                                                                                               1994
                                                                                                      1996
                                                                                                             1998
              A                                                                     B


                                                                                    Ward et al., JAVMA, 2002
ATTUALITA’: “FORME ATIPICHE”

      elevata incidenza    zoonosi emergente

Sierogruppo grippotyphosa
Sierogruppo pomona
Sierogruppo australis

• Maggiore attenzione da parte del mondo scientifico
• Differenze epidemiologiche e patogenetiche
• Ospiti di mantenimento/accidentali ?
• Tropismo organico differente e non specifico
• Leptospiruria prolungata ?
• Estrema variabilità sintomatologica
LEPTOSPIRA


 DAL GRECO SOTTILE E SPIRALE


• Estremità ripiegate ad uncino, 2 filamenti

• Membrana composta anche da lipopolisaccaridi LPS
 (ruolo determinante nell’immunità e all’origine della specificità
 antigenica delle sierovarianti)

• Movimenti di contorsione attorno all’asse longitudinale
LEPTOSPIRA
LEPTOSPIRA
             Ordine
         SPIROCHETALES

             Famiglie

SPIROCHETACEAE     LEPTOSPIRACEAE

                           Genere

                        Leptospira

                           Specie

    …        interrogans             biflexa
LEPTOSPIRA

                Classificazione sierologica

Suddivise in “SIEROGRUPPI” e “SIEROVARIANTI”


SIEROVARIANTI (serovar): definite in base a specifici
                         antigeni di superficie


SIEROGRUPPO (serogroup): insieme di sierovarianti
                          con affinità antigeniche
                         al MAT (test di microagglutinazione)
LEPTOSPIRA: SIEROGRUPPI PATOGENI NEL CANE
                                                 Leptospira interrogans

   australis    (australis, bratislava, lora)

   pomona (pomona)

   grippotyphosa (grippotyphosa, canalzonae, ratnapura)

   ballum (ballum, aroborea)

   sejroe (sejroe, hardjo, saxkoebing)                       24 Sierogruppi

                                                             > 200 serovar
   tarassovi (tarassovi)

   icterohaemorragiae             (icterohaemorragiae, copenhageni, lai, …)

    canicola (canicola)
                               Levett P.A., Clinical Microbiology Review, 14(2), 296-326, 2001
LEPTOSPIRA: EZIOLOGIA, CARATTERI COLTURALI



• Germi aerofili ma sviluppano anche in anaerobiosi


• Temperatura ottimale di crescita fra 28-30 °C
 (ma abitualmente crescono a 37 °C)



• Terreni colturali con siero di coniglio o albumina sierica
 acidi grassi a lunga catena, vit. del gruppo B, Ca, Mg
 pH neutro
LEPTOSPIRA: EZIOLOGIA



• Scarsamente resistenti nell’ambiente:


 a) ideale pH neutro o alcalino, terreno umido
    (acque superficiali)


 b) nelle urine acide (pH 5 - 5.5) morte in poche ore,
    ma sopravvivono anche 3-6 settimane in urine
    diluite in acqua piovana o in terreno umido,
    imbevuto di pioggia (acque stagnanti)
EPIDEMIOLOGIA
EPIDEMIOLOGIA



                      RESERVOIR


        OSPITI DI MANTENIMENTO:

• adattamento all’ospite
• carattere endemico
                                 Amplificazione dei
• scarsa patogenicità
                                  “portatori sani”
• alta recettività nell’ospite
• prolungata leptospiruria
EPIDEMIOLOGIA: DISTRIBUZIONE DEI SIEROGRUPPI


 • roditori comuni (ratto, topo, nutria)
 • scoiattolo                              australis

 • riccio                                  pomona

                                           grippotyphosa
 • volpe
                                           ballum
 • mustelidi
                                           sejroe
 • ungulati selvatici
                                           tarassovi
 • chirotteri
                                           icterohaemorragiae
 • rane …
                                           canicola
 • … castoro, opossum, marsupiali.
EPIDEMIOLOGIA

            OSPITI DI MANTENIMENTO


• Si possono ammalare ma raramente muoiono

• Superata la malattia, localizzazione e replicazione
  delle leptospire a livello dei tubuli renali
    eliminate con le urine

• Urina liquido organico più contaminato

• Infetta stagni, pozzanghere (T 19-30°C - ombra!)
 con sopravvivenza fino a 6 mesi.

• Elevata sensibilità a pH acido e agenti fisico-chimici
EPIDEMIOLOGIA

                    OSPITI ACCIDENTALI


• contagio nell’habitat degli ospiti di mantenimento

• contagio da parte degli ospiti di mantenimento
  nell’habitat dell’ospite accidentale

• contagio tra ospiti accidentali

Malattia di Weil nell’uomo (L. icterohaemorragiae)
Ospite di mantenimento roditore - ospite accidentale uomo

Infezione accidentale da L. canicola nell’uomo con ospite di
mantenimento cane.
EPIDEMIOLOGIA: TRASMISSIONE


VIA INDIRETTA:
      - la più frequente
        (acqua o alimenti infetti/contaminati)

ALTRE VIE:
     a) verticale: (utero - uomo - ovino - suino)
        aborto e infertilità (suino, bovino e cane)
          L. bataviae
     b) orizzontale: morsi, via venerea
        (suini e bovini)
     c) attraverso zecche: zecche portatrici
        per 500 giorni
EPIDEMIOLOGIA: “FORME CLASSICHE”

 OGGI IN NETTA REGRESSIONE                 ridotta incidenza


L. icterohaemorrhagiae: carattere di stagionalità
• colpiti soprattutto cani da caccia
• punte massime tarda estate-autunno (inizio caccia, pioggia)
• contagio indiretto: acqua o alimenti


L. canicola: carattere non stagionale !
- malattia di Stoccarda o tifo del cane
- caratterizzata da nefrite interstiziale uremigena,
  gastroenterite emorragica e stomatite ulcerosa
EPIDEMIOLOGIA: “FORME ATIPICHE”
Sierogruppo grippotyphosa
Sierogruppo pomona

Sierogruppo australis:
• Manca letteratura specifica per questo sierogruppo
• Isolamento e sieropositività in numerose specie
  (ospiti di mantenimento)
• Stagionalità ?
• Quadri clinici e sintomatologici da definire

55% delle leptospirosi canine
(4369 campioni di esaminati, positivi lepto. 6,36%)

                             Cerri D. et al., Microbiologica, 26, 383-389, 2003
EPIDEMIOLOGIA: “FORME ATIPICHE”




1) OSPITE DI MANTENIMENTO



2) OSPITE ACCIDENTALE
  malattia clinicamente più grave
  fase di eliminazione più breve  ?
PATOGENESI
PATOGENESI: FASE DI INVASIONE O SETTICEMICA
GIORNO 0         ESPOSIZIONE ALLE LEPTOSPIRE

                   PENETRAZIONE A LIVELLO
                       DELLE MUCOSE

                       LEPTOSPIREMIA

                          VASCULITE

            PENETRAZIONE NEI VARI TESSUTI E ORGANI
GIORNO 7
                REPLICAZIONE NEI TUBULI RENALI
                                                  TROPISMO
GIORNO 14              LEPTOSPIRURIA              RENALE

                     STATO DI PORTATORE

       ELIMINAZIONE COMPLETA          STATO DI PORTATORE
         DELLE LEPTOSPIRE                  CRONICO
PATOGENESI



TOSSINA ASSOCIATA ALLA MEMBRANA

CELLULARE DELLE LEPTOSPIRE

- LIPOPOLISACCARIDI LPS -

Emolisine, fosfolipasi
Tossine citotossiche
                                 ?
Reazione immunitaria-immunomediata
PATOGENESI: COINVOLGIMENTO RENALE (ACUTO O CRONICO)


               TUBULO-NEFROSI

           NEFRITE INTERSTIZIALE

               L. CANICOLA
               L. ICTEROHAEMORRAGIAE
               L. GRIPPOTYPHOSA
               L. POMONA
               L. AUSTRALIS
               …
PATOGENESI: COINVOLGIMENTO EPATICO (ACUTO O CRONICO)


  INTERESSE NELLA MEDICINA COMPARATIVA


  EPATITE CRONICA: effetto citotossico su endotelio
  e membrane epatocita

  Possibilità che glicoproteine batteriche agiscano da
  adiuvante immunologico

  Gravi alterazioni vascolari, meccanismi immunitari,
  infiammazione cronica con fibrosi e insufficienza
  epatica
PATOGENESI: COINVOLGIMENTO MIOCARDICO ACUTO



• Miocardite acuta

• Danno ischemico       DIC
                                    ARITMIE
• Squilibrio elettrolitico    IRA

• MIOCARDIOPATIA UREMICA ?           ECG



    MARKER SIERICI
 (CK-MB, Troponina I, …)
PATOGENESI: COINVOLGIMENTO MUSCOLARE ACUTO




                       MARKER SIERICI
                          (CK, AST)
• MIALGIA


• DOLORE ADDOMINALE


• RILUTTANZA AL MOVIMENTO
PATOGENESI: COINVOLGIMENTO NERVOSO …



• ISOLAMENTO DA LCR          PCR

• SINTOMI NEUROLOGICI          meningite asettica


… e OCULARE (acuto o cronico)

• soffusioni congiuntivali     DIC
• uveiti   immunomediate
• vasculite
• PCR da umore acqueo (cavallo)
CLINICA
CLINICA: FORME TIPICHE e ATIPICHE




      FORME IPERACUTE
      (fulminanti)

      FORME SUB-ACUTE

      FORME ACUTE

      FORME CRONICHE
CLINICA: QUADRI SINTOMATOLOGICI


1. FORMA ACUTA EMORRAGICA

2. FORMA DI TIPO UREMICO
  Malattia di Stoccarda: L. canicola, L. pomona,
  L. bratislava, L. grippotyphosa, L.hardjo

3. FORMA DI TIPO ITTERICO
4. FORME LATENTI: andamento cronico con decorso
  di mesi o anni (nefrite tubulo-interstiziale cronica)

