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STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN
                              EMERGENZA
                      P.B. Finazzi (ANPEQ)
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

In generale si possono identificare emergenze
radiologiche o nucleari, definite dal Centro di
Elaborazione e Valutazione Dati CEVaD nel volume
«EMERGENZE NUCLEARI E RADIOLOGICHE -
Manuale per le valutazioni dosimetriche e le misure
ambientali» che possono essere originate da diverse
cause.
(il manuale è reperibile sul sito di I.S.P.R.A.),



                 l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                 aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA




        l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
        aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Sempre citando il manuale CEVaD
«nel caso di un evento incidentale con rilascio di
sostanza radioattive nell’ambiente, le emergenze
nucleari possono derivare da incidenti:
in impianti nucleari ubicati oltre frontiera;
in centrali nucleari italiane;
in impianti di stoccaggio di combustibile nucleare
irraggiato o in depositi di rifiuti radioattivi;
a navi a propulsione nucleare;
a satelliti con sistemi nucleari a bordo;
durante il trasporto di combustibile irraggiato.
              l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
              aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA




Le emergenze radiologiche comprendono
diverse tipologie di eventi che potrebbero
comportare la diffusione di sostanze
radioattive nell’ambiente quali, ad esempio,
eventi che coinvolgono sorgenti radioattive
ed incidenti in industrie, ospedali e
laboratori di ricerca o durante il trasporto di
materiale radioattivo.»
             l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
             aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

Sia nel caso di emergenze nucleari che di emergenze radiologiche
possiamo identificare 3 fasi:
1.Early Phase
Parte dall’inizio dell’evento e si conclude quando il rilascio di
sostanze radioattive è terminato.
Questa fase è caratterizzata dal passaggio della nube
radioattiva e pertanto le principali vie di esposizione sono
l’irradiazione esterna e l’inalazione di aria contaminata. Con
riferimento alle emergenze nucleari, questa fase comprende
anche quella denominata di “pre-release”, che inizia con il
verificarsi dell’evento incidentale che potrebbe condurre ad
un rilascio radioattivo. La durata della I fase può estendersi
da alcune ore ad alcuni giorni.
                 l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                 aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Per quanto riguarda le emergenze radiologiche, la dinamica
dell’evento è in generale veloce, come ad esempio nei casi di
incendio o di dispersione intenzionale di sostanze
radioattive.
Questa fase potrebbe concludersi in alcune ore.
 Nella I fase sono richieste azioni tempestive, a fronte di
possibili effetti che possono essere anche di tipo
deterministico.



                l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Le azioni che possono essere intraprese sono:
– soccorso alle persone contaminate,
– controllo degli accessi alle zone interessate,
– evacuazione,
– riparo al chiuso,
– iodoprofilassi,
– restrizioni riguardanti il consumo di alimenti esposti e
protezione del bestiame al pascolo.


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STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA
II FASE (Consequence Management)
È successiva al passaggio della nube ed è caratterizzata dalla
deposizione al suolo delle sostanze radioattive e dal loro
trasferimento a matrici ambientali ed alimentari. Questa
fase, che segue la prima, può estendersi per diverse
settimane.
Dal momento che il passaggio della nube è terminato, le
principali vie di esposizione sono l’irradiazione diretta dal
materiale depositato al suolo, l’inalazione da risospensione e
l’ingestione di alimenti contaminati.
Durante questa fase sono richiesti la determinazione
puntuale del quadro radiometrico delle aree interessate dal
rilascio per individuare eventuali situazioni di elevata
contaminazione al suolo, nonché il controllo delle matrici
alimentari.
                 l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
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STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Può essere richiesta l’adozione delle seguenti
contromisure:
– restrizioni sulla produzione, distribuzione e
consumo di alimenti contaminati;
– interventi nel settore agricolo e sul patrimonio
zootecnico;
– allontanamento di gruppi di popolazione dalle
aree che presentano livelli di contaminazione
significativi per le esposizioni prolungate.
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STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

