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Fondamenti di counseling
- 1. Fondamenti di
Counseling
Scuola di Ipnosi Costruttivista
© Studio Ennio Martignago 2007
- 3. ©
U.S.A.
S
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d
i
o
E 1939 - Rollo May, L’arte del counseling; 1942 - Carl Rogers,
n Counseling e psicoterapia: la psicoterapia di consultazione
n
i 1943 - 1946 Divisione 17 dello Statuto dell’APA (American
o Psychological Association) - Division of Counseling and Guidance
M
a 1949 Primo congresso sulla formazione dei counselor
r psicologici - definiti come professionisti subdottorati (dottorato
t
con competenze di psicologia clinica)
i
g 1954 Prima rivista di Psicologia del Counseling - Journal of
n
a Counseling Psychology
g Psicologia umanistica e dello sviluppo del potenziale umano
o
2 (Maslow, May, Rogers, “Esalen Institute”, Comuni…)
0
0
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- 5. ©
Gran Bretagna
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E Esperienze nel volontariato verso la fine degli anni ’50
n Gestione della crisi
n seguito al depotenziamento delle agenzie di socializzazione e alla
i diminuzione del numero di sacerdoti
o 1947 RELATE per la crisi di coppia; 1986 Childline counseling telefonico per
M bambini; centri per vittime di stupro; supporto omosessuali, per il lutto
a 1971 - SCAC (Standing Council for the Advancement of
r
Counselling)
t
i Tre rami con procedure, formazione, applicazioni e
g regolamentazioni differenti:
n Professione indipendente (counselor professionale)
Insieme di abilità (counselling skills) che possono essere applicate ad altre
a
professioni
g corpo di conoscenze in interscambio diretto con la psicologia (counseling
o psicologico): psicoterapia in contesti sanitari; counselling in comunità e
2 volontariato con ruolo di sostegno
0
0
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- 6. 1977 1992 2000 2003
30,000
22,500
15,000
7,500
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Iscritti
Iscritti al BAC (British
Association for Counselling)
- 7. ©
Italia
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E 1975 (legge 405) Nascita dei Consultori Familiari
n influenza delle leggi sul divorzio e sull’interruzione della
n gravidanza; in generale del ruolo dei movimenti femminili
i
o Finalità:
M assistenza psicologica e sociale alla maternità e paternità responsabile
a problemi di coppia e di famiglia
r problematica minorile
t somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente
i scelte dalla coppia e dal singolo in ordine alla procreazione responsabile
g tutela della salute della donna, del concepimento e del bambino
n
a Evoluzione:
g in 30 anni solo poche regioni (Emilia) hanno riscontri di successo
o mutamenti di contesto, PACS, crisi della famiglia tradizionale
2 mancanza di counselor professionali (medici, assistenti sociali, psicologi)
0
0
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Italia
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E 1990 legge 135 : colloqui di counseling prima e e dopo il test
n per l’HIV
n CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro):
i
o inserimento del Counseling tra le nuove professioni
M 1993 - Nascita della S.I.CO. (Società Italiana di Counseling)
a La Società Italiana di Counseling è un'Associazione apolitica e senza fini di lucro, a carattere volontario, scientifica e professionale.
r Persegue lo scopo di riunire in un unico organismo i Counselor e le Organizzazioni che si occupano di Counseling, non che di
favorire lo studio e la diffusione del Counseling Professionale e la costituzione di un Albo Professionale.
t 2001 - AURAC (Associazione Universitari per lo sviluppo e
i
g la formazione alla Relazione d'Aiuto)
n A oggi 10-15 associazioni di categoria. Le principali sono:
a La SICIS Società Italiana di Counseling Sistemico che, comprendendo la logica dell’unità professionale si è diversificata negli scopi,
g ma fa parte della federazione delle Associazioni professionali per il counseling che la S.I.Co. prevede al proprio interno.
La S.I.p.C. fondata da una persona distaccatasi dalla S.I.Co.; non condividendone più gli scopi preferì formare un’altra
o organizzazione. Su mandato della S.I.Co., questa persona fu incaricata di tenere i rapporti con l’EAC.
L’AICO Associazione internazionale di Counselling.
