4. AGEN
DIARIO
Celebrare ricorrenze è una cosa che non mi ha mai entusiasmato, sono abituato a guardare al futuro,
non al passato. Nella mia vita, una volta conseguito un traguardo, ho sempre ripreso subito dopo a lavorare
per un nuovo obiettivo.
Tuttavia questa volta ho ceduto alle insistenze di alcuni amici che hanno condiviso con me questi anni
di battaglie. Ho accolto l'idea di uno strumento che ricordasse questi primi venti anni in politica
non per celebrare me stesso, ma per due motivi: in primo luogo ringraziare i molti milioni di elettori che hanno
condiviso e condividono tuttora con me il sogno di cambiare l’Italia; in seconda battuta perché non è giusto
siano solamente i nostri avversari a raccontare e giudicare questi nostri vent’anni in campo per la libertà.
Mi sia consentito di ricordare brevemente i meriti del nostro essere in politica:
1. Abbiamo tolto alle segreterie dei partiti e consegnato ai cittadini la possibilità di scegliere premier,
coalizione e programma di governo, introducendo in Italia il bipolarismo e l’alternanza di governo.
2. Abbiamo determinato lo “sdoganamento” della destra politica, che prima era fuori dal cosiddetto
“arco costituzionale” e la piena inclusione della Lega Nord nel “gioco” democratico.
2014
5. 3. Abbiamo attuato un ricambio del personale politico senza precedenti, grazie all'impegno diretto di migliaia
di cittadini, giovani, imprenditori, professionisti, docenti, che non si erano mai occupati della cosa pubblica.
4. Abbiamo promosso il legittimo interesse nazionale attraverso una politica estera senza titubanze:
stretta collaborazione con gli Stati Uniti; fedeltà alla Nato e ampliamento dell’alleanza; piena integrazione
europea della Federazione Russa e della Turchia; sostegno a Israele; sviluppo euro mediterraneo;
ruolo attivo dell’Italia nelle missioni di pace e nella lotta contro il terrorismo internazionale;
nessuna subalternità rispetto ai partner europei; sviluppo della “diplomazia commerciale”, con nuovi contratti
per oltre 30 miliardi per le imprese italiane.
5. In tutti i settori abbiamo avviato le riforme strutturali attese da decenni e il cui completamento
è fondamentale per il futuro del nostro Paese: scuola, università, mercato del lavoro, pubblica amministrazione,
fisco, pensioni, giustizia, Costituzione, federalismo, grandi opere, immigrazione, codice della strada.
Abbiamo realizzato anche molti provvedimenti che hanno prodotto miglioramenti “piccoli” ma concreti
della vita quotidiana dei cittadini, come l’abolizione della leva obbligatoria, il divieto di fumare nei locali
pubblici, la patente a punti, la digitalizzazione di molti servizi della pubblica amministrazione
e la loro fruizione nelle tabaccherie, in posta e nelle aziende.
6. Abbiamo ottenuto i più grandi successi della storia italiana contro la criminalità organizzata, con inasprimento
delle pene, impulso all'attività investigativa, nuove leggi per aggredire i patrimoni mafiosi, il codice antimafia:
ciò ha reso possibile l’arresto di 32 dei 34 più pericolosi latitanti, di migliaia di mafiosi e la sottrazione di beni
ai malavitosi per oltre 25 miliardi.
1994
6. AGEN
DIARIO
La lotta alla grande criminalità è sempre stata affiancata da iniziative contro la “piccola” criminalità
come il poliziotto e carabiniere di quartiere, l’operazione “strade sicure” con oltre 4.000 militari a presidiare
le periferie cittadine, l’aumento delle pene contro gli stupri, l'introduzione del reato di stalking, i nuovi poteri
ai sindaci in materia di sicurezza.
7. Abbiamo rivoluzionato la comunicazione politica e le campagne elettorali, utilizzando creativamente tutti
gli strumenti di comunicazione per parlare direttamente ai cittadini, usando un linguaggio chiaro,
semplice, diretto, concreto. L’esatto opposto del linguaggio opaco e autoreferenziale tipico della politica
italiana fino al 1994.