5. MODS: sindrome da disfunzione multiorganica
CLINICA: SINTOMATOLOGIA

• ANORESSIA/DISORESSIA
• VOMITO
• DEPRESSIONE SENSORIALE
• TENDENZA AL DECUBITO
• FEBBRE/IPOTERMIA
• DIARREA
• OLIGURIA/ANURIA
• POLIURIA/POLIDIPSIA

• DOLORE ADDOMINALE

• SINDROME UREMICA
CLINICA: COMPLICAZIONI




 CID
 IRA - IPERTENSIONE ARTERIOSA
 INSUFFICIENZA CARDIACA

ARITMIE

EMORRAGIA POLMONARE
CLINICA: LEPTOSPIROSI CLASSICA


COINVOLGIMENTO D’ORGANO DIPENDENTE DALLA
       SIEROVARIANTE INTERESSATA


L. icterohaemorragiae
    a) forma emorragica acuta
    b) forma epatica e renale subacuta o acuta

L. canicola
      - nefrite interstiziale sub-acuta/cronica
      - minor coinvolgimento epatico
CLINICA: LEPTOSPIROSI EMERGENTI



GRADUALE CAMBIAMENTO DELL’ EPIDEMIOLOGIA

a) piani vaccinali
b) aumentata presenza di portatori fra i mammiferi
  selvatici (es.: Riccio)

  QUADRO DOMINANTE DI DANNO RENALE CON
 POSSIBILE INTERESSAMENTO MULTIORGANICO


SIEROVARIANTI INTERESSATE: pomona,bratislava, grippotyphosa,
                   hardjo, australis
CLINICA: LEPTOSPIROSI EMERGENTI
               INDAGINE EPIDEMIOLOGICA



Controllo a campione su 1462 sieri stoccati da
  cani afferiti al Dipartimento nell’anno 2002

• Positività rilevata: 2,86% (1.35% - 4.38% c.i. 95%)
 a Leptospira interrogans     SIEROGRUPPI NON VACCINALI


• 20 casi positivi al sierogruppo australis da
  Settembre 2001 a Settembre 2004

• 5 casi positivi ad altri sierogruppi (grippotyphosa e
 pomona)
RETROSPETTIVO CLINICO

Sierogruppo australis: 20 casi
Positività sierologica al MAT con titoli
variabili tra 1:200 e 1:6400 (mediana 1:3200)
16 cani con sintomi clinici compatibili
4 cani asintomatici (convivenza)


18 soggetti da ambienti rurali
9 cani da caccia
2 soggetti da ambiente domestico
RISULTATI: Sintomi d’esordio

        depressione                                             87,50%

             vomito                                         81,25%

          anoressia                                    68,75%

tendenza al decubito                         43,75%

      oliguria/anuria                        43,75%

  dolore addominale                     37,50%

             diarrea                    37,50%

           ipotermia               25,00%

             poliuria              25,00%

          ipertermia          18,75%

                        0%   20%       40%       60%     80%      100%

  • Esordio acuto 15
  • Esordio subacuto 1
  • 6,3 gg in media tra comparsa dei sintomi e ricovero
PROTOCOLLO DIAGNOSTICO & PROGNOSTICO

♦ esame clinico
♦ esame emocromocitometrico
♦ profilo biochimico completo (30 parametri)
♦ profilo coagulativo completo
♦ sierodiagnosi MAT
♦ Troponina I - CRP - Aptoglobina
♦ esame chimico-fisico urine e valutazione del sedimento
  uPT/uCrea e uAlb/uCrea - SDS-PAGE urinario
♦ misurazione pressione arteriosa
♦ misurazione input - output urinario
♦ esame ecografico addome
♦ biopsia renale
Sierogruppo australis: ematologia

                            Gruppo cani sintomatici: n=16



Lieve anemia non rigenerativa              n=7

↑ HCT %                                    n=2

Leucocitosi neutrofilica                   n=10

Leucopenia                                 n=1

Linfopenia                                 n=5

Trombocitopenia                            n=7
Sierogruppo australis: chimica clinica
            urea                                                                              100,00%
      creatinina                                                                              100,00%
             CRP                                                                              100,00%
         fosforo                                                                           93,75%
    aptoglobina                                                                            93,75%
      troponina                                                            75,00%
       albumine                                                            75,00%
             AST                                                      68,75%
             ALT                                                      68,75%
             SAP                                                 62,50%
         amilasi                                            56,25%
bilirubina totale                                           56,25%
              CK                                   43,75%
 proteine totali                             37,50%
        potassio                        31,25%
 Calcio corretto                        31,25%
      trigliceridi                      31,25%
     acidi biliari                      31,25%
     colesterolo                        31,25%
           Ferro                  25,00%
           Cloro                  25,00%
            GGT                   25,00%
           lipasi            18,75%
           Sodio             18,75%

                 0%   10%   20%       30%    40%      50%   60%      70%       80%   90%    100%
Sierogruppo australis: chimica clinica
                                                                                Valori di
                            N di alterati   media   mediana   min     max
                                                                              riferimento
CRP mg/dl                        16          3.7      3.8      0.9     5        0 – 0.5
Creatinina mg/dl                 16          8.1     7.52     1.77    20.77   0.65 – 1.35
urea mg/dl                       16         365      369       91     859       18 - 55
aptoglobina mg/dl                15         249      216      148     501      20 - 140
fosforo mg/dl                    15          16      15.3      5.8     35      2.6 – 4.9
albumine g/dl                    12         2.06     2.19     0.74    2.73    2.80 - 3.70
Troponina ng/ml
          ng/ml                  12         14.95    7.15     0.355   60.1     0 - 0.30
AST U/l                          11         212       90       52     815       20 - 42
ALT U/l                          11         111       94       56     178       20 - 55
SAP U/l                          10         537      490      187     1123     42 - 180
Bilirubina totale mg/dl          9          1.61     0.52     0.36    9.83    0.07 - 0.34
amilasi U/l                      9          1875     1671     1030    3974    340 - 980
CK U/l                           7          4380     1185     420     17333    50 - 290
Proteine totali g/dl             6          6.27     6.36      3.5    8.76    5.60 - 7.90
colesterolo mg/dl                5          538      518      358     747     140 - 350
acidi biliari µmol/l
               mol/l             5          26.2     11.8      9.1    85.4     2.5 - 9.0
trigliceridi mg/dl               5          226      145      125     538      30 - 120
Calcio corretto mg/dl            5          10.8     12.6      7      13.4    8.0 - 12.0
potassio mEq/l
         mEq/l                   5           6.9      6.5      5.5     9.2     3.9 - 5.3
GGT U/l                          4           9.4      9.3      6.1    12.9      0 - 5.8
Cloro mEq/l
      mEq/l                      4           80       81       73      85     108 - 118
Ferro µg/dl                      4           35       35       24      45      50 - 230
sodio mEq/l
      mEq/l                      3          130      133      125     133     143 - 154
lipasi U/l                       3          2164     2245     1496    2750     70 - 700
Sierogruppo australis: coagulazione

     AT III                                                            93,75%

Fibrinogeno                                                75,00%

  D-dimeri                                      56,25%

       PLT                             43,75%

      aPTT         6,25%

        PT      0,00%

              0%         20%    40%         60%            80%         100%


                        media   mediana            range               Range
                                                                    riferimento
    AT III %            76.5      79              31 - 103          105 - 166
   Fibrinogeno          5.05     4.72           4.16 – 7.57         1.45 – 3.85
      mg/dl
     d-dimeri           0.96     0.67           0.31 – 2.71          0 – 0.26
      mcg/dl
   PLT K/mm3            83.5      76              37 - 132          160 - 500
    aPTT sec.           29.1     29.1              29.1             8.0 – 16.5
Sierogruppo australis: urine

                                                   100,00%
      upt/crea
                                                   100,00%
   proteinuria

iso/ipostenuria                                    93,75%


emoglobinuria                                      93,75%


     glicosuria                               81,25%


     cilindruria                    56,25%


                   0%   20%   40%   60%      80%   100%
Sierogruppo australis: urine
                                              URINALYSIS                                                                   1045

                                                                                                                           1040

++++                                                                                                                       1035

                                                                                                                           1030




                                                                                                        Specific Gravity
           +++
                                                                                                                           1025
                       ++
                                                                                                                           1020

                        +                                                                                                  1015

                                                                                                                           1010
                        0                                                                                                                                                           Max
                                                                                                                           1005                                                     Min
                                                                                             GLUCOSE                                                                                75%
                                                                                             HB                                                                                     25%
                                                                                                                           1000
                              survivors            deceased                 asymptomatic     PROT                                   survivors       deceased      asymptomatic      Median




                                            Box Plot (3URINE.STA 11v*20c)                               40
                       650
                                                                                                        35
                       550
                                                                                                        30
                       450
Microalbumin (mg/dl)




                                                                                                        25

                       350                                                                              20

                       250                                                                              15

                       150                                                                              10

                                                                                               Max
                                                                                                            5
                        50                                                                     Min
                                                                                               75%          0
                        -50                                                                    25%
                                survivors             deceased                asymptomatic     Median
                                                                                                        -5                                                                       ALB_CREA

                                                     CATEGORI                                                                 survivors         deceased       asymptomatic      UPT_CREA
Sierogruppo australis: urine

  PRINCIPALI RILIEVI URINARI

    interessamento tubulo - interstiziale
    ISOSTENURIA
     GLICOSURIA
                              e glomerulare
      EMATURIA                   (cronico)
    PROTEINURIA

