1. Un passo per ogni lettera dell’alfabeto
Piccolo abbecedario della danza
A come …
Arabesque: In questa nota figura del balletto, il danzatore, sostenuto su
una gamba sola, tesa o in demi-plié, ha l’altra gamba allungata e tesa
dietro il corpo, a formare un angolo di 90° con l’asse verticale. In base al
tipo di Arabesque, le braccia saranno sostenute nelle diverse posizioni.
Due piccole varianti dell’arabesque sono:
Arabesque penchée, in cui il danzatore avrà il busto
inclinato in avanti e una gamba tesa indietro:
Arabesque glissée, che viene eseguito con dei piccoli
salti strisciati con la gamba di sostegno in pliè.
B come…
Battement: letteralmente significa “battito”. Ecco alcune applicazioni del
passo:
Battement tendu: il danzatore, senza sollevare le dita da
terra e con le ginocchia ben tese, fa scivolare il piede da
una I o da una V posizione.
2. Grand battement: sempre con il ginocchio
rigorosamente teso, la gamba viene sollevata e
riportata a terra.
Petit battement sur le cou de pied: piccoli e veloci
movimenti del piede, con la gamba piegata, sul
collo del piede davant e arrière dell’altro piede.
C come…
Cambré: dal francese “inarcato” indica il movimento
del busto del danzatore, che può flettersi
lateralmente, avanti o indietro.
D come…
Développé: passando da un retiré*, la gamba si
piega per estendersi in aria. E’ un passo basilare
dell’adagio**.
E come…
Échappé: con un movimento saltato si passa da una
posizione chiusa ad una aperta, l’asse centrale del
corpo deve risultare equidistante dai piedi.
3. F come…
Flex: movimento in cui la punta del piede è sollevata, e forma un angolo
di 90° con la caviglia.
G come...
Glissade: è un passo strisciato, che può eseguirsi in
tutte le direzioni e solitamente viene impiegato come
passo di raccordo. Partendo dalla V posizione in plié la
gamba fuoriesce, trasferendo il peso, raggiunta
dall’altra gamba per chiudere nuovamente in V
posizione.
*Retiré: posizione in cui il ballerino con la coscia sollevata
lateralmente all’altezza dell’anca, punta il piede sul
ginocchio della gamba che sostiene il peso del corpo.
**Adagio: esercizi eseguiti durante la lezione di danza,
solitamente nella sua parte centrale, mirati allo studio
dell’equilibrio, della fluidità e delle linee.
L come…
Lift: dall’inglese “sollevare”, indica il sollevamento della
partner durante l’esecuzione di un passo a due*.
M come…
4. Manége: durante una serie di passi o salti, indica il cerchio descritto dal
movimento del danzatore nell’esecuzione della serie.
O come…
Ouverture: brano musicale introduttivo.
P come…
Piqué: “picchettato”, indica il salire in punta o in
mezza punta.
Piqué en arabesque: salire in punta o mezza punta per
portarsi in posizione arabesque.
R come…
Relevé: letteralmente significa“sollevato”. Dall’appoggio
completo al suolo, si passa in mezza punta con l’appoggio
parziale del metatarso o in punta con le apposite scarpe
dotate di rinforzo.
S come…
Sauté: dal francese “saltato”, indica proprio l’azione del
saltare.
5. T come…
Tombé: letteralmente “caduto”, indica il movimento per cui il ballerino fa
ricadere a terra in plié** la gamba sollevata precedentemente.
V come…
Variazione: esibizione solista del danzatore, seguita
dal passo a due*.
*Passo a due: danza eseguita da una coppia di
ballerini. Nel balletto, il grand pas de deux consiste
nella sequenza di un’entrée (ingresso in scena), un
adagio*** per entrambi, una variazione singola per
entrambi e la coda finale in cui danzano insieme. A
seconda del numero di danzatori coinvolti, si parla di:
Assolo, con un solo danzatore in scena;
Passo a tre, in cui il numero di ballerini è pari a tre;
Passo a quattro, con quattro danzatori;
e così via…
6. **Plié: dal francese “piegato”, indica il piegamento
delle ginocchia, può essere eseguito in tutte e
cinque le posizioni base. Si distingue:
Demi-plié: per cui è prevista la flessione parziale
delle ginocchia;
Grand plié: con flessione totale delle ginocchia.
***Adagio: esercizi eseguiti durante la lezione di
danza, solitamente nella sua parte centrale, mirati
allo studio dell’equilibrio, della fluidità e delle linee.
Ilaria Pisano
www.vivereacagliari.com