SlideShare una empresa de Scribd logo
1 de 27
Descargar para leer sin conexión
ACCORDO AZIENDALE 1988
                                                                                               4 febbraio 1988

Tra la Direzione della G.D SPA rappresentata dal Dr. Albino Tagliani e dal Dr. Arturo Martinelli e il
Consiglio di Fabbrica dell'Azienda con l'assistenza dei signori Stefano Borgatti, Gianguido Naldi e
Valentino Minarelli per la FIOM - CGIL, dei signori Giovanni Arcari e Gilberto Berzeri perla FIM – CISL
e dei signori Franco Chini, Paolo Sartori e Gaetano Cesario per la UILM - UIL, si conviene quanto segue:

1 - POLITICA INDUSTRIALE

A)STRUTTURA DI RICERCA

 Nel quadro complessivo dell'informativa industriale l'azienda conferma la precisa volontà e l'intenzione di
dare evidenza ai programmi di aggiornamento e di sviluppo dei propri prodotti sia sotto il profilo tecnico
che sotto l'aspetto di mercato.

 In questo ambito puntualizza il proprio impegno a mantenere e valorizzare il patrimonio tecnico dell'area
del "tradizionale", impegnandosi a diffondere e sviluppare in esso l'esperienza derivata dalle tecnologie più
avanzate che si sono sviluppate nell'area del «tabacco».

 Onde prevenire le future esigenze e anche allo scopo di mantenersi all'avanguardia nell'area delle tecniche
di prodotto, l'azienda costituirà nell'ambito del proprio ufficio tecnico, un'organizzazione finalizzata alla
"Ricerca e Sviluppo" che opererà prevalentemente sia nel settore del "tabacco" che in quello del
"tradizionale".
 I risultati e le esperienze potranno essere messi a disposizione di settori di altre aziende del gruppo aventi
le medesime problematiche.


B)ASSETTO PRODUTTIVO

 Premesso che 1' azienda ritiene determinante un pieno e razionale utilizzo delle tecnologie produttive e
della loro dislocazione, come di seguito illustrato:

 a) La nuova costruzione «ex Bolelli» sarà finalizzata ad una migliore e più efficiente organizzazione dei
sistemi di magazzino e si presume potrà diventare operativa entro il 1988.

  b)Con la disponibilità di spazi così realizzata si potrà ampliare l'area del montaggio permettendo quindi il
rientro dell’unità oggi provvisoriamente dislocata in GD 3.

 c)Lo stabilimento GD 3, dove già opera il settore tecnico progettuale della macchina MAKER, verrà
utilizzato anche per il montaggio di detta macchina, trattandosi di un prodotto con caratteristiche tecniche
sostanzialmente differenti dalla nostra produzione precedente.

 d) Per quanto detto in premessa, la produzione dei ricambi continuerà a rimanere nell'ambito dell'usuale
ciclo di produzione.




                                                     148
e) l’Azienda prevede di continuare, un programma di razionalizzazione degli uffici, di cui ha fornito
informazione al CdF, per riportare a maggior efficienza e capacità di lavoro questo settore operativo
dell'azienda.




                                                 149
Le parti convengono di verificare le condizioni di lavoro e d'ambiente attraverso appositi incontri con le
modalità già in uso in azienda.

C) INFORMAZIONI INDUSTRIALI

L'Azienda fornirà al CdF e alle 00.SS. , anche su richiesta degli stessi, informazioni preventive, di
contenuto chiaro anche ai non esperti, sulle più sostanziali modifiche tecnologiche quando abbiano rilevanti
conseguenze sull’organizzazione del lavoro, l'occupazione , l'ambiente, in modo tale da esaminarle.

Prima della fase operativa del progetto, e senza che ciò costituisca un impedimento dello stesso, e nel
rispetto delle reciproche autonomie decisionali, il Consiglio di Fabbrica e la FIM-FIOM-UILM potranno
illustrare il proprio parere e relative proposte; il tutto finalizzato ad eliminare occasioni di conflitto
ponendosi come obiettivo il raggiungimento di comuni convergenze.

Viene riconosciuto e salvaguardato il dovere tassativo per tutti i partecipanti a questi incontri alla massima
riservatezza sulle informazioni ricevute in tale sede.

D) DECENTRAMENTO

L'Azienda si impegna alla valorizzazione delle proprie capacità di produzione interne al fine di poter
mantenere anche in questo settore una posizione di avanguardia.
Quanto sopra allo scopo di fare in modo che venga privilegiata la produzione interna in caso di eventuali
problemi negativi di mercato.
Si concorda quindi che le funzioni strategiche inerenti alle tecnologie di prodotto e di processo
continueranno ad essere patrimonio e cultura aziendale.

Fermi restando gli accordi e le procedure di informazioni relative al decentramento già in uso in azienda,
esse saranno arricchite da notizie concernenti eventuali aspetti di nocività.

Nota a verbale dell'Azienda

E' di vitale importanza mantenere competitività economica al sistema produttivo generale aziendale e in tale
ambito il decentramento produttivo rappresenta un indispensabile fattore di equilibrio dei costi aziendali e
delle necessità operative.

2 - SALUTE E AMBIENTE

L'azienda si impegna ad attuare gli interventi richiesti dalle Unità Sanitarie Locali ed a procedere, mediante
scambio di informazioni con il C.d.F., nell'analisi dei problemi inerenti all'aspetto salute/ambiente nei nostri
stabilimenti. L'azienda si impegna inoltre a continuare a fornire al C.d.F. l'elenco delle sostanze usate nei
processi di lavorazione e dei materiali impiegati.

L'azienda si impegna ad analizzare il problema di migliorare la climatizzazione esistente dei reparti
produttivi e della mensa ed a fornire al C.d.F. entro il 30.06.1988 informazioni riguardo alle relative
possibili applicazioni.

Le parti convengono di contenere l'esposizione a video per i lavori più ripetitivi e prolungati, (per es. data
entry), evitando un lavoro continuo sul video e in modo orientativo non superiore nel complesso alle 5 ore
giornaliere.


                                                      150
3 - OCCUPAZIONE E MERCATO DEL LAVORO


a)L'azienda prevede di utilizzare prevalentemente le nuove assunzioni ai fini di migliorare le caratteristiche
di qualità professionale e/o scolarità delle aree interessate; di conseguenza l'azienda prevede di continuare a
far uso in tutte le aree dello strumento dei contratti di formazione e lavoro che fino ad ora ha fornito risultati
positivi, valorizzando, in contesto di pari opportunità, figure professionali femminili.

L'azienda conferma che opererà al fine di trasformare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Qualora non si ravvisassero le condizioni per la trasformazione del contratto a tempo indeterminato, le parti
si incontreranno per fare in tempi utili un'analisi che permetta di renderne chiari i motivi.

b)In caso di ricerca di personale riferita a posizioni di lavoro scoperte, l'azienda terrà conto, in via
prioritaria, della possibile utilizzazione di personale interno fornito di idonee caratteristiche e conoscenze
professionali.

c) Nell'ambito dell'abituale prassi aziendale ed in condizioni di pari opportunità, l'azienda valuterà
l'inserimento di lavoratori provenienti da aziende dichiarate in crisi e in ristrutturazione ed ex
tossicodipendenti che abbiano curriculum professionali corrispondenti alle posizioni di lavoro necessarie.

d) RECUPERO SOCIALE EX-TOSSICODIPENDENTI

Le parti convengono sul valore sociale di un impegno per il recupero al lavoro di ex-tossicodipendenti; di
conseguenza l'azienda si impegna a contribuire con uomini e mezzi adeguati alla formazione e
qualificazione professionale di ex-tossicodipendenti.

Inoltre l'azienda si impegna a considerare con priorità la segnalazione di richiesta di lavoro proveniente o da
comunità per il recupero o dalle apposite strutture delle USL, garantendo comunque parità di diritto fra
questi ed altri lavoratori.

Di conseguenza, in caso di eventuali assunzioni, l'azienda riserverà una quota fino ad un massimo del 15%
di dette assunzioni ai lavoratori di cui sopra.

Nota a verbale dell'Azienda:

Alla luce delle situazioni di mercato e di prodotto, anche recentemente illustrate nell'ambito delle
informazioni industriali al C.d.F., l'azienda ritiene di vitale importanza il perseguimento di un obiettivo di
contenimento degli organici complessivi.

Nota a verbale delle 00.SS

Le 00.SS presenteranno all'Azienda una lista di aziende dichiarate in crisi e in ristrutturazione.




                                                           151
4 - FORMAZIONE PROFESSIONALE

Nel corso dell1informazione annuale, l'Azienda indicherà i lineamenti e le più rilevanti iniziative di
formazione che prevede di realizzare durante l'anno. In quest'ambito, i contenuti, le modalità di esecuzione
e i risultati dei corsi saranno oggetto di analisi con il C.d.F.

I criteri ispiratori delle iniziative di formazione sono:

a) temi ed argomenti saranno finalizzati a concrete esigenze riscontrabili oggi nei reparti e/o negli uffici, in
modo da consentire ai fruitori dei corsi una immediata applicazione e verifica delle cose apprese.

b) temi ed argomenti dovranno rispondere da una parte al controllo dell'evoluzione delle tecnologie e
dall'altra alle esigenze di aggiornamento e sviluppo professionale dei singoli lavoratori.

c) Le occasioni di formazione si concentreranno sulle esigenze più vive ed immediate, tenendo anche conto
della disponibilità delle persone e delle compatibilità con le esigenze produttive; di conseguenza si valuterà
di volta in volta la modalità oraria di svolgimento.

Al fine di assicurare una efficace fruizione delle occasioni di formazione, i lavoratori interessati saranno
coinvolti nella valutazione del contenuto e delle modalità di esecuzione dei corsi.

In particolare modo l'azienda si impegna a curare le iniziative di formazione rivolte al personale
dell'Officina, dell'ufficio Tecnico e del Montaggio che, esemplificando, seguiranno i seguenti lineamenti:

- Officina : si seguirà lo schema esperienza/affiancamento- corso - esperienza, in modo da consentire
l'aggiornamento sull'evoluzione delle tecniche di lavorazione a CN. I corsi avranno prevalentemente
carattere monografico e potranno estendersi a problematiche di trattamenti
termici, tempi e metodi, tecnologie di produzione.

- Ufficio Tecnico: Le iniziative di formazione saranno rivolte all'esame e discussione delle esperienze di
progettazione più avanzate e all'aggiornamento/informazione su temi monografici ai specifico interesse dei
disegnatori.

- Montaggio: Il problema della conoscenza funzionale della parte elettronica verrà affrontato con specifiche
iniziative di formazione - aggiornamento, da studiare e realizzare nel corso del 1988.
Tali iniziative saranno finalizzate all'acquisizione di conoscenze e capacità utili ad una corretta gestione dei
collaudi e della messa a regime delle macchine, ad un utilizzo funzionale della diagnostica e,
complessivamente, ad un più proficuo dialogo fra specialisti meccanici ed elettronici, per la valorizzazione
delle specifiche competenze di entrambi.

5 - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO


- Le parti convengono:

 a) che le modifiche organizzative devono permettere di ottenere, oltre ad uno sviluppo professionale sia
orizzontale che verticale dei lavoratori, un miglioramento delle condizioni di lavoro, dell'efficienza
dell'impresa e dell'efficacia delle sue funzioni.



                                                            152
b) Che le modifiche di cui sopra si considerano soggette a sperimentazione e che avranno come supporto
un'adeguata documentazione tecnica che permetta di analizzarne in maniera oggettiva i risultati.

 c) Che sono importanti, a supporto di quanto in oggetto, sia una ampia circolazione delle informazioni, che
iniziative di formazione complete e specifiche, finalizzate a permettere alle persone coinvolte le migliori
condizioni per raggiungere i traguardi sopra esposti. Criteri e modalità verranno definiti nei rispettivi punti
dell'accordo.

In base a guanto sopra l'azienda concorda di sperimentare in particolare gli interventi organizzativi nei
reparti di lavorazioni meccaniche, montaggio ed uffici tecnici.

PRODUZIONE

Le parti si danno atto che l'utilizzo ottimale, anche in assenza dell'operatore, delle macchine presenti e
future, costituisce elemento determinante per ogni forma organizzativa del lavoro e che i necessari
investimenti dovranno essere legati alle possibilità di essere utilizzati in forma corrispondente al loro
potenziale tecnologico. Di conseguenza si concorda che, allo scopo di un migliore utilizzo del potenziale
tecnologico delle macchine utensili che possono operare non custodite per periodi di tempo rilevanti,
durante tali periodi ai lavoratori interessati verranno assegnati compiti di ottimizzazione ed esecuzione dei
programmi, e/o compiti di controllo.


GRUPPI DI PRODUZIONE:

a) REPARTI DI MACCHINE OMOGENEE (TORNIO - FRESA)

Fra le parti si conviene di realizzare sperimentalmente nei rispettivi reparti, una lavorazione di gruppo
articolato su 6 macchine (di cui 3 a CN e 3 tradizionali) che comporteranno l'impegno di 9 lavoratori, di cui
6 a turno e 3 normalisti.
I gruppi hanno lo scopo di conseguire, con lo sviluppo professionale polifunzionale dei lavoratori, l'utilizzo
prioritario delle macchine a CN" che eseguono i cicli più complessi e che hanno un carico di lavoro più
critico.
Il gruppo risponde nel suo insieme alle strutture aziendali.
Dal 15.04.88 i lavoratori inizieranno la rotazione sulle diverse macchine del gruppo.
I lavoratori interessati al gruppo, e allo stesso modo per i successivi, verranno individuati con le modalità
già in uso in azienda e tenendo conto della volontarietà.


b) GRUPPO DI PRODUZIONE ESISTENTE

Per quanto concerne il gruppo di produzione esistente nell'Officina GD 1 le parti concordano di ampliarlo
finalizzandolo anche all'esecuzione di lavorazioni complete di famiglie di alberi, cremagliere e di particolari
urgenti.
In relazione a ciò si conviene l'aumento del nucleo produttivo da 6 a 9 lavoratori di cui 6 a turno e 3
normalisti.
Verranno eseguite all'interno le lavorazioni di aggiustaggio a completamento di tornio e fresa.
Il gruppo, mantenendo le caratteristiche di autogestione proprie, si rapporterà con le strutture tecniche
esterne.