III FASE (Recovery Phase)
Questa fase, che segue la precedente, può estendersi per
lunghi periodi di tempo ed è finalizzata al recupero delle
condizioni di normalità.
Le vie di esposizione sono essenzialmente connesse al
consumo di alimenti contaminati e all’irradiazione dal
suolo.




              l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
              aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Le azioni richieste possono prevedere:
– definizione e attuazione degli interventi di
bonifica del territorio;
– prosecuzione dei programmi di sorveglianza
radiologica dell’ambiente e della catena alimentare,
anche per verificare gli esiti dei provvedimenti
adottati;
– gestione dei rifiuti radioattivi prodotti a seguito dei
provvedimenti sugli alimenti e degli interventi
di bonifica.
               l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
               aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



In ciascuna di queste tre fasi può essere richiesta
l’effettuazione di misure radiometriche allo scopo di
determinare la presenza di contaminazione
radioattiva o la variazione del rateo di dose
ambientale o l’incorporazione di radionuclidi da
parte di persone.
Per una garanzia di risultati confrontabili tra loro le
misure dovrebbero sempre essere effettuate sotto la
responsabilità di un esperto del settore.
              l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
              aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Il quale farà riferimento ad un protocollo di misura o
a linee guida da lui stesso redatte e/o approvate
seguendo, ove possibile, le Norme di buona tecnica
esistenti.

Non si farà cenno in questa relazione alle misure
effettuate per scopi «scientifici» o di ricerca o
comunque per scopi diversi dalla protezione fisica
della popolazione.
              l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
              aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

                 MISURE DA EFFETTUARE
I fase : rateo di dose, contaminazione dei terreni dell’aria
degli oggetti e delle persone
              STRUMENTAZIONE DI MISURA
Rateo di dose: misuratori caratterizzati da una alta
velocità di risposta anche se non                                  dalla migliore
accuratezza di misura. In questa fase sono da preferire
rivelatori a cristallo che hanno tempi di risposta molto
più rapidi rispetto ai rilevatori a gas anche se la loro
risposta è dipendente dall’energia e quindi ha un errore
maggiore          l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                  aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA



Sarebbe auspicabile poter utilizzare uno strumento in
grado di fornire anche uno spettro energetico della
radiazione ionizzante elettromagnetica allo scopo di
individuare i radionuclidi responsabili dell’aumento del
rateo di dose.
Lo stesso risultato può essere ottenuto utilizzando due
strumenti distinti: un rateometro a cristallo ed uno
spettrometro portatile.



               l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
               aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

Misure di contaminazione su terreno, aria vestiti e oggetti
Anche in questo caso si preferiranno strumenti con tempi di
risposta rapidi e possibilmente in grado di rilevare
contemporaneamente ma in maniera distinta sia la
contaminazione α che β,γ.
Molto utile è una biblioteca di radionuclidi all’interno dello
strumento che permetta, una volta conosciuto l’isotopo con
cui si ha a che fare, di avere i valori di contaminazione
espressi in Bq/cm2
Non sono necessarie indicazioni particolari sulla grandezza
della finestra di misura dei contaminametri, unica attenzione
nella dimensione della finestra per la misura di «smear-tests»
e campioni di aria raccolti su filtro.
               l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
               aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

                   MISURE DA EFFETTUARE
II fase : rateo di dose, contaminazione dei terreni degli
alimenti degli oggetti e delle persone
                       STRUMENTAZIONE
Per le misure di rateo di dose è possibile utilizzare rivelatori a
gas che, anche se hanno tempi di risposta superiori,
garantiscono, generalmente, una misura più accurata dei
rivelatori a cristallo. Verranno quindi preferiti dei rivelatori a
camera di ionizzazione e/o a tubo proporzionale.
La forte dipendenza dall'energia dei rivelatori a cristallo ne
condiziona parzialmente l'uso, soprattutto quando si è in
presenza di radionuclidi dalle energie molto basse.
                l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA
Ciò non esclude in toto l'impiego dei rivelatori a cristallo che
possono ancora essere utilizzati dove ci sia necessità di avere
ancora risposte molto rapide.

