La pandemia ha accelerato il boom degli ecommerce, tuttavia non basta esserci o generare traffico con campagne ads. È infatti necessario portare gli utenti non solo a visitarci, ma ad acquistare e continuare a farlo nel tempo. Per raggiungere quest’obiettivo si deve presentare l’offerta come risposta ad un bisogno, investire nella costruzione della fiducia, e lavorare all’esperienza utente per eliminare quante più friction è possibile. Tutto questo è CRO, e il modo migliore per realizzare questi test in base all’analisi, raccolta, confronto e sistematizzazione dei dati è il Growth Hacking. Un approccio antropologico e la netnografia possono potenziare questo processo: casi studio, esempi di costruzione degli esperimenti step by step: da dove si parte, come si prioritizza, come si raccolgono e confrontano i dati.