                                                     153
c) CAMMES

Le parti convengono di realizzare un ciclo di lavorazione delle cammes completo di copiatura,
aggiustaggio, adattamento, collaudo finale e numerazione.
A partire dal 15.04.88 i lavoratori interessati, sia in GD 1 che in GD 2, individuati tenendo conto della
volontarietà, svilupperanno la loro professionalità al fine di conseguire una capacità di lav oro polivalente.


d) OPERATORI SU LASER

Le parti convengono che gli operatori su laser per il taglio lamiera potranno arricchire la loro mansione
mediante l'ottimizzazione e la modifica di programmi. Se il carico di lavoro sul laser sarà tale da non
richiedere un pieno utilizzo della macchina, le funzioni dell’operatore saranno integrate con compiti di
aggiustaggio.


e) OPERATORI SU ROBOT

Le parti convengono che gli operatori su robot, nell'ambito del reparto trapani, potranno arricchire le loro
mansioni con funzioni di ottimizzazione e di esecuzione dei programmi della macchina. Di fronte a carichi
di lavoro tali da non richiedere il pieno utilizzo della macchina o a periodi consistenti in cui la macchina
può funzionare senza sorveglianza, ai lavoratori interessati verranno affidate mansioni di foratura.


f) CENTRI DI LAVORO

In relazione ad investimenti aziendali in centri di lavoro già effettuati ed in programma, fra le parti si
conviene di costituire un gruppo di lavoro dedicato.
Ai componenti del gruppo verranno assegnate, anche in relazione alla possibilità di consistenti periodi in
cui le macchine operano non custodite, funzioni di ottimizzazione e di esecuzioni di programmi e di
preparazione delle stesse macchine.

UFFICIO TECNICO


a) In relazione a quanto previsto dai precedenti accordi aziendali, si conviene che l'organizzazione degli
uffici tecnici sia articolata per sezioni e per progetto.
Le sezioni hanno lo scopo di unificare esperienze e competenze per gruppi di macchine sufficientemente
omogenee.
Il concetto di progetto ha lo scopo di finalizzare ad una singola realizzazione il lavoro di più persone; a
questo proposito il progetto può articolarsi su due livelli informativi/operativi:
- Gruppi di lavoro di progetto
- Gruppi di lavoro per la progettazione interdisciplinare.
L'impianto organizzativo cosi definito corrisponde alle comuni esigenze per raggiungere obiettivi di
flessibilità/variabilità a seconda dei progetti.
In relazione a ciò si conviene che le caratteristiche specifiche dei diversi livelli (componenti, durata,
obiettivi) definite in via schematica nell'allegato vanno considerate non in termini di vincolo, ma in termini
di possibilità da verificare in forma speriment ale con il concorso delle parti e dei lavoratori interessati.



                                                     154
Tale sperimentazione troverà, ad esempio, un primo importante momento di verifica nella progettazione
della nuova X2. Al fine di fornire ai lavoratori gli strumenti idonei, fra le parti si conviene sulla necessità di
sperimentare nel corso del 1988 una iniziativa di formazione rivolta a 2 gruppi di lavoratori di 6°-7° livello
avente come argomento la tematica della comunicazione interpersonale.
La sperimentazione è rivolta alla definizione del contenuto dei corsi e delle modalità di fruizione; tale
definizione avverrà con il concorso dei lavoratori interessati e secondo i criteri definiti nel capitolo
formazione professionale.


b) UFFICI CATALOGHI

Per consentire una migliore efficienza globale del servizio cataloghi, attraverso un aumento dello sviluppo
professionale e un migliore utilizzo delle tecnologie impiegate, si concorda di istituire gruppi di lavoro
secondo il criterio "linee di macchine".

Per acquisire gli elementi professionali necessari, all'interno dei gruppi si concorda che la rotazione delle
mansioni su compiti diversi (ricambi, istruzioni, manuali) e su macchine diverse, avverrà sulla base di una
consolidata esperienza acquisita su un compito o su una macchina; la formazione all'uso del CAD è aperta a
tutto il personale, secondo i criteri previsti nel capitolo formazione professionale del presente accordo.


c) SERVIZIO COPIE

Al fine di migliorare la qualità del servizio archivio e copie e per favorire il miglioramento professionale
dei lavoratori interessati, si concorda di avviare la rotazione dei lavoratori addetti alle copie sulle mansioni
di archivio entro marzo 88 secondo un programma da definire fra le parti.


d) SERVIZIO SUPPORTO DATI

L'azienda costituirà presso ogni sezione dell'ufficio Tecnico un servizio documentazione, in parte su
supporto cartaceo e in parte su supporto EDP, costituito dai seguenti strumenti:

- libri istruzione

- modifiche tecniche

- brevetti: verrà curata una selezione dei brevetti di interesse della sezione, finalizzata ai progetti svolti.

- procedure CAD

- documentazione tecnica

Il criterio di accesso alla Banca Dati è quello della finalizzazione delle informazioni allo svolgimento dei
compiti affidati.




                                                              155
ALLEGATO UFFICIO TECNICO

a) Gruppo di lavoro di progetto


- Ambito di riferimento: una singola sezione.

- Componenti: capo progetto, gruppisti, particolaristi.

- Durata: solo per l'esecuzione del progetto affidato.

- Obiettivi: - far circolare al proprio interno le informazioni sul progetto in possesso del capo progetto.
- A questo proposito verrà individuato un gruppo per ogni sezione con il quale cominciare la
sperimentazione di questa autonomia gestionale.

- Il tutor esercita la propria funzione (fare crescere i giovani) nei momenti di verifica.

b) Gruppo di lavoro per la progettazione interdisciplinare

- Ambito di riferimento: più sezioni o più uffici della Direzione Tecnica.

- Componenti: capi sezione capi progetto Uffici normalizzazione, CAD, Segreteria Tecnica.

- Durata: Si conviene che la riunione sarà lo strumento di lavoro interdisciplinare utilizzato per definire lo
svolgersi dei lavori e per mettere in comune le esperienze.
Durata, partecipazione e tempificazione delle riunioni verranno definite in base alle effettive esigenze del
progetto.

- Obiettivi: - coordinare la progettazione fra i vari settori della Direzione.

- Fornire un regolare flusso di informazioni ai gruppi di lavoro di progetto.

- Integrare le varie fasi progettuali.

- Per gli obiettivi di cui sopra si ritiene fondamentale istituire dei seminari interni, aventi come argomento
lo sviluppo delle tecnologie di officina e dell'elettronica applicabile all'automazione, tenute da tecnici

MONTAGGIO


La funzione strategica del montaggio macchine consiste nell'assicurare la qualità del montaggio
complessivo dei gruppi e nel conservare la conoscenza completa delle macchine oggi in produzione.
Inoltre si conferma la volontà dell'azienda a valorizzare l'attuale potenzialità produttiva del reparto
montaggio macchine confermando che si considera condizione eccezionale il decentramento di macchine
nuove.

Si conviene che il reparto montaggio macchine venga strutturato in 7 squadre che montano macchine e
gruppi, delle quali i dedicata al montaggio di gruppi e alla preparazione di formati destinati alla
trasformazione di macchine presso il cliente.


                                                            156
La composizione numerica delle squadre dipende dal numero di macchine e/o gruppi da montare e ruoterà
attorno ad una media di 5 persone.

All'interno di ogni squadra saranno presenti persone con lunga esperienza professionale e giovani di recente
assunzione, in modo da assicurare, sul lungo periodo, una conoscenza diffusa delle esigenze e delle
problematiche del montaggio macchine. In questo ambito verranno particolarmente valorizzate le persone
con più lunga esperienza professionale.

Almeno su due squadre, saranno presenti anche montatori con esperienza di formato, al fine di consentire
un aggiornamento ed un completamento delle esperienze di montaggio; i montatori con esperienza di
formato verranno sostituiti da montatori con esperienza di montaggio macchine; in questo ambito potranno
essere individuati elementi di flessibilità.

MONTAGGIO FORMATI


Le parti sottolineano l'importanza che al momento attuale e sempre più in futuro avranno:

a) una conoscenza il più possibile estesa della vasta gamma dei materiali di incarto utilizzati dai clienti,
problema che verrà affrontato riservando particolare attenzione a questo argomento all'interno del sistema
informativo previsto nel presente accordo e particolarmente con le "note tecniche".

b) una conoscenza funzionale, da parte dei tecnici addetti ai collaudi, delle più importanti apparecchiature
elettroniche applicate sulle macchine, come già descritto al capitolo "formazione professionale".

Nell'ambito della prossima ristrutturazione del reparto montaggio, verrà prevista una sistemazione
funzionale del magazzino attrezzi e degli impianti di servizio.

L'azienda conferma la prassi di utilizzo dell'ufficio Tecnico di Officina per la progettazione di eventuali
attrezzi di montaggio.


SERVIZIO SUPPORTO DATI DEL MONTAGGIO


L'azienda costituirà un database del reparto con l'intendimento di favorire sia il necessario processo di
aggiornamento permanente dei lavoratori che la raccolta e la diffusione delle informazioni.

Tale strumento sarà articolato sui seguenti contenuti:

a) relazioni sulle trasferte

b) rapporti scritti su esperienze tecniche significative

c) libri di istruzione

d) manuali di istruzione per lavori specifici




                                                           157
e) note tecniche di montaggio (cioè brevi descrizioni di piccoli problemi tecnici e corrispondenti soluzioni
adottate).

f) informazioni utili per la trasferta (c.d. busta del montatore).

e gestito mediante l'utilizzo di un archivio centrale in funzione di supporto informatico.
Il criterio di accesso alla banca dati è quello della finalizzazione delle informazioni allo svolgimento dei
compiti affidati.



Nota a verbale

Le parti convengono di rimandare in sede aziendale l'esame dei problemi produttivi e organizzativi presenti
nelle richieste e non affrontati in questa sede.


ANALISI DELL'ESPERIENZA E DEI RISULTATI

In relazione
 - a quanto convenuto nella premessa generale

 - al notevole impegno conseguente alle sperimentazioni e modifiche organizzative sopra descritte e
concordate, fra le parti si conviene di esaminare lo svolgimento e i risultati di norma semestralmente, salvo
quanto specificamente definito nei singoli punti.

Tale esame fra il C.d.F. e la Direzione Aziendale, volto a superare eventuali problemi ed a consolidare i
risultati, farà riferimento ad idonea documentazione basata sugli elementi di valutazione in uso in azienda, e
potrà essere demandato, per l'approfondimento di punti specifici, ad appositi incontri.


6 - SALARIO

Le parti convengono sull'obiettivo di consolidare i livelli di efficienza e produttività aziendali.

Si concordano i seguenti aumenti del superminimo aziendale con le decorrenze sotto indicate:

Livello                Parametro               Aumento Compl.          Dal                     Dal
                                               Mensile lordo           01.01.88                01.10.88
2°                     114                      84.600                  59.000                  25.600
3°                     124                      92.000                  64.000                  28.000
4°                     134                      99.400                  69.200                  30.200
5°                     155                     115.000                  80.000                  35.000
5°/S                   178                     132.000                  92.000                  40.000
6°                     210                     156.000                 108.400                  47.600
7°                     243                     180.000                 125.500                  54.500




                                                             158
SALARIO PRODUTTIVITA'

Le parti prevedono, in conseguenza all'impegno per utilizzare al meglio le modifiche organizzative previste
dal presente accordo nonché‚ degli investimenti previsti, il raggiungimento di migliori condizioni di lavoro
e di maggiore produttività.

In relazione a ciò, si conviene che la riduzione del tempo di attraversamento del prodotto ed altri eventuali
indici, ne saranno gli strumenti di misura.

Di conseguenza si farà fra l'altro riferimento ad un elemento produttivo presente in ogni macchina
denominato "basamento" dal momento iniziale dell'ordine fino alla spedizione della prima macchina
completa di formato.

Considerando il fatto di non poter disporre in tempi brevi di riferimenti statistici particolareggiati, le parti
convengono di esaminare entro il 1988 i dati storicamente impiegati per la realizzazione di commesse
confrontabili per qualità e quantità, onde poter definire un parametro di riduzione che misuri l’entità della
diminuzione valida come obiettivo per l'anno 1989.

Pertanto al raggiungimento dell'obiettivo come verrà definito, entro il 10.01.89 le parti si incontreranno per
definire l'ammontare del premio annuo strutturale riparametrato.


7 - LAVORATORI TURNISTI


Si concorda che l'attuale premio turno giornaliero e le maggiorazioni previste dal CCNL saranno
computate, a partire dalla data del presente accordo ai fini del calcolo della indennità di malattia e di
infortunio sul lavoro, della gratifica natalizia, delle festività, delle ferie , dei permessi contrattuali e sindacali
retribuiti, dei permessi per i donatori di sangue.


8 - FLESSIBILITA’

Ferme restando le condizioni in atto per l'uso delle normative contrattuali, si concorda che di fronte a
situazioni di carattere eccezionale che richiedano rilevanti prestazioni di lavoro straordinario o regimi
diversi di turnazione, l'azienda informerà preventivamente il C.d.F. al fine di concordare le modalità di
effettuazione di dette prestazioni.

In particolare, si conviene la possibilità di concordare, a fronte di comprovate necessità, regimi diversi di
turnazione che:

a)Siano dovuti ad esigenze tecniche ed organizzative che richiedano strutturalmente e sul lungo periodo
diversi sistemi di utilizzo degli impianti.

Entro il mese di marzo 1988 le parti si incontreranno a livello aziendale per definire le modalità anche
orarie di effettuazione del terzo turno della sala operativa del CED.

b)Siano dovuti ad esigenze impreviste di carattere temporaneo che richiedano un intenso utilizzo degli
impianti, degli spazi e della forza lavoro.

                                                         159
TEMPO PARZIALE


Con riferimento alla normativa di legge esistente (legge 19 dicembre 1984 n. 863), si concorda di applicare
l'istituto del tempo parziale in via sperimentale con le seguenti modalità:

a)Ne potranno fare richiesta i lavoratori tutti (esclusi i turnisti, trasfertisti ed impiegati con funzioni
direttive, fatti salvi i casi di inequivocabile eccezionalità) nella misura del 2% del personale a tempo pieno.

b) La richiesta va’ inoltrata per iscritto, con preavviso di tre mesi, alla Direzione Aziendale che ne valuterà
la compatibilità con le esigenze di lavoro dell'azienda.
Tale richiesta dovrà essere giustificata da motivi di salute, necessità familiari e studio.

c) La durata del periodo a tempo parziale non potrà essere, di norma, superiore a 12 mesi e non inferiore a 6
mesi, rinnovabile consensualmente

d) La reversibilità della scelta resta reciprocamente garant ita e le richieste di modifica del rapporto di lavoro
dovranno pervenire per iscritto, di norma con preavviso di 3 mesi, per verificarne la compatibilità con le
esigenze aziendali.

e) L'orario di lavoro sarà articolato su 4 ore giornaliere per 5 giorni settimanali e 20 ore complessive (tempo
parziale orizzontale).

f) Il trattamento economico e gli istituti normativi (ferie, riduzione orario, 13a mensilità, premio di
produzione) saranno riproporzionati corrispondentemente alla prestazione effettuata rispetto all'orario
normale previsto dal vigente Contratto Nazionale.


Nota a verbale dell'Azienda

Per la sostituzione del lavoratore, ove ne ricorra la necessità, si fa rà uso dello strumento del contratto a
termine.


