Lettera aperta per sapere la verità sulla gestione dell'asilo nido
1. Al Signor Sindaco
Comune di Gioia del Colle
LETTERA APERTA
FUORI LA VERITA’ SULLA GESTIONE DELL’ASILO NIDO
Signor Sindaco,
con delibera n. 97 del 21 maggio 2009, la sua Giunta, insieme con Lei deliberò la ristrutturazione e
l’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dell’asilo nido comunale di Via Massaggi,
utilizzando un finanziamento della Regione Puglia pari a Euro 545.000,00, di cui 136.000,00 a
carico del Comune. Nell’atto deliberativo si riteneva necessario che il funzionamento dell’Asilo
Nido Comunale per l’anno educativo 2009-2010 cessasse il 31 marzo 2010. Questa procedura
avrebbe consentito di espletare regolarmente le procedure di appalto secondo la normativa vigente,
e portare a compimento i lavori necessari nel tempo previsto di sei mesi, senza pregiudicare lo
svolgimento dell’anno educativo 2010-2011 che perciò sarebbe potuto partire dal 1° settembre 2010
anche con una nuova sezione. Nonostante alcune garanzie, si è invece preferito continuare il
servizio fino al termine dell’anno educativo, con la promessa che entro il 31 dicembre 2010 i lavori
dovevano essere completati, ed invitando le famiglie ad un ulteriore sacrificio. Constatato i ritardi
sulle procedure di appalto, dopo inutili solleciti fatti dai responsabili del 3° Settore e dalla 3°
Commissione consiliare, il 23 Giugno 2010 sono stato costretto ad inviare una nota a Lei e alla Sua
Amministrazione per conoscere i motivi di tali ritardi, evidenziando che non era stato ancora
pubblicato il Bando di gara, compromettendo così seriamente la consegna dei lavori promessa per il
31 Dicembre 2010 dall’ Ufficio Tecnico Comunale.
Finalmente con la pubblicazione del Bando di Gara da parte dell’UTC solo all’Albo Pretorio,
e con procedura anomala segnalata da me personalmente il 14 Luglio 2010, e con la successiva
determina. dirigenziale n.265 del 21 Luglio 2010, venivano aggiudicati i lavori alla Ditta con un
ribasso del 25,586%.
Senza più considerare da parte di chi di dovere l’urgenza dell’intervento, i lavori sono iniziati solo
nell'ottobre 2010. Inoltre, puntualmente, nel corso dei lavori come da prassi è stato rideterminato un
nuovo quadro economico da parte dell’U.T.C., alla luce di ulteriori interventi non previsti in sede di
appalto.
Signor Sindaco, non avevo dubbi sull’improvvisazione di una programmazione che lascia
intravedere precise volontà non ancora svelate, ed è per questo che sono a significarle numerose
perplessità che sento il dovere di esternare a Lei come capo di un’Amministrazione, ma soprattutto
alla città che ha il diritto di sapere e conoscere la verità.
Il 23 giugno 2010 avevo segnalato i ritardi nell’inizio dei lavori, al fine di scongiurare l’ipotesi poi
verificatasi di intralciare da parte di qualcuno il crono programma previsto e stabilito, paventando la
preoccupazione che ulteriori ritardi, aggiunti ai prevedibili imprevisti nel corso dei lavori, fossero
artatamente decisi per ridurre la spesa annuale del servizio pubblico con la conseguenza di
scoraggiare e mettere in difficoltà tante famiglie.
Dopo numerosi rinvii sull’apertura dell’Asilo Nido (si è passati dal 1 settembre 2010 al 1 gennaio
2011, e per ultimo al 1 marzo 2011) è legittimo avanzare una serie di dubbi e perplessità che il
servizio verrà garantito per il 1 marzo 2011, tenuto conto che sarà necessario osservare tutte le
precauzioni igienicosanitarie e le norme di sicurezza e di agibilità dell’immobile comunale appena
ristrutturato, prima di far entrare nuovamente i bambini.
2. La presunta volontà dell’amministrazione di affidare il servizio dell’Asilo Nido all’esterno non
trova giustificazioni, tenuto conto che tale servizio è il fiore all’occhiello del nostro Comune per
qualità ed efficienza, ma anche perché bisogna essere corretti e coerenti nel rispettare gli obiettivi e
le linee guida della Regione Puglia che continua a erogare finanziamenti pubblici per garantire il
sostegno ai servizi per la prima infanzia.
Non si comprendono i motivi del mancato utilizzo di circa 80.000,00 euro finanziati dalla Regione
Puglia per l’anno 2010 al fine di venire incontro alle famiglie che necessitano di un orario più
ampio di apertura e che non possono permettersi, dal punto di vista economico, un costo di
accodamento pomeridiano elevato ed aggiuntivo a quello mattutino.
L’aumento delle tariffe decise dalla Giunta dal 1 gennaio 2011 non solo non ha tenuto presente i
disagi delle famiglie nel corso dell’anno, ma non ha ancora precisato con estrema chiarezza il futuro
di un servizio che a mio avviso presenta ancora punti oscuri che devono necessariamente essere
chiariti.
Come verrà assicurato il servizio dell’Asilo Nido per l’anno 2011-2012 per 48 bambini tenuto conto
che in Bilancio di Previsione 2011 la spesa occorrente per le educatrici non è totalmente coperta?
Con quali fondi si intende finanziare la spesa per N° 5 educatrici a tempo determinato, tenuto conto
che la graduatoria scade ad Agosto 2011 e che per un nuovo bando è necessaria la copertura di
spesa non prevista in Bilancio?
Chi garantisce il servizio dell’Asilo per 48 bambini per l’anno 2011-2012, tenuto conto che la
finanziaria pone dei limiti di assunzione (a tempo indeterminato e determinato) per il personale e
quindi sicuramente non sarà possibile assicurare l’intero servizio?
Perché negli anni 2008-2010 questa amministrazione non ha espletato il concorso di N° 2
educatrici, e che la sola ammissione dei candidati ha solo illuso i tanti giovani alla ricerca di un
lavoro, compromettendo di fatto le attuali assunzioni non più possibili e di cui ci sono delle precise
responsabilità?
Signor Sindaco, come capo di una amministrazione, è arrivato il momento di vigilare in prima
persona e prendere i dovuti provvedimenti su una situazione che gli è sfuggita di mano.
La cittadinanza ha bisogno di chiarezza e soprattutto vuole essere partecipe preventivamente dei
processi decisionali senza tatticismi e strategie varie.
Gioia del Colle 22 febbraio 2011
Tommaso Bradascio
Consigliere Comunale