3. 1^ FASE: CAPIRE IL SIGNIFICATO COMPLESSIVO
∙ SOFFERMARSI SUL TITOLO E CHIEDERSI QUAL E’ L’ARGOMENTO PRINCIPALE
∙ COSA CONOSCI DI QUESTO ARGOMENTO?
∙ OSSERVA LE IMMAGINI, COSA TI SUGGERISCONO? (questo serve ad anticipare il
contenuto dell’argomento e ti aiutano a capire)
∙ LEGGI IL TESTO E CERCA DI CAPIRE IL SIGNIFICATO GENERALE (aiutati con le
domande di comprensione che vi sono eventualmente nella pagina o con le domande
che ti chiede l’ insegnante o chi ti aiuta a studiare)
4. 2^ FASE: CAPIRE TUTTE LE PAROLE SCONOSCIUTE
∙ RILEGGI IL TESTO E SOTTOLINEA TUTTE LE PAROLE DI CUI NON
CONOSCI IL SIGNIFICATO
∙ CERCA IL SIGNIFICATO E ANNOTALO A FIANCO CON I NUMERINI
(prova però prima a capire il significato del termine anche dal contesto
della frase)
∙ ORA RILEGGI IL TESTO SOSTITUENDO LE PAROLE DIFFICILI CON IL
LORO SIGNIFICATO
5. 3^ FASE:DIVIDI IL TESTO IN SEQUENZE E TROVA GLI ARGOMENTI
∙ INCORNICIA IN MATITA LE VARIE SEQUENZE (solitamente una
sequenza cambia, quando cambia l’argomento individuato nella
sequenza precedente)
∙ DAI IL TITOLO AD OGNI SEQUENZA
∙ TROVA NELLA SEQUENZA LA PAROLA (che indica l’argomento) O UNA
BREVE FRASE (che sintetizza l’idea centrale) CHE TI FA CAPIRE
L’ARGOMENTO E COLORALA CON L’EVIDENZIATORE
(Vedi come esempio il testo sottostante: “Gli ambienti del deserto”)
6.
7. 4^ FASE: TROVA LE INFORMAZIONI RELATIVE A CIASCUN ARGOMENTO
∙ SOTTOLINEA A MATITA LE INFORMAZIONI, NON SOTTOLINEARE
TUTTA LA FRASE, MA SOLO LE PAROLE-CHIAVE, (chiamate anche
parole-concetto, cioè quelle che ti rimandano nella mente l’immagine
di oggetti o di azioni; praticamente tralascia articoli, avverbi..chiamate
parole-legame)
8. 5^ FASE: RIPORTARE SU UNO SCHEMA LE INFORMAZIONI
(i concetti principali)
Utilizziamo principalmente:
• SCHEMA LOGICO
• SCHEMA A SCALETTA
9. ∙ SCHEMA A SCALETTA: VANNO RIPORTATE IN MODO ORDINATO LE
PAROLE CHE INDICANO GLI ARGOMENTI
- scrivi in rosso in stampato maiuscolo la parola che
l’argomento della prima sequenza;
- sotto, in blu, scriviamo sotto forma di elenco tutte le
informazioni che si riferiscono a questo argomento: non
vanno scritte frasi complete, ma solo le parole –chiave;
- se ci sono dei dettagli che si riferiscono a un’informazione,
vanno scritti con un rientro maggiore e in carattere diverso,
in modo che sia chiaro a cosa si riferiscono.
10. ESEMPIO DI SCHEMA A SCALETTA:
IL DESERTO (V. PAG 102 DEL SUSS. Imparo facile cl 4^)
∙ CLIMA
▪ vicino ai tropici
▪ arido (non piove)
▪ fortissima escursione termica:
- durante il giorno, fino a 50° C
- durante la notte, sotto lo zero.
∙ DIVERSI TIPI DI DESERTO:
▪ rocciosi
- Arizona
▪ zone ghiaiose
▪ sabbbiosi:
- grandi,
- Sahara.
∙ DUNE(colline di sabbia)
▪ sabbia (portata dai venti)
▪ si spostano continuamente
∙ OASI(aree verdi)
▪ l’acqua affiora in superficie
▪ abitate
▪ coltivate
- palme di dattero,
- banani e alberi da frutto.
11. ∙ SCHEMA LOGICO: OCCORRE ORA COMPRENDERE IN CHE RELAZIONE SI TROVANO I
VARI CONCETTI ED EVIDENZIARE QUESTE RELAZIONI, attraverso la loro organizzazione nello
spazio e con l’utilizzo di linee e frecce che si sono condivise.
TIPI DI FRECCE UTILIZZATE NEGLI SCHEMI LOGICI
LE FRECCE DEL TEMPO indicano la successione cronologica, rappresentano lo scorrere del
tempo, colgono la relazione temporale fra i dati, fra i concetti. Queste frecce hanno una forma
ondulata di un fiume che scorre.
La prevalenza di queste relazioni tipica del narrare, dei testi prevalentemente narrativi. Nei
testi storici servono per rappresentare le tappe nel tempo delle civilt .
(es: gli Ebrei)
12. LE FRECCE DE DETTAGLIO
rappresentano i dati che hanno una relazione di tipo”spaziale”, cioè relazioni
nello spazio reale e figurato. Sono le frecce dell elenco, del dettaglio.
La prevalenza di questo tipo di relazioni tipica del descrivere, dei testi
prevalentemente descrittivi, espositivi.
Es:
13. LE FRECCE CAUSA /CONSEGUENZA indicano la relazione causale fra due
fatti, rappresentano i dati secondo i rapporti logici attraverso una precisa
direzionalit : la freccia sempre rivolta alla conseguenza.
La prevalenza di questi rapporti tipica dell argomentare, dei testi
argomentativi logici.
Es:
14. LA FRECCIA DELLO SCOPO/FINE rappresenta fra due fatti una relazione
di scopo, di fine.
Ad esempio: lascio a casa le figurine per non distrarmi in classe
15. ESEMPIO DI SCHEMA LOGICO:
IL DESERTO (V. PAG 102 DEL
SUSS. Imparo facile cl 4^)
16. 6^ FASE: MEMORIZZARE ED ESPORRE
∙ ESPONI I CONCETTI AIUTANDOTI CON LO SCHEMA LOGICO,
COMPLETANDO LA STRUTTURA DELLE FRASI CON LE TUE PAROLE in
modo da rendere comprensibili i concetti nello schema.( almeno tre
volte così da “fotografare” lo schema e memorizzare i concetti)
∙ INIZIA A SPIEGARE LO SCHEMA SENZA GUARDARLO
(ALMENO DUE VOLTE).
A questo punto la memorizzazione a breve termine è completata.
17. 7^ FASE:ORGANIZZA LO STUDIO NEL TEMPO
per fissare i concetti nella memoria a lungo termine.
∙ La memorizzazione a breve termine va conclusa il prima possibile nell’arco
della settimana e l’esposizione del contenuto va ripetuta una volta al
giorno, in giorni differenti per almeno tre volte nella settimana perché in
questo modo si costringe il cervello a “recuperare” le informazioni dalla
memoria a breve termine, fissandole così in modo più duraturo.