Es. sedimento: cilindri tubulari granulosi e leucociti
     Manipolazione e conservazione delle urine!!
Sierogruppo australis: MODS




                          n=2   n=1
              n=2

                                      n=2



                                  n=2

                    n=7




renale
                                  polmonare (n=3)
epatico
                                  vascolare
muscolare
                                  meningi
cardiaco
RISULTATI: esame istologico n = 9
degenerazione   infiammazione    glomerulo   tubulo   interstizio   acuto   subacuto   cronico

                   x            assenti                    x          x        x
                   x              x            x                                         x
     x             x              x            x           x                   x
                   x            assenti                    x                   x
     x                            x            x
                   x            assenti                    x
                                assenti        x           x          x                  x
     x             x              x                        x          x                  x
     x                            x                        x          x                  x

   Nefrite tubulo-interstiziale acuta/subacuta in 6 soggetti
   Nefrite interstiziale cronica in 2 soggetti
   Amiloidosi glomerulare con tubulo nefrosi in 1 soggetto
BIOPSIA RENALE ECOGUIDATA
BIOPSIA RENALE PER VIA LAPAROSCOPICA
ASPETTI ANATOMOISTOPATOLOGICI

              Forme classiche
NEFRITE TUBULO-INTERSTIZIALE

LINFOPLASMOCITARIA E NEUTROFILICA
     (L. pomona e grippotyphosa)

GASTROENTERITE EMORRAGICA

DIATESI EMORRAGICA SISTEMICA
  (L. icterohaemmorrhagiae): renale,
gastroenterico, polmonare, peri-epicardica
ASPETTI ANATOMOISTOPATOLOGICI: RENE
ASPETTI ANATOMOISTOPATOLOGICI: RENE
DIAGNOSI
DIAGNOSI: segni clinici


SEGNI CLINICI ASPECIFICI (vomito, letargia, anoressia)

ATTENZIONE A:

  Segni di insufficienza renale ad insorgenza acuta

  Sclere iniettate

  Dolore addominale

  Petecchie

  Anamnesi (ambientale, vaccinale etc.)
DIAGNOSI: diagnosi differenziale delle leptospirosi


          Sindrome Tossiemica Febbrile
FEGATO            Setticemica                 RENE


        Sindrome                   Sindrome
         Itterica                   Uremica
      Epatocolestasi
                       MODS


            FORME ACUTE E CRONICHE
DIAGNOSI: DD sindrome tossiemica febbrile setticemica



   Sindrome Tossiemica Febbrile
           Setticemica


Anoressia, Depressione, Mialgia, Congestione,
            Tachicardia, Ipertemia
                Erlichiosi Borreliosi
                        Altre

     Riferimenti epidemiologici?
DIAGNOSI: DD sindrome itterica epatocolestasi

FORME ACUTE                          ALTRE CAUSE
 Ittero                       Epatite di Rubarth
 Vomito                       Biotossine
 Dolore                       Tossici minerali e organici
addominale                    Crisi emolitiche acute
 Diarrea (Melena)
 Coma                                ALTRE CAUSE
FORME CRONICHE
                               Come sopra
 Dimagrimento                  Accumulo di Rame
 Disoressia                    Fenobarbitale, fenitoina
 PU / PD                       Ossibendazolo,
 Turbe neurologiche           Dietilcarbamazina
 (Ittero, vomito e diarrea)    Neoplasie
 (Diatesi emorragiche)         Vasculopatie
DIAGNOSI: DD sindrome uremica
                                    ALTRE CAUSE
FORME ACUTE                         (più frequenti)
 Vomito,Diarrea                    Cause cardiovascolari
 Alitosi                           Glicole etilenico
 Stomatite ulcerosa                Tetracloroetilene
 Anuria/Poliuria                   Veleno di Serpente
 Coma                              Mio-Emoglobinuria
                                   Anfotericina B
 Ipotermia                         Amminoglicosidi
                                   Sulfamidici
FORME CRONICHE                     Tetracicline
 Dimagrimento                      Antineoplastici
 Anemia                            Corticosteroidi-FANS
                                   LES
 Stomatite                         Filaria, Leishmania
 PU/PD                             Diabete
 (Disoressia, vomito, ipotermia)   Pennicilline
                                   Cefalosporine
DIAGNOSI: diagnosi diretta


 DIAGNOSI DIRETTA:
 - SANGUE (prima settimana)
    NO citrato, SI eparina.

 - URINE (dopo 10° giorno: massimo 3-4 settimane)
  (ideale la cistocentesi e trattamento con furosemide)


 MICROSCOPIO A CAMPO OSCURO (occhio esperto!!)
            RIDOTTA SENSIBILITA’

IMMUNOCOLORAZIONE O COLORAZIONE PEROSSIDASICA
           RIDOTTA SENSIBILITA’
DIAGNOSI

IFI      cross-reazione sierogruppi vaccinali e altre
         spirochete ambientali

ELISA    cross-reazione sierogruppi vaccinali e altre
         spirochete ambientali

PCR       Leptospiruria intermittente!

urinocoltura   spesso sieronegatività alle serovar isolate


MAT      TEST DI MICROAGGLUTINAZIONE “gold standard”
DIAGNOSI: diagnosi indiretta

             POSITIVITA’ NON PRIMA
          DI 8-9 GIORNI DALL’INFEZIONE
      1) AGGLUTINAZIONE MICROSCOPICA - MAT
        (non discrimina fra IgG e IgM)

PRELIEVI A T0 E VALUTAZIONE DEI CONVALESCENT TITERS già dopo 6-10gg per:

• POSITIVITA’ : INCREMENTO > 4 VOLTE IN SOGGETTO NON TRATTATO

• per CONFERMA del SIEROGRUPPO: ANCHE SENZA INCREMENTO DEL TITOLO
  MAT IN SOGGETTI TRATTATI ( NON E’ UNA SIEROCONVERSIONE)


    2) TECNICHE IMMUNOENZIMATICHE - ELISA
      (in grado di discriminare fra IgM e IgG)
DIAGNOSI: diagnosi indiretta - MAT


COMUNANZA ANTIGENICA FRA LE SEROVAR PERCIO’ LA
POSITIVITA’ È RIFERITA AL SIEROGRUPPO

AGENTE CAUSALE: SIEROGRUPPO CHE PROVOCA IL
                TITOLO PIU’ ALTO

SPESSO POSITIVITA’ MULTIPLE

EFFETTO PARADOSSO: nell’uomo non sempre la serovar
che dà titolo maggiore è la responsabile della patologia

Nella nostra esperienza 18 cani il titolo più elevato al 1°
MAT è rimasto il più elevato nel convalescent titer
DIAGNOSI: diagnosi indiretta - MAT



IMPOSSIBILE IDENTIFICARE LA SIEROVARIANTE
                CON IL MAT


     POSSIBILITA’ DI FALSI NEGATIVI
     NELLE FORME ACUTE E CRONICHE


RARAMENTE UN CANE VACCINATO PRESENTA
TITOLI ANTICORPALI > 800 (L.ictero e canicola)
DIAGNOSI: diagnosi indiretta - ELISA


IgM PRESENTI 1 SETTIMANA DOPO INFEZIONE
   (prima degli anticorpi agglutinanti)

IgG PRESENTI DOPO 2 SETTIMANE

FORME ACUTE: ↑ IgM e ↓ IgG

FORME PREGRESSE O VACCINALI: ↑ IgG e ↓ IgM

I saggi ELISA possono presentare ridotta specificità
per crossreazioni con Borrelia e altre spirochete non
patogene
DIAGNOSI: microagglutinazione MAT




MAT: INVIARE SIERO A IZS DELLA
LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA

CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE
     PER LE LEPTOSPIROSI
DIAGNOSI: PCR

     nei casi acuti è utile affiancare al MAT la PCR
 Limiti PCR
• la leptospiruria è intermittente
• il trattamento antibiotico determina rapidamente la
  negativizzazione delle urine
• nelle urine acide le leptospire non sono più evidenziabili
• necessario stabilizzare le urine con PBS pH 7.4 entro 2 h
  dalla raccolta e inviarle refrigerate al laboratorio
• la PCR dalle urine presenta inconvenienti che ne limitano
  l’efficacia (presenza di inibitori)
                 ALTRE MATRICI ORGANICHE ?
DIAGNOSI: PCR


target PCR: approccio multiplex PCR per amplificare gene per
RNA ribosomiale 16s

si utilizzano 2 coppie di primer

primer g1/g2 amplificano tutte le leptospire patogene
(amplicone 285 bp) con eccezione di L. kirschneri (che
include grippotyphosa) e L. sejroe

primer b64-i/b64-ii amplificano L. grippotyphosa e L. sejroe
(amplicone di 352 bp)
DIAGNOSI: PCR

         MULTIPLEX PCR G1/G2 B64-I/B64-II




400
300
200




  CAMPIONE URINE POSITIVO    L. GRIPPOTYPHOSA/SEJROE
DIAGNOSI: PCR


target PCR:
approccio PCR + RLFP amplificare gene flagellare flaB


si utilizza 1 coppia di primer che amplifica tutte le leptospire
patogene e non patogene con un amplificato di 793 bp

si taglia l’amplificato con enzimi di restrizione ed in base al
polimorfismo dei frammenti di restrizione si identifica la
leptospira
DIAGNOSI: PCR
                                   Tampone oculocongiuntivale
                urine                  Tampone buccale
            Soggetto 1 neg.                Soggetto 3 neg.
PCR flaB




                         Soggetto 2 pos.




