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Il ruolo dei problemi per
     la costruzione di
    conoscenze come
  strumenti matematici

Daniela Medici, M. Gabriella Rinaldi
      Bologna - 17 maggio 2012
I concetti matematici presentano due aspetti:

        concetto – strumento

         concetto – oggetto
Esempi
→ I sistemi numerici: Q, Z, R, C
Ad esempio Q
Le frazioni

  Come operatori (per misurare …)

  Come numeri

  Il campo dei numeri razionali:
                 Q = [ZxZ{0}] /R
    Il concetto di equazione,
    il concetto di funzione, ...
Come si sono formati storicamente i
      concetti matematici?

Ogni concetto ha la sua storia, a volte lunga
 millenni, ma, in generale, le tappe sono state
• problemi
• messa a fuoco progressiva di conoscenze
  e di alcune proprietà correlate
• definizione, studio e “sistemazione” della
  teoria
Come sono presentati i concetti
        matematici?
nella prassi didattica :
• Definizione
• Proprietà
• Esercizi di applicazione
Processo storico

    Processo didattico
In classe si sovverte la sequenza
               storica

     Con quali conseguenze?
Scarsità di motivazione (“…ma a cosa
serve?”)

Scarsità di interesse (“non mi piace”)

 motivazione e significato sono condizioni
 fondamentali di qualsiasi apprendimento


 Quale strumento migliore del problema può
   dare motivazione alle conoscenze che
            vogliamo proporre?
Dalle Indicazioni nazionali per i Piani di studio
personalizzati nella Scuola Primaria:

  ... partire da problemi ed attività ricavati
dall’esperienza diretta dei fanciulli.
  Tali problemi ed attività (…) siano
sempre dotate di senso e quindi motivanti
per chi le svolge
Dalle Indicazioni nazionali per i Piani di studio
 personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado:

Obiettivi generali del processo formativo :
   “Scuola della motivazione e del significato”
...i ragazzi sono (…) molto resistenti agli apprendimenti
    di cui non comprendono motivazioni e significato,
    che vogliano sottometterli e non responsabilizzarli.

La scuola secondaria di primo grado è impegnata a
  radicare conoscenze (…) utilizzando le modalità più
  motivanti e ricche di senso.
Prevalenza dei meccanicismi
  Spesso il meccanicismo non viene associato al
                     significato
INOLTRE
    Il consolidamento di formule attraverso
         l’esercizio ripetuto agisce sulla
           memoria a breve termine
 e contribuisce a far nascere un’ immagine non
             corretta della matematica
Come fare per evitare tali conseguenze?
 (o almeno tentare)
      Come costruire i concetti matematici?
Proporre problemi o attività,
che utilizzino il concetto che si vuole “costruire”
come STRUMENTO necessario
                   Solo in seguito
Istituzionalizzare:
                       definire
                enunciare le proprietà
         studiare l’OGGETTO matematico
Abbiamo scelto, come esempio, due argomenti
• Il pensiero proporzionale
• Introduzione al linguaggio algebrico
                Perché proprio questi?

- Sono “verticali”
- Sono fondamentali anche per altre discipline
- Fanno parte del bagaglio di competenze
   indispensabili nella vita

                       Ma…
P r o v a I n V a l S I 2 0 10 – 1° a n n o
    s e c . p r im o g r a d o :
17 . Nonna Pina l’anno scorso con 21 Kg di prugne
    ha preparato 7 Kg di marmellata.
Quest’anno vuole fare 10 Kg di marmellata.
d. Quanti chili di prugne le serviranno?

Risposta: ………………………… Kg

b. Scrivi come hai fatto per trovare la risposta.
…………………………………………………
corretta 45,2%        errata 40,8%       nulla 13,9%
Van Dooren et al.: ”Cognition and Instruction” (2005)
 in Atti CERME 6 (2009)

Vittorio e Anna stanno correndo sulla pista di atletica.
  Corrono con la stessa velocità, ma Anna parte dopo.
Quando Anna ha fatto 5 giri, Vittorio ne ha fatti 15.
Quando Anna ha fatto 30 giri, quanti giri avrà fatto
  Vittorio?
Spiegate la vostra risposta.

Risposte corrette:
12-13 anni 57%
15-16 anni 46%
P r o v a I n V a l S I 2 0 10 – 3 ° a n n o s e c .
  p r im o g r a d o :
22. Scrivi la formula che esprime il perimetro p del triangolo
  isoscele in figura in funzione di a.

                            p = ………………………




                     Corretta 62,2%         Errata 22,9 %
P r o v a I n V a l S I 2 0 10 – 3 ° a n n o s e c .
   p r im o g r a d o :
9. Il prezzo p (in euro) di una padella dipende dal suo
                                            1 2
   diametro d (in cm)                  p= d
secondo la seguente formula:               15

Indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera o
   falsa.
a. Il prezzo della padella è direttamente proporzionale al suo
                                     61,5%        34,3 %
   diametro                     □V           □F
b. Il prezzo della padella aumenta all’aumentare del suo diametro
                                □ V 83,9 % □ F 12,6 %
c. Il rapporto fra il diametro della padella e il suo prezzo è 15
                                □ V 27,7 % □ F 67,6 %
E’ evidente che qualcosa non ha
 funzionato nell’apprendimento
La nostra proposta:
• Introdurre i concetti a partire da buoni
  problemi, interessanti e coinvolgenti
• Proporre buoni problemi che mettano in gioco
  argomenti non trattati nell’immediato
• Abituarli ad argomentare, anche per iscritto e
  a difendere le proprie posizioni con i compagni
  e ad ascoltare le idee degli altri
• Non imporre soluzioni preconfezionate che li
  abituino a seguire acriticamente regole e ricette
Evitare l’effetto “Einstellung”
Se si chiede di risolvere numerosi problemi che
   richiedono l’applicazione della stessa
   procedura, (come accade di solito alla fine di
   una sequenza di insegnamento),
e si propone poi un problema per il quale la
   procedura stessa è inadeguata,
si potrà osservare il permanere di tale procedura,
   applicata in modo acritico.
Pensiero proporzionale
Difficoltà legate all’acquisizione del pensiero
 proporzionale persistenti anche in età
 adulta

Difficoltà nel riconoscere una situazione di
 proporzionalità
Perché il pensiero proporzionale è
              “difficile”?


