la scuola della salute in Franciacorta

2. FORUM PA 2018
Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
La scuola della salute in Franciacorta
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE (ASST)
DI FRANCIACORTA
SALUTE E WELFARE

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Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
IL GRUPPO DI LAVORO
MAURO BORELLI (DIRETTORE GENERALE ASST FRANCIACORTA)
FABIO BESOZZI VALENTINI (DIRETTORE SOCIO SANITARIO ASST FRANCIACORTA)

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Premio PA sostenibile: 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030
Il progetto ha l'obbiettivo di migliorare , monitorandola, la salute del cittadino
all'interno del territorio della Franciacorta (circa 150.000 considerando gli ambiti
distrettuali di Iseo e di Palazzolo) rendendolo consapevole su quali sono i rischi
prevenibili per la salute e mettendolo al centro di un sistema competente che lo
sostenga nelle scelte consapevoli di stile di vita sano. I soggetti da formare nel
progetto saranno tutti coloro che possono avere ricadute operative sulla popolazione
ovvero personale sanitario e sociale, amministratori, ingegneri, geometri, architetti,
cuochi, nutrizionisti, laureati in scienze motorie, insegnanti, etc..; il cittadino dovrà
potere attuare stili di vita giusti in un ambiente di vita e di lavoro facilitante tali
pratiche perché preparato culturalmente ma anche perché ridisegnato a tale fine. I
rischi per la salute da affrontare saranno i seguenti:
scorretta alimentazione e consumo di principi nutritivi non sani;
sedentarietà e attività sportiva rischiosa;
uso smodato di alcolici;
tabagismo , droghe e gioco ;
isolamento dagli altri;
igiene negli ambienti di vita e di lavoro;
incidenti stradali.

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Fasi del progetto:
1) formare branche professionali specifiche quali medici , infermieri, etc.. ma anche ingegneri,
architetti, geometri, imprenditori, insegnanti, laureati in scienze motorie, dietiste, cuochi, cultori di
medicina non tradizionale (joga, etc..) , volontari , amministratori sulle iniziative da intraprendere
sul proprio territorio al fine di creare opportunità di salute per il cittadino;
2) creare una rete di cittadini fra cittadini formatisi presso la scuola della salute da insignire di un
“bollino di qualità” che siano in grado di prendere in carico in maniera integrata e multidisciplinare
e con massima competenza soggetti che a loro si rivolgeranno, sani o affetti da malattie croniche;
3) favorire la ricaduta operativa di idee acquisite o sviluppate all'interno della scuola della salute
finalizzate alla sostenibilità dell'ambiente, alla igiene negli ambienti di vita e di lavoro, ad un ritmo
di vita sostenibile promuovendo turismo sano e percorsi culturali.
E’ evidente che il territorio dove attuare il progetto deve essere aperto alla innovazione perché si
partirà da una situazione epidemiologico – ambientale (tutto ciò che può venire a contatto con la
salute del cittadino ovvero aria, acqua, cibo, lavoro, famiglia, ambienti indoor e outdoor) e
bisognerà trovare soluzioni per eliminare/ridurre rischi per la salute introducendo opportunità per
praticare stili di vita sani sia al servizio del residente che del turista (importante quindi che la zona
sia ricca anche dal punto di vista paesaggistico, storico e culturale)

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PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI
E’ evidente che questa idea progettuale deve essere affinata tramite contatti con
Amministrazioni Pubbliche (Comuni, Provincia e Regione) e con privati giungendo dapprima
ad un accordo di programma e poi alla creazione di una Fondazione Pubblico – Privato con
adeguato organico di direzione che dia operatività piena alla idea.
Il numero di soggetti da formare è di circa 600 dapprima con corsi generalisti e poi con corsi
specifici riguardanti la loro specifica professionalità; si ritiene che siano necessari due anni ( e
circa 320.000 euro) per attuare questa formazione che in questo periodo si sperimenterà
praticamente tramite laboratori esperienziali centrati su alimentazione e attività fisica e
attività fisica adattata nonché sulla partecipazione alla costruzione di progetti per migliorare
l’ambiente indoor e outdoor compreso l’ambiente di lavoro, per sostenere l’economia locale
tramite interventi di valorizzazione del patrimonio turistico, culturale, industriale, agricolo,
per sviluppare il marketing della Franciacorta a partenza dalle “bollicine” verso una
Franciacorta + lago di Iseo intesi come degni partner/concorrenti dell’offerta turistica
lacustre bresciana mirante però ad un turismo più simile a quello dell’Alto Garda che non a
quello del Basso Garda.

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ANAGRAFICA DEL REFERENTE
Dr. FABIO BESOZZI VALENTINI
Direttore socio sanitario ASST Franciacorta
Telefono 030/7007052;
Sede legale: viala Mazzini 4, 25032, Chiari (Bs)
Mail: direzione.sociosanitaria@asst-franciacorta.it