Abbiamo fatto tutto questo e altro ancora. Lo abbiamo fatto perché volevamo e vogliamo affermare il valore
inestimabile della libertà, che per noi si traduce nel primato della persona e della società sui partiti e sullo Stato,
che devono essere al servizio dei cittadini e non viceversa.
Il principio di sussidiarietà, che significa la riduzione del perimetro di azione dello Stato nella vita dei cittadini,
è il cardine di questa politica e di tutte le riforme intraprese: ne sono esempi la nostra riforma del fisco 2003-2005,
(no tax area, due tagli delle tasse per un totale di 11 miliardi, sistema delle deduzioni); l’attenzione concreta
al mondo del non profit con iniziative come il 5x1.000 e la deduzione dei contributi alle realtà del terzo settore.
Tutto bene allora? No.
Siamo ancora distanti dal raggiungimento pieno degli obiettivi che mi ero posto venti anni fa e per i quali
gli italiani mi hanno dato la loro fiducia.
2014
7. Nell’autunno del 1993, quando stavo maturando la scelta di un impegno diretto in politica, non potevo
immaginare tutti gli ostacoli, i pericoli, le difficoltà che avrei incontrato.
Ho vissuto sulla mia pelle e, purtroppo due volte anche sulla mia carne, una mole di odio e di astio
che non ha precedenti.
Sono stato colpito nei miei affetti, nella mia reputazione, sul versante giudiziario, aziendale, personale.
Me ne hanno fatte di tutti i colori. Ho provato e continuo a provare sulla mia pelle la necessità di realizzare
un corretto equilibrio tra politica e ordine giudiziario, la cui parte politicizzata ha svolto una funzione
disgregante della coesione nazionale.
Il primo agosto la persecuzione contro di me ha toccato il suo apice con la conferma di una condanna dopo
un processo risibile, su un reato per il quale sono stato già assolto due volte in Cassazione.
Hanno poi completato il "delitto politico perfetto" stravolgendo il regolamento del Senato e votando
di gran carriera la mia decadenza, violando la Costituzione.
Eppure più mi colpiscono più mi confermano nella bontà della scelta fatta nel 1994. Allora ho pensato che non
potevo girarmi dall’altra parte o fare accordi sotto banco per salvare me stesso e quanto avevo costruito,
lasciando che il mio Paese finisse gambe all’aria.
1994
8. AGEN
DIARIO
Lo pensavo allora, lo penso ancora adesso. La nuova Forza Italia ne è la prova.
Non una sterile operazione nostalgia ma una apertura al futuro che recupera la freschezza delle origini di un
progetto di libertà e benessere i cui valori sono eterni, perché sono i valori dell’essere umano in quanto tale.
È questo progetto che dobbiamo saper scrivere nel 2014 e negli anni a venire, ancora una volta insieme!
Questa volta non partiamo da zero, ma siamo forti di una storia della quale nelle pagine seguenti troverete alcuni
frammenti, una storia che ci proietta nel futuro.
Perché questo è ciò che ci caratterizza: usare la libertà che Dio ci ha donato come “ingrediente” di base
della nostra umanità per andare sempre avanti, tesi a una costruzione positiva della nostra vita
e di quella di coloro ai quali vogliamo bene.
Io, come ho detto il 26 gennaio 1994, amo l’Italia: un amore al quale ho destinato questi vent’anni e al quale
destinerò quelli che verranno, lavorando senza sosta nell’interesse di tutti.
E andiamo avanti!
2014
9. Gennaio
Febbraio
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Aprile
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17 18 19 20 21 22 23
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Maggio
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17 18 19 20
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Marzo
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10 11 12 13 14 15 16
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Giugno
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
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10. AGEN
DIARIO
Luglio
Lun Mar
1
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21 22
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Agosto
Mer
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Ottobre
Lun Mar Mer
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Lun Mar Mer Gio Ven
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Settembre
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Novembre
Gio Ven Sab Dom
2
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Lun Mar Mer
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Gio Ven Sab Dom
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18 19 20 21
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Dicembre
Lun Mar Mer
1
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9 10
15 16 17
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Gio Ven Sab Dom
4
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18 19 20 21
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12. “L’Italia è il Paese che amo, qui ho le mie radici,
le mie speranze, i miei orizzonti.
Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita,
il mio mestiere di imprenditore.
Qui ho appreso la passione per la libertà.
Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi
della cosa pubblica perché non voglio vivere
in un Paese illiberale, governato da forze
immature e da uomini legati a doppio filo
a un passato politicamente
ed economicamente fallimentare.
Per poter compiere questa nuova scelta di vita,
ho rassegnato oggi stesso le mie dimissioni
da ogni carica sociale del gruppo che ho fondato.
Rinuncio dunque al mio ruolo di editore
e di imprenditore per mettere la mia esperienza
e tutto il mio impegno a disposizione
di una battaglia in cui credo con assoluta
convinzione e con la più grande fermezza.
Mai come in questo momento l’Italia,
che giustamente diffida di profeti e salvatori,
ha bisogno di persone con la testa
sulle spalle e di esperienza consolidata,
creative e innovative, capaci di darle una mano
e di far funzionare lo Stato.
L’importante è saper proporre anche ai cittadini
italiani gli stessi valori che hanno fin qui
consentito lo sviluppo delle libertà in tutte
le grandi democrazie occidentali.
Se ho deciso di scendere in campo
con un nuovo movimento, e se ora chiedo
di scendere in campo anche a voi, a tutti voi ora, subito, prima che sia troppo tardi - è perché
sogno - a occhi bene aperti - una società libera,
di donne e di uomini, dove non ci sia la paura,
dove al posto dell’invidia sociale
e dell’odio di classe stiano la generosità,
la dedizione, la solidarietà, l’amore per il lavoro,
la tolleranza e il rispetto per la vita.”
Dal messaggio video della “Discesa in campo”, 26 gennaio 1994
13. GENNAIO20
Mercoledì
Giovedì
Maria
Madre di Dio
San Basilio
Vescovo
Lunedì
Martedì
Epifania di
Nostro Signore
San Luciano
San Raimondo
1
I Club Forza Italia sono stati
uno straordinario esempio
di partecipazione popolare.
I primi Club furono fondati
nell’autunno 1993.
Dopo la discesa in campo
del 26 gennaio 1994
e la nascita di Forza Italia si
moltiplicarono rapidamente.
Alla vigilia delle elezioni
politiche del 27 marzo 1994
erano oltre 14.000 i Club in
tutta Italia.
6
2
7
15. GENNAIO20
Sabato
Domenica
Sant’Igino
Papa
San Modesto
martire
Giovedì
venerdì
San Marcello
Papa
Sant’Antonio
abate
11
I magistrati politicizzati
avevano di fatto eliminato
dalla scena politica tutti
i partiti che si opponevano
alla sinistra.
Nell’autunno 1993 era
evidente il pericolo che
l’alleanza delle forze di
sinistra, con solo un terzo
dei voti, avrebbe potuto
stravincere le elezioni
politiche.
Grazie alla nuova legge
elettorale essa avrebbe
ottenuto un numero di seggi
parlamentari sproporzionato
rispetto al suo reale
consenso popolare.
16
12
17
16. 14
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Sant’Ilario
San Felice
Santa Bianca
San Mauro
Abate
Sabato
Domenica
Lunedì
Santa Liberata
San Mario
martire
San Sebastiano
18
14
19
15
20
“Era difficile trovare il coraggio:
ricordo ancora quanti dubbi, quante notti passate
ad occhi aperti. Poi lo trovammo...”
“
13
17. GENNAIO20
Martedì
Mercoledì
Sant’Agnese
San Vincenzo
martire
Domenica
Lunedì
Ss. Tito e Timoteo
Santa Paola
Sant’Angela
Merici
21
Per poter competere con le
sinistre con la nuova legge
basata per 3/4 su collegi
elettorali era necessario
sommare i voti di tutte
le forze politiche.