    TAMPONE OCULOCONGIUNTIVALE POSITIVO
                  PER LEPTOSPIRA SPP.
PROGNOSI


           PAZIENTI INTENSIVI


            MORTALITA’ ELEVATA
                (60-70%)



      IN PRESENZA DI MODS E ANURIA

IN RELAZIONE ALLA FORMA E ALLA SIEROVARIANTE
PROGNOSI: 20 casi L. australis


    Differenze statisticamente significative
             dei parametri biochimici
          al momento dell’ammissione
     tra soggetti sopravvissuti e deceduti

                              Mediana
                      sopravvissuti deceduti

Albumina (g/dl)             2.73    1.83       p = 0.005
Troponina I (ng/ml)         0.36    10.7       p = 0.01
CRP (mg/dl)                 3.4     4.5        p = 0.04
PROGNOSI: 20 casi L. australis

 Differenze statisticamente significative dei
parametri urinari al momento dell’ammissione
    tra soggetti sopravvissuti e deceduti
                                 Mediana
                           sopravvissuti deceduti
uTp/crea                        2.7      13.9       p = 0.015
Albuminuria (mg/dl)             43       295        p = 0.0006

Non c’è differenza statisticamente significativa tra soggetti sopravvissuti
e deceduti per i seguenti parametri:
  Stick urinario:                          Peso specifico
        emoglobina
        glucosio
        albumina
PROFILASSI VACCINALE


inizio 2-3 mesi con 2 richiami distanziati (3-4 sett)

  RICHIAMI OGNI 6 MESI ? (Breve durata IgG)


         Immunità vaccinale > 1 anno
     Probabile risposta vaccinale cellulo-mediata


      Cani protetti anche se [IgG] basse/assenti

  Klaasen HLBM, Molkenboer MJCH, Vrijenhoek MP, Kaashoek MMJ
    “Duration of immunity in dogs vaccinated against Leptospirosis with a
  bivalent inactivated vaccine” Veterinary Microbiology, 95, 121-132, 2003
TERAPIA
APPROCCIO TERAPEUTICO




ELIMINAZIONE DELLE LEPTOSPIRE


CORREZIONE DEI DEFICIT D’ORGANO


CONTROLLO DELLE COMPLICANZE


       TERAPIA INTENSIVA
TERAPIA SPECIFICA

              FASE LEPTOSPIREMICA
• PENICILLINA G antibiotico di scelta
  (40.000-80.000 UI/Kg OGNI 12-24 ORE per almeno
  2 settimane)
• utili anche AMOXICILLINA e AMPICILLINA

 (RIDURRE IL DOSAGGIO SULLA BASE DELLA CREATININEMIA)


           dopo FASE ACUTA, o in caso di
              PORTATORE CRONICO


    • DOXICICLINA (2.5-5-10 mg/Kg SID –BID)
        (STREPTOMICINA E TETRACICLINE: nefrotossici!)
TERAPIA: INSUFFICIENZA RENALE ACUTA


1) correzione dello stato uremico e dello squilibrio
   idro-elettrolitico/acido basico

2) ripristinare un’adeguata produzione di urina

3) monitorare input/output urinario

4) misurare la pressione arteriosa

5) controllo delle coagulopatie

6) fornire un adeguato supporto nutrizionale
  eventualmente parenterale
TERAPIA: INDICATORI DI SQUILIBRIO IDRICO


         PESO CORPOREO

         TURGORE CUTANEO

         EMATOCRITO

         PROTEINE PLASMATICHE, Albumina

         TEMPO DI RIEMPIMENTO CAPILLARE

         PRESSIONE ARTERIOSA

         FREQUENZA e CARATTERI DEL POLSO

         PRESSIONE VENOSA CENTRALE
TERAPIA: CORREZIONE TURBE COAGULATIVE


                       Eparina (Liquemin®, Calciparina®)
Terapia preventiva ?   50-100 U.I. /Kg
                       S.C. TID

                       Eparina (Liquemin®, Calciparina®)
                       100 1000 U.I. /Kg S.C. TID
                       (monitoraggio aPTT, ATIII)

                       Eparina frazionata (Seleparina®)
Terapia in corso       50- 100 U.I. /Kg S.C. BID
                       (monitoraggio ATIII)
    di CID
                       Utilizzo di emoderivati
                       (plasma fresco congelato)
  ASPIRINA
TERAPIA: CORREZIONE oliguria/anuria

• MANNITOLO (10-25%):
 0.5-1 g/Kg IV IN 30 minuti
 SE LA DIURESI VIENE RISTABILITA:
 continuare con 1-2 g/Kg ogni 4-6 ore IV per 24-48
• FUROSEMIDE:
 2-4 mg/Kg IV dopo correzione deficit fluidi.
 SE LA DIURESI INIZIA:
 ripetere dopo 8 ore con diuresi
 protratta per 24-48 ore (controllare volemia!!)

• DOPAMINA: (eventualmente+furosemide)
 1-5 µg/Kg/minuto IV – MONITORARE ECG

• DILTIAZEM      1-5 µg/Kg/minuto
TERAPIA: EMODIALISI INDICAZIONI

Insufficienza renale acuta/cronica
Avvelenamenti/sovradosaggio di farmaci
Ipervolemia

   124 casi sottoposti a dialisi:
   Sopravvissuti 41%:
   18% dei casi da cause tossiche (12% glicole etilenico)
   56% dei casi da cause metaboliche ed emodinamiche
   70% dei casi da cause infettive (76% dei leptospirotici)


   (Francey e Cowgill, Proc. 12 ECVIM, 2002)
TERAPIA: EMODIALISI ACCESSO VASCOLARE



• SHUNT ARTERO VENOSO

• AGO PER FISTOLA ARTERO VENOSA




• CATETERE VENOSO DUAL LUMEN
TERAPIA: EMODIALISI STRUMENTAZIONE

ACCESSO VASCOLARE


APPARECCHIO PER EMODIALISI



EMODIALIZZATORE



CIRCUITO EXTRACORPOREO
EMODIALISI: CIRCOLAZIONE EXTRACORPOREA
EMODIALISI - “ CIUK”                                    CANE AUS. SHEPARD                                    ANNI 8

sintomatologia: abbattimento, anoressia, vomito, oliguria
marcata da 5 gg.
            250




                  206                       204
            200

                                      190
                                                  186
                                                             165
                        147
            150
BUN mg/dl


                                                                   111
            100                                                                    87




                                                                                             47    56
             50




              0
                  1           2   3     4         5      6         7      8        9     10       11    12
                                                                         15   21        28        35    42    controlli
Biopsia renale laparoscopia                   Dimissione & trattamento per IRC


             SOTTOPOSTO AD 1 TRATTAMENTO DIALITICO
CONCLUSIONI

LEPTOSPIROSI : INFEZIONI EMERGENTI

NUOVI QUADRI CLINICI

LEPTOSPIROSI IN DIAGNOSI DIFFERENZIALE
NELLE NEFRO- ED EPATO-PATIE

DIAGNOSI DIFFICILE     PROGNOSI ?

IMPORTANZA DELLA DIAGNOSTICA COLLATERALE

PROFILASSI ?
Caso Clinico
caso clinico: segnalamento e anamnesi


Cane meticcio
maschio, 5 anni, 12 kg                       Positivo
                                            L. australis
Anamnesi:                                     1:6400
vomito da 7 gg        2-3/die
disoressia 5 gg       anoressia
                                           INSORGENZA
astenia
                                              ACUTA
diarrea da 2 gg

Terapia effettuata dal proprietario:
• metoclopramide     0,2 mg/Kg SC SID per 4 gg
• fluidoterapia   250 ml/die IV per 2gg;
caso clinico: esame clinico


• buono stato di nutrizione, ipotonia musc.;

• grave abbattimento del sensorio;
• odore urinoso;
• erosioni/ulcere buccali, petecchie;
• T 37°C, P. 120, TRC 3sec, lieve polipnea;
• ematemesi, diarrea giallastra, anuria;
• auscultazione: murmure rinforzato monolaterale
• palpazione addome: vescica non palpabile,
                     moderata dolorabilità addominale
caso clinico: diagnosi differenziali




IRA      SIRS

• pielonefrite
• glomerulonefrite
• necrosi tubulare acuta
• nefrite interstiziale (leptospira)
• sepsi

IRC scompensata/riacutizzata
caso clinico: protocollo diagnostico


• emogasanalisi+elettroliti;
• esame emocromocitometrico;
• profilo biochimico completo + Troponina I;
• CRP, Aptoglobina;
• profilo coagulativo completo;
• esame chimico-fisico urine
 uTP/uCrea + SDS-PAGE;
• urinocoltura;
• eco addome;
• biopsia renale (non eseguita)
caso clinico: esame emocromocitometrico
caso clinico: profilo biochimico
caso clinico: coagulazione ed emogas


coagulativo completo




 emogas
elettroliti
caso clinico: urine                   urine



Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
DIPARTIMENTO CLINICO VETERINARIO
Sezione di Medicina Interna
caso clinico: proteinuria urine
                          qualitativa



                  SDS-PAGE
                  Proteinuria mista
                  Glomerulare non
                  selettivo
                  Tubulare < 23 KDa
                  n° bande: 13
                  Catene leggere Ig:
                  presenti
                  Catene pesanti Ig:
                  presenti
caso clinico: terapia




• Ranitidina 1 mg/Kg IV TID

• Sucralfato 10 ml PO TID

• Aspirina 0,5 mg/Kg SC BID

• Eparina 200 UI/Kg SC TID

• Ampicillina+Sulbactam 5 mg/Kg IV SID
                                           PULSE
• Metilprednisolone 2 mg/Kg IV SID        STEROID
                                          THERAPY
caso clinico: giorno 1

Fluidoterapia:

• Ringer Lattato 10ml/Kg/ora x 6 ore (poi <)

 Pr.art. 103/60    160/80 anuria!