   Si tratta di superare la “barriera” del
campo concettuale delle strutture additive
                 per entrare nel
   campo concettuale delle strutture
                 moltiplicative
Proporzioni e
      “pensiero proporzionale”


Quando si costruisce (o si può cominciare a
 costruire) il pensiero proporzionale?

Quando e come si introduce l’argomento
 “proporzioni”?
La proporzionalità nell’allievo
       è percepita in modo intuitivo
molto tempo prima del suo studio in classe
   (generalmente nella seconda classe di
    scuola secondaria di primo grado)
    ed è in rapporto stretto con la sua
 progressione nel campo concettuale della
              moltiplicazione.
                                    F. Jaquet
L’argomento “proporzioni” non deve
  essere appesantito imponendo come
  nuove regole che sono implicite nelle
  proprietà delle operazioni aritmetiche,
ma deve essere finalizzato alla scoperta
  delle leggi di proporzionalità
(y = kx ; xy = k)
          Dai programmi della scuola media (1979)
Proporre un problema adatto ad introdurre
  il concetto di proporzione come
lo strumento più efficace alla risoluzione
   in modo che il concetto di proporzione
appaia necessario
acquistando senso e motivazione.
Il puzzle                              6 cm       5 cm




                                                          4 cm
                                           m
                                    A              B




                                         5c
Il puzzle rappresentato
in figura va ingrandito:



                           8 cm
il segmento che misura




                                m
4 cm deve misurarne 6


                              5c
sul puzzle ingrandito.




                                                          7 cm
Ingrandite ciascuno
                                               C
                                   D
                           3 cm
dei quattro pezzi e
costruite così il nuovo
grande puzzle.
                                  3 cm         8 cm
Il puzzle
Analisi delle difficoltà
Si tratta di superare la concezione
“additiva”, riconoscendo un problema di
proporzionalità.
La strategia del ritaglio permette un
controllo immediato della soluzione: il
problema è auto-validante
Il puzzle “ingrandito” con strategia additiva
IL COLORE DEL MARE
Un amico ci ha detto che per riprodurre un particolare colore del mare, dobbiamo
   mescolare tra loro quattro diversi colori e ci ha consigliato le rispettive quantità, che
   sono riportate nella tabella qui sotto.
Purtroppo abbiamo a disposizione una quantità diversa del primo colore.
Riesci a determinare le quantità degli altri colori, in modo che il colore finale non
   cambi?

         COLORE                        QUANTITA’                       QUANTITA’
                                       CONSIGLIATA                      EFFETTIVA
Verde scuro                                70 ml                           50 ml
Azzurro cielo                              40 ml

Giallo chiaro                              25 ml

Bianco                                     20 ml


Spiegazione:____________________________________________________________

________________________________________________________
Domanda
Il ricorso a “buoni problemi”, può incidere sulla
   costruzione del pensiero proporzionale e
   quindi sull’apprendimento?
Lavorare per problemi è guadagno o perdita
   di tempo?
Gli allievi hanno maggiori capacità
a medio o lungo termine di riconoscere una
   situazione proporzionale ?
RISULTATI
MARE                   n°     GIUSTO         SBAGLIATO           ADD
Classi sperimentali    68         55,8%            44,2%           46,6%
Classi                 217        14,7%            85,3%          77,83%
di controllo

 Classi sperimentali : classi in cui il pensiero proporzionale è stato
 introdotto a cominciare dal “puzzle” e continuando con “buoni
 problemi”. Sono classi abituate a lavorare per problemi. 13-14 anni
 Classi di controllo: 13-14 anni e 14-15 anni

Il fatto che un colore vada a zero pare provocare ripensamenti
nelle classi sperimentali:
tra chi sbaglia è sensibilmente inferiore la percentuale di chi
applica la strategia additiva.
Problemi di            Problemi di carattere
carattere geometrico            aritmetico



      Dalle considerazioni spontanee si ragiona
             sull’uguaglianza di rapporti
        per poi arrivare ad “istituzionalizzare”
 il nome “proporzioni” (scrittura e terminologia)
 la proprietà fondamentale (dall’uguaglianza tra
    due frazioni)
 le altre proprietà
Alla scuola elementare è possibile acquisire il
  pensiero proporzionale gradualmente mediante:

Problemi tradizionali o Problemi non-standard

• in ambito aritmetico o geometrico
• attraverso attività manipolative e non

ovviamente senza istituzionalizzazione formale
120 Kg di pane appena sfornato vengono
  sistemati in 20 ceste di plastica per il
  trasporto; se ogni cesta pesa 0,80 Kg.
  Quanto sarà il peso complessivo del
  carico e quanto il peso lordo unitario?

   attenzione ai problemi !!!

         Come è possibile calcolare il peso lordo unitario?
                        Quanti chili di pane in ogni cesta?
Aiuole colorate
Claudio sta piantando due aiuole di tulipani,
  vuole usare un miscuglio di tulipani rossi e
  gialli.
Nella prima ogni 3 tulipani gialli pianta 7
  tulipani rossi.
Nella seconda ogni 2 tulipani gialli pianta 3
  tulipani rossi.
Quale aiuola vedrà più gialla?
Occorre capire che l’aiuola che si vede più
gialla è quella che ha più fiori gialli a parità
di tulipani rossi

Ciò che conta è cioè il rapporto fra i due
 colori, ma non occorre il concetto di
 rapporto per risolvere il problema.
Prima aiuola
  rossi             7       14         21        28        35


     gialli         3       6          9         12        15



                  Seconda aiuola
 rossi        3         6   9     12        15        18        21   24

 gialli       2         4   6     8         10        12        14   16




Le tabelle si possono confrontare a parità
            di fiori rossi o gialli
e=5m
        m = 10 u
        b = 30 e

dunque una balena pesa come 30e
  cioè come 30 x 5m
  cioè come 30 x 5 x 10 u
  quindi come 1500 uomini
“La Matematica non si insegna,
 essa si apprende e si apprende
           nell’attività”
                         George Papy
Le Marmellate                 15°RMT,F,12
C’è la raccolta delle ciliegie.
La nonna prepara la marmellata in un enorme paiolo, per la sua
  famiglia e i vicini.
Lunedì cuoce 8 kg di ciliegie con 5 kg di zucchero.
Martedì cuoce10 kg di ciliegie con 7 kg di zucchero.
Giovedì, giorno di maggior raccolta, cuoce 16 kg di ciliegie con
  10 kg di zucchero.
Sabato, fine della raccolta, cuoce 5 kg di ciliegie con 3 kg di
  zucchero.