Nonostante i continui
tentativi di Berlusconi, non
tutti i moderati lo capirono.
Tuttavia Berlusconi riuscì
a unire gran parte del voto
moderato, creando il Polo
della Libertà al Nord e il Polo
del Buongoverno al Sud.
26
22
27
18. 14
Giovedì
Venerdì
Sabato
Sant’Emerenziana
San Francesco
di Sales
Conversione
di San Paolo
Martedì
Mercoledì
Giovedì
San Tommaso
d’Aquino
San Costanzo
Santa Martina
Santa Savina
28
24
29
25
30
“Ho capito di essere di fronte a una responsabilità
che non potevo eludere:
garantire al nostro Paese la permanenza nella libertà
e nella democrazia.”
“
23
19. GENNAIO20
Venerdì
31
San Giovanni
Bosco
Come in tutte le grandi
democrazie occidentali
la scelta per i cittadini è se
dare il proprio consenso alla
sinistra oppure ai moderati.
L’unità delle forze liberali
e popolari alternative alla
sinistra è da sempre uno degli
obiettivi dell'azione politica
di Silvio Berlusconi.
Gli elettori moderati sono
la maggioranza nel Paese.
Uniti essi vincono, altrimenti
perdono, qualsiasi
sia il sistema elettorale.
Note
22. “I valori che sono il fondamento del nostro
impegno civile e politico sono valori fondanti
di tutte le grandi democrazie occidentali.
Noi crediamo nella libertà, in tutte le sue forme,
molteplici e vitali: la libertà di pensiero
e di opinione, la libertà di espressione, di culto
di tutti i culti, la libertà di associazione.
Crediamo nella libertà di impresa, nella libertà
di mercato, regolata da norme certe, chiare
e uguali per tutti.
Ma la libertà non è graziosamente “concessa”
dallo Stato, perché è ad esso anteriore, viene
prima dello Stato. È un diritto naturale,
che ci appartiene in quanto essere umani
e che, se mai, essa sì fonda lo Stato.
E lo Stato deve riconoscerla e difenderla
– in tutte le sue forme – proprio per essere
uno Stato legittimo, libero e democratico
e non un tiranno arbitrario.
Crediamo che lo Stato debba essere
al servizio dei cittadini, e non i cittadini
al servizio dello Stato.
Per questo – concretamente – crediamo
nell’individuo e riteniamo che ciascuno debba
avere il diritto di realizzare se stesso,
di aspirare al benessere e alla felicità,
di costruire con le proprie mani il proprio
futuro, di poter educare i figli liberamente.
Per questo crediamo nella famiglia, nucleo
fondamentale della nostra società.
E crediamo anche nell’impresa, a cui
è demandato specialmente il grande valore
sociale della creazione di lavoro, di benessere
e di ricchezza.
Noi crediamo nei valori della nostra cultura
nazionale che tutto il mondo ci invidia.
Crediamo nei valori della nostra tradizione
cristiana, nei valori irrinunciabili della vita,
del bene comune, nel valore irrinunciabile
della libertà educazione e di apprendimento,
nel valore della pace, della solidarietà,
della giustizia,della tolleranza, verso tutti,
a cominciare dagli avversari.”
Tratto dal primo discorso di Silvio Berlusconi, Roma,
6 febbraio 1994
23. FEBBRAIO20
Sabato
Domenica
Santa Verdiana
Presentazione
del Signore
Giovedì
Venerdì
San Paolo Miki
San Teodoro
martire
1
“Mentre venivo qui, ho
pensato che c’era un matto
che andava ad incontrare
altri matti.”
Con queste parole
il 6 febbraio 1994
Silvio Berlusconi apre
la prima Convention
nazionale di Forza Italia,
al Palafiera di Roma.
In quella circostanza
Berlusconi enuncia i principi
e i valori che ispirano la sua
azione politica.
Sono i principi e i valori della
grande famiglia del Partito
Popolare Europeo.
