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                                                                                                                                                                                                                                                                                          Le Dolomiti e
                                                                                                                                                                                                                                                                                          il comprensorio
                                                                                                                                                                                                                                                                                          sciistico della
                                                                                                                                                                                                                                                                                          discordia
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               pagine 10 e 11
                                                                                                                  Anno VI - n. 56 - martedì 8 marzo 2011 - E 1,00



                                                                                                                  Lampedusa Riprendono gli arrivi dalla Tunisia. La Guardia costiera: «Sono cambiate le rotte, partono anche da Nord»


                                                                                                                  Sicilia, sbarcano in mille
                                                                                                                  Negli ultimi due giorni sono giunti circa 1.600 tunisini, 1.000 solo nella notte tra domenica e lunedì. Tra loro anche una donna
                                                                                                                  tedesca fuggita con sua figlia da un marito violento. Il Centro d’accoglienza dell’isola è saturo                    Dabbous a pagina 2

                                                                                                                                                              Otto marzo
                                                                                                                  Libia                                                                                                                                                                 Idee

                                                                                                                  Gheddafi                                                                                                                                                              Donne, sempre
                                                                                                                  contrattacca                                                                                                                                                          risorsa per
                                                                                                                  Nuove stragi                                                                                                                                                          la democrazia
                                                                                                                  Annalena Di Giovanni                                                                                                                                                  Lucia Coppola, consigliere
                                                                                                                                                                                                                                                                                        comunale Verdi Trento
                                                                                                                  Se c’è una certezza ormai, nella
                                                                                                                  crisi libica, è che durerà a lungo. E                                                                                                                                 Un otto marzo storico, memora-
                                                                                                                  che Gheddafi, non è più ridotto al-                                                                                                                                   bile, di speranza. Per tutte le don-
                                                                                                                  la sola roccaforte di Tripoli presa                                                                                                                                   ne, dall’infanzia alla vecchiaia, ma
                                                                                                                  d’assalto dalle forze della Coalizio-                                                                                                                                 in particolare per le giovani don-
                                                                                                                  ne del 17 febbraio. Se i ribelli, for-                                                                                                                                ne. Alcuni accadimenti hanno
                                                                                                                  ti dell’adesione dell’esercito e de-                                                                                                                                  catturato l’attenzione e l’imma-
                                                                                                                  cisamente superiori in numero ri-                                                                                                                                     ginario di tutto il mondo in que-
                                                                                                                  spetto ai fedelissimi e ai mercena-                                                                                                                                   sti ultimi mesi. Tra questi, lo scan-
                                                                                                                  ri, in questi giorni sono riusciti ad                                                                                                                                 dalo delle ragazze che si prosti-
                                                                                                                  appropriarsi degli arsenali del Co-                                                                                                                                   tuivano con un anziano, ricco e
                                                                                                                  lonnello prima che questi riuscis-                                                                                                                                    potente, in proprio e per conto
                                                                                                                  se a bombardarli, adesso Ghedda-                                                                                                                                      terzi. Quindi, la ribellione e il mo-
                                                                                                                  fi sta ridisegnando la mappa del-                                                                                                                                     to di sdegno che ha attraversa-
                                                                                                                  le conquiste spingendosi ad est ol-                                                                                                                                   to le donne, di ogni età, convin-
                                                                                                                  tre Sirte, il luogo d’origine del suo                                                                                                                                 zione e condizione, portandole in




                                                                                                                                                                    Rieccoci
                                                                                                                  clan. Ieri l’offensiva ha colpito an-                                                                                                                                 centinaia di piazze in Italia e nel
                                                                                                                  cora Az Zawiyah e Misurata ma                                                                                                                                         mondo nella storica manifesta-
                                                                                                                  soprattutto la via fra Bir Jawad e                                                                                                                                    zione del 13 febbraio. Un milione
                                                                                                                  il porto petrolifero di Ras Lanuf.                                                                                                                                    di donne in marcia per la dignità.
                                                                                                                  Il bilancio sarebbe di 12 morti da                                                                                                                                    Il femminismo è stato un fenome-
                                                                                                                  entrambi i lati e 42 feriti, «per la                                                                                                                                  no culturale e sociale di grande ri-
                                                                                                                  maggior parte colpiti da fuoco                                                                                                                                        levanza storica, ancorché mino-
                                                                                                                  amico», specificava la corrispon-                                                                                                                                     ritario e d’elite. Ora, la coscienza
                                                                                                                                                                                                                                                                         ©ansa/di meo




                                                                                                                  dente Jackie Rowland da Brega.                                                                                                                                        diffusa, finalmente maggioritaria,
                                                                                                                  Secondo la stampa araba gli sforzi                                                                                                                                    del punto bassissimo toccato dal-
                                                                                                                  di mediazione andrebbero avanti,                                                                                                                                      la politica e dal costume nel no-
                                                                                                                  con Gheddafi pronto a negoziare                                                                                                                                       stro paese, ha raggiunto e coinvol-
                                                                                                                  l’esilio in cambio dell’incolumità;                                                                                                                                   to anche molti uomini. E tutti in-
                                                                                                                  ma il compromesso per ora sem-              Manifestazioni in tutto il mondo per la giornata delle donne. In Italia                                                   sieme abbiamo detto “basta”.
                                                                                                                  bra improbabile.                            torna in 100 piazze “Se non ora quando”           Servizi alle pagine 4, 5, 6 e 7
                                                                                                                                     Segue a pagina 2                                                                                                                                                    Segue a pagina 7

                                                                                                                  Biotestamento                                Viareggio                    3      Brasile                        9     Dalle città       12-13                         Proposte
   Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma




                                                                                                                  Tutti in piazza                              Al via le perizie per la strage
                                                                                                                                                               ferroviaria che due anni fa
                                                                                                                                                                                                   Nuovo avanti tutta per la
                                                                                                                                                                                                   diga di Belo Monte. L’alta
                                                                                                                                                                                                                                        Milano: arriva il nucleare in
                                                                                                                                                                                                                                        salsa padana
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Parità di genere
                                                                                                                  contro una legge                             provocò 33 morti e 25 feriti.
                                                                                                                                                               Il processo inizierà nel 2012
                                                                                                                                                                                                   corte ribalta la sentenza di
                                                                                                                                                                                                   blocco dei lavori emessa
                                                                                                                                                                                                                                        Napoli: la città è stanca dei
                                                                                                                                                                                                                                        trasformisti e dei Consiglieri
                                                                                                                                                                                                                                                                                        Una priorità
                                                                                                                  incostituzionale                             ma già rischia la prescrizione      due settimane fa                     comunali voltagabbana                           della politica
                                                                                                                  Laura Cipriani                                                                                                                                                        Monica Frassoni, co-presidente
                                                                                                                                                                                                                                                                                        del Partito verde europeo
                                                                                                                  «Non ci rassegniamo al ddl Ca-
                                                                                                                  labrò sul testamento biologico e                                                                                                                                      L’8 marzo 2011 assume in Italia un
                                                                                                                  chiediamo l’avvio di un’indagine                                                                                                                                      significato particolare, di maggio-
                                                                                                                  conoscitiva parlamentare sull’eu-                                                                                                                                     re consapevolezza e meno retorica
                                                                                                                  tanasia clandestina». Lo han-                                                                                                                                         distratta del solito. Saranno i cen-
                                                                                                                  no gridato ieri mattina i militan-                                                                                                                                    to anni passati dalla prima giorna-
                                                                                                                  ti del partito Radicale e dell’As-                                                                                                                                    ta internazionale della donna e le
                                                                                                                  sociazione Luca Coscioni in un                                                                                                                                        numerose classifiche che metto-
                                                                                                                  sit in che dalle 11 alle 15 ha oc-                                                                                                                                    no l’Italia in fondo alla classifica,
                                                                                                                  cupato piazza Montecitorio e ha
                                                                                                                  richiamato centinaia di persone.
                                                                                                                                                                Clima
                                                                                                                                                                                                 I    l 2011 non sta prendendo una buona piega per i negoziati in-
                                                                                                                                                                                                      ternazionali sul clima. Tra gli esperti dei think tank ambien-
                                                                                                                                                                                                                                                                                        saranno gli innumerevoli scandali
                                                                                                                                                                                                                                                                                        parapolitici con avvenenti e prez-
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                                                                                                                  E mentre con una maratona ora-                Emanuele Bompan                       talisti di Washington da settimane serpeggia il malumore, do-                     zolate ragazze al centro dell’atten-
                                                                                                                  toria si chiedeva lo stop per una                                              po le dichiarazioni del negoziatore americano per il clima, Todd                       zione e il successo della manife-
                                                                                                                  legge da “Stato etico”, ai banchet-                                            Stern, il quale, nei giorni scorsi avrebbe negato ogni possibilità di                  stazione “se non ora quando” del
                                                                                                                                                                Salta il vertice
                                                                                                9 772036 443007




                                                                                                                  ti si raccoglievano le firme per la                                            un accordo legalmente vincolante nel 2011. «Non sarà possibile                         13 febbraio scorso, ma sulla que-
                                                                                                                  petizione sull’indagine conosci-                                               siglare un impegno vincolante durante il prossimo negoziato sul                        stione femminile c’è un certo mo-
                                                                                                                  tiva. Domani si replica. L’inizia-
                                                                                                                  tiva, hanno spiegato i Radicali, è
                                                                                                                                                                di Mexico City.                  clima di dicembre a Durban (South Africa)», ha annunciato Stern.
                                                                                                                                                                                                 «Cina, India ed altri non sono pronti a firmare un accordo con dei
                                                                                                                                                                                                                                                                                        vimento e la sensazione che, dav-
                                                                                                                                                                                                                                                                                        vero, non si può continuare cosi
                                                                                                                  il simbolo «di un dibattito che si
                                                                                                                  deve aprire nel Paese».
                                                                                                                                                                «Così i negoziati                vincoli legali», dimenticando di specificare che anche il suo Paese
                                                                                                                                                                                                 avrebbe grosse difficoltà a far approvare al Congresso un trattato
                                                                                                                                                                                                                                                                                        e che sono le donne che devono
                                                                                                                                                                                                                                                                                        darsi una mossa per prime.
                                                                                                                                   Segue a pagina 3             sono a rischio»                  o un accordo sul clima.                            Segue a pagina 8                                      Segue a pagina 7
2       martedì 8 marzo 2011                                                                                                                                                                            >>Primo

                  Migrazioni
Migrazioni Oltre 1.600 persone negli ultimi due giorni sono giunte sull’isola. Il ministro
Maroni lancia l’allarme sui trafficanti di uomini: «Si sono spostati dalla Libia alla Tunisia»


Riprendono gli sbarchi
                                                                                                                                                                                     lunedì - dimostrano che l’allarme
                                                                                                                                                                                     che abbiamo lanciato era assolu-
                                                                                                                                                                                     tamente fondato». Maroni ha an-
                                                                                                                                                                                     che reso noto che sarebbero riap-
                                                                                                                                                                                     parse le organizzazioni crimina-



Emergenza a Lampedusa
                                                                                                                                                                                     li che in passato operavano in Li-
                                                                                                                                                                                     bia, nel sud della Tunisia, notizia
                                                                                                                                                                                     ancora non pervenuta ai media
                                                                                                                                                                                     tunisini come confermato da sa-
                                                                                                                                                                                     mira Khiari Kchaou, giornalista di
                                                                                                                                                                                     uno dei quotidiani più diffusi nel
Susan Dabbous                                                                                                                                                                        Paese, el Chourouk. «Con il nuo-




L
                                                                                                                                                                                     vo governo stanno aumentando
         avora senza sosta la guar-                                                                                                                                                  i pattugliamenti delle coste», di-
         dia costiera di Lampedusa.                                                                                                                                                  ce la cronista, «soprattutto a Zar-
         da due giorni sono ripre-                                                                                                                                                   zis, ma di fatto in Tunisia si conti-
         si gli sbarchi a ritmi serra-                                                                                                                                               nua a sminuire molto il fenomeno
ti: 14 solo tra le 19:00 di domenica                                                                                                                                                 migratorio verso Lampedusa. al-
e l’alba di lunedì scorso, con a bor-                                                                                                                                                cune associazioni umanitarie so-
do un totale di 1.169 tunisini, tut-                                                                                                                                                 no riuscite a dire addirittura che
ti in buone condizioni di salute.                                                                                                                                                    sull’isola ne sarebbero arrivati so-
ieri, poi, gli arrivi sono continua-                                                                                                                                                 lo un migliaio». da metà genna-
ti per tutto il giorno, almeno fino                                                                                                                                                  io invece sono stati almeno 6mi-
alle cinque del pome-                                                                                                                                                                la. Tra questi anche tanti minori:
riggio quando, contat- Tra i migranti                                                                                                                                                nell’ultimo flusso, quello dei mil-
tato il Comandate an- anche una                                                                                                                                                      le, ce ne sono almeno 25. «Ma po-
tonio Morana, ha dato donna tedesca                                                                                                                                                  trebbero essere molti di più», av-
notizia di altri sette av-                                                                                                                                                           verte Tareke Brahane di save The
                              fuggita con la




                                                                                                                                                             © de grandis/LaPresse
vistamenti. «il numero                                                                                                                                                               Children. «siamo troppo impe-
delle persone a bordo figlia di 4 anni                                                                                                                                               gnati nel soccorso degli sbarchi,
potrebbe essere di 4 o dal marito                                                                                                                                                    al momento, le operazioni di indi-
al massimo 500. Quelli tunisino                                                                                                                                                      viduazione dei minori vanno a ri-
che arrivano a Lampe-                                                                                                                                                                lento». Tranne che per qui tre pic-
dusa – dice il comandante – pro- non attrezzata per un’emergenza.            – ha detto – ne sono partiti 360.       tato dal capo del Viminale, rober-                              coli di 4, 7 e 8 anni, arrivati con le
vengono tutti da rotte che parto- dal centro d’accoglienza di Lam-           nel centro ne rimangono ancora          to Maroni, che ci è costato il rim-                             loro mamme. Una bimba è euro-
no dal sud della Tunisia, chi inve- pedusa, invece, l’amministrato-          1.123. Ma i numeri cambiano di          provero sui «falsi allarmismi» da                               pea. Frutto di un matrimonio mi-
ce è sbarcato a Pantelleria è par- re delegato della struttura, Cono         ora in ora. La rapidità dei trasfe-     parte dell’Unione europea. Ora                                  sto finito male: sua madre, una
tito da nord». il riferimento è a galipò, fa sapere che la situazione        rimenti è strategicamente impor-        però il ministro leghista sem-                                  cittadina tedesca, due giorni fa ha
quella piccolissima imbarcazione può rimanere sotto controllo, no-           tante in vista del famigerato eso-      bra potersi prendere la sua pic-                                colto l’occasione per fuggire dal
con 7 persone trovate poi a giro- nostante si ormai satura, «solo se         do biblico». Ovvero il flusso mi-       cola rivincita: «gli sbarchi di que-                            marito tunisino che l’avrebbe rele-
vagare per le strade di Pantelleria, si continuano i trasferimenti. ieri     gratorio senza precedenti paven-        sta notte – ha detto riferendosi a                              gata in casa.




