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tratta rocchetta santantonio gioia del colle

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18 de Jan de 2021
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INFRASTRUTTURE E MOBILITA': LE STRADE DEL FUTUROINFRASTRUTTURE E MOBILITA': LE STRADE DEL FUTURO
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  1. GRUPPO MOVIMENTO 5 STELLE VIA G. GENTILE, 52 – BARI Al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia OGGETTO: Interrogazione_ Salvaguardia e valorizzazione turistica della linea ferroviaria dismessa Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle. La sottoscritta Consigliera regionale Antonella Laricchia, PREMESSO CHE: ● il 10 gennaio 2020 è stato segnalato l’ennesimo episodio di trafugamento delle componenti dell’infrastruttura della tratta Gioia del Colle-Rocchetta Sant'Antonio. Ignoti avrebbero divelto le centraline di controllo, tranciato i cavi e divelto e asportato centinai di metri di binari della tratta ferroviaria dismessa, precisamente nel territorio di Spinazzola, nei pressi dei “Ventuno Ponti”, in contrada Macchia, nel tratto che inizia dal ponte della strada provinciale n. 7 in direzione del Cavone (Alta Murgia); ● i furti lungo la linea ferroviaria in oggetto si sono verificati anche negli anni passati interessando il tratto dell’infrastruttura che attraversa i territori di Spinazzola e Poggiorsini. Questi fenomeni rischiano di minare e rallentare i progetti di riqualificazione in chiave turistica della tratta; ● la tratta Rocchetta Sant’Antonio – Gioia del Colle, se adeguatamente valorizzata, può contribuire a sviluppare il potenziale turistico dei territori che attraversa, promuovendo al tempo stesso modelli di mobilità sostenibile e potenziando l’offerta di nuovi itinerari turistici. Tale tratta attraversa territori di grande interesse paesaggistico, naturalistico, geologico, storico e culturale, per questo la sua valorizzazione contribuirà alla strategia di rilancio dell’area interna “Murgia”. VISTO CHE: ● con riferimento alle linee ferroviarie dismesse, la legge 9 agosto 2017, n. 128, reca disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione al fine di salvaguardare e valorizzare le tratte caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico, che comprendono i tracciati ferroviari, le stazioni e le relative opere d'arte e pertinenze, disciplinando altresì l'utilizzo dei mezzi rotabili storici e turistici abilitati a percorrerle; ● l’art. 2 della predetta legge stabilisce che l’individuazione e classificazione delle tratte ferroviarie ad uso turistico avviene con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni. In ordine agli oneri di manutenzione e gestione, l’art. 4 stabilisce “Gli interventi di ripristino della tratta ferroviaria nonché quelli relativi al mantenimento in esercizio, alla funzionalità e alla sicurezza dell'infrastruttura sono realizzabili se finanziati nell'ambito del contratto di programma con il gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale ovvero nell'ambito delle risorse destinate da ciascuna regione all'infrastruttura ferroviaria regionale di competenza”.
  2. CONSIDERATO CHE: ● la suddetta legge ha classificato 19 linee come tratte ferroviarie ad uso turistico, previa emanazione di un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che risulta ancora in corso di redazione; ● è stata avviata la consultazione con gli enti locali per la manifestazione di interesse per la riattivazione all'uso turistico di ulteriori tratte non ricomprese nell'elenco delle 19 linee già individuate nella legge 128/2017. In particolare, il Gestore, in collaborazione con la Fondazione Ferrovie dello Stato italiane, ha predisposto un piano operativo degli interventi che interesserà sia le 12 linee di competenza RFI nell'ambito delle 19 già individuate dalla legge, sia ulteriori 7 tratte individuate a valle del confronto con le regioni, tra cui la linea storica Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle via Spinazzola; ● il 27 maggio 2020 in risposta ad un'interrogazione parlamentare, il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Roberto Traversi ha riferito che “in considerazione dell'interesse manifestato dalla Regione Puglia alla valorizzazione della predetta tratta a scopo turistico, RFI ha effettuato una prima valutazione di costi e tempi per l'eventuale riattivazione. In sintesi, per il ripristino dell'infrastruttura e la riattivazione della circolazione ferroviaria, sono stati presi in considerazione gli interventi da effettuarsi sul tracciato e sull'armamento, che prevedono il rinnovamento di alcune tratte e la ricostruzione di altre, con tempi di realizzazione stimati in circa 24 mesi. Il costo degli interventi è stimato in 33,5 milioni di euro, di cui 13 milioni per gli asset ubicati nel territorio della regione Basilicata e 20,5 milioni per quelli ubicati nel territorio della regione Puglia.” ● nel corso della passata legislatura, il 28 luglio 2020, il Consiglio Regionale ha approvato una mozione a prima firma della Consigliera Grazia di Bari che impegna la Giunta ad avviare una interlocuzione con il gestore della rete nazionale e con altri soggetti, come Fondazione FS Italiane, al fine di sostenere l’inserimento della linea dismessa Rocchetta Sant’Antonio - Gioia del Colle nell’elenco delle tratte ferroviarie a uso turistico di cui alla legge n. 128/2017, per valorizzarla dal punto di vista turistico, per finanziare gli interventi di ripristino della tratta e per provvedere all’affidamento dei relativi servizi di trasporto. INTERROGA L’ASSESSORE COMPETENTE per sapere: ● se, alla luce dell’ennesimo episodio di furto dei binari, non si ritenga opportuno attivare, in collaborazione con i Comuni interessati e con il gestore dell’infrastruttura, interventi di vigilanza e controllo per salvaguardare la conservazione degli asset attualmente presenti, affinché il loro danneggiamento non pregiudichi i lavori di ripristino della tratta e non allunghi i tempi degli interventi; ● se la Regione non intenda, alla luce dello studio di fattibilità predisposto da RFI, sollecitare ogni azione utile per favorire in tempi certi il recupero della linea dismessa Rocchetta Sant’Antonio - Gioia del Colle attivando una serrata interlocuzione con il gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale (RFI) e con il Ministero delle Infrastrutture. Bari, 14/01/2020 Il Consigliere Regionale Antonella Laricchia
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