6
2
7
25. FEBBRAIO20
Martedì
Mercoledì
San Dante
B.V. di Lourdes
Sant’Eulalia
Domenica
Lunedì
Santa Giuliana
vergine
San Donato
martire
11
I limiti e la funzione dello
Stato sono da sempre chiari
nella proposta politica
di Berlusconi: lo Stato
è legittimo e non autoritario
solo se si impegna a garantire
la libertà dei cittadini.
La libertà delle persone,
delle famiglie, delle imprese,
viene prima dello Stato.
Nella concezione liberale
infatti è lo Stato che deve
essere al servizio dei
cittadini e non viceversa.
16
12
17
26. 014
Giovedì
Venerdì
Sabato
Santa Maura
San Valentino
martire
San Faustino
Martedì
Mercoledì
Giovedì
San Simone
vescovo
San Mansueto
San Tullio
San Silvano
Sant’Eleuterio v.
18
14
19
15
20
“Lo Stato non è qualcosa di superiore:
è semplicemente un’associazione tra persone.
Noi decidiamo di dare vita a una convenzione
che si chiama Stato.”
“
13
27. Venerdì
21
San Pier Damiani
Sant’Eleonora
In ogni circostanza, Berlusconi
ha sempre ricordato che
“la libertà è tutto.
È la nostra essenza, l’essenza
del nostro cuore, della nostra
mente, della nostra capacità
di creare, della nostra
capacità di amare.
La libertà è la qualità prima
dell’uomo perché Dio,
quando ha creato l’uomo,
lo ha creato così, ha voluto
l’uomo e la donna liberi!
La libertà è il diritto
che contiene tutti gli altri”.
Sabato
Santa Margherita
Mercoledì
Giovedì
San Romeo
San Leandro
26
22
27
28. Domenica
Lunedì
Martedì
San Renzo
Sant’Edilberto Re
San Mattia
San Cesario
San Vittorino
Venerdì
Note
23
28
24
25
San Romano
abate
“
“La libertà è come l’aria: si capisce la sua importanza,
la sua indispensabilità, quando manca.”
32. “Consentitemi di ricordare - Signor Presidente,
Signori Senatori - il vero spirito che anima
il Governo e chi ha l’onore di presiederlo.
Il nostro è un Paese di straordinaria vitalità,
capace di slanci miracolosi che stupiscono
il Mondo e di gioia di vivere.
Da qualche tempo, le difficoltà della politica,
la crisi delle classi dirigenti e un certo clima
di sfiducia hanno introdotto in Italia una dose
di pessimismo e di scetticismo che rischia
di trasformarsi in un sottile e letale veleno.
Il nostro spirito è quello di rovesciare questa
situazione, il nostro stato d’animo è quello
di persone che, esperte più della vita e delle
sue durezze che non delle malizie delle politiche
di palazzo, sanno tuttavia che le Istituzioni
e lo Stato sono la casa in cui si specchia
la società.
Anch’io, come altri prima di me, ho fatto
un sogno: il sogno di rendere perfettamente
trasparente questa casa e di restituire
alla società civile, da cui tanta parte di nuovi
parlamentari provengono, quello slancio,
quella vitalità e quella creatività che sono
il vero, grande patrimonio genetico
delle genti italiane.
Per tagliare questo traguardo il presidente
del Consiglio ha bisogno del vostro aiuto,
del sostegno della maggioranza e del controllo
severo delle opposizioni; ma il Paese ha anche
un forte e vorrei dire disperato bisogno
di ritrovare intatta la sua natura volitiva
e caparbia, il suo gusto della sfida
e dell’esplorazione delle cose nuove, il piacere
di sconfiggere dovunque si annidino, le cattive
tentazioni, della paura, dell’invidia,
e della faziosità.
Il mio obiettivo di governo resta quello
che mi ha spinto ad abbracciare la politica
e l’impegno civile diretto.
Credo in una grande impresa collettiva,
in una grande avventura, che ha bisogno
di fuoco e di fede morale.
Credo che potremo costruire insieme un’Italia
più giusta, più generosa e più sollecita verso
chi ha bisogno e chi soffre, un’Italia più
moderna ed efficiente, più prospera e serena,
più ordinata e sicura.