                      Conflitti
Conflitti In Libia crescono le pressioni per un intervento militare anti regime. Ma il fedele
alleato degli Usa, l’Arabia Saudita, ora deve far fronte al crescente scontento interno


Gheddafi contrattacca
                                                                                                                                                                                     l’alleato, il re del Bahrain. e men-
                                                                                                                                                                                     tre le proteste continuano, l’on-
                                                                                                                                                                                     da di rivolte sembra aver conta-
                                                                                                                                                                                     giato anche l’altra sponda, ovve-
                                                                                                                                                                                     ro quel dieci per cento di cittadi-



è guerra di posizione
                                                                                                                                                                                     ni sauditi sciiti che venerdì pros-
                                                                                                                                                                                     simo vorrebbero marciare per i
                                                                                                                                                                                     propri diritti e contro l’oppres-
                                                                                                                                                                                     sione. il re saudita sta correndo
                                                                                                                                                                                     ai ripari proibendo ogni manife-
                                                                                                                                                                                     stazione e per venerdì si preve-
Di Giovanni dalla prima               zione di gheddafi, controllare         ne dei cittadini stranieri in Libia:    riyadh, incaricata di armare i ri-                              de già una cruenta repressione
                                      lo spazio aereo libico compor-         «sono nella nostra isola per os-        belli di Benghazi in via del tutto                              di qualsiasi dissenso; repressio-
   se l’italia frena sul coinvolgi-   terebbe blindare militarmente          servare la Libia in previsione di       discrezionale. Ma Fisk, che nei                                 ne che richiederà anche lo stan-
mento militare dichiarando di         i confini con centinaia di mez-        un intervento militare, stanno          giorni scorsi è stato fra i pochi                               ziamento di una forza militare.
essere in trattativa con il gover-    zi e migliaia di uomini con co-        solo sfruttando la situazione per       giornalisti occidentali ad assiste-                             insomma più che preoccuparsi
no provvisorio di Benghasi, la        sti enormi.                            i propri fini». Ma un piano d’in-       re ai massacri dei manifestanti                                 di aiutare gli alleati occidentali
nato intanto insiste sull’emer-       intanto nel mediterraneo porta-        tervento nato, a quanto pare,           sciiti in Bahrain – l’isola connes-                             in Libia, riyadh adesso ha il ro-
genza, parlando di stragi e vin-      erei e truppe continuano a muo-        non è la sola carta per paesi co-       sa alla zona dei pozzi petroliferi                              vello di proteggere i propri poz-
colando l’intervento al sì Onu. a     versi verso la Tripolitania. an-       me gli stati uniti, forti di un’alle-   sauditi da mezz’ora di autostra-                                zi dall’ondata di rivoluzioni de-
monte rimane la questione del-        che l’ex premier maltese Karme-        anza di ferro con un regno come         da artificiale -, ha visto con i pro-                           mocratiche che sembra colpire il
la No Fly Zone, approvata fino-       nu Mifsud Bonnici ha dichiarato        l’arabia saudita, che da anni in-       pri occhi come mai al momento                                   resto del mondo arabo, ed evita-
ra dal senato Usa ma ben lon-         ad al Jazeera di non credere as-       veste milioni di dollari in arsena-     il re abdallah non è in grado di                                re che il petrolio, già salito a 106
tana dall’essere messa in opera.      solutamente che i sofisticati ve-      li. ieri un articolo firmato da ro-     accontentare gli alleati america-                               dollari in reazione alle vicende
anche se alcune frange dei ribel-     livoli occidentali giunti a Malta      bert Fisk segnalava una precisa         ni: i carri armati sauditi sono sta-                            libiche, finisca col raddoppiare
li vedono positivamente l’idea di     in questi giorni siano stati instal-   richiesta di intervento da parte        ti stanziati a Mananma per re-                                  la corsa per via degli eventi nel
impedire le incursioni dell’avia-     lati solo per favorire l’evacuazio-    di Washington nei confronti di          primere le proteste sciite contro                               golfo.


    Mercati                           La crisi libica non accenna a migliorare, togliendo - secondo una stima
                                      della agenzia internazionale per l’energia - circa un milione di barili di
                                                                                                                                                                                                    Politica
    Sale il petrolio                  petrolio al giorno dal mercato. in arabia saudita il malcontento trape-
                                      la sempre più sul web. L’incertezza ha spinto il petrolio Wti fino a 107
                                                                                                                                                                                                    Il sindaco
    per la crisi,                     dollari ieri, spingendo tutte le borse in territorio negativo. Le attese di
                                      inflazione portano i mercati a scontare rialzi dei tassi di interesse, con
                                                                                                                                                                                                    de L’Aquila:
                                                                                                                                                                                           © ansa




    scendono le borse                 un conseguente riduzione della crescita economica nel mondo.                                                                                                  «Mi dimetto»
piano>>                                                                                                                                                                                       martedì 8 marzo 2011            3



   Giustizia                                                    Giustizia Alla Fiera di Lucca inizia l’incidente probatorio che stabilirà le cause del disastro. I 38
                                                                indagati, tra cui l’ad di Ferrovie Moretti, non partecipano. Processo nel 2012 a rischio prescrizione


         Strage di Viareggio
   Alessandro De Pascale




   N
             ell’area fieristica di Luc-
             ca è stato affidato ieri ai
             periti l’incidente proba-



         Il giorno della perizia
             torio per la strage di Via-
   reggio. L’incidente ferroviario che
   il 29 giugno 2009 provocò la morte
   di 33 persone e il ferimento di altre
   25. i risultati arriveranno il 2 no-
   vembre, mentre il 21 aprile verrà
   fissato il calendario dei 21 accer-                                                                                                                                                      dello Stato, rete ferroviaria italia-
   tamenti irripetibili sugli elemen-                                                                                                                                                       na (rfi), Trenitalia, Fs Logistica e
   ti del treno e della rete ferrovia-                                                                                                                                                      Cima riparazioni. ieri gli indagati,
   ria coinvolti nel disastro e l’even-                                                                                                                                                     tra cui l’amministratore delegato
   tuale simulazione dell’incidente.                                                                                                                                                        delle Ferrovie Mauro Moretti, non
   Un lavoro complesso non fattibi-                                                                                                                                                         erano in “aula”. C’erano solo gli av-
   le in tribunale che ha portato il gip                                                                                                                                                    vocati, riaccendendo la rabbia di
   di Lucca Simone Silvestri a sce-                                                                                                                                                         chi ha perso i proprio cari. «Pen-
   gliere i padiglioni del Lucca Con-                                                                                                                                                       so si vergognino parecchio dimo-
   gressi e Fiere. esami che dovran-                                                                                                                                                        strando una mancanza di dignità
   no accertare la causa del deraglia-                                                                                                                                                      per non avere il coraggio di guar-
   mento del convoglio e della rottu-                                                                                                                                                       darci negli occhi», commenta Da-
   ra della ferrocisterna da cui fuo-                                                                                                                                                                  niela rombi, presidente
   riuscì il Gpl: a squarciare il carro                                                                                                                                           L’Associazione dell’associazione fami-
   potrebbe essere stato un picchet-                                                                                                                                              familiari delle liari delle vittime di Via-
   to, una “deviata zampa di lepre” di                                                                                                                                            vittime: «Non reggio. «È un giorno im-
   uno scambio o la scarsa manuten-                                                                                                                                                                    portante ma nessuno
   zione. inoltre la raccolta anticipa-
                                                                                                                                                                                  sono in aula         mi restituirà mia moglie
                                                                                                                                                                                  perché penso
                                            © SaneSi/LaPreSSe




   ta delle prove, prima dell’avvio del                                                                                                                                                                e i miei figli», ammet-
   dibattimento, richiederà tempo e                                                                                                                                               si vergognino        te Marco Piagentini che
   il processo potrebbe iniziare non                                                       il capo dello Stato Giorgio napolitano incontra i familiari delle vittime della strage parecchio»           ha riportato ustioni sul
   prima del 2012. a dirlo è lo stesso                                                                                                                                                                 95 per cento del corpo,
   presidente del Tribunale di Lucca,                           ne «fine 2012 o inizio 2013». Pec- ancora di più se il governo appro- gato alla ricostruzione (3,8 milio- perdendo i figli Luca (5 anni), Lo-
   Gabriele Ferro, che calcola i tem-                           cato che il maxi processo (349 verà la legge sul “processo breve”: ni di euro erogati sui 10 destinati renzo (2 anni e mezzo) e la moglie
   pi dei vari passaggi: fine incidente                         parti offese, 8 aziende e 38 indaga- «Se durerà più di due anni c’è il ri- dal governo a superstiti e familiari Stefania. Per l’avvocato alfonso
   probatorio entro «luglio altrimen-                           ti) per incendio e disastro ferrovia- schio che il reato di omicidio col- delle vittime). Potrebbero cavarse- Stile, che difende l’ad di rfi Miche-
   ti a metà ottobre», udienza preli-                           rio colposi, lesioni e omicidio col- poso plurimo cada in prescrizio- la così Gatx rail austria (proprie- le Mario elia, «il rispetto si mani-
   minare e rinvii a giudizio «genna-                           posi e mancata valutazione dei ri- ne», denuncia enrico rossi, pre- taria dei 14 vagoni coinvolti), Gatx festa in un’altra maniera, non con
   io-febbraio 2012» e dibattimento                             schi, potrebbe finire su un bina- sidente della regione Toscana rail Germania, Officina Jungen- una presenza fisica inutile e priva
   «alle soglie dell’estate» con termi-                         rio morto chiamato prescrizione. (parte civile) e commissario dele- thal di Hannover, Gruppo Ferrovie di significato».




   Diritti                                                      Diritti Sit in dei Radicali e della Coscioni per aprire un dibattito pubblico e contro il ddl
                                                                Calabrò. Emma Bonino: «La posizione pilatesca del Pd è un sostanziale via libera alla norma»


         Biotestamento, una legge
   Cipriani dalla prima

   i «Dibattito finora impedito - di-
   chiarano i radicali - per la paura
   che i partiti hanno di quel 66% di



         contro l’80% degli italiani
   italiani favorevoli alla legalizzazio-
   ne dell’eutanasia e di quel 77% di
   favorevoli al testamento biologi-
   co». in piazza c’era anche Carlo
   Troilo, dirigente dell’associazione
   Coscioni, in sciopero della fame:
   «È una battaglia che mi ha spinto                            spetto al fine vita non decidano i       decidere. il loro è un sostanziale       di Vigilanza della rai per uno spa-      co – ha dichiarato Marco Cappa-
   fino al digiuno dopo che mio fra-                            cittadini, ma i medici, Sacconi, il      via libera alla legge della maggio-      zio adeguato in tv per il dibattito      to, segretario dell’associazione Lu-
   tello, malato terminale di leuce-                            governo, chiunque ma non loro»,          ranza. Perché limitarsi alla richie-     sul testamento biologico. «il plu-       ca Coscioni - contro la Costituzio-
   mia, si è buttato dal quarto piano                           ha detto la radicale emma Boni-          sta di sospensiva dà il senso di una     ralismo è anche quello dei temi, -       ne e contro la volontà dell’80% de-
   dopo aver cercato invano un me-                              no, vicepresidente del Senato, che       battaglia proforma, di una non-          ha spiegato - la rai, se è un ser-       gli italiani. L’unica possibilità che
   dico che mettesse fine al suo dolo-                          ha definito «sconcertante» il fatto      battaglia». inoltre Bonino chiede        vizio pubblico, deve dare spazio         ha di passare è se l’opposizione
   re». «L’iniziativa di Carlo è impor-                         che «non ci sia nessuna forma di         spazi informativi della tv pubbli-       anche a questo dibattito, perché         non farà l’opposizione e se non ci
   tante - ha sottolineato Gianfran-                            mobilitazione. noi vogliamo gua-         ca: «nel tempo che ci sarà da qui        il voto a Montecitorio sia il frutto     saranno confronti su questo tema
   co Spadaccia ex parlamentare e                               dagnare tempo e vogliamo che la          al voto, vogliamo che sia data am-       di una conoscenza reale dell’argo-       nei grandi spazi di “disinformazio-
   dirigente storico radicale – perché                          gente sia informata su queste co-        pia e imparziale informazione agli       mento e non delle posizioni fazio-       ne” di rai e Mediaset». infine una
   con questa protesta sta cercan-                              se, non dobbiamo decidere né io,         italiani. Tutte le posizioni devo-       se dei vari Minzolini». Pannella ha      stoccata al Pd, perché «è parados-
   do di dialogare con i suoi ex com-                           né Marco Pannella: ogni cittadino        no essere rappresentate, compre-         ricordato Giovanni Paolo ii: «do-        sale, se non ridicolo - ha concluso
   pagni socialisti che sono passati                            deve poter scegliere per se stes-        sa la nostra». richiesta subito ac-      vette pregare non Dio, ma il suo         Cappato - che chi parla della no-
   a Forza italia e poi alla Pdl e ora                          so». inoltre la Bonino ha definito       colta dal senatore Vincenzo Vi-          Vaticano per poter tornare “nel-         stra Costituzione come la più bel-
   in parlamento sostengono que-                                “pilatesca” la posizione del Pd, che     ta del Pd che si è fatto portavoce       la casa del padre”». «Questa è una       la del mondo non sia qui in piazza
   sta legge». «È drammatico che ri-                            «ancora una volta decide di non          della proposta alla commissione          legge contro il testamento biologi-      a manifestare».


