Corso di digitalizzazione e reti per segretario amministrativo
Gufo2006 02
1. N. 2 Ottobre 2006
IL GUFO
NOTIZIARIO del CORPO PROVINCIALE
GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE
DI BOLOGNA
Poste Italiane S.p.A. – Spedizione in Abbinamento
Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004
n° 46) art. 1, comma 2, DCB Bologna
Dalla Redazione
Numero ricco di relazioni e di atti-
vità, tanto è che non tutto il materia-
le pervenuto in redazione ha trovato
posto su questo numero; abbiamo dato
priorità agli articoli che hanno una
valenza temporale per evitare di ren-
derli desueti, quindi, gli autori che non
trovano il proprio lavoro pubblicato
non devono disperare o sentirsi preva-
ricati, dobbiamo editare ancora molti
altri Gufo e sul prossimo la loro fatica
troverà giusta ricompensa.
Arriviamo a Voi in novembre con
materiale che riguarda sostanzialmente
i primi sei mesi dell’anno, stiamo cer-
cando di recuperare e m t t e rci in
e
tempo reale, non ci nascondiamo che
4° CENSIMENTO UNGULATI sarà sic u ra me nte molto diffic i l e. I
motivi sono vari e tutti riconducibili al
Censimento ungulati Pag 1 e 2 al Parco Regionale dell’Abbazia nostro stato di Volontari, ma siamo
fiduciosi che con il contributo di tutti
di Monteveglio voi (e noi) riusciremo nell’impresa.
Dalla redazione Pag 1 di Arturo Arbizzani Il ritorno del Gufo – notiziario car-
taceo del CPGEV Bologna - ad una
Le GEV di Bologna hanno dato continuità ai periodicità regolare viene ad affiancar-
censime nti effettuati negli anni precede nt i , si al nostro sito web
svolge ndo il quarto cens i me nto al capriolo " www.gev.bologna.it/home.htm
Dal consiglio direttivo Pag 2/3 (o abbre v iato " ht t p : / / w w w. g ge v.it"
(Capreolus capreolus) nel Pa rco Regio na l e www.ggev.it) e alla posta elettronica,
dell’Abbazia di Monteveglio. che più o meno tutti hanno, garanten-
Memento Pag 3 La corretta gestione delle popolazioni di do in questo modo un ulteriore stru-
ungulati non può prescindere dalla conoscenza mento per garantire la massima circo-
della densità e della struttura, studiata negli anni, lazione delle informazioni e delle espe-
della popolazione da gestire. Come negli anni pre- rienze.
Programma ripasso Pag 4 Per quanto ci riguarda abbiamo
cedenti, anche il IV censimento 2006 è stato con- assunto l’impegno di de d icarci alla
dotto, per l’area del Parco, al primo verde e con redazione del Gufo perchè non tutti
modalità da punti fissi di osservazione. hanno un indirizzo e-mail e perché ci
On. Cento tra le GEV Pag 4 Le persone coinvolte per ciascuna sessione sono piace sfogliare - anche se su poche
state circa trenta. pagine – la nostra rivista e soprattutto
Anche per il 2006, il censimento sul “primo perché continui a restare una traccia
Monitoraggio “storica” del nostro operato sul terri-
verde” è stato fatto nel periodo indicato da torio.
del Lavino Pag 5 I.N.F.S. ed in contemporanea con altri analoghi Rinnoviamo quindi l’invito affin-
nei territori limitrofi; più precisamente nelle chè ognuno di Voi scriva anche poche
giornate di sabato 18, domenica 19 e sabato 25 righe, prese dalla propria attività come
Corso di formazione marzo. GEV, un servizio, un progetto, una
per Guardie Ecologiche Le osservazioni sono state effettuate all’al- esperienza da condividerle con le altre
GEV.
Volontarie Pag 6 ba, nel momento di maggiore attività degli ani-
mali, dalle ore 6 alle 8. Buona scrittura!
Il cens i me nto è stato ripetuto
SIC E ZPS Pag 6 nelle stesse postazioni ed agli stessi
orari nelle tre diverse giornate.
I risultati ottenuti sono stati i migliori
possibili per quanto riguarda il monito-
COSTARICA 2007 Pag 6 raggio della struttura della popolazione
ed, al fine di permettere il confronto
dei dati rilevati negli anni a seguire, il
LU STATIALI censimento è stato realizzato con le
IN GADDHURA 2006 Pag7 modalità del protocollo dell’Istituto.
