Intervento di Cecilia Rossignoli, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Verona e Referente Scientifico Forum ICT, al Convegno del Forum ICT "Business Management e ICT Manager: un dialogo possibile?" - 26 settembre al CUO
Berto. From Italy with love - Annual Meeting CUOA 2014
L’evoluzione del ruolo della Direzione ICT
1. Convegno
Business Management e ICT Manager: un
dialogo possibile?
26 settembre 2012, Fondazione CUOA
Villa Valmarana Morosini, Altavilla Vicentina (VI)
2. Il ruolo chiave dell’informazione nell’impresa moderna
INFORMAZIONE:
•E’ la risorsa più preziosa e difficile da gestire per raggiungere in modo efficace gli
obiettivi di business.
•E’ determinante per assumere decisioni razionali, responsabili e coerenti con gli obiettivi
prefissati.
•Deve essere di qualità e attendibile in modo da poter compiere le giuste scelte
strategiche.
DIVENTA CRUCIALE LA GESTIONE DELL’INFORMAZIONE
ALL’INTERNO DELLA CORPORATE GOVERNANCE
3. Evoluzione dell’ICT
Da ELEMENTO DI SUPPORTO a STRUMENTO CHIAVE per migliorare la gestione
del cliente.
Introduzione del ruolo dell’CIO
come responsabile della gestione dell’informazione
4. La figura del CIO
Il termine Chief Information Officer fu introdotto per la prima volta nel 1981 da William
Synnott, il quale ne diede la seguente definizione:
• è il dirigente responsabile per la definizione delle politiche aziendali che riguardano la
gestione dell’informazione, degli standard e del controllo di tutte le risorse informative.
Altre definizioni di Chief Information Officer:
• è il dirigente di più alto livello la cui responsabilità principale riguarda la gestione delle
informazioni.
• è il dirigente di più alto livello della funzione IS che tipicamente ricopre ruoli manageriali
che richiedono una comunicazione efficace con il top management ed elevate abilità
nella gestione delle informazioni presenti all’interno dell’organizzazione. Il CIO ha inoltre
la capacità di influenzare la strategia aziendale ed è coinvolto nella pianificazione delle
strategie IT per far fronte all’ambiente competitivo in cui è inserita l’azienda.
SYNNOT R.W., (1987).The emerging chief information officer. Information Manager Review, Vol.3, Issue 1.
VARUN GROVER, SEUNG-RYUL JEONG, KETTINGER W.J. and LEE C.C. The chief information officer: a study of Managerial Role , Journal of
Management Information Systems (Fall 1993), Vol. 10, No. 2, pp 107-130
5. Il valore strategico dell’IT
INFORMATION TECNOLOGY:
Componente fondamentale all’interno di un’organizzazione poiché può essere sfruttata
per migliorare il servizio ai clienti, per modificare le dinamiche di mercato e creare nuovi
canali di distribuzione.
IT CREA VALORE STRATEGICO
DEF: is the organizational performance impact of Information Technology at both the
intermediate process level and the organization-wide level, and comprising both
efficiency impacts and competitive impact.
MELVILLE, N., K. KRAEMER, and V. GURBAXANI, Review: Information Technology and Organizational
Performance: An Integrative Model of IT Business Value, MIS Quarterly (2004)
JARVENPAA, S.L., Information Technology and Corporate Strategy: A View from the Top, Information Systems Research (1990)
6. Paramenti di misurazione del valore strategico dell’IT
• FINANZIARI:
– Accounting centric measures
Sono delle misurazioni retrospettive nel senso che riflettono performance riguardanti il
passato. possiamo individuare: inventory turnover, gross margin, cash flow, market share,
sales growth, ROI, ROA, ROS.
– Stock market centric measures
sono misurazioni forward-looking (lungimiranti) e riflettono i rendimenti generati dagli
investimenti in IT. Possiamo riconoscere: market-adjusted return and Tobin’s q.
• NON FINANZIARI
soddisfazione del cliente che emerge dal confronto tra le aspettative con cui il cliente si accosta
al prodotto/servizio e la percezione del prodotto/servizio.
SANGNO LEE, JAEKI SONG, JEFF BAKER, YOUNGJIN KIM, JAMES C. WETHERBE, The Commoditization of IT: Evidence from a Longitudinal
Text Mining Study, Communication of the Association for Information Systems (2011)
7. Ruolo strategico dell’IT e ruolo del CIO
STRUTTURA DI REPORTING
Definisce come il potere e il controllo sono collocati all’interno dell’azienda
Il CIO può riportare:
1.the Highest-Level Executive (CEO, Chairman, President) responsabile delle strategie e
della gestione dell’impresa nel suo complesso;
2.the Highest-Rank Finance Executive (CFO, Vice Chairman of Finance) responsabile di
tutti gli aspetti che riguardano l’ambito finanziario.
