1. LE TECNOLOGIE DIDATTICHE E LA DISABILITA’. FUNZIONI E RUOLO DEI C.T.S. (Centri territoriali di Supporto.) L’uso delle nuove tecnologie per la disabilità. Il prestito di software. L’orientamento degli alunni disabili.
6. Il progetto NTD Azione 1 Ricerca sulle tecnologie disponibili e sulle esperienze condotte Azione 2 Realizzazione di un sistema di Condivisione e Gestione delle Conoscenze Azione 3 Accessibilità del software didattico Azione 4 Rete territoriale di supporto Azione 5 Interventi locali di formazione Azione 6 Progetti di ricerca per l’innovazione Azione 7 Intervento per gli alunni con dislessia
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10. Azione3 “ Accessibilità del software didattico” Obiettivo fondamentale : Favorire la cultura dell’integrazione dei disabili attraverso la conoscenza e diffusione dei parametri di accessibilità contenuti nella Legge Stanca 4/2004, art. 5
15. Azione 4: “ Rete territoriale di supporto” Nascita e funzionamento dei CTS
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18. Consultazione e Consulenza : La consultazione e la consulenza saranno offerte a tutte le scuole del territorio, mediante l’apertura di uno sportello sia in presenza che a distanza. Oggetto: hardware, software e le metodologie utilizzabili nel contesto scolastico richiedente, in base alle specifiche problematiche poste dal progetto d’integrazione dell’alunno interessato
19. Informazione e Consultazione Costituzione di una banca dati software, hardware e ausili. Il CTS è Punto Demo della ERICKSON, per cui è possibile visionare tutti i software presenti nel catalogo; l'obiettivo è quello di offrire la possibilità di visionare e valutare i software della Erickson, dando in tal modo l'opportunità a insegnanti, educatori e genitori di conoscere approfonditamente i contenuti e le funzionalità dei CD-ROM, per scegliere il programma più adatto alle proprie esigenze, avvalendosi della consulenza qualificata del personale dei CTS. Concessione degli strumenti hardware, software e degli ausili alle scuole richiedenti, previo contratto, per l’intero/parte anno scolastico in comodato d’uso. La finalità preminente è quella di concentrare le risorse, in termini di sussidi e ausili, presso il CST con l’obiettivo di razionalizzare l’uso e la gestione degli stessi.
20. La consultazione potrà avvenire : a. In sede mediante la consultazione dei sw e dei percorsi metodologici già attuati dalle varie scuole b. Via internet collegandosi al sito del centro ed avendo la possibilità di visionare la totalità dei materiali locali e nazionali presenti sull’argomento. Le varie scuole potranno inoltre proporre le proprie esperienze metodologiche e didattiche d’integrazione, che verranno incluse nelle sezioni corrispondenti, al fine di renderle disponibili per la consultazione.
21. La consulenza sarà rivolta a: a. Docenti curricolari e di sostegno b. Alunni della classe e alunno in situazione di handicap c. Operatori ASL e Comunali/Provinciali d. Genitori/Associazioni di genitori e. Enti e Istituzioni
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23. Consulenza per: Alunni della classe e alunno in situazione di handicap: mediante la prova dei software e degli hardware, presso il CTS o presso le scuole della rete.
24. Consulenza per: Operatori ASL e Comunali: Circa gli aspetti specifici dei sw e degli hw che li possono interessare nel loro rapporto educativo con l’alunno. Genitori e Associazioni di Genitori: in riferimento all’utilizzo domestico, comunicativo e d’apprendimento che molti sw e ausili permettono, con particolare attenzione agli sviluppi della ricerca tecnologica. Enti e Istituzioni: realizzazione di percorsi educativi o attività di formazione indirizzati a soggetti in situazione di handicap.