Si sono ma nt e nute sostanzia l me nt e
invariate le tredici poste degli anni
precedenti
Eventi Pag 8
.... Segue in seconda pagina
1
2. IL GUFO
4° CENSIMENTO UNGULATI S u b a dulti (circa dieci mesi) ed adulti. ti inoltre alcuni avvistamenti di Cinghiali
al Parco Regionale Tutte le aree aperte sono state cen- (Sus scrofa).
dell’Abbazia di Monteveglio site in contemporanea dalle 6.00 alle All’interno dell’area complessiva del
9.00, annotando accuratamente l’orario di Parco,circa 870 ha, sono state individua-
Le GEV in possesso di attestato di comparsa e scomparsa di ogni animale. te tutte le possibili aree di avvistamen-
censitore della Provincia, hanno avuto la Questo procedimento ha consentito, al to con estensione superiore ai 10mila
preziosa collaborazione del Guardaparco termine del censimento, una verifica dei mq.; ne sono risultate 13 zone, libere da
e di selecontrollori, che operano nel dati e l’eliminazione di doppi conteggi. vegetazione e ben definite sul territo-
Parco. Durante il censimento sono stati annota- rio.La strumentazione ottica utilizzata è
stata di buona qualità e di luminosità
adeguata per il censimento al primo
verde all’alba. Riportiamo in tabella
(tabella 1) i risultati ottenuti nelle tre
giornate di lavoro per il 2006.
Dopo aver preso in considerazione
rispettivamente per ciascun anno di cen-
simento la giornata di massimo avvista-
mento: domenica 6 aprile per il 2003,
sabato 3 aprile per il 2004, sabato 19
aprile per il 2005 e sabato 25 marzo per
il 2006, riportiamo in tabelle ed in gra-
fici il rapporto tra sub-adulti ed adulti e
tra maschi e femmine (tabella 2 ).
Auspichiamo di continuare i censimenti
al capriolo, all’interno del Parco, anche
per i prossimi anni.
Su apposita scheda,conforme a quella
proposta da INFS, sono state annotati i
seguenti dati:
- il numero degli animali, mappando
gli avvistamenti su CTR;
- il sesso, e la classe di età;
- la direzione di spostamento degli
animali .
A tale proposito si desidera far nota-
re che mentre le differenze tra i due sessi
s o no ge ne ra l me nte ben evide nti ne l
periodo considerato, la determinazione
delle classi di età presenta maggiori dif-
ficoltà, perciò si è deciso di suddividere
la popolazione osservata solo nelle clas-
si di età più facilmente riconoscibili.
gramma CPGEV: ruoli e metodi, diritti e doveri, etica, missioni
Dal Consiglio Direttivo e comportamenti individuali e collettivi.
n.d.r. Per ragioni di spazio nella rubrica DAL CON- 3) Ripresa delle pubblicazioni de “Il Gufo”.
SIGLIO DIRETTIVO è riportato un succinto riassunto del 4) Predisposizione Progetto per la Fondazione Cassa
verbale delle riunioni. Ricordiamo che il verbale com- di Risparmio.
pleto è consultabile in Sede. 5) Bilancio consuntivo.
6) FederGev Emilia Romagna.
5 GIUGNO 2006 7) Cancellazioni o iscrizioni a libro soci.
Si è riunito il Consiglio Direttivo del CPGEV; presenti il 8) Varie ed eventuali.
Pre s idente Minarelli Valerio, il Vicepre s idente Buffagnotti Punto1- Merli Roberto sottopone al C.D. l’approvazione della
Cesare, il Tesoriere Lapolla Francesco, la Segretaria Tandura programmazione stabilita per le ultime lezioni pratiche del
Anna, i Consiglieri Bertoni Paola, Bettini Manuela, Brini corso di formazione: 10 giugno uscita di vigilanza generica, 17
Massimo, Cocchi Armando, Fiorentini Enrico, Merli Roberto, giugno vigilanza acque, 24 giugno esercitazione di protezione
Mo nducci Gia n f ra nco e Pa dovani Pie ro; invitati i Soci civile. Il Direttivo approva all’unanimità. Chiede poi la parola
Bongiovanni Elisabetta e Daldi Sauro. Fiorentini Enrico che annuncia le proprie dimissioni dalla cari-
Viene letto e approvato il verbale della seduta preceden- ca di Consigliere, precisando che saranno a breve presentate
te, quindi si procede nel seguente Ordine del Giorno: per iscritto, integrate dalle motivazioni. Fiorentini lascia la riu-
nione alle ore 21.45. Il Presidente informa i presenti che anche
1) Comunicazioni: andamento delle attività in corso e il Consigliere Arbizzani Arturo ha presentato le proprie dimis-
calendario degli impegni programmati. sioni. Minarelli ritiene che queste due dimissioni siano sinto-
2) Punto sul Regolamento interno in fase di riscrittura: matiche di un malumore diffuso creatosi negli ultimi tempi a
linee di indirizzo e regole di funzionamento dell’Associazione causa della complessità della gestione dell’Associazione, note-
per la Commissione “Regolamento”. Elaborazione di un docu- volmente cresciuta in quanto a numero di soci e ad attività
mento per la Conferenza di Organizzazione del CPGEV; organi- svolte. segue a pag. 3.....
