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Presidio Ospedaliero “ San Vincenzo “ 
Divisione di Otorinolaringoiatria e 
Chirurgia Cervico- Faciale ad indirizzo oncologico 
TAORMINA 
Direttore.: Dott. Antonio Politi 
LA 
RONCOPATIA 
Dott.ssa SERENELLA PALMERI
IL RUSSAMENTO….. 
1. M. peristafilino esterno 
2. M. peristafilino interno 
3. M. azygos dell’ugola 
4. M. glossostafilino (pilastro anteriore) 
5. M. faringostafilino (pilastro posteriore) 
6. M. costrittore 
7. Coane 
8. Tonsille palatine 
9. Base della lingua
Obstructive Sleep Apnea Syndrome 
Burwell descrisse la Sindrome di Pickwick 
(obesità, sonnolenza, insufficienza respiratoria, cuore 
polmonare e poliglobulia) 
SAS 
Sleep Apnea 
Syndrome 
OSAS rappresenta la 
più comune e tipica 
forma di SAS
RUSSAMENTO 
EPISODI APNOICI 
Z Z Z Z Z 
RONF 
Il russamento 
è particolarmente 
rumoroso, spesso più intenso 
in decubito supino, di lunga 
durata, con interruzioni 
periodiche seguite da una 
ripresa respiratoria 
altrettanto rumorosa
RUSSAMENTO 
EPISODI APNOICI 
Gli episodi apnoici 
sono caratterizzati dalla 
cessazione del flusso aereo 
naso-buccale (apnee) o di 
riduzione dello stesso 
(ipopnee) e sono tanto più 
numerose a seconda della 
gravità della sindrome con 
durata variabile da pochi 
secondi fino ad oltre un 
minuto. 
E adesso che fa?.... Non 
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respira!! È 
respira!! È 
morto?!?! 
morto?!?!
SONNOLENZA 
La sonnolenza si presenta 
dopo i pasti o nei momenti di 
relax nelle forme lievi. 
Nelle forme gravi già al 
risveglio o durante l’attività 
lavorativa o peggio ancora 
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( il 54% dei pazienti con 
OSAS riferisce incidenti 
stradali “ Guilleminault”)
SONNOLENZA 
ALTERAZIONI DELLA MEMORIA 
Viene meno la capacità di 
concentrazione con 
alterazioni della memoria, 
irritabilità o depressione, e 
astenia. 
RONFA questa volta la 
licenzio!!! Qui non si 
dorme si lavora!!!!!!
DISTURBI DELLA SFERA SESSUALE 
La drastica riduzione del 
testosterone plasmatico 
rilevabile al termine della 
notte è causa di impotenza 
e riduzione della libido. 
Dai esci fuori….!!! 
Ma dove sei 
finito….?!!?
Scarsa qualità della vita 
DISTURBI CARDIO-PROBLVEAMSCI 
DOIL ARI 
RELAZIONE
La pervietà delle vie aeree superiori è 
determinata dalla contrapposizione di 
due forze: 
La pressione subatmosferica 
intraluminale che durante 
l’inspirazione tende a 
restringere le vie aeree 
La forza dilatante dovuta 
all’attivazione dei muscoli 
scheletrici che circondano il 
tratto aereo 
La rottura dell’equilibrio tra queste due forze, per una eccessiva 
riduzione del tono muscolare e/o per un aumento sproporzionato 
della pressione subatmosferica intraluminale, può determinarne il 
collasso
PPOOLLIISSOONNNNOOGGRRAAFFIIAA 
INDICE AHI 
( numero di apnee - ipopnee / ora)
APNEA
Lieve • 55--1144 eeppiissooddii //oorraa 
 PERDERE PESO 
 SMETTERE DI FUMARE 
 NON BERE ALCOLICI LA SERA 
 NON ASSUMERE SEDATIVI 
 DORMIRE SU UN FIANCO 
 CHIRURGIA
• 1155--3300 eeppiissooddii//oorraa 
• >> 3300 eeppiissooddii //oorraa 
Moderata 
Severa 
 CPAP, Continuos Positive Airway Pressure 
 BIPAP, Bilevel Positive Airway Pressure 
 CHIRURGIA
PASSATO PRESENTE 
UPPP 
Uvulo-palato-faringoplastica CHIRURGIA LASER DEL VELO 
SETTOPLASTICA 
PILLAR
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FUTURO…
Cos’è 
INSPIRE 
PACEMACKER 
1994 
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SETTAGGIO DOPO CIRCA 1 MESE 
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MESI