34. GLI AUSILI PER LE DISABILITA’ La tecnologia può rappresentare uno strumento di integrazione in quanto può “sopperire” alle impossibilità create dal deficit. Fin dalla metà degli anni ’80 furono condotte sperimentazioni di impiego dell’informatica per aiutare ad apprendere e consolidare conoscenze elementari di ortografia. Oggi invece ad esempio si può “leggere” anche solo con il tatto o si può “udire” anche con la vista o altre tecnologie possono sostituirsi alla impossibilità di gestire una tastiera o un mouse e così via. Gli ausili per le diverse disabilita’, dapprima usati come semplici strumenti di accesso al computer, rivelano oggi le loro potenzialita’ anche in altri campi, purche’ vengano adattati ai bisogni delle persone e alle loro esigenze
35. PUNTO DI PARTENZA L’INFORMATICA COME STRUMENTO DI APPRENDIMENTO PER I DISABILI. PUNTO DI ARRIVO UN “AMBIENTE PER L’APPRENDIMENTO” NEL QUALE LA TECNOLOGIA E’ AL SERVIZIO DI TUTTI.
36. Lo strumento informatico: un ausilio per le persone diversamente abili Appare evidente che l’informatica può essere non solo un obiettivo di formazione verso possibili nuove professioni per le persone disabili, ma anche uno strumento per aiutare tutti coloro che hanno difficoltà di apprendimento. L’informatica non deve essere vista come uno strumento a sé stante ma come opportunità per consentire alle persone disabili una migliore integrazione personale, lavorativa e sociale. L’integrazione vera nella scuola, nel lavoro come nella vita, non si realizza imponendo la presenza della persona disabile nel contesto scolastico, aziendale o sociale, in ragione di una presunta “eticità” di questa scelta. L’integrazione comporta invece adattamento tanto da parte della persona disabile quanto da parte della struttura che la accoglie o da parte degli strumenti con i quali deve operare. Ci deve essere accessibilità quindi anche da parte delle nuove tecnologie: strumenti, ausili, software e nuove macchine devono essere progettate in modo da annullare o ridurre le difficoltà di tante persone e porle in condizioni di partecipare e vivere la vita di tutti.
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38. Cos’è un ausilio L’ausilio = apparecchiatura, attrezzatura, accorgimento che consente di attivare o potenziare un percorso di autonomia possibile. Le tecnologie di ausilio possono essere viste come strumenti per “estendere le abilità” ( mi consente di fare migliore uso delle abilità che già possiedo) oppure come strumenti della vita quotidiana. L’ausilio è in realtà un sistema formato da diversi apparati: ne è un esempio il PC, grossolanamente schematizzabile in una o più periferiche di input, una unità di elaborazione (hardware e software) e una o più periferiche di output.
39. La classificazione degli ausili in Italia Nomenclatore tariffario (NT) D.M. 27 agosto 1999, n. 332: “Regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale: modalità di erogazione e tariffe” Problematiche legate a NT: - Contenimento spesa pubblica; - Gap tra prodotti inseriti nel NT e di mercato; Conseguenze concrete: - mancanza di conoscenze e competenze da parte del personale del settore Ottima conoscenza Poche competenze e dispositivi proteistici Vs professionalità su Classici ausili informatici
44. Ausili per la disabilità motoria SENSORI Tra gli ausili per ridurre la disabilità motoria troviamo in primo luogo i sensori (o switches) : essi costituiscono l’elemento di comando elementare che permette di controllare oggetti o strumenti così come computer , elettrodomestici ecc. I sensori trasformano una grandezza di tipo meccanico (es. pressione), pneumatico (es. soffio), elettrico (es. potenziale mioelettrico), cinematico (movimento), sonoro (es. voce) nella chiusura/apertura di un contatto elettrico che va a comandare un tipo acceso/spento (on/off).
