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Città di Oria
PROVINCIA DI BRINDISI
LINEE PROGRAMMATICHE 2018 – 2023
SINDACO MARIA CARONE
In data 28 giugno 2018 la sottoscritta è stata eletta sindaco di questa Città di Oria ed ha iniziato
immediatamente a svolgere la propria attività coerentemente con quanto proposto nel programma
elettorale e non solo. Infatti in corso d’opera già nei primi mesi vi sono state circostanze che hanno indotto
l’Amministrazione ad integrare il proprio programma e così avverrà anche in futuro qualora vi sia opportunità
di miglioramento ed integrazione dei programmi iniziali.
Si confermano i principi di responsabilità, di legalità, di coerenza, di trasparenza nell’azione amministrativa
come pure si intende orientare le proprie azioni soprattutto nel creare benessere per i cittadini eliminando
tutti quegli ostacoli che determinano malessere, disagi, disservizi. Avere come obiettivo il “benessere” dei
cittadini vuol dire individuare e studiare, attraverso indagini statistiche effettuate in base ad indicatori di
carattere ambientale e sociale, le esigenze della collettività e di conseguenza attivare le giuste azioni.
Migliorare il benessere e le condizioni di vita ambientali e sociali di tutti i cittadini comporta automaticamente
un miglioramento delle condizioni economiche.
Da ciò deriva l’impegno a costruire una città solidale, una città vivibile, una città nella quale vengano
rivalutate le innumerevoli ricchezze architettoniche, archeologiche, artistiche, paesaggistiche,
enogastronomiche, una città nella quale si avvii un processo di crescita e sviluppo delle attività legate al
commercio, all’artigianato, all’agricoltura, tutto anche al fine di uno sviluppo programmato e strutturato del
turismo, vero volano dell’economia del territorio.
Si descrivono di seguito gli obiettivi e le azioni che si intendono perseguire nel quinquennio di
amministrazione.
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IGIENE – AMBIENTE - TERRITORIO
OBIETTIVI
Tutela dell’intero territorio comunale sotto l’aspetto dell’impatto che le condizioni ambientali hanno
sulla salute e sul benessere del cittadino. Occorre garantire la pulizia e il decoro dello spazio urbano e delle
campagne nonché la gestione del verde pubblico; regolamentare le emissioni elettro-magnetiche; assicurare
una mobilità sostenibile al fine di migliorare le condizioni dell’aria; garantire la salvaguardia del patrimonio
architettonico, storico, archeologico e monumentale. Ciò non esclude che l’Amministrazione possa incidere
anche indirettamente su altri aspetti della tutela ambientale che non sono propriamente di sua competenza,
ma con riferimento ai quali può e deve svolgere un’azione di stimolo, sensibilizzazione e informazione.
Il benessere del cittadino è anche strettamente legato al concetto di sicurezza: il timore di subire un
atto criminale incide pesantemente sulla vita del singolo e della comunità sia sotto il profilo materiale (danno
economico) sia dal punto di vista psicologico (senso di vulnerabilità), limitando fortemente le possibilità di
sviluppo del territorio. Compito dell'Amministrazione è quello sia di favorire le migliori condizioni di sicurezza
possibili, sia di prestare un proprio incisivo contributo in materia di educazione alla legalità.
AZIONI
1.PULIZIA DELLA CITTÀ – RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI R.S.U.
È in corso la nuova gara d’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi 1urbani.
Alla società che, a supporto dell’ARO BR 1, predispone gli atti occorrenti al capitolato d’appalto sono state
rappresentate le esigenze e le misure necessarie per l’ottimizzazione del servizio.
Il servizio deve necessariamente essere svolto in maniera ottimale e l’Amministrazione comunale
deve garantire e imporre all’impresa il puntuale rispetto del contratto d’appalto.
Sarà previsto:
a) Introduzione della cosiddetta tariffa puntuale che, attraverso la misurazione della quantità delle varie
frazioni di rifiuti conferite dalle singole utenze, consentirà di applicare delle premialità a chi
differenzierà meglio e di più; ciò consentirà finalmente di dare attuazione al principio: “chi più
differenzia meno paga”;
b) miglioramento del servizio di spazzamento delle vie cittadine con la programmazione dei giorni e
delle strade d’intervento;
c) sensibilizzazione, attraverso la collaborazione di tutte le istituzioni scolastiche, delle associazioni, del
mondo del volontariato e della cittadinanza, alla raccolta differenziata e alla conoscenza del sistema
di gestione dei rifiuti;
d) potenziamento, nel periodo estivo, del sistema di raccolta differenziata nelle campagne;
e) controllo con sistemi di videosorveglianza per l’eliminazione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti;
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f) realizzazione di un sistema informatizzato che consenta al cittadino di essere utente e, al tempo
stesso, controllore del servizio, mediante l’utilizzo di un’applicazione per smartphone e/o un
apposito numero verde;
g) controllo sulla corretta esecuzione del capitolato d’appalto attraverso l’istituzione del D.E.C.
(Direttore dell’Esecuzione del Contratto);
h) riduzione della produzione di rifiuti attraverso l’eliminazione dell’uso della plastica nel servizio di
mensa scolastica;
i) installazione di distributori di acqua potabile in vari punti del paese;
j) incentivazione del compostaggio domestico prevedendo per chi lo pratica significative riduzioni sulla
tassa dei rifiuti.
2. DECORO DEGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO E DELLE PERIFERIE
Ci si propone di:
a) stimolare e invogliare, anche attraverso incentivi fiscali, i proprietari delle abitazioni abbandonate ad
averne cura;
b) ridurre il problema dell’abbandono delle deiezioni canine nelle strade, anche attraverso l'apposizione
di cartelli di divieto e una campagna di educazione dei cittadini.
c) richiedere ad ENEL e TELECOM l'interramento delle inestetiche cablature elettriche e telefoniche che
deturpano i palazzi del centro storico, ad iniziare da Piazza Manfredi che risulta già dotata delle
necessarie predisposizioni;
d) sostituire le lampade di illuminazione pubblica con lampade led al fine di contenere la spesa;
e) controllare, attraverso l'U.T.C., i lavori di ripristino stradale eseguiti dai gestori dei servizi idrico-fogna
rio, elettrico e telefonico, in occasione di nuovi allacci e/o manutenzione di quelli esistenti, troppo
spesso mal realizzati, che determinano a distanza di poco tempo il dissesto della sede stradale;
f) incentivare l'iniziativa dei "balconi fioriti" perché siano stabilmente decorati;
g) individuazione dei monumenti e palazzi storici in cui sono vissuti personaggi illustri della nostra città
al fine di dare visibilità ed informazioni storiche ai visitatori, con l’apposizione di tavole descrittive.
3.VERDE URBANO
a) recuperare e restituire ai cittadini e turisti la fruibilità delle aree verdi della Città, abbandonate da
anni al degrado;
b) i parchi e/o giardini comunali - "Oria Lorch" - Villa comunale - Parco Montalbano - dovranno essere
aperti e manutenuti; all'interno di essi potrà essere prevista la realizzazione di chioschi bar e piccoli
punti di ristoro;
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c) per quanto riguarda la Villa Comunale, si provvederà a sistemare gli impianti sportivi esistenti, quindi
ne verrà affidata a terzi la gestione con obbligo di garantire la pulizia ed il decoro, la cura del verde,
l'abbellimento delle aiuole e soprattutto la idonea fruibilità nell'intero arco della giornata da parte
dei cittadini ed in particolare dei bambini, sia delle strutture ludiche che sportive;
d) l'area antistante la Villa Comunale, ove insiste il monumento ai caduti del mare, sarà anch'essa
oggetto di riqualificazione.
e) Riqualificazione piazza tra Via Senatore Martini e Via Trento.
4. VIABILITÀ
a) adozione di un nuovo piano del traffico realmente allineato alle esigenze dei cittadini;
b) realizzazione di parcheggi, secondo modalità ed estensione che tengano conto delle esigenze del
traffico e della mobilità;
c) istituzione del "parcheggio rosa" per donne in stato interessante e auto con bimbi a bordo nei punti
più importanti della Città;
d) intervenire con un progetto di riqualificazione urbana al fine di migliorare la viabilità pedonale,
eliminando le barriere architettoniche;
e) maggiore attenzione al trasporto pubblico urbano al fine di garantire che la società che lo gestisce
fornisca informazioni precise circa fermate, orari delle corse e tenga conto delle esigenze della
cittadinanza e dei turisti;
f) richiedere alla Regione una linea urbana nel centro storico con piccoli mezzi elettrici;
g) particolare attenzione sarà prestata al miglioramento di tutta la viabilità urbane, ove possibile,
campestre attraverso un adeguato programma di interventi nell'ambito delle risorse disponibili; un
primo intervento è già stato attivato con il rifacimento di molte strade urbane;
h) realizzazioni di percorsi ciclabili urbani ed extra urbani.