Qual è il giorno in cui la nonna ha preparato la marmellata
  più zuccherata?
Ci sono giorni in cui le marmellate hanno lo stesso grado di
  dolcezza?
Spiegate come avete trovato la vostra risposta.
Le Marmellate                      15°RMT,F,12
ANALISI A PRIORI
Analisi del compito

Rendersi conto che bisogna considerare simultaneamente le due
grandezze e non ci si può basare soltanto sullo zucchero

Rendersi conto che sarebbe possibile fare confronti se la
quantità di una delle due grandezze fosse la stessa, di
conseguenza provare a raddoppiare, triplicare, ...dividere per
due, ... ciascuna delle quantità.
Esempio:
8 kg di ciliegie e 5 kg di zucchero
16 kg di ciliegie e10 kg di zucchero
Porta a concludere che la percentuale di zucchero delle
marmellate di lunedì e giovedì sarà la stessa.
Le Marmellate                     15°RMT,F,12
Inoltre raddoppiando le quantità di sabato :
10 kg di frutta e 6 kg di zucchero
e confrontando con martedì:
10 kg di frutta e 7 kg di zucchero
si può dire che
la marmellata di sabato è meno zuccherata di quella di
martedì.
Si possono poi confrontare le marmellate di martedì e giovedì,
facendo coincidere una delle quantità.
100 kg di frutta per 70 kg di zucchero il martedì
112 kg di frutta per 70 kg di zucchero il giovedì
 e si conclude che
la marmellata di martedì è più zuccherata di quella di
giovedì.
Le Marmellate                15°RMT,F,12
La marmellata più zuccherata è dunque quella di martedì,

le marmellate di lunedì e di giovedì hanno la medesima
percentuale di zucchero.

Con procedure «esperte»:
calcolare i rapporti giornalieri fra zucchero e marmellata:
                 lunedì       martedì     giovedì      sabato
zucchero(in kg) 5                7          10          3
ciliegie (in kg) 8             10           16          5

rapporto         5/8       7/10         10/16        3/5

              =0,625      = 0,7       = 0,625      = 0,6
Le Marmellate                     15°RMT,F,12
Oppure:
calcolare i rapporti giornalieri di massa di zucchero/massa totale:
                    lunedì    martedì     giovedì    sabato
zucchero (in kg)       5         7           10          3
ciliegie (in kg)       8         10          16          5


rapporto            5/13       7/17        10/26         3/8
                   ≈ 0,38    ≈ 0,41       ≈ 0,38     ≈ 0,375
I BARATTOLI DI CARAMELLE (Cat. 5, 6, 7, 8, 9, 10)
Nonna Matilde mette in un barattolo 6 caramelle all’arancia e 10 al
limone.
In un secondo barattolo mette 8 caramelle
all’arancia e 14 al limone.                          Caramelle Caramelle
Le caramelle hanno la stessa forma e sono                    I             II
                                                      6 all'arancia 8 all'arancia
 incartate nello stesso modo.                         10 al limone  14 al limone

La nonna sa che a Giulio non piacciono le
caramelle al limone e quindi gli dice:
«Puoi prendere una caramella. Ti lascio scegliere il barattolo nel
quale puoi infilare la mano, senza guardare dentro».
Giulio ci pensa un po’ e sceglie infine il barattolo che, secondo lui,
gli offre più possibilità di prendere una caramella all’arancia.

Al posto di Giulio quale barattolo scegliereste?
Spiegate il vostro ragionamento.
ANALISI A PRIORI

Ambito concettuale
-  Aritmetica: rapporto, proporzione e idea di «probabilità»
Analisi del compito
-  Rendersi conto che non è sufficiente scegliere il barattolo che ha il maggior numero di caramelle
   all’arancia o il minor numero di caramelle al limone, ma che bisogna anche tener conto delle due
   quantità contemporaneamente, con un rapporto di grandezze.
-  Determinare, poi confrontare, i rapporti tra numeri di caramelle all’arancia e al limone, per mezzo di
   frazioni (con lo stesso denominatore o numeratore), o dividere l’uno per l’altro.

Oppure: determinare e confrontare i rapporti del numero di caramelle all’arancia e il numero totale di
   caramelle di ciascun barattolo.

Oppure: organizzare un ragionamento proporzionale del tipo: “in un barattolo di 6 / 10 si avrebbero le stesse
   possibilità di un barattolo di 12 / 20” e preparare una lista di casi:

I Arancia     6    12    18    24      30     36      42    48    54    60     66 …
   Limone    10    20    30    40      50     60      70   80    90    100    110 …
   Totale    16    32    48    64       80    96    112 128      144    160    176 …
II Arancia     8    16    24    32       40    48      56    64 …
   Limone    14     28    42    56                 70     84    96   112    …
   Totale    22     44    66    88      110    132     154 176     …

e constatare che si possono confrontare facilmente 42 / 70 e 40 / 70 oppure 66 / 176 e 64 /176
    o ancora 24 / 64 e 24 / 66 oppure 48 / 128 e 48 / 132 per dedurne che la scelta del primo è la più
    favorevole ad avere una caramella all’arancia.
DECORAZIONI (Cat. 5, 6, 7) 9°, II
Un pittore ha dipinto quattro figure diverse su un muro.