45. Ausili per la disabilità motoria Vi sono poi i dispositivi detti di input (per esempio tastiere, mouse , scanner ) e di output (come i video, le stampanti), ovvero periferiche che permettono alla persona con difficoltà motorie di utilizzare un computer attraverso alcuni accorgimenti: tra questi possiamo individuare dispositivi hardware modificati così come tastiere ridotte/espanse, sistemi di puntamento quali mouse , joystick ecc.). TASTIERE La tastiera estesa utilizza tasti grandi (circa quattro volte più grandi rispetto ad una tastiera standard), di facile lettura. Aiuta ad apprendere con facilità le vocali, le consonanti e i numeri, è particolarmente adatta anche in casi di dislessia. Infine può essere utile anche per tutte quelle persone con limitate capacità visive, grazie alla grandezza dei tasti ed alla possibilità di aggiungere uno scudo,
46. detto anche copritastiera, che consente di appoggiare tutta la mano sulla tastiera e selezionare i tasti infilando le dita nei fori desiderati; adatto a tutti coloro che hanno problemi nel controllo fine della mano e vogliono limitare le digitazioni involontarie di più tasti. Ci sono anche tastiere a membrana programmabile in formato A3 pensata per facilitare l'accesso al computer. E' particolarmente adatta per attività didattiche e riabilitative e per la sua versatilità è in grado di rispondere ad una molteplicità di difficoltà e può essere utilizzata per difficoltà motorie, cognitive e visuali. EMULATORI DI TASTIERA Si tratta di sistemi rivolti a persone con disabilità motorie gravi, che permettono di effettuare tutte le funzioni del PC sostituendo la tastiera con un sistema di puntamento o numero limitato di sensori esterni (al limite uno soltanto).
47. Ausili per la disabilità motoria INPUT VOCALE Sono sistemi di riconoscimento che consentono di inviare comandi e di dettare testi solamente tramite voce. Il controllo vocale del computer costituisce una delle novità tecnologiche ed in questi ultimi anni la qualità dei prodotti è aumentata enormemente, a fronte di un crollo dei costi dovuto soprattutto all’utilizzo di hardware standard (le normali schede audio). I riconoscitori per un elevato numero di vocaboli sono normalmente “speaker dependent”: richiedono una fase di addestramento iniziale del sistema, limitata a un set minimo di termini ed adeguano costantemente la capacità di riconoscimento. Se teoricamente è possibile sostituire così tastiera e mouse per utilizzare il PC interamente a voce, nella pratica occorre precisare che l’utilizzo del riconoscitore vocale richiede una emissione vocale buona ma soprattutto costante: la presenza di rumori ambientali o l’alterazione del timbro vocale o una particolare enfasi possono pregiudicare il successo nel riconoscimento. Per questo motivo, sono stati messi in commercio anche alcuni sistemi di riconoscimento vocale realizzati appositamente per persone con disabilità di comunicazione: questi fanno del riconoscimento di parole singole il loro punto di forza.
48. Ausili per la disabilità motoria DISPOSITIVI DI PUNTAMENTO I dispositivi di puntamento sono sistemi di input basati sul controllo di un puntatore che si muove sullo schermo. Alla funzione di puntamento è normalmente associata la selezione di “oggetti” sul video, effettuabile mediante l’uso di uno o due pulsanti. I sistemi di puntamento più comuni e conosciuti sono il mouse e il joystick. Come ben intuibile, il mouse è difficilmente accessibile a disabili motori, quantomeno per la difficoltà insita nel coordinare e compiere senza interferenze due azioni distinte quali lo spostamento sul piano e la pressione del tasto di selezione. Una particolare categoria di sistemi di puntamento comprende dispositivi nati per utilizzare i movimenti del capo al fine di direzionare il puntatore sullo schermo.
49. Ausili per la disabilità motoria TRACKBALL Consistono in una base fissa su cui è inserita una pallina e possono essere considerate come un ”mouse rovesciato”: facendo ruotare la pallina si provoca lo spostamento proporzionale del cursore sullo schermo. I pulsanti di conferma si trovano normalmente sulla base, in posizione ben accessibile, tale da consentire di premere e di ruotare contemporaneamente la pallina. Esistono trackball di svariate forme e dimensioni; in alcuni casi vi sono modelli specifici per l’uso con la mano destra o con la sinistra.
