4. Aggressione armata
da parte di stati
Difesa civile
Disastri 'naturali'
Protezione civile
Aggressione armata
da parte di gruppo
di dissidenti
"Homeland security"
(difesa civile)
Disastri 'generici'
'Contingenze civili'
(resilienza)
6. Difesa civile
Protezione civile
Rischi di
instabilità
Calamità naturali
più forti
Rischi
complessi
Calamità
naturali
Situazione
strategica
in evoluzione
Grandi
rischi
tecnologici
Cambiamento
del clima
in evoluzione
'Na-tec'
- rischi
ibridi
Grandi
eventi
geofisici
Dall'alto in basso
Dal basso in alto
7. Cambiamento
del clima Terrorismo
Migrazione
e profughi
Pandemie
e epidemie
Aumento della popolazione
Trasformazionedell'ambiente
Conflitto
Disastri
tecnologici e
grandi incidenti
Disastri
'naturali'
18. Trattato da
Tierney (2008) Incidenti
Grandi
incidenti
Disastri Catastrofi
Impatto
Molto
localizzato
Piuttosto
localizzato
Esteso
e grave
Molto
grante
Risposta
Iniziative
locali
Limitata
assistenza
mutua
Risposta
inter-governo
Grande
risposta
internazionale
Piani e
procedure
Procedure
operative
standard
Piani di
emergenza
attivate
Piani di
emergenza
attivate
Piani
possibilmente
insufficienti
Risorse
Risorse
locali
Un po' di
assistenza
dall'esterno
Grande
movimento
di risorse
Risorse
locali
insufficienti
Ruolo del
pubblico
Poco coin-
volgimento
Poco coin-
volgimento
Pubblico molto
coinvolto
Coinvolgimento
generale
Ripristino
Pochissime
sfide
Poche
sfide
Grandi
sfide
Grandissime
sfide
19. Evento locale Risposta locale A
Soglia di capacità municipale
Piccolo evento
regionale
Risposta locale coordinata B
Soglia di capacità intermunicipale
Grande evento
regionale
Risposta intermunicipale e
regionale
B
Soglia di capacità regionale
Evento nazionale
Risposta intermunicipale,
regionale e nazionale
C
Soglia di capacità nazionale
Evento
internazionale
Idem, più risorse
internazionali
C
20. Organizzazione Risorse
Organizzazione
spontanea o locale
Organizzazione
imposta dall'esterno
Voluntari
Pianificazione degli interventi di emergenza nella comunità
Leggi, protocolli, direttive
Standards, norme, linee guida
Risorse della
comunità
Risorse del
governo
Donazioni
Risorse internazionali
21. AZIONI DI IMPLEMENTAZIONE
(utilizzare risorse)
MONITORAGGIO E FEEDBACK
VALORI
ESSENZIALI
PRINCIPI ETICI
DECISIONI
STRATEGICHE
(trovare e impegnare risorse)
DECISIONI TATTICHE
(distribuire risorse)
FLUSSO DI
DIREZIONE E DI
ARMONIZZAZIONE
FLUSSO DI
EXPERIENZA
E INFORMAZIONE
DAL SITO DELLE
OPERAZIONI
Dall'alto in basso
e dal baso in alto
22. Costruzione di scenari operativi
di pericolo, rischio, impatto
e risposta all'emergenza
Esistenza di vari stati di
pericolo e vulnerabilità
Censimento delle
risorse disponibili
Piano di azione
in stato di emergenza
Processidicostante
adattamentodelpiano
23. Incidente
Pianificazione di contingenza
nella fase pre-emergenza (giorni)
Pianificazione della
risposta all'emergenza
Pianificazione permanente
Pianificazione operativa
Pianificazione strategica a
corto termine (ore → giorni)
Pianificazione tattica a
corto termine (ore)
26. PIANO DI
EMERGENZA
NAZIONALE
PIANI REGIONALI
E PROVINCIALI
DI EMERGENZA
PIANO DI
EMERGENZA
COMUNALE
ACCORDI
DI MUTUA
ASSISTENZA
PIANO
DI EMERGENZA
AEROPORTO
E VIABILITÀ
PIANI
DI EMERGENZA
SANITARI E
OSPEDALIERI
PIANO
DI EMERGENZA
IMPIANTI
COMMERCIALI,
INDUSTRIALI
PIANO
DI EMERGENZA
PER I BENI
CULTURALI
27. Le procedure della pianificazione di emergenza:
• ricerca: eseguire uno studio dell'area
locale e raccogliere dati
• scrivere: creare un piano
con appendici e allegati
• pubblicità: farsì che il piano
sia conosciuto a tutti i partecipanti
• operazioni: mettere il piano a prova con
esercizi, simulazioni, scenari
• aggiornamenti: revisionare il piano.
28. Risorse locali di emergenza:
• personale e manodopera
• veicoli e macchinari pesanti
• attrezzi
• materiali consumabili e carburante
• instituzioni e organizzazioni.
• servizi
29. Elementi basiliare di un piano di emergenza:
• le organizzazioni partecipanti
• le strutture di comando
• i canali di comunicazione
• le procedure di risposta all'emergenza.
30. Ingredienti di un piano di emergenza (1):
• spiegare il problema
• scenari di pericolosità,
vulnerabilità, rischio e impatto
• elenchi di risorse disponibili
• centri di comando e funzioni di supporto
• descrivere procedure di monitoraggio e
previsione e sistemi di preavviso.
31. • assegnare compiti ai lavoratori di emergenza
• protocolli e procedure di comunicazione
• procedure per vari eventualità
(rotture, interruzioni e problemi inaspettati)
• iniziative di formazione e educazione.
Ingredienti di un piano di emergenza (2):
37. Settori dell'infrastruttura critica
• acqua e fogna
• energia
• cibo
• salute
• trasporto
• comunicazioni
• banche e finanze
• governo
• servizi di emergenza
38. Assenza della corrente elettrica
Fallimento del sistema dell'acqua e fogna
Assenza di refrigerazione (tossicità del cibo)
Crollo del Sistema bancario
Fallimento della catena dei cibo e del carburante
Fallimento del trasporto
Successo o fallimento sul piano sociale?
Fallimento delle comunicazioni di massa
39. • non concentrarsi solo
sull'evento scatenante
• considerare il livello strategico e quello tattico
• incoraggiare dialogo tra i vari professionisti
• varare politiche e piani per prendere
possibili cascate in considerazione.
Strategie per la gestione dei disastri a cascata
40. Strategie per la gestione dei disastri a cascata
• allargare l'analisi di possibili impatti
• usare alberi degli impatti
• identificare punti di escalazione
• imporre 'test di stress' su questi.
45. • quadro di insieme dell'evento
• situational awareness - consapevolezza
• interoperabilità
• condivisione, soprattutto del quadro d'insieme
• ripartizione delle responsabilità.
Alcune parole chiave