Ha utilizzato dei barattoli di colore della stessa grandezza: 18
  barattoli di rosso per una figura, 21 barattoli di blu per
  un’altra figura, 27 barattoli di giallo per un’altra figura
  ancora e alcuni barattoli di nero per la figura che resta.
  Alla fine del suo lavoro, tutti i barattoli erano vuoti.
Indicate il colore di ogni figura.
Quanti barattoli di colore nero ha utilizzato?
Spiegate come avete trovato la risposta.
ANALISI A PRIORI
Ambito concettuale :
- Geometria : confronto e misura di aree, definire un’unità di
   misura di aree
- Aritmetica : proporzionalità
Analisi del compito:
- Scegliere un’unità di misura per l’area
- contare il numero di unità in ogni figura
- Classificare le figure secondo la loro area, in triangoli:
  (doppi quadrati = 12, ottaedri = 14, rettangoli = 16,
  triangoli = 18) o in quadrati : (doppio quadrato = 6,
  ottaedro = 7, rettangolo = 8, triangolo = 9)
- Fare la corrispondenza tra le aree delle figure e i numeri
  dei barattoli di colore (losanghe in rosso, ottaedro in blu,
  rettangolo in nero e triangolo in giallo)
- Trovare il numero di barattoli di colore nero (24)
DECORAZIONI (Cat. 5, 6, 7) 9°, II

Attribuzione dei punteggi
4 Indicazione del numero di barattoli di colore con
  spiegazioni (indicazione del colore di ogni figura e
  relazione area/numero di barattoli)
3 Indicazione del numero di barattoli di colore, senza
  spiegazioni
2 Indicazione dell’area di ciascuna figura e errore di
  calcolo per il numero dei barattoli di colore nero
1 Valutazione “ ad occhio” delle superfici (spiegazione
  del tipo ”si è visto che…) o inizio di risoluzione del
  problema
0 Risposte non in linea con il problema
Livello: 5, 6, 7
Origine : Suisse romande
risultati “Decorazioni”
da 130 elaborati di cat 5,6,7
punteggio massimo 4 :

•   media totale :   2,7
•   media cat. 5 :   2
•   media cat. 6 :   2,9
•   media cat. 7 :   3,2

problema “facile”, ma le variabili numeriche hanno
  influenzato il risultato (regolarità delle
  successioni)
• 24 pots noirs, il y a toujours 3 de différence:
                     18 – 21 – 24 – 27
• Ce ne sono 30: (18 – 21 – 27 – 30)
• Sono 39, infatti : 18 + 3 = 21
                    21 + 6 = 27
                   27 + 12 = 39
abbiamo notato che c’è sempre il doppio di 3

20 % degli elaborati: notano la regolarità della successione
 delle misure di area    6;7;8;9
sulla successione incompleta dei numeri di barattoli
                        18 : 21 ; 27
arrivando anche a risultati errati, all’incirca nel 50% dei casi
• Pour trouver la réponse, on doit toujours faire 3 fois.
  Il a utilisé 24 pots noirs.
• Abbiamo contato il numero di quadrati in ogni figura
  e abbiamo moltiplicato per 3 ogni numero di
  quadrati nelle figure e abbiamo fatto allo stesso
  modo per sapere quanti neri ci sono (24).
• Il a utilisé 24 pots de peinture (noire). Explication :
  On a fait 3 × 6 = 18, après on fait 3 × 9 = 27
  ensuite 3 × 7 = 21 ensuite il restait 24
car ce qu’on a fait 3 × 8 = 24 on l’a mis en noir.

80% degli elaborati
citano esplicitamente il fattore 3 o riconoscono i multipli
di 3 nella successione dei numeri di barattoli
TARTUFI AL CIOCCOLATO (Cat. 6, 7, 8) 11°, F
Ecco qualche confezione della ditta Tartuffardi contenenti tutte lo
   stesso tipo di tartufi al cioccolato:



      Classico        Alternato         Piccolo       Tribù

Ed ecco le etichette che indicano il peso del     540 g
contenuto, da incollare sulle confezioni:
                                                              810 g
Ma queste etichette non sono in ordine e ne       630 g
manca una.
Trovate la confezione per la quale non c’è etichetta e indicate il
  suo peso.
Spiegate il vostro ragionamento.
• fattore non intero: 22,5
(per scoprirlo occorre fare numerosi tentativi)
• successione
                 16, 24, 28, 36
(meno facile di 6,7,8,9 di « Decorazioni »)
• successione incompleta
               540, 630, 810
(con numeri più grandi)
DOVE SI POSA LA MOSCA?                          R.M.T. 1999: 7°, I, 15


                            D




Il rettangolo di destra è la fotografia del grande rettangolo di
sinistra.
Nel momento in cui la fotografia è stata scattata, una mosca si è
posata sul rettangolo grande.
Il fotografo però quando ha stampato la fotografia l'ha cancellata.
Rimettete la mosca al posto giusto sulla foto.
Spiegate come avete proceduto.
Analisi a priori
• Ambito concettuale: geometria: ingrandimento (omotetia),
   aritmetica: proporzionalità (funzione lineare)
• Analisi del testo: assenza di parole chiave
• Analisi del compito:
  - procedure di tipo geometrico:
    tracciare due rette passanti ciascuna per la mosca e (ad es.)
  per un vertice del foglio e condurre poi le parallele
  corrispondenti sulla foto e individuare “la mosca” dalla loro
  intersezione; oppure cercare il centro di omotetia, intersecando
  due rette congiungenti punti corrispondenti e procedere
  utilizzando le proprietà dell’omotetia.
  - procedure di tipo aritmetico:
   determinare il fattore di riduzione della fotografia a partire dai
  due rettangoli (eventualmente verificando che è il medesimo
  per le due dimensioni):        2,5 : 6 = 3,5 : 8,4 = 5 : 12
  determinare poi le coordinate della mosca sul foglio e calcolare
  le coordinate corrispondenti sulla foto.
La mosca: soluzione grafica
Omotetia di centro C


            D




                                  C
Prova invalsi 2008
 C5.
 In ottobre un maglione costa 100 euro. Prima di Natale il suo
    prezzo è aumentato del 20%. Nel mese di gennaio, con i saldi,
    il costo del maglione si è ribassato del 10% rispetto al prezzo
    natalizio. Quale affermazione è vera?

 A. Il maglione in gennaio ha un costo pari a quello di ottobre.
 B. Il maglione in gennaio ha un costo maggiore rispetto a quello di
    ottobre dell’8%.
 C. Il maglione in gennaio ha un costo inferiore rispetto a quello di
    ottobre del 10%.
 D. Il maglione da ottobre a gennaio ha subito un rincaro del 10%.

 Risposte corrette 15% (B)
Prova invalsi 2008
  C8.
  Un padre e i suoi quattro figli si dividono la cifra vinta al
  Totocalcio in questo modo: al padre spetta 1/3 dell’intera
  somma e il rimanente viene diviso in parti uguali tra i figli.
  Quale frazione della somma spetta a ognuno dei figli?