2 AURAC Associazione Universitari per lo sviluppo e la formazione alla relazione d’aiuto e al counseling.
0 C.N.C.P. Coordinamento Nazionale Counsellor Professionisti.
0 Ultima nata dovrebbe essere la REICO Registro Italiano dei Counselor che nasce da persone che, ancora una volta non condividendo
più gli scopi della S.I.Co., decidono di formare un’altra associazione.
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- 10. ©
Etimiologie
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Dal latino consultare (richiedere il parere di un saggio, un esperto)
E
n deriva l’attuale “Consulenza”
n
i È “Consulente” colui che "avendo accertata esperienza e pratica in una
o materia (il suo focus professionale), consiglia e assiste il proprio cliente
M
nello svolgimento di atti, fornisce informazioni e pareri"
a
r
t Dal latino consulere ("consolare, confortare" anche nell'accezione di
i "venire in aiuto, avere cura") deriva l’attuale “Consultazione” o
g counseling (scritto anche counselling soprattutto in U.K.)
n
a
g Il “Counselor” ha nella consultazione il focus professionale, ovvero
o nell’aiuto e nella facilitazione del processo che è al centro dell’interesse
2 del cliente
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Rollo May 1939
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E “Obiettivo del counseling è è il riequilibrio delle tensioni
n fondamentali della personalità (ambizioni e interesse
n sociale), perché possano coesistere in un’armonia
i
o funzionale”
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Carl Rogers 1942
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E “Lo scopo del counseling non è quello di risolvere un
n problema particolare, ma di aiutare l’individuo a crescere
n perché possa affrontare sia il problema attuale sia quelli
i
o successivi in maniera più integrata, ovvero con maggiore
M autonomia, responsabilità, consapevolezza”
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World Health
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Organization 1989
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E “Processo decisionale e di problem solving che coinvolge un
n counselor e un cliente. Attraverso il dialogo e l’interazione il
n counseling aiuta le persone a risolvere o controllare i
i
o problemi, a capirli e ad affrontare i disagi psicosociali e i
M bisogni nel modo più razionale possibile. Il counseling è
a
r
intenso, focalizzato, limitato nel tempo e specifico”
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g
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AURAC 2001
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E “Si definisce Counseling quella specifica relazione
n professionale di aiuto realizzata attraverso un peculiare
n intervento comunicativo, finalizzato ad affrontare disagi e
i
o difficoltà emergenti in momenti critici dell’esistenza,
M attraverso l’attivazione e la riorganizzazione delle risorse
a
r
dell’individuo e con l’obiettivo di favorire in lui scelte e
t cambiamenti adattivi”.
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- 15. ©
Fulcheri 2005
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E “Professione peculiare che si serve di competenze specifiche,
n intervento basato sulla comunicazione e sulla
n compartecipazione emotiva [empatia n.d.r], in un clima
i
o relazionale cooperativo. Si rivolge a persone sane, che hanno
M difficoltà ad affrontare da sole un particolare periodo di crisi;
a
r
si tratta di un intervento generalmente non direttivo, nel
t quale la persona viene aiutata a trovare da sé le risorse per
i far fronte a situazioni di disagio”.
g
n
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- 17. ©
Relazioni di aiuto
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E Il counseling è essenzialmente un tipo particolare di relazione
n di aiuto
n Definizioni
i “Relazione in cui almeno uno dei protagonisti ha lo scopo di
o
promuovere nell’altro la crescita, lo sviluppo, la maturità e il
M
a conseguimento di un modo di agire più adeguato e integrato”.
r Rogers 1951
t “Ha molto in comune con le relazioni di amicizia, familiari,
i pastorali, tutte dirette ad appagare bisogni umani basilari”.
g Brammer 1973
n “Incontro fra due persone, di cui una si trovi in condizioni di
a sofferenza / confusione / conflitto / disabilità e un’altra invece
g dotata di un grado «superiore» di adattamento / competenza /
o
abilità rispetto alle stess sitazioni o tipo di problema”. Folgheraiter
2
0 1987
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Processo di aiuto
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E La differenza fra il processo di aiuto e quello specialistico sta
n nella tecnica e nella teoria della tecnica.
