SVILUPPO DEL TURISMO IN AREA BERICA
Il marketing digitale per la promozione della destinazione
Come promuvere la destinazione turistica attraverso la rete, il web la serp e lo storytelling.
La comunicazione 2.0 per il Business To Business (BtB)
Il marketing digitale per la promozione della destinazione
1. SVILUPPO DEL TURISMO IN AREA BERICA
Il marketing digitale per la
promozione della destinazione
Claudia Zarabara
28 Marzo 2022
2. Il turista oggi?
Comincia prima… è chi manifesta l’intenzione, il desiderio, la necessità, il bisogno
etc. di un viaggio per svariate ragioni
Come?
Quando?
3. Come agiamo?
• Dobbiamo agganciare il turista durante la sua ricerca e…spiegargli che esiste
una destinazione che si chiama COLLI BERICI che ha tutte le caratteristiche che
sta cercando
• Natura
• Cultura
• Stori
• Siamo un BRAND? Il gioco è fatto! Non lo siamo…lavoriamo ai fianchi
4. Il consumatore oggi?
• E’ un prosumer (Ejarque):
• Produce contenuti
• Racconta esperienze
• E’ attivo
• La tecnologia accompagna tutto
il suo viaggio:
• Prima – si informa online: sito, adv, mappe, portali di opinioni,
Social Network…
• Durante – utilizza lo smartphone cerca e produce contenuti: app,
geolocalizzazione, Social Network
• Dopo – condivide online recensioni ed esperienze: portali di
recensioni, Google My Business, Social Network
5. Per iniziare…occupiamo la SERP!
Search
Engine
Result
Page
Pagine di risposta ad una query (ricerca
per parole chiave) di un motore di
ricerca
La SERP cambia in base a ciò che cerchiamo non solo nei risultati (ovviamente) ma
anche nella modalità in cui i risultati vengono mostrati e nella tipologia degli stessi.
I risultati cambiano anche in base allo strumento che utilizziamo per
navigare(cellulare, pc etc….)
6. Attraverso le Keywords ci
posizioniamo nella SERP
Parola cercata
Risultati SEO
Risultati legati alla
geolocalizzazione…ma non solo!
Risultati a pagamento (Google Ads)
7. La base della SERP: le parole chiavi
CHI CI CERCA? COSA CERCA? IN CHE LINGUA?
• Chi ci conosce –> lavoriamo sulla destinazione e su ciò che essa offre
• Ciclabile riviera berica
• Valle dei Mulini Mossano
• Lago di Fimon
• La rocca pisana
• Chi non conosce bene la destinazione ma vuole visitarla ricerca orientata ma non definita
• Colli Berici – Colli Vicenza
• Cosa vedere vicino Vicenza
• Ville Palladio
• Trekking Vicenza
• Chi non conosce la destinazione e non ha un’idea precisa del suo viaggio
• Visitare veneto
• Viaggio famiglia in veneto
• Natura e arte
• Fine settimana in veneto
8. Social Network, blog e storytelling
Il viaggiatore cerca informazioni istituzionali in prima battuta, e una
volta scoperta la destinazione si dedica alla lettura di altri contenuti
attraverso altri strumenti:
- I social network
- I blog
- I gruppi su chat di messaggistica
- …
Dobbiamo sostenere il racconto, alimentare la storia, coinvolgere il
nostro futuro ospite, valorizzando anche il racconto di altri viaggiatori!
9. Il digital storytelling
«Il racconto di un' esperienza, soprattutto nel settore turistico, può aiutare
nella scelta decisionale, poiché va ad agire sulla sfera più emozionale dell'utente, a
differenza della brochure informativa che troviamo nell'agenzia di viaggi o sul sito
web, che si limita a comunicare un prodotto e/o servizio. Il turismo è esperienza, ed
il mercato vuole esperienze, che tu puoi dare grazie ad una buona strategia di
content marketing. Perché non provi ad esempio a raccontare una storia che parli
del tuo hotel e/o di una destinazione turistica? Oppure, prova a far raccontare
l'esperienza ai tuoi clienti, riusciranno ad avere risultati positivi sui clienti potenziali,
più di quanto credi.»
(Fonte: NinjaMarketing)
10. La narrazione
Tre tipi possibili di narrazione:
• la storia narrata in prima persona da chi ospita: ricordi, autobiografia, tradizioni
famigliari;
• le storie vissute o ambientate nei luoghi in cui si ospita: romanzi, leggende,
canzoni, film, episodi storici;
• le storie narrate dai visitatori stessi: stimolate, raccolte e incorniciate nel modo
migliore.
Fonte: A. Farabegoli
11. Come può aiutare la destinazione
turistica?
• Awareness: se siamo in grado di generare storie belle da raccontare e ascoltare,
questo amplifica la nostra possibilità di farci scoprire da qualcuno che non aveva
neppure idea della nostra esistenza:
• Considerazione e decisione: a parità di altre condizioni, le storie aiutano le
persone a sintonizzarsi sulla nostra lunghezza d’onda, e ci fanno scegliere dal tipo
di cliente potenzialmente più compatibile con noi;
• Post-vendita: la condivisione di esperienze e narrazioni prolunga la relazione,
trasformando gli ospiti occasionali in persone che torneranno da noi o ci
consiglieranno ai propri amici.
Fonte: A. Farabegoli
12. Il digital storytelling: come farlo?
• Racconta qualcosa oltre alla comunicazione istituzionale (brochure, sito etc.)
• Scegli la piattaforma più adatta per raccontare la tua storia (dove sono i tuoi utenti?)
• Condividi contenuti corretti per ciascuna piattaforma
• Utilizza gli # migliori
• Se possibile tagga e geolocalizza
• Cerca di avere contributi anche dai tuoi fan/follower (con iniziative ad hoc, con incentivi,
con #...)
• Sii costante nella pubblicazione, ma pubblica non per dovere ma perché hai davvero
qualcosa da dire
• «Monitora le conversazioni – in termini di volume e di sentiment espresso – e pesa il traffico
che arriva da social network e link spontanei, valutandone l’apporto non solo rispetto alla
conversione finale, ma anche rispetto a tutto il percorso di avvicinamento dalla prima
visita alla conversione.» (A. Farabegoli)