  A.   1/2
  B.   1/3
  C.   1/4
  D.   1/6

  Risposte corrette 35% (D)
CHIMICA
Sul testo di chimica, abbiamo trovato che per
  neutralizzare 10 ml di una soluzione fortemente
  acida occorre aggiungere 80 ml di un composto
  alcalino.
Noi però dobbiamo neutralizzare 25 ml della
  soluzione acida.
Quanti millilitri del composto alcalino dovremo
  utilizzare?
Spiegazione:______________________________
  ______________________________________
  ______________________________________
  _____________
Inserito per testare se e soprattutto in chi,
  numeri più semplici avrebbero facilitato il
  superamento dell’ostacolo
Abbiamo agito sulla variabile didattica
  “numeri” per vedere se in che misura numeri
  più “facili” avrebbero favorito le classi di
  controllo.

CHIMICA    n°   GIUSTO    SBAGLIATO    ADD
CLASSI S-C 66   82,4%      7,6%        10,3%
CLASSI T 214    47,7%     52,3%        40,2 %

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Comenius 17 05- 12

  • 1. Il ruolo dei problemi per la costruzione di conoscenze come strumenti matematici Daniela Medici, M. Gabriella Rinaldi Bologna - 17 maggio 2012
  • 2. I concetti matematici presentano due aspetti: concetto – strumento concetto – oggetto
  • 3. Esempi → I sistemi numerici: Q, Z, R, C Ad esempio Q Le frazioni  Come operatori (per misurare …)  Come numeri  Il campo dei numeri razionali: Q = [ZxZ{0}] /R Il concetto di equazione, il concetto di funzione, ...
  • 4. Come si sono formati storicamente i concetti matematici? Ogni concetto ha la sua storia, a volte lunga millenni, ma, in generale, le tappe sono state • problemi • messa a fuoco progressiva di conoscenze e di alcune proprietà correlate • definizione, studio e “sistemazione” della teoria
  • 5. Come sono presentati i concetti matematici? nella prassi didattica : • Definizione • Proprietà • Esercizi di applicazione
  • 6. Processo storico Processo didattico In classe si sovverte la sequenza storica Con quali conseguenze?
  • 7. Scarsità di motivazione (“…ma a cosa serve?”) Scarsità di interesse (“non mi piace”) motivazione e significato sono condizioni fondamentali di qualsiasi apprendimento Quale strumento migliore del problema può dare motivazione alle conoscenze che vogliamo proporre?
  • 8. Dalle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Primaria: ... partire da problemi ed attività ricavati dall’esperienza diretta dei fanciulli. Tali problemi ed attività (…) siano sempre dotate di senso e quindi motivanti per chi le svolge
  • 9. Dalle Indicazioni nazionali per i Piani di studio personalizzati nella Scuola Secondaria di 1° grado: Obiettivi generali del processo formativo : “Scuola della motivazione e del significato” ...i ragazzi sono (…) molto resistenti agli apprendimenti di cui non comprendono motivazioni e significato, che vogliano sottometterli e non responsabilizzarli. La scuola secondaria di primo grado è impegnata a radicare conoscenze (…) utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso.
  • 10. Prevalenza dei meccanicismi Spesso il meccanicismo non viene associato al significato INOLTRE Il consolidamento di formule attraverso l’esercizio ripetuto agisce sulla memoria a breve termine e contribuisce a far nascere un’ immagine non corretta della matematica
  • 11. Come fare per evitare tali conseguenze? (o almeno tentare) Come costruire i concetti matematici? Proporre problemi o attività, che utilizzino il concetto che si vuole “costruire” come STRUMENTO necessario Solo in seguito Istituzionalizzare: definire enunciare le proprietà studiare l’OGGETTO matematico
  • 12. Abbiamo scelto, come esempio, due argomenti • Il pensiero proporzionale • Introduzione al linguaggio algebrico Perché proprio questi? - Sono “verticali” - Sono fondamentali anche per altre discipline - Fanno parte del bagaglio di competenze indispensabili nella vita Ma…
  • 13. P r o v a I n V a l S I 2 0 10 – 1° a n n o s e c . p r im o g r a d o : 17 . Nonna Pina l’anno scorso con 21 Kg di prugne ha preparato 7 Kg di marmellata. Quest’anno vuole fare 10 Kg di marmellata. d. Quanti chili di prugne le serviranno? Risposta: ………………………… Kg b. Scrivi come hai fatto per trovare la risposta. ………………………………………………… corretta 45,2% errata 40,8% nulla 13,9%
  • 14. Van Dooren et al.: ”Cognition and Instruction” (2005) in Atti CERME 6 (2009) Vittorio e Anna stanno correndo sulla pista di atletica. Corrono con la stessa velocità, ma Anna parte dopo. Quando Anna ha fatto 5 giri, Vittorio ne ha fatti 15. Quando Anna ha fatto 30 giri, quanti giri avrà fatto Vittorio? Spiegate la vostra risposta. Risposte corrette: 12-13 anni 57% 15-16 anni 46%
  • 15. P r o v a I n V a l S I 2 0 10 – 3 ° a n n o s e c . p r im o g r a d o : 22. Scrivi la formula che esprime il perimetro p del triangolo isoscele in figura in funzione di a. p = ……………………… Corretta 62,2% Errata 22,9 %
  • 16. P r o v a I n V a l S I 2 0 10 – 3 ° a n n o s e c . p r im o g r a d o : 9. Il prezzo p (in euro) di una padella dipende dal suo 1 2 diametro d (in cm) p= d secondo la seguente formula: 15 Indica se ciascuna delle seguenti affermazioni è vera o falsa. a. Il prezzo della padella è direttamente proporzionale al suo 61,5% 34,3 % diametro □V □F b. Il prezzo della padella aumenta all’aumentare del suo diametro □ V 83,9 % □ F 12,6 % c. Il rapporto fra il diametro della padella e il suo prezzo è 15 □ V 27,7 % □ F 67,6 %
  • 17. E’ evidente che qualcosa non ha funzionato nell’apprendimento