2
3. IL GUFO
segue da pag 2 respinge all’unanimità anche le dimissioni di Enrico Fiorentini a cui
Dal Consiglio Direttivo chiede di continuare a portare il proprio contributo in seno al
Consiglio Direttivo.
Comportamenti e atteggiamenti di alcuni soci, non sempre
condivisi, hanno determinato e continuano a determinare malumo- Data l’ora tarda viene fatta una rapida scorsa degli altri punti
ri e tensioni di cui il Consiglio Direttivo ha il dovere di occuparsi, all’ordine del giorno:
ed è necessario trovare una mediazione finalizzata al ripristino del- Punto 2- La Commissione sul Regolamento si riunirà il 15 giugno.
l’equilibrio interno. Propone quindi l’individuazione, se del caso Punto 3- Il primo numero della nuova serie de “Il Gufo” uscirà
anche in forma scritta, di regole e procedure organizzative e com- entro la fine di giugno.
portamentali che consentano di superare le criticità del momento Punto 4- Il progetto, analogo a quello dell’anno scorso, verrà pre-
e prevenire analoghi problemi in futuro. sentato entro il termine di scadenza del bando (30 giugno).
Ribadisce il ruolo fondamentale dei responsabili di zona, unici Punto 5- Il bilancio consuntivo 2005 sarà proposto per l’approva-
referenti per il rispettivo territorio di competenza, che devono zione del Consiglio Direttivo alla riunione di luglio.
lavorare in collaborazione tra loro nell’organizzazione dei servizi Punto 6- Buffagnotti relaziona brevemente sulla assemblea
soprattutto in caso di impiego di Gev provenienti da altre zone. Federgev svoltasi il 26 maggio, riferendo che la Federazione si
Padovani non rileva che l’attuale metodo di gestione dei servizi sia trova in una situazione molto critica e manca di rappresentatività;
problematico e anche Buffagnotti sostiene che le procedure finora ci sono dubbi anche sulla legittimità delle cariche sociali, in par-
seguite siano funzionali ad una buona organizzazione e che non ci ticolare quella del Presidente. La prospettiva più realistica è uscire
siano state, a suo parere, prevaricazioni nelle rispettive competen- dalla Federazione. Minarelli propone di organizzare come CPGEV un
ze. Dichiara di non essere d’accordo sulla convegno sulla vigilanza ambientale ai sensi della L. 23/89, coin-
distribuzione più capillare di mezzi e attrezzature essendo le risor- volgendo anche altre associazioni ambientaliste, al fine di rilancia-
se piuttosto limitate e ritenendo Villa Tamba l’idoneo centro orga- re l’immagine dei raggruppamenti Gev a livello regionale.
nizzativo in caso di emergenze, in quanto sede della Consulta di Non essendovi altre richieste di intervento, rilevato che non ci
Protezione Civile. Anche per Bettini l’emergenza deve essere gesti- sono iscrizioni o cancellazioni di soci da deliberare (punto 7
ta centralmente dalla Sede, che ha maggiori possibilità organizza- all’odg), il Presidente dichiara chiusa la riunione alle ore 24.30.
tive. Per consentire invece una maggiore collaborazione tra le zone,
ritiene opportuno stabilire incontri periodici tra i responsabili, al
fine di rendere l’organizzazione dei servizi più fluida e far emerge-
re gli eventuali problemi. Ritiene inoltre estremamente importante
insistere sulle regole, soprattutto nei confronti degli allievi.
Memento
Bertoni precisa che anche i coordinatori dei settori di attività di K.S e M.R. FULVIA
devono essere coinvolti nell’organizzazione; sottolinea inoltre l’op- Si è spenta lo scorso 13 set-
portunità di valorizzare le preferenze e le capacità delle guardie nei
FIAMMETTA
tembre Fulvia Zambelli.
diversi ambiti quali, ad esempio, l’educazione ambientale, le acque, In una notte di mezza estate Fulvia era iscritta alla
i funghi, ecc. ci ha lasciato Fiammetta, nostra Associazione da circa
Brini sottolinea che il Consiglio Direttivo dovrebbe essere più allieva GEV e animatrice del due anni e mezzo, aveva
attento ai segnali di malessere che giungono dalle varie parti e non Centro Servizi di Villa partecipato al corso di for-
minimizzare le situazioni o attardarsi nelle decisioni. Per Monducci Tamba e delle attività di mazione ed ottenuto il
l’ampliamento dell’associazione ha determinato un aumento del solidarietà di cui il Centro si decreto di Gev. Proprio in
carico di lavoro che grava per lo più su un ristretto numero di per- è fatto promotore. prossimità del giuramento,
sone che dimostrano disponibilità, e questo col tempo può deter- Come ben dice il suo nome, il destino ha posto sulla sua
minare stanchezza e malumore. Occorre curare meglio la parte portava ovunque luce e strada un nemico orribile al
organizzativa e la distribuzione delle responsabilità e degli impe- calore: sempre allegra, sem- quale, nel volgere di pochi
gni. Merli precisa che sono sempre più numerose e diversificate le pre attiva e ottima cuoca per dolorissimi mesi, ha dovuto
attività cui siamo chiamati a fare fronte e che, per questo, a volte la fortuna di chi capitava purtroppo arrendersi.