Sempre utile poter effettuare la misura delle energie (spettro)
utilizzando soprattutto strumenti portatili.

Si inizia ad avere la necessità di effettuare delle misure di
spettromettria gamma con sistemi di laboratorio ad alta
efficienza e basso fondo.




                l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA
Per la misura della contaminazione valgono le stesse
considerazioni espresse per gli strumenti utilizzati nella prima
fase.
In questa seconda fase potrebbero essere richieste anche
misure di contaminazione più raffinate rispetto al rapido
«screening» richiesto nella prima fase, quindi potrebbero
essere già utilizzati misuratori β,γ a basso fondo con pozzetti di
piombo e sonde con finestre di varie dimensioni per poter
misurare tutte le aree.
In questa seconda fase la velocità di misura potrebbe non essere
più la principale caratteristica richiesta, possono perciò essere
utilizzati anche contaminametri con risposte più lente e che
misurino separatamente α e βγ.

                   l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
06/09/12           aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

                  MISURE DA EFFETTUARE
III fase : rateo di dose, contaminazione dei terreni degli
oggetti degli alimenti e delle persone
              STRUMENTAZIONE DI MISURA
                         MISURE DA EFFETTUARE
               II fase : rateo di dose, caratterizzati
                                        contaminazione dei
Rateo di dose: misuratori degli oggetti e delle da una alta
               terreni degli alimenti
precisione e sensibilità per una definizione molto precisa
               persone
del rateo di dose. In STRUMENTAZIONE rivolge a rivelatori a
                             generale ci si
gas in pressione di grande volume anche se è possibile
l’uso di rivelatori a cristallo per i quali si dovrà essere
certi della taratura alle energie presenti. Molto utile
avere un «identifier» o uno spettrometro portatile per
confermare la presenza del contaminante.
               l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
               aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA
Diventa      indispensabile   l’impiego di      una   catena
spettrometrica gamma ad alta efficienza da impiegarsi in
laboratorio con pozzetto di piombo a basso fondo.
Anche nel caso delle misure di laboratorio è molto
importante avere dei protocolli da seguire per garantire la
correttezza delle misure in presenza di matrici molto diverse
tra loro e con densità estremamente variabili.
La misura spettrometrica diventa anche la principale misura
di contaminazione. Molto utilizzata anche la misura βγ a
basso fondo mentre alcuni contaminametri portatili
potrebbero cominciare a dimostrarsi inutili per la limitata
sensibilità. Sarà sempre importante avere a disposizione un
buon contaminametro portatile soprattutto per la verifica del
personale impegnato nelle operazioni di bonifica.
               l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
               aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA
In tutte le fasi della emergenza è importantissimo poter fare
affidamento su della strumentazione tarata presso centri
ACCREDIA e le cui condizioni di buon funzionamento siano
periodicamente       accertate   secondo    una    procedura
standardizzata.
Ovviamente anche il personale utilizzato per effettuare le
misure deve essere abituato all’uso della strumentazione e
deve essere in grado di «capire» le misure. Cioè di avere
quella sensibilità tale da comprendere quando uno strumento
sta «dando i numeri».
Purtroppo esiste la tendenza a dare una fiducia totale al
risultato numerico espresso da una macchina «che non
sbaglia». Senza considerare possibili fattori ambientali e/o
accidentali che possono invalidare la misura.
               l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
               aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA
Senza considerare possibili fattori ambientali e/o accidentali
che possono invalidare la misura.
Sono classici esempi le misure di emissione X,γ sui carichi di
rottami metallici effettuate vicino a grandi costruzioni dove
le radiazioni emesse dai materiali da costruzione inficiano la
rilevazione di eventuali anomalie radiometriche nei carichi.
Così come è importante ricordare le condizioni di geometria
e densità che avranno caratterizzato la taratura di una catena
spettrometrica.
Per una reale garanzia dei risultati le misure devono essere
effettuate da figure professionali che conoscono sia gli
strumenti utilizzati che la natura del contaminante da
misurare.
                l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
                aspetti di protezione dalle radiazioni
STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA

    grazie per l’attenzione




        l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA:
        aspetti di protezione dalle radiazioni