 il sindaco dell’aquila, Massimo Cialente ha annunciato ieri, nell’aula
 del Consiglio comunale, le sue dimissioni. e raggiunto al telefono da
                                                                                                        Rinnovabili                           inizieranno oggi una serie di incontri allo Sviluppo economico, tra il
                                                                                                                                              ministro Paolo romani, le banche e le imprese. il tema sono gli in-
 un’emittente locale le ha definite «vere e irrevocabili». a scatenare
 la reazione del primo cittadino è stata la mancanza del numero lega-
                                                                                                         Ancora proteste                      centivi alle energie rinnovabili dopo che le associazioni di categoria
                                                                                                                                              hanno denunciato le conseguenze «particolarmente gravi» del nuo-
 le in aula mentre si discuteva la delibera sulla riorganizzazione delle
 società partecipate. Poco probabile, se le dimissioni verranno con-
                                                                                                         Nuovo vertice                        vo decreto. ieri sotto la Prefettura di Firenze c’è stato un sit in degli
                                                                                                                                              ambientalisti e del centrosinistra per ribadire la propria contrarietà
 fermate, il voto insieme alle prossime amministrative di maggio.                                        allo Sviluppo                        al testo “ammazza-rinnovabili”, al grido «non spengiamo il futuro».
4       martedì 8 marzo 2011                                                                                                                                                     >>Otto

                        Diritti
Diritti Nella capitale venezuelana termina oggi la prima Conferenza mondiale delle donne di base. Migliaia di persone
giunte da oltre trenta Paesi per quattro giorni dedicati alle problematiche di genere, ma anche alle questioni ambientali


A Caracas, il cuore verde e
rosa della rivolta femminile
Barbara Meo Evoli da Caracas




A
          cento anni dall’istituzio-
          ne dell’otto marzo, ol-
          tre mille donne di più
          di trenta Paesi del mon-
do si sono ritrovate a Caracas
per rivendicare i propri diritti.
La prima Conferenza mondiale
delle donne di base, iniziata il 4
marzo, termina oggi con un cor-
teo. È il primo incontro interna-
zionale non istituzionale e auto-
finanziato con la finalità di di-
scutere delle problematiche di
genere. Molti i temi toccati nei
workshop organizzati nell’in-
contro: dalla sessualità alla vio-
lenza, dalla femminilizzazione
della miseria alla discriminazio-
ne sul lavoro, dalla tratta all’in-




                                                                                                                                                                                            ©Barbara Meo Evoli
quinamento.
«Noi donne sia- La delegata
mo più sensibili ai argentina:
danni arrecati alla «Nel 2010, 260
natura» afferma la
venezuelana De-
                        femminicidi                                                                                                  Un momento della Conferenza mondiale delle donne di base

yanira Aguilva del denunciati nel                   lombia, Romania,      anni è la violenza. Un’altra del-     ma di produzione ingiusto sia           la Confederazione delle donne
Fronte delle donne Paese. E molti altri Olanda, Francia,                  le grandi battaglie delle delega-     come donne. La prima battaglia          equatoriane per il cambiamen-
d’avanguardia so- rimasti invisibili»               Repubblica domi-      te dell’Argentina è quella per la     intrapresa dalla maggior parte          to (Confemec), pone in rilievo la
cialista Manueli-                                   nicana, Svizzera,     depenalizzazione dell’interru-        delle sudafricane – conclude –          diversità delle esperienze condi-
ta Sáenz. «Abbiamo percepito il Bangladesh, India, Mali, Indone-          zione di gravidanza: «Ogni gior-      è quella per procurarsi un pez-         vise tra le partecipanti, una ca-
danno enorme che governi e im- sia, Egitto, Marocco, Serbia, Su-          no e mezzo muore una donna a          zo di pane per sé e per la sua fa-      ratteristica che ha determina-
prese stavano arrecando all’am- dafrica, Kurdistan, Irak, Austria,        causa della pratica dell’aborto       miglia. Solo dopo aver provve-          to una grande ricchezza di pro-
biente e oggi siamo sempre più Brasile, Iran, Portogallo, Belgio,         clandestino – denuncia Iscaro -.      duto alle necessità primarie la         poste. Relativamente alla grave
presenti negli organi destinati Turchia, Cile, Perù, Eritrea, Filip-      L’illegalità obbliga le donne del-    donna può pensare a lottare per         assenza di oltre 400 colombiane
alla difesa del territorio», sostie- pine, Usa e Italia.                  le classi umili ad abortire in pes-   i suoi diritti». Concordando con        iscritte alla Conferenza, dovuta
ne con soddisfazione facendo ri- Nell’inaugurazione dell’evento           sime condizioni igienico-sanita-      Sibongile, anche Angela D’Ales-         alla mancata concessione dei vi-
ferimento anche alla sua parte- le partecipanti hanno posto in            rie, mentre coloro che hanno le       sandro della casa d’accoglien-          sti per la quale avrebbe dovuto
cipazione nella Commissione evidenza come le donne, anche                 possibilità economiche pagano         za Lucha y Siesta di Roma rive-         mediare il comitato promotore,
per l’operazione di recupero del se provengono da paesi molto             una clinica privata».                 la come in Italia da tempo i mo-        afferma: «È stato un problema
fiume Aragua, ad ovest di Cara- distanti e diversi tra di loro, sof-      Anche la delegata turca Yildiz        vimenti femministi popolari sia-        politico dovuto ai cattivi rappor-
cas. Anche Eylen Yildiz, la dele- frono le stesse discriminazioni         pone l’accento sulla tragedia dei     no morti e la rivendicazione dei        ti diplomatici intercorrenti tra
gata della Turchia del Movimen- e affrontano problemi molto si-           femminicidi che, in particolare       diritti delle donne sia diventa-        Venezuela e Colombia». È d’ac-
to democratico delle donne, mili. Tra tutti i flagelli mondiali           nel suo paese, colpisce le don-       ta un hobby delle “radical chic”.       cordo con Jaramillo, Karola Ku-
concorda con Aguilva: «Noi non la violenza contro le donne per            ne che si ribellano alle decisio-     «A seguito dello scandalo Ruby,         cken dell’Organizzazione delle
siamo contro l’uomo, ma contro esempio è la più equamente ri-             ni prese dalla propria famiglia       stiamo assistendo a una spetta-         donne tedesche, sull’importante
la dominazione dell’uomo, insie- partita: la si trova in tutti i pae-     per lei. «Le donne devono chie-       colarizzazione della mercifica-         scambio di idee che si è attuato
me dobbiamo lottare per la dife- si, in tutti i continenti e presso       dere l’autorizzazione al padre e      zione del corpo femminile – af-         grazie alla Conferenza e ricorda
sa dell’ambiente – dice -. Le don- tutti i gruppi sociali, economici,     ai fratelli per sposarsi – spiega     ferma con tono deciso –. È im-          come oggi la donna sia un mo-
ne, che da tempo hanno smesso religiosi e culturali. Questa Con-          con tono duro – e spesso non          portante oggi risvegliare i movi-       tore importante dei movimenti
di stare più zitte, stanno gesten- ferenza è infatti finalizzata sia a    denunciano neanche le violenze        menti provenienti dal basso per         che lottano contro le ingiustizie
do sempre più iniziative per la ricordare le conquiste sociali e          che subisono». Poi non nascon-        ricominciare la lotta per le pari       nel mondo, anche nel territorio
tutela delle risorse naturali».      politiche e a far sì che si esten-   de l’arretratezza del proprio Pa-     opportunità che si è fermata do-        mediorientale. Tutte le delegate
Alla Conferenza partecipano dano al maggior numero di pa-                 ese relativamente all’uguaglian-      po le grandi conquiste degli anni
membri di collettivi, organiz- esi del mondo che a progettare             za di diritti fra generi: «Le donne   ’70 del divorzio e dell’aborto gra-        Secondo Amnesty
zazioni sociali e sindacali, mo- nuovi strumenti contro le dicri-         sono ancora viste come un og-         tuito». Secondo l’altra delegata           International, la
vimenti femministi e donne e minazioni ancora oggi esisten-               getto e non come un individuo,        italiana alla Conferenza, l’ex bri-        prima causa di
uomini presenti a titolo indivi- ti. Tra le lotte principali portate      ma fortunatamente la mentali-         gatista Geraldina Colotti, i mo-
duale che si battono per la tu- avanti dalle donne della delega-          tà sta cambiando. La rivoluzio-       vimenti femministi italiani si so-
                                                                                                                                                           morte per le donne
tela dei diritti di genere. Sfortu- zione argentina vi è infatti quel-    ne dell’Islam, che ha già avviato     no spenti negli anni ’80 anche             di età compresa tra
natamente, a varie delegazioni la diretta all’applicazione della          un cambiamento nell’approccio         per il venir meno dei movimen-             i 16 e i 44 anni
provenienti da continenti diver- legge per eliminare la violenza          alla relazione uomo-donna, de-        ti radicali di sinistra. Poi sottoli-      è la violenza
si non è stato permesso di usci- di genere. «Solo nel 2010 vi so-         ve essere promossa dal suo in-        nea intravedendo un barlume di
re dal proprio Paese a causa del- no stati 260 femminicidi denun-         terno».                               speranza: «La manifestazione            infine hanno sottolineato come,
la mancata concessione di vi- ciati sui giornali – afferma Clelia         Gloria Sibongile Mtshinise del        del 13 febbraio a Roma contro           a cento anni dall’inizio della lot-
sti. Così sono mancate all’appel- Iscaro, 83 anni e tutta una vita        Abanqobi Women Together del           la rappresentazione delle donne         ta per l’emancipazione femmi-
lo varie nazioni importanti. Ol- nei movimenti femministi – ma            Sudafrica rileva come la prima        come nudo oggetto di scambio            nile avviata da Clara Zetkin, sia
tre ai quattro paesi promotori molti altri non sono stati inda-           lotta delle donne sia quella con-     sessuale, che ha visto la presen-       fondamentale costruire un mo-
dell’incontro (Ecuador, Argenti- gati». Secondo l’ultimo rappor-          tro la femminizzazione della po-      za di oltre un milione di persone       vimento internazionale di don-
na, Venezuela e Germania), che to di Amnesty International, la            vertà. «Siamo oppresse doppia-        è stato un buon inizio».                ne che sia propulsore della dif-
hanno cominciato a riunirsi nel prima causa di morte delle don-           mente – afferma senza segni di        Una delle promotrici della Con-         fussione di una coscienza fem-
2007, sono presenti Messico, Co- ne di età compresa fra i 16 e i 44       rassegnazione -: sia da un siste-     ferenza, Cecilia Jaramillo del-         minista.
marzo>>                                                                                                                                                              martedì 8 marzo 2011           5


L’esperto
Dove va la
                                                            Salute
                                         Salute Alta tensione in Regione a causa della proposta di legge del centrodestra per la “riqualifica”
                                         dei centri sociosanitari. La ginecologa Anna Pompili: «Una norma che mortifica il genere femminile»

bioetica italiana
Breve colloquio con Luca Mari-
ni, docente di diritto internazio-
                                         Consultori, nel Lazio
                                         c’è aria di controriforma
nale alla Sapienza di Roma e vi-
ce presidente del Comitato na-
zionale per la bioetica (Cnb).
Dopo la pronuncia sull’obiezio-
ne di coscienza il Cnb è stato ac-
cusato di eccessiva prossimità al-
le posizioni del Governo sui te-         Federico Tulli                                                                                                           ta sul matrimonio”».