SELEZIONE DEI PAZIENTI 
TEAM MULTIDISCIPLINARE 
OtorinolaringoiatrOtorino l a r i ngoiatrii 
PPnneeuummoollooggii 
a. VISITA ORL 
b. POLISONNOGRAFIA 
c. SLEEP-ENDOSCOPY
SELEZIONE DEI PAZIENTI 
a. VISITA ORL 
NO Deviazione del setto 
NO Ipertrofia Tonsillare 
(extraveliche/fino alla base lingua) 
NO Prolasso del Palato molle
SELEZIONE DEI PAZIENTI 
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Indice AHI > 20 ma inferiore a 50 
Indice AHI in posizione supina > 10 eventi per ora 
Le Apnee Centrali o Miste < 25% di tutte le apnee –ipopnee 
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PATTERN DI CHIUSURA 
(PREDITTIVITÀ TERAPEUTICA) 
-Latero-laterale: chirurgia 
-Antero-posteriore: oral appliance e/o chirurgia 
-Circolare: chirurgia ed OA 
(CPAP bene per tutti i pattern)
c. SLEEP-ENDOSCOPY 
Verranno esclusi tutti i pazienti con collasso 
concentrico del faringe nella porzione retropalatale 
- Sleep endoscopy: O=4c, H=1. 
Ridondanza tonsillare e palatale. 
Pull up + 
Cormack=2E 
Programma terapeutico: 
Si conferma indicazione a 
Settoturbinoplastica + UPPPT 
CLASSIFICAZIONE 
N: rinofaringe (+ /++/+++/++++) 
O: orofaringe 
H: ipof.-b.lingua 
L: laringe 
+ = 25% ++ = 50% +++= 75% ++++= 100% 
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Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” - Novara 
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Clinica OTORINOLARINGOIATRICA 
Direttore: Prof. Francesco Pia 
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Dott. Braghiroli
CONCLUSION 
Quando avremo la possibilità di mettere atto questa strategia terapeutica I in 
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  • 1. Presidio Ospedaliero “ San Vincenzo “ Divisione di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico- Faciale ad indirizzo oncologico TAORMINA Direttore.: Dott. Antonio Politi LA RONCOPATIA Dott.ssa SERENELLA PALMERI
  • 2. IL RUSSAMENTO….. 1. M. peristafilino esterno 2. M. peristafilino interno 3. M. azygos dell’ugola 4. M. glossostafilino (pilastro anteriore) 5. M. faringostafilino (pilastro posteriore) 6. M. costrittore 7. Coane 8. Tonsille palatine 9. Base della lingua
  • 3. Obstructive Sleep Apnea Syndrome Burwell descrisse la Sindrome di Pickwick (obesità, sonnolenza, insufficienza respiratoria, cuore polmonare e poliglobulia) SAS Sleep Apnea Syndrome OSAS rappresenta la più comune e tipica forma di SAS
  • 4. RUSSAMENTO EPISODI APNOICI Z Z Z Z Z RONF Il russamento è particolarmente rumoroso, spesso più intenso in decubito supino, di lunga durata, con interruzioni periodiche seguite da una ripresa respiratoria altrettanto rumorosa
  • 5. RUSSAMENTO EPISODI APNOICI Gli episodi apnoici sono caratterizzati dalla cessazione del flusso aereo naso-buccale (apnee) o di riduzione dello stesso (ipopnee) e sono tanto più numerose a seconda della gravità della sindrome con durata variabile da pochi secondi fino ad oltre un minuto. E adesso che fa?.... Non E adesso che fa?.... Non respira!! È respira!! È morto?!?! morto?!?!
  • 6. SONNOLENZA La sonnolenza si presenta dopo i pasti o nei momenti di relax nelle forme lievi. Nelle forme gravi già al risveglio o durante l’attività lavorativa o peggio ancora alla guida ( il 54% dei pazienti con OSAS riferisce incidenti stradali “ Guilleminault”)
  • 7. SONNOLENZA ALTERAZIONI DELLA MEMORIA Viene meno la capacità di concentrazione con alterazioni della memoria, irritabilità o depressione, e astenia. RONFA questa volta la licenzio!!! Qui non si dorme si lavora!!!!!!
