L’analisi dei dati rappresenta un nuovo strumento per fare impresa e ottenere vantaggi significativi. Ciò è possibile grazie alle applicazioni di Business Intelligence, Big Data e Business Analytics, strumenti in grado di fornire informazioni precise, aggiornate e significative in supporto alle decisioni strategiche delle imprese, fornendo così un forte vantaggio competitivo.

1. Come migliorare la tua
attività con l’analisi dei
dati: aspetti legali per
battere la concorrenza
rimanendo a norma
di Alessia Palladino

2. DirICTo è un network che raggruppa esperti e studiosi, di tutta l’Italia, in
materia di Diritto dell’Informatica e dell’Informatica Giuridica con il fine di
sviluppare attività di studio, ricerca e approfondimento nell'ambito delle
tematiche di interesse comune per il mondo giuridico e informatico
Web site: www.diricto.it

3. ICT for Law and Forensics è il laboratorio di Informatica Forense del
Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Elettronica dell’Università di Cagliari.
Aree di interesse: e-commerce e contrattazione telematica, la tutela
giuridica dei domain names, privacy e protezione dei dati personali nel
mondo telematico, cyber crimes, digital forensics
Web site: ict4forensics.diee.unica.it

4. L’era dei Big
Data «Are you ready for the
era of Big Data?»
(McKinsey Quarterly article,
Oct. 2011)

5. Quanti dati si
producono al
giorno?

6. Il subconscio
dei Big Data

7. Il mercato dei
Big Data in
continua
evoluzione…

8. Big Data
Journey …
Attuale framework:
○ Data driven enterprise come obiettivo
ancora incompiuto;
○ Assenza di un Big Data Business Model;
○ Ritardo nella creazione di competenze e
modelli di governance delle iniziative di
analytics;
○ Limitata conoscenza delle opportunità
derivanti dalle nuove tecnologie legate
alla gestione.

9. Come riconosco
i Big Data da un
insieme di dati
tradizionali?

10. Le
caratteristiche
dei Big Data
Volume
Velocità
Varietà
Valore

11. Un elenco di
caratteristiche
in evoluzione…
11

12. Big Data
implica:
○ Grande quantità / mole di dati, generati dall’utente
o automaticamente (sensori, transazioni, strumenti
scientifici, etc.), non gestibili con gli strumenti di
database tradizionali;
○ Estrema diversità dei formati e delle fonti, frequente
assenza di una struttura che possa essere
rappresentata attraverso una tabella in un
database relazionale (Un / Semi – Structured Data
) ;
○ Un flusso continuo e «omeostatico», crasi di fattori
aziendali endogeni ( ad es. database interni propri
dell’impresa) ed esogeni (ad es. Industrial /
Consumer IoT, riuso Public Sector Information).

13. Big Data come
disruptive
innovation
○ Sviluppo di una concorrenza dinamica;
○ Diffusione delle innovazioni «distruttive»,
capaci di stravolgere i mercati tradizionali;
○ Consequenziale e complementare
creazione di mercati nuovi;
○ Rilevanza economica dei Big Data per la
crescita dell’economia digitale.
(OECD, Data-Driven Innovation. Big Data for
Growth and Well-Being, Ottobre 2015)

14. Big Data: nuove
opportunità di
mercato…
14
Oggetto Strumento
Big Data Trading Market Rafforzamento dei
mercati contigui(ad
esempio storage)

15. Operare con i
Big Data
○ Acquisizione & immagazzinamento di
tutti i dati, indipendentemente dal loro
immediato utilizzo;
○ Investimenti per lo storage e per ottenere
capacità di calcolo necessaria per
l’elaborazione dei dati stessi.

16. Cambiare
prospettiva
Big Data
Good
Data

17. Verso un
approccio
proattivo
Non basta accumulare dati per produrre un
vero valore di business
Occorre analizzarli ed estrarre informazioni
utili per attuare processi decisionali rapidi ed
efficaci.