9 - INQUADRAMENTO


a)Anche in relazione a quanto previsto al punto 5 del presente accordo ("organizzazione del lavoro"), al fine
di un corretto inserimento categoriale del personale le parti presteranno la massima attenzione ai livelli di
professionalità acquisita, che potranno richiedere, anche per effetto di particolari e significativi aspetti
tecnologici ed organizzativi, l'eventuale ridefinizione di profili professionali aziendali.

b)Per quanto riguarda i "Quadri" l'azienda si impegna ad illustrare i criteri che sono stati applicati.




                                                           160
10 - SERVIZIO FACILITAZIONE ACQUISTI


L'azienda si impegna ad esperire in proprio iniziative atte a segnalare al Circolo Aziendale nuovi negozi
disposti a convenzionarsi con esso ed inoltre assume a proprio carico la predisposizione di documenti di
riconoscimento per l'accesso a negozi convenzionati.


11 - PENSIONI INTEGRATIVE


Si conviene di esaminare modalità ed elementi di fattibilità entro il mese di giugno 1988, al fine di investire
in fondi o convenzioni che risultino, ad un esame congiunto di C.d.F. e Direzione Azienda
le, maggiormente convenienti per i dipendenti.

Si conviene che le somme messe a disposizione dall'Azienda a questo titolo non debbano superare una
misura pari al 30% del TFR individuale da accantonare per il futuro e comunque entro il limite di importo
massimo annuale di L. 400.000 pro capite e, che il contributo individuale debba essere di importo almeno
pari a quello prelevato dal TFR.

Viene inoltre fatta comunque salva la volontarietà di adesione individuale del lavoratore all'iniziativa
concordata.

Si stabilisce che l'intesa decollerà a tutti gli effetti non appena il quadro normativo sarà chiaro e definito.


Per il Consiglio di Fabbrica                                        per l’Azienda

per la FIOM - CGIL

per la ,FIM - CISL


per la UILM - UIL



Bologna, 4 Febbraio 1988




                                                             161
162
08.02. 88

   ORGANIZZAZIONE DELLE TRASFERTE (08-02-88)

PREMESSA

L'azienda riconferma gli impegni espressi nell'accordo aziendale del 04.02.88,      in particolare alla
voce "montaggio formati", impegni finalizzati allo sviluppo delle conoscenze tecniche e funzionali e per
le attività di formazione e sviluppo professionali.

Si ribadisco altresì la necessità dell'applicazione di strumenti che valorizzino 1’apporto professionale
dei lavoratori come la banca dati del montaggio, definita nel medesimo accordo aziendale e che conterrà
anche gli elementi informativi funzionali alle necessità organizzative ed attività dì trasferta.

a)     Visite mediche e controlli.
Le parti richiamano il contratto aziendale del 1977 e in modo particolare il punto 7 del paragrafo b)
MONTAGGIO avente ad oggetto le visite e i controlli medici.
In caso di ricovero ospedaliero avvenuto durante la trasferta il montatore non perde il diritto al.
premio trasferta fino al suo rientro in sede.

b) Permessi retribuiti per riposo compensativo.
In relazione alla durata del viaggio e allo sfasamento orario conseguente, si concorda l'attribuzione di
un giorno ai riposo se il volo comporta un tempo superiore a cinque fusi orari o se _i viaggio aereo
comunque risulta di durata effettiva superiore a cinque ore, escluse le soste intermedie.
Viene inoltre concordato il godimento di un altro giorno di riposo nei casi di trasferte estere di durata
superiore ai 30 giorni senza rientro intermedio.
I permessi di cui sopra sono fruibili immediatamente dopo il rientro dalla trasferta.


c) L’Azienda concorda sull’opportunità che installazioni di complessi particolarmente impegnativi che
comportano trasferte lunghe siano affidate a due tecnici meccanici.
A questo scopo l’azienda si adoprerà per ottenere l’assenso preventivo del cliente e per inserire queste
condizioni nella programmazione delle attività di reparto.
Quanto sopra compatibilmente con le disponibilità effettive di personale.

d) Massimali dell’assicurazione infortuni.
La polizza accesa dall’azienda copre i rischi di morte e di inabilità permanente dei tecnici per una somma di
L.200.000.000.=, a favore del lavoratore o dei suoi eredi legittimi con decorrenza 1° novembre 1987, in
aggiunta alla copertura dell'INAIL.

e)       Relazioni tecniche sulle trasferte
Fermo quanto previsto da accordi precedenti sulle relazioni tecniche, si conviene     che le stesse
debbano essere possibilmente scritte, almeno come primo appunto sintetico, sul posto di lavoro e
direttamente sulla macchina, allo scopo di conseguire la più precisa e completa esposizione dei fatti
tecnici interessanti.




                                                    163
Inoltre nel comune intendimento            di sviluppare tale strumento di conoscenza ed informazione e di
utilizzarne i possibili contenuti nel modo più efficace, si concorda che il nucleo essenziale delle relazioni
potrà essere oggetto di commento verbale in sede tra il tecnico, la direzione e i responsabili tecnici del
montaggio e, in caso di utilità, dell'ufficio tecnico.
In tale occasione la relazione potrà essere ampliata, chiarita e completata in maniera che ne resti
utile memoria per successivi aggiornamenti del personale nelle ulteriori trasferte con problemi tecnici
similari.


f) Per i viaggi aerei di particolare lunghezza l'azienda conviene di ricercare attraverso le proprie strutture
competenti le condizioni di compagnie aeree che offrono garanzie di migliore comfort per il personale
in trasferta.


RIMBORSO SPESE VIAGGIO E INDENNITA' DI TRASFERTA

Tra la Direzione e il Consiglio di Fabbrica, si conviene quanto segue a decorrere dal 09.02.1988:

1.     verranno rimborsate solo ed unicamente le spese accompagnate da idonei documenti giustificativi;

2.       le piccole spese giornaliere, le cosi dette    varie (frigobar, caffè, birra, giornale, sapone da
         barba, eccetera..) vengono, per comodità indicate al         punto 5 e naturalmente dovranno essere
giustificate;

3.     il premio trasferta viene fissato nei seguenti importi giornalieri:
                                          4/5            5/5               6/7
a)     USA e Canada                               L.16.000        18. 000         23. 000
b)     Europa e Oceania                   L.23.000       26. 000           31. 000
c)     Sud America e Messico              L.28.000       30. 000           36. 000
d)     Africa e Asia                      L.34.000       35. 000           40. 000

4.      In aggiunta a quanto precede viene istituito un premio annuale             nelle    seguenti misure   lorde
rapportate al numero di giorni di trasferta:

                               4/5             5/5              6/7
       da 42 a 60 giorni       400.000         510.000          610.000
       da 61 a 75 giorni       550.000         680.000          810.000
       da 76 a 90 giorni       665.000         850.000          1.000.000

che sarà pagato con la retribuzione del mese di gennaio successivo all’anno delle trasferte e per la prima
volta nel gennaio 1989 per il 1988.




                                                         164
5.      Fermo restando che il dipendente dovrà scegliere un albergo di buona qualità,             ma non
eccessivamente costoso, vengono stabiliti i seguenti limiti massimi di spesa giornaliera;

             Germania     Berlino      USA          G.Bretagna Italia         Austria
                                                               Grecia
                                                               Yugoslavia
             DM           DM           $            Lst        Portogallo     Sh
                                                               Spagna
                                                               Est Europa
                                                               Equiv. Lire
Colazione    15           20           11           8                         100
Due pasti    137          150          84           46         96.000         920
Piccole      10           10           5            3                         80
spese
             Svizzera     Ginevra      Francia      Australia   Olanda        Svezia
             Fr.Sv.       Fr.Sv.       Fr.Fr.       $A.         F.Ol.         Korona
Colazione    14           20           50           12          20            55
Due pasti    121          140          460          84          172           450
Piccole      8            8            40           7           13            35
spese
             Danimarca    Belgio       Norvegia     EIRE        Giappone      Canada
                          Lussemb.o
             Korona       Fr.Belgi     Korona       Lst.Irl.    Yen           $canadesi
Colazione    55           320          60           7           1.750         12
Due pasti    540          2.800        470          45          11.700        84
Piccole      40           230          35           4           675           7
spese

6.       considerando l'elevata svalutazione della moneta degli altri Paesi extraeuropei, si preferisce
fissare i massimali in $ U.S.A.
Questi ammontari valgono quindi per tutto il Sud America, l'America Centrale, il Messico, l'Africa e
l'Asia - tranne il Giappone -:
         Colazione       Due pasti     Piccole spese
         10              74            5

7.      Nel caso il cambio delle valute estere vari in più o meno di oltre il 5%, rispetto alla lira, si darà
corso ad una tempestiva revisione dei massimali indicati.
Gli ammontari indicati ai punti 4 e 5 devono essere considerati dei massimi non superabili; nel caso non
fossero raggiunti - PER TRASFERTE SUPERIORI AI 2 GIORNI LAVORATIVI COMPRESO IL
VIAGGIO - la differenza verrà inserita in busta paga.
Condizione indispensabile all’ottenimento di quanto detto è- che il dipendente indichi chiaramente, nelle
"Note varie" dell’ultimo foglio delle note spese, l'importo complessivo di questa differenza e ne
chieda l'inserimento in busta paga.

9.      le telefonate personali, devono essere contenute in termini accettabili di durata e di frequenza. Gli
abusi non verranno tollerati. In ogni caso verranno rimborsate solo le
spese telefoniche documentate nei conti degli alberghi o da altra idonea e certa pezza giustificativa.




                                                     165
10.    Spese taxi.
Dovranno essere limitate e verranno rimborsate solo quando il tragitto per recarsi al lavoro non è servito
da mezzi pubblici. Tenuto conto del fatto che le spese taxi vengono addebitate ai clienti, il
dipendente si assume la responsabilità degli eventuali
reclami del cliente stesso. Comunque l’azienda si riserva dl controllare la necessità dell'uso del taxi.

11.     Le spese dì lavanderia, opportunamente giustificate, verranno rimborsate       solo per    trasferte
superiori ai quattro giorni e se inserite possibilmente nei conti degli alberghi.

12.    La Direzione informerà preventivamente il tecnico partenza sulle modalità di rimborso spese . Si
concorda inoltre sull'opportunità di fornire massimo supporto di informazioni tecniche e logistiche sul
lavoro da svolgere impegnando a questo scopo le sedi estere G.D, gli agenti e gli stessi clienti.

13.      Per ragioni fiscali i rendiconti delle trasferte dovranno essere presentati entro 30 giorni dal
rientro.
La valuta rimasta dovrà essere resa immediatamente comunque non oltre il limite di cui sopra


Per L’Azienda                                            Per il C.d.F.




                                                   166
ALLEGATO

RIMBORSO SPESE E INDENNITA' DI TRASFERTA – SISTEMA FORFETTARIO

Nel caso di rimborso forfettario, si stabilisce quanto segue:

1.      Premio di trasferta in busta paga: come nel sistema a piè di lista - punto 3 e 4 pagina 1.

2.      Spese viaggio, taxi e trasporto in genere sono rimborsate in base ai giustificativi presentati. Si
ricorda che le spese taxi verranno successivamente addebitate al cliente e quindi il lavoratore si assume la
responsabilità degli eventuali reclami che il cliente stesso dovesse fare alla G.D.
Verrà in ogni caso controllata la necessità dell'uso del t axi.

3.    Telefonate: sono rimborsate soltanto quelle correttamente documentate. In ogni                   caso le telefonate
devono essere contenute in limiti accettabili di durata e di frequenza.

4.       Rimborso forfettario onnicomprensivo,            ad eccezione di quanto         sopra     elencato,        L.66.500
giornaliere nella generalità dei paesi.

5.       Nel caso di trasferte in sedi disagiate, e cioè in paesi con scarsi servizi, dove le spese per
ottenere condizioni di vita dignitose sono superiori, fermo restando il rimborso             forfettario a
L.66.500 giornaliere (allo stato attuale questo vale per i seguenti paesi e per i clienti ubicati in zone
specificamente indicate: Indonesia - piccoli centri, Cina - grandi centri Nigeria, Etiopia, Sudan, Grecia -
piccoli centri, Bulgaria - piccoli centri, Yemen, Pakistan, Arabia Saudita, Algeria - piccoli centri) si
maggiorerà il premio trasferta di L. l0.000.= giornaliere.
Gli stabilimenti dei paesi di cui sopra rappresentano l’attuale parametro di riferimento di situazione di
disagio.
In Cina Popolare, soltanto per i piccoli centri, in considerazione del documentato grave disagio il premio
di trasferta verrà maggiorato di L.30.000 giornaliere.

Gli stabilimenti della Cina Popolare, rappresentano l’attuale parametro di situazione di grave disagio.

Se in futuro ne dovessero essere evidenziate altre del tutto assimilabili, si farà luogo allo stesso trattamento.



per l'Azienda                             per il C.d.F.




                                                            167
09.02.88

ALLEGATO A VERBALE

Le parti convengono sulle seguenti valutazioni:


-        L'attività di assistenza tecnica esterna si caratterizza sempre di più come uno degli elementi
strategici per la presenza sul mercato e per lo sviluppo produttivo e occupazionale dell'azienda.

-        L'efficacia della funzione di assistenza esterna è legata ad una disponibilità diffusa e ad una
professionalità dei lavoratori interessati che tenga conto della complessità di linea e non più di singola
macchina che il prodotto G.D ha.
Ne consegue che la professionalità del trasfertista va preparata e aggiornata, oltre che tramite
specifica formazione, operando in sede, ove possibile, con frequenza sufficiente su un ciclo completo
di conoscenze di montaggio.




                                                   168
Straordinari montaggio 1988
VERBALE DI ACCORDO


Esaurita la fase informativa sulla situazione tecnico produttiva del Montaggio formati meccanico ed
elettrico , si concorda di realizzare un programma di flessibilità di orario e di lavoro straordinario ,
salvaguardando il criterio della volontarietà , così' regolato

I       - il presente accordo scade il 22 dicembre 1988

2-     i reparti interessati sono quelli individuati nel programma dei complessi da montare con relative
scadenze ( allegato 1 ) e previa informazione, i lavoratori del collaudo macchine e imballo.

3-      nel corso del programma sarà possibile l'utilizzo , in caso di necessita', dello strumento dei turni di
lavoro , così' come regolati in azienda

4 - le ore di straordinario saranno così regolate


A-      ogni lavoratore interessato potrà effettuare un massimo di 16 ore di straordinario mensile

B-     sarà possibile , ad ogni lavoratore che lo richieda , recuperare le ore eccedenti le 36 ne l corso del
1989 a partire dal 31/3/89

C-     tenuto conto delle modalità del presente programma i consensi contrattuali verranno aumentati nelle
seguenti misure orarie lorde


        da      4       livello           lire     1500
                5.      livello                    1700
                5S      li vello                   2000
                6       livello                    2400



5-      l'azienda fornirà a consuntivo le risultanze di questo accordo




BOLOGNA , 13 SETTEMBRE 1988

Per il C.d.F.                      per l’azienda

Per l’R.S.A. Fim – Cisl




                                                          169
Calendario di lavoro 1989

-       RIDUZIONE ORARIO PI LAVORO PER IL 1989 -

-       RECUPERO EX FESTIVITA' -

-       S. PATRONO -

Come previsto dal C.C.N.L. vigente le parti convengono:

1        la riduzione di orario contrattuale per i lavoratori a regime di orario normale e discontinuo viene
realizzata per il 1989 mediante godimento nel corso dell'anno di 48 ore di permesso personale retribuito (40
ore CCNL 1983, 8 ore CCNL 1987).