                                         L
mi della bioetica. In particolare                                                                                                                                 A novembre 2010, durante una
quelli relativi all’inizio della vita              a proposta di legge regio-                                                                                     delle tante Conferenze sulla fa-
umana. Qual è la sua opinione?                     nale sulla “riqualifica” dei                                                                                   miglia organizzate dal centro de-
Il Cnb è un organo di consulen-                    consultori nel Lazio è un                                                                                      stra per recuperare la “stima” del-
za del Governo. Questo ruolo                       tipico esempio di come                                                                                         le gerarchie ecclesiastiche (si era
può essere interpretato ed eser-         in Italia la separazione tra Stato e                                                                                     ai tempi delle prime indiscrezioni
citato in molti modi, ma og-             Chiesa sia un processo ancora in                                                                                         sul caso Ruby) l’onorevole Tarzia
gi occorre prendere atto delle           gran parte incompiuto, e del fat-                                                                                        disse che la sua legge - oggi arena-
ambiguità derivanti dalla coesi-         to che siano le donne per prime                                                                                          ta in Regione e inapplicabile per-
stenza dell’attuale Cnb con una          a dover subire l’idiosincrasia alla                                                                                      ché priva delle necessarie coper-
componente governativa muni-             secolarizzazione che caratterizza                                                                                        ture finanziarie - sarà utilizzata
ta istituzionalmente di deleghe          le nostre istituzioni.                                                                                                   come traccia per la riforma dei
in materia di bioetica e, quin-          Come nel caso della fecondazione                                                                                         consultori in tutte le regioni. In
di, legittimata a operare diretta-       assistita e del testamento biologi-                                                                                      precedenza la vice presidente del
mente in questo ambito.                  co (per non dire delle intromissio-                                                                                      Senato, la radicale Emma Bonino,
Il sottosegretario del ministero         ni di governo nelle vicende della                                                                                        aveva avvertito: «Questa legge è
della Salute Eugenia Roccella è lo       pillola abortiva Ru486 e di quel-                                                                                        un test nazionale e fa parte della
sponsor principale della cosiddet-       la contraccettiva “del giorno do-                                                                                        campagna orchestrata dal centro-
ta agenda bioetica del Governo.          po”), la proposta di legge che por-                                                                                      destra sui grandi temi relativi alla
Nella storia ventennale del Cnb          ta il nome di Olimpia Tarzia (con-                                                                                       vita, che in Italia vengono chiama-
non c’era mai stata una figura si-       sigliera della lista civica Polverini                                                                                    ti “etici” e che invece sono i temi
mile ed è possibile che, in queste       e presidente Movimento per la vi-                                                                                        della libertà. Campagna avviata a
condizioni, i pareri del Comita-         ta), infatti, sembra uscita diretta-                                                                                     luglio 2010 da Polverini, Formigo-
to rischino di essere strumenta-         mente dalla penna di un “intellet-                                                                                       ni e Cota» (rispettivamente presi-
lizzati o indirizzati a sostegno di      tuale” residente Oltretevere. «Già                                                                                       dente del Lazio, della Lombardia
orientamenti biopolitici preco-          dai primi articoli si capisce che                                                                                        e del Piemonte) e «rilanciata da
stituiti, secondo la classica “stra-     non si sta parlando di “riqualifica-     della vita (…) e tutela la sua uni-      l’onorevole Tarzia si fa strumento     Berlusconi» con l’agenda gover-
tegia della foglia di fico”.             zione”, ma di smantellamento dei         tà, la fecondità, la maternità e l’in-   di un’etica superiore (ovviamente      nativa sulla bioetica. Un progetto,
Ha fatto molto discutere il parere       consultori familiari così come ve-       fanzia» (art.1); e «la Regione tute-     quella che alberga sull’altra spon-    questo, che seguendo il solco an-
positivo del Cnb sull’obiezione di       nivano istituiti dalla legge 405 del     la la vita nascente ed il figlio con-    da del Tevere), che considera le       tiscientifico tracciato dalle gerar-
coscienza dei farmacisti. Peral-         1975» spiega a Terra la ginecologa       cepito come membro della fami-           donne delle poverette che devo-        chie ecclesiastiche, si pone come
tro, non esiste una legge sull’obie-     Anna Pompili riferendosi in parti-       glia» (art.3). «Mortificando il ge-      no essere amorevolmente prese          primario obiettivo quello di spo-
zione che dunque al momento              colare ai commi 1 e 3: “La Regione       nere al quale appartiene - prose-        per mano e accompagnate nel lo-        stare il momento dell’inizio della
non può essere “rivendicata”, tan-       riconosce il valore primario del-        gue Pompili che ha appena pub-           ro destino naturale di mogli, ma-      vita umana alla fase embrionale.
to meno dal Cnb.                         la famiglia quale società natura-        blicato Contraccezione (L’Asino          dri, puerpere, un ruolo che si può     Sulla pelle delle donne, passando
Certo che no. Si tratta di un orga-      le fondata sul matrimonio e quale        d’oro) un saggio scritto a quattro       esplicare solo all’interno di una      per i consultori “benedetti” ideati
nismo di consulenza scientifica e        istituzione finalizzata al servizio      mani col collega Carlo Flamigni -        famiglia, inevitabilmente “fonda-      dalla Tarzia.




                                                       Intervista
i suoi pareri non possono vinco-
lare alcuno. Ciò deve essere chia-
ro a tutti, anche a coloro che non
condividono i suoi pareri. Tutta-
                                         Intervista A colloquio con Maria De Vinci, psichiatra della Asl RM A e componente
via, può darsi che certi soggetti        della Consulta consultori Roma. «Queste strutture non sono assolutamente degli “abortifici»
considerino riduttivo il fatto che



                                         Un servizio da difendere
il Cnb sia un organo non decisio-
nale e che si sforzino di incremen-
tarne le competenze, soprattutto
sul piano mediatico e comunica-
tivo. È umano e comprensibile
che sia più gratificante far parte
di un organismo dotato di poteri         Alessia Mazzenga                         Dottoressa De Vinci i consul-            mente.                                 Sono state sviluppate particolari




                                         L
vincolanti, ma, ripeto, non è que-                                                tori pubblici nascono anche              Sì, in pochi anni gli aborti diminu-   specialità, come la psicologia cli-
sto il caso del Comitato.                          a legge regionale del La-      per applicare la legge 194/78            irono del 60 per cento rispetto a      nica, individuale e di gruppo, la
Ritiene il Cnb sufficientemente                    zio 15/76 che ha istitu-       sull’interruzione       volontaria       prima del 1984-1985 e quelli clan-     ginecologia, la ostetricia e l’infer-
autonomo dalla politica?                           ito i consultori familia-      di gravidanza, eppure nel cen-           destini sparirono quasi del tutto.     mieristica specialistica, l’assisten-
L’autonomia del Cnb, almeno sul                    ri va modificata. È quan-      trodestra c’è chi li ha definiti         Come è stato possibile?                za sociale e la pediatria. La carat-
piano culturale e scientifico, do-       to vorrebbe farci credere la consi-      “abortifici”. Qual è in realtà la        Perché abbiamo iniziato a fa-          teristica è di non rivolgersi a per-
vrebbe essere assicurata proprio         gliera e vice presidente della con-      loro funzione?                           re prevenzione. Il nostro primo        sone ammalate come succede in
dal suo ruolo puramente consul-          federazione Consultori familia-          Noi dobbiamo applicare la legge          obiettivo era quello di evitare le     un ambulatorio ma alla fetta di
tivo e non decisionale. Da questo        ri di ispirazione cristiana, Olim-       194. È un fatto istituzionale ma         gravidanze indesiderate e di sepa-     popolazione sana che però si aiu-
punto di vista ritengo che la “ten-      pia Tarzia. Ne parliamo con la psi-      devo dire che in quanto a coeren-        rare dalla procreazione il rappor-     ta a non ammalarsi, soprattutto
tazione decisionista” del Cnb di         chiatra Maria De Vinci, dal 1985         za, rispetto degli individui e della     to sessuale inteso come coinvol-       di malattie psichiche.
oggi, come è avvertita da taluni,        in servizio al consultorio roma-         loro libertà di scelta, questa nor-      gimento emotivo e affettivo. Nel       Questi servizi essenziali sono
stia aprendo la strada a una even-       no di S. Martino della Battaglia e       ma è tra le migliori al mondo. Noi       rispetto di una maternità e pater-     stati fino oggi garantiti a tutti
tuale authority, che però non of-        membro della Consulta consul-            operatori non dissuadiamo, né            nità consapevoli e responsabili. E     da una legge “laica”. Cosa acca-
frirebbe maggiori garanzie di in-        tori Roma, che oggi inaugura la          convinciamo nessuno. Le donne            ci siamo riusciti.                     drebbe con la nuova norma che
dipendenza di quelle che è in gra-       nuova sede di via della Penitenza.       che arrivano con questa decisione        Lei ha detto che prevenzione si-       vuole far entrare nei consultori
do di offrire un organismo di con-       Un organismo di partecipazione           fanno dei colloqui con gli esperti,      gnifica anche aiutare gli adole-       le associazioni religiose?
sulenza scientifica. Del resto, le       istituito dal Comune nel 1994 per        ma la scelta definitiva spetta a lo-     scenti a capire la differenza tra      Da noi vengono sia credenti di
polemiche di questi giorni evi-          garantire il rispetto dei diritti de-    ro. Come prevede la legge.               i metodi anticoncezionali e la         qualsiasi culto sia atei. Non occo-
denziano ancora molta confusio-          gli utenti dei consultori ed espri-      è vero che fin dai primi anni di         Ru486, che è una pillola abor-         re un’altra legge perché quella che
ne sul ruolo del Comitato.        f.t.   mere pareri sulle politiche socia-       attività dei consultori gli abor-        tiva. Quali altri servizi vengo-       c’è è di grande attualità. Bastereb-
                                         li e sanitarie.                          ti sono diminuiti considerevol-          no offerti?                            be applicarla fino in fondo.
6      martedì 8 marzo 2011                                                                                                                           >>Otto
Opportunità Se nei Paesi in via di sviluppo ci fosse parità tra i generi, la produzione agricola                                    Appuntamenti
aumenterebbe e il numero di persone che soffrono la fame si ridurrebbe. Il Rapporto della Fao                                       Cento piazze

Donne, sulle loro spalle
                                                                                                                                    nell’Italia
                                                                                                                                    che protesta
                                                                                                                                    Oggi in tutta Italia si festegge-



il destino del mondo
                                                                                                                                    rà la festa della donna. Molte
                                                                                                                                    le iniziative in campo:
                                                                                                                                    A Roma, il comitato Se Non
                                                                                                                                    Ora Quando invita tutti alla
                                                                                                                                    manifestazione di piazza vit-
                                                                                                                                    torio Emanuele i “Rimettia-
Rossella Anitori                                                                                                                    mo al mondo l’Italia”, dalle ore




S
                                                                                                                                    16.00 con interventi dal palco,
       e le donne delle zone ru-                                                                                                    performance sul lavoro, sul-
       rali avessero le stesse op-                                                                                                  la danza e sullo sport, oltre a
       portunità degli uomini                                                                                                       proiezioni di video e musica
       in termini di accesso alla                                                                                                   dal vivo. Partecipano: Claudia
terra, alla tecnologia e ai servi-                                                                                                  Pandolfi, Valeria golino, To-
zi finanziari, la produzione agri-                                                                                                  sca, Paola.
cola aumenterebbe e il numero                                                                                                       Due le celebrazioni a Firen-
di persone che soffrono la fame                                                                                                     ze, in piazza Santa Maria No-
nel mondo si ridurrebbe note-                                                                                                       vella, dove il comune, insie-
volmente.                                                                                                                           me alla festa della donna ce-
Il rapporto sullo Jacques Diouf                                                                                                     lebrerà la cerimonia in ricor-
Stato dell’alimenta- (direttore generale                                                                                            do del 67° anniversario del
zione e dell’agricol- Fao): «Per                                                                                                    trasporto dei fiorentini verso
tura della Fao (Sofa                                                                                                                Mauthausen (8 marzo 1944).
2011), stilato in oc-
                         combattere la                                                                                              Incontri, seminari, riflessio-
casione della gior- povertà bisogna




                                                                                                                      © AP IMAgES
                                                                                                                                    ni, laboratori a Napoli con
nata internaziona- promuovere                                                                                                       Donna 2010 al Maschio An-
le della donna, sot- l’uguaglianza»                                                                                                 gioino. A Milano il gruppo
tolinea il ruolo del                                                                                                                milanese che ha messo in
le discendenti di Eva nella lotta dove le donne ottengono appe- conoscimento globale del ruo- ma di discriminazione contro          piedi la fortunata manifesta-
contro la povertà.                   na il 9 per cento del credito agri- lo svolto dalle donne - conclude le donne, promuovendo la par-
                                                                                                                                    zione del 29 gennaio in piaz-
«Se vogliamo vincere in mo- colo, o al Malawi dove solo il 7 Del Ponte –, mancano sia a livel- tecipazione delle agricoltrici in    za Scala promuove un sit-in
do sostenibile la battaglia con- per cento delle capofamiglia ri- lo globale che nazionale, politi- mercati più efficienti, flessibili
                                                                                                                                    (alle 18) in piazza Mercanti.
tro la fame bisogna promuovere ceve un sostegno per la pro- che che consentano alle agricol- e produttivi. «In occasione del-       Tutte con un fiocco rosa in-
                                                                                                                                    vece a Perugia, dove a piaz-
l’uguaglianza tra i generi e ascol- pria attività. Pur nelle differen- trici di sviluppare il loro poten- la giornata internazionale della
tare la voce delle donne a ogni li- ze di contesto le condizioni di ziale come motore del cambia- donna - ha concluso Djouf -, la   za della Repubblica, (dalle
vello decisionale». Così Jacques vita delle donne che lavorano mento». L’appello che la Fao ri- speranza di tutti deve essere di    16.00 alle 18.00) ci saranno
Diouf, direttore generale del- nel settore agricolo presentano volge quindi ai decisori politi- poter presto tradurre tutto que-    musica e letture .
la Fao. Il dossier dell’organizza- aspetti simili: «Nonostante il ri- ci è volto ad eliminare ogni for- sto in realtà».
zione Onu per l’alimentazione e
l’agricoltura stima che se nei Pa-
                                Sondaggi
esi in via di sviluppo ci fosse pa-
rità tra i sessi nel comparto agri-
                                                            Niente soldi, fama o potere: in cima ai desideri delle donne la possibilità di lasciare
colo la produzione potrebbe au-        tutto e girare il mondo. Lo afferma un sondaggio del sito melarossa . Secondo: shopping illimitato
mentare del 30 per cento e circa