18. La «macchina»
del
cambiamento
○ I Big Data rappresentano l’oro nero, i
giacimenti petroliferi del nuovo
millennio…
○ Gli analytics sono il motore del
cambiamento

19. Come utilizzare
i Big Data …
1- Definizione degli obiettivi
2- Analisi delle fonti
3- Tecnologie e Team di Lavoro
4- Data Analytics
19

20. Categorie
principali di
analytics
Predict
ive
Prescri
ptive
Descrip
tive
Automa
ted

21. Big Data e
strategie
aziendali
- analisi delle vendite;
- controllo di gestione e delle relazioni con la
clientela
- valutazione dati clientela
acquisita o potenziale (prospect);
- finanza e controllo;
-sistemi informativi;
- produzione e supply chain.
In senso dinamico, evolutivo e just – in – time ( es.
pricing strategy )
Migliorare le prestazioni e
i modelli di business

22. La dimensione
imprenditoriale
Impresa di grandi dimensioni
Conseguenze
Potere di mercato e dipendenza
economica come vantaggi
competitivi;
Operazioni di concentrazione;
Pluralismo dell’informazione:
veridicità Vs Customizzazione;
Profilazione e Privacy Policy;
Sicurezza e Data breach.
Indagine conoscitiva 30 maggio
2017 (Agcm, Agcom, Garante
Privacy) volta a valutare:
• L’esistenza di una relazione
fra potere di mercato e la
detenzione di Big Data,
• Analisi dei possibili
comportamenti abusivi o
collusivi adottati dagli
operatori dell’economia
digitale;
• Rilevanza del livello di privacy
degli utenti a fini
concorrenziali e del quadro
regolamentare idoneo a
promuovere una concorrenza
statica e dinamica
nell’ecosistema digitale.

23. Segue. Profili
giuridicamente
rilevanti
○ Contrattualistica e applicabilità delle norme di diritto
internazionale privato nella previsione di forum e ius, nonché di
ulteriori clausole contrattuali;
○ In caso di danno patito dalle imprese concorrenti o da terzi a
seguito della violazione delle norme sulla concorrenza, è
prevista la risarcibilità ai sensi della Direttiva Ue/2014/104
(recepita in Italia con d.lgs. 3/2017);
○ Tutela della privacy, alla luce del nuovo Regolamento Generale
in materia di dati personali (Reg.Ue/2016/679) per i trattamenti di
dati personali, automatizzati e non, effettuati da soggetti (titolari
o responsabili del trattamento) che svolgono le proprie attività
nell’Unione, nonché nei confronti dei soggetti non stabiliti
nell’Unione che, per offrire beni o fornire servizi o per svolgere
attività di monitoraggio di comportamenti, trattano dati personali
di interessati che si trovano nel territorio europeo.

24. Perchè investire
sui Big Data?

25. Uno sguardo alle
PMI
○ Ridotta capacità di investimento (budget di
investimento stimato tra 0,5% e 3% del fatturato annuo a
supporto dell’ICT e della digitalizzazione);
○ Mancanza di visione strategica: il 24% dichiara di non
avere budget per investire nell'innovazione digitale, il 21%
ritiene che i costi siano alti e si ripaghino troppo
lentamente;
○ Necessità di nuove modalità di accesso, che
permettano maggiore fruibilità e la riduzione delle barriere
all’entrata
Condivisione dell’investimento in capitale umano e strumenti

26. La
digitalizzazione
delle PMI
Innovazione Formazione Trasformazione

27. PMI e Industria
4.0
Legge di «Bilancio 2018»: Credito di imposta
per la Formazione 4.0
Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione svolte per
acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano
Nazionale Impresa 4.0 quali big data e analisi dei dati, cloud e fog
computing, cyber security, sistemi cyber-fisici, prototipazione rapida, sistemi
di visualizzazione e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborativa,
interfaccia uomo macchina, manifattura additiva, internet delle cose e delle
macchine e integrazione digitale dei processi aziendali, applicate negli
ambiti elencati nell’Allegato 1.

28. E nel 2019…
28
Bonus formazione 4.0: proroga
di un anno nell’emendamento
alla Legge di Bilancio 2019.
•credito d’imposta del 50% per le piccole imprese fino a
300.000 euro di spesa annuale;
•credito d’imposta del 40% per le medie imprese fino a
300.000 euro di spesa;
•credito d’imposta del 30% per le grandi imprese fino a
200.000 euro di spesa.