Tali permessi dovranno trovare posto nella normale programmazione dei riposi e delle prestazioni o
comunque essere richiesti con congruo anticipo ai capi - reparto, salvo casi eccezionali di necessità e
urgenza.

La loro amministrazione sarà tenuta separata ed autonoma da quella delle ferie individuali e con voce di
paga apposita denominata "Ore riduzione orario

1 bis La riduzione di orario contrattuale di 8 ore ulteriori viene realizzata per tutti i lavoratori mediante
chiusura collettiva aziendale il 24 Aprile 1989.

2       Le quattro ex festività lavorate saranno recuperate nelle seguenti giornate:

        14      Agosto          1989
        27      Dicembre        1989
        28      Dicembre        1989
        29      Dicembre        1989.


Pertanto gli stabilimenti di Bologna e Anzola resteranno chiusi dal 23/12/89 al 1/1/90 compresi.

3       La festività del S. Patrono è fissata il 4 Ottobre 1989 anche per gli stabilimenti di Anzola.



Per il C.d.F.                                                    Per l’Azienda

Per RAS FIM CISL


Bologna, 24 Febbraio 1989




                                                          170
ACCORDO AZIENDALE 31/7/1989
(1) SALARIO - PRODUTTIVITA'

Con riferimento a quanto stabilito con accordo del 04.02.1988 le parti convengono di realizzare , in via del
tutto sperimentale per il 1989, 1990 e 1991, l'applicazione di un sistema di elementi indicativi di
produttività individuati in base alle seguenti definizioni e collegati ad aumenti salariali.

ELEMEMTO A - Il parametro consiste nella riduzione dei "tempi di attraversamento" del basamento di
macchine X1 e X2 (Officina + Montaggio) come individuata da allegato diagramma:

% RIDUZIONE PUNTEGGIO

4%                    4
5%                    5
6%                    6
7%                    7
8%                    8
9%                    9
10 %                  10
11 %                  11
12 %                  12


ELEMENTO B - In una ulteriore valutazione sulla riduzione dei tempi di attraversamento, il parametro
consiste nella riduzione dei ritardi degli ordini di produzione rispetto ai tempi programmati, secondo
l'obiettivo prioritario di ridurre lo scarto fra tempi programmati, considerati costanti, e i tempi reali di
consegna.

% RIDUZIONE                PUNTEGGIO

10 - 15 %     4
16 - 20 %     5
21 - 25 %     6
26 - 30 %     7
31 - 35 %     8
36 - 40 %     9
41 - 45 %     l0
46 - 50 %     l0
51 - 55 %     12

La somma dei risultati realizzati con i due parametri A e B darà luogo al segue nte elemento retributivo
legato alla media dei punteggi conseguiti:




                                                    171
MEDIA PUNTEGGI             VALORE SALARIALE PER IL 5° LIVELLO

4                        300.000
5                        350.000
6                        400.000
7                        475.000
8                        575.000
9                        675.000
10                       800.000
11                       925.000

Le variazioni del parametro A saranno riferite ai dati statistici utilizzati per l'elaborazione dei diagrammi
forniti alle O.O.S.S., avendo come punto di riferimento dicembre 1988, mentre le variazioni del parametro
B saranno riferite ai dati statistici medi dell'87 e dell'88. Tali dati di riferimento resteranno validi anche per
il computo degli aumenti di produttività che verranno conseguiti negli anni 1990 e 199 1.

In considerazione delle proiezioni fatte e nello spirito dell'accordo 4/2/1988, verrà corrisposta a titolo di
anticipo per il 1989, con la retribuzione del mese di luglio, una quota di salario di L.400.000 riparametrata
come da tabella (allegato 1) e corrispondente al punteggio 6 della scala salariale, mentre l'eventuale
conguaglio dello stesso anno sarà effettuato a consuntivo nel febbraio 1990, al verificarsi delle ipotesi di
riduzione concordate.

Per gli anni 1990 e 1991 si seguirà il seguente schema:

ANNO 1989                       ANNO 1990                        ANNO 1991

7/89: ant. L. 400.000           7/90: ant. L. 400.000                  7/91: ant. L.400.000+
                                                                       ( ec 90 - ec89):2
2/90: event. cong.1989          2/91: event. cong.1990                 2/92: event. cong.1991


Si concorda che dal 1992, con il salario del mese di luglio, verrà erogato come elemento salariale annuale
comprensivo di ogni incidenza sugli istituti di legge e di contratto ed utile ai fini del calcolo del T.F.R., una
quota salariale denominata " Salario - produttività" determinata in base al seguente meccanismo:

Salario - produttività 1992 = anticipo 1991 + (ec 91 - ec 89):2
Tale importo salariale annuale verrà inserito a busta paga individuale, parametrato dal 5° livello sulla base
della qualifica effettiva di ogni lavoratore al 30 giugno di ogni anno solare (vedi allegato 2).

L'accordo sul salario - produttività avrà durata fino al 31/12/1991.




                                                          172
Ci si propone di analizzare con una frequenza quadrimestrale i dati statistici sopra esposti, eventualmente,
ove possibile, proiettati su di un arco temporale di 12 mesi. In questi incontri verranno evidenziate le
tendenze e gli aspetti funzionali critici sia in positivo che in negativo al fine di individuare le soluzioni
idonee a raggiungere il miglioramento dei parametri sopraindicati e sempre nello spirito dell'accordo
4/2/1988.
Nel corso del 1990, in tale sede procederà ad approfondimenti tecnici per valutare la possibilità di inserire
altri eventuali indicatori a partire dall'ufficio tecnico e dal montaggio.


Per il Consiglio di Fabbrica                       per l’Azienda

Per l’R.S.A. FIM-CISL

Bologna, 31 luglio 1989




                                                    173
Allegato 1
VALORI SALARIALI PARAMETRATI-ANTICIPO

CATEGORIE       PARAMETRI LORDO
2a             114       294.200
3a             124       320.000
4a             134       345.800
5a             155       400.000
SS             178       459.350
6a             210       542.000
7a             243       627.100




Allegato 2

MODALITA' GENERALI DI LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO

1) Per l'attribuzione individuale delle quote salariali annuali di anticipo e di conguaglio, si farà riferimento
alla categoria di inquadramento dei lavoratori nel mese di giugno di ogni anno di riferimento (1989,1990 e
1991).

2) Il valore salariale annuale da corrispondere sarà basato sul servizio prestato e pertanto sarà attribuito in
misura intera a coloro che hanno effettuato servizio lavorativo per l'intero anno solare in misura ridotta (di
1/12 dell'intero ammontare per ogni mese di mancato servizio) negli altri casi.
Pertanto, in ciascun anno di riferimento (1989,1990 e 1991), avranno diritto alle relative quote di anticipo i
lavoratori in forza al 1° gennaio e al 30 giugno.
Gli assunti nel corso del 1° semestre di ciascun anno riceveranno invece l'anticipo ridotto in misura pari a
tanti dodicesimi quanti sono i mesi di servizio non prestati.
I cessati dal servizio nel corso degli anni 1990 e 1991 riceveranno tanti dodicesimi, quanti sono i mesi di
servizio prestato, del premio maturato nell'anno precedente in sede di liquidazione.
Per l'anno 1989 i cessati nel secondo semestre riceveranno tanti dodicesimi dell'anticipo quanti sono i mesi
di servizio prestati

3) I periodi di assenza per malattia, infortunio, maternità obbligatoria, ferie e permessi retribuiti sono
considerati utili per la maturazione del diritto.
Le aspettative non retribuite ed il servizio militare non saranno utili per la maturazione del diritto.




                                                      174

Más contenido relacionado

Destacado

My basket ecommerce
My basket ecommerce My basket ecommerce
My basket ecommerce kfaura
 
Vert2002 piattaforma fiomgd_2002
Vert2002 piattaforma fiomgd_2002Vert2002 piattaforma fiomgd_2002
Vert2002 piattaforma fiomgd_2002Fiom GD
 
Vert2007 integrativo gd 2007 2010
Vert2007 integrativo gd 2007 2010Vert2007 integrativo gd 2007 2010
Vert2007 integrativo gd 2007 2010Fiom GD
 
Vert2011 gd piattaforma 2011-2014
Vert2011 gd piattaforma 2011-2014Vert2011 gd piattaforma 2011-2014
Vert2011 gd piattaforma 2011-2014Fiom GD
 
Xineron Product Folder
Xineron Product FolderXineron Product Folder
Xineron Product Folderdsteijn
 
Vert2002 info vertenza_06
Vert2002 info vertenza_06Vert2002 info vertenza_06
Vert2002 info vertenza_06Fiom GD
 
Ccnl 2009 15-9-09 testo accordo separato
Ccnl 2009   15-9-09 testo accordo separatoCcnl 2009   15-9-09 testo accordo separato
Ccnl 2009 15-9-09 testo accordo separatoFiom GD
 
1969 accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147
1969 accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 1471969 accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 147
1969 accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147Fiom GD
 
1969 accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408
1969 accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 4081969 accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 408
1969 accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408Fiom GD
 
Il rosso n3
Il rosso n3Il rosso n3
Il rosso n3Fiom GD
 
Ricordare resistenza 01-n01
Ricordare   resistenza 01-n01Ricordare   resistenza 01-n01
Ricordare resistenza 01-n01Fiom GD
 
Accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174
Accordi gd 07   1988 - 1989  pag 148 - 174Accordi gd 07   1988 - 1989  pag 148 - 174
Accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174Fiom GD
 
Accordi gd 10 1994 - 1995 pag 231 - 243
Accordi gd 10   1994 - 1995  pag 231 - 243Accordi gd 10   1994 - 1995  pag 231 - 243
Accordi gd 10 1994 - 1995 pag 231 - 243Fiom GD
 
Ricordare resistenza 01-n02
Ricordare   resistenza 01-n02Ricordare   resistenza 01-n02
Ricordare resistenza 01-n02Fiom GD
 
Accordi gd 12 1998 - 1999 pag 279 - 344
Accordi gd 12   1998 - 1999  pag 279 - 344Accordi gd 12   1998 - 1999  pag 279 - 344
Accordi gd 12 1998 - 1999 pag 279 - 344Fiom GD
 
Comitato resistenza 01-n02
Comitato   resistenza 01-n02Comitato   resistenza 01-n02
Comitato resistenza 01-n02Fiom GD
 
Ccnl 2009 2-piattaforma fiom
Ccnl 2009   2-piattaforma fiomCcnl 2009   2-piattaforma fiom
Ccnl 2009 2-piattaforma fiomFiom GD
 
Altro esito questionario gd 2007
Altro   esito questionario gd 2007Altro   esito questionario gd 2007
Altro esito questionario gd 2007Fiom GD
 
Accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408
Accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 408Accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 408
Accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408Fiom GD
 
Hp designs 5.0.0
Hp designs 5.0.0Hp designs 5.0.0
Hp designs 5.0.0kfaura
 

Destacado (20)

My basket ecommerce
My basket ecommerce My basket ecommerce
My basket ecommerce
 
Vert2002 piattaforma fiomgd_2002
Vert2002 piattaforma fiomgd_2002Vert2002 piattaforma fiomgd_2002
Vert2002 piattaforma fiomgd_2002
 
Vert2007 integrativo gd 2007 2010
Vert2007 integrativo gd 2007 2010Vert2007 integrativo gd 2007 2010
Vert2007 integrativo gd 2007 2010
 
Vert2011 gd piattaforma 2011-2014
Vert2011 gd piattaforma 2011-2014Vert2011 gd piattaforma 2011-2014
Vert2011 gd piattaforma 2011-2014
 
Xineron Product Folder
Xineron Product FolderXineron Product Folder
Xineron Product Folder
 
Vert2002 info vertenza_06
Vert2002 info vertenza_06Vert2002 info vertenza_06
Vert2002 info vertenza_06
 
Ccnl 2009 15-9-09 testo accordo separato
Ccnl 2009   15-9-09 testo accordo separatoCcnl 2009   15-9-09 testo accordo separato
Ccnl 2009 15-9-09 testo accordo separato
 
1969 accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147
1969 accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 1471969 accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 147
1969 accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147
 
1969 accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408
1969 accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 4081969 accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 408
1969 accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408
 
Il rosso n3
Il rosso n3Il rosso n3
Il rosso n3
 
Ricordare resistenza 01-n01
Ricordare   resistenza 01-n01Ricordare   resistenza 01-n01
Ricordare resistenza 01-n01
 
Accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174
Accordi gd 07   1988 - 1989  pag 148 - 174Accordi gd 07   1988 - 1989  pag 148 - 174
Accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174
 
Accordi gd 10 1994 - 1995 pag 231 - 243
Accordi gd 10   1994 - 1995  pag 231 - 243Accordi gd 10   1994 - 1995  pag 231 - 243
Accordi gd 10 1994 - 1995 pag 231 - 243
 
Ricordare resistenza 01-n02
Ricordare   resistenza 01-n02Ricordare   resistenza 01-n02
Ricordare resistenza 01-n02
 
Accordi gd 12 1998 - 1999 pag 279 - 344
Accordi gd 12   1998 - 1999  pag 279 - 344Accordi gd 12   1998 - 1999  pag 279 - 344
Accordi gd 12 1998 - 1999 pag 279 - 344
 
Comitato resistenza 01-n02
Comitato   resistenza 01-n02Comitato   resistenza 01-n02
Comitato resistenza 01-n02
 
Ccnl 2009 2-piattaforma fiom
Ccnl 2009   2-piattaforma fiomCcnl 2009   2-piattaforma fiom
Ccnl 2009 2-piattaforma fiom
 
Altro esito questionario gd 2007
Altro   esito questionario gd 2007Altro   esito questionario gd 2007
Altro esito questionario gd 2007
 
Accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408
Accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 408Accordi gd 14   profili professionali  pag 363 - 408
Accordi gd 14 profili professionali pag 363 - 408
 
Hp designs 5.0.0
Hp designs 5.0.0Hp designs 5.0.0
Hp designs 5.0.0
 

Similar a 1969 accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174

Accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92
Accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 92Accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 92
Accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92Fiom GD
 
1969 accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92
1969 accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 921969 accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 92
1969 accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92Fiom GD
 
Accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147
Accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 147Accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 147
Accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147Fiom GD
 
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015logisticaefficiente
 
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...Caludio Bertini
 
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteCertificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteGabriele Caragnano
 
Bella Factory presentazione v10
Bella Factory presentazione v10Bella Factory presentazione v10
Bella Factory presentazione v10Gabriele Caragnano
 
BellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progettoBellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progettoGabriele Caragnano
 
Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0
Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0
Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0Cherry Consulting by S.M.
 