50. Ausili per la disabilità motoria JOYSTICK La differenza fondamentale fra mouse-trackball e joystick risiede più nella forma del comando che nella tecnologia e nella modalità di funzionamento. Occorre precisare che il joystick è nato originariamente come sistema di puntamento diverso dal mouse e ad esso complementare, dedicato tipicamente ad applicazioni di svago. Nel campo della disabilità il joystick è il comando più diffuso per il controllo di apparecchiature elettroniche (in primo luogo carrozzine). Negli ultimi anni, con l’affermarsi del mouse come strumento imprescindibile di input, si è giunti a prodotti ibridi che presentano la forma e l’azionamento caratteristici di un joystick, ma l’elettronica di un mouse, e tali si possono definire a tutti gli effetti. Questi sistemi sono di frequente utilizzati da disabili con problematiche medio-lievi di controllo del movimento.
51. Ausili per la disabilità motoria Rispetto a mouse e trackball presentano infatti alcune caratteristiche interessanti: la leva può essere adattata (allungamento, adattamento del pomello, ...) con relativa facilità, in modo da assicurare l’appoggio della mano o l’impugnatura senza sforzo. In commercio esistono modelli già forniti di scudo di protezione per i pulsanti.
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53. Ausili per la disabilità motoria CONTROLLO AMBIENTALE Infine, sempre tra gli ausili per ridurre la disabilità motoria, quelli per il controllo ambientale sono rappresentati da tutte quelle soluzioni che rendono accessibile un ambiente (per esempio quello domestico). Per controllo ambientale si intende la possibilità di interagire con l’ambiente attuando in autonomia azioni significative verso l’ambiente fisico circostante, in modo tale da consentire ad una persona con disabilità motorie di azionare e controllare direttamente dispositivi elettrici ed elettronici, nonché di effettuare anche diverse operazioni che sono normalmente compiute in modo manuale (ad es. apertura di porte e finestre purchè motorizzate, ecc..., controllo di elettrodomestici effettuato a distanza, ecc...). Tra le tecnologie che concorrono all’autonomia, nel senso di migliorare l’accessibilità dell’ambiente o di estendere le abilità della persona tramite opportuni ausili, va annoverata la domotica, che è la disciplina che si occupa dell’integrazione dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione e di controllo che si trovano nelle abitazioni .
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55. Ausili per la disabilità visiva Audiobook multifunzione : sistema autonomo di riconoscimento e lettura testi a stampa di dimensioni e peso ridotti, funzionante a batteria. Permette anche la consultazione di elenchi telefonici, orari ferroviari, dizionari enciclopedici. Sintesi vocale integrata consente l’accesso a mezzi di informazione e comunicazione finora preclusi o difficilmente accessibili Specifici pacchetti software per l’autonomia del disabile visivo, per la gestione del pc, del computer palmare e per la lettura dei testi stampati.
56. Ausili per la disabilità uditiva Gli ausili inerenti alla disabilità uditiva sono in gran parte dei software di tipo educativo. Il software educativo è uno strumento che può essere utilizzato sia dal singolo individuo sia da tutta la classe. Per quanto riguarda il singolo, tale dispositivo potrebbe essere d’aiuto quando vi sono difficoltà di letto-scrittura; per ridurre una difficoltà di apprendimento; per proporre nuove strategie di apprendimento: ad esempio attraverso l’utilizzo di immagini. Tra questi i più utilizzati sono i programmi di riconoscimento vocale che consentono di dettare testi al computer e di controllare quasi tutte le funzioni del mouse (apertura applicativi e menu, selezione icone, ecc); è possibile iniziare a parlare al computer e le parole pronunciate vengono subito visualizzate in tutte le applicazioni .
57. Ausili per la disabilità cognitive Per quanto concerne gli ausili utilizzabili quando si riscontrano difficoltà cognitive, si possono individuare tra loro tutte quelle soluzioni software che permetto di facilitare gli apprendimenti e le autonomie di base in modo da favorire gli aspetti attentivi e motivazionali ed il recupero di abilità potenziali.