                                Un sogno? Viaggiare
150 milioni di persone verrebbe-
ro sottrarre alla morsa della fa-
me. Ma non solo: «dare più sol-
di alla donne - aggiunge Diouf -
investendo nel capitale umano



                                libera intorno al mondo
è una strategia efficace per mi-
gliorare le condizioni di salute,
l’alimentazione e la scolarizza-
zione dei bambini».
A fargli eco è Marco De Pon-




                                M
te, segretario generale di Actio-
nAid: «La strada per ridurre la                     ollare tutto e tutti e tà, leggerezza e la voglia di pren- dare il proprio Paese. Solo quin-
fame passa dall’uguaglianza tra                     partire per un viag- dere le distanze da una vita sem- to l’amore, con l’8% delle donne
uomini e donne nell’accesso non                     gio intorno al mondo pre più frenetica sono quindi le che ha dichiarato di voler spo-
soltanto alla proprietà della ter-                  lasciandosi alle spal- esigenze più sentite dalle donne, sare l’uomo che ama e fare un fi-
ra, ma anche al credito, ai mer-       le gli impegni familiari e lavora- spesso costrette, per scelta o per glio, addirittura nona la realizza-
cati, alle tecnologie e a una ade-     tivi, sempre più pressanti e diffi- necessità, a fare i salti mortali per zione professionale, simboleggia-
guata formazione, che oggi vie-        cili da conciliare: è questo il pri- conciliare lavoro, vita familiare e ta da una promozione sul lavoro
ne preclusa alle donne in molti        mo desiderio che le donne espri- bisogni personali.                       a cui appena il 4% delle donne ha
paesi del Sud del mondo».              merebbero al famoso mago del- Seguono, tra le priorità femmini- ammesso di aspirare. Poche an-
Nonostante il ruolo cruciale che       la lampada; una strofinata e via, li, la bellezza e la cura del proprio che le donne in cerca di fama: ap-
ricoprono all’interno dei rispet-      alla ricerca del relax, senza meta look e del proprio corpo: il 18% pena il 6% sogna di scrivere un li-
tivi nuclei famigliari rurali, spie-   ne ambizioni professionali da in- delle donne si è infatti lasciata in- bro di successo. Prevalgono, in-
ga ActionAid nel dossier Il Pa-        seguire e tanto meno bambini da cantare da una giornata di shop- somma, desideri pratici, concre-
ne e le Rose, presentato ieri alla     cambiare. è quanto emerge dal ping senza limiti di spesa, il 15% ti: una vita con ritmi meno stres-
Provincia di Roma, le contadi-         sondaggio lanciato dal sito me- ha espresso il desiderio di avere santi, un aspetto più gradevole e
ne spesso non ricevono adegua-         larossa.it, che in occasione del- uno stilista/truccatore/personal qualche comodità in più. Anche
to sostegno da parte delle istitu-     la Festa della donna ha chiesto a trainer sempre a disposizione, a confronto con il sogno roman-
zioni locali e nazionali, non ven-     migliaia di utenti di svelare come mentre il 9% sogna di poter man- tico per eccellenza: pochissime
gono riconosciute come sog-            cambierebbero la propria vita se, giare di tutto senza ingrassare di donne infatti hanno espresso il
getti economici da coinvolgere         per magia, ne avessero l’oppor- un etto. Di scarso appeal, inve- desiderio di una cena a due con il
nei programmi di sviluppo ru-          tunità. I risultati del sondaggio ce, la politica, che nella classifica proprio attore preferito, appena il
rale, e devono spesso affrontare       non lasciano dubbi: una donna delle preferenze si piazza all’ot- 2% delle preferenze. Addio quin-
discriminazioni nella proprie-         su quattro sceglierebbe di stac- tavo posto con appena il 4% del- di a george Clooney e Brad Pitt al
tà e nell’eredità della terra. Ba-     care la spina, fuggendo da tutto le donne attratte dalla possibi- lume di candela, e... barra dritta
sti pensare al caso dell’Uganda,       per fare il giro del mondo. Liber- lità di diventare un leader e gui- verso nuovi lidi.
TERRA - quotidiano - 08/03/2011
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  • 1. Nordest Le Dolomiti e il comprensorio sciistico della discordia pagine 10 e 11 Anno VI - n. 56 - martedì 8 marzo 2011 - E 1,00 Lampedusa Riprendono gli arrivi dalla Tunisia. La Guardia costiera: «Sono cambiate le rotte, partono anche da Nord» Sicilia, sbarcano in mille Negli ultimi due giorni sono giunti circa 1.600 tunisini, 1.000 solo nella notte tra domenica e lunedì. Tra loro anche una donna tedesca fuggita con sua figlia da un marito violento. Il Centro d’accoglienza dell’isola è saturo Dabbous a pagina 2 Otto marzo Libia Idee Gheddafi Donne, sempre contrattacca risorsa per Nuove stragi la democrazia Annalena Di Giovanni Lucia Coppola, consigliere comunale Verdi Trento Se c’è una certezza ormai, nella crisi libica, è che durerà a lungo. E Un otto marzo storico, memora- che Gheddafi, non è più ridotto al- bile, di speranza. Per tutte le don- la sola roccaforte di Tripoli presa ne, dall’infanzia alla vecchiaia, ma d’assalto dalle forze della Coalizio- in particolare per le giovani don- ne del 17 febbraio. Se i ribelli, for- ne. Alcuni accadimenti hanno ti dell’adesione dell’esercito e de- catturato l’attenzione e l’imma- cisamente superiori in numero ri- ginario di tutto il mondo in que- spetto ai fedelissimi e ai mercena- sti ultimi mesi. Tra questi, lo scan- ri, in questi giorni sono riusciti ad dalo delle ragazze che si prosti- appropriarsi degli arsenali del Co- tuivano con un anziano, ricco e lonnello prima che questi riuscis- potente, in proprio e per conto se a bombardarli, adesso Ghedda- terzi. Quindi, la ribellione e il mo- fi sta ridisegnando la mappa del- to di sdegno che ha attraversa- le conquiste spingendosi ad est ol- to le donne, di ogni età, convin- tre Sirte, il luogo d’origine del suo zione e condizione, portandole in Rieccoci clan. Ieri l’offensiva ha colpito an- centinaia di piazze in Italia e nel cora Az Zawiyah e Misurata ma mondo nella storica manifesta- soprattutto la via fra Bir Jawad e zione del 13 febbraio. Un milione il porto petrolifero di Ras Lanuf. di donne in marcia per la dignità. Il bilancio sarebbe di 12 morti da Il femminismo è stato un fenome- entrambi i lati e 42 feriti, «per la no culturale e sociale di grande ri- maggior parte colpiti da fuoco levanza storica, ancorché mino- amico», specificava la corrispon- ritario e d’elite. Ora, la coscienza ©ansa/di meo dente Jackie Rowland da Brega. diffusa, finalmente maggioritaria, Secondo la stampa araba gli sforzi del punto bassissimo toccato dal- di mediazione andrebbero avanti, la politica e dal costume nel no- con Gheddafi pronto a negoziare stro paese, ha raggiunto e coinvol- l’esilio in cambio dell’incolumità; to anche molti uomini. E tutti in- ma il compromesso per ora sem- Manifestazioni in tutto il mondo per la giornata delle donne. In Italia sieme abbiamo detto “basta”. bra improbabile. torna in 100 piazze “Se non ora quando” Servizi alle pagine 4, 5, 6 e 7 Segue a pagina 2 Segue a pagina 7 Biotestamento Viareggio 3 Brasile 9 Dalle città 12-13 Proposte Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma Tutti in piazza Al via le perizie per la strage ferroviaria che due anni fa Nuovo avanti tutta per la diga di Belo Monte. L’alta Milano: arriva il nucleare in salsa padana Parità di genere contro una legge provocò 33 morti e 25 feriti. Il processo inizierà nel 2012 corte ribalta la sentenza di blocco dei lavori emessa Napoli: la città è stanca dei trasformisti e dei Consiglieri Una priorità incostituzionale ma già rischia la prescrizione due settimane fa comunali voltagabbana della politica Laura Cipriani Monica Frassoni, co-presidente del Partito verde europeo «Non ci rassegniamo al ddl Ca- labrò sul testamento biologico e L’8 marzo 2011 assume in Italia un chiediamo l’avvio di un’indagine significato particolare, di maggio- conoscitiva parlamentare sull’eu- re consapevolezza e meno retorica tanasia clandestina». Lo han- distratta del solito. Saranno i cen- no gridato ieri mattina i militan- to anni passati dalla prima giorna- ti del partito Radicale e dell’As- ta internazionale della donna e le sociazione Luca Coscioni in un numerose classifiche che metto- sit in che dalle 11 alle 15 ha oc- no l’Italia in fondo alla classifica, cupato piazza Montecitorio e ha richiamato centinaia di persone. Clima I l 2011 non sta prendendo una buona piega per i negoziati in- ternazionali sul clima. Tra gli esperti dei think tank ambien- saranno gli innumerevoli scandali parapolitici con avvenenti e prez- 10308 E mentre con una maratona ora- Emanuele Bompan talisti di Washington da settimane serpeggia il malumore, do- zolate ragazze al centro dell’atten- toria si chiedeva lo stop per una po le dichiarazioni del negoziatore americano per il clima, Todd zione e il successo della manife- legge da “Stato etico”, ai banchet- Stern, il quale, nei giorni scorsi avrebbe negato ogni possibilità di stazione “se non ora quando” del Salta il vertice 9 772036 443007 ti si raccoglievano le firme per la un accordo legalmente vincolante nel 2011. «Non sarà possibile 13 febbraio scorso, ma sulla que- petizione sull’indagine conosci- siglare un impegno vincolante durante il prossimo negoziato sul stione femminile c’è un certo mo- tiva. Domani si replica. L’inizia- tiva, hanno spiegato i Radicali, è di Mexico City. clima di dicembre a Durban (South Africa)», ha annunciato Stern. «Cina, India ed altri non sono pronti a firmare un accordo con dei vimento e la sensazione che, dav- vero, non si può continuare cosi il simbolo «di un dibattito che si deve aprire nel Paese». «Così i negoziati vincoli legali», dimenticando di specificare che anche il suo Paese avrebbe grosse difficoltà a far approvare al Congresso un trattato e che sono le donne che devono darsi una mossa per prime. Segue a pagina 3 sono a rischio» o un accordo sul clima. Segue a pagina 8 Segue a pagina 7
  • 2. 2 martedì 8 marzo 2011 >>Primo Migrazioni Migrazioni Oltre 1.600 persone negli ultimi due giorni sono giunte sull’isola. Il ministro Maroni lancia l’allarme sui trafficanti di uomini: «Si sono spostati dalla Libia alla Tunisia» Riprendono gli sbarchi lunedì - dimostrano che l’allarme che abbiamo lanciato era assolu- tamente fondato». Maroni ha an- che reso noto che sarebbero riap- parse le organizzazioni crimina- Emergenza a Lampedusa li che in passato operavano in Li- bia, nel sud della Tunisia, notizia ancora non pervenuta ai media tunisini come confermato da sa- mira Khiari Kchaou, giornalista di uno dei quotidiani più diffusi nel Susan Dabbous Paese, el Chourouk. «Con il nuo- L vo governo stanno aumentando avora senza sosta la guar- i pattugliamenti delle coste», di- dia costiera di Lampedusa. ce la cronista, «soprattutto a Zar- da due giorni sono ripre- zis, ma di fatto in Tunisia si conti- si gli sbarchi a ritmi serra- nua a sminuire molto il fenomeno ti: 14 solo tra le 19:00 di domenica migratorio verso Lampedusa. al- e l’alba di lunedì scorso, con a bor- cune associazioni umanitarie so- do un totale di 1.169 tunisini, tut- no riuscite a dire addirittura che ti in buone condizioni di salute. sull’isola ne sarebbero arrivati so- ieri, poi, gli arrivi sono continua- lo un migliaio». da metà genna- ti per tutto il giorno, almeno fino io invece sono stati almeno 6mi- alle cinque del pome- la. Tra questi anche tanti minori: riggio quando, contat- Tra i migranti nell’ultimo flusso, quello dei mil- tato il Comandate an- anche una le, ce ne sono almeno 25. «Ma po- tonio Morana, ha dato donna tedesca trebbero essere molti di più», av- notizia di altri sette av- verte Tareke Brahane di save The fuggita con la © de grandis/LaPresse vistamenti. «il numero Children. «siamo troppo impe- delle persone a bordo figlia di 4 anni gnati nel soccorso degli sbarchi, potrebbe essere di 4 o dal marito al momento, le operazioni di indi- al massimo 500. Quelli tunisino viduazione dei minori vanno a ri- che arrivano a Lampe- lento». Tranne che per qui tre pic- dusa – dice il comandante – pro- non attrezzata per un’emergenza. – ha detto – ne sono partiti 360. tato dal capo del Viminale, rober- coli di 4, 7 e 8 anni, arrivati con le vengono tutti da rotte che parto- dal centro d’accoglienza di Lam- nel centro ne rimangono ancora to Maroni, che ci è costato il rim- loro mamme. Una bimba è euro- no dal sud della Tunisia, chi inve- pedusa, invece, l’amministrato- 1.123. Ma i numeri cambiano di provero sui «falsi allarmismi» da pea. Frutto di un matrimonio mi- ce