1. Le MonereWhittaker (1969) Appartengono a questo regno organismi unicellulari procarioti DUE PHYLA PRINCIPALI BATTERI CIANOBATTERI
2. BATTERI I batteri costituiscono il più grande gruppo di organismi presenti sulla Terra. Esistono più batteri nella nostra bocca che tutte le persone vissute, viventi e che vivranno. I batteri possono essere classificati con diversi criteri, quali ed esempio la loro forma, il fabbisogno di ossigeno o se causa di malattia. EUBATTERI ARCHEOBATTERI
9. STRUTTURE BATTERICHE STRUTTURE ESTERNE ALLA PARETE CELLULARE FLAGELLI PILI CAPSULE STRUTTURE INTERNE ALLA PARETE CELLULARE MEMBRANA PLASMATICA MESOSOMI CITOPLASMA MATERIALE NUCLEARE
10. FLAGELLI FLAGELLI: appendici locomotorie filiformi di natura (flagellina) ancoratieallemembrana batterica. L’ancoraggio alla membrana plasmatica è assicurato dal CORPO BASALE. La rotazione del flagello è elevata: anche 2400 giri/min.
11. FLAGELLI Monotrichi flagello polare Lofotrichi ciuffo/i polari Anfitrichi flagelli alle estremità Peritrichi distribuzione uniforme dei flagelli sulla superficie. Atrichi assenza flagelli.
21. EUBATTERI Esistono meccanismi di scambio di piccole quantità di materiale genetico tra batteri che assicurano una maggior variabilità genetica: coniugazione batterica.
22. EUBATTERI SPOROGENESI Alcuni batteri, se le condizioni ambientali diventano sfavorevoli, sono in grado di formare forme di resistenza, le spore. Le spore che possono rimanere quiescenti a lungo, nell'attesa che le condizioni ambientali tornino favorevoli SPORA struttura protettiva in cui il batterio sopravvive in uno stato di quiescenza, in caso di condizioni ambientali avverse. E’ coinvolta nella trasmissione di alcune infezioni umane
23. EUBATTERI SPOROGENESI FUNZIONE DELLA SPORA Resiste alla penetrazione di sostanze estranee Resiste all’essiccamento, alle radiazioni gamma e ultraviolette Sopravvive al calore (anche > 100°C) Resiste anche per anni nell’ambiente esterno
24. La spora contiene una copia completa del cromosoma, concentrazioni minime di proteine essenziali e ribosomi. La spora ha una membrana interna, due strati di peptidoglicano e un rivestimento esterno (coat) proteico simil-cheratinico
25. In condizioni ambientali favorevoli (acqua, calore, sostanze nutritive), la spora germina liberando la cellula batterica che dallo stato vegetativo può avviarsi ad uno stato germinativo
27. EUBATTERI AUTOTROFI FOTOSINTETICI CHEMIOSINTETICI Sfruttano la luce per ricavare l'energia necessaria per la sintesi delle molecole organiche, utilizzano H2S anzichè H20 come donatore di elettroni e non producono quindi O2. Ricavano l’energia necessaria per il loro metabolismo dall’ ossidazione di sostanze minerali
28. EUBATTERI ETEROTROFI Alcuni ottengono i composti organici dai tessuti o dai liquidi corporeidialtri organismi viventiparassiti appartengono a questo gruppo i batteri patogeni, che per la maggior parte però sono saprobi (saprobio: organismo che si alimenta mediante materia organica non vivente o in decomposizione) Fra i patogeni alcuni provocano gravi malattie come il tetano, la polmonite, la tubercolosi e il colera. Altri ceppi batterici fissano l'azoto atmosferico Altri producono antibiotici, sostanze che uccidono altri microrganismi o ne inibiscono la crescita.
29. ARCHEOBATTERI Batteri che vivono in condizioni ambientali estreme Alobatteri, vivono in condizioni di alta salinità. Termoacidofili, vivono a temperature attorno agli 80°C e a pH3 Metanobatteri, vivono nelle paludi e sintetizzano metano da CO2 ed H2O
30. ARCHEOBATTERI L’analisi genetica di questi microganismi ha mostrato le differenze con gli altri procarioti. Le esigenze ambientali di questi organismi, adatti alle condizioni più ostili, fanno presupporre una loro origine molto antica. Il sequenziamento del loro RNA, compiuto negli anni Settanta da Carl Woese dell'Università dell'Illinois rivela che questo non assomiglia a quello degli Eubatteri.
31. CIANOBATTERI Procarioti unicellulari provvisti di parete cellulare, Autotrofi fotosintetici grazie alla presenza di clorofilla. Possiedono sistemi di membrane interne, coinvolte nello svolgimento della fotosintesi, simili ai tilacoidi dei cloroplasti e la clorofilla rappresenta il principale pigmento per l'assorbimento della luce. Alcune specie sono in grado di fissare l'azoto atmosferico. Si riproducono asessualmente. Vivono sia isolate che in colonie; Esistono specie che instaurano simbiosi con i funghi formando i licheni.