• Mannitolo 0,25g/Kg bolo IV (in 15’)

• Dopamina 2 g/Kg/min CRI per 12 ore

 Pr.art. 190/100

• Bicarbonato 8,4% 25ml/ora in 12 ore

 Pr.Art. 169/92

• Input 4250 ml vs Output 200 ml (0,13 ml/kg/ora)
caso clinico: giorno 2

Fluidoterapia:
• Soluzione 75ml Bicarbonato 8,4%           ↑Na

 + 65ml glucosio 5% + KCl x 1 ora (2ml/Kg/h)
 Pr.art.   218/124
• Stop fluidoterapia, Dopamina 1 g/Kg/min (inf. continua)
• Diltiazem:
- 0,4 mg/Kg IV in 10 minuti   Pr.art. 160/100

- 0,5 g/Kg/min CRI
• Fluidoterapia Ringer lattato 2ml/Kg/ora
• Input 2030ml vs Output 460ml (0,33 ml/kg/ora)
caso clinico: giorno 3

Fluidoterapia:


• Diltiazem 0,5 g/Kg/min      Pr.art. 160/90
 poi 2 g/Kg/min x 3 ore      Pr.art. 130/60


• fluidoterapia: Ringer Lattato 1 ml/Kg/ora
          Glucosio 5% 2 ml/Kg/ora


• Input 1080 ml vs Output 460 ml (0,94 ml/kg/ora)
caso clinico: dimissione


Dimissione dopo 13 giorni       9 gg terapia intensiva

Terapia: - Doxiciclina 5 mg/Kg PO BID per 15 gg
        - ASA 3 mg/Kg PO ogni 6 gg
        - Enalapril 0,5 mg/Kg PO SID
        - Misoprostol 2 µg/Kg PO BID

Monitoraggio dopo 2 mesi:
- Upt/UCrea, Albuminuria, SDS-PAGE, ematobiochimica
completa ripresa funzionale
proposta biopsia renale

