2. Politico
● contesto politico locale ambivalente:
- a volte scarsa collaborazione e poca attenzione verso
progetto e-book ed in generale verso i servizi bibliotecari
- a volte interesse, sensibilità e sostegno soprattutto per
progetti innovativi
● contesto politico provinciale e regionale:
sicuramente più positivo, visto che l'interesse e gli investimenti
di queste istituzioni spingono fortemente in questa direzione,
considerata il futuro del servizio bibliotecario
3. economico
● l'attuale crisi economica si riflette pesantemente sui
finanziamenti pubblici dedicati alle attività culturali
● le biblioteche sono a corto di risorse finanziarie ma anche di
personale di livello qualificato
● il mercato degli e-book è ancora poco maturo, questo
produce prezzi troppo alti, incertezze nella scelta di prodotti
spesso in conflitto tra loro e, in generale, una scarsa
attenzione verso le esigenze di un pubblico quale quello
delle biblioteche
● modello di domanda offerta ancora poco favorevole e
mancanza di potere contrattuale nei confronti dei produttori
4. sociale
● indubbia crescita a livello sociale dell'uso dei prodotti
digitali destinata ad accrescersi nel futuro
● probabile presenza di un pubblico potenziale che non si
riconosce pienamente nei servizi tradizionali della
biblioteca e che invece potrebbe essere interessato ai
nuovi servizi legati agli e-book
● al contempo si segnala una forte diffidenza da parte
dell'utenza più tradizionalmente legata al documento
cartaceo
● le biblioteche devono inglobare queste nuove tendenze
socio-culturali all'interno della propria mission per
rimanere fedele al proprio ruolo di agenzia a servizio del
territorio di riferimento il cui obiettivo primario è lo sviluppo
culturale della persona
5. tecnologico
● forte gap di conoscenze sia da parte della maggioranza
degli utenti, sia da parte degli stessi operatori delle
biblioteche
● offerta tecnologica molto disorganica e scarsamente
condivisa che rende difficile adottare scelte precise e di
sicuro risultato
● molti problemi legati alla gestione dei diritti proprietari
impongono ancora percorsi molto restrittivi, in particolare in
relazione alla gestione dei prestiti e alla metodologia di
conservazione delle collezioni
● offerta editoriale in lingua italiana scarsa rispetto al supporto
cartaceo