si rende necessaria una gestione centralizzata. Ciò può aver deter- alla sua mensa. Una malat- Malgrado svolgesse un lavo-
minato i malumori espressi da qualche responsabile, ma ricorda che tia terribile e inesorabile ce ro impegnativo, si dedicava
spesso si è trovato da solo ad affrontare situazioni di emergenza. l’ha portata via in poche set- al volontariato con molta
Ritiene che ogni zona debba far fronte con le proprie forze e la pro- timane lasciando a noi un serietà e costanza. Oltre alla
pria organizzazione agli impegni che hanno come riferimento il vuoto incolmabile. uscite previste dal percorso
territorio di competenza (convenzioni, manifestazioni, ecc.), ma A suo marito, Mario di formazione, si era offerta
che sia necessario il coinvolgimento di tutti i soci quando le forze Mazzoni, ed al figlio David di collaborare nell'attività
non sono sufficienti. vanno le nostre condoglian- amministrativa, compito
Minarelli propone di riattivare il COPGEV (Coordinamento ze. Il suo entusiasmo sia che, sin quando ha potuto,
Provincale GEV) – utilizzato in passato - con riunioni periodiche contagioso per tutti noi nel- ha svolto con energia, auto-
dei responsabili di zona. Il Coordinamento dovrà avere funzioni l’affrontare le tante iniziati- nomia ed una sorprendente
organizzative, ma anche rappresentare una sede di discussione e ve per l’ambiente e la prote- tenacia. Ringraziamo Fulvia
possibile soluzione delle situazioni di criticità, fungendo da filtro zione civile che ci attendo- per il tempo preziosissimo
nei confronti del Consiglio Direttivo, per l’esame dei problemi che no. che ci ha dedicato e la ricor-
emergono all’interno dell’associazione. Il C.D. decide quindi di diamo con stima e affetto: la
riattivare il Coordinamento Provinciale dei Responsabili di zona nomina a Guardia Ecologica
(COPGEV). Volontaria se l'è comunque
Il Consiglio Direttivo respinge all’unanimità le dimissioni dalla
conquistata.
carica di consigliere di Arturo Arbizzani e chiede allo stesso di con-
tinuare l’attività di responsabile di zona. Il Consiglio Direttivo Gli amici del CPGEV Bologna
3
4. IL GUFO
P rogramma lezioni di ripasso allievi corso 2006
L’On. Paolo Cento tra le GEV dai Raggruppamenti emiliano-roma-
gnoli e delle altre Regioni i quali,
di P.C. ne ha assonnato lo spirito. Certo
l’impegno e la fatica profusa per rispetta-
di M.B. però, non hanno sortito alcun esito. re quanto convenzionato è molta e meri-
L’Onorevole ha prestato particolare tevole ma ci siamo lasciati fagocitare da
In una calda giornata di fine giu- attenzione all’esposizio ne e si è essa, ed abbiamo perso di vista quelle
gno l’On. Paolo Cento – sottosegreta- dichiarato disponibile ad attivarsi necessità comuni che solo la collegialità
rio del Ministero dell’economia e per “rinfrescare” la pratica e ripren- può ottenere.
delle finanze - è stato nostro gradi- dere l’iter legislativo.
to ospite. Vuoi l’estrazione cultural-ecolo- E’ venuto me no quella caric a
Durante l’inc o nt ro, squisitame nt e gica, vuoi la magliette verde (un atto comune che inizialmente ci ha spin-
informale, il nostro Presidente ha di delicatezza ai colori ambienta- to per ottenere dei risultati ma
brevemente illustrato la figura, l’ope- li??!!) ci ha dato nuove speranze. soprattutto per realizzare un idea, le
rato e l’ attuale aspetto legislativo L’incontro si è poi sviluppato con GEV.