5. PROBLEMA RANDAGISMO
a) realizzazione del canile sanitario;
b) programma di sterilizzazione;
c) progetto cane di quartiere;
d) programma per l'adozione dei cani randagi;
e) supporto ad organismi del terzo settore per la realizzazione di un rifugio per cani randagi.
6. MAGGIORE SICUREZZA PER NOI E PER I NOSTRI OSPITI
Al fine di garantire una maggiore sicurezza:
a) adeguamento del Piano Comunale di Protezione Civile;
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b) un occhio vigile sulla città per sentirci più sicuri: implementazione del sistema di videosorveglianza
esistente e sua condivisione con le forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri);
c) collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio per pianificare le attività di prevenzione
e rendere più efficace l’azione di vigilanza;
d) sostegno e potenziamento dei gruppi di Protezione Civile operanti sul territorio.
IL SOCIALE: PER VIVERE TUTTI MEGLIO IN UNA CITTÀ
OBIETTIVI
L'ambito sociale comprende le relazioni umane tra i cittadini e tra i cittadini e la pubblica
amministrazione. L'attenzione all'ambito sociale comporta l'analisi di vari settori e dei vari problemi di coloro
che, per età, per condizioni fisiche, psichiche, ambientali si trovano in condizioni di disagio o di necessità di
aiuto o supporto da parte degli enti pubblici a ciò deputati. Riflettere sulle politiche sociali di un Comune
implica necessariamente di rivolgere lo sguardo all'Ambito territoriale di riferimento per programmare le
politiche sociali del territorio, stabilire gli interventi e individuare le risorse economiche per realizzarli.
Compito dell'Amministrazione locale è anche, e soprattutto, quello di favorire il corretto svolgimento
di queste relazioni tra i soggetti, promuovendo l'abbattimento delle barriere mentali e fisiche, venendo
incontro alle esigenze organizzative della famiglia moderna e alla conciliazione dei tempi di lavoro e di vita
familiare e sociale, promuovendo la cultura dello sport quale strumento di crescita personale e di
socializzazione, favorendo l'accesso al lavoro dei giovani in cerca di prima occupazione e il reinserimento di
coloro che lo hanno perso attraverso una costante attività di informazione.
Oria merita un impegno forte a rappresentare meglio le sue capacità e a migliorare la qualità della
vita dei suoi cittadini attraverso un serio e capillare piano di politiche sociali. Ciò si può realizzare ideando
nuove prospettive e progettualità, indubbiamente in conformità con quanto previsto dal Piano di zona
triennale e, comunque, con interventi diretti ad acquisire quante più risorse possibile.
Come previsto nel Piano di Zona l'attenzione ai minori, ai giovani ed alle famiglie ha grande rilevanza
nel garantire un benessere individuale e collettivo.
Alla luce di quanto sopra si intende intervenire come segue.
AZIONI
1. MINORI
Per quanto riguarda le azioni volte a garantire i servizi per i minori si ritiene di assicurare:
a) la ludo-biblioteca comunale con annesso spazio laboratorio;
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b) il centro estivo comunale;
c) il consiglio comunale dei ragazzi;
d) il doposcuola per i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori;
e) affidamento in concessione dell’asilo nido anche al fine di garantire l’apertura e chiusura in linea con
le strutture private.
Tali iniziative, oltre ad essere un valido aiuto per migliorare le condizioni di vita familiare per conciliarla con
quella lavorativa e sociale, consentono ai ragazzi un maggiore coinvolgimento e socializzazione con
partecipazione alle attività culturali, associative, sportive ed istituzionali.
Tali servizi saranno supportati dall'Amministrazione, sulla base delle risorse disponibili, ed affidati ad
associazioni di volontariato e al terzo settore.
2. GIOVANI
Per quanto riguarda le azioni rivolte ai giovani si ritiene necessario:
a) istituire un centro di ascolto, formazione e informazione al fine di garantire un valido supporto ai
giovani per l'orientamento allo studio, in collegamento anche con Scuole ed Università, ed al lavoro,
nonché uno sportello informativo per indirizzare il giovane all'accesso alle varie forme di
finanziamento per l 'avvio di attività imprenditoriali o professionali;
b) promuovere la creazione di un centro di aggregazione giovanile che consenta lo svolgimento di
attività culturali (musica, teatro, letteratura, arte, storia, ecc.) e favorisca l'incontro, il dialogo e la
socializzazione tra i giovani al fine di sviluppare idee, iniziative e per assecondare le proprie
inclinazioni per un ottimale inserimento nel tessuto sociale;
c) supporto alle attività sportive;
d) favorire l'associazionismo in collaborazione con il Centro Servizi al Volontariato della Provincia di
Brindisi.
3. FAMIGLIE
Particolare attenzione va posta alle famiglie, in particolare quelle che si trovano in condizioni di disagio o di
indigenza, ed alle donne con iniziative a tutela della parità di genere nell'ambito della vita sociale ed
educativa:
a) collaborazione con la Caritas diocesana per sostenere gravi situazioni di povertà in famiglie con
presenza di minori ed anziani;
b) apertura dello “Sportello Famiglia” in collaborazione con il Tribunale di Brindisi;
4. DIVERSAMENTE ABILI
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Nella nostra Città vi sono numerose situazioni di persone diversamente abili la cui assistenza socio-sanitaria
è di competenza dell'Ambito territoriale. Il piano di zona definisce in merito i servizi offerti per un periodo
triennale. L'Amministrazione può comunque intervenire direttamente per accrescere alcuni servizi quali:
a) animazione del tempo libero per i soggetti diversamente abili, minori e non;
b) supporto alle attività parasportive;
c) integrazione all'attività di sostegno domiciliare, laddove prevista dal piano di zona;
d) potenziamento dei servizi di accompagnamento presso i centri riabilitativi e semi residenziali
affidando il servizio ad una cooperativa;
e) attività di formazione professionale (artigianato, ristorazione, ecc.).
5. ANZIANI
a) In Oria sono presenti L'università della terza età ed un Centro Anziani, che hanno creato spazi di
approfondimento culturale e di socializzazione per la terza età. Si predisporrà un nuovo regolamento
per il Centro Anziani, ubicato in una struttura comunale situata in Vico Pistoia, che sarà denominato
Centro Polifunzionale per anziani;
b) riproposizione del soggiorno per cure termali;
c) individuazione a cura dei servizi sociali comunali di anziani soli ed abbandonati finalizzata
all'intervento per l'eventuale ricostruzione del legame familiare esistente ovvero per la creazione di
una rete di socializzazione, anche in home, per evitare situazioni di depressione e solitudine.
6. SPORT E ISTRUZIONE
Intendiamo porre al centro dell'azione amministrativa il settore dello sport per la sua funzione sociale,
fondamentale nel processo di crescita dei giovani ed anche per gli aspetti ricreativi che esso offre per il
benessere dei cittadini. Purtroppo, ormai da molto tempo, il settore è stato trascurato ed è sopravvissuto
solo grazie alla passione dei singoli ed alla abnegazione delle associazioni sportive. A tal fine, stiamo
adottando misure incisive e concrete quali:
a) supporto all'attività delle associazioni in occasione della organizzazione di eventi;
b) completamento della ristrutturazione del palazzetto dello sport;
c) manutenzione straordinaria delle palestre dei plessi scolastici;
d) sistemazione e valorizzazione del campo sportivo comunale;
e) adozione di un regolamento di utilizzo degli impianti sportivi;
f) Open Day dello Sport: evento pubblico durante il quale le associazioni sportive potranno illustrare ai
cittadini la propria attività;
g) completamento tensostruttura presso Zona PIP già finanziata con fondi del Ministero dell'Interno
PON SICUREZZA "lo Gioco Legale";
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h) creazione di playground presso la Villa Comunale utilizzando i fondi e gli strumenti del credito
sportivo.
Sono in corso di adozione anche misure incisive di sostegno alle esigenze di studio, quali:
a) garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza negli edifici scolastici ed intercettare ogni
finanziamento pubblico utile all'edilizia scolastica;
b) realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado attività formativa in materia di educazione civica e di
sensibilizzazione all'educazione stradale e all'educazione sanitaria;
c) assicurare ogni iniziativa utile al benessere degli studenti durante la permanenza a scuola;
d) revisionare il regolamento comunale per la partecipazione alle piccole spese di manutenzione degli
edifici scolastici.