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Leptospirosi cane

  • 2. Rapporto prevalenza/piovosità Casi Piovosità Anno Adin e Cowgill, JAVMA, 2000
  • 3. Andamento della prevalenza della leptospirosi in USA e CANADA 250 200 150 100 50 0 1970 1972 1974 1976 1978 1980 1982 1984 1986 1988 1990 1992 1994 1996 1998 A B Ward et al., JAVMA, 2002
  • 4. ATTUALITA’: “FORME ATIPICHE” elevata incidenza zoonosi emergente Sierogruppo grippotyphosa Sierogruppo pomona Sierogruppo australis • Maggiore attenzione da parte del mondo scientifico • Differenze epidemiologiche e patogenetiche • Ospiti di mantenimento/accidentali ? • Tropismo organico differente e non specifico • Leptospiruria prolungata ? • Estrema variabilità sintomatologica
  • 5. LEPTOSPIRA DAL GRECO SOTTILE E SPIRALE • Estremità ripiegate ad uncino, 2 filamenti • Membrana composta anche da lipopolisaccaridi LPS (ruolo determinante nell’immunità e all’origine della specificità antigenica delle sierovarianti) • Movimenti di contorsione attorno all’asse longitudinale
  • 7. LEPTOSPIRA Ordine SPIROCHETALES Famiglie SPIROCHETACEAE LEPTOSPIRACEAE Genere Leptospira Specie … interrogans biflexa
  • 8. LEPTOSPIRA Classificazione sierologica Suddivise in “SIEROGRUPPI” e “SIEROVARIANTI” SIEROVARIANTI (serovar): definite in base a specifici antigeni di superficie SIEROGRUPPO (serogroup): insieme di sierovarianti con affinità antigeniche al MAT (test di microagglutinazione)
  • 9. LEPTOSPIRA: SIEROGRUPPI PATOGENI NEL CANE Leptospira interrogans australis (australis, bratislava, lora) pomona (pomona) grippotyphosa (grippotyphosa, canalzonae, ratnapura) ballum (ballum, aroborea) sejroe (sejroe, hardjo, saxkoebing) 24 Sierogruppi > 200 serovar tarassovi (tarassovi) icterohaemorragiae (icterohaemorragiae, copenhageni, lai, …) canicola (canicola) Levett P.A., Clinical Microbiology Review, 14(2), 296-326, 2001
  • 10. LEPTOSPIRA: EZIOLOGIA, CARATTERI COLTURALI • Germi aerofili ma sviluppano anche in anaerobiosi • Temperatura ottimale di crescita fra 28-30 °C (ma abitualmente crescono a 37 °C) • Terreni colturali con siero di coniglio o albumina sierica acidi grassi a lunga catena, vit. del gruppo B, Ca, Mg pH neutro
  • 11. LEPTOSPIRA: EZIOLOGIA • Scarsamente resistenti nell’ambiente: a) ideale pH neutro o alcalino, terreno umido (acque superficiali) b) nelle urine acide (pH 5 - 5.5) morte in poche ore, ma sopravvivono anche 3-6 settimane in urine diluite in acqua piovana o in terreno umido, imbevuto di pioggia (acque stagnanti)
  • 12.
  • 14. EPIDEMIOLOGIA RESERVOIR OSPITI DI MANTENIMENTO: • adattamento all’ospite • carattere endemico Amplificazione dei • scarsa patogenicità “portatori sani” • alta recettività nell’ospite • prolungata leptospiruria
  • 15. EPIDEMIOLOGIA: DISTRIBUZIONE DEI SIEROGRUPPI • roditori comuni (ratto, topo, nutria) • scoiattolo australis • riccio pomona grippotyphosa • volpe ballum • mustelidi sejroe • ungulati selvatici tarassovi • chirotteri icterohaemorragiae • rane … canicola • … castoro, opossum, marsupiali.
  • 16. EPIDEMIOLOGIA OSPITI DI MANTENIMENTO • Si possono ammalare ma raramente muoiono • Superata la malattia, localizzazione e replicazione delle leptospire a livello dei tubuli renali eliminate con le urine • Urina liquido organico più contaminato • Infetta stagni, pozzanghere (T 19-30°C - ombra!) con sopravvivenza fino a 6 mesi. • Elevata sensibilità a pH acido e agenti fisico-chimici
  • 17. EPIDEMIOLOGIA OSPITI ACCIDENTALI • contagio nell’habitat degli ospiti di mantenimento • contagio da parte degli ospiti di mantenimento nell’habitat dell’ospite accidentale • contagio tra ospiti accidentali Malattia di Weil nell’uomo (L. icterohaemorragiae) Ospite di mantenimento roditore - ospite accidentale uomo Infezione accidentale da L. canicola nell’uomo con ospite di mantenimento cane.
  • 18. EPIDEMIOLOGIA: TRASMISSIONE VIA INDIRETTA: - la più frequente (acqua o alimenti infetti/contaminati) ALTRE VIE: a) verticale: (utero - uomo - ovino - suino) aborto e infertilità (suino, bovino e cane) L. bataviae b) orizzontale: morsi, via venerea (suini e bovini) c) attraverso zecche: zecche portatrici per 500 giorni
  • 19. EPIDEMIOLOGIA: “FORME CLASSICHE” OGGI IN NETTA REGRESSIONE ridotta incidenza L. icterohaemorrhagiae: carattere di stagionalità • colpiti soprattutto cani da caccia • punte massime tarda estate-autunno (inizio caccia, pioggia) • contagio indiretto: acqua o alimenti L. canicola: carattere non stagionale ! - malattia di Stoccarda o tifo del cane - caratterizzata da nefrite interstiziale uremigena, gastroenterite emorragica e stomatite ulcerosa
  • 20. EPIDEMIOLOGIA: “FORME ATIPICHE” Sierogruppo grippotyphosa Sierogruppo pomona Sierogruppo australis: • Manca letteratura specifica per questo sierogruppo • Isolamento e sieropositività in numerose specie (ospiti di mantenimento) • Stagionalità ? • Quadri clinici e sintomatologici da definire 55% delle leptospirosi canine (4369 campioni di esaminati, positivi lepto. 6,36%) Cerri D. et al., Microbiologica, 26, 383-389, 2003
  • 21. EPIDEMIOLOGIA: “FORME ATIPICHE” 1) OSPITE DI MANTENIMENTO 2) OSPITE ACCIDENTALE malattia clinicamente più grave fase di eliminazione più breve ?
  • 23. PATOGENESI: FASE DI INVASIONE O SETTICEMICA GIORNO 0 ESPOSIZIONE ALLE LEPTOSPIRE PENETRAZIONE A LIVELLO DELLE MUCOSE LEPTOSPIREMIA VASCULITE PENETRAZIONE NEI VARI TESSUTI E ORGANI GIORNO 7 REPLICAZIONE NEI TUBULI RENALI TROPISMO GIORNO 14 LEPTOSPIRURIA RENALE STATO DI PORTATORE ELIMINAZIONE COMPLETA STATO DI PORTATORE DELLE LEPTOSPIRE CRONICO
  • 24. PATOGENESI TOSSINA ASSOCIATA ALLA MEMBRANA CELLULARE DELLE LEPTOSPIRE - LIPOPOLISACCARIDI LPS - Emolisine, fosfolipasi Tossine citotossiche ? Reazione immunitaria-immunomediata
  • 25. PATOGENESI: COINVOLGIMENTO RENALE (ACUTO O CRONICO) TUBULO-NEFROSI NEFRITE INTERSTIZIALE L. CANICOLA L. ICTEROHAEMORRAGIAE L. GRIPPOTYPHOSA L. POMONA L. AUSTRALIS …
  • 26. PATOGENESI: COINVOLGIMENTO EPATICO (ACUTO O CRONICO) INTERESSE NELLA MEDICINA COMPARATIVA EPATITE CRONICA: effetto citotossico su endotelio e membrane epatocita Possibilità che glicoproteine batteriche agiscano da adiuvante immunologico Gravi alterazioni vascolari, meccanismi immunitari, infiammazione cronica con fibrosi e insufficienza epatica
  • 27. PATOGENESI: COINVOLGIMENTO MIOCARDICO ACUTO • Miocardite acuta • Danno ischemico DIC ARITMIE • Squilibrio elettrolitico IRA • MIOCARDIOPATIA UREMICA ? ECG MARKER SIERICI (CK-MB, Troponina I, …)
  • 28. PATOGENESI: COINVOLGIMENTO MUSCOLARE ACUTO MARKER SIERICI (CK, AST) • MIALGIA • DOLORE ADDOMINALE • RILUTTANZA AL MOVIMENTO
  • 29. PATOGENESI: COINVOLGIMENTO NERVOSO … • ISOLAMENTO DA LCR PCR • SINTOMI NEUROLOGICI meningite asettica … e OCULARE (acuto o cronico) • soffusioni congiuntivali DIC • uveiti immunomediate • vasculite • PCR da umore acqueo (cavallo)
  • 31. CLINICA: FORME TIPICHE e ATIPICHE FORME IPERACUTE (fulminanti) FORME SUB-ACUTE FORME ACUTE FORME CRONICHE
  • 32. CLINICA: QUADRI SINTOMATOLOGICI 1. FORMA ACUTA EMORRAGICA 2. FORMA DI TIPO UREMICO Malattia di Stoccarda: L. canicola, L. pomona, L. bratislava, L. grippotyphosa, L.hardjo 3. FORMA DI TIPO ITTERICO 4. FORME LATENTI: andamento cronico con decorso di mesi o anni (nefrite tubulo-interstiziale cronica) 5. MODS: sindrome da disfunzione multiorganica
  • 33. CLINICA: SINTOMATOLOGIA • ANORESSIA/DISORESSIA • VOMITO • DEPRESSIONE SENSORIALE • TENDENZA AL DECUBITO • FEBBRE/IPOTERMIA • DIARREA • OLIGURIA/ANURIA • POLIURIA/POLIDIPSIA • DOLORE ADDOMINALE • SINDROME UREMICA
  • 34. CLINICA: COMPLICAZIONI CID IRA - IPERTENSIONE ARTERIOSA INSUFFICIENZA CARDIACA ARITMIE EMORRAGIA POLMONARE
  • 35. CLINICA: LEPTOSPIROSI CLASSICA COINVOLGIMENTO D’ORGANO DIPENDENTE DALLA SIEROVARIANTE INTERESSATA L. icterohaemorragiae a) forma emorragica acuta b) forma epatica e renale subacuta o acuta L. canicola - nefrite interstiziale sub-acuta/cronica - minor coinvolgimento epatico
  • 36. CLINICA: LEPTOSPIROSI EMERGENTI GRADUALE CAMBIAMENTO DELL’ EPIDEMIOLOGIA a) piani vaccinali b) aumentata presenza di portatori fra i mammiferi selvatici (es.: Riccio) QUADRO DOMINANTE DI DANNO RENALE CON POSSIBILE INTERESSAMENTO MULTIORGANICO SIEROVARIANTI INTERESSATE: pomona,bratislava, grippotyphosa, hardjo, australis
  • 37. CLINICA: LEPTOSPIROSI EMERGENTI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA Controllo a campione su 1462 sieri stoccati da cani afferiti al Dipartimento nell’anno 2002 • Positività rilevata: 2,86% (1.35% - 4.38% c.i. 95%) a Leptospira interrogans SIEROGRUPPI NON VACCINALI • 20 casi positivi al sierogruppo australis da Settembre 2001 a Settembre 2004 • 5 casi positivi ad altri sierogruppi (grippotyphosa e pomona)
  • 38. RETROSPETTIVO CLINICO Sierogruppo australis: 20 casi Positività sierologica al MAT con titoli variabili tra 1:200 e 1:6400 (mediana 1:3200) 16 cani con sintomi clinici compatibili 4 cani asintomatici (convivenza) 18 soggetti da ambienti rurali 9 cani da caccia 2 soggetti da ambiente domestico