  • 8. DISTURBI DELLA SFERA SESSUALE La drastica riduzione del testosterone plasmatico rilevabile al termine della notte è causa di impotenza e riduzione della libido. Dai esci fuori….!!! Ma dove sei finito….?!!?
  • 9. Scarsa qualità della vita DISTURBI CARDIO-PROBLVEAMSCI DOIL ARI RELAZIONE
  • 10. La pervietà delle vie aeree superiori è determinata dalla contrapposizione di due forze: La pressione subatmosferica intraluminale che durante l’inspirazione tende a restringere le vie aeree La forza dilatante dovuta all’attivazione dei muscoli scheletrici che circondano il tratto aereo La rottura dell’equilibrio tra queste due forze, per una eccessiva riduzione del tono muscolare e/o per un aumento sproporzionato della pressione subatmosferica intraluminale, può determinarne il collasso
  • 11.
  • 12. PPOOLLIISSOONNNNOOGGRRAAFFIIAA INDICE AHI ( numero di apnee - ipopnee / ora)
  • 13. APNEA
  • 14. Lieve • 55--1144 eeppiissooddii //oorraa  PERDERE PESO  SMETTERE DI FUMARE  NON BERE ALCOLICI LA SERA  NON ASSUMERE SEDATIVI  DORMIRE SU UN FIANCO  CHIRURGIA
  • 15. • 1155--3300 eeppiissooddii//oorraa • >> 3300 eeppiissooddii //oorraa Moderata Severa  CPAP, Continuos Positive Airway Pressure  BIPAP, Bilevel Positive Airway Pressure  CHIRURGIA
  • 16. PASSATO PRESENTE UPPP Uvulo-palato-faringoplastica CHIRURGIA LASER DEL VELO SETTOPLASTICA PILLAR
  • 19. Cos’è INSPIRE PACEMACKER 1994 impiantati 8 pazienti 2010 STAR TRIAL (22 centri tra Europa e Stati Uniti) impiantati 126 pazienti
  • 22. SETTAGGIO DOPO CIRCA 1 MESE FOLLOW-UP 2,6,12 MESI
  • 23. SELEZIONE DEI PAZIENTI TEAM MULTIDISCIPLINARE OtorinolaringoiatrOtorino l a r i ngoiatrii PPnneeuummoollooggii a. VISITA ORL b. POLISONNOGRAFIA c. SLEEP-ENDOSCOPY
  • 24. SELEZIONE DEI PAZIENTI a. VISITA ORL NO Deviazione del setto NO Ipertrofia Tonsillare (extraveliche/fino alla base lingua) NO Prolasso del Palato molle
  • 25. SELEZIONE DEI PAZIENTI b. POLISONNOGRAFIA Indice AHI > 20 ma inferiore a 50 Indice AHI in posizione supina > 10 eventi per ora Le Apnee Centrali o Miste < 25% di tutte le apnee –ipopnee Apnee Ostruttive “basse” (base lingua)
  • 26. SELEZIONE DEI PAZIENTI c. SLEEP-ENDOSCOPY 1) Problema organizzativo (assetto di sala operatoria) 2) Problema di risorse 3) Procedura diagnostica
  • 27. c. SLEEP-ENDOSCOPY PATTERN DI CHIUSURA (PREDITTIVITÀ TERAPEUTICA) -Latero-laterale: chirurgia -Antero-posteriore: oral appliance e/o chirurgia -Circolare: chirurgia ed OA (CPAP bene per tutti i pattern)
  • 28. c. SLEEP-ENDOSCOPY Verranno esclusi tutti i pazienti con collasso concentrico del faringe nella porzione retropalatale - Sleep endoscopy: O=4c, H=1. Ridondanza tonsillare e palatale. Pull up + Cormack=2E Programma terapeutico: Si conferma indicazione a Settoturbinoplastica + UPPPT CLASSIFICAZIONE N: rinofaringe (+ /++/+++/++++) O: orofaringe H: ipof.-b.lingua L: laringe + = 25% ++ = 50% +++= 75% ++++= 100% V: vibrazione R: restringimento AP: antero-posteriore C: circolare LL: latero-laterale CLASSIFICAZIONE N: rinofaringe (+ /++/+++/++++) O: orofaringe H: ipof.-b.lingua L: laringe + = 25% ++ = 50% +++= 75% ++++= 100% V: vibrazione R: restringimento AP: antero-posteriore C: circolare LL: latero-laterale
  • 29. COME SCEGLIERE IL PAZIENTE IDEALE?