Sono convinto che, con l’aiuto di Dio
e degli uomini. Ce la faremo.”
Discorso insediamento primo governo Berlusconi, 16 maggio 1994
33. Sabato
Domenica
Sant’Albino
San Basileo
martire
Giovedì
Venerdì
San Giordano
Santa Felicità
Santa Perpetua
1
Forza Italia nasce come una
forza politica totalmente
diversa dalle precedenti.
La novità è resa evidente
già dalla scelta del nome:
un nome “semplice”,
che evoca una comune
appartenenza; un nome
che invita alla unità, alla
speranza, all’azione positiva;
un nome non “politico”,
diverso da quelli di tutti
i vecchi e nuovi partiti.
6
2
7
34. Lunedì
Martedì
Mercoledì
Santa Cunegonda
San Casimiro
San Lucio
Le Ceneri
Sant’Adriano
Sabato
Domenica
Lunedì
San Giovanni
di Dio
Prima
di Quaresima
San Simplicio
Papa
8
4
9
5
10
“Il movimento politico che vi propongo si chiama
non a caso Forza Italia...
una forza che nasce con l’obiettivo di unire.”
“
3
35. Martedì
Mercoledì
San Costantino
San Massimiliano
Domenica
Lunedì
Seconda
di Quaresima
San Patrizio
11
La proposta di governo
presentata da Berlusconi
ai cittadini e in Parlamento
è quella di un governo
concreto, che punta
a liberare le risorse presenti
nella società, a limitare
l'invadenza dello Stato
nella vita dei cittadini,
delle famiglie e delle
imprese, a infondere
ottimismo e coraggio negli
attori sociali, primi fra tutti
gli imprenditori, ai quali
spetta la missione di creare
lavoro e dunque sviluppo
e benessere per tutta
la comunità nazionale.
16
12
17
36. Giovedì
Venerdì
Sabato
Sant’Arrigo
Sant’Eufrasia v.
Santa Matilde
Regina
San Longino
Santa Luisa
Martedì
Mercoledì
Giovedì
San Salvatore
San Cirillo
San Giuseppe
Festa del papà
Sant’Alessandra
martire
18
14
19
15
20
“Non c’è alcun bisogno di un governo arcigno ed estraneo
alla vita concreta della nostra gente per realizzare traguardi
di autonomia degli individui e delle comunità.”
“
13
37. Venerdì
Sabato
San Benedetto
Santa Lea
Mercoledì
Giovedì
San Teodoro
Sant’Emanuele
Sant’Augusto
21
Il risultato delle elezioni
politiche del 1994 fu qualcosa
di davvero epocale.
La vittoria delle sinistre
sembrava inevitabile, dopo
i risultati delle elezioni
amministrative del 1993.
Invece, per la prima volta,
un movimento politico
fondato solo due mesi
prima, riesce nell’impresa
di portare alla vittoria
la coalizione dei moderati,
immettendo a pieno titolo
nel “gioco” democratico
due partiti come la Lega Nord
e l’allora Movimento Sociale
Italiano.
26
22
27
38. Domenica
Lunedì
Martedì
Terza
di Quaresima
San Romolo
Annunciazione
del Signore
Venerdì
Sabato
Domenica
San Sisto III
Papa
San Secondo
martire
Quarta
di Quaresima
28
24
29
25
30
“Andammo al governo con beata incoscienza
credendo che la sovranità fosse davvero del popolo
e che bastasse essere eletti per governare davvero.”
“
23
39. Lunedì
31
San Beniamino
martire
“La nostra Patria è l’Italia ma
l’Europa è il nostro futuro.”
Nel giugno 1994 le elezioni
europee consacrano
Forza Italia, che ottiene
il 30,6 dei consensi.
Berlusconi propone e indica
un’Italia che stia in Europa
senza complessi d’inferiorità,
che sappia tutelare i propri
interessi nazionali all’interno
della comune casa europea,
a differenza di quanto
avvenuto in passato
e di quanto avverrà
con i governi della sinistra
che decideranno i criteri
della nostra entrata nell’euro.
Note