  • 39. RISULTATI: Sintomi d’esordio depressione 87,50% vomito 81,25% anoressia 68,75% tendenza al decubito 43,75% oliguria/anuria 43,75% dolore addominale 37,50% diarrea 37,50% ipotermia 25,00% poliuria 25,00% ipertermia 18,75% 0% 20% 40% 60% 80% 100% • Esordio acuto 15 • Esordio subacuto 1 • 6,3 gg in media tra comparsa dei sintomi e ricovero
  • 40. PROTOCOLLO DIAGNOSTICO & PROGNOSTICO ♦ esame clinico ♦ esame emocromocitometrico ♦ profilo biochimico completo (30 parametri) ♦ profilo coagulativo completo ♦ sierodiagnosi MAT ♦ Troponina I - CRP - Aptoglobina ♦ esame chimico-fisico urine e valutazione del sedimento uPT/uCrea e uAlb/uCrea - SDS-PAGE urinario ♦ misurazione pressione arteriosa ♦ misurazione input - output urinario ♦ esame ecografico addome ♦ biopsia renale
  • 41. Sierogruppo australis: ematologia Gruppo cani sintomatici: n=16 Lieve anemia non rigenerativa n=7 ↑ HCT % n=2 Leucocitosi neutrofilica n=10 Leucopenia n=1 Linfopenia n=5 Trombocitopenia n=7
  • 42. Sierogruppo australis: chimica clinica urea 100,00% creatinina 100,00% CRP 100,00% fosforo 93,75% aptoglobina 93,75% troponina 75,00% albumine 75,00% AST 68,75% ALT 68,75% SAP 62,50% amilasi 56,25% bilirubina totale 56,25% CK 43,75% proteine totali 37,50% potassio 31,25% Calcio corretto 31,25% trigliceridi 31,25% acidi biliari 31,25% colesterolo 31,25% Ferro 25,00% Cloro 25,00% GGT 25,00% lipasi 18,75% Sodio 18,75% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
  • 43. Sierogruppo australis: chimica clinica Valori di N di alterati media mediana min max riferimento CRP mg/dl 16 3.7 3.8 0.9 5 0 – 0.5 Creatinina mg/dl 16 8.1 7.52 1.77 20.77 0.65 – 1.35 urea mg/dl 16 365 369 91 859 18 - 55 aptoglobina mg/dl 15 249 216 148 501 20 - 140 fosforo mg/dl 15 16 15.3 5.8 35 2.6 – 4.9 albumine g/dl 12 2.06 2.19 0.74 2.73 2.80 - 3.70 Troponina ng/ml ng/ml 12 14.95 7.15 0.355 60.1 0 - 0.30 AST U/l 11 212 90 52 815 20 - 42 ALT U/l 11 111 94 56 178 20 - 55 SAP U/l 10 537 490 187 1123 42 - 180 Bilirubina totale mg/dl 9 1.61 0.52 0.36 9.83 0.07 - 0.34 amilasi U/l 9 1875 1671 1030 3974 340 - 980 CK U/l 7 4380 1185 420 17333 50 - 290 Proteine totali g/dl 6 6.27 6.36 3.5 8.76 5.60 - 7.90 colesterolo mg/dl 5 538 518 358 747 140 - 350 acidi biliari µmol/l mol/l 5 26.2 11.8 9.1 85.4 2.5 - 9.0 trigliceridi mg/dl 5 226 145 125 538 30 - 120 Calcio corretto mg/dl 5 10.8 12.6 7 13.4 8.0 - 12.0 potassio mEq/l mEq/l 5 6.9 6.5 5.5 9.2 3.9 - 5.3 GGT U/l 4 9.4 9.3 6.1 12.9 0 - 5.8 Cloro mEq/l mEq/l 4 80 81 73 85 108 - 118 Ferro µg/dl 4 35 35 24 45 50 - 230 sodio mEq/l mEq/l 3 130 133 125 133 143 - 154 lipasi U/l 3 2164 2245 1496 2750 70 - 700
  • 44. Sierogruppo australis: coagulazione AT III 93,75% Fibrinogeno 75,00% D-dimeri 56,25% PLT 43,75% aPTT 6,25% PT 0,00% 0% 20% 40% 60% 80% 100% media mediana range Range riferimento AT III % 76.5 79 31 - 103 105 - 166 Fibrinogeno 5.05 4.72 4.16 – 7.57 1.45 – 3.85 mg/dl d-dimeri 0.96 0.67 0.31 – 2.71 0 – 0.26 mcg/dl PLT K/mm3 83.5 76 37 - 132 160 - 500 aPTT sec. 29.1 29.1 29.1 8.0 – 16.5
  • 45. Sierogruppo australis: urine 100,00% upt/crea 100,00% proteinuria iso/ipostenuria 93,75% emoglobinuria 93,75% glicosuria 81,25% cilindruria 56,25% 0% 20% 40% 60% 80% 100%
  • 46. Sierogruppo australis: urine URINALYSIS 1045 1040 ++++ 1035 1030 Specific Gravity +++ 1025 ++ 1020 + 1015 1010 0 Max 1005 Min GLUCOSE 75% HB 25% 1000 survivors deceased asymptomatic PROT survivors deceased asymptomatic Median Box Plot (3URINE.STA 11v*20c) 40 650 35 550 30 450 Microalbumin (mg/dl) 25 350 20 250 15 150 10 Max 5 50 Min 75% 0 -50 25% survivors deceased asymptomatic Median -5 ALB_CREA CATEGORI survivors deceased asymptomatic UPT_CREA
  • 47. Sierogruppo australis: urine PRINCIPALI RILIEVI URINARI interessamento tubulo - interstiziale ISOSTENURIA GLICOSURIA e glomerulare EMATURIA (cronico) PROTEINURIA Es. sedimento: cilindri tubulari granulosi e leucociti Manipolazione e conservazione delle urine!!
  • 48. Sierogruppo australis: MODS n=2 n=1 n=2 n=2 n=2 n=7 renale polmonare (n=3) epatico vascolare muscolare meningi cardiaco
  • 49. RISULTATI: esame istologico n = 9 degenerazione infiammazione glomerulo tubulo interstizio acuto subacuto cronico x assenti x x x x x x x x x x x x x x assenti x x x x x x assenti x assenti x x x x x x x x x x x x x x x Nefrite tubulo-interstiziale acuta/subacuta in 6 soggetti Nefrite interstiziale cronica in 2 soggetti Amiloidosi glomerulare con tubulo nefrosi in 1 soggetto
  • 51. BIOPSIA RENALE PER VIA LAPAROSCOPICA
  • 52. ASPETTI ANATOMOISTOPATOLOGICI Forme classiche NEFRITE TUBULO-INTERSTIZIALE LINFOPLASMOCITARIA E NEUTROFILICA (L. pomona e grippotyphosa) GASTROENTERITE EMORRAGICA DIATESI EMORRAGICA SISTEMICA (L. icterohaemmorrhagiae): renale, gastroenterico, polmonare, peri-epicardica
  • 56. DIAGNOSI: segni clinici SEGNI CLINICI ASPECIFICI (vomito, letargia, anoressia) ATTENZIONE A: Segni di insufficienza renale ad insorgenza acuta Sclere iniettate Dolore addominale Petecchie Anamnesi (ambientale, vaccinale etc.)
  • 57. DIAGNOSI: diagnosi differenziale delle leptospirosi Sindrome Tossiemica Febbrile FEGATO Setticemica RENE Sindrome Sindrome Itterica Uremica Epatocolestasi MODS FORME ACUTE E CRONICHE
  • 58. DIAGNOSI: DD sindrome tossiemica febbrile setticemica Sindrome Tossiemica Febbrile Setticemica Anoressia, Depressione, Mialgia, Congestione, Tachicardia, Ipertemia Erlichiosi Borreliosi Altre Riferimenti epidemiologici?
  • 59. DIAGNOSI: DD sindrome itterica epatocolestasi FORME ACUTE ALTRE CAUSE Ittero Epatite di Rubarth Vomito Biotossine Dolore Tossici minerali e organici addominale Crisi emolitiche acute Diarrea (Melena) Coma ALTRE CAUSE FORME CRONICHE Come sopra Dimagrimento Accumulo di Rame Disoressia Fenobarbitale, fenitoina PU / PD Ossibendazolo, Turbe neurologiche Dietilcarbamazina (Ittero, vomito e diarrea) Neoplasie (Diatesi emorragiche) Vasculopatie
  • 60. DIAGNOSI: DD sindrome uremica ALTRE CAUSE FORME ACUTE (più frequenti) Vomito,Diarrea Cause cardiovascolari Alitosi Glicole etilenico Stomatite ulcerosa Tetracloroetilene Anuria/Poliuria Veleno di Serpente Coma Mio-Emoglobinuria Anfotericina B Ipotermia Amminoglicosidi Sulfamidici FORME CRONICHE Tetracicline Dimagrimento Antineoplastici Anemia Corticosteroidi-FANS LES Stomatite Filaria, Leishmania PU/PD Diabete (Disoressia, vomito, ipotermia) Pennicilline Cefalosporine
  • 61. DIAGNOSI: diagnosi diretta DIAGNOSI DIRETTA: - SANGUE (prima settimana) NO citrato, SI eparina. - URINE (dopo 10° giorno: massimo 3-4 settimane) (ideale la cistocentesi e trattamento con furosemide) MICROSCOPIO A CAMPO OSCURO (occhio esperto!!) RIDOTTA SENSIBILITA’ IMMUNOCOLORAZIONE O COLORAZIONE PEROSSIDASICA RIDOTTA SENSIBILITA’
  • 62. DIAGNOSI IFI cross-reazione sierogruppi vaccinali e altre spirochete ambientali ELISA cross-reazione sierogruppi vaccinali e altre spirochete ambientali PCR Leptospiruria intermittente! urinocoltura spesso sieronegatività alle serovar isolate MAT TEST DI MICROAGGLUTINAZIONE “gold standard”
  • 63. DIAGNOSI: diagnosi indiretta POSITIVITA’ NON PRIMA DI 8-9 GIORNI DALL’INFEZIONE 1) AGGLUTINAZIONE MICROSCOPICA - MAT (non discrimina fra IgG e IgM) PRELIEVI A T0 E VALUTAZIONE DEI CONVALESCENT TITERS già dopo 6-10gg per: • POSITIVITA’ : INCREMENTO > 4 VOLTE IN SOGGETTO NON TRATTATO • per CONFERMA del SIEROGRUPPO: ANCHE SENZA INCREMENTO DEL TITOLO MAT IN SOGGETTI TRATTATI ( NON E’ UNA SIEROCONVERSIONE) 2) TECNICHE IMMUNOENZIMATICHE - ELISA (in grado di discriminare fra IgM e IgG)
  • 64. DIAGNOSI: diagnosi indiretta - MAT COMUNANZA ANTIGENICA FRA LE SEROVAR PERCIO’ LA POSITIVITA’ È RIFERITA AL SIEROGRUPPO AGENTE CAUSALE: SIEROGRUPPO CHE PROVOCA IL TITOLO PIU’ ALTO SPESSO POSITIVITA’ MULTIPLE EFFETTO PARADOSSO: nell’uomo non sempre la serovar che dà titolo maggiore è la responsabile della patologia Nella nostra esperienza 18 cani il titolo più elevato al 1° MAT è rimasto il più elevato nel convalescent titer
  • 65. DIAGNOSI: diagnosi indiretta - MAT IMPOSSIBILE IDENTIFICARE LA SIEROVARIANTE CON IL MAT POSSIBILITA’ DI FALSI NEGATIVI NELLE FORME ACUTE E CRONICHE RARAMENTE UN CANE VACCINATO PRESENTA TITOLI ANTICORPALI > 800 (L.ictero e canicola)
  • 66. DIAGNOSI: diagnosi indiretta - ELISA IgM PRESENTI 1 SETTIMANA DOPO INFEZIONE (prima degli anticorpi agglutinanti) IgG PRESENTI DOPO 2 SETTIMANE FORME ACUTE: ↑ IgM e ↓ IgG FORME PREGRESSE O VACCINALI: ↑ IgG e ↓ IgM I saggi ELISA possono presentare ridotta specificità per crossreazioni con Borrelia e altre spirochete non patogene
  • 67. DIAGNOSI: microagglutinazione MAT MAT: INVIARE SIERO A IZS DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA CENTRO DI REFERENZA NAZIONALE PER LE LEPTOSPIROSI
