5. ANALISI DI LABORATORIO
CENTRALIZZATE:
effettuate da Personale con
preparazione professionale
specifica
(Analisti con diploma di
Laurea in
TSLM o Dirigenti
Medici, Biologi o
Chimici).
Comprendono le analisi effettuate nei C.d.
“Laboratori Satellite”.
6. ANALISI DI LABORATORIO
DECENTRATE:
effettuate di solito da Personale
Sanitario con diploma di
Laurea in
Scienze Infermieristiche
e privo di
specifica preparazione
analitica.
POINT OF CARE TESTING
(POCT)
NEAR PATIENT TESTING
(NPT)
BED SIDE TESTING, ECC. (BST, ecc.)
7. KOST G.J., Am. J. Clin. Pathol. 1995
Point- of care testing is defined as testing at the
point of patient care, wherever that medical care
is needed.
8. DIFFUSIONE POCT IN CRESCITA
• circa 70% profili EGA
• circa 40-50% glicemie
• A.A.C.C. prevede tra qualche anno il 50% di
analisi fuori del Laboratorio
12. Perché POCT?
Ridurre TAT (Turn Around Time)
Esami POCT
13. Perché POCT?
Ridurre TAT (Turn Around Time)
Esami POCT per il loro significato clinico
(es. EGA, marcatori infarto cardiaco)
Esami POCT
14. Perché POCT?
Ridurre TAT (Turn Around Time)
Esami POCT per il loro significato clinico
(es. EGA, marcatori infarto cardiaco)
Esami di routine, POCT in alcune situazioni
Esami POCT cliniche particolarmente gravi (es.: Hb, glu-
cosio)
15. Perché POCT?
Ridurre TAT (Turn Around Time)
Esami POCT per il loro significato clinico
(es. EGA, marcatori infarto cardiaco)
Esami di routine, POCT in alcune situazioni
Esami POCT cliniche particolarmente gravi (es.: Hb, glu-
cosio)
Esami POCT molto particolari, specialistici
e “a misura di Clinico” (es.: PTH intraoper.)
16. TEMPI DI RISPOSTA
TAT
=
TURN-AROUND_TIME
(ha varie componenti)
TTAT
=
THERAPEUTIC TAT
“BRAIN TO BRAIN”
“PHYSICIAN CAPTURE”
17. CLIA 1988:
Clinical Laboratory Improvement Amendment
“Testing site neutrality”: le regole per la qualità
devono valere sia a livello del Laboratorio
centralizzato che a livello di POCT
( i risultati analitici, in quanto attivano processi decisionali,
devono avere la massima affidabilità possibile, ovunque siano ottenuti)
18. Errori attesi nei POCT
• minor numero di errori pre-analitici
• maggior numero di errori analitici
• maggior numero di errori post-analitici
19. ESEMPI DI ALCUNI TAT
RIFERITI NELLA LETTERATURA USA
Clin Lab News, 1999
EGA, Ht/Hb, Glicemia:
pochi minuti
Altre analisi:
entro 60’
Clin Chem, 1999 (National Academy of Clinical
Biochemistry)
Marcatori Cardiaci:
1 ora
20. Point of Care Testing
medicina di base
glucosio
HbA1C (Hb glicata)
microalbumina
elettroliti
marcatori cardiaci
colesterolo
esame delle urine
CRP (proteina C reattiva)
test di coagulazione
test microbiologici (streptococchi, HIV, clamydia)
21. Point of Care Testing
pronto soccorso
• gas
• elettroliti
• glucosio
• creatinina
• farmaci
• marcatori cardiaci
• marcatori di danno cerebrale
• marcatori di coagulazione
22. Point of Care Testing
situazioni cliniche critiche
ipo- e iperglicemia
intossicazione da farmaci
overdose, droghe da abuso
traumi cranici
dolore toracico acuto
disionie (anomalie dell'equilibrio
idroelettrolitico)
alterazioni degli scambi gassosi
23. Point of Care Testing
livelli di efficacia
• Impatto diagnostico ?/√
• Impatto terapeutico √
• Prognosi favorevole ?
• Impatto organizzativo √
• Impatto economico ?
24. Point of Care Testing
benefici clinici
• Più rapida stabilizzazione in caso di crisi
potenzialmente mortali
• Stratificazione del rischio immediata
• Riduzione delle complicanze intraoperatorie
• Riduzione delle complicanze post-operatorie
• Più stretto monitoraggio terapeutico
• Maggiore compliance da parte del paziente
25. Point of Care Testing
impatto organizzativo
• Triage dei pazienti
• Minor tempo di degenza in terapia intensiva
• Minore durata complessiva della degenza
• Minor numero di visite periodiche
• Ottimale utilizzo dei farmaci
• Costi di trasporto (fasi pre- e post-analitica, elevata
frequenza di dosaggi ripetuti nel tempo)
• Errori
• Maggiore coinvolgimento del paziente
26. Point of Care Testing
svantaggi
•Incompatibilità con i risultati del laboratorio centrale
•Duplicazione delle apparecchiature
•Numerosi operatori coinvolti
•Registrazione dei risultati
•Costi ?
(anche per aumento di analisi inappropriate
o non necessarie)
27. • 0 – Dosaggio
manuale
• i – Strumenti collegabili
solo marginalmente
• ii – Strumenti collegabili con
risultati a “batch” (serie fisse)
• iii – Strumenti connessi in continuo
(mediante cavi)
?
• iv – Strumenti connessi in continuo
(senza cavi)
28. EVOLUZIONE POCT - 1
EGA
Elettroliti: Na+, K+, Cl-, Ca++
Hct, Hb
Evoluzione Glucosio, Lattato
Solo EGA CO-ossimetria: CO-Hb, M-Hb, SO2
Tecnologica
Coagulazione: ACT, PT, PTT, D-Dim.
Marc. cardiaci: TnI, CK-MB, BNP
Creatinina, Azotemia
Altro
29. EVOLUZIONE POCT - 2
STRUMENTAZIONE UNICA
COMPLESSA ED INGOMBRANTE
(EGA CON BOMBOLE GAS CALIBRAZIONE)
t
E
e
v
c MOLTEPLICI STRUMENTI
o SEMPLICI E DI
n
l RIDOTTO INGOMBRO
o
u
l
z
o UNICO STRUMENTO
i MULTIPARAMETRICO
g
o COMPATTO, DA BANCO
i
n
c
e UNICO STRUMENTO
a
MULTIPARAMETRICO
COMPATTO, PORTATILE