TURISMO E CULTURA: BINOMIO DI CRESCITA E SVILUPPO
OBIETTIVI
Il paesaggio e il patrimonio culturale e ambientale abbracciano nel loro insieme la straordinaria eredità del
nostro paese e della sua storia a testimonianza e sintesi di sedimentazione di presenze umane ed artistiche
sul territorio.
In particolare il territorio oritano presenta aspetti peculiari che connotano di sé tutto l'alto Salento e sono
stati elementi attrattivi per l'insediamento umano fin dalla frequentazione paleolitica. È evidente come la
città di Oria possegga risorse e ricchezze tali da potersi imporre come centro a forte vocazione turistica e,
quindi, come meta tra le più ambite del circondario.
Il castello di Federico Il di Svevia è stato il bene di maggiore attrazione turistica insieme al Santuario di San
Cosimo alla Macchia con annesso giardino zoologico (ora chiuso), al parco di Montalbano ed al centro storico
caratteristico per i suoi vicoletti, tipici dell'impianto urbanistico medioevale. L'aumento del flusso turistico
fino agli anni novanta ha incentivato il settore della ristorazione e accoglienza, settore tuttora attivo, ma
destinato ad una clientela locale del territorio circostante e non ad un turismo stanziale e di ampio respiro.
È evidente che si è sviluppato un turismo inserito in un contesto locale di piccoli eventi, manifestazioni e
spettacoli, ad eccezione della manifestazione del Corteo Storico di Federico I l - Torneo dei Rioni, i quali man
mano hanno dimostrato fragilità, anche per il venir meno nel tempo della fruibilità di alcune offerte turistiche
importanti (ad esempio il Castello).
Pertanto, si rende necessario adottare nuove strategie per lo sviluppo del turismo sia culturale che religioso,
nonché sviluppare un turismo che valorizzi tutte le potenzialità del territorio, incentivando anche
l'enogastronomia locale. Non solo, tutto ciò va inserito in un ampio contesto di turismo integrato con l'intero
territorio regionale e nazionale e dialogante con le realtà locali più vicine.
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Attraverso le opportune modifiche regolamentari, si renderà possibile una attiva partecipazione dei cittadini
per favorire la fruibilità e migliorare lo stato dei beni pubblici e privati, garantendo un'immagine quanto più
decorosa possibile, che possa essere di gratificazione per i residenti e di attrazione per i visitatori.
AZIONI
1.TURISMO
a) Per i beni immobili privati è prevista l’elaborazione e l’attuazione di un protocollo d’intesa tra
cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni e spazi comuni urbani. Si prevede
la partecipazione ad appositi bandi;
b) Per ciò che riguarda i beni di interesse storico, archeologico, artistico monumentale, culturale,
ambientale e paesaggistico, la tutela, fruibilità e la promozione di iniziative culturali e turistiche ad
essi legate va affidata ad associazioni o cooperative che ne cureranno la fruizione in modo adeguato
e corretto;
c) Collaborazione con la Curia Vescovile per favorire lo sviluppo del turismo religioso rivalutando gli
eventi tradizionali della nostra Città, come i riti della Settimana Santa e quelli delle antiche
perdonanze della Diocesi di Oria, al fine di integrarle in un circuito turistico-culturale più ampio;
d) il Castello di Oria, al di là del suo valore identitario per l'intera comunità cittadina, è sempre stato
l'elemento monumentale di maggior rilievo storico della nostra città, che ha caratterizzato l'aspetto
paesaggistico urbano nonché è stato il principale ispiratore di iniziative culturali (giornate
federiciane, prima, e giornate sveve dopo) e di importanti manifestazioni (Torneo dei Rioni), che
ancora contribuiscono validamente allo sviluppo turistico locale. L'attuale situazione dell'immobile
non consente una fruibilità da parte dei visitatori. Tuttavia l'Amministrazione Comunale si impegna
al fine di addivenire ad una intesa con la proprietà per garantirne l'apertura al pubblico;
e) con riferimento al borgo antico si intende promuovere iniziative a sostegno delle categorie
economiche di artigiani e commerciali. Per realizzare questo importante obiettivo è necessario
innanzitutto censire il patrimonio edilizio privato, con particolare riferimento a quello in stato di
abbandono, avviare una sorta di attività negoziata con i proprietari degli immobili, attuare una
politica fiscale che invogli i proprietari a ristrutturare i locali e a concederli in fitto a canone
contenuto, favorire una continuità di eventi, mostre e mercatini;
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f) l’asse Via Roma – Corso Umberto I potrebbe diventare la via del vino e dell’olio d’oliva, prevedendo
il coinvolgimento, anche attraverso le associazioni di categoria, dei prestigiosi operatori presenti
nell’area jonico – salentina. Sarà fondamentale valorizzare i prodotti tipici ed esclusivi di Oria quali la
“scarpetta” ed il “tarallino” oritano, prodotto risalente ai tempi dei Messapi, di cui si ha
testimonianza nei reperti presenti presso il Museo Archeologico di Oria e dei Messapi, creando nei
confronti del cliente e del turista un vero brand di qualità;
g) sotto il profilo infrastrutturale, occorrerà predisporre dei parcheggi in prossimità del centro storico.
Si prevede la partecipazione ad appositi bandi;
h) regolamentazione in via definitiva della ZTL (una volta create le condizioni di attrattività turistica del
nostro centro storico) dopo un primo periodo in cui sarà attivata in via sperimentale durante il fine
settimana;
i) miglioramento del verde, dell’illuminazione, dell’igiene, della viabilità e della sicurezza del centro
storico;
j) adozione del Piano Strategico del Turismo;
k) intercettazione di finanziamenti per il potenziamento delle strutture e delle iniziative turistiche;
l) istituzione di una consulta per il turismo composta da cittadini che potranno così contribuire a
sviluppare iniziative turistiche e culturali;
m) collaborazione con i paesi limitrofi per una definizione di linee comuni per un turismo stanziale,
attraverso l’offerta di pacchetti vacanza di itinerari turistici comuni (es. percorsi archeologici,
enogastronomici, culturali);
n) incentivazione del turismo scolastico;
o) promozione turistica strategica "in casa" dei potenziali turisti, ossia presso i terminali delle vie di
collegamento turistico (soprattutto aereo). Il recente sviluppo dell'aeroporto di Brindisi garantisce
oggi collegamenti diretti con molte importanti località nazionali ed europee: è presso queste
destinazioni che occorrerà promuovere efficacemente la nostra città ed il nostro territorio. Per
realizzare tali azioni sarà indispensabile fare sistema con quelle città a noi limitrofe con le quali
possiamo condividere storia e tradizioni e con le quali pensare a dei veri e propri itinerari. Anche il
turismo crocieristico, che recentemente si è favorevolmente evoluto presso il porto di Brindisi, sarà
prioritario promuovendo accordi con i tour operator perché Oria sia tappa delle escursioni dei
passeggeri;
p) adesione all’iniziativa “Appia Day” .
2. PARCHI E GIARDINI PUBBLICI
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a) attuare ulteriori iniziative per meglio valorizzare il Parco Montalbano attraverso la creazione di un
orto botanico specifico, di particolare attrazione turistica, nonché la creazione di un insediamento di
Archeologia sperimentale.
b) per quanto riguarda il Parco Oria-Lorch, sito sul colle lmpisi, lo stesso sarà reso fruibile alle famiglie
ed ai turisti attraverso la sistemazione di strutture per sostare e giochi per bambini;
c) perimetrazione dell’area del cimitero ebraico esistente nel suddetto parco con coinvolgimento ai fini
culturali della comunità ebraica.
3.BAGNI PUBBLICI
a) Realizzazione di bagni pubblici nelle zone ad alta densità di visitatori.
4. ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE
a) potenziamento dei servizi di accoglienza del turista dell’ufficio del Gal “Terre del Primitivo” presso il
Palazzo del Sedile, implementando l’offerta turistica attraverso il coinvolgimento delle aziende
agroalimentari del territorio e dei paesi facenti parte del Gal suddetto e l’Info-Point Turistico della
regione Puglia;
b) affidamento della gestione del Museo archeologico messapico e di Oria;
c) censimento delle case vacanze presenti sul territorio e coinvolgimento delle stesse per una più
razionale organizzazione dei servizi di prenotazione ed accoglienza.
5. CULTURA
Quanto già detto in merito al turismo è di evidente interesse culturale.