è sbarcato a Pantelleria è par- re delegato della struttura, Cono ora in ora. La rapidità dei trasfe- parte dell’Unione europea. Ora sto finito male: sua madre, una tito da nord». il riferimento è a galipò, fa sapere che la situazione rimenti è strategicamente impor- però il ministro leghista sem- cittadina tedesca, due giorni fa ha quella piccolissima imbarcazione può rimanere sotto controllo, no- tante in vista del famigerato eso- bra potersi prendere la sua pic- colto l’occasione per fuggire dal con 7 persone trovate poi a giro- nostante si ormai satura, «solo se do biblico». Ovvero il flusso mi- cola rivincita: «gli sbarchi di que- marito tunisino che l’avrebbe rele- vagare per le strade di Pantelleria, si continuano i trasferimenti. ieri gratorio senza precedenti paven- sta notte – ha detto riferendosi a gata in casa. Conflitti Conflitti In Libia crescono le pressioni per un intervento militare anti regime. Ma il fedele alleato degli Usa, l’Arabia Saudita, ora deve far fronte al crescente scontento interno Gheddafi contrattacca l’alleato, il re del Bahrain. e men- tre le proteste continuano, l’on- da di rivolte sembra aver conta- giato anche l’altra sponda, ovve- ro quel dieci per cento di cittadi- è guerra di posizione ni sauditi sciiti che venerdì pros- simo vorrebbero marciare per i propri diritti e contro l’oppres- sione. il re saudita sta correndo ai ripari proibendo ogni manife- stazione e per venerdì si preve- Di Giovanni dalla prima zione di gheddafi, controllare ne dei cittadini stranieri in Libia: riyadh, incaricata di armare i ri- de già una cruenta repressione lo spazio aereo libico compor- «sono nella nostra isola per os- belli di Benghazi in via del tutto di qualsiasi dissenso; repressio- se l’italia frena sul coinvolgi- terebbe blindare militarmente servare la Libia in previsione di discrezionale. Ma Fisk, che nei ne che richiederà anche lo stan- mento militare dichiarando di i confini con centinaia di mez- un intervento militare, stanno giorni scorsi è stato fra i pochi ziamento di una forza militare. essere in trattativa con il gover- zi e migliaia di uomini con co- solo sfruttando la situazione per giornalisti occidentali ad assiste- insomma più che preoccuparsi no provvisorio di Benghasi, la sti enormi. i propri fini». Ma un piano d’in- re ai massacri dei manifestanti di aiutare gli alleati occidentali nato intanto insiste sull’emer- intanto nel mediterraneo porta- tervento nato, a quanto pare, sciiti in Bahrain – l’isola connes- in Libia, riyadh adesso ha il ro- genza, parlando di stragi e vin- erei e truppe continuano a muo- non è la sola carta per paesi co- sa alla zona dei pozzi petroliferi vello di proteggere i propri poz- colando l’intervento al sì Onu. a versi verso la Tripolitania. an- me gli stati uniti, forti di un’alle- sauditi da mezz’ora di autostra- zi dall’ondata di rivoluzioni de- monte rimane la questione del- che l’ex premier maltese Karme- anza di ferro con un regno come da artificiale -, ha visto con i pro- mocratiche che sembra colpire il la No Fly Zone, approvata fino- nu Mifsud Bonnici ha dichiarato l’arabia saudita, che da anni in- pri occhi come mai al momento resto del mondo arabo, ed evita- ra dal senato Usa ma ben lon- ad al Jazeera di non credere as- veste milioni di dollari in arsena- il re abdallah non è in grado di re che il petrolio, già salito a 106 tana dall’essere messa in opera. solutamente che i sofisticati ve- li. ieri un articolo firmato da ro- accontentare gli alleati america- dollari in reazione alle vicende anche se alcune frange dei ribel- livoli occidentali giunti a Malta bert Fisk segnalava una precisa ni: i carri armati sauditi sono sta- libiche, finisca col raddoppiare li vedono positivamente l’idea di in questi giorni siano stati instal- richiesta di intervento da parte ti stanziati a Mananma per re- la corsa per via degli eventi nel impedire le incursioni dell’avia- lati solo per favorire l’evacuazio- di Washington nei confronti di primere le proteste sciite contro golfo. Mercati La crisi libica non accenna a migliorare, togliendo - secondo una stima della agenzia internazionale per l’energia - circa un milione di barili di Politica Sale il petrolio petrolio al giorno dal mercato. in arabia saudita il malcontento trape- la sempre più sul web. L’incertezza ha spinto il petrolio Wti fino a 107 Il sindaco per la crisi, dollari ieri, spingendo tutte le borse in territorio negativo. Le attese di inflazione portano i mercati a scontare rialzi dei tassi di interesse, con de L’Aquila: © ansa scendono le borse un conseguente riduzione della crescita economica nel mondo. «Mi dimetto»
  • 3. piano>> martedì 8 marzo 2011 3 Giustizia Giustizia Alla Fiera di Lucca inizia l’incidente probatorio che stabilirà le cause del disastro. I 38 indagati, tra cui l’ad di Ferrovie Moretti, non partecipano. Processo nel 2012 a rischio prescrizione Strage di Viareggio Alessandro De Pascale N ell’area fieristica di Luc- ca è stato affidato ieri ai periti l’incidente proba- Il giorno della perizia torio per la strage di Via- reggio. L’incidente ferroviario che il 29 giugno 2009 provocò la morte di 33 persone e il ferimento di altre 25. i risultati arriveranno il 2 no- vembre, mentre il 21 aprile verrà fissato il calendario dei 21 accer- dello Stato, rete ferroviaria italia- tamenti irripetibili sugli elemen- na (rfi), Trenitalia, Fs Logistica e ti del treno e della rete ferrovia- Cima riparazioni. ieri gli indagati, ria coinvolti nel disastro e l’even- tra cui l’amministratore delegato tuale simulazione dell’incidente. delle Ferrovie Mauro Moretti, non Un lavoro complesso non fattibi- erano in “aula”. C’erano solo gli av- le in tribunale che ha portato il gip vocati, riaccendendo la rabbia di di Lucca Simone Silvestri a sce- chi ha perso i proprio cari. «Pen- gliere i padiglioni del Lucca Con- so si vergognino parecchio dimo- gressi e Fiere. esami che dovran- strando una mancanza di dignità no accertare la causa del deraglia- per non avere il coraggio di guar- mento del convoglio e della rottu- darci negli occhi», commenta Da- ra della ferrocisterna da cui fuo- niela rombi, presidente riuscì il Gpl: a squarciare il carro L’Associazione dell’associazione fami- potrebbe essere stato un picchet- familiari delle liari delle vittime di Via- to, una “deviata zampa di lepre” di vittime: «Non reggio. «È un giorno im- uno scambio o la scarsa manuten- portante ma nessuno zione. inoltre la raccolta anticipa- sono in aula mi restituirà mia moglie perché penso © SaneSi/LaPreSSe ta delle prove, prima dell’avvio del e i miei figli», ammet- dibattimento, richiederà tempo e si vergognino te Marco Piagentini che il processo potrebbe iniziare non il capo dello Stato Giorgio napolitano incontra i familiari delle vittime della strage parecchio» ha riportato ustioni sul prima del 2012. a dirlo è lo stesso 95 per cento del corpo, presidente del Tribunale di Lucca, ne «fine 2012 o inizio 2013». Pec- ancora di più se il governo appro- gato alla ricostruzione (3,8 milio- perdendo i figli Luca (5 anni), Lo- Gabriele Ferro, che calcola i tem- cato che il maxi processo (349 verà la legge sul “processo breve”: ni di euro erogati sui 10 destinati renzo (2 anni e mezzo) e la moglie pi dei vari passaggi: fine incidente parti offese, 8 aziende e 38 indaga- «Se durerà più di due anni c’è il ri- dal governo a superstiti e familiari Stefania. Per l’avvocato alfonso probatorio entro «luglio altrimen- ti) per incendio e disastro ferrovia- schio che il reato di omicidio col- delle vittime). Potrebbero cavarse- Stile, che difende l’ad di rfi Miche- ti a metà ottobre», udienza preli- rio colposi, lesioni e omicidio col- poso plurimo cada in prescrizio- la così Gatx rail austria (proprie- le Mario elia, «il rispetto si mani- minare e rinvii a giudizio «genna- posi e mancata valutazione dei ri- ne», denuncia enrico rossi, pre- taria dei 14 vagoni coinvolti), Gatx festa in un’altra maniera, non con io-febbraio 2012» e dibattimento schi, potrebbe finire su un bina- sidente della regione Toscana rail Germania, Officina Jungen- una presenza fisica inutile e priva «alle soglie dell’estate» con termi- rio morto chiamato prescrizione. (parte civile) e commissario dele- thal di Hannover, Gruppo Ferrovie di significato». Diritti Diritti Sit in dei Radicali e della Coscioni per aprire un dibattito pubblico e contro il ddl Calabrò. Emma Bonino: «La posizione pilatesca del Pd è un sostanziale via libera alla norma» Biotestamento, una legge Cipriani dalla prima i «Dibattito finora impedito - di- chiarano i radicali - per la paura che i partiti hanno di quel 66% di contro l’80% degli italiani italiani favorevoli alla legalizzazio- ne dell’eutanasia e di quel 77% di favorevoli al testamento biologi- co». in piazza c’era anche Carlo Troilo, dirigente dell’associazione Coscioni, in sciopero della fame: «È una battaglia che mi ha spinto spetto al fine vita non decidano i decidere. il loro è un sostanziale di Vigilanza della rai per uno spa- co – ha dichiarato Marco Cappa- fino al digiuno dopo che mio fra- cittadini, ma i medici, Sacconi, il via libera alla legge della maggio- zio adeguato in tv per il dibattito to, segretario dell’associazione Lu- tello, malato terminale di leuce- governo, chiunque ma non loro», ranza. Perché limitarsi alla richie- sul testamento biologico. «il plu- ca Coscioni - contro la Costituzio- mia, si è buttato dal quarto piano ha detto la radicale emma Boni- sta di sospensiva dà il senso di una ralismo è anche quello dei temi, - ne e contro la volontà dell’80% de- dopo aver cercato invano un me- no, vicepresidente del Senato, che battaglia proforma, di una non- ha spiegato - la rai, se è un ser- gli italiani. L’unica possibilità che dico che mettesse fine al suo dolo- ha definito «sconcertante» il fatto battaglia». inoltre Bonino chiede vizio pubblico, deve dare spazio ha di passare è se l’opposizione re». «L’iniziativa di Carlo è impor- che «non ci sia nessuna forma di spazi informativi della tv pubbli- anche a questo dibattito, perché non farà l’opposizione e se non ci tante - ha sottolineato Gianfran- mobilitazione. noi vogliamo gua- ca: «nel tempo che ci sarà da qui il voto a Montecitorio sia il frutto saranno confronti su questo tema co Spadaccia ex parlamentare e dagnare tempo e vogliamo che la al voto, vogliamo che sia data am- di una conoscenza reale dell’argo- nei grandi spazi di “disinformazio- dirigente storico radicale – perché gente sia informata su queste co- pia e imparziale informazione agli mento e non delle posizioni fazio- ne” di rai e Mediaset». infine una con questa protesta sta cercan- se, non dobbiamo decidere né io, italiani. Tutte le posizioni devo- se dei vari Minzolini». Pannella ha stoccata al Pd, perché «è parados- do di dialogare con i suoi ex com- né Marco Pannella: ogni cittadino no essere rappresentate, compre- ricordato Giovanni Paolo ii: «do- sale, se non ridicolo - ha concluso pagni socialisti che sono passati deve poter scegliere per se stes- sa la nostra». richiesta subito ac- vette pregare non Dio, ma il suo Cappato - che chi parla della no- a Forza italia e poi alla Pdl e ora so». inoltre la Bonino ha definito colta dal senatore Vincenzo Vi- Vaticano per poter tornare “nel- stra Costituzione come la più bel- in parlamento sostengono que- “pilatesca” la posizione del Pd, che ta del Pd che si è fatto portavoce la casa del padre”». «Questa è una la del mondo non sia qui in piazza sta legge». «È drammatico che ri- «ancora una volta decide di non della proposta alla commissione legge contro il testamento biologi- a manifestare». il sindaco dell’aquila, Massimo Cialente ha annunciato ieri, nell’aula del Consiglio comunale, le sue dimissioni. e raggiunto al telefono da Rinnovabili inizieranno oggi una serie di incontri allo Sviluppo economico, tra il ministro Paolo romani, le banche e le imprese. il tema sono gli in- un’emittente locale le ha definite «vere e irrevocabili». a scatenare la reazione del primo cittadino è stata la mancanza del numero lega- Ancora proteste centivi alle energie rinnovabili dopo che le associazioni di categoria hanno denunciato le conseguenze «particolarmente gravi» del nuo- le in aula mentre si discuteva la delibera sulla riorganizzazione delle società partecipate. Poco probabile, se le dimissioni verranno con- Nuovo vertice vo decreto. ieri sotto la Prefettura di Firenze c’è stato un sit in degli ambientalisti e del centrosinistra per ribadire la propria contrarietà fermate, il voto insieme alle prossime amministrative di maggio. allo Sviluppo al testo “ammazza-rinnovabili”, al grido «non spengiamo il futuro».