Sintesi dgr 687 2017 slide share
Sintesi dgr 687 2017 slide shareSintesi dgr 687 2017 slide share
Sintesi dgr 687 2017 slide shareAntonella Grana
 
REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...
REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...
REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...Guido Alberto Micci
 
Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2
Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2
Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2Fabio Bolo
 
Interconnessione ERP e Linee di Produzione, Industry 4.0 FOOD.pdf
Interconnessione ERP e Linee di Produzione,  Industry 4.0 FOOD.pdfInterconnessione ERP e Linee di Produzione,  Industry 4.0 FOOD.pdf
Interconnessione ERP e Linee di Produzione, Industry 4.0 FOOD.pdfFrancesca Solari
 
Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017
Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017
Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017Fedegari Group
 
Schede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-sociale
Schede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-socialeSchede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-sociale
Schede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-socialeCostanza Ignazzi
 
Schede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirus
Schede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirusSchede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirus
Schede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirusQuotidiano Piemontese
 

Similar a 1969 accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174 (20)

Accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92
Accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 92Accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 92
Accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92
 
1969 accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92
1969 accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 921969 accordi gd 04   1977 - 1979  pag 73 - 92
1969 accordi gd 04 1977 - 1979 pag 73 - 92
 
Accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147
Accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 147Accordi gd 06   1983 - 1986  pag 129 - 147
Accordi gd 06 1983 - 1986 pag 129 - 147
 
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
Previsione della domanda e gestione scorte aggiornata gennaio 2015
 
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
 
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteCertificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellente
 
Bella Factory presentazione v10
Bella Factory presentazione v10Bella Factory presentazione v10
Bella Factory presentazione v10
 
BellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progettoBellaFactory presentazione progetto
BellaFactory presentazione progetto
 
Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0
Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0
Cherry Consulting: i servizi per l'impresa 4.0
 
News 2012 01
News 2012 01News 2012 01
News 2012 01
 
Cv maschera 2014
Cv maschera 2014Cv maschera 2014
Cv maschera 2014
 
Sintesi dgr 687 2017 slide share
Sintesi dgr 687 2017 slide shareSintesi dgr 687 2017 slide share
Sintesi dgr 687 2017 slide share
 
REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...
REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...
REGIONE LOMBARDIA - Formazione continua per lavoratori, imprenditori e profes...
 
Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2
Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2
Verbale accordo-mp 12-dicembre-2012-2-2
 
04 applicazione accordi stato regioni formazione
04   applicazione accordi stato regioni formazione04   applicazione accordi stato regioni formazione
04 applicazione accordi stato regioni formazione
 
Interconnessione ERP e Linee di Produzione, Industry 4.0 FOOD.pdf
Interconnessione ERP e Linee di Produzione,  Industry 4.0 FOOD.pdfInterconnessione ERP e Linee di Produzione,  Industry 4.0 FOOD.pdf
Interconnessione ERP e Linee di Produzione, Industry 4.0 FOOD.pdf
 
Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017
Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017
Svolta Tecnologica - Articolo Fedegari Tecn'è Gennaio 2017
 
Piano colao
Piano colao Piano colao
Piano colao
 
Schede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-sociale
Schede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-socialeSchede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-sociale
Schede-di-lavoro-finali-comitato-di-esperti-in-materia-economica-e-sociale
 
Schede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirus
Schede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirusSchede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirus
Schede di lavoro finali comitato di esperti in materia economica coronavirus
 

Más de Fiom GD

Vert2011 11-incontro vertenza gd
Vert2011 11-incontro vertenza gdVert2011 11-incontro vertenza gd
Vert2011 11-incontro vertenza gdFiom GD
 
Vert2011 gd salario
Vert2011 gd   salarioVert2011 gd   salario
Vert2011 gd salarioFiom GD
 
Ricordare costituzione.comitato
Ricordare   costituzione.comitatoRicordare   costituzione.comitato
Ricordare costituzione.comitatoFiom GD
 
3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)Fiom GD
 
3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)Fiom GD
 
1°incontro (plenario)
1°incontro (plenario)1°incontro (plenario)
1°incontro (plenario)Fiom GD
 
3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)Fiom GD
 
4°incontro (gruppo di lavoro)
4°incontro (gruppo di lavoro)4°incontro (gruppo di lavoro)
4°incontro (gruppo di lavoro)Fiom GD
 
Altro normative rsu
Altro   normative rsuAltro   normative rsu
Altro normative rsuFiom GD
 
Altro carmen amerise-gd_tesi
Altro   carmen amerise-gd_tesiAltro   carmen amerise-gd_tesi
Altro carmen amerise-gd_tesiFiom GD
 
Altro articolo sito-02
Altro   articolo sito-02Altro   articolo sito-02
Altro articolo sito-02Fiom GD
 
Altro articolo sito-01
Altro   articolo sito-01Altro   articolo sito-01
Altro articolo sito-01Fiom GD
 
Altro analisi preintese-bologna
Altro   analisi preintese-bolognaAltro   analisi preintese-bologna
Altro analisi preintese-bolognaFiom GD
 
Il rosso n5
Il rosso n5Il rosso n5
Il rosso n5Fiom GD
 
Il rosso n6
Il rosso n6Il rosso n6
Il rosso n6Fiom GD
 
Il rosso n4
Il rosso n4Il rosso n4
Il rosso n4Fiom GD
 
Il rosso n2
Il rosso n2Il rosso n2
Il rosso n2Fiom GD
 
Il rosso n1
Il rosso n1Il rosso n1
Il rosso n1Fiom GD
 
1969 accordi gd 16 2004 pag 450 - 454
1969 accordi gd 16   2004  pag 450 - 4541969 accordi gd 16   2004  pag 450 - 454
1969 accordi gd 16 2004 pag 450 - 454Fiom GD
 
1969 accordi gd 15 2002 - 2003 pag 409 - 449
1969 accordi gd 15   2002 - 2003  pag 409 - 4491969 accordi gd 15   2002 - 2003  pag 409 - 449
1969 accordi gd 15 2002 - 2003 pag 409 - 449Fiom GD
 

Más de Fiom GD (20)

Vert2011 11-incontro vertenza gd
Vert2011 11-incontro vertenza gdVert2011 11-incontro vertenza gd
Vert2011 11-incontro vertenza gd
 
Vert2011 gd salario
Vert2011 gd   salarioVert2011 gd   salario
Vert2011 gd salario
 
Ricordare costituzione.comitato
Ricordare   costituzione.comitatoRicordare   costituzione.comitato
Ricordare costituzione.comitato
 
3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)
 
3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)
 
1°incontro (plenario)
1°incontro (plenario)1°incontro (plenario)
1°incontro (plenario)
 
3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)3°incontro (gruppo di lavoro)
3°incontro (gruppo di lavoro)
 
4°incontro (gruppo di lavoro)
4°incontro (gruppo di lavoro)4°incontro (gruppo di lavoro)
4°incontro (gruppo di lavoro)
 
Altro normative rsu
Altro   normative rsuAltro   normative rsu
Altro normative rsu
 
Altro carmen amerise-gd_tesi
Altro   carmen amerise-gd_tesiAltro   carmen amerise-gd_tesi
Altro carmen amerise-gd_tesi
 
Altro articolo sito-02
Altro   articolo sito-02Altro   articolo sito-02
Altro articolo sito-02
 
Altro articolo sito-01
Altro   articolo sito-01Altro   articolo sito-01
Altro articolo sito-01
 
Altro analisi preintese-bologna
Altro   analisi preintese-bolognaAltro   analisi preintese-bologna
Altro analisi preintese-bologna
 
Il rosso n5
Il rosso n5Il rosso n5
Il rosso n5
 
Il rosso n6
Il rosso n6Il rosso n6
Il rosso n6
 
Il rosso n4
Il rosso n4Il rosso n4
Il rosso n4
 
Il rosso n2
Il rosso n2Il rosso n2
Il rosso n2
 
Il rosso n1
Il rosso n1Il rosso n1
Il rosso n1
 
1969 accordi gd 16 2004 pag 450 - 454
1969 accordi gd 16   2004  pag 450 - 4541969 accordi gd 16   2004  pag 450 - 454
1969 accordi gd 16 2004 pag 450 - 454
 
1969 accordi gd 15 2002 - 2003 pag 409 - 449
1969 accordi gd 15   2002 - 2003  pag 409 - 4491969 accordi gd 15   2002 - 2003  pag 409 - 449
1969 accordi gd 15 2002 - 2003 pag 409 - 449
 