n
i Le tecniche e la teoria della tecnica del processo d’aiuto hanno -
o
M appunto - l’aiuto come centro e come specialità.
a
r Sono articolabili in tre livelli:
t
i
g Counseling (fondato sull’ascolto empatico e sul sostegno)
n
a Coaching (fondato sulla guida e sull’empowerment delle risorse)
g
o
Mentoring (fondato sull’assunzione in toto della persona nella sua
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0 transizione e sull’esempio diretto)
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Ambiti
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E Counseling (e relazioni di aiuto - coaching e mentoring)
n Individuale
n
i specialistico
o psicosociale
M
a della salute
r
di Gruppo
t
i di Comunità
g
n di Rete
a sociale
g
o internet
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Organizzativo
0
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Livelli dell’aiuto
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d Effetto
Livello di Domanda del Lavoro Consapevolezza
i Intervento cliente dell’operatore
Obiettivo psicologico del livello
ricercato
o
E
n
n Si limita al Comprensione e
Involontario e/o
Problema volontario Incidentale o
i Counselling
specifico
portato del
cliente
sistematizzazione
del portato
(sviluppato dal facoltativa
portato)
o
M
a
r Riferito al
portato sostenuto
t Problema da atti che
Psicoterapia di Volontario (con “Intermittente”,
i sostegno
specifico e/o
indefinito
implicano
comprensione
Sostegno e Cura
uso di tecniche) interattiva
g psicologica
profonda
n
a
g Psicoterapia
Problema
Cerca di rendere
consapevole il
Volontario Necessaria (mappa
specifico e/o Intervento e cura all’interno di un strategica del
o “tecnica”
indefinito
cliente di ciò
quadro strategico terapeuta)
che gli è oscuro
2
0
0
Fonte: Pazzagli e Poggiolini 2005 (adattato)
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Relazioni di aiuto
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PROFESSIONI CHE IMPLICANO L’AIUTO PROFESSIONI FONDATE SULL’AIUTO
i
o Effetto laterale o complementare del rapporto fra
Counseling Psicoterapia
E professionista e cliente
n Finalità Competenze Finalità Competenze Finalità Competenze
n • Promuovere benessere e • Istanza professionale • Intervento sul malessere • Istanza riparativa • Intervento sulla • Istanza tearpeutica
i salute psico-fisico- • Aiutativa, riparativa e il disagio portato da • Compartecipazione sofferenza (patologie) • Alleanza terapeutica
sociale • Ascolto attivo un individuo sano emotiva in una • Risoluzione di conflitti • Compartecipazione
o • Fornire informazioni, • Comunicative, • Risoluzione dei relazione oggettiva intrapsichici e emotiva
• •
M accoglienza e attuare
una guida per la •
relazionali, empatiche
clima empatico e di •
problemi contingenti
Aiuto tramite
Aiuto nella
formulazione del
relazionali con azione
sul piano della •
Capacità diagnostica
Aiuto nella
a soluzione del problema
portato •
fiducia
formazione
chiarificazione e
ridefinizione del
portato (richiesta
d’aiuto)
personalità e dei sistemi
di difesa
formulazione della
richiesta d’aiuto
r professionale specifica problema • Ricostruzione dei • Miglioramento • Interpretazione
• formazione • Favorire con l’analisi del significati personali sintomatologico, contestuale alla teoria e
t comunicativa e di contingente portato la • Sostegno al processo di migliore adattamento alla tecnica
i relazione (facoltativa) ripresa del processo di
crescita e sviluppo •
cambiamento creativo
Modalità relazionale
alla vita sociale •
•
Incoraggiamento
Sospensione del
g individuale attiva e sospensione del giudizio
giudizio • Formazione teorico-
n • Nessuna interpretazione pratica psicoterapeutica
a •
transferale
Tecniche di
g incoraggiamento
• Strutturazione setting
o • Creazione alleanza
2 •
d’aiuto
Formazione teorico-
0 pratica (modello clinico
specifico)
0 • professioni sanitarie, socio-educative, ambiti professionali • Psicologi, medici, formatori, terapisti• • Psicoterapeuti
7 informativi (medici, avvocati, mediatori familiari, c. online…)
Fonte: Fulcheri 2005 (adattato)
Notas del editor
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