  • 4. 4 martedì 8 marzo 2011 >>Otto Diritti Diritti Nella capitale venezuelana termina oggi la prima Conferenza mondiale delle donne di base. Migliaia di persone giunte da oltre trenta Paesi per quattro giorni dedicati alle problematiche di genere, ma anche alle questioni ambientali A Caracas, il cuore verde e rosa della rivolta femminile Barbara Meo Evoli da Caracas A cento anni dall’istituzio- ne dell’otto marzo, ol- tre mille donne di più di trenta Paesi del mon- do si sono ritrovate a Caracas per rivendicare i propri diritti. La prima Conferenza mondiale delle donne di base, iniziata il 4 marzo, termina oggi con un cor- teo. È il primo incontro interna- zionale non istituzionale e auto- finanziato con la finalità di di- scutere delle problematiche di genere. Molti i temi toccati nei workshop organizzati nell’in- contro: dalla sessualità alla vio- lenza, dalla femminilizzazione della miseria alla discriminazio- ne sul lavoro, dalla tratta all’in- ©Barbara Meo Evoli quinamento. «Noi donne sia- La delegata mo più sensibili ai argentina: danni arrecati alla «Nel 2010, 260 natura» afferma la venezuelana De- femminicidi Un momento della Conferenza mondiale delle donne di base yanira Aguilva del denunciati nel lombia, Romania, anni è la violenza. Un’altra del- ma di produzione ingiusto sia la Confederazione delle donne Fronte delle donne Paese. E molti altri Olanda, Francia, le grandi battaglie delle delega- come donne. La prima battaglia equatoriane per il cambiamen- d’avanguardia so- rimasti invisibili» Repubblica domi- te dell’Argentina è quella per la intrapresa dalla maggior parte to (Confemec), pone in rilievo la cialista Manueli- nicana, Svizzera, depenalizzazione dell’interru- delle sudafricane – conclude – diversità delle esperienze condi- ta Sáenz. «Abbiamo percepito il Bangladesh, India, Mali, Indone- zione di gravidanza: «Ogni gior- è quella per procurarsi un pez- vise tra le partecipanti, una ca- danno enorme che governi e im- sia, Egitto, Marocco, Serbia, Su- no e mezzo muore una donna a zo di pane per sé e per la sua fa- ratteristica che ha determina- prese stavano arrecando all’am- dafrica, Kurdistan, Irak, Austria, causa della pratica dell’aborto miglia. Solo dopo aver provve- to una grande ricchezza di pro- biente e oggi siamo sempre più Brasile, Iran, Portogallo, Belgio, clandestino – denuncia Iscaro -. duto alle necessità primarie la poste. Relativamente alla grave presenti negli organi destinati Turchia, Cile, Perù, Eritrea, Filip- L’illegalità obbliga le donne del- donna può pensare a lottare per assenza di oltre 400 colombiane alla difesa del territorio», sostie- pine, Usa e Italia. le classi umili ad abortire in pes- i suoi diritti». Concordando con iscritte alla Conferenza, dovuta ne con soddisfazione facendo ri- Nell’inaugurazione dell’evento sime condizioni igienico-sanita- Sibongile, anche Angela D’Ales- alla mancata concessione dei vi- ferimento anche alla sua parte- le partecipanti hanno posto in rie, mentre coloro che hanno le sandro della casa d’accoglien- sti per la quale avrebbe dovuto cipazione nella Commissione evidenza come le donne, anche possibilità economiche pagano za Lucha y Siesta di Roma rive- mediare il comitato promotore, per l’operazione di recupero del se provengono da paesi molto una clinica privata». la come in Italia da tempo i mo- afferma: «È stato un problema fiume Aragua, ad ovest di Cara- distanti e diversi tra di loro, sof- Anche la delegata turca Yildiz vimenti femministi popolari sia- politico dovuto ai cattivi rappor- cas. Anche Eylen Yildiz, la dele- frono le stesse discriminazioni pone l’accento sulla tragedia dei no morti e la rivendicazione dei ti diplomatici intercorrenti tra gata della Turchia del Movimen- e affrontano problemi molto si- femminicidi che, in particolare diritti delle donne sia diventa- Venezuela e Colombia». È d’ac- to democratico delle donne, mili. Tra tutti i flagelli mondiali nel suo paese, colpisce le don- ta un hobby delle “radical chic”. cordo con Jaramillo, Karola Ku- concorda con Aguilva: «Noi non la violenza contro le donne per ne che si ribellano alle decisio- «A seguito dello scandalo Ruby, cken dell’Organizzazione delle siamo contro l’uomo, ma contro esempio è la più equamente ri- ni prese dalla propria famiglia stiamo assistendo a una spetta- donne tedesche, sull’importante la dominazione dell’uomo, insie- partita: la si trova in tutti i pae- per lei. «Le donne devono chie- colarizzazione della mercifica- scambio di idee che si è attuato me dobbiamo lottare per la dife- si, in tutti i continenti e presso dere l’autorizzazione al padre e zione del corpo femminile – af- grazie alla Conferenza e ricorda sa dell’ambiente – dice -. Le don- tutti i gruppi sociali, economici, ai fratelli per sposarsi – spiega ferma con tono deciso –. È im- come oggi la donna sia un mo- ne, che da tempo hanno smesso religiosi e culturali. Questa Con- con tono duro – e spesso non portante oggi risvegliare i movi- tore importante dei movimenti di stare più zitte, stanno gesten- ferenza è infatti finalizzata sia a denunciano neanche le violenze menti provenienti dal basso per che lottano contro le ingiustizie do sempre più iniziative per la ricordare le conquiste sociali e che subisono». Poi non nascon- ricominciare la lotta per le pari nel mondo, anche nel territorio tutela delle risorse naturali». politiche e a far sì che si esten- de l’arretratezza del proprio Pa- opportunità che si è fermata do- mediorientale. Tutte le delegate Alla Conferenza partecipano dano al maggior numero di pa- ese relativamente all’uguaglian- po le grandi conquiste degli anni membri di collettivi, organiz- esi del mondo che a progettare za di diritti fra generi: «Le donne ’70 del divorzio e dell’aborto gra- Secondo Amnesty zazioni sociali e sindacali, mo- nuovi strumenti contro le dicri- sono ancora viste come un og- tuito». Secondo l’altra delegata International, la vimenti femministi e donne e minazioni ancora oggi esisten- getto e non come un individuo, italiana alla Conferenza, l’ex bri- prima causa di uomini presenti a titolo indivi- ti. Tra le lotte principali portate ma fortunatamente la mentali- gatista Geraldina Colotti, i mo- duale che si battono per la tu- avanti dalle donne della delega- tà sta cambiando. La rivoluzio- vimenti femministi italiani si so- morte per le donne tela dei diritti di genere. Sfortu- zione argentina vi è infatti quel- ne dell’Islam, che ha già avviato no spenti negli anni ’80 anche di età compresa tra natamente, a varie delegazioni la diretta all’applicazione della un cambiamento nell’approccio per il venir meno dei movimen- i 16 e i 44 anni provenienti da continenti diver- legge per eliminare la violenza alla relazione uomo-donna, de- ti radicali di sinistra. Poi sottoli- è la violenza si non è stato permesso di usci- di genere. «Solo nel 2010 vi so- ve essere promossa dal suo in- nea intravedendo un barlume di re dal proprio Paese a causa del- no stati 260 femminicidi denun- terno». speranza: «La manifestazione infine hanno sottolineato come, la mancata concessione di vi- ciati sui giornali – afferma Clelia Gloria Sibongile Mtshinise del del 13 febbraio a Roma contro a cento anni dall’inizio della lot- sti. Così sono mancate all’appel- Iscaro, 83 anni e tutta una vita Abanqobi Women Together del la rappresentazione delle donne ta per l’emancipazione femmi- lo varie nazioni importanti. Ol- nei movimenti femministi – ma Sudafrica rileva come la prima come nudo oggetto di scambio nile avviata da Clara Zetkin, sia tre ai quattro paesi promotori molti altri non sono stati inda- lotta delle donne sia quella con- sessuale, che ha visto la presen- fondamentale costruire un mo- dell’incontro (Ecuador, Argenti- gati». Secondo l’ultimo rappor- tro la femminizzazione della po- za di oltre un milione di persone vimento internazionale di don- na, Venezuela e Germania), che to di Amnesty International, la vertà. «Siamo oppresse doppia- è stato un buon inizio». ne che sia propulsore della dif- hanno cominciato a riunirsi nel prima causa di morte delle don- mente – afferma senza segni di Una delle promotrici della Con- fussione di una coscienza fem- 2007, sono presenti Messico, Co- ne di età compresa fra i 16 e i 44 rassegnazione -: sia da un siste- ferenza, Cecilia Jaramillo del- minista.
  • 5. marzo>> martedì 8 marzo 2011 5 L’esperto Dove va la Salute Salute Alta tensione in Regione a causa della proposta di legge del centrodestra per la “riqualifica” dei centri sociosanitari. La ginecologa Anna Pompili: «Una norma che mortifica il genere femminile» bioetica italiana Breve colloquio con Luca Mari- ni, docente di diritto internazio- Consultori, nel Lazio c’è aria di controriforma nale alla Sapienza di Roma e vi- ce presidente del Comitato na- zionale per la bioetica (Cnb). Dopo la pronuncia sull’obiezio- ne di coscienza il Cnb è stato ac- cusato di eccessiva prossimità al- le posizioni del Governo sui te- Federico Tulli ta sul matrimonio”». L mi della bioetica. In particolare A novembre 2010, durante una quelli relativi all’inizio della vita a proposta di legge regio- delle tante Conferenze sulla fa- umana. Qual è la sua opinione? nale sulla “riqualifica” dei miglia organizzate dal centro de- Il Cnb è un organo di consulen- consultori nel Lazio è un stra per recuperare la “stima” del- za del Governo. Questo ruolo tipico esempio di come le gerarchie ecclesiastiche (si era può essere interpretato ed eser- in Italia la separazione tra Stato e ai tempi delle prime indiscrezioni citato in molti modi, ma og- Chiesa sia un processo ancora in sul caso Ruby) l’onorevole Tarzia gi occorre prendere atto delle gran parte incompiuto, e del fat- disse che la sua legge - oggi arena- ambiguità derivanti dalla coesi- to che siano le donne per prime ta in Regione e inapplicabile per- stenza dell’attuale Cnb con una a dover subire l’idiosincrasia alla ché priva delle necessarie coper- componente governativa muni- secolarizzazione che caratterizza ture finanziarie - sarà utilizzata ta istituzionalmente di deleghe le nostre istituzioni. come traccia per la riforma dei in materia di bioetica e, quin- Come nel caso della fecondazione consultori in tutte le regioni. In di, legittimata a operare diretta- assistita e del testamento biologi- precedenza la vice presidente del mente in questo ambito. co (per non dire delle intromissio- Senato, la radicale Emma Bonino, Il sottosegretario del ministero ni di governo nelle vicende della aveva avvertito: «Questa legge è della Salute Eugenia Roccella è lo pillola abortiva Ru486 e di quel- un test nazionale e fa parte della sponsor principale della cosiddet- la contraccettiva “del giorno do- campagna orchestrata dal centro- ta agenda bioetica del Governo. po”), la proposta di legge che por- destra sui grandi temi relativi alla Nella storia ventennale del Cnb ta il nome di Olimpia Tarzia (con- vita, che in Italia vengono chiama- non c’era mai stata una figura si- sigliera della lista civica Polverini ti “etici” e che invece sono i temi mile ed è possibile che, in queste e presidente Movimento per la vi- della libertà. Campagna avviata a condizioni, i pareri del Comita- ta), infatti, sembra uscita diretta- luglio 2010 da Polverini, Formigo- to rischino di essere strumenta- mente dalla penna di un “intellet- ni e Cota» (rispettivamente presi- lizzati o indirizzati a sostegno di tuale” residente Oltretevere. «Già dente del Lazio, della Lombardia orientamenti biopolitici preco- dai primi articoli si capisce che e del Piemonte) e «rilanciata da stituiti, secondo la classica “stra- non si sta parlando di “riqualifica- della vita (…) e tutela la sua uni- l’onorevole Tarzia si fa strumento Berlusconi» con l’agenda gover- tegia della foglia di fico”. zione”, ma di smantellamento dei tà, la fecondità, la maternità e l’in- di un’etica superiore (ovviamente nativa sulla bioetica. Un progetto, Ha fatto molto discutere il parere consultori familiari così come ve- fanzia» (art.1); e «la Regione tute- quella che alberga sull’altra spon- questo, che seguendo il solco an- positivo del Cnb sull’obiezione di nivano istituiti dalla legge 405 del la la vita nascente ed il figlio con- da del Tevere), che considera le tiscientifico tracciato dalle gerar- coscienza dei farmacisti. Peral- 1975» spiega a Terra la ginecologa cepito come membro della fami- donne delle poverette che devo- chie ecclesiastiche, si pone come tro, non