che istituisce le Guardie Ecologiche domande di alcuni Soci anche su I tempi per l’Ambiente non sono
Volontarie in Emilia-Romagna e nelle argome nti rig ua rdanti le elezio n i più quelli propizi degli anni ottanta,
altre realtà regionali, sottolineando appena terminate. troppe le idee ambientali disattese, a
la necessita di dare all’operato del rischio le risorse economiche finaliz-
Volontariato Ambientale una valenza Se mi è concessa una considerazione zate alla salvaguardia ed alla vigilan-
na z io nale con una legge qua dro (volutamente provocatoria - e spero con- za, è quindi necessario ricreare quel-
appropriata. futabile) mi sembra che le GEV, non solo la pluralità di voci che diano fiato ad
Ha segnalato le attività e gli atti regionali, si stanno “avvitando su se stes- un elemento che pochi odono la
formali fin’ora attivati a varii livelli se”; l’aver ottenuto qualche convenzione, NATURA.
l’essersi strutturate nelle colonne-mobili
4
5. IL GUFO
Il monitoraggio re ed ho accettato di essere il refe-
rente di Casalecchio per questo pro-
comportamenti scorretti di alcuni
possano creare problemi a tutta la
del Lavino getto. c o munità, come punt ua l me nte si
Una delle motivazioni che mi ha verifica in occasioni di grandi piogge
di Wainer Barbolini spinto è legata al fatto che in passa- concentrate in un breve lasso di
to mi è capitato frequentemente di tempo. Credo che la vigilanza lungo i
Sono GEV da pochi anni ed il notare che l’ acqua del Lavino ema- corsi d’ acqua, specie in prossimità
tempo dedicato all’ Associazione è nava un odore non proprio gradevo- di centri abitati, sia anc he una
stato inizialmente impiegato a cerca- le; mi si presentava quindi l’ occasio- buona occasione per fare vedere ai
re di capire, oltre alla vigilanza, ne per cercare di capire la causa di cittadini che vi abitano che possono
quale tipo di attività mi gratificasse questo fenomeno non proprio “natu- rivolgersi a qualcuno per denunciare
maggiormente fra quelle svolte dalle rale”. Unendo le forze di S. Lazzaro, situazioni di degrado che non sempre
Guardie Ecologiche. Facendo riferi- Villa Tamba e Casalecchio, il Lavino è potrebbero essere rilevate diretta-
mento alla sede di Casalecchio, ho stato suddiviso in aste che a loro mente dalle GEV.
così iniziato a girare in lungo e in volta sono state assegnate in uguale Credo altresì che per trarre il
largo il Parco Talon; qualche volta mi numero ai tre gruppi. I sopralluoghi massimo vantaggio da questo tipo di
sono avventurato negli altri “giardini successivi consistevano nel ricercare uscite sia importante avere un mini-
p u b b l ici” (de no m i nati Parchi) del e censire sia gli scarichi di varia mo di preparazione, che io non sento
territorio del comune di Casalecchio natura provenienti delle abitazioni a di avere, per quanto riguarda ad
alla ricerca di cani con padroni male- ridosso del torrente (da effettuare esempio i regolamenti e le leggi che
ducati che scorazzavano liberi da nel periodo invernale) che i prelievi specificano l’ uso e l’ accesso alla
guinzagli e museruole, abbandonan- fatti per diversi utilizzi (nel periodo fascia di terreno lungo le sponde dei
do qua e là segni evidenti del loro estivo). Camminando a ridosso o fiumi.
passaggio. addirittura de nt ro l’ alveo, ci si In conclusione il bilancio di que-
Certo avevo la possibilità di tra- accorge del rapporto che ha la mag- sta attività per me, ma credo anche
scorrere i sabati e le domeniche pas- gioranza delle persone con i corsi d’ per gli altri amici di Casalecchio che
seggiando in aree verdi, che di que- acqua, è che vedeno il torrente come non si erano mai cimentati in questo
sti tempi e con l’ attività che svolgo un nastro trasportatore che preleva i tipo di uscite, è estremamente posi-
è già un buon toccasana, ma non ero rifiuti dal pro p r io “gia rd i no ”e li tivo e mi ha dato quella gratificazio-
poi così entusiasta come quando, in disperde lontano dalla loro vista, ciò ne che cercavo quando ho iniziato il
occasione della festa dell’ Unità al mi ha amareggiato. Fortunatamente corso per diventare una “vecchia
Parco Nord, avevo deciso di dedicare però è capitato anche di vedere chi marmotta” come mi definiscono le
un po’ del mio pochissimo tempo ha trasformato la riva del fiume in mie figlie.
libero ad una causa in cui credo mol- prossimità della propria abitazione in
tissimo: l’ Ambiente. Certo anche i un’ oasi ben curata con giochi per
parchi cittadini ed i giardini sono bambini, tavolini e barbecue per
Ambiente e sono forse quelli con cui godere al meglio il verde lungo il
la gente entra maggiormente in con- fiume.