  • 18. La nostra proposta: • Introdurre i concetti a partire da buoni problemi, interessanti e coinvolgenti • Proporre buoni problemi che mettano in gioco argomenti non trattati nell’immediato • Abituarli ad argomentare, anche per iscritto e a difendere le proprie posizioni con i compagni e ad ascoltare le idee degli altri • Non imporre soluzioni preconfezionate che li abituino a seguire acriticamente regole e ricette
  • 19. Evitare l’effetto “Einstellung” Se si chiede di risolvere numerosi problemi che richiedono l’applicazione della stessa procedura, (come accade di solito alla fine di una sequenza di insegnamento), e si propone poi un problema per il quale la procedura stessa è inadeguata, si potrà osservare il permanere di tale procedura, applicata in modo acritico.
  • 21. Difficoltà legate all’acquisizione del pensiero proporzionale persistenti anche in età adulta Difficoltà nel riconoscere una situazione di proporzionalità
  • 22. Perché il pensiero proporzionale è “difficile”? Si tratta di superare la “barriera” del campo concettuale delle strutture additive per entrare nel campo concettuale delle strutture moltiplicative
  • 23. Proporzioni e “pensiero proporzionale” Quando si costruisce (o si può cominciare a costruire) il pensiero proporzionale? Quando e come si introduce l’argomento “proporzioni”?
  • 24. La proporzionalità nell’allievo è percepita in modo intuitivo molto tempo prima del suo studio in classe (generalmente nella seconda classe di scuola secondaria di primo grado) ed è in rapporto stretto con la sua progressione nel campo concettuale della moltiplicazione. F. Jaquet
  • 25. L’argomento “proporzioni” non deve essere appesantito imponendo come nuove regole che sono implicite nelle proprietà delle operazioni aritmetiche, ma deve essere finalizzato alla scoperta delle leggi di proporzionalità (y = kx ; xy = k) Dai programmi della scuola media (1979)
  • 26. Proporre un problema adatto ad introdurre il concetto di proporzione come lo strumento più efficace alla risoluzione in modo che il concetto di proporzione appaia necessario acquistando senso e motivazione.
  • 27. Il puzzle 6 cm 5 cm 4 cm m A B 5c Il puzzle rappresentato in figura va ingrandito: 8 cm il segmento che misura m 4 cm deve misurarne 6 5c sul puzzle ingrandito. 7 cm Ingrandite ciascuno C D 3 cm dei quattro pezzi e costruite così il nuovo grande puzzle. 3 cm 8 cm
  • 28. Il puzzle Analisi delle difficoltà Si tratta di superare la concezione “additiva”, riconoscendo un problema di proporzionalità. La strategia del ritaglio permette un controllo immediato della soluzione: il problema è auto-validante
  • 29. Il puzzle “ingrandito” con strategia additiva
  • 30. IL COLORE DEL MARE Un amico ci ha detto che per riprodurre un particolare colore del mare, dobbiamo mescolare tra loro quattro diversi colori e ci ha consigliato le rispettive quantità, che sono riportate nella tabella qui sotto. Purtroppo abbiamo a disposizione una quantità diversa del primo colore. Riesci a determinare le quantità degli altri colori, in modo che il colore finale non cambi? COLORE QUANTITA’ QUANTITA’ CONSIGLIATA EFFETTIVA Verde scuro 70 ml 50 ml Azzurro cielo 40 ml Giallo chiaro 25 ml Bianco 20 ml Spiegazione:____________________________________________________________ ________________________________________________________
  • 31. Domanda Il ricorso a “buoni problemi”, può incidere sulla costruzione del pensiero proporzionale e quindi sull’apprendimento? Lavorare per problemi è guadagno o perdita di tempo? Gli allievi hanno maggiori capacità a medio o lungo termine di riconoscere una situazione proporzionale ?
  • 32. RISULTATI MARE n° GIUSTO SBAGLIATO ADD Classi sperimentali 68 55,8% 44,2% 46,6% Classi 217 14,7% 85,3% 77,83% di controllo Classi sperimentali : classi in cui il pensiero proporzionale è stato introdotto a cominciare dal “puzzle” e continuando con “buoni problemi”. Sono classi abituate a lavorare per problemi. 13-14 anni Classi di controllo: 13-14 anni e 14-15 anni Il fatto che un colore vada a zero pare provocare ripensamenti nelle classi sperimentali: tra chi sbaglia è sensibilmente inferiore la percentuale di chi applica la strategia additiva.
  • 33. Problemi di Problemi di carattere carattere geometrico aritmetico Dalle considerazioni spontanee si ragiona sull’uguaglianza di rapporti per poi arrivare ad “istituzionalizzare” il nome “proporzioni” (scrittura e terminologia) la proprietà fondamentale (dall’uguaglianza tra due frazioni) le altre proprietà
  • 34. Alla scuola elementare è possibile acquisire il pensiero proporzionale gradualmente mediante: Problemi tradizionali o Problemi non-standard • in ambito aritmetico o geometrico • attraverso attività manipolative e non ovviamente senza istituzionalizzazione formale
  • 35. 120 Kg di pane appena sfornato vengono sistemati in 20 ceste di plastica per il trasporto; se ogni cesta pesa 0,80 Kg. Quanto sarà il peso complessivo del carico e quanto il peso lordo unitario? attenzione ai problemi !!! Come è possibile calcolare il peso lordo unitario? Quanti chili di pane in ogni cesta?
  • 36. Aiuole colorate Claudio sta piantando due aiuole di tulipani, vuole usare un miscuglio di tulipani rossi e gialli. Nella prima ogni 3 tulipani gialli pianta 7 tulipani rossi. Nella seconda ogni 2 tulipani gialli pianta 3 tulipani rossi. Quale aiuola vedrà più gialla?
  • 37. Occorre capire che l’aiuola che si vede più gialla è quella che ha più fiori gialli a parità di tulipani rossi Ciò che conta è cioè il rapporto fra i due colori, ma non occorre il concetto di rapporto per risolvere il problema.