1969 accordi gd 07 1988 - 1989 pag 148 - 174

  • 1. ACCORDO AZIENDALE 1988 4 febbraio 1988 Tra la Direzione della G.D SPA rappresentata dal Dr. Albino Tagliani e dal Dr. Arturo Martinelli e il Consiglio di Fabbrica dell'Azienda con l'assistenza dei signori Stefano Borgatti, Gianguido Naldi e Valentino Minarelli per la FIOM - CGIL, dei signori Giovanni Arcari e Gilberto Berzeri perla FIM – CISL e dei signori Franco Chini, Paolo Sartori e Gaetano Cesario per la UILM - UIL, si conviene quanto segue: 1 - POLITICA INDUSTRIALE A)STRUTTURA DI RICERCA Nel quadro complessivo dell'informativa industriale l'azienda conferma la precisa volontà e l'intenzione di dare evidenza ai programmi di aggiornamento e di sviluppo dei propri prodotti sia sotto il profilo tecnico che sotto l'aspetto di mercato. In questo ambito puntualizza il proprio impegno a mantenere e valorizzare il patrimonio tecnico dell'area del "tradizionale", impegnandosi a diffondere e sviluppare in esso l'esperienza derivata dalle tecnologie più avanzate che si sono sviluppate nell'area del «tabacco». Onde prevenire le future esigenze e anche allo scopo di mantenersi all'avanguardia nell'area delle tecniche di prodotto, l'azienda costituirà nell'ambito del proprio ufficio tecnico, un'organizzazione finalizzata alla "Ricerca e Sviluppo" che opererà prevalentemente sia nel settore del "tabacco" che in quello del "tradizionale". I risultati e le esperienze potranno essere messi a disposizione di settori di altre aziende del gruppo aventi le medesime problematiche. B)ASSETTO PRODUTTIVO Premesso che 1' azienda ritiene determinante un pieno e razionale utilizzo delle tecnologie produttive e della loro dislocazione, come di seguito illustrato: a) La nuova costruzione «ex Bolelli» sarà finalizzata ad una migliore e più efficiente organizzazione dei sistemi di magazzino e si presume potrà diventare operativa entro il 1988. b)Con la disponibilità di spazi così realizzata si potrà ampliare l'area del montaggio permettendo quindi il rientro dell’unità oggi provvisoriamente dislocata in GD 3. c)Lo stabilimento GD 3, dove già opera il settore tecnico progettuale della macchina MAKER, verrà utilizzato anche per il montaggio di detta macchina, trattandosi di un prodotto con caratteristiche tecniche sostanzialmente differenti dalla nostra produzione precedente. d) Per quanto detto in premessa, la produzione dei ricambi continuerà a rimanere nell'ambito dell'usuale ciclo di produzione. 148
  • 2. e) l’Azienda prevede di continuare, un programma di razionalizzazione degli uffici, di cui ha fornito informazione al CdF, per riportare a maggior efficienza e capacità di lavoro questo settore operativo dell'azienda. 149
  • 3. Le parti convengono di verificare le condizioni di lavoro e d'ambiente attraverso appositi incontri con le modalità già in uso in azienda. C) INFORMAZIONI INDUSTRIALI L'Azienda fornirà al CdF e alle 00.SS. , anche su richiesta degli stessi, informazioni preventive, di contenuto chiaro anche ai non esperti, sulle più sostanziali modifiche tecnologiche quando abbiano rilevanti conseguenze sull’organizzazione del lavoro, l'occupazione , l'ambiente, in modo tale da esaminarle. Prima della fase operativa del progetto, e senza che ciò costituisca un impedimento dello stesso, e nel rispetto delle reciproche autonomie decisionali, il Consiglio di Fabbrica e la FIM-FIOM-UILM potranno illustrare il proprio parere e relative proposte; il tutto finalizzato ad eliminare occasioni di conflitto ponendosi come obiettivo il raggiungimento di comuni convergenze. Viene riconosciuto e salvaguardato il dovere tassativo per tutti i partecipanti a questi incontri alla massima riservatezza sulle informazioni ricevute in tale sede. D) DECENTRAMENTO L'Azienda si impegna alla valorizzazione delle proprie capacità di produzione interne al fine di poter mantenere anche in questo settore una posizione di avanguardia. Quanto sopra allo scopo di fare in modo che venga privilegiata la produzione interna in caso di eventuali problemi negativi di mercato. Si concorda quindi che le funzioni strategiche inerenti alle tecnologie di prodotto e di processo continueranno ad essere patrimonio e cultura aziendale. Fermi restando gli accordi e le procedure di informazioni relative al decentramento già in uso in azienda, esse saranno arricchite da notizie concernenti eventuali aspetti di nocività. Nota a verbale dell'Azienda E' di vitale importanza mantenere competitività economica al sistema produttivo generale aziendale e in tale ambito il decentramento produttivo rappresenta un indispensabile fattore di equilibrio dei costi aziendali e delle necessità operative. 2 - SALUTE E AMBIENTE L'azienda si impegna ad attuare gli interventi richiesti dalle Unità Sanitarie Locali ed a procedere, mediante scambio di informazioni con il C.d.F., nell'analisi dei problemi inerenti all'aspetto salute/ambiente nei nostri stabilimenti. L'azienda si impegna inoltre a continuare a fornire al C.d.F. l'elenco delle sostanze usate nei processi di lavorazione e dei materiali impiegati. L'azienda si impegna ad analizzare il problema di migliorare la climatizzazione esistente dei reparti produttivi e della mensa ed a fornire al C.d.F. entro il 30.06.1988 informazioni riguardo alle relative possibili applicazioni. Le parti convengono di contenere l'esposizione a video per i lavori più ripetitivi e prolungati, (per es. data entry), evitando un lavoro continuo sul video e in modo orientativo non superiore nel complesso alle 5 ore giornaliere. 150
  • 4. 3 - OCCUPAZIONE E MERCATO DEL LAVORO a)L'azienda prevede di utilizzare prevalentemente le nuove assunzioni ai fini di migliorare le caratteristiche di qualità professionale e/o scolarità delle aree interessate; di conseguenza l'azienda prevede di continuare a far uso in tutte le aree dello strumento dei contratti di formazione e lavoro che fino ad ora ha fornito risultati positivi, valorizzando, in contesto di pari opportunità, figure professionali femminili. L'azienda conferma che opererà al fine di trasformare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Qualora non si ravvisassero le condizioni per la trasformazione del contratto a tempo indeterminato, le parti si incontreranno per fare in tempi utili un'analisi che permetta di renderne chiari i motivi. b)In caso di ricerca di personale riferita a posizioni di lavoro scoperte, l'azienda terrà conto, in via prioritaria, della possibile utilizzazione di personale interno fornito di idonee caratteristiche e conoscenze professionali. c) Nell'ambito dell'abituale prassi aziendale ed in condizioni di pari opportunità, l'azienda valuterà l'inserimento di lavoratori provenienti da aziende dichiarate in crisi e in ristrutturazione ed ex tossicodipendenti che abbiano curriculum professionali corrispondenti alle posizioni di lavoro necessarie. d) RECUPERO SOCIALE EX-TOSSICODIPENDENTI Le parti convengono sul valore sociale di un impegno per il recupero al lavoro di ex-tossicodipendenti; di conseguenza l'azienda si impegna a contribuire con uomini e mezzi adeguati alla formazione e qualificazione professionale di ex-tossicodipendenti. Inoltre l'azienda si impegna a considerare con priorità la segnalazione di richiesta di lavoro proveniente o da comunità per il recupero o dalle apposite strutture delle USL, garantendo comunque parità di diritto fra questi ed altri lavoratori. Di conseguenza, in caso di eventuali assunzioni, l'azienda riserverà una quota fino ad un massimo del 15% di dette assunzioni ai lavoratori di cui sopra. Nota a verbale dell'Azienda: Alla luce delle situazioni di mercato e di prodotto, anche recentemente illustrate nell'ambito delle informazioni industriali al C.d.F., l'azienda ritiene di vitale importanza il perseguimento di un obiettivo di contenimento degli organici complessivi. Nota a verbale delle 00.SS Le 00.SS presenteranno all'Azienda una lista di aziende dichiarate in crisi e in ristrutturazione. 151
  • 5. 4 - FORMAZIONE PROFESSIONALE Nel corso dell1informazione annuale, l'Azienda indicherà i lineamenti e le più rilevanti iniziative di formazione che prevede di realizzare durante l'anno. In quest'ambito, i contenuti, le modalità di esecuzione e i risultati dei corsi saranno oggetto di analisi con il C.d.F. I criteri ispiratori delle iniziative di formazione sono: a) temi ed argomenti saranno finalizzati a concrete esigenze riscontrabili oggi nei reparti e/o negli uffici, in modo da consentire ai fruitori dei corsi una immediata applicazione e verifica delle cose apprese. b) temi ed argomenti dovranno rispondere da una parte al controllo dell'evoluzione delle tecnologie e dall'altra alle esigenze di aggiornamento e sviluppo professionale dei singoli lavoratori. c) Le occasioni di formazione si concentreranno sulle esigenze più vive ed immediate, tenendo anche conto della disponibilità delle persone e delle compatibilità con le esigenze produttive; di conseguenza si valuterà di volta in volta la modalità oraria di svolgimento. Al fine di assicurare una efficace fruizione delle occasioni di formazione, i lavoratori interessati saranno coinvolti nella valutazione del contenuto e delle modalità di esecuzione dei corsi. In particolare modo l'azienda si impegna a curare le iniziative di formazione rivolte al personale dell'Officina, dell'ufficio Tecnico e del Montaggio che, esemplificando, seguiranno i seguenti lineamenti: - Officina : si seguirà lo schema esperienza/affiancamento- corso - esperienza, in modo da consentire l'aggiornamento sull'evoluzione delle tecniche di lavorazione a CN. I corsi avranno prevalentemente carattere monografico e potranno estendersi a problematiche di trattamenti termici, tempi e metodi, tecnologie di produzione. - Ufficio Tecnico: Le iniziative di formazione saranno rivolte all'esame e discussione delle esperienze di progettazione più avanzate e all'aggiornamento/informazione su temi monografici ai specifico interesse dei disegnatori. - Montaggio: Il problema della conoscenza funzionale della parte elettronica verrà affrontato con specifiche iniziative di formazione - aggiornamento, da studiare e realizzare nel corso del 1988. Tali iniziative saranno finalizzate all'acquisizione di conoscenze e capacità utili ad una corretta gestione dei collaudi e della messa a regime delle macchine, ad un utilizzo funzionale della diagnostica e, complessivamente, ad un più proficuo dialogo fra specialisti meccanici ed elettronici, per la valorizzazione delle specifiche competenze di entrambi. 5 - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO - Le parti convengono: a) che le modifiche organizzative devono permettere di ottenere, oltre ad uno sviluppo professionale sia orizzontale che verticale dei lavoratori, un miglioramento delle condizioni di lavoro, dell'efficienza dell'impresa e dell'efficacia delle sue funzioni. 152
  • 6. b) Che le modifiche di cui sopra si considerano soggette a sperimentazione e che avranno come supporto un'adeguata documentazione tecnica che permetta di analizzarne in maniera oggettiva i risultati. c) Che sono importanti, a supporto di quanto in oggetto, sia una ampia circolazione delle informazioni, che iniziative di formazione complete e specifiche, finalizzate a permettere alle persone coinvolte le migliori condizioni per raggiungere i traguardi sopra esposti. Criteri e modalità verranno definiti nei rispettivi punti dell'accordo. In base a guanto sopra l'azienda concorda di sperimentare in particolare gli interventi organizzativi nei reparti di lavorazioni meccaniche, montaggio ed uffici tecnici. PRODUZIONE Le parti si danno atto che l'utilizzo ottimale, anche in assenza dell'operatore, delle macchine presenti e future, costituisce elemento determinante per ogni forma organizzativa del lavoro e che i necessari investimenti dovranno essere legati alle possibilità di essere utilizzati in forma corrispondente al loro potenziale tecnologico. Di conseguenza si concorda che, allo scopo di un migliore utilizzo del potenziale tecnologico delle macchine utensili che possono operare non custodite per periodi di tempo rilevanti, durante tali periodi ai lavoratori interessati verranno assegnati compiti di ottimizzazione ed esecuzione dei programmi, e/o compiti di controllo. GRUPPI DI PRODUZIONE: a) REPARTI DI MACCHINE OMOGENEE (TORNIO - FRESA) Fra le parti si conviene di realizzare sperimentalmente nei rispettivi reparti, una lavorazione di gruppo articolato su 6 macchine (di cui 3 a CN e 3 tradizionali) che comporteranno l'impegno di 9 lavoratori, di cui 6 a turno e 3 normalisti. I gruppi hanno lo scopo di conseguire, con lo sviluppo professionale polifunzionale dei lavoratori, l'utilizzo prioritario delle macchine a CN" che eseguono i cicli più complessi e che hanno un carico di lavoro più critico. Il gruppo risponde nel suo insieme alle strutture aziendali. Dal 15.04.88 i lavoratori inizieranno la rotazione sulle diverse macchine del gruppo. I lavoratori interessati al gruppo, e allo stesso modo per i successivi, verranno individuati con le modalità già in uso in azienda e tenendo conto della volontarietà. b) GRUPPO DI PRODUZIONE ESISTENTE Per quanto concerne il gruppo di produzione esistente nell'Officina GD 1 le parti concordano di ampliarlo finalizzandolo anche all'esecuzione di lavorazioni complete di famiglie di alberi, cremagliere e di particolari urgenti. In relazione a ciò si conviene l'aumento del nucleo produttivo da 6 a 9 lavoratori di cui 6 a turno e 3 normalisti. Verranno eseguite all'interno le lavorazioni di aggiustaggio a completamento di tornio e fresa. Il gruppo, mantenendo le caratteristiche di autogestione proprie, si rapporterà con le strutture tecniche esterne. 153
  • 7. c) CAMMES Le parti convengono di realizzare un ciclo di lavorazione delle cammes completo di copiatura, aggiustaggio, adattamento, collaudo finale e numerazione. A partire dal 15.04.88 i lavoratori interessati, sia in GD 1 che in GD 2, individuati tenendo conto della volontarietà, svilupperanno la loro professionalità al fine di conseguire una capacità di lav oro polivalente. d) OPERATORI SU LASER Le parti convengono che gli operatori su laser per il taglio lamiera potranno arricchire la loro mansione mediante l'ottimizzazione e la modifica di programmi. Se il carico di lavoro sul laser sarà tale da non richiedere un pieno utilizzo della macchina, le funzioni dell’operatore saranno integrate con compiti di aggiustaggio. e) OPERATORI SU ROBOT Le parti convengono che gli operatori su robot, nell'ambito del reparto trapani, potranno arricchire le loro mansioni con funzioni di ottimizzazione e di esecuzione dei programmi della macchina. Di fronte a carichi di lavoro tali da non richiedere il pieno utilizzo della macchina o a periodi consistenti in cui la macchina può funzionare senza sorveglianza, ai lavoratori interessati verranno affidate mansioni di foratura. f) CENTRI DI LAVORO In relazione ad investimenti aziendali in centri di lavoro già effettuati ed in programma, fra le parti si conviene di costituire un gruppo di lavoro dedicato. Ai componenti del gruppo verranno assegnate, anche in relazione alla possibilità di consistenti periodi in cui le macchine operano non custodite, funzioni di ottimizzazione e di esecuzioni di programmi e di preparazione delle stesse macchine. UFFICIO TECNICO a) In relazione a quanto previsto dai precedenti accordi aziendali, si conviene che l'organizzazione degli uffici tecnici sia articolata per sezioni e per progetto. Le sezioni hanno lo scopo di unificare esperienze e competenze per gruppi di macchine sufficientemente omogenee. Il concetto di progetto ha lo scopo di finalizzare ad una singola realizzazione il lavoro di più persone; a questo proposito il progetto può articolarsi su due livelli informativi/operativi: - Gruppi di lavoro di progetto - Gruppi di lavoro per la progettazione interdisciplinare. L'impianto organizzativo cosi definito corrisponde alle comuni esigenze per raggiungere obiettivi di flessibilità/variabilità a seconda dei progetti. In relazione a ciò si conviene che le caratteristiche specifiche dei diversi livelli (componenti, durata, obiettivi) definite in via schematica nell'allegato vanno considerate non in termini di vincolo, ma in termini di possibilità da verificare in forma speriment ale con il concorso delle parti e dei lavoratori interessati. 154