Ma tutte le attività vanno coordinate ed organizzate al fine di offrire ai cittadini ed agli studiosi un prodotto
più completo e qualificato.
Si intende quindi:
a) sostenere le associazioni culturali e turistiche che forniscono servizi a supporto dell'accoglienza o
organizzano eventi culturali e manifestazioni di rilievo;
b) sostenere e promuovere l'attività dei gruppi di sbandieratori, delle compagnie d'arme e delle
associazioni di rievocazione storica presenti sul territorio;
c) promuovere ed organizzare mostre, convegni ed eventi culturali di spessore scientifico in
collaborazione con Università, Istituzioni pubbliche e Associazioni culturali;
d) arricchire il patrimonio librario in riferimento agli aspetti identificativi del Territorio e migliorare il
servizio della fruibilità della Biblioteca Comunale;
e) completare il restauro del fondo storico librario comunale;
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f) avviare una collaborazione col teatro pubblico pugliese per entrare nel circuito di rappresentazioni
di un certo rilievo; a tal riguardo si ritiene di dover tenere in particolare considerazione il progetto di
realizzazione del teatro comunale, intercettando finanziamenti destinabili alla sua realizzazione;
g) promuovere un Centro Studi che curi gli aspetti culturali tipici del territorio (preistoria e protostoria,
civiltà messa pica, cultura ebraica, civiltà medioevale e post-medioevale, civiltà moderna e
contemporanea), che si colleghi alla formazione universitaria e che sia di stimolo alla ricerca e
collante tra il nostro paese e le realtà culturali più importanti del territorio pugliese e nazionale;
h) ospitare il museo della civiltà contadina.
È evidente che tutto quanto attiene alla cultura va proposto al mondo scolastico così che si accresca la
conoscenza delle risorse e della storia del proprio territorio e quindi si sviluppi il senso di appartenenza, di
amore e di rispetto nei confronti delle ricchezze che il nostro territorio ci offre e che la natura stessa ci dona.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE: AGRICOLTURA, ARTIGIANATO E COMMERCIO
OBIETTIVI
Il contributo che il Comune può e deve dare alle attività produttive non può prescindere dalla consapevolezza
di una necessaria interazione tra commercio, artigianato ed agricoltura, al fine di promuovere una relativa
autonomia locale in grado di arginare gli effetti delle crisi imposte dai mercati esterni.
AZIONI
a) Creazione del servizio “Istanze On Line” per consentire ai cittadini di poter compilare on line e
trasmettere telematicamente le istanze e le pratiche ai vari uffici comunali in maniera molto semplice
ed immediata;
b) istituzione della consulta dell'agricoltura e del territorio;
c) predisposizione bando per l’assegnazione delle aree libere della zona P.I.P.;
d) adozione del Documento Strategico del Commercio;
e) ottimizzazione delle risorse agricole di cui il nostro territorio è ricco, facendo fronte alle esigenze dei
cittadini operanti in tale settore, tra cui formazione-informazione, chiarimenti ed aiuti;
f) incentivazione delle iniziative cooperative e consortili di piccole imprese agricole all'interno del
panorama economico cittadino e della circolazione locale dei prodotti, puntando sulla trasparenza
del ciclo produzione-vendita-consumo del cibo prodotto in loco al fine di riqualificare i territori
agricoli in terreni produttivi;
g) intercettazione dei finanziamenti pubblici volti a favorire la creazione dei distretti agroalimentari;
h) promozione di una nuova figura di contadino consapevole, riconoscendo l'essenziale funzione che
questi riveste all'interno della comunità, il suo ruolo di diretto produttore e garante della genuinità
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del cibo locale, anche attraverso l'avviamento di progetti di formazione per la trasmissione di
tecniche di coltivazione biologiche, di educazione all'interno degli istituti scolastici e di
sensibilizzazione dell'opinione pubblica;
i) realizzazione di un mercato del prodotto biologico locale sano e a Km. zero;
j) sistemazione definitiva del complesso della ex polveriera ove sono allocati i negozi all'ingrosso di
ortofrutta, con relativo controllo per prevenire e nell’ipotesi sanzionare l’abbandono dei rifiuti;
k) promozione di iniziative di recupero della tradizione artigianale e di formazione delle nuove
generazioni, dando loro la possibilità di apprendere dai depositari delle antiche conoscenze e di
trasformare queste ultime in una possibile fonte di occupazione. Questo significa pensare ad un
centro storico in cui gli artigiani realizzino un tipo di produzione basata sulle maestranze locali, per
far sì che il loro lavoro sia prima di tutto a sostegno della comunità locale, e solo in un secondo tempo
un'attrattiva di tipo turistico;
l) sviluppo dell’attività di formazione per dare alle nuove generazioni la possibilità di innovare le
tecniche di produzione artigianale attraverso l 'innesto di conoscenze tecnologiche avanzate e l
'introduzione di una figura di artigiano contemporaneo;
m) individuazione di percorsi che mirino a far convergere gli sforzi prodotti nei due settori precedenti
nella destinazione finale del commercio, attraverso la creazione di marchi locali in grado di garantire
la certificazione dei prodotti e di aumentare la competitività delle attività locali dedite al commercio
e alla ristorazione;
n) insediamento delle attività produttive presso la ZONA P.l.P. e terminare la infrastrutturazione della
stessa;
o) individuazione del miglior utilizzo della struttura e delle attrezzature già destinate a Mattatoio
Comunale;
p) promozione nel centro storico dell'organizzazione di convegni, festival e brevi corsi dedicati a
specialità enogastronomiche del nostro territorio (sommelier, degustazione olio e prodotti tipico da
forno e prodotti latteo-caseari);
q) ricollocazione e conseguente valorizzazione del mercato settimanale e istituzione di nuovi mercati
rionali.
URBANISTICA E TERRITORIO
OBIETTIVI
Lo sviluppo urbanistico del territorio, nel rispetto delle esigenze del settore economico e produttivo,
dovrà necessariamente perseguire criteri di qualità urbana e ambientale compatibili con le peculiarità
del territorio, rispettosi delle esigenze della collettività e tali da garantire livelli di vita adeguati.
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Pertanto, la pianificazione urbanistica dovrà essere indirizzata non solo in termini di aumento
dell’edificabilità, ma anche di organico ed equilibrato sviluppo del tessuto urbano e degli spazi pubblici.
AZIONI
a) adozione del P.U.G. Piano Urbanistico Generale quale strumento vitale della programmazione
dell'uso delle risorse e dell'assetto del territorio e vero e proprio motore dello sviluppo della Città
e della sua ripresa sociale ed economica;
b) generale riorganizzazione dell'Ufficio Tecnico Comunale, perché sia garantito il regolare
svolgimento delle attività inerenti l'edilizia privata e i lavori pubblici;
c) completamento delle opere di urbanizzazione e di illuminazione pubblica, ove mancanti;
d) rifacimento manto stradale di vie delle Città;
e) eliminazione, ove possibile, di barriere architettoniche;
f) redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile;
g) manutenzione degli immobili di proprietà del comunale e loro adeguamento.
TRIBUTI
OBIETTIVI
Obiettivo principale è una corretta ed equa fiscalizzazione oltre ad un programma compiuto di recupero
crediti
AZIONI
a) Revisione delle tariffe TARI in quanto eccessivamente penalizzanti per alcune attività produttive, in
specie per le attività localizzate nel centro storico;
b) individuazione degli evasori totali e parziali per ogni tipologia di tributo locale ottimizzando le
procedure di verifica ed utilizzando le più moderne tecnologie; ciò potrà finanziare gli sgravi fiscali
previsti per il ripristino delle condizioni di decoro degli immobili del borgo antico, attualmente in
stato di abbandono, e il riequilibrio tariffario derivante dalla concessione degli incentivi all'avvio di
attività economiche nel centro storico;
c) miglioramento del rapporto tra l'Ufficio Tributi ed il cittadino a che sia improntato ai principi di
collaborazione e volto ad evitare sia situazioni di abuso che inutili contenziosi.
AMMINISTRAZIONE
OBIETTIVI
Il principale obiettivo è una amministrazione efficiente, celere ed efficace nella propria azione. La carenza di
personale non ha consentito azioni idonee per una migliore organizzazione degli uffici. Per questo è
15
necessario individuare le migliori pratiche e procedere con sollecitudine al turn over del personale. Tutto
quanto allo scopo di garantire un adeguato servizio all’utenza.