  • 38. Prima aiuola rossi 7 14 21 28 35 gialli 3 6 9 12 15 Seconda aiuola rossi 3 6 9 12 15 18 21 24 gialli 2 4 6 8 10 12 14 16 Le tabelle si possono confrontare a parità di fiori rossi o gialli
  • 39.
  • 40. e=5m m = 10 u b = 30 e dunque una balena pesa come 30e cioè come 30 x 5m cioè come 30 x 5 x 10 u quindi come 1500 uomini
  • 41. “La Matematica non si insegna, essa si apprende e si apprende nell’attività” George Papy
  • 42.
  • 43. Le Marmellate 15°RMT,F,12 C’è la raccolta delle ciliegie. La nonna prepara la marmellata in un enorme paiolo, per la sua famiglia e i vicini. Lunedì cuoce 8 kg di ciliegie con 5 kg di zucchero. Martedì cuoce10 kg di ciliegie con 7 kg di zucchero. Giovedì, giorno di maggior raccolta, cuoce 16 kg di ciliegie con 10 kg di zucchero. Sabato, fine della raccolta, cuoce 5 kg di ciliegie con 3 kg di zucchero. Qual è il giorno in cui la nonna ha preparato la marmellata più zuccherata? Ci sono giorni in cui le marmellate hanno lo stesso grado di dolcezza? Spiegate come avete trovato la vostra risposta.
  • 44. Le Marmellate 15°RMT,F,12 ANALISI A PRIORI Analisi del compito Rendersi conto che bisogna considerare simultaneamente le due grandezze e non ci si può basare soltanto sullo zucchero Rendersi conto che sarebbe possibile fare confronti se la quantità di una delle due grandezze fosse la stessa, di conseguenza provare a raddoppiare, triplicare, ...dividere per due, ... ciascuna delle quantità. Esempio: 8 kg di ciliegie e 5 kg di zucchero 16 kg di ciliegie e10 kg di zucchero Porta a concludere che la percentuale di zucchero delle marmellate di lunedì e giovedì sarà la stessa.
  • 45. Le Marmellate 15°RMT,F,12 Inoltre raddoppiando le quantità di sabato : 10 kg di frutta e 6 kg di zucchero e confrontando con martedì: 10 kg di frutta e 7 kg di zucchero si può dire che la marmellata di sabato è meno zuccherata di quella di martedì. Si possono poi confrontare le marmellate di martedì e giovedì, facendo coincidere una delle quantità. 100 kg di frutta per 70 kg di zucchero il martedì 112 kg di frutta per 70 kg di zucchero il giovedì e si conclude che la marmellata di martedì è più zuccherata di quella di giovedì.
  • 46. Le Marmellate 15°RMT,F,12 La marmellata più zuccherata è dunque quella di martedì, le marmellate di lunedì e di giovedì hanno la medesima percentuale di zucchero. Con procedure «esperte»: calcolare i rapporti giornalieri fra zucchero e marmellata: lunedì martedì giovedì sabato zucchero(in kg) 5 7 10 3 ciliegie (in kg) 8 10 16 5 rapporto 5/8 7/10 10/16 3/5 =0,625 = 0,7 = 0,625 = 0,6
  • 47. Le Marmellate 15°RMT,F,12 Oppure: calcolare i rapporti giornalieri di massa di zucchero/massa totale: lunedì martedì giovedì sabato zucchero (in kg) 5 7 10 3 ciliegie (in kg) 8 10 16 5 rapporto 5/13 7/17 10/26 3/8 ≈ 0,38 ≈ 0,41 ≈ 0,38 ≈ 0,375
  • 48. I BARATTOLI DI CARAMELLE (Cat. 5, 6, 7, 8, 9, 10) Nonna Matilde mette in un barattolo 6 caramelle all’arancia e 10 al limone. In un secondo barattolo mette 8 caramelle all’arancia e 14 al limone. Caramelle Caramelle Le caramelle hanno la stessa forma e sono I II 6 all'arancia 8 all'arancia incartate nello stesso modo. 10 al limone 14 al limone La nonna sa che a Giulio non piacciono le caramelle al limone e quindi gli dice: «Puoi prendere una caramella. Ti lascio scegliere il barattolo nel quale puoi infilare la mano, senza guardare dentro». Giulio ci pensa un po’ e sceglie infine il barattolo che, secondo lui, gli offre più possibilità di prendere una caramella all’arancia. Al posto di Giulio quale barattolo scegliereste? Spiegate il vostro ragionamento.
  • 49. ANALISI A PRIORI Ambito concettuale - Aritmetica: rapporto, proporzione e idea di «probabilità» Analisi del compito - Rendersi conto che non è sufficiente scegliere il barattolo che ha il maggior numero di caramelle all’arancia o il minor numero di caramelle al limone, ma che bisogna anche tener conto delle due quantità contemporaneamente, con un rapporto di grandezze. - Determinare, poi confrontare, i rapporti tra numeri di caramelle all’arancia e al limone, per mezzo di frazioni (con lo stesso denominatore o numeratore), o dividere l’uno per l’altro. Oppure: determinare e confrontare i rapporti del numero di caramelle all’arancia e il numero totale di caramelle di ciascun barattolo. Oppure: organizzare un ragionamento proporzionale del tipo: “in un barattolo di 6 / 10 si avrebbero le stesse possibilità di un barattolo di 12 / 20” e preparare una lista di casi: I Arancia 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60 66 … Limone 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 … Totale 16 32 48 64 80 96 112 128 144 160 176 … II Arancia 8 16 24 32 40 48 56 64 … Limone 14 28 42 56 70 84 96 112 … Totale 22 44 66 88 110 132 154 176 … e constatare che si possono confrontare facilmente 42 / 70 e 40 / 70 oppure 66 / 176 e 64 /176 o ancora 24 / 64 e 24 / 66 oppure 48 / 128 e 48 / 132 per dedurne che la scelta del primo è la più favorevole ad avere una caramella all’arancia.
  • 50. DECORAZIONI (Cat. 5, 6, 7) 9°, II Un pittore ha dipinto quattro figure diverse su un muro. Ha utilizzato dei barattoli di colore della stessa grandezza: 18 barattoli di rosso per una figura, 21 barattoli di blu per un’altra figura, 27 barattoli di giallo per un’altra figura ancora e alcuni barattoli di nero per la figura che resta. Alla fine del suo lavoro, tutti i barattoli erano vuoti. Indicate il colore di ogni figura. Quanti barattoli di colore nero ha utilizzato? Spiegate come avete trovato la risposta.