29. Formazione 4.0
e agevolazioni
29
Bonus formazione 4.0: il decreto attuativo del credito
d’imposta è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del
22 giugno 2018, fornendo finalmente le regole e le
istruzioni per beneficiare dell’agevolazione.
 incentivo fiscale con procedura automatica,
 utilizzabile esclusivamente in compensazione,
 per alcune spese di formazione del personale
dipendente nel settore delle tecnologie previste dal
“Piano Nazionale Industria 4.0”.

30. Formazione 4.0
e agevolazioni: i
precedenti…
○ Bonus fiscale del 40% delle spese relative al
costo del personale dipendente per il periodo in
cui viene impegnato in attività di formazione
fino ad un importo massimo annuale dei
300.000 euro.
○ Usufruibile solo per il periodo di imposta 2018,
ed è riconosciuto per gli importi sostenuti a
partire dal 1° gennaio 2018.
○ I costi del personale dovranno essere certificati
dal soggetto incaricato della revisione legale o
da un professionista iscritto nel Registro dei
revisori legali e tale certificazione dovrà essere
allegata al bilancio.

31. Formazione 4.0:
condizioni
○ Il beneficio è subordinato alla condizione che le attività di
formazione siano pattuite attraverso contratti collettivi
aziendali o territoriali.
○ Sono escluse le attività di formazione ordinaria o
periodica che l’impresa organizza per conformarsi alla
normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di
lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa
obbligatoria in materia di formazione. In caso di indebita
fruizione accertata dall’Agenzia delle Entrate, questa
provvede al recupero del relativo importo, maggiorato di
interessi e sanzioni.
○ La proposta sottolinea che il credito d’imposta è fruibile
dalle imprese che, indipendentemente dalla loro forma
giuridica, dal settore economico in cui operano nonché dal
regime contabile adottato, effettuino spese in attività
di formazione per il periodo 2018-2020.

32. Bonus SUD e
Aiuti di Stato
Nuova disciplina,
in termini di credito
di imposta, per gli
investimenti nel
Mezzogiorno per
tutti i beni
strumentali;
Compatibilità con
aiuti a finalità
regionale 2014 –
2020, tesi allo
sviluppo
economico
regionale, ex art.
107, paragrafo 3,
lett. a) Tfue;
Misura massima
dell’aiuto (per
Calabria, Puglia,
Campania, Sicilia,
Basilicata e dal 2017
la Sardegna):
25% grandi imprese
35% medie imprese
45% piccole
imprese

33. Misura «Beni
strumentali»
(Nuova
Sabatini)
○ Agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello
sviluppo economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al
credito delle imprese e accrescere la competitività del
sistema produttivo del Paese;
○ La misura sostiene gli investimenti per acquistare o
acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni
strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software
e tecnologie digitali;
○ Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e
pesca, ad eccezione dei seguenti: (i) attività finanziarie e
assicurative; (ii) attività connesse all’esportazione e per gli
interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti
interni rispetto ai prodotti di importazione.

34. Le agevolazioni
Il finanziamento, che può essere
assistito dalla garanzia del “Fondo di
garanzia per le piccole e medie
imprese” fino all’80% dell’ammontare
del finanziamento stesso, deve essere:
a)di durata non superiore a 5 anni;
b)di importo compreso tra 20.000 euro
e 2 milioni di euro;
c)interamente utilizzato per coprire gli
investimenti ammissibili.

35. Ambito
soggettivo di
applicazione
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie
imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
 sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese
o nel Registro delle imprese di pesca;
 sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in
liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
 non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e,
successivamente, non rimborsato o depositato in un conto
bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla
Commissione Europea;
 non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
 hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura
di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per
l’ultimazione dell’investimento.