tatto ma credo che i danni maggiori Ad oggi sono già stati effettuati
non vengano perpetrati nel parco o i sopralluoghi invernali e sono inizia-
nel gia rd i no sottocasa, ma sulla ti quelli estivi che a mio avviso sono
rimanente parte del territorio, che è molto più divertenti poiché, a parte
grande e quindi impossibile da con- la mia preferenza per le alte tempe-
trollare. rature, ti consentono di vedere il
Per questa ragione, quando ho fiume dall’ interno camminando per
ricevuto la comunicazione che si gran parte del tratto nell’ alveo.
sarebbe svolta una serata di presen- In qualche occasione ho pensato
tazione del censimento-monitorag- che le mie figlie si divertirebbero
gio sul torrente Lavino ho deciso di moltissimo a sguazzare nelle acque
andare a sentire di cosa si trattava basse ed ancora abbastanza limpide
essendo per me una cosa nuova. e non è detto che, munendole di sti-
Ho trovato attorno a me un gran vali adatti, prima della siccità non
numero di “esperti” che avevano già riesca ad organizzare un “sopralluo-
svolto questo tipo di attività in altri go” con loro.
corsi d’ acqua ed inizialmente mi A seguito di questa esperienza si
s o no sentito un po’ fuori posto è ulteriormente rafforzato in me il
(ricordo che continuavo a chiamare convincimento che occorre fare vigi-
stecche anziché aste le parti in cui lanza ambientale nelle parti di terri- Come nei cartoni animati, GEV
VITA DA
cercando di mettersi
era stato suddiviso il Lavino) ma poi torio che più di altre vengono usate in posa e seguendo le mie indicazioni per ripren-
pian piano ho cominciato a capire in in modo improprio per evitare che i dere al meglio il soggetto e lo sfondo, la Gev
cosa consisteva l’ attività da svolge- Bolelli è andata a mollo.
5
6. IL GUFO
Corso di SIC (siti di importanza Comunitaria) e ZPS
formazione (zone di protezione speciale)
per Guardie lanza stata siglata una nuova convenzioneecon laPer le modalità verrà
E’
ed il monitoraggio delle zone SIC ZPS.
Provincia per la vigi-
organizzato un apposito incontro presso la Sede Sociale a Villa Tamba.
Ecologiche Volontarie Per informazioni sul progetto RETE NATURA 2000 visita il sito:
di Stefania Vecchio "http://www.regione.emilia-romagna.it/natura2000"
www.regione.emilia-romagna.it/natura2000
A metà febbraio di quest'anno
Rete Natura 2000 trae origine dalla Direttiva-
ha avuto inizio il nuovo corso di
"http://www.europa.eu.int/comm/environment/nature/home.htm"
fo r ma z io ne per Gua rd ie o "Vai alla home page dell'Unione Europea relativo a Natura e
Ecologiche Volontarie. Biodiversità - Il link aprirà una nuova finestra" t "_blank" Unione
Corso decisamente impegnati- Europea n. 43 del 1992 denominata "Habitat" finalizzata alla conserva-
vo ma comunque fruibile a tutti zione della diversità biologica presente nel territorio dell'Unione stessa
per le modalità di partecipazione. e, in particolare, alla tutela di una serie di habitat e di specie animali
Si è svolto infatti in serate e sedi e vegetali particolarmente rari indicati nei relativi Allegati I e II.
diverse (Villa Tamba e Gallo di
Castel S. Pietro) dando così la
possibilità agli allievi GEV di
poter assicurare la frequenza ad
un corso che si è protratto fino a
metà giugno, per un totale di 32
lezioni di teoria e tre mezze gior-
nate di pratica.
Il corso ci ha aiutato non solo
a capire come si applicano e quali
conseguenze comportino le varie
normative rivolte alla salvaguar-
dia dell'ambiente, ma ha anche
dato, a tutti noi allievi GEV, la
possibilità di ampliare il nostro
b a g a g l io culturale in ma t e r ia
ambie nt a l e, con lezioni che
hanno spaziato dall'acquisizione
di conoscenze specific he sui La Direttiva in questione prevede che gli Stati dell'Unione Europea
nostri bellissimi Parchi regionali, contribuiscano alla costituzione della rete ecologica Natura 2000 in
alle nozioni di botanica e di fauna funzione della presenza e della rappresentatività sul proprio territorio
selvatica presente nel nostro ter- di questi ambienti e delle specie, individuando aree di particolare pre-
ritorio fino alle nozioni di carto- gio ambientale denominate Siti di Importanza Comunitaria (SIC), ai
grafia e geomorfologia. quali vanno aggiunte le Zone di Protezione Speciale (ZPS), previste
I relatori sono stati natural- dalla Direttiva n. 409 del 1979, denominata "Uccelli"………tratto da
mente tutti competenti e decisa- Rete Natura 2000 – Regione Emilia-Romagna
mente motivati. Vorrei quindi, a
nome di tutti gli allievi GEV, rin- Costarica 2007
graziare le Guardie, i collaboratori
della Provincia di Bologna, gli "http://www.gev.bologna.it/gev_international/senzaconfini.htm"
agenti di Polizia Provinciale e COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: sono aperte le prenotazioni
quelli di Polizia Municipale, i per i viaggi di LAVORO-VOLONTARIO nei Parchi Nazionali del Costa Rica e di
Guardia Parco ed i collaboratori dei Cuba. Visita il " Sito"http://www.gev.bologna.it/costarica/viaggio2007.htm"
Parchi che hanno saputo e voluto programma del viaggio".