58. Hardware in possesso del centro N° 3 Tastiera portatile Alphasmart 08 N° 4 Mouse trackball EXPERT MOUSE 07 N° 4 Mouse trackball BIG TRACK 06 N° 3 TOUCH SCREEN esterno portatile 05 N° 2 Monitor 17" TOUCH SCREEN a schermo piatto con matrice attiva TFT 04 N° 4 Tastiera standard con scudo HELPISHIELD 03 N° 4 Tastiera DIDAKEYS 02 N° 4 Tastiera HELPIKEYS con software LAYOUT BUILDER 01 Quantità Descrizione materiale
59. Software in possesso del centro N° 1 Dislessia evolutiva - Kit + sintesi vocale 10 N° 1 Produzione del testo 2 kit 09 N° 1 Produzione del testo 1 kit 08 N° 1 Dalla parola alla frase 07 N° 1 Matematica facilissima 1-2-3 06 N° 1 Comprensione del testo 1-2-3 05 N° 1 Scopriamo il corpo umano 04 N° 1 Simple English Kit 03 N° 1 Geografia facile 1-2 02 N° 1 Storia facile 1-2 kit 01 Quantità Descrizione materiale (CD ROM) Centro Studi Erickson
60. Software in possesso del centro Il CTS Europa è punto demo dei software Erickson N° 1 Francais facile kit 17 N° 1 Scienze facili 1-2 (da gennaio) 16 N° 1 Imparo a …..usare l'euro kit 15 N° 1 Tabelline che passione 14 N° 1 Conoscere il tempo kit 13 N° 1 Lettura di base 1-2-3 12 N° 1 Recupero in ortografia 11 Quantità Descrizione materiale (CD ROM) Centro Studi Erickson
61. Software in possesso del centro CLICKER Clicker 4 è un software che permette di creare tabelle di comunicazione con uscita in voce (l’audio viene personalizzato registrando i messaggi). Le tabelle create possono essere programmate a scansione per essere utilizzate anche da utenti che presentano disabilità motorie severe. La selezione delle celle può essere effettuata con il mouse (standard o speciale), o tramite sensori esterni (non forniti insieme al prodotto). Nelle tabelle è possibile inserire immagini, suoni e parole scritte. La possibilità di personalizzare diversi parametri (numero e grandezza delle singole celle, aspetto di ognuna di esse, modalità di accesso, etc.) permette di creare tabelle accessibili a differenti tipologie di utenti. Il software permette inoltre di creare tastiere a video per facilitare l’accesso ad utenti che non possono utilizzare una tastiera esterna. E’ possibile scrivere in ogni applicativo di videoscrittura installato sul PC. Grigliata Mista - griglie pronte per Clicker 4 - set di esercizi multimediali creati con e per clicker N° 3 Griglie pronte per Clicker GRIGLIATA MISTA 02 N° 3 Software CLICKER 4 01 Quantità Descrizione materiale (CD ROM)
62. Software in possesso del centro JAWS Jaws è un software che gestisce sintesi vocali e display Braille in ambiente Windows XP Home, Vista Home Basic e Vista Home Premium. Con Jaws è possibile utilizzare la maggior parte delle applicazioni Windows, come la suite Microsoft Office (Word, Excel, Access, PowerPoint, Outlook), Corel Word Perfect Suite (WordPerfect, Quattro Pro e Presentations) Internet Explorer, Outlook Express, Eudora, Adobe Acrobat, MSN Messenger, CakeWalk, FrontPage, OmniPage Pro, TextBridge, Visual Basic 6, Lotus Notes, WinZip, e tante altre. Grazie alle numerose utility di cui è dotato il programma, inoltre, è possibile ottimizzare in base alle proprie esigenze la gestione di ogni singolo programma o creare nuove configurazioni. Le configurazioni possono essere condivise tra più utenti o essere specifiche per un utente che ha avuto accesso al computer in quel momento. Inoltre Jaws consente di dare supporto alle lingue con alfabeti non-Latini, script complessi, o ordini di lettura speciali . N° 1 Reading Software JAWS 01 Quantità Descrizione materiale (CD ROM)