AZIONI
a) si procederà ad una riorganizzazione funzionale che consenta di massimizzare i risultati e stabilire le
migliori condizioni di benessere lavorativo;
b) particolare attenzione sarà riservata alla riorganizzazione e potenziamento dell'Ufficio Tecnico
Comunale e del corpo di Polizia Municipale e, dopo modifica del piano assunzionale, si provvederà
alla copertura dei posti vacanti, attraverso mobilità e concorsi.
IL SINDACO
(Maria Carone)

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  • 1. 1 Città di Oria PROVINCIA DI BRINDISI LINEE PROGRAMMATICHE 2018 – 2023 SINDACO MARIA CARONE In data 28 giugno 2018 la sottoscritta è stata eletta sindaco di questa Città di Oria ed ha iniziato immediatamente a svolgere la propria attività coerentemente con quanto proposto nel programma elettorale e non solo. Infatti in corso d’opera già nei primi mesi vi sono state circostanze che hanno indotto l’Amministrazione ad integrare il proprio programma e così avverrà anche in futuro qualora vi sia opportunità di miglioramento ed integrazione dei programmi iniziali. Si confermano i principi di responsabilità, di legalità, di coerenza, di trasparenza nell’azione amministrativa come pure si intende orientare le proprie azioni soprattutto nel creare benessere per i cittadini eliminando tutti quegli ostacoli che determinano malessere, disagi, disservizi. Avere come obiettivo il “benessere” dei cittadini vuol dire individuare e studiare, attraverso indagini statistiche effettuate in base ad indicatori di carattere ambientale e sociale, le esigenze della collettività e di conseguenza attivare le giuste azioni. Migliorare il benessere e le condizioni di vita ambientali e sociali di tutti i cittadini comporta automaticamente un miglioramento delle condizioni economiche. Da ciò deriva l’impegno a costruire una città solidale, una città vivibile, una città nella quale vengano rivalutate le innumerevoli ricchezze architettoniche, archeologiche, artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche, una città nella quale si avvii un processo di crescita e sviluppo delle attività legate al commercio, all’artigianato, all’agricoltura, tutto anche al fine di uno sviluppo programmato e strutturato del turismo, vero volano dell’economia del territorio. Si descrivono di seguito gli obiettivi e le azioni che si intendono perseguire nel quinquennio di amministrazione.
  • 2. 2 IGIENE – AMBIENTE - TERRITORIO OBIETTIVI Tutela dell’intero territorio comunale sotto l’aspetto dell’impatto che le condizioni ambientali hanno sulla salute e sul benessere del cittadino. Occorre garantire la pulizia e il decoro dello spazio urbano e delle campagne nonché la gestione del verde pubblico; regolamentare le emissioni elettro-magnetiche; assicurare una mobilità sostenibile al fine di migliorare le condizioni dell’aria; garantire la salvaguardia del patrimonio architettonico, storico, archeologico e monumentale. Ciò non esclude che l’Amministrazione possa incidere anche indirettamente su altri aspetti della tutela ambientale che non sono propriamente di sua competenza, ma con riferimento ai quali può e deve svolgere un’azione di stimolo, sensibilizzazione e informazione. Il benessere del cittadino è anche strettamente legato al concetto di sicurezza: il timore di subire un atto criminale incide pesantemente sulla vita del singolo e della comunità sia sotto il profilo materiale (danno economico) sia dal punto di vista psicologico (senso di vulnerabilità), limitando fortemente le possibilità di sviluppo del territorio. Compito dell'Amministrazione è quello sia di favorire le migliori condizioni di sicurezza possibili, sia di prestare un proprio incisivo contributo in materia di educazione alla legalità. AZIONI 1.PULIZIA DELLA CITTÀ – RACCOLTA E SMALTIMENTO DEI R.S.U. È in corso la nuova gara d’appalto per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi 1urbani. Alla società che, a supporto dell’ARO BR 1, predispone gli atti occorrenti al capitolato d’appalto sono state rappresentate le esigenze e le misure necessarie per l’ottimizzazione del servizio. Il servizio deve necessariamente essere svolto in maniera ottimale e l’Amministrazione comunale deve garantire e imporre all’impresa il puntuale rispetto del contratto d’appalto. Sarà previsto: a) Introduzione della cosiddetta tariffa puntuale che, attraverso la misurazione della quantità delle varie frazioni di rifiuti conferite dalle singole utenze, consentirà di applicare delle premialità a chi differenzierà meglio e di più; ciò consentirà finalmente di dare attuazione al principio: “chi più differenzia meno paga”; b) miglioramento del servizio di spazzamento delle vie cittadine con la programmazione dei giorni e delle strade d’intervento; c) sensibilizzazione, attraverso la collaborazione di tutte le istituzioni scolastiche, delle associazioni, del mondo del volontariato e della cittadinanza, alla raccolta differenziata e alla conoscenza del sistema di gestione dei rifiuti; d) potenziamento, nel periodo estivo, del sistema di raccolta differenziata nelle campagne; e) controllo con sistemi di videosorveglianza per l’eliminazione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti;
  • 3. 3 f) realizzazione di un sistema informatizzato che consenta al cittadino di essere utente e, al tempo stesso, controllore del servizio, mediante l’utilizzo di un’applicazione per smartphone e/o un apposito numero verde; g) controllo sulla corretta esecuzione del capitolato d’appalto attraverso l’istituzione del D.E.C. (Direttore dell’Esecuzione del Contratto); h) riduzione della produzione di rifiuti attraverso l’eliminazione dell’uso della plastica nel servizio di mensa scolastica; i) installazione di distributori di acqua potabile in vari punti del paese; j) incentivazione del compostaggio domestico prevedendo per chi lo pratica significative riduzioni sulla tassa dei rifiuti. 2. DECORO DEGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO E DELLE PERIFERIE Ci si propone di: a) stimolare e invogliare, anche attraverso incentivi fiscali, i proprietari delle abitazioni abbandonate ad averne cura; b) ridurre il problema dell’abbandono delle deiezioni canine nelle strade, anche attraverso l'apposizione di cartelli di divieto e una campagna di educazione dei cittadini. c) richiedere ad ENEL e TELECOM l'interramento delle inestetiche cablature elettriche e telefoniche che deturpano i palazzi del centro storico, ad iniziare da Piazza Manfredi che risulta già dotata delle necessarie predisposizioni; d) sostituire le lampade di illuminazione pubblica con lampade led al fine di contenere la spesa; e) controllare, attraverso l'U.T.C., i lavori di ripristino stradale eseguiti dai gestori dei servizi idrico-fogna rio, elettrico e telefonico, in occasione di nuovi allacci e/o manutenzione di quelli esistenti, troppo spesso mal realizzati, che determinano a distanza di poco tempo il dissesto della sede stradale; f) incentivare l'iniziativa dei "balconi fioriti" perché siano stabilmente decorati; g) individuazione dei monumenti e palazzi storici in cui sono vissuti personaggi illustri della nostra città al fine di dare visibilità ed informazioni storiche ai visitatori, con l’apposizione di tavole descrittive. 3.VERDE URBANO a) recuperare e restituire ai cittadini e turisti la fruibilità delle aree verdi della Città, abbandonate da anni al degrado; b) i parchi e/o giardini comunali - "Oria Lorch" - Villa comunale - Parco Montalbano - dovranno essere aperti e manutenuti; all'interno di essi potrà essere prevista la realizzazione di chioschi bar e piccoli punti di ristoro;
  • 4. 4 c) per quanto riguarda la Villa Comunale, si provvederà a sistemare gli impianti sportivi esistenti, quindi ne verrà affidata a terzi la gestione con obbligo di garantire la pulizia ed il decoro, la cura del verde, l'abbellimento delle aiuole e soprattutto la idonea fruibilità nell'intero arco della giornata da parte dei cittadini ed in particolare dei bambini, sia delle strutture ludiche che sportive; d) l'area antistante la Villa Comunale, ove insiste il monumento ai caduti del mare, sarà anch'essa oggetto di riqualificazione. e) Riqualificazione piazza tra Via Senatore Martini e Via Trento. 4. VIABILITÀ a) adozione di un nuovo piano del traffico realmente allineato alle esigenze dei cittadini; b) realizzazione di parcheggi, secondo modalità ed estensione che tengano conto delle esigenze del traffico e della mobilità; c) istituzione del "parcheggio rosa" per donne in stato interessante e auto con bimbi a bordo nei punti più importanti della Città; d) intervenire con un progetto di riqualificazione urbana al fine di migliorare la viabilità pedonale, eliminando le barriere architettoniche; e) maggiore attenzione al trasporto pubblico urbano al fine di garantire che la società che lo gestisce fornisca informazioni precise circa fermate, orari delle corse e tenga conto delle esigenze della cittadinanza e dei turisti; f) richiedere alla Regione una linea urbana nel centro storico con piccoli mezzi elettrici; g) particolare attenzione sarà prestata al miglioramento di tutta la viabilità urbane, ove possibile, campestre attraverso un adeguato programma di interventi nell'ambito delle risorse disponibili; un primo intervento è già stato attivato con il rifacimento di molte strade urbane; h) realizzazioni di percorsi ciclabili urbani ed extra urbani. 5. PROBLEMA RANDAGISMO a) realizzazione del canile sanitario; b) programma di sterilizzazione; c) progetto cane di quartiere; d) programma per l'adozione dei cani randagi; e) supporto ad organismi del terzo settore per la realizzazione di un rifugio per cani randagi. 6. MAGGIORE SICUREZZA PER NOI E PER I NOSTRI OSPITI Al fine di garantire una maggiore sicurezza: a) adeguamento del Piano Comunale di Protezione Civile;