  • 8. Tale sperimentazione troverà, ad esempio, un primo importante momento di verifica nella progettazione della nuova X2. Al fine di fornire ai lavoratori gli strumenti idonei, fra le parti si conviene sulla necessità di sperimentare nel corso del 1988 una iniziativa di formazione rivolta a 2 gruppi di lavoratori di 6°-7° livello avente come argomento la tematica della comunicazione interpersonale. La sperimentazione è rivolta alla definizione del contenuto dei corsi e delle modalità di fruizione; tale definizione avverrà con il concorso dei lavoratori interessati e secondo i criteri definiti nel capitolo formazione professionale. b) UFFICI CATALOGHI Per consentire una migliore efficienza globale del servizio cataloghi, attraverso un aumento dello sviluppo professionale e un migliore utilizzo delle tecnologie impiegate, si concorda di istituire gruppi di lavoro secondo il criterio "linee di macchine". Per acquisire gli elementi professionali necessari, all'interno dei gruppi si concorda che la rotazione delle mansioni su compiti diversi (ricambi, istruzioni, manuali) e su macchine diverse, avverrà sulla base di una consolidata esperienza acquisita su un compito o su una macchina; la formazione all'uso del CAD è aperta a tutto il personale, secondo i criteri previsti nel capitolo formazione professionale del presente accordo. c) SERVIZIO COPIE Al fine di migliorare la qualità del servizio archivio e copie e per favorire il miglioramento professionale dei lavoratori interessati, si concorda di avviare la rotazione dei lavoratori addetti alle copie sulle mansioni di archivio entro marzo 88 secondo un programma da definire fra le parti. d) SERVIZIO SUPPORTO DATI L'azienda costituirà presso ogni sezione dell'ufficio Tecnico un servizio documentazione, in parte su supporto cartaceo e in parte su supporto EDP, costituito dai seguenti strumenti: - libri istruzione - modifiche tecniche - brevetti: verrà curata una selezione dei brevetti di interesse della sezione, finalizzata ai progetti svolti. - procedure CAD - documentazione tecnica Il criterio di accesso alla Banca Dati è quello della finalizzazione delle informazioni allo svolgimento dei compiti affidati. 155
  • 9. ALLEGATO UFFICIO TECNICO a) Gruppo di lavoro di progetto - Ambito di riferimento: una singola sezione. - Componenti: capo progetto, gruppisti, particolaristi. - Durata: solo per l'esecuzione del progetto affidato. - Obiettivi: - far circolare al proprio interno le informazioni sul progetto in possesso del capo progetto. - A questo proposito verrà individuato un gruppo per ogni sezione con il quale cominciare la sperimentazione di questa autonomia gestionale. - Il tutor esercita la propria funzione (fare crescere i giovani) nei momenti di verifica. b) Gruppo di lavoro per la progettazione interdisciplinare - Ambito di riferimento: più sezioni o più uffici della Direzione Tecnica. - Componenti: capi sezione capi progetto Uffici normalizzazione, CAD, Segreteria Tecnica. - Durata: Si conviene che la riunione sarà lo strumento di lavoro interdisciplinare utilizzato per definire lo svolgersi dei lavori e per mettere in comune le esperienze. Durata, partecipazione e tempificazione delle riunioni verranno definite in base alle effettive esigenze del progetto. - Obiettivi: - coordinare la progettazione fra i vari settori della Direzione. - Fornire un regolare flusso di informazioni ai gruppi di lavoro di progetto. - Integrare le varie fasi progettuali. - Per gli obiettivi di cui sopra si ritiene fondamentale istituire dei seminari interni, aventi come argomento lo sviluppo delle tecnologie di officina e dell'elettronica applicabile all'automazione, tenute da tecnici MONTAGGIO La funzione strategica del montaggio macchine consiste nell'assicurare la qualità del montaggio complessivo dei gruppi e nel conservare la conoscenza completa delle macchine oggi in produzione. Inoltre si conferma la volontà dell'azienda a valorizzare l'attuale potenzialità produttiva del reparto montaggio macchine confermando che si considera condizione eccezionale il decentramento di macchine nuove. Si conviene che il reparto montaggio macchine venga strutturato in 7 squadre che montano macchine e gruppi, delle quali i dedicata al montaggio di gruppi e alla preparazione di formati destinati alla trasformazione di macchine presso il cliente. 156
  • 10. La composizione numerica delle squadre dipende dal numero di macchine e/o gruppi da montare e ruoterà attorno ad una media di 5 persone. All'interno di ogni squadra saranno presenti persone con lunga esperienza professionale e giovani di recente assunzione, in modo da assicurare, sul lungo periodo, una conoscenza diffusa delle esigenze e delle problematiche del montaggio macchine. In questo ambito verranno particolarmente valorizzate le persone con più lunga esperienza professionale. Almeno su due squadre, saranno presenti anche montatori con esperienza di formato, al fine di consentire un aggiornamento ed un completamento delle esperienze di montaggio; i montatori con esperienza di formato verranno sostituiti da montatori con esperienza di montaggio macchine; in questo ambito potranno essere individuati elementi di flessibilità. MONTAGGIO FORMATI Le parti sottolineano l'importanza che al momento attuale e sempre più in futuro avranno: a) una conoscenza il più possibile estesa della vasta gamma dei materiali di incarto utilizzati dai clienti, problema che verrà affrontato riservando particolare attenzione a questo argomento all'interno del sistema informativo previsto nel presente accordo e particolarmente con le "note tecniche". b) una conoscenza funzionale, da parte dei tecnici addetti ai collaudi, delle più importanti apparecchiature elettroniche applicate sulle macchine, come già descritto al capitolo "formazione professionale". Nell'ambito della prossima ristrutturazione del reparto montaggio, verrà prevista una sistemazione funzionale del magazzino attrezzi e degli impianti di servizio. L'azienda conferma la prassi di utilizzo dell'ufficio Tecnico di Officina per la progettazione di eventuali attrezzi di montaggio. SERVIZIO SUPPORTO DATI DEL MONTAGGIO L'azienda costituirà un database del reparto con l'intendimento di favorire sia il necessario processo di aggiornamento permanente dei lavoratori che la raccolta e la diffusione delle informazioni. Tale strumento sarà articolato sui seguenti contenuti: a) relazioni sulle trasferte b) rapporti scritti su esperienze tecniche significative c) libri di istruzione d) manuali di istruzione per lavori specifici 157
  • 11. e) note tecniche di montaggio (cioè brevi descrizioni di piccoli problemi tecnici e corrispondenti soluzioni adottate). f) informazioni utili per la trasferta (c.d. busta del montatore). e gestito mediante l'utilizzo di un archivio centrale in funzione di supporto informatico. Il criterio di accesso alla banca dati è quello della finalizzazione delle informazioni allo svolgimento dei compiti affidati. Nota a verbale Le parti convengono di rimandare in sede aziendale l'esame dei problemi produttivi e organizzativi presenti nelle richieste e non affrontati in questa sede. ANALISI DELL'ESPERIENZA E DEI RISULTATI In relazione - a quanto convenuto nella premessa generale - al notevole impegno conseguente alle sperimentazioni e modifiche organizzative sopra descritte e concordate, fra le parti si conviene di esaminare lo svolgimento e i risultati di norma semestralmente, salvo quanto specificamente definito nei singoli punti. Tale esame fra il C.d.F. e la Direzione Aziendale, volto a superare eventuali problemi ed a consolidare i risultati, farà riferimento ad idonea documentazione basata sugli elementi di valutazione in uso in azienda, e potrà essere demandato, per l'approfondimento di punti specifici, ad appositi incontri. 6 - SALARIO Le parti convengono sull'obiettivo di consolidare i livelli di efficienza e produttività aziendali. Si concordano i seguenti aumenti del superminimo aziendale con le decorrenze sotto indicate: Livello Parametro Aumento Compl. Dal Dal Mensile lordo 01.01.88 01.10.88 2° 114 84.600 59.000 25.600 3° 124 92.000 64.000 28.000 4° 134 99.400 69.200 30.200 5° 155 115.000 80.000 35.000 5°/S 178 132.000 92.000 40.000 6° 210 156.000 108.400 47.600 7° 243 180.000 125.500 54.500 158
  • 12. SALARIO PRODUTTIVITA' Le parti prevedono, in conseguenza all'impegno per utilizzare al meglio le modifiche organizzative previste dal presente accordo nonché‚ degli investimenti previsti, il raggiungimento di migliori condizioni di lavoro e di maggiore produttività. In relazione a ciò, si conviene che la riduzione del tempo di attraversamento del prodotto ed altri eventuali indici, ne saranno gli strumenti di misura. Di conseguenza si farà fra l'altro riferimento ad un elemento produttivo presente in ogni macchina denominato "basamento" dal momento iniziale dell'ordine fino alla spedizione della prima macchina completa di formato. Considerando il fatto di non poter disporre in tempi brevi di riferimenti statistici particolareggiati, le parti convengono di esaminare entro il 1988 i dati storicamente impiegati per la realizzazione di commesse confrontabili per qualità e quantità, onde poter definire un parametro di riduzione che misuri l’entità della diminuzione valida come obiettivo per l'anno 1989. Pertanto al raggiungimento dell'obiettivo come verrà definito, entro il 10.01.89 le parti si incontreranno per definire l'ammontare del premio annuo strutturale riparametrato. 7 - LAVORATORI TURNISTI Si concorda che l'attuale premio turno giornaliero e le maggiorazioni previste dal CCNL saranno computate, a partire dalla data del presente accordo ai fini del calcolo della indennità di malattia e di infortunio sul lavoro, della gratifica natalizia, delle festività, delle ferie , dei permessi contrattuali e sindacali retribuiti, dei permessi per i donatori di sangue. 8 - FLESSIBILITA’ Ferme restando le condizioni in atto per l'uso delle normative contrattuali, si concorda che di fronte a situazioni di carattere eccezionale che richiedano rilevanti prestazioni di lavoro straordinario o regimi diversi di turnazione, l'azienda informerà preventivamente il C.d.F. al fine di concordare le modalità di effettuazione di dette prestazioni. In particolare, si conviene la possibilità di concordare, a fronte di comprovate necessità, regimi diversi di turnazione che: a)Siano dovuti ad esigenze tecniche ed organizzative che richiedano strutturalmente e sul lungo periodo diversi sistemi di utilizzo degli impianti. Entro il mese di marzo 1988 le parti si incontreranno a livello aziendale per definire le modalità anche orarie di effettuazione del terzo turno della sala operativa del CED. b)Siano dovuti ad esigenze impreviste di carattere temporaneo che richiedano un intenso utilizzo degli impianti, degli spazi e della forza lavoro. 159
  • 13. TEMPO PARZIALE Con riferimento alla normativa di legge esistente (legge 19 dicembre 1984 n. 863), si concorda di applicare l'istituto del tempo parziale in via sperimentale con le seguenti modalità: a)Ne potranno fare richiesta i lavoratori tutti (esclusi i turnisti, trasfertisti ed impiegati con funzioni direttive, fatti salvi i casi di inequivocabile eccezionalità) nella misura del 2% del personale a tempo pieno. b) La richiesta va’ inoltrata per iscritto, con preavviso di tre mesi, alla Direzione Aziendale che ne valuterà la compatibilità con le esigenze di lavoro dell'azienda. Tale richiesta dovrà essere giustificata da motivi di salute, necessità familiari e studio. c) La durata del periodo a tempo parziale non potrà essere, di norma, superiore a 12 mesi e non inferiore a 6 mesi, rinnovabile consensualmente d) La reversibilità della scelta resta reciprocamente garant ita e le richieste di modifica del rapporto di lavoro dovranno pervenire per iscritto, di norma con preavviso di 3 mesi, per verificarne la compatibilità con le esigenze aziendali. e) L'orario di lavoro sarà articolato su 4 ore giornaliere per 5 giorni settimanali e 20 ore complessive (tempo parziale orizzontale). f) Il trattamento economico e gli istituti normativi (ferie, riduzione orario, 13a mensilità, premio di produzione) saranno riproporzionati corrispondentemente alla prestazione effettuata rispetto all'orario normale previsto dal vigente Contratto Nazionale. Nota a verbale dell'Azienda Per la sostituzione del lavoratore, ove ne ricorra la necessità, si fa rà uso dello strumento del contratto a termine. 9 - INQUADRAMENTO a)Anche in relazione a quanto previsto al punto 5 del presente accordo ("organizzazione del lavoro"), al fine di un corretto inserimento categoriale del personale le parti presteranno la massima attenzione ai livelli di professionalità acquisita, che potranno richiedere, anche per effetto di particolari e significativi aspetti tecnologici ed organizzativi, l'eventuale ridefinizione di profili professionali aziendali. b)Per quanto riguarda i "Quadri" l'azienda si impegna ad illustrare i criteri che sono stati applicati. 160
  • 14. 10 - SERVIZIO FACILITAZIONE ACQUISTI L'azienda si impegna ad esperire in proprio iniziative atte a segnalare al Circolo Aziendale nuovi negozi disposti a convenzionarsi con esso ed inoltre assume a proprio carico la predisposizione di documenti di riconoscimento per l'accesso a negozi convenzionati. 11 - PENSIONI INTEGRATIVE Si conviene di esaminare modalità ed elementi di fattibilità entro il mese di giugno 1988, al fine di investire in fondi o convenzioni che risultino, ad un esame congiunto di C.d.F. e Direzione Azienda le, maggiormente convenienti per i dipendenti. Si conviene che le somme messe a disposizione dall'Azienda a questo titolo non debbano superare una misura pari al 30% del TFR individuale da accantonare per il futuro e comunque entro il limite di importo massimo annuale di L. 400.000 pro capite e, che il contributo individuale debba essere di importo almeno pari a quello prelevato dal TFR. Viene inoltre fatta comunque salva la volontarietà di adesione individuale del lavoratore all'iniziativa concordata. Si stabilisce che l'intesa decollerà a tutti gli effetti non appena il quadro normativo sarà chiaro e definito. Per il Consiglio di Fabbrica per l’Azienda per la FIOM - CGIL per la ,FIM - CISL per la UILM - UIL Bologna, 4 Febbraio 1988 161
  • 15. 162
  • 16. 08.02. 88 ORGANIZZAZIONE DELLE TRASFERTE (08-02-88) PREMESSA L'azienda riconferma gli impegni espressi nell'accordo aziendale del 04.02.88, in particolare alla voce "montaggio formati", impegni finalizzati allo sviluppo delle conoscenze tecniche e funzionali e per le attività di formazione e sviluppo professionali. Si ribadisco altresì la necessità dell'applicazione di strumenti che valorizzino 1’apporto professionale dei lavoratori come la banca dati del montaggio, definita nel medesimo accordo aziendale e che conterrà anche gli elementi informativi funzionali alle necessità organizzative ed attività dì trasferta. a) Visite mediche e controlli. Le parti richiamano il contratto aziendale del 1977 e in modo particolare il punto 7 del paragrafo b) MONTAGGIO avente ad oggetto le visite e i controlli medici. In caso di ricovero ospedaliero avvenuto durante la trasferta il montatore non perde il diritto al. premio trasferta fino al suo rientro in sede. b) Permessi retribuiti per riposo compensativo. In relazione alla durata del viaggio e allo sfasamento orario conseguente, si concorda l'attribuzione di un giorno ai riposo se il volo comporta un tempo superiore a cinque fusi orari o se _i viaggio aereo comunque risulta di durata effettiva superiore a cinque ore, escluse le soste intermedie. Viene inoltre concordato il godimento di un altro giorno di riposo nei casi di trasferte estere di durata superiore ai 30 giorni senza rientro intermedio. I permessi di cui sopra sono fruibili immediatamente dopo il rientro dalla trasferta. c) L’Azienda concorda sull’opportunità che installazioni di complessi particolarmente impegnativi che comportano trasferte lunghe siano affidate a due tecnici meccanici. A questo scopo l’azienda si adoprerà per ottenere l’assenso preventivo del cliente e per inserire queste condizioni nella programmazione delle attività di reparto. Quanto sopra compatibilmente con le disponibilità effettive di personale. d) Massimali dell’assicurazione infortuni. La polizza accesa dall’azienda copre i rischi di morte e di inabilità permanente dei tecnici per una somma di L.200.000.000.=, a favore del lavoratore o dei suoi eredi legittimi con decorrenza 1° novembre 1987, in aggiunta alla copertura dell'INAIL. e) Relazioni tecniche sulle trasferte Fermo quanto previsto da accordi precedenti sulle relazioni tecniche, si conviene che le stesse debbano essere possibilmente scritte, almeno come primo appunto sintetico, sul posto di lavoro e direttamente sulla macchina, allo scopo di conseguire la più precisa e completa esposizione dei fatti tecnici interessanti. 163