  • 51. ANALISI A PRIORI Ambito concettuale : - Geometria : confronto e misura di aree, definire un’unità di misura di aree - Aritmetica : proporzionalità Analisi del compito: - Scegliere un’unità di misura per l’area - contare il numero di unità in ogni figura - Classificare le figure secondo la loro area, in triangoli: (doppi quadrati = 12, ottaedri = 14, rettangoli = 16, triangoli = 18) o in quadrati : (doppio quadrato = 6, ottaedro = 7, rettangolo = 8, triangolo = 9) - Fare la corrispondenza tra le aree delle figure e i numeri dei barattoli di colore (losanghe in rosso, ottaedro in blu, rettangolo in nero e triangolo in giallo) - Trovare il numero di barattoli di colore nero (24)
  • 52. DECORAZIONI (Cat. 5, 6, 7) 9°, II Attribuzione dei punteggi 4 Indicazione del numero di barattoli di colore con spiegazioni (indicazione del colore di ogni figura e relazione area/numero di barattoli) 3 Indicazione del numero di barattoli di colore, senza spiegazioni 2 Indicazione dell’area di ciascuna figura e errore di calcolo per il numero dei barattoli di colore nero 1 Valutazione “ ad occhio” delle superfici (spiegazione del tipo ”si è visto che…) o inizio di risoluzione del problema 0 Risposte non in linea con il problema Livello: 5, 6, 7 Origine : Suisse romande
  • 53. risultati “Decorazioni” da 130 elaborati di cat 5,6,7 punteggio massimo 4 : • media totale : 2,7 • media cat. 5 : 2 • media cat. 6 : 2,9 • media cat. 7 : 3,2 problema “facile”, ma le variabili numeriche hanno influenzato il risultato (regolarità delle successioni)
  • 54. • 24 pots noirs, il y a toujours 3 de différence: 18 – 21 – 24 – 27 • Ce ne sono 30: (18 – 21 – 27 – 30) • Sono 39, infatti : 18 + 3 = 21 21 + 6 = 27 27 + 12 = 39 abbiamo notato che c’è sempre il doppio di 3 20 % degli elaborati: notano la regolarità della successione delle misure di area 6;7;8;9 sulla successione incompleta dei numeri di barattoli 18 : 21 ; 27 arrivando anche a risultati errati, all’incirca nel 50% dei casi
  • 55. • Pour trouver la réponse, on doit toujours faire 3 fois. Il a utilisé 24 pots noirs. • Abbiamo contato il numero di quadrati in ogni figura e abbiamo moltiplicato per 3 ogni numero di quadrati nelle figure e abbiamo fatto allo stesso modo per sapere quanti neri ci sono (24). • Il a utilisé 24 pots de peinture (noire). Explication : On a fait 3 × 6 = 18, après on fait 3 × 9 = 27 ensuite 3 × 7 = 21 ensuite il restait 24 car ce qu’on a fait 3 × 8 = 24 on l’a mis en noir. 80% degli elaborati citano esplicitamente il fattore 3 o riconoscono i multipli di 3 nella successione dei numeri di barattoli
  • 56. TARTUFI AL CIOCCOLATO (Cat. 6, 7, 8) 11°, F Ecco qualche confezione della ditta Tartuffardi contenenti tutte lo stesso tipo di tartufi al cioccolato: Classico Alternato Piccolo Tribù Ed ecco le etichette che indicano il peso del 540 g contenuto, da incollare sulle confezioni: 810 g Ma queste etichette non sono in ordine e ne 630 g manca una. Trovate la confezione per la quale non c’è etichetta e indicate il suo peso. Spiegate il vostro ragionamento.
  • 57. • fattore non intero: 22,5 (per scoprirlo occorre fare numerosi tentativi) • successione 16, 24, 28, 36 (meno facile di 6,7,8,9 di « Decorazioni ») • successione incompleta 540, 630, 810 (con numeri più grandi)
  • 58. DOVE SI POSA LA MOSCA? R.M.T. 1999: 7°, I, 15 D Il rettangolo di destra è la fotografia del grande rettangolo di sinistra. Nel momento in cui la fotografia è stata scattata, una mosca si è posata sul rettangolo grande. Il fotografo però quando ha stampato la fotografia l'ha cancellata. Rimettete la mosca al posto giusto sulla foto. Spiegate come avete proceduto.
  • 59. Analisi a priori • Ambito concettuale: geometria: ingrandimento (omotetia), aritmetica: proporzionalità (funzione lineare) • Analisi del testo: assenza di parole chiave • Analisi del compito: - procedure di tipo geometrico: tracciare due rette passanti ciascuna per la mosca e (ad es.) per un vertice del foglio e condurre poi le parallele corrispondenti sulla foto e individuare “la mosca” dalla loro intersezione; oppure cercare il centro di omotetia, intersecando due rette congiungenti punti corrispondenti e procedere utilizzando le proprietà dell’omotetia. - procedure di tipo aritmetico: determinare il fattore di riduzione della fotografia a partire dai due rettangoli (eventualmente verificando che è il medesimo per le due dimensioni): 2,5 : 6 = 3,5 : 8,4 = 5 : 12 determinare poi le coordinate della mosca sul foglio e calcolare le coordinate corrispondenti sulla foto.
  • 60. La mosca: soluzione grafica Omotetia di centro C D C
  • 61. Prova invalsi 2008 C5. In ottobre un maglione costa 100 euro. Prima di Natale il suo prezzo è aumentato del 20%. Nel mese di gennaio, con i saldi, il costo del maglione si è ribassato del 10% rispetto al prezzo natalizio. Quale affermazione è vera? A. Il maglione in gennaio ha un costo pari a quello di ottobre. B. Il maglione in gennaio ha un costo maggiore rispetto a quello di ottobre dell’8%. C. Il maglione in gennaio ha un costo inferiore rispetto a quello di ottobre del 10%. D. Il maglione da ottobre a gennaio ha subito un rincaro del 10%. Risposte corrette 15% (B)
  • 62. Prova invalsi 2008 C8. Un padre e i suoi quattro figli si dividono la cifra vinta al Totocalcio in questo modo: al padre spetta 1/3 dell’intera somma e il rimanente viene diviso in parti uguali tra i figli. Quale frazione della somma spetta a ognuno dei figli? A. 1/2 B. 1/3 C. 1/4 D. 1/6 Risposte corrette 35% (D)
  • 63.
  • 64. CHIMICA Sul testo di chimica, abbiamo trovato che per neutralizzare 10 ml di una soluzione fortemente acida occorre aggiungere 80 ml di un composto