36. Big Data e GDPR

37. Imparare a
prevenire i
bisogni
Un uomo entra in un grande magazzino della catena americana Target,
fuori Minneapolis, e chiede di parlare con il direttore. Scopo della visita?
Una lamentela, piuttosto colorita secondo i testimoni, dovuta al fatto che
la figlia, ancora al liceo, riceveva da Target coupon e volantini su prodotti
premaman e per neonati. “State cercando di spingerla a rimanere
incinta?”. Il manager di Target si è scusato, mortificato al punto che ha
chiamato il signore anche il giorno seguente, per scusarsi di nuovo. Ma al
telefono è il cliente ad essere in difficoltà: “Ho parlato con mia figlia, non
lo sapevo, ma è incinta”.

38. Le attività di
analisi dei dati
sono
molteplici…
Analisi STATICA
Ad es. per
realizzare
statistiche,
razionalizzare il DB
sulla clientela, etc.
Analisi DINAMICA
Ad es. Profilazione con
finalità Predittive, etc.
Cfr. Linee Guida 17/IT
WP 251 rev.01 3
ottobre 2017
(rev.2018) 38

39. In ogni caso si
richiedono…
39
Requisiti specifici di trasparenza e correttezza
 Articolo 5, paragrafo 1, lettera a) - liceità, correttezza e
trasparenza;
 Ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 1, il titolare del
trattamento deve fornire agli interessati informazioni concise,
trasparenti, intelligibili e facilmente accessibili sul trattamento
dei loro dati personali;
 Per i dati raccolti direttamente dall’interessato, tali informazioni
devono essere fornite al momento della raccolta (articolo 13);
per i dati ottenuti indirettamente, le informazioni devono essere
fornite entro i termini stabiliti all’articolo 14, paragrafo 3.

40. In ogni caso si
richiedono…
40
Requisiti specifici di trasparenza e correttezza
 Articolo 5, paragrafo 1, lettera e) - limitazione della
conservazione;

41. In ogni caso si
richiedono…
41
 Maggiori obblighi in termini di
responsabilizzazione;
 Basi giuridiche specifiche per il trattamento;
 Il diritto delle persone fisiche di opporsi alla
profilazione, segnatamente alla profilazione per
finalità di marketing;
Qualora siano soddisfatte determinate condizioni, la
necessità di effettuare una valutazione d’impatto sulla
protezione dei dati.

42. In ogni caso si
richiedono…
42

43. Oggetto e
finalità
43
Articolo 1
Oggetto e finalità (C1-14, C170, C172)
1. Il presente regolamento stabilisce norme relative alla protezione delle persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla
libera circolazione di tali dati.
2. Il presente regolamento protegge i diritti e le libertà fondamentali delle persone
fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei dati personali.
3. La libera circolazione dei dati personali nell’Unione non può essere limitata né
vietata per motivi attinenti alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali.
GPDR
Protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali
Libera circolazione dei dati personali delle
persone fisiche
Protezione dei diritti e delle libertà fondamentali delle
persone fisiche, in particolare il diritto alla protezione dei
dati personali

44. Il GDPR
inaugura un
nuovo
approccio…
44
Non si tratta di soluzioni formalistiche!

45. Un nuovo
paradigma…
45
Consent of
Data Subject
Legitimate
interest
Process
Security
Privacy by
design and by
default
Processor
Record of
processing
activities
DPIA
Data Breach
DPO

46. I diritti
dell’interessato
…
46
Interessa
to
Le
comunicazi
oni
all’interessa
to
Diritto di
accesso
Diritto di
cancellazio
ne (diritto
all’oblio)
Diritto di
rettifica
Diritto alla
portabilità
dei dati
personali
Diritto di
opposizione
(marketing,
profilazione
)
Garantiscono la libera
circolazione dei dati
personali. L’interessato
conserva il governo
assoluto dei propri dati
personali

47. Sulla portabilità
(art. 20 GDPR) Possibilità per l’interessato:
a) di ricevere i propri dati personali, forniti in precedenza
a un titolare del trattamento, in un formato strutturato, di uso
comune e leggibile da dispositivo automatico;
b)diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del
trattamento senza impedimenti, anche mediante
trasmissione diretta quando tecnicamente possibile.
Ciò consente all’interessato di effettuare facilmente il
passaggio da un fornitore di servizi all’altro, garantendo al
contempo maggiori diritti e un controllo più ampio sui dati
personali da parte dell’interessato.