trasmetterci le loro preziose cono-
scenze in campo ambientale. Per informazioni Katia 338 2023808 e Valerio 335 404283
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7. IL GUFO
AIB SARDEGNA
L´Agenzia regionale di Protezione Civile - dell'Emilia-Romagna - ha inviato in Sardegna il primo
contingente di volontari impegnati nell´iniziativa "Lu Statiali in Gaddhura 2006" per svolgere attività di prevenzione e presidio
sul territorio per la lotta agli incendi di bosco, a supporto della Protezione civile della Regione Sardegna.
L´iniziativa, concordata con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, ha visto impegnati su tre turni, fino al 22 agosto,
45 volontari dei nove coordinamenti provinciali di Protezione Civile emiliano-romagnoli, formati ed attrezzati con fuoristrada e pul-
mini, che hanno collaborrato con i volontari inviati dalle Regioni Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Le GEV di Bologna hanno par-
tecipato con 6 volontari.
LU STATIALI IN GADDHURA 2006
di Giovanni Ragazzini
Los han faladus a fogu
sos montes de idda mia
a crabone alluttu ebbia
han reduito su logu.
(hanno incenerito i boschi del mio paese,
hanno ridotto tutto ad un ammasso di
carboni ardenti)
Comincia così un brano di un gruppo
musicale sardo, brano scritto da Tonino Cau
alla notizia di un incendio doloso avvenuto
nel lontano 1982, in cui fu coinvolto un suo
amico.
Da allora sono passati tanti anni, ma le
tragedie si sono ripetute estate dopo estate
in una vera “cronaca di guerra” con feriti e
morti in primo piano ed inestimabili danni
ecologici.
Perché ? Le ipotesi e le interpretazione
di questo fenomeno, non esclusivo della
Sardegna, sono molte e variegate.
La colpa è stata di volta in volta attri-
buita: ai pastori, alla speculazione edilizia, alle squadre antincendio, alla vendetta e, non ultima, al terrorismo… In ogni caso
spegnere non è sufficiente, si è quindi pensato di iniziare un maggior controllo del territorio ed un più capillare rapporto con le
popolazioni tramite un’incessante azione di educazione e di presenza territoriale.
Fra le altre iniziative di prevenzione e di controllo vi è stata l’istituzione di campi di lavoro, nati grazie alla collaborazione
tra la regione Sardegna ed altre regioni nazionali. Tra questi, quello realizzato nel comune di Luogosanto, nei mesi di luglio ed
agosto 2006; un campo congiunto formato dalle regioni Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia ed Emilia Romagna.
Il campo è stato denominato – LU STATIALI IN GADDHURA 2006 – (L’estate in Gallura 2006).
Nel periodo dal 26 luglio all’8 agosto hanno partecipato ed operato, in supporto alla Consulta Provinciale e ad altre realtà
regionali, anche le GEV di Bologna con personale e mezzi.
L’esperienza è stata faticosa ed impegnativa, ma anche interessante e, sotto certi aspetti, anche appagante, Sicuramente vive-
re a stretto contatto con persone provenienti da realtà socio- culturali diverse è fonte di accrescimento. Essere accolti dalla popo-
lazione locale con simpatia e riconoscenza ha compensato i disagi per l’ubicazione del campo, per la logistica e per la fatica quo-
tidiana.
La presenza sul territorio paga in termini di sicurezza infatti, da quando sono stati istituiti i campi, si è registrata una note-
vole contrazione nel numero degli incendi, a conferma del fatto che la prevenzione può contenere la delinquenza. Gli interventi
operati, seppur fortunatamente limitati nel numero, sono stati fonti di accrescimento operativo e professionale.
Come in tutti i campi si sono verificate delle carenze: la copertura radio insufficiente e a volte addirittura assente, la formazio-
ne dei turni di lavoro, la cucina ecc. hanno creato dei problemi in parte risolti in corso d’opera; esperienza di cui fare tesoro per
il futuro. Soprattutto la polvere ci ha perseguitato per tutto il periodo, ma questao sarà difficilmente risolvibile.
Se la nostra presenza ha contribuito a ridurre le tragedie rispetto al passato auspichiamo che l’iniziativa abbia un seguito nei
prossimi anni e trovi un sempre maggior numero di Volontari disponibili .