  • 5. 5 b) un occhio vigile sulla città per sentirci più sicuri: implementazione del sistema di videosorveglianza esistente e sua condivisione con le forze dell’ordine presenti sul territorio (Carabinieri); c) collaborazione con le forze dell’ordine presenti sul territorio per pianificare le attività di prevenzione e rendere più efficace l’azione di vigilanza; d) sostegno e potenziamento dei gruppi di Protezione Civile operanti sul territorio. IL SOCIALE: PER VIVERE TUTTI MEGLIO IN UNA CITTÀ OBIETTIVI L'ambito sociale comprende le relazioni umane tra i cittadini e tra i cittadini e la pubblica amministrazione. L'attenzione all'ambito sociale comporta l'analisi di vari settori e dei vari problemi di coloro che, per età, per condizioni fisiche, psichiche, ambientali si trovano in condizioni di disagio o di necessità di aiuto o supporto da parte degli enti pubblici a ciò deputati. Riflettere sulle politiche sociali di un Comune implica necessariamente di rivolgere lo sguardo all'Ambito territoriale di riferimento per programmare le politiche sociali del territorio, stabilire gli interventi e individuare le risorse economiche per realizzarli. Compito dell'Amministrazione locale è anche, e soprattutto, quello di favorire il corretto svolgimento di queste relazioni tra i soggetti, promuovendo l'abbattimento delle barriere mentali e fisiche, venendo incontro alle esigenze organizzative della famiglia moderna e alla conciliazione dei tempi di lavoro e di vita familiare e sociale, promuovendo la cultura dello sport quale strumento di crescita personale e di socializzazione, favorendo l'accesso al lavoro dei giovani in cerca di prima occupazione e il reinserimento di coloro che lo hanno perso attraverso una costante attività di informazione. Oria merita un impegno forte a rappresentare meglio le sue capacità e a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini attraverso un serio e capillare piano di politiche sociali. Ciò si può realizzare ideando nuove prospettive e progettualità, indubbiamente in conformità con quanto previsto dal Piano di zona triennale e, comunque, con interventi diretti ad acquisire quante più risorse possibile. Come previsto nel Piano di Zona l'attenzione ai minori, ai giovani ed alle famiglie ha grande rilevanza nel garantire un benessere individuale e collettivo. Alla luce di quanto sopra si intende intervenire come segue. AZIONI 1. MINORI Per quanto riguarda le azioni volte a garantire i servizi per i minori si ritiene di assicurare: a) la ludo-biblioteca comunale con annesso spazio laboratorio;
  • 6. 6 b) il centro estivo comunale; c) il consiglio comunale dei ragazzi; d) il doposcuola per i ragazzi delle scuole elementari e medie inferiori; e) affidamento in concessione dell’asilo nido anche al fine di garantire l’apertura e chiusura in linea con le strutture private. Tali iniziative, oltre ad essere un valido aiuto per migliorare le condizioni di vita familiare per conciliarla con quella lavorativa e sociale, consentono ai ragazzi un maggiore coinvolgimento e socializzazione con partecipazione alle attività culturali, associative, sportive ed istituzionali. Tali servizi saranno supportati dall'Amministrazione, sulla base delle risorse disponibili, ed affidati ad associazioni di volontariato e al terzo settore. 2. GIOVANI Per quanto riguarda le azioni rivolte ai giovani si ritiene necessario: a) istituire un centro di ascolto, formazione e informazione al fine di garantire un valido supporto ai giovani per l'orientamento allo studio, in collegamento anche con Scuole ed Università, ed al lavoro, nonché uno sportello informativo per indirizzare il giovane all'accesso alle varie forme di finanziamento per l 'avvio di attività imprenditoriali o professionali; b) promuovere la creazione di un centro di aggregazione giovanile che consenta lo svolgimento di attività culturali (musica, teatro, letteratura, arte, storia, ecc.) e favorisca l'incontro, il dialogo e la socializzazione tra i giovani al fine di sviluppare idee, iniziative e per assecondare le proprie inclinazioni per un ottimale inserimento nel tessuto sociale; c) supporto alle attività sportive; d) favorire l'associazionismo in collaborazione con il Centro Servizi al Volontariato della Provincia di Brindisi. 3. FAMIGLIE Particolare attenzione va posta alle famiglie, in particolare quelle che si trovano in condizioni di disagio o di indigenza, ed alle donne con iniziative a tutela della parità di genere nell'ambito della vita sociale ed educativa: a) collaborazione con la Caritas diocesana per sostenere gravi situazioni di povertà in famiglie con presenza di minori ed anziani; b) apertura dello “Sportello Famiglia” in collaborazione con il Tribunale di Brindisi; 4. DIVERSAMENTE ABILI
  • 7. 7 Nella nostra Città vi sono numerose situazioni di persone diversamente abili la cui assistenza socio-sanitaria è di competenza dell'Ambito territoriale. Il piano di zona definisce in merito i servizi offerti per un periodo triennale. L'Amministrazione può comunque intervenire direttamente per accrescere alcuni servizi quali: a) animazione del tempo libero per i soggetti diversamente abili, minori e non; b) supporto alle attività parasportive; c) integrazione all'attività di sostegno domiciliare, laddove prevista dal piano di zona; d) potenziamento dei servizi di accompagnamento presso i centri riabilitativi e semi residenziali affidando il servizio ad una cooperativa; e) attività di formazione professionale (artigianato, ristorazione, ecc.). 5. ANZIANI a) In Oria sono presenti L'università della terza età ed un Centro Anziani, che hanno creato spazi di approfondimento culturale e di socializzazione per la terza età. Si predisporrà un nuovo regolamento per il Centro Anziani, ubicato in una struttura comunale situata in Vico Pistoia, che sarà denominato Centro Polifunzionale per anziani; b) riproposizione del soggiorno per cure termali; c) individuazione a cura dei servizi sociali comunali di anziani soli ed abbandonati finalizzata all'intervento per l'eventuale ricostruzione del legame familiare esistente ovvero per la creazione di una rete di socializzazione, anche in home, per evitare situazioni di depressione e solitudine. 6. SPORT E ISTRUZIONE Intendiamo porre al centro dell'azione amministrativa il settore dello sport per la sua funzione sociale, fondamentale nel processo di crescita dei giovani ed anche per gli aspetti ricreativi che esso offre per il benessere dei cittadini. Purtroppo, ormai da molto tempo, il settore è stato trascurato ed è sopravvissuto solo grazie alla passione dei singoli ed alla abnegazione delle associazioni sportive. A tal fine, stiamo adottando misure incisive e concrete quali: a) supporto all'attività delle associazioni in occasione della organizzazione di eventi; b) completamento della ristrutturazione del palazzetto dello sport; c) manutenzione straordinaria delle palestre dei plessi scolastici; d) sistemazione e valorizzazione del campo sportivo comunale; e) adozione di un regolamento di utilizzo degli impianti sportivi; f) Open Day dello Sport: evento pubblico durante il quale le associazioni sportive potranno illustrare ai cittadini la propria attività; g) completamento tensostruttura presso Zona PIP già finanziata con fondi del Ministero dell'Interno PON SICUREZZA "lo Gioco Legale";
  • 8. 8 h) creazione di playground presso la Villa Comunale utilizzando i fondi e gli strumenti del credito sportivo. Sono in corso di adozione anche misure incisive di sostegno alle esigenze di studio, quali: a) garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza negli edifici scolastici ed intercettare ogni finanziamento pubblico utile all'edilizia scolastica; b) realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado attività formativa in materia di educazione civica e di sensibilizzazione all'educazione stradale e all'educazione sanitaria; c) assicurare ogni iniziativa utile al benessere degli studenti durante la permanenza a scuola; d) revisionare il regolamento comunale per la partecipazione alle piccole spese di manutenzione degli edifici scolastici. TURISMO E CULTURA: BINOMIO DI CRESCITA E SVILUPPO OBIETTIVI Il paesaggio e il patrimonio culturale e ambientale abbracciano nel loro insieme la straordinaria eredità del nostro paese e della sua storia a testimonianza e sintesi di sedimentazione di presenze umane ed artistiche sul territorio. In particolare il territorio oritano presenta aspetti peculiari che connotano di sé tutto l'alto Salento e sono stati elementi attrattivi per l'insediamento umano fin dalla frequentazione paleolitica. È evidente come la città di Oria possegga risorse e ricchezze tali da potersi imporre come centro a forte vocazione turistica e, quindi, come meta tra le più ambite del circondario. Il castello di Federico Il di Svevia è stato il bene di maggiore attrazione turistica insieme al Santuario di San Cosimo alla Macchia con annesso giardino zoologico (ora chiuso), al parco di Montalbano ed al centro storico caratteristico per i suoi vicoletti, tipici dell'impianto urbanistico medioevale. L'aumento del flusso turistico fino agli anni novanta ha incentivato il settore della ristorazione e accoglienza, settore tuttora attivo, ma destinato ad una clientela locale del territorio circostante e non ad un turismo stanziale e di ampio respiro. È evidente che si è sviluppato un turismo inserito in un contesto locale di piccoli eventi, manifestazioni e spettacoli, ad eccezione della manifestazione del Corteo Storico di Federico I l - Torneo dei Rioni, i quali man mano hanno dimostrato fragilità, anche per il venir meno nel tempo della fruibilità di alcune offerte turistiche importanti (ad esempio il Castello). Pertanto, si rende necessario adottare nuove strategie per lo sviluppo del turismo sia culturale che religioso, nonché sviluppare un turismo che valorizzi tutte le potenzialità del territorio, incentivando anche l'enogastronomia locale. Non solo, tutto ciò va inserito in un ampio contesto di turismo integrato con l'intero territorio regionale e nazionale e dialogante con le realtà locali più vicine.