  • 30. PASSATO PRESENTE FUTURO… PER IL BENESSERE DEL PAZIENTE MA… COSTI ELEVATI 18.000 euro LUNGAGGINI BUROCRATICHE
  • 31. Regione Piemonte Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” - Novara Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” Clinica OTORINOLARINGOIATRICA Direttore: Prof. Francesco Pia Prof. F. Pia Prof. Aluffi Valletti Dott. Braghiroli
  • 32. CONCLUSION Quando avremo la possibilità di mettere atto questa strategia terapeutica I in a beneficio dei pazienti, essi ci ringrazieranno di certo…… …e le mogli saranno “molto grate”

Notas del editor

  1. Questa è un&amp;apos;altra opzione per creare diapositive introduttive che utilizzano transizioni.
  2. Questa è un&amp;apos;altra opzione per creare una diapositiva introduttiva.
  3. Questa è un&amp;apos;altra opzione per creare diapositive introduttive che utilizzano transizioni.
  4. Questa è un&amp;apos;altra opzione per creare diapositive introduttive che utilizzano transizioni.
  5. Quali conoscenze avranno acquisito i partecipanti al termine della formazione? Descrivere brevemente i singoli obiettivi e i vantaggi che potranno trarre i partecipanti dalla presentazione.
  6. Quali conoscenze avranno acquisito i partecipanti al termine della formazione? Descrivere brevemente i singoli obiettivi e i vantaggi che potranno trarre i partecipanti dalla presentazione.
  7. Questo modello può essere utilizzato come file iniziale per la presentazione di materiale didattico per la formazione in gruppo. Sezioni Fare clic con il pulsante destro del mouse su una diapositiva per aggiungere sezioni. Le sezioni possono essere utili per organizzare le diapositive o agevolare la collaborazione tra più autori. Note Utilizzare la sezione Note per indicazioni sull&amp;apos;esecuzione della presentazione oppure per fornire informazioni aggiuntive per il pubblico. Mostrare queste note nella visualizzazione Presentazione durante la presentazione. Valutare con attenzione le dimensioni dei caratteri, importanti per l&amp;apos;accessibilità, la visibilità, la registrazione video e la produzione online. Colori coordinati Prestare particolare attenzione ai grafici, ai diagrammi e alle caselle di testo. Tenere presente che i partecipanti eseguiranno la stampa in bianco e nero o in gradazioni di grigio. Eseguire una stampa di prova per assicurarsi che i colori risultino comunque efficaci e chiari in una stampa in solo bianco e nero e in gradazioni di grigio. Grafica, tabelle e grafici Scegliere la semplicità: se possibile utilizzare stili e colori coerenti, che non rappresentino elementi di distrazione. Assegnare un&amp;apos;etichetta a tutti i grafici e a tutte le tabelle.
  8. Questo modello può essere utilizzato come file iniziale per la presentazione di materiale didattico per la formazione in gruppo. Sezioni Fare clic con il pulsante destro del mouse su una diapositiva per aggiungere sezioni. Le sezioni possono essere utili per organizzare le diapositive o agevolare la collaborazione tra più autori. Note Utilizzare la sezione Note per indicazioni sull&amp;apos;esecuzione della presentazione oppure per fornire informazioni aggiuntive per il pubblico. Mostrare queste note nella visualizzazione Presentazione durante la presentazione. Valutare con attenzione le dimensioni dei caratteri, importanti per l&amp;apos;accessibilità, la visibilità, la registrazione video e la produzione online. Colori coordinati Prestare particolare attenzione ai grafici, ai diagrammi e alle caselle di testo. Tenere presente che i partecipanti eseguiranno la stampa in bianco e nero o in gradazioni di grigio. Eseguire una stampa di prova per assicurarsi che i colori risultino comunque efficaci e chiari in una stampa in solo bianco e nero e in gradazioni di grigio. Grafica, tabelle e grafici Scegliere la semplicità: se possibile utilizzare stili e colori coerenti, che non rappresentino elementi di distrazione. Assegnare un&amp;apos;etichetta a tutti i grafici e a tutte le tabelle.