48. Sul diritto di
opposizione(art
. 21 GDPR)
Il titolare del trattamento deve portare espressamente
all’attenzione dell’interessato informazioni dettagliate in
merito al diritto di opposizione di cui all’articolo 21,
paragrafi 1 e 2, e presentare tale diritto chiaramente e
separatamente da qualsiasi altra informazione (articolo 21,
paragrafo 4).
Possibilità per l’interessato ai sensi dell’articolo 21,
paragrafo 1, di opporsi al trattamento (compresa la
profilazione), per motivi connessi alla sua situazione
particolare. Il titolare del trattamento è specificamente
tenuto a riconoscere tale diritto in tutti i casi nei quali il
trattamento si basi sull’articolo 6, paragrafo 1, lettere e) o f).
Dopo che l’interessato ha esercitato questo diritto, il
titolare del trattamento deve interrompere (o evitare
di iniziare) il processo di profilazione, a meno che non
possa dimostrare l’esistenza di motivi legittimi cogenti
che prevalgono

49. Adempimenti
interni: il
registro ex
art.30
Il registro delle attività di trattamento:
○ è un documento scritto, anche in formato elettronico,
contenente una serie di informazioni obbligatorie sulle
attività di trattamento eseguite dal titolare.
○ NO obbligo di tenuta del registro (previsto a carico di tutti i
titolari o responsabili del trattamento)nei confronti delle
imprese o organizzazioni che contano meno di 250
dipendenti, a condizione che il trattamento effettuato non
presenti alcun rischio per i diritti e le libertà dell’interessato,
sia di carattere occasionale, non inerisca categorie
particolari di dati (sensibili), o relativi a condanne penali e a
reati (per i quali il registro è sempre obbligatorio a
prescindere dal numero di dipendenti).

50. Data breach:
artt. 33 e 34
GDPR
 La notifica deve essere effettuata dal titolare
del trattamento senza ingiustificato ritardo
non appena ne ha notizia, e comunque entro
72 ore dal momento in cui ne è venuto a
conoscenza. Se effettuata oltre le 72 ore, il
titolare ne dovrà motivare il ritardo.
 Il titolare deve altresì comunicare tale
violazione agli interessati, ovvero a tutti i
soggetti ai quali i dati oggetto della violazione
si riferiscono, negli stessi termini della notifica
all’Autorità di controllo.

51. Sanzioni
Inasprimento delle sanzioni amministrative pecuniarie,
articolate in due grandi scaglioni:
○ Le prime possono arrivare fino a 10milioni di euro, o
per le imprese fino al 2% del fatturato mondiale annuo
se superiore;
○ Le più severe fino a 20milioni di euro, o per le
imprese fino al 4% del fatturato mondiale annuo.
La competenza ad infliggere le sanzioni amministrative è
attribuita alle Autorità di controllo nell’ambito del territorio
del rispettivo Stato membro.

52.  mappando i dati sensibili;
 verificando la validità
della gestione dei dati;
 adottando misure di
sicurezza tecnologiche
adeguate ad assicurare
la riservatezza, l’integrità,
la disponibilità e la
resilienza dei sistemi e
dei servizi;
Come essere
GDPR
compliant?
 predisponendo soluzioni,
moderne e sostenibili, dalla
fase di progettazione dei
trattamenti dei dati fino alla
loro implementazione;
 gestendo e minimizzando
un’eventuale violazione dei
dati personali;
 aiutando a scegliere le
migliori soluzioni
tecnologiche in grado di
anticipare i problemi
52

53. Grazie per l’attenzione
Non dimenticare di segnarti le nostre email:
Alessia Palladino alessiadiana.palladino@gmail.com
info@diricto.it
…e i nostri siti web:
http://www.diricto.it
http://ict4forensics.diee.unica.it
http://www.marcafoto.it

54. LicenzaAttribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 (CC BY-NC-SA 4.0)
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