  • 9. 9 Attraverso le opportune modifiche regolamentari, si renderà possibile una attiva partecipazione dei cittadini per favorire la fruibilità e migliorare lo stato dei beni pubblici e privati, garantendo un'immagine quanto più decorosa possibile, che possa essere di gratificazione per i residenti e di attrazione per i visitatori. AZIONI 1.TURISMO a) Per i beni immobili privati è prevista l’elaborazione e l’attuazione di un protocollo d’intesa tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni e spazi comuni urbani. Si prevede la partecipazione ad appositi bandi; b) Per ciò che riguarda i beni di interesse storico, archeologico, artistico monumentale, culturale, ambientale e paesaggistico, la tutela, fruibilità e la promozione di iniziative culturali e turistiche ad essi legate va affidata ad associazioni o cooperative che ne cureranno la fruizione in modo adeguato e corretto; c) Collaborazione con la Curia Vescovile per favorire lo sviluppo del turismo religioso rivalutando gli eventi tradizionali della nostra Città, come i riti della Settimana Santa e quelli delle antiche perdonanze della Diocesi di Oria, al fine di integrarle in un circuito turistico-culturale più ampio; d) il Castello di Oria, al di là del suo valore identitario per l'intera comunità cittadina, è sempre stato l'elemento monumentale di maggior rilievo storico della nostra città, che ha caratterizzato l'aspetto paesaggistico urbano nonché è stato il principale ispiratore di iniziative culturali (giornate federiciane, prima, e giornate sveve dopo) e di importanti manifestazioni (Torneo dei Rioni), che ancora contribuiscono validamente allo sviluppo turistico locale. L'attuale situazione dell'immobile non consente una fruibilità da parte dei visitatori. Tuttavia l'Amministrazione Comunale si impegna al fine di addivenire ad una intesa con la proprietà per garantirne l'apertura al pubblico; e) con riferimento al borgo antico si intende promuovere iniziative a sostegno delle categorie economiche di artigiani e commerciali. Per realizzare questo importante obiettivo è necessario innanzitutto censire il patrimonio edilizio privato, con particolare riferimento a quello in stato di abbandono, avviare una sorta di attività negoziata con i proprietari degli immobili, attuare una politica fiscale che invogli i proprietari a ristrutturare i locali e a concederli in fitto a canone contenuto, favorire una continuità di eventi, mostre e mercatini;
  • 10. 10 f) l’asse Via Roma – Corso Umberto I potrebbe diventare la via del vino e dell’olio d’oliva, prevedendo il coinvolgimento, anche attraverso le associazioni di categoria, dei prestigiosi operatori presenti nell’area jonico – salentina. Sarà fondamentale valorizzare i prodotti tipici ed esclusivi di Oria quali la “scarpetta” ed il “tarallino” oritano, prodotto risalente ai tempi dei Messapi, di cui si ha testimonianza nei reperti presenti presso il Museo Archeologico di Oria e dei Messapi, creando nei confronti del cliente e del turista un vero brand di qualità; g) sotto il profilo infrastrutturale, occorrerà predisporre dei parcheggi in prossimità del centro storico. Si prevede la partecipazione ad appositi bandi; h) regolamentazione in via definitiva della ZTL (una volta create le condizioni di attrattività turistica del nostro centro storico) dopo un primo periodo in cui sarà attivata in via sperimentale durante il fine settimana; i) miglioramento del verde, dell’illuminazione, dell’igiene, della viabilità e della sicurezza del centro storico; j) adozione del Piano Strategico del Turismo; k) intercettazione di finanziamenti per il potenziamento delle strutture e delle iniziative turistiche; l) istituzione di una consulta per il turismo composta da cittadini che potranno così contribuire a sviluppare iniziative turistiche e culturali; m) collaborazione con i paesi limitrofi per una definizione di linee comuni per un turismo stanziale, attraverso l’offerta di pacchetti vacanza di itinerari turistici comuni (es. percorsi archeologici, enogastronomici, culturali); n) incentivazione del turismo scolastico; o) promozione turistica strategica "in casa" dei potenziali turisti, ossia presso i terminali delle vie di collegamento turistico (soprattutto aereo). Il recente sviluppo dell'aeroporto di Brindisi garantisce oggi collegamenti diretti con molte importanti località nazionali ed europee: è presso queste destinazioni che occorrerà promuovere efficacemente la nostra città ed il nostro territorio. Per realizzare tali azioni sarà indispensabile fare sistema con quelle città a noi limitrofe con le quali possiamo condividere storia e tradizioni e con le quali pensare a dei veri e propri itinerari. Anche il turismo crocieristico, che recentemente si è favorevolmente evoluto presso il porto di Brindisi, sarà prioritario promuovendo accordi con i tour operator perché Oria sia tappa delle escursioni dei passeggeri; p) adesione all’iniziativa “Appia Day” . 2. PARCHI E GIARDINI PUBBLICI
  • 11. 11 a) attuare ulteriori iniziative per meglio valorizzare il Parco Montalbano attraverso la creazione di un orto botanico specifico, di particolare attrazione turistica, nonché la creazione di un insediamento di Archeologia sperimentale. b) per quanto riguarda il Parco Oria-Lorch, sito sul colle lmpisi, lo stesso sarà reso fruibile alle famiglie ed ai turisti attraverso la sistemazione di strutture per sostare e giochi per bambini; c) perimetrazione dell’area del cimitero ebraico esistente nel suddetto parco con coinvolgimento ai fini culturali della comunità ebraica. 3.BAGNI PUBBLICI a) Realizzazione di bagni pubblici nelle zone ad alta densità di visitatori. 4. ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE a) potenziamento dei servizi di accoglienza del turista dell’ufficio del Gal “Terre del Primitivo” presso il Palazzo del Sedile, implementando l’offerta turistica attraverso il coinvolgimento delle aziende agroalimentari del territorio e dei paesi facenti parte del Gal suddetto e l’Info-Point Turistico della regione Puglia; b) affidamento della gestione del Museo archeologico messapico e di Oria; c) censimento delle case vacanze presenti sul territorio e coinvolgimento delle stesse per una più razionale organizzazione dei servizi di prenotazione ed accoglienza. 5. CULTURA Quanto già detto in merito al turismo è di evidente interesse culturale. Ma tutte le attività vanno coordinate ed organizzate al fine di offrire ai cittadini ed agli studiosi un prodotto più completo e qualificato. Si intende quindi: a) sostenere le associazioni culturali e turistiche che forniscono servizi a supporto dell'accoglienza o organizzano eventi culturali e manifestazioni di rilievo; b) sostenere e promuovere l'attività dei gruppi di sbandieratori, delle compagnie d'arme e delle associazioni di rievocazione storica presenti sul territorio; c) promuovere ed organizzare mostre, convegni ed eventi culturali di spessore scientifico in collaborazione con Università, Istituzioni pubbliche e Associazioni culturali; d) arricchire il patrimonio librario in riferimento agli aspetti identificativi del Territorio e migliorare il servizio della fruibilità della Biblioteca Comunale; e) completare il restauro del fondo storico librario comunale;