  • 68. DIAGNOSI: PCR nei casi acuti è utile affiancare al MAT la PCR Limiti PCR • la leptospiruria è intermittente • il trattamento antibiotico determina rapidamente la negativizzazione delle urine • nelle urine acide le leptospire non sono più evidenziabili • necessario stabilizzare le urine con PBS pH 7.4 entro 2 h dalla raccolta e inviarle refrigerate al laboratorio • la PCR dalle urine presenta inconvenienti che ne limitano l’efficacia (presenza di inibitori) ALTRE MATRICI ORGANICHE ?
  • 69. DIAGNOSI: PCR target PCR: approccio multiplex PCR per amplificare gene per RNA ribosomiale 16s si utilizzano 2 coppie di primer primer g1/g2 amplificano tutte le leptospire patogene (amplicone 285 bp) con eccezione di L. kirschneri (che include grippotyphosa) e L. sejroe primer b64-i/b64-ii amplificano L. grippotyphosa e L. sejroe (amplicone di 352 bp)
  • 70. DIAGNOSI: PCR MULTIPLEX PCR G1/G2 B64-I/B64-II 400 300 200 CAMPIONE URINE POSITIVO L. GRIPPOTYPHOSA/SEJROE
  • 71. DIAGNOSI: PCR target PCR: approccio PCR + RLFP amplificare gene flagellare flaB si utilizza 1 coppia di primer che amplifica tutte le leptospire patogene e non patogene con un amplificato di 793 bp si taglia l’amplificato con enzimi di restrizione ed in base al polimorfismo dei frammenti di restrizione si identifica la leptospira
  • 72. DIAGNOSI: PCR Tampone oculocongiuntivale urine Tampone buccale Soggetto 1 neg. Soggetto 3 neg. PCR flaB Soggetto 2 pos. TAMPONE OCULOCONGIUNTIVALE POSITIVO PER LEPTOSPIRA SPP.
  • 73. PROGNOSI PAZIENTI INTENSIVI MORTALITA’ ELEVATA (60-70%) IN PRESENZA DI MODS E ANURIA IN RELAZIONE ALLA FORMA E ALLA SIEROVARIANTE
  • 74. PROGNOSI: 20 casi L. australis Differenze statisticamente significative dei parametri biochimici al momento dell’ammissione tra soggetti sopravvissuti e deceduti Mediana sopravvissuti deceduti Albumina (g/dl) 2.73 1.83 p = 0.005 Troponina I (ng/ml) 0.36 10.7 p = 0.01 CRP (mg/dl) 3.4 4.5 p = 0.04
  • 75. PROGNOSI: 20 casi L. australis Differenze statisticamente significative dei parametri urinari al momento dell’ammissione tra soggetti sopravvissuti e deceduti Mediana sopravvissuti deceduti uTp/crea 2.7 13.9 p = 0.015 Albuminuria (mg/dl) 43 295 p = 0.0006 Non c’è differenza statisticamente significativa tra soggetti sopravvissuti e deceduti per i seguenti parametri: Stick urinario: Peso specifico emoglobina glucosio albumina
  • 76. PROFILASSI VACCINALE inizio 2-3 mesi con 2 richiami distanziati (3-4 sett) RICHIAMI OGNI 6 MESI ? (Breve durata IgG) Immunità vaccinale > 1 anno Probabile risposta vaccinale cellulo-mediata Cani protetti anche se [IgG] basse/assenti Klaasen HLBM, Molkenboer MJCH, Vrijenhoek MP, Kaashoek MMJ “Duration of immunity in dogs vaccinated against Leptospirosis with a bivalent inactivated vaccine” Veterinary Microbiology, 95, 121-132, 2003
  • 78. APPROCCIO TERAPEUTICO ELIMINAZIONE DELLE LEPTOSPIRE CORREZIONE DEI DEFICIT D’ORGANO CONTROLLO DELLE COMPLICANZE TERAPIA INTENSIVA
  • 79. TERAPIA SPECIFICA FASE LEPTOSPIREMICA • PENICILLINA G antibiotico di scelta (40.000-80.000 UI/Kg OGNI 12-24 ORE per almeno 2 settimane) • utili anche AMOXICILLINA e AMPICILLINA (RIDURRE IL DOSAGGIO SULLA BASE DELLA CREATININEMIA) dopo FASE ACUTA, o in caso di PORTATORE CRONICO • DOXICICLINA (2.5-5-10 mg/Kg SID –BID) (STREPTOMICINA E TETRACICLINE: nefrotossici!)
  • 80. TERAPIA: INSUFFICIENZA RENALE ACUTA 1) correzione dello stato uremico e dello squilibrio idro-elettrolitico/acido basico 2) ripristinare un’adeguata produzione di urina 3) monitorare input/output urinario 4) misurare la pressione arteriosa 5) controllo delle coagulopatie 6) fornire un adeguato supporto nutrizionale eventualmente parenterale
  • 81. TERAPIA: INDICATORI DI SQUILIBRIO IDRICO PESO CORPOREO TURGORE CUTANEO EMATOCRITO PROTEINE PLASMATICHE, Albumina TEMPO DI RIEMPIMENTO CAPILLARE PRESSIONE ARTERIOSA FREQUENZA e CARATTERI DEL POLSO PRESSIONE VENOSA CENTRALE
  • 82. TERAPIA: CORREZIONE TURBE COAGULATIVE Eparina (Liquemin®, Calciparina®) Terapia preventiva ? 50-100 U.I. /Kg S.C. TID Eparina (Liquemin®, Calciparina®) 100 1000 U.I. /Kg S.C. TID (monitoraggio aPTT, ATIII) Eparina frazionata (Seleparina®) Terapia in corso 50- 100 U.I. /Kg S.C. BID (monitoraggio ATIII) di CID Utilizzo di emoderivati (plasma fresco congelato) ASPIRINA
  • 83. TERAPIA: CORREZIONE oliguria/anuria • MANNITOLO (10-25%): 0.5-1 g/Kg IV IN 30 minuti SE LA DIURESI VIENE RISTABILITA: continuare con 1-2 g/Kg ogni 4-6 ore IV per 24-48 • FUROSEMIDE: 2-4 mg/Kg IV dopo correzione deficit fluidi. SE LA DIURESI INIZIA: ripetere dopo 8 ore con diuresi protratta per 24-48 ore (controllare volemia!!) • DOPAMINA: (eventualmente+furosemide) 1-5 µg/Kg/minuto IV – MONITORARE ECG • DILTIAZEM 1-5 µg/Kg/minuto
  • 84. TERAPIA: EMODIALISI INDICAZIONI Insufficienza renale acuta/cronica Avvelenamenti/sovradosaggio di farmaci Ipervolemia 124 casi sottoposti a dialisi: Sopravvissuti 41%: 18% dei casi da cause tossiche (12% glicole etilenico) 56% dei casi da cause metaboliche ed emodinamiche 70% dei casi da cause infettive (76% dei leptospirotici) (Francey e Cowgill, Proc. 12 ECVIM, 2002)
  • 85. TERAPIA: EMODIALISI ACCESSO VASCOLARE • SHUNT ARTERO VENOSO • AGO PER FISTOLA ARTERO VENOSA • CATETERE VENOSO DUAL LUMEN
  • 86. TERAPIA: EMODIALISI STRUMENTAZIONE ACCESSO VASCOLARE APPARECCHIO PER EMODIALISI EMODIALIZZATORE CIRCUITO EXTRACORPOREO
  • 88. EMODIALISI - “ CIUK” CANE AUS. SHEPARD ANNI 8 sintomatologia: abbattimento, anoressia, vomito, oliguria marcata da 5 gg. 250 206 204 200 190 186 165 147 150 BUN mg/dl 111 100 87 47 56 50 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 15 21 28 35 42 controlli Biopsia renale laparoscopia Dimissione & trattamento per IRC SOTTOPOSTO AD 1 TRATTAMENTO DIALITICO
  • 89. CONCLUSIONI LEPTOSPIROSI : INFEZIONI EMERGENTI NUOVI QUADRI CLINICI LEPTOSPIROSI IN DIAGNOSI DIFFERENZIALE NELLE NEFRO- ED EPATO-PATIE DIAGNOSI DIFFICILE PROGNOSI ? IMPORTANZA DELLA DIAGNOSTICA COLLATERALE PROFILASSI ?
  • 91. caso clinico: segnalamento e anamnesi Cane meticcio maschio, 5 anni, 12 kg Positivo L. australis Anamnesi: 1:6400 vomito da 7 gg 2-3/die disoressia 5 gg anoressia INSORGENZA astenia ACUTA diarrea da 2 gg Terapia effettuata dal proprietario: • metoclopramide 0,2 mg/Kg SC SID per 4 gg • fluidoterapia 250 ml/die IV per 2gg;
  • 92. caso clinico: esame clinico • buono stato di nutrizione, ipotonia musc.; • grave abbattimento del sensorio; • odore urinoso; • erosioni/ulcere buccali, petecchie; • T 37°C, P. 120, TRC 3sec, lieve polipnea; • ematemesi, diarrea giallastra, anuria; • auscultazione: murmure rinforzato monolaterale • palpazione addome: vescica non palpabile, moderata dolorabilità addominale
  • 93. caso clinico: diagnosi differenziali IRA  SIRS • pielonefrite • glomerulonefrite • necrosi tubulare acuta • nefrite interstiziale (leptospira) • sepsi IRC scompensata/riacutizzata
  • 94. caso clinico: protocollo diagnostico • emogasanalisi+elettroliti; • esame emocromocitometrico; • profilo biochimico completo + Troponina I; • CRP, Aptoglobina; • profilo coagulativo completo; • esame chimico-fisico urine uTP/uCrea + SDS-PAGE; • urinocoltura; • eco addome; • biopsia renale (non eseguita)
  • 95. caso clinico: esame emocromocitometrico
  • 96. caso clinico: profilo biochimico
  • 97. caso clinico: coagulazione ed emogas coagulativo completo emogas elettroliti
  • 98. caso clinico: urine urine Alma Mater Studiorum - Università di Bologna DIPARTIMENTO CLINICO VETERINARIO Sezione di Medicina Interna
  • 99. caso clinico: proteinuria urine qualitativa SDS-PAGE Proteinuria mista Glomerulare non selettivo Tubulare < 23 KDa n° bande: 13 Catene leggere Ig: presenti Catene pesanti Ig: presenti
  • 100. caso clinico: terapia • Ranitidina 1 mg/Kg IV TID • Sucralfato 10 ml PO TID • Aspirina 0,5 mg/Kg SC BID • Eparina 200 UI/Kg SC TID • Ampicillina+Sulbactam 5 mg/Kg IV SID PULSE • Metilprednisolone 2 mg/Kg IV SID STEROID THERAPY
  • 101. caso clinico: giorno 1 Fluidoterapia: • Ringer Lattato 10ml/Kg/ora x 6 ore (poi <) Pr.art. 103/60 160/80 anuria! • Mannitolo 0,25g/Kg bolo IV (in 15’) • Dopamina 2 g/Kg/min CRI per 12 ore Pr.art. 190/100 • Bicarbonato 8,4% 25ml/ora in 12 ore Pr.Art. 169/92 • Input 4250 ml vs Output 200 ml (0,13 ml/kg/ora)
  • 102. caso clinico: giorno 2 Fluidoterapia: • Soluzione 75ml Bicarbonato 8,4% ↑Na + 65ml glucosio 5% + KCl x 1 ora (2ml/Kg/h) Pr.art. 218/124 • Stop fluidoterapia, Dopamina 1 g/Kg/min (inf. continua) • Diltiazem: - 0,4 mg/Kg IV in 10 minuti Pr.art. 160/100 - 0,5 g/Kg/min CRI • Fluidoterapia Ringer lattato 2ml/Kg/ora • Input 2030ml vs Output 460ml (0,33 ml/kg/ora)
  • 103. caso clinico: giorno 3 Fluidoterapia: • Diltiazem 0,5 g/Kg/min Pr.art. 160/90 poi 2 g/Kg/min x 3 ore Pr.art. 130/60 • fluidoterapia: Ringer Lattato 1 ml/Kg/ora Glucosio 5% 2 ml/Kg/ora • Input 1080 ml vs Output 460 ml (0,94 ml/kg/ora)
  • 104. caso clinico: dimissione Dimissione dopo 13 giorni 9 gg terapia intensiva Terapia: - Doxiciclina 5 mg/Kg PO BID per 15 gg - ASA 3 mg/Kg PO ogni 6 gg - Enalapril 0,5 mg/Kg PO SID - Misoprostol 2 µg/Kg PO BID Monitoraggio dopo 2 mesi: - Upt/UCrea, Albuminuria, SDS-PAGE, ematobiochimica completa ripresa funzionale proposta biopsia renale