YASH P. GUPTA, The chief executive officer and the chief information officer: the strategic partnership, Journal of Information Technology (1991)
8. Ruolo strategico dell’IT e ruolo del CIO
• STRATEGIC ORIENTATION: se il CIO riporta al CEO, il CIO è un componente del
Top Management Team (TMT), viene coinvolto nella pianificazione strategica e ha un
ruolo chiave.
• OPERATIONAL ORIENTATION: se il CIO riporta al CFO, il CIO ha un ruolo
marginale di supporto alle scelte aziendali.
Raghunathan ha dimostrato che l’importanza assunta dal CIO nell’impresa è destinata a
diminuire rapidamente nel caso in cui, questa figura si trovi più di due livelli
gerarchici al di sotto del CEO.
Watson sostiene che: the fact that the IT manager is distant from the CEO is an
indication that the organization does not place a hight value on IS and IS planning.
RAGHUNATHAN, B., and RAGHUNATHAN, T.S., Does the Reporting Level of the Information Systems Executive Make a Difference?, Journal of
Strategic Information Systems (1993)
WATSON, R.T., Influences on the IS Manager’s Perceptions of Key Issues: Information Scanning and the Relationship with the CEO, MIS
Quarterly (1990)
9. Posizionamento strategico e struttura di reporting
Secondo Porter si può avere:
•DIFFERENZIAZIONE: l'impresa impone un price premium per i propri prodotti
superiore ai costi sostenuti per differenziarli, dotandoli di caratteristiche uniche che
abbiano un qualche valore per i propri clienti.
STRUTTURA DI REPORTING CONSIGLIATA:CIO-CEO
•LEADERSHIP DI COSTO: l’impresa produce prodotti simili o equivalenti a quelli offerti
dai concorrenti ad un costo minore.
STRUTTURA DI REPORTNG CONSIGLIATA:CIO-CFO
Il corretto posizionamento del CIO che gerarchicamente risponde al dirigente più
opportuno
determina migliori performance aziendali
RAJIV D. BANKER, NAN HU, PAUL A. PAVLOU, JERRY LUFTMAN, CIO Reporting Structure, Strategic Positioning, and Firm performance, MIS
Quarterly (2011)
10. La presentazione del questionario
IL QUESTIONARIO:
Il questionario è il frutto della collaborazione tra l’Università̀ degli Studi di Verona
(Dipartimento di Economia Aziendale) e l’Università̀ Cattolica del Sacro Cuore di Milano,
in collaborazione con il FORUM ICT della Fondazione CUOA, il CLUB TI Triveneto e
Federmanager Vicenza
La ricerca è finalizzata a individuare i comportamenti manageriali che possono avere un
ruolo essenziale nell'aumentare il valore strategico delle ICT all’interno delle imprese.
Il questionario sarà completamente ANONIMO ed i dati verranno trattati in modo
aggregato.
11. La presentazione del questionario
IL QUESTIONARIO:
Il questionario è a risposta multipla con 5 possibili risposte che vanno dal:
– completo dissenso per la risposta: “non sono per nulla d'accordo con questa
affermazione
al
– completo assenso per la risposta: “sono completamente d'accordo con questa
affermazione”
passando per
– la risposta neutra: “non esprimo né accordo né disaccordo con questa
affermazione”
12. La presentazione del questionario
IL QUESTIONARIO:
Nello specifico il questionario è suddiviso in tre macro aree:
A.Prima Parte – “Informazioni generali”
Parte introduttiva in cui si chiedono delle informazioni generali sul compilatore
B.Seconda Parte – “Come misurare il valore strategico generato dai sistemi
informativi nell’impresa”
C.Terza ed ultima parte – “Quali comportamenti/scelte manageriali risultano essere
efficaci per aumentare il valore strategico dei sistemi informativi aziendali?”
13. La presentazione del questionario
IL QUESTIONARIO:
Potrete trovare il questionario anche in forma elettronica all’indirizzo:
http://www.surveymonkey.com/s/valore_strategico_SI
I risultati verranno elaborati e presentati nel primo semestre del 2013 e saranno a
disposizione di tutti coloro che hanno partecipato alla ricerca in oggetto. I dati in futuro
saranno anche oggetto di ulteriori analisi.
Per qualsiasi informazione o chiarimento potrete far riferimento ai seguenti indirizzi email:
cecilia.rossignoli@univr.it , alessandro.zardini@univr.it - Università degli Studi di Verona
francesca.ricciardi@unicatt.it - Università Cattolica Sacro Cuore di Milano