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08 finazzi

  • 1. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA P.B. Finazzi (ANPEQ)
  • 2. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA In generale si possono identificare emergenze radiologiche o nucleari, definite dal Centro di Elaborazione e Valutazione Dati CEVaD nel volume «EMERGENZE NUCLEARI E RADIOLOGICHE - Manuale per le valutazioni dosimetriche e le misure ambientali» che possono essere originate da diverse cause. (il manuale è reperibile sul sito di I.S.P.R.A.), l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 3. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 4. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Sempre citando il manuale CEVaD «nel caso di un evento incidentale con rilascio di sostanza radioattive nell’ambiente, le emergenze nucleari possono derivare da incidenti: in impianti nucleari ubicati oltre frontiera; in centrali nucleari italiane; in impianti di stoccaggio di combustibile nucleare irraggiato o in depositi di rifiuti radioattivi; a navi a propulsione nucleare; a satelliti con sistemi nucleari a bordo; durante il trasporto di combustibile irraggiato. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 5. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Le emergenze radiologiche comprendono diverse tipologie di eventi che potrebbero comportare la diffusione di sostanze radioattive nell’ambiente quali, ad esempio, eventi che coinvolgono sorgenti radioattive ed incidenti in industrie, ospedali e laboratori di ricerca o durante il trasporto di materiale radioattivo.» l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 6. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Sia nel caso di emergenze nucleari che di emergenze radiologiche possiamo identificare 3 fasi: 1.Early Phase Parte dall’inizio dell’evento e si conclude quando il rilascio di sostanze radioattive è terminato. Questa fase è caratterizzata dal passaggio della nube radioattiva e pertanto le principali vie di esposizione sono l’irradiazione esterna e l’inalazione di aria contaminata. Con riferimento alle emergenze nucleari, questa fase comprende anche quella denominata di “pre-release”, che inizia con il verificarsi dell’evento incidentale che potrebbe condurre ad un rilascio radioattivo. La durata della I fase può estendersi da alcune ore ad alcuni giorni. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 7. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Per quanto riguarda le emergenze radiologiche, la dinamica dell’evento è in generale veloce, come ad esempio nei casi di incendio o di dispersione intenzionale di sostanze radioattive. Questa fase potrebbe concludersi in alcune ore. Nella I fase sono richieste azioni tempestive, a fronte di possibili effetti che possono essere anche di tipo deterministico. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 8. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Le azioni che possono essere intraprese sono: – soccorso alle persone contaminate, – controllo degli accessi alle zone interessate, – evacuazione, – riparo al chiuso, – iodoprofilassi, – restrizioni riguardanti il consumo di alimenti esposti e protezione del bestiame al pascolo. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 9. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA II FASE (Consequence Management) È successiva al passaggio della nube ed è caratterizzata dalla deposizione al suolo delle sostanze radioattive e dal loro trasferimento a matrici ambientali ed alimentari. Questa fase, che segue la prima, può estendersi per diverse settimane. Dal momento che il passaggio della nube è terminato, le principali vie di esposizione sono l’irradiazione diretta dal materiale depositato al suolo, l’inalazione da risospensione e l’ingestione di alimenti contaminati. Durante questa fase sono richiesti la determinazione puntuale del quadro radiometrico delle aree interessate dal rilascio per individuare eventuali situazioni di elevata contaminazione al suolo, nonché il controllo delle matrici alimentari. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 10. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Può essere richiesta l’adozione delle seguenti contromisure: – restrizioni sulla produzione, distribuzione e consumo di alimenti contaminati; – interventi nel settore agricolo e sul patrimonio zootecnico; – allontanamento di gruppi di popolazione dalle aree che presentano livelli di contaminazione significativi per le esposizioni prolungate. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 11. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA III FASE (Recovery Phase) Questa fase, che segue la precedente, può estendersi per lunghi periodi di tempo ed è finalizzata al recupero delle condizioni di normalità. Le vie di esposizione sono essenzialmente connesse al consumo di alimenti contaminati e all’irradiazione dal suolo. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 12. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Le azioni richieste possono prevedere: – definizione e attuazione degli interventi di bonifica del territorio; – prosecuzione dei programmi di sorveglianza radiologica dell’ambiente e della catena alimentare, anche per verificare gli esiti dei provvedimenti adottati; – gestione dei rifiuti radioattivi prodotti a seguito dei provvedimenti sugli alimenti e degli interventi di bonifica. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 13. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA In ciascuna di queste tre fasi può essere richiesta l’effettuazione di misure radiometriche allo scopo di determinare la presenza di contaminazione radioattiva o la variazione del rateo di dose ambientale o l’incorporazione di radionuclidi da parte di persone. Per una garanzia di risultati confrontabili tra loro le misure dovrebbero sempre essere effettuate sotto la responsabilità di un esperto del settore. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 14. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Il quale farà riferimento ad un protocollo di misura o a linee guida da lui stesso redatte e/o approvate seguendo, ove possibile, le Norme di buona tecnica esistenti. Non si farà cenno in questa relazione alle misure effettuate per scopi «scientifici» o di ricerca o comunque per scopi diversi dalla protezione fisica della popolazione. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 15. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA MISURE DA EFFETTUARE I fase : rateo di dose, contaminazione dei terreni dell’aria degli oggetti e delle persone STRUMENTAZIONE DI MISURA Rateo di dose: misuratori caratterizzati da una alta velocità di risposta anche se non dalla migliore accuratezza di misura. In questa fase sono da preferire rivelatori a cristallo che hanno tempi di risposta molto più rapidi rispetto ai rilevatori a gas anche se la loro risposta è dipendente dall’energia e quindi ha un errore maggiore l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 16. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Sarebbe auspicabile poter utilizzare uno strumento in grado di fornire anche uno spettro energetico della radiazione ionizzante elettromagnetica allo scopo di individuare i radionuclidi responsabili dell’aumento del rateo di dose. Lo stesso risultato può essere ottenuto utilizzando due strumenti distinti: un rateometro a cristallo ed uno spettrometro portatile. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 17. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Misure di contaminazione su terreno, aria vestiti e oggetti Anche in questo caso si preferiranno strumenti con tempi di risposta rapidi e possibilmente in grado di rilevare contemporaneamente ma in maniera distinta sia la contaminazione α che β,γ. Molto utile è una biblioteca di radionuclidi all’interno dello strumento che permetta, una volta conosciuto l’isotopo con cui si ha a che fare, di avere i valori di contaminazione espressi in Bq/cm2 Non sono necessarie indicazioni particolari sulla grandezza della finestra di misura dei contaminametri, unica attenzione nella dimensione della finestra per la misura di «smear-tests» e campioni di aria raccolti su filtro. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 18. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA MISURE DA EFFETTUARE II fase : rateo di dose, contaminazione dei terreni degli alimenti degli oggetti e delle persone STRUMENTAZIONE Per le misure di rateo di dose è possibile utilizzare rivelatori a gas che, anche se hanno tempi di risposta superiori, garantiscono, generalmente, una misura più accurata dei rivelatori a cristallo. Verranno quindi preferiti dei rivelatori a camera di ionizzazione e/o a tubo proporzionale. La forte dipendenza dall'energia dei rivelatori a cristallo ne condiziona parzialmente l'uso, soprattutto quando si è in presenza di radionuclidi dalle energie molto basse. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 19. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Ciò non esclude in toto l'impiego dei rivelatori a cristallo che possono ancora essere utilizzati dove ci sia necessità di avere ancora risposte molto rapide. Sempre utile poter effettuare la misura delle energie (spettro) utilizzando soprattutto strumenti portatili. Si inizia ad avere la necessità di effettuare delle misure di spettromettria gamma con sistemi di laboratorio ad alta efficienza e basso fondo. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 20. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Per la misura della contaminazione valgono le stesse considerazioni espresse per gli strumenti utilizzati nella prima fase. In questa seconda fase potrebbero essere richieste anche misure di contaminazione più raffinate rispetto al rapido «screening» richiesto nella prima fase, quindi potrebbero essere già utilizzati misuratori β,γ a basso fondo con pozzetti di piombo e sonde con finestre di varie dimensioni per poter misurare tutte le aree. In questa seconda fase la velocità di misura potrebbe non essere più la principale caratteristica richiesta, possono perciò essere utilizzati anche contaminametri con risposte più lente e che misurino separatamente α e βγ. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: 06/09/12 aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 21. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA MISURE DA EFFETTUARE III fase : rateo di dose, contaminazione dei terreni degli oggetti degli alimenti e delle persone STRUMENTAZIONE DI MISURA MISURE DA EFFETTUARE II fase : rateo di dose, caratterizzati contaminazione dei Rateo di dose: misuratori degli oggetti e delle da una alta terreni degli alimenti precisione e sensibilità per una definizione molto precisa persone del rateo di dose. In STRUMENTAZIONE rivolge a rivelatori a generale ci si gas in pressione di grande volume anche se è possibile l’uso di rivelatori a cristallo per i quali si dovrà essere certi della taratura alle energie presenti. Molto utile avere un «identifier» o uno spettrometro portatile per confermare la presenza del contaminante. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 22. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Diventa indispensabile l’impiego di una catena spettrometrica gamma ad alta efficienza da impiegarsi in laboratorio con pozzetto di piombo a basso fondo. Anche nel caso delle misure di laboratorio è molto importante avere dei protocolli da seguire per garantire la correttezza delle misure in presenza di matrici molto diverse tra loro e con densità estremamente variabili. La misura spettrometrica diventa anche la principale misura di contaminazione. Molto utilizzata anche la misura βγ a basso fondo mentre alcuni contaminametri portatili potrebbero cominciare a dimostrarsi inutili per la limitata sensibilità. Sarà sempre importante avere a disposizione un buon contaminametro portatile soprattutto per la verifica del personale impegnato nelle operazioni di bonifica. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 23. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA In tutte le fasi della emergenza è importantissimo poter fare affidamento su della strumentazione tarata presso centri ACCREDIA e le cui condizioni di buon funzionamento siano periodicamente accertate secondo una procedura standardizzata. Ovviamente anche il personale utilizzato per effettuare le misure deve essere abituato all’uso della strumentazione e deve essere in grado di «capire» le misure. Cioè di avere quella sensibilità tale da comprendere quando uno strumento sta «dando i numeri». Purtroppo esiste la tendenza a dare una fiducia totale al risultato numerico espresso da una macchina «che non sbaglia». Senza considerare possibili fattori ambientali e/o accidentali che possono invalidare la misura. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 24. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA Senza considerare possibili fattori ambientali e/o accidentali che possono invalidare la misura. Sono classici esempi le misure di emissione X,γ sui carichi di rottami metallici effettuate vicino a grandi costruzioni dove le radiazioni emesse dai materiali da costruzione inficiano la rilevazione di eventuali anomalie radiometriche nei carichi. Così come è importante ricordare le condizioni di geometria e densità che avranno caratterizzato la taratura di una catena spettrometrica. Per una reale garanzia dei risultati le misure devono essere effettuate da figure professionali che conoscono sia gli strumenti utilizzati che la natura del contaminante da misurare. l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni
  • 25. STRUMENTI PER MISURE RADIOMETRICHE IN EMERGENZA grazie per l’attenzione l'incidente alla centrale nucleare di FUKUSHIMA: aspetti di protezione dalle radiazioni