  • 12. 12 f) avviare una collaborazione col teatro pubblico pugliese per entrare nel circuito di rappresentazioni di un certo rilievo; a tal riguardo si ritiene di dover tenere in particolare considerazione il progetto di realizzazione del teatro comunale, intercettando finanziamenti destinabili alla sua realizzazione; g) promuovere un Centro Studi che curi gli aspetti culturali tipici del territorio (preistoria e protostoria, civiltà messa pica, cultura ebraica, civiltà medioevale e post-medioevale, civiltà moderna e contemporanea), che si colleghi alla formazione universitaria e che sia di stimolo alla ricerca e collante tra il nostro paese e le realtà culturali più importanti del territorio pugliese e nazionale; h) ospitare il museo della civiltà contadina. È evidente che tutto quanto attiene alla cultura va proposto al mondo scolastico così che si accresca la conoscenza delle risorse e della storia del proprio territorio e quindi si sviluppi il senso di appartenenza, di amore e di rispetto nei confronti delle ricchezze che il nostro territorio ci offre e che la natura stessa ci dona. ATTIVITÀ PRODUTTIVE: AGRICOLTURA, ARTIGIANATO E COMMERCIO OBIETTIVI Il contributo che il Comune può e deve dare alle attività produttive non può prescindere dalla consapevolezza di una necessaria interazione tra commercio, artigianato ed agricoltura, al fine di promuovere una relativa autonomia locale in grado di arginare gli effetti delle crisi imposte dai mercati esterni. AZIONI a) Creazione del servizio “Istanze On Line” per consentire ai cittadini di poter compilare on line e trasmettere telematicamente le istanze e le pratiche ai vari uffici comunali in maniera molto semplice ed immediata; b) istituzione della consulta dell'agricoltura e del territorio; c) predisposizione bando per l’assegnazione delle aree libere della zona P.I.P.; d) adozione del Documento Strategico del Commercio; e) ottimizzazione delle risorse agricole di cui il nostro territorio è ricco, facendo fronte alle esigenze dei cittadini operanti in tale settore, tra cui formazione-informazione, chiarimenti ed aiuti; f) incentivazione delle iniziative cooperative e consortili di piccole imprese agricole all'interno del panorama economico cittadino e della circolazione locale dei prodotti, puntando sulla trasparenza del ciclo produzione-vendita-consumo del cibo prodotto in loco al fine di riqualificare i territori agricoli in terreni produttivi; g) intercettazione dei finanziamenti pubblici volti a favorire la creazione dei distretti agroalimentari; h) promozione di una nuova figura di contadino consapevole, riconoscendo l'essenziale funzione che questi riveste all'interno della comunità, il suo ruolo di diretto produttore e garante della genuinità
  • 13. 13 del cibo locale, anche attraverso l'avviamento di progetti di formazione per la trasmissione di tecniche di coltivazione biologiche, di educazione all'interno degli istituti scolastici e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica; i) realizzazione di un mercato del prodotto biologico locale sano e a Km. zero; j) sistemazione definitiva del complesso della ex polveriera ove sono allocati i negozi all'ingrosso di ortofrutta, con relativo controllo per prevenire e nell’ipotesi sanzionare l’abbandono dei rifiuti; k) promozione di iniziative di recupero della tradizione artigianale e di formazione delle nuove generazioni, dando loro la possibilità di apprendere dai depositari delle antiche conoscenze e di trasformare queste ultime in una possibile fonte di occupazione. Questo significa pensare ad un centro storico in cui gli artigiani realizzino un tipo di produzione basata sulle maestranze locali, per far sì che il loro lavoro sia prima di tutto a sostegno della comunità locale, e solo in un secondo tempo un'attrattiva di tipo turistico; l) sviluppo dell’attività di formazione per dare alle nuove generazioni la possibilità di innovare le tecniche di produzione artigianale attraverso l 'innesto di conoscenze tecnologiche avanzate e l 'introduzione di una figura di artigiano contemporaneo; m) individuazione di percorsi che mirino a far convergere gli sforzi prodotti nei due settori precedenti nella destinazione finale del commercio, attraverso la creazione di marchi locali in grado di garantire la certificazione dei prodotti e di aumentare la competitività delle attività locali dedite al commercio e alla ristorazione; n) insediamento delle attività produttive presso la ZONA P.l.P. e terminare la infrastrutturazione della stessa; o) individuazione del miglior utilizzo della struttura e delle attrezzature già destinate a Mattatoio Comunale; p) promozione nel centro storico dell'organizzazione di convegni, festival e brevi corsi dedicati a specialità enogastronomiche del nostro territorio (sommelier, degustazione olio e prodotti tipico da forno e prodotti latteo-caseari); q) ricollocazione e conseguente valorizzazione del mercato settimanale e istituzione di nuovi mercati rionali. URBANISTICA E TERRITORIO OBIETTIVI Lo sviluppo urbanistico del territorio, nel rispetto delle esigenze del settore economico e produttivo, dovrà necessariamente perseguire criteri di qualità urbana e ambientale compatibili con le peculiarità del territorio, rispettosi delle esigenze della collettività e tali da garantire livelli di vita adeguati.
  • 14. 14 Pertanto, la pianificazione urbanistica dovrà essere indirizzata non solo in termini di aumento dell’edificabilità, ma anche di organico ed equilibrato sviluppo del tessuto urbano e degli spazi pubblici. AZIONI a) adozione del P.U.G. Piano Urbanistico Generale quale strumento vitale della programmazione dell'uso delle risorse e dell'assetto del territorio e vero e proprio motore dello sviluppo della Città e della sua ripresa sociale ed economica; b) generale riorganizzazione dell'Ufficio Tecnico Comunale, perché sia garantito il regolare svolgimento delle attività inerenti l'edilizia privata e i lavori pubblici; c) completamento delle opere di urbanizzazione e di illuminazione pubblica, ove mancanti; d) rifacimento manto stradale di vie delle Città; e) eliminazione, ove possibile, di barriere architettoniche; f) redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; g) manutenzione degli immobili di proprietà del comunale e loro adeguamento. TRIBUTI OBIETTIVI Obiettivo principale è una corretta ed equa fiscalizzazione oltre ad un programma compiuto di recupero crediti AZIONI a) Revisione delle tariffe TARI in quanto eccessivamente penalizzanti per alcune attività produttive, in specie per le attività localizzate nel centro storico; b) individuazione degli evasori totali e parziali per ogni tipologia di tributo locale ottimizzando le procedure di verifica ed utilizzando le più moderne tecnologie; ciò potrà finanziare gli sgravi fiscali previsti per il ripristino delle condizioni di decoro degli immobili del borgo antico, attualmente in stato di abbandono, e il riequilibrio tariffario derivante dalla concessione degli incentivi all'avvio di attività economiche nel centro storico; c) miglioramento del rapporto tra l'Ufficio Tributi ed il cittadino a che sia improntato ai principi di collaborazione e volto ad evitare sia situazioni di abuso che inutili contenziosi. AMMINISTRAZIONE OBIETTIVI Il principale obiettivo è una amministrazione efficiente, celere ed efficace nella propria azione. La carenza di personale non ha consentito azioni idonee per una migliore organizzazione degli uffici. Per questo è
  • 15. 15 necessario individuare le migliori pratiche e procedere con sollecitudine al turn over del personale. Tutto quanto allo scopo di garantire un adeguato servizio all’utenza. AZIONI a) si procederà ad una riorganizzazione funzionale che consenta di massimizzare i risultati e stabilire le migliori condizioni di benessere lavorativo; b) particolare attenzione sarà riservata alla riorganizzazione e potenziamento dell'Ufficio Tecnico Comunale e del corpo di Polizia Municipale e, dopo modifica del piano assunzionale, si provvederà alla copertura dei posti vacanti, attraverso mobilità e concorsi. IL SINDACO (Maria Carone)