  • 17. Inoltre nel comune intendimento di sviluppare tale strumento di conoscenza ed informazione e di utilizzarne i possibili contenuti nel modo più efficace, si concorda che il nucleo essenziale delle relazioni potrà essere oggetto di commento verbale in sede tra il tecnico, la direzione e i responsabili tecnici del montaggio e, in caso di utilità, dell'ufficio tecnico. In tale occasione la relazione potrà essere ampliata, chiarita e completata in maniera che ne resti utile memoria per successivi aggiornamenti del personale nelle ulteriori trasferte con problemi tecnici similari. f) Per i viaggi aerei di particolare lunghezza l'azienda conviene di ricercare attraverso le proprie strutture competenti le condizioni di compagnie aeree che offrono garanzie di migliore comfort per il personale in trasferta. RIMBORSO SPESE VIAGGIO E INDENNITA' DI TRASFERTA Tra la Direzione e il Consiglio di Fabbrica, si conviene quanto segue a decorrere dal 09.02.1988: 1. verranno rimborsate solo ed unicamente le spese accompagnate da idonei documenti giustificativi; 2. le piccole spese giornaliere, le cosi dette varie (frigobar, caffè, birra, giornale, sapone da barba, eccetera..) vengono, per comodità indicate al punto 5 e naturalmente dovranno essere giustificate; 3. il premio trasferta viene fissato nei seguenti importi giornalieri: 4/5 5/5 6/7 a) USA e Canada L.16.000 18. 000 23. 000 b) Europa e Oceania L.23.000 26. 000 31. 000 c) Sud America e Messico L.28.000 30. 000 36. 000 d) Africa e Asia L.34.000 35. 000 40. 000 4. In aggiunta a quanto precede viene istituito un premio annuale nelle seguenti misure lorde rapportate al numero di giorni di trasferta: 4/5 5/5 6/7 da 42 a 60 giorni 400.000 510.000 610.000 da 61 a 75 giorni 550.000 680.000 810.000 da 76 a 90 giorni 665.000 850.000 1.000.000 che sarà pagato con la retribuzione del mese di gennaio successivo all’anno delle trasferte e per la prima volta nel gennaio 1989 per il 1988. 164
  • 18. 5. Fermo restando che il dipendente dovrà scegliere un albergo di buona qualità, ma non eccessivamente costoso, vengono stabiliti i seguenti limiti massimi di spesa giornaliera; Germania Berlino USA G.Bretagna Italia Austria Grecia Yugoslavia DM DM $ Lst Portogallo Sh Spagna Est Europa Equiv. Lire Colazione 15 20 11 8 100 Due pasti 137 150 84 46 96.000 920 Piccole 10 10 5 3 80 spese Svizzera Ginevra Francia Australia Olanda Svezia Fr.Sv. Fr.Sv. Fr.Fr. $A. F.Ol. Korona Colazione 14 20 50 12 20 55 Due pasti 121 140 460 84 172 450 Piccole 8 8 40 7 13 35 spese Danimarca Belgio Norvegia EIRE Giappone Canada Lussemb.o Korona Fr.Belgi Korona Lst.Irl. Yen $canadesi Colazione 55 320 60 7 1.750 12 Due pasti 540 2.800 470 45 11.700 84 Piccole 40 230 35 4 675 7 spese 6. considerando l'elevata svalutazione della moneta degli altri Paesi extraeuropei, si preferisce fissare i massimali in $ U.S.A. Questi ammontari valgono quindi per tutto il Sud America, l'America Centrale, il Messico, l'Africa e l'Asia - tranne il Giappone -: Colazione Due pasti Piccole spese 10 74 5 7. Nel caso il cambio delle valute estere vari in più o meno di oltre il 5%, rispetto alla lira, si darà corso ad una tempestiva revisione dei massimali indicati. Gli ammontari indicati ai punti 4 e 5 devono essere considerati dei massimi non superabili; nel caso non fossero raggiunti - PER TRASFERTE SUPERIORI AI 2 GIORNI LAVORATIVI COMPRESO IL VIAGGIO - la differenza verrà inserita in busta paga. Condizione indispensabile all’ottenimento di quanto detto è- che il dipendente indichi chiaramente, nelle "Note varie" dell’ultimo foglio delle note spese, l'importo complessivo di questa differenza e ne chieda l'inserimento in busta paga. 9. le telefonate personali, devono essere contenute in termini accettabili di durata e di frequenza. Gli abusi non verranno tollerati. In ogni caso verranno rimborsate solo le spese telefoniche documentate nei conti degli alberghi o da altra idonea e certa pezza giustificativa. 165
  • 19. 10. Spese taxi. Dovranno essere limitate e verranno rimborsate solo quando il tragitto per recarsi al lavoro non è servito da mezzi pubblici. Tenuto conto del fatto che le spese taxi vengono addebitate ai clienti, il dipendente si assume la responsabilità degli eventuali reclami del cliente stesso. Comunque l’azienda si riserva dl controllare la necessità dell'uso del taxi. 11. Le spese dì lavanderia, opportunamente giustificate, verranno rimborsate solo per trasferte superiori ai quattro giorni e se inserite possibilmente nei conti degli alberghi. 12. La Direzione informerà preventivamente il tecnico partenza sulle modalità di rimborso spese . Si concorda inoltre sull'opportunità di fornire massimo supporto di informazioni tecniche e logistiche sul lavoro da svolgere impegnando a questo scopo le sedi estere G.D, gli agenti e gli stessi clienti. 13. Per ragioni fiscali i rendiconti delle trasferte dovranno essere presentati entro 30 giorni dal rientro. La valuta rimasta dovrà essere resa immediatamente comunque non oltre il limite di cui sopra Per L’Azienda Per il C.d.F. 166
  • 20. ALLEGATO RIMBORSO SPESE E INDENNITA' DI TRASFERTA – SISTEMA FORFETTARIO Nel caso di rimborso forfettario, si stabilisce quanto segue: 1. Premio di trasferta in busta paga: come nel sistema a piè di lista - punto 3 e 4 pagina 1. 2. Spese viaggio, taxi e trasporto in genere sono rimborsate in base ai giustificativi presentati. Si ricorda che le spese taxi verranno successivamente addebitate al cliente e quindi il lavoratore si assume la responsabilità degli eventuali reclami che il cliente stesso dovesse fare alla G.D. Verrà in ogni caso controllata la necessità dell'uso del t axi. 3. Telefonate: sono rimborsate soltanto quelle correttamente documentate. In ogni caso le telefonate devono essere contenute in limiti accettabili di durata e di frequenza. 4. Rimborso forfettario onnicomprensivo, ad eccezione di quanto sopra elencato, L.66.500 giornaliere nella generalità dei paesi. 5. Nel caso di trasferte in sedi disagiate, e cioè in paesi con scarsi servizi, dove le spese per ottenere condizioni di vita dignitose sono superiori, fermo restando il rimborso forfettario a L.66.500 giornaliere (allo stato attuale questo vale per i seguenti paesi e per i clienti ubicati in zone specificamente indicate: Indonesia - piccoli centri, Cina - grandi centri Nigeria, Etiopia, Sudan, Grecia - piccoli centri, Bulgaria - piccoli centri, Yemen, Pakistan, Arabia Saudita, Algeria - piccoli centri) si maggiorerà il premio trasferta di L. l0.000.= giornaliere. Gli stabilimenti dei paesi di cui sopra rappresentano l’attuale parametro di riferimento di situazione di disagio. In Cina Popolare, soltanto per i piccoli centri, in considerazione del documentato grave disagio il premio di trasferta verrà maggiorato di L.30.000 giornaliere. Gli stabilimenti della Cina Popolare, rappresentano l’attuale parametro di situazione di grave disagio. Se in futuro ne dovessero essere evidenziate altre del tutto assimilabili, si farà luogo allo stesso trattamento. per l'Azienda per il C.d.F. 167
  • 21. 09.02.88 ALLEGATO A VERBALE Le parti convengono sulle seguenti valutazioni: - L'attività di assistenza tecnica esterna si caratterizza sempre di più come uno degli elementi strategici per la presenza sul mercato e per lo sviluppo produttivo e occupazionale dell'azienda. - L'efficacia della funzione di assistenza esterna è legata ad una disponibilità diffusa e ad una professionalità dei lavoratori interessati che tenga conto della complessità di linea e non più di singola macchina che il prodotto G.D ha. Ne consegue che la professionalità del trasfertista va preparata e aggiornata, oltre che tramite specifica formazione, operando in sede, ove possibile, con frequenza sufficiente su un ciclo completo di conoscenze di montaggio. 168
  • 22. Straordinari montaggio 1988 VERBALE DI ACCORDO Esaurita la fase informativa sulla situazione tecnico produttiva del Montaggio formati meccanico ed elettrico , si concorda di realizzare un programma di flessibilità di orario e di lavoro straordinario , salvaguardando il criterio della volontarietà , così' regolato I - il presente accordo scade il 22 dicembre 1988 2- i reparti interessati sono quelli individuati nel programma dei complessi da montare con relative scadenze ( allegato 1 ) e previa informazione, i lavoratori del collaudo macchine e imballo. 3- nel corso del programma sarà possibile l'utilizzo , in caso di necessita', dello strumento dei turni di lavoro , così' come regolati in azienda 4 - le ore di straordinario saranno così regolate A- ogni lavoratore interessato potrà effettuare un massimo di 16 ore di straordinario mensile B- sarà possibile , ad ogni lavoratore che lo richieda , recuperare le ore eccedenti le 36 ne l corso del 1989 a partire dal 31/3/89 C- tenuto conto delle modalità del presente programma i consensi contrattuali verranno aumentati nelle seguenti misure orarie lorde da 4 livello lire 1500 5. livello 1700 5S li vello 2000 6 livello 2400 5- l'azienda fornirà a consuntivo le risultanze di questo accordo BOLOGNA , 13 SETTEMBRE 1988 Per il C.d.F. per l’azienda Per l’R.S.A. Fim – Cisl 169
  • 23. Calendario di lavoro 1989 - RIDUZIONE ORARIO PI LAVORO PER IL 1989 - - RECUPERO EX FESTIVITA' - - S. PATRONO - Come previsto dal C.C.N.L. vigente le parti convengono: 1 la riduzione di orario contrattuale per i lavoratori a regime di orario normale e discontinuo viene realizzata per il 1989 mediante godimento nel corso dell'anno di 48 ore di permesso personale retribuito (40 ore CCNL 1983, 8 ore CCNL 1987). Tali permessi dovranno trovare posto nella normale programmazione dei riposi e delle prestazioni o comunque essere richiesti con congruo anticipo ai capi - reparto, salvo casi eccezionali di necessità e urgenza. La loro amministrazione sarà tenuta separata ed autonoma da quella delle ferie individuali e con voce di paga apposita denominata "Ore riduzione orario 1 bis La riduzione di orario contrattuale di 8 ore ulteriori viene realizzata per tutti i lavoratori mediante chiusura collettiva aziendale il 24 Aprile 1989. 2 Le quattro ex festività lavorate saranno recuperate nelle seguenti giornate: 14 Agosto 1989 27 Dicembre 1989 28 Dicembre 1989 29 Dicembre 1989. Pertanto gli stabilimenti di Bologna e Anzola resteranno chiusi dal 23/12/89 al 1/1/90 compresi. 3 La festività del S. Patrono è fissata il 4 Ottobre 1989 anche per gli stabilimenti di Anzola. Per il C.d.F. Per l’Azienda Per RAS FIM CISL Bologna, 24 Febbraio 1989 170
  • 24. ACCORDO AZIENDALE 31/7/1989 (1) SALARIO - PRODUTTIVITA' Con riferimento a quanto stabilito con accordo del 04.02.1988 le parti convengono di realizzare , in via del tutto sperimentale per il 1989, 1990 e 1991, l'applicazione di un sistema di elementi indicativi di produttività individuati in base alle seguenti definizioni e collegati ad aumenti salariali. ELEMEMTO A - Il parametro consiste nella riduzione dei "tempi di attraversamento" del basamento di macchine X1 e X2 (Officina + Montaggio) come individuata da allegato diagramma: % RIDUZIONE PUNTEGGIO 4% 4 5% 5 6% 6 7% 7 8% 8 9% 9 10 % 10 11 % 11 12 % 12 ELEMENTO B - In una ulteriore valutazione sulla riduzione dei tempi di attraversamento, il parametro consiste nella riduzione dei ritardi degli ordini di produzione rispetto ai tempi programmati, secondo l'obiettivo prioritario di ridurre lo scarto fra tempi programmati, considerati costanti, e i tempi reali di consegna. % RIDUZIONE PUNTEGGIO 10 - 15 % 4 16 - 20 % 5 21 - 25 % 6 26 - 30 % 7 31 - 35 % 8 36 - 40 % 9 41 - 45 % l0 46 - 50 % l0 51 - 55 % 12 La somma dei risultati realizzati con i due parametri A e B darà luogo al segue nte elemento retributivo legato alla media dei punteggi conseguiti: 171
  • 25. MEDIA PUNTEGGI VALORE SALARIALE PER IL 5° LIVELLO 4 300.000 5 350.000 6 400.000 7 475.000 8 575.000 9 675.000 10 800.000 11 925.000 Le variazioni del parametro A saranno riferite ai dati statistici utilizzati per l'elaborazione dei diagrammi forniti alle O.O.S.S., avendo come punto di riferimento dicembre 1988, mentre le variazioni del parametro B saranno riferite ai dati statistici medi dell'87 e dell'88. Tali dati di riferimento resteranno validi anche per il computo degli aumenti di produttività che verranno conseguiti negli anni 1990 e 199 1. In considerazione delle proiezioni fatte e nello spirito dell'accordo 4/2/1988, verrà corrisposta a titolo di anticipo per il 1989, con la retribuzione del mese di luglio, una quota di salario di L.400.000 riparametrata come da tabella (allegato 1) e corrispondente al punteggio 6 della scala salariale, mentre l'eventuale conguaglio dello stesso anno sarà effettuato a consuntivo nel febbraio 1990, al verificarsi delle ipotesi di riduzione concordate. Per gli anni 1990 e 1991 si seguirà il seguente schema: ANNO 1989 ANNO 1990 ANNO 1991 7/89: ant. L. 400.000 7/90: ant. L. 400.000 7/91: ant. L.400.000+ ( ec 90 - ec89):2 2/90: event. cong.1989 2/91: event. cong.1990 2/92: event. cong.1991 Si concorda che dal 1992, con il salario del mese di luglio, verrà erogato come elemento salariale annuale comprensivo di ogni incidenza sugli istituti di legge e di contratto ed utile ai fini del calcolo del T.F.R., una quota salariale denominata " Salario - produttività" determinata in base al seguente meccanismo: Salario - produttività 1992 = anticipo 1991 + (ec 91 - ec 89):2 Tale importo salariale annuale verrà inserito a busta paga individuale, parametrato dal 5° livello sulla base della qualifica effettiva di ogni lavoratore al 30 giugno di ogni anno solare (vedi allegato 2). L'accordo sul salario - produttività avrà durata fino al 31/12/1991. 172
  • 26. Ci si propone di analizzare con una frequenza quadrimestrale i dati statistici sopra esposti, eventualmente, ove possibile, proiettati su di un arco temporale di 12 mesi. In questi incontri verranno evidenziate le tendenze e gli aspetti funzionali critici sia in positivo che in negativo al fine di individuare le soluzioni idonee a raggiungere il miglioramento dei parametri sopraindicati e sempre nello spirito dell'accordo 4/2/1988. Nel corso del 1990, in tale sede procederà ad approfondimenti tecnici per valutare la possibilità di inserire altri eventuali indicatori a partire dall'ufficio tecnico e dal montaggio. Per il Consiglio di Fabbrica per l’Azienda Per l’R.S.A. FIM-CISL Bologna, 31 luglio 1989 173
  • 27. Allegato 1 VALORI SALARIALI PARAMETRATI-ANTICIPO CATEGORIE PARAMETRI LORDO 2a 114 294.200 3a 124 320.000 4a 134 345.800 5a 155 400.000 SS 178 459.350 6a 210 542.000 7a 243 627.100 Allegato 2 MODALITA' GENERALI DI LIQUIDAZIONE E PAGAMENTO 1) Per l'attribuzione individuale delle quote salariali annuali di anticipo e di conguaglio, si farà riferimento alla categoria di inquadramento dei lavoratori nel mese di giugno di ogni anno di riferimento (1989,1990 e 1991). 2) Il valore salariale annuale da corrispondere sarà basato sul servizio prestato e pertanto sarà attribuito in misura intera a coloro che hanno effettuato servizio lavorativo per l'intero anno solare in misura ridotta (di 1/12 dell'intero ammontare per ogni mese di mancato servizio) negli altri casi. Pertanto, in ciascun anno di riferimento (1989,1990 e 1991), avranno diritto alle relative quote di anticipo i lavoratori in forza al 1° gennaio e al 30 giugno. Gli assunti nel corso del 1° semestre di ciascun anno riceveranno invece l'anticipo ridotto in misura pari a tanti dodicesimi quanti sono i mesi di servizio non prestati. I cessati dal servizio nel corso degli anni 1990 e 1991 riceveranno tanti dodicesimi, quanti sono i mesi di servizio prestato, del premio maturato nell'anno precedente in sede di liquidazione. Per l'anno 1989 i cessati nel secondo semestre riceveranno tanti dodicesimi dell'anticipo quanti sono i mesi di servizio prestati 3) I periodi di assenza per malattia, infortunio, maternità obbligatoria, ferie e permessi retribuiti sono considerati utili per la maturazione del diritto. Le aspettative non retribuite ed il servizio militare non saranno utili per la maturazione del diritto. 174