A chiusura di questa nota voglio ricordare una frase che ho letto sul muro di una struttura della cooperativa ENIS, che opera
nel campo territoriale – “Ricorda che la terra su cui viviamo non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, l’abbiamo avuta in
prestito dai nostri figli”.
Acuta riflessione di chi viveva nella terra per la terra, vuoi nativo americano o pastore di Gallura, che ci deve agire come un
tarlo profondo e vero, un pensiero che non ci dove mai abbandonare ma seguire in ogni momento della nostra vita.
I GEV di Bologna che hanno operato nel campo “ Lu Statiali in Gaddhura 2006” dal 26 luglio al 08 agosto: Barbieri Francesco,
Biagi Raul, Currò Giovanni, Persichini Claudio, Ragazzini Giovanni, Scirè Stefano.
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8. IL GUFO
Eventi - Appuntamenti per il prossimo periodo:
Quando Dove Cosa
12 OTT 2006 Villa Tamba ore 21,00 Riunione Viaggi-lavoro Costa Rica e/o Cuba
Casalecchio di Reno
dal Pomeriggio - Festa per 5° Anniversario della
20 Ottobre CASA DELLA SOLIDARIETA’
sede
Via del Fanciullo, 6
Casalecchio di Reno
08-09-10-11 Festa di S. Martino
12-13 NOV Stand con inziative varie
San Lazzaro ore 9,30
villa Salina. ore 8.45 c/o Bellezze in bicicletta organizzato dal comune di
01/10/06 sede gev. san lazzaro
caccia alla traccia ritrovo c/o centro visite di villa
15/10/06 ore 15.00 centro visite di villa Torre Torre
San Lazzaro-parco gioca con il parco (dei gessi) nell'aula didattica
19/11/06 dei gessi del centro visite di villa torre. laboratorio
di disegno per bambini "I Colori del Parco”"
CENA SOCIALE DI TUTTE LE GEV VENERDI’ 8 DICEMBRE 2006 ORE 20,00 PRESSO
EX BOCCIFILA CALCARA Via Garibaldi,53 - possono partecipare mogli, figli, amici
per contatti: Massimo Brini 3393774728 - Roberto Merli 051-6347464
Puoi consegnare personalmente o inviare articoli, foto, ecc. a:
Montagna Sauro Daldi Fax 0534 24123 348 0915133
San Lazzaro (Idice) Loretta Caramalli loretta.caramalli@fastwebnet.it 339 4848487
Imola Timoty Monducci t i m o t y. m o n d u c c i @ g e v.bologna.it 348 1407949
Casalecchio Massimo Brini massimo.brini@fastwebnet.it 051 573083
Bologna e San Giovanni Elisabetta Bongiovanni e l i s a b e t t a . b o n g i o v a n n i @ g e v. b o l o g n a . i t 340 8689909
Visita il nostro sito: www.gev.bologna.it IL GUFO nuova serie
Anno nono n° 1/2006
L.R. 25/2006 “DISPOSIZIONE PER LA TUTELA Notiziario periodico:
DELLA FAUNA MINORE IN EMILIA-ROMAGNA” Proprietà del CPGEV- Bologna
D.L. 16-08-2006 n. 251 ( caccia) “ Responsabile Editoriale:
DISPOSIZIONI URGENTI PER ASSICURA- Valerio Minarelli
RE L’ADEGUAMENTO DELL’ORDINAMEN- Responsabile: Mauro Maggiorani
TO NAZIONALE ALLA DIRETTIVA Coordinatori redazionali: E l i s a b e t t a
79/409/CEE IN MATERIALE DI CONSERVAZIONE Bongiovanni - Massimo Brini
DELLA FAUNA SELVATICA” Sede operativa: Villa Ta m b a
L.R. 17 Febbraio 2005 n. 6 (nuova legge regionale via della Selva di Pescarola, 26
Bologna Tel. Fax 051-6347464
dei parchi) “Disciplina della formazione e della
gestione del sistema regionale delle aree natura- Impaginazione: Massimo Brini
Roberto Bugamelli
li protette e dei sIti della retE NATURA 2000”
Hanno Collaborato a questo numero:
Arbizzani Arturo - Barbolini Wainer
Pag. 1 Massimo Brini.- Pag. 4 archivio CPGEV.- Pag. 5 Wainer
Foto e disegni: - Carmalli Loretta- Giovanni Ragazzini
- Rigoni Marco-Tandura A n n a
Barbolini - Pag 7 Raul Biagi. - Sacchi Katia - Vecchio Stefania
Stampa: Grafica 3B
E’ gradita la partecipazione di tutte le GEV Tiratura: 500 copie
e degli allievi alla stesura della rivista con Chiuso in fotocomposizione il
articoli, segnalazioni, foto e quant’altro. 27/10/2006
8 Registrazione del Tribunale di
Bologna n. 7693 del 18/08/2006