esiste una legge sull’obie- Anna Pompili riferendosi in parti- glia» (art.3). «Mortificando il ge- no essere amorevolmente prese primario obiettivo quello di spo- zione che dunque al momento colare ai commi 1 e 3: “La Regione nere al quale appartiene - prose- per mano e accompagnate nel lo- stare il momento dell’inizio della non può essere “rivendicata”, tan- riconosce il valore primario del- gue Pompili che ha appena pub- ro destino naturale di mogli, ma- vita umana alla fase embrionale. to meno dal Cnb. la famiglia quale società natura- blicato Contraccezione (L’Asino dri, puerpere, un ruolo che si può Sulla pelle delle donne, passando Certo che no. Si tratta di un orga- le fondata sul matrimonio e quale d’oro) un saggio scritto a quattro esplicare solo all’interno di una per i consultori “benedetti” ideati nismo di consulenza scientifica e istituzione finalizzata al servizio mani col collega Carlo Flamigni - famiglia, inevitabilmente “fonda- dalla Tarzia. Intervista i suoi pareri non possono vinco- lare alcuno. Ciò deve essere chia- ro a tutti, anche a coloro che non condividono i suoi pareri. Tutta- Intervista A colloquio con Maria De Vinci, psichiatra della Asl RM A e componente via, può darsi che certi soggetti della Consulta consultori Roma. «Queste strutture non sono assolutamente degli “abortifici» considerino riduttivo il fatto che Un servizio da difendere il Cnb sia un organo non decisio- nale e che si sforzino di incremen- tarne le competenze, soprattutto sul piano mediatico e comunica- tivo. È umano e comprensibile che sia più gratificante far parte di un organismo dotato di poteri Alessia Mazzenga Dottoressa De Vinci i consul- mente. Sono state sviluppate particolari L vincolanti, ma, ripeto, non è que- tori pubblici nascono anche Sì, in pochi anni gli aborti diminu- specialità, come la psicologia cli- sto il caso del Comitato. a legge regionale del La- per applicare la legge 194/78 irono del 60 per cento rispetto a nica, individuale e di gruppo, la Ritiene il Cnb sufficientemente zio 15/76 che ha istitu- sull’interruzione volontaria prima del 1984-1985 e quelli clan- ginecologia, la ostetricia e l’infer- autonomo dalla politica? ito i consultori familia- di gravidanza, eppure nel cen- destini sparirono quasi del tutto. mieristica specialistica, l’assisten- L’autonomia del Cnb, almeno sul ri va modificata. È quan- trodestra c’è chi li ha definiti Come è stato possibile? za sociale e la pediatria. La carat- piano culturale e scientifico, do- to vorrebbe farci credere la consi- “abortifici”. Qual è in realtà la Perché abbiamo iniziato a fa- teristica è di non rivolgersi a per- vrebbe essere assicurata proprio gliera e vice presidente della con- loro funzione? re prevenzione. Il nostro primo sone ammalate come succede in dal suo ruolo puramente consul- federazione Consultori familia- Noi dobbiamo applicare la legge obiettivo era quello di evitare le un ambulatorio ma alla fetta di tivo e non decisionale. Da questo ri di ispirazione cristiana, Olim- 194. È un fatto istituzionale ma gravidanze indesiderate e di sepa- popolazione sana che però si aiu- punto di vista ritengo che la “ten- pia Tarzia. Ne parliamo con la psi- devo dire che in quanto a coeren- rare dalla procreazione il rappor- ta a non ammalarsi, soprattutto tazione decisionista” del Cnb di chiatra Maria De Vinci, dal 1985 za, rispetto degli individui e della to sessuale inteso come coinvol- di malattie psichiche. oggi, come è avvertita da taluni, in servizio al consultorio roma- loro libertà di scelta, questa nor- gimento emotivo e affettivo. Nel Questi servizi essenziali sono stia aprendo la strada a una even- no di S. Martino della Battaglia e ma è tra le migliori al mondo. Noi rispetto di una maternità e pater- stati fino oggi garantiti a tutti tuale authority, che però non of- membro della Consulta consul- operatori non dissuadiamo, né nità consapevoli e responsabili. E da una legge “laica”. Cosa acca- frirebbe maggiori garanzie di in- tori Roma, che oggi inaugura la convinciamo nessuno. Le donne ci siamo riusciti. drebbe con la nuova norma che dipendenza di quelle che è in gra- nuova sede di via della Penitenza. che arrivano con questa decisione Lei ha detto che prevenzione si- vuole far entrare nei consultori do di offrire un organismo di con- Un organismo di partecipazione fanno dei colloqui con gli esperti, gnifica anche aiutare gli adole- le associazioni religiose? sulenza scientifica. Del resto, le istituito dal Comune nel 1994 per ma la scelta definitiva spetta a lo- scenti a capire la differenza tra Da noi vengono sia credenti di polemiche di questi giorni evi- garantire il rispetto dei diritti de- ro. Come prevede la legge. i metodi anticoncezionali e la qualsiasi culto sia atei. Non occo- denziano ancora molta confusio- gli utenti dei consultori ed espri- è vero che fin dai primi anni di Ru486, che è una pillola abor- re un’altra legge perché quella che ne sul ruolo del Comitato. f.t. mere pareri sulle politiche socia- attività dei consultori gli abor- tiva. Quali altri servizi vengo- c’è è di grande attualità. Bastereb- li e sanitarie. ti sono diminuiti considerevol- no offerti? be applicarla fino in fondo.
  • 6. 6 martedì 8 marzo 2011 >>Otto Opportunità Se nei Paesi in via di sviluppo ci fosse parità tra i generi, la produzione agricola Appuntamenti aumenterebbe e il numero di persone che soffrono la fame si ridurrebbe. Il Rapporto della Fao Cento piazze Donne, sulle loro spalle nell’Italia che protesta Oggi in tutta Italia si festegge- il destino del mondo rà la festa della donna. Molte le iniziative in campo: A Roma, il comitato Se Non Ora Quando invita tutti alla manifestazione di piazza vit- torio Emanuele i “Rimettia- Rossella Anitori mo al mondo l’Italia”, dalle ore S 16.00 con interventi dal palco, e le donne delle zone ru- performance sul lavoro, sul- rali avessero le stesse op- la danza e sullo sport, oltre a portunità degli uomini proiezioni di video e musica in termini di accesso alla dal vivo. Partecipano: Claudia terra, alla tecnologia e ai servi- Pandolfi, Valeria golino, To- zi finanziari, la produzione agri- sca, Paola. cola aumenterebbe e il numero Due le celebrazioni a Firen- di persone che soffrono la fame ze, in piazza Santa Maria No- nel mondo si ridurrebbe note- vella, dove il comune, insie- volmente. me alla festa della donna ce- Il rapporto sullo Jacques Diouf lebrerà la cerimonia in ricor- Stato dell’alimenta- (direttore generale do del 67° anniversario del zione e dell’agricol- Fao): «Per trasporto dei fiorentini verso tura della Fao (Sofa Mauthausen (8 marzo 1944). 2011), stilato in oc- combattere la Incontri, seminari, riflessio- casione della gior- povertà bisogna © AP IMAgES ni, laboratori a Napoli con nata internaziona- promuovere Donna 2010 al Maschio An- le della donna, sot- l’uguaglianza» gioino. A Milano il gruppo tolinea il ruolo del milanese che ha messo in le discendenti di Eva nella lotta dove le donne ottengono appe- conoscimento globale del ruo- ma di discriminazione contro piedi la fortunata manifesta- contro la povertà. na il 9 per cento del credito agri- lo svolto dalle donne - conclude le donne, promuovendo la par- zione del 29 gennaio in piaz- «Se vogliamo vincere in mo- colo, o al Malawi dove solo il 7 Del Ponte –, mancano sia a livel- tecipazione delle agricoltrici in za Scala promuove un sit-in do sostenibile la battaglia con- per cento delle capofamiglia ri- lo globale che nazionale, politi- mercati più efficienti, flessibili (alle 18) in piazza Mercanti. tro la fame bisogna promuovere ceve un sostegno per la pro- che che consentano alle agricol- e produttivi. «In occasione del- Tutte con un fiocco rosa in- vece a Perugia, dove a piaz- l’uguaglianza tra i generi e ascol- pria attività. Pur nelle differen- trici di sviluppare il loro poten- la giornata internazionale della tare la voce delle donne a ogni li- ze di contesto le condizioni di ziale come motore del cambia- donna - ha concluso Djouf -, la za della Repubblica, (dalle vello decisionale». Così Jacques vita delle donne che lavorano mento». L’appello che la Fao ri- speranza di tutti deve essere di 16.00 alle 18.00) ci saranno Diouf, direttore generale del- nel settore agricolo presentano volge quindi ai decisori politi- poter presto tradurre tutto que- musica e letture . la Fao. Il dossier dell’organizza- aspetti simili: «Nonostante il ri- ci è volto ad eliminare ogni for- sto in realtà». zione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura stima che se nei Pa- Sondaggi esi in via di sviluppo ci fosse pa- rità tra i sessi nel comparto agri- Niente soldi, fama o potere: in cima ai desideri delle donne la possibilità di lasciare colo la produzione potrebbe au- tutto e girare il mondo. Lo afferma un sondaggio del sito melarossa . Secondo: shopping illimitato mentare del 30 per cento e circa Un sogno? Viaggiare 150 milioni di persone verrebbe- ro sottrarre alla morsa della fa- me. Ma non solo: «dare più sol- di alla donne - aggiunge Diouf - investendo nel capitale umano libera intorno al mondo è una strategia efficace per mi- gliorare le condizioni di salute, l’alimentazione e la scolarizza- zione dei bambini». A fargli eco è Marco De Pon- M te, segretario generale di Actio- nAid: «La strada per ridurre la ollare tutto e tutti e tà, leggerezza e la voglia di pren- dare il proprio Paese. Solo quin- fame passa dall’uguaglianza tra partire per un viag- dere le distanze da una vita sem- to l’amore, con l’8% delle donne uomini e donne nell’accesso non gio intorno al mondo pre più frenetica sono quindi le che ha dichiarato di voler spo- soltanto alla proprietà della ter- lasciandosi alle spal- esigenze più sentite dalle donne, sare l’uomo che ama e fare un fi- ra, ma anche al credito, ai mer- le gli impegni familiari e lavora- spesso costrette, per scelta o per glio, addirittura nona la realizza- cati, alle tecnologie e a una ade- tivi, sempre più pressanti e diffi- necessità, a fare i salti mortali per zione professionale, simboleggia- guata formazione, che oggi vie- cili da conciliare: è questo il pri- conciliare lavoro, vita familiare e ta da una promozione sul lavoro ne preclusa alle donne in molti mo desiderio che le donne espri- bisogni personali. a cui appena il 4% delle donne ha paesi del Sud del mondo». merebbero al famoso mago del- Seguono, tra le priorità femmini- ammesso di aspirare. Poche an- Nonostante il ruolo cruciale che la lampada; una strofinata e via, li, la bellezza e la cura del proprio che le donne in cerca di fama: ap- ricoprono all’interno dei rispet- alla ricerca del relax, senza meta look e del proprio corpo: il 18% pena il 6% sogna di scrivere un li- tivi nuclei famigliari rurali, spie- ne ambizioni professionali da in- delle donne si è infatti lasciata in- bro di successo. Prevalgono, in- ga ActionAid nel dossier Il Pa- seguire e tanto meno bambini da cantare da una giornata di shop- somma, desideri pratici, concre- ne e le Rose, presentato ieri alla cambiare. è quanto emerge dal ping senza limiti di spesa, il 15% ti: una vita con ritmi meno stres- Provincia di Roma, le contadi- sondaggio lanciato dal sito me- ha espresso il desiderio di avere santi, un aspetto più gradevole e ne spesso non ricevono adegua- larossa.it, che in occasione del- uno stilista/truccatore/personal qualche comodità in più. Anche to sostegno da parte delle istitu- la Festa della donna ha chiesto a trainer sempre a disposizione, a confronto con il sogno roman- zioni locali e nazionali, non ven- migliaia di utenti di svelare come mentre il 9% sogna di poter man- tico per eccellenza: pochissime gono riconosciute come sog- cambierebbero la propria vita se, giare di tutto senza ingrassare di donne infatti hanno espresso il getti economici da coinvolgere per magia, ne avessero l’oppor- un etto. Di scarso appeal, inve- desiderio di una cena a due con il nei programmi di sviluppo ru- tunità. I risultati del sondaggio ce, la politica, che nella classifica proprio attore preferito, appena il rale, e devono spesso affrontare non lasciano dubbi: una donna delle preferenze si piazza all’ot- 2% delle preferenze. Addio quin- discriminazioni nella proprie- su quattro sceglierebbe di stac- tavo posto con appena il 4% del- di a george Clooney e Brad Pitt al tà e nell’eredità della terra. Ba- care la spina, fuggendo da tutto le donne attratte dalla possibi- lume di candela, e... barra dritta sti pensare al caso dell’Uganda, per fare il giro del mondo. Liber- lità di diventare un leader e gui- verso nuovi lidi.