  9. Questo modello può essere utilizzato come file iniziale per la presentazione di materiale didattico per la formazione in gruppo. Sezioni Fare clic con il pulsante destro del mouse su una diapositiva per aggiungere sezioni. Le sezioni possono essere utili per organizzare le diapositive o agevolare la collaborazione tra più autori. Note Utilizzare la sezione Note per indicazioni sull&amp;apos;esecuzione della presentazione oppure per fornire informazioni aggiuntive per il pubblico. Mostrare queste note nella visualizzazione Presentazione durante la presentazione. Valutare con attenzione le dimensioni dei caratteri, importanti per l&amp;apos;accessibilità, la visibilità, la registrazione video e la produzione online. Colori coordinati Prestare particolare attenzione ai grafici, ai diagrammi e alle caselle di testo. Tenere presente che i partecipanti eseguiranno la stampa in bianco e nero o in gradazioni di grigio. Eseguire una stampa di prova per assicurarsi che i colori risultino comunque efficaci e chiari in una stampa in solo bianco e nero e in gradazioni di grigio. Grafica, tabelle e grafici Scegliere la semplicità: se possibile utilizzare stili e colori coerenti, che non rappresentino elementi di distrazione. Assegnare un&amp;apos;etichetta a tutti i grafici e a tutte le tabelle.
  10. Questo modello può essere utilizzato come file iniziale per la presentazione di materiale didattico per la formazione in gruppo. Sezioni Fare clic con il pulsante destro del mouse su una diapositiva per aggiungere sezioni. Le sezioni possono essere utili per organizzare le diapositive o agevolare la collaborazione tra più autori. Note Utilizzare la sezione Note per indicazioni sull&amp;apos;esecuzione della presentazione oppure per fornire informazioni aggiuntive per il pubblico. Mostrare queste note nella visualizzazione Presentazione durante la presentazione. Valutare con attenzione le dimensioni dei caratteri, importanti per l&amp;apos;accessibilità, la visibilità, la registrazione video e la produzione online. Colori coordinati Prestare particolare attenzione ai grafici, ai diagrammi e alle caselle di testo. Tenere presente che i partecipanti eseguiranno la stampa in bianco e nero o in gradazioni di grigio. Eseguire una stampa di prova per assicurarsi che i colori risultino comunque efficaci e chiari in una stampa in solo bianco e nero e in gradazioni di grigio. Grafica, tabelle e grafici Scegliere la semplicità: se possibile utilizzare stili e colori coerenti, che non rappresentino elementi di distrazione. Assegnare un&amp;apos;etichetta a tutti i grafici e a tutte le tabelle.
  11. Questo modello può essere utilizzato come file iniziale per la presentazione di materiale didattico per la formazione in gruppo. Sezioni Fare clic con il pulsante destro del mouse su una diapositiva per aggiungere sezioni. Le sezioni possono essere utili per organizzare le diapositive o agevolare la collaborazione tra più autori. Note Utilizzare la sezione Note per indicazioni sull&amp;apos;esecuzione della presentazione oppure per fornire informazioni aggiuntive per il pubblico. Mostrare queste note nella visualizzazione Presentazione durante la presentazione. Valutare con attenzione le dimensioni dei caratteri, importanti per l&amp;apos;accessibilità, la visibilità, la registrazione video e la produzione online. Colori coordinati Prestare particolare attenzione ai grafici, ai diagrammi e alle caselle di testo. Tenere presente che i partecipanti eseguiranno la stampa in bianco e nero o in gradazioni di grigio. Eseguire una stampa di prova per assicurarsi che i colori risultino comunque efficaci e chiari in una stampa in solo bianco e nero e in gradazioni di grigio. Grafica, tabelle e grafici Scegliere la semplicità: se possibile utilizzare stili e colori coerenti, che non rappresentino elementi di distrazione. Assegnare un&amp;apos;etichetta a tutti i grafici e a tutte le tabelle.
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  13. Utilizzare un&amp;apos;intestazione di sezione per ogni argomento, in modo che il passaggio da un argomento a un altro sia ben chiaro per il pubblico.
  14. Utilizzare un&amp;apos;intestazione di sezione per ogni argomento, in modo che il passaggio da un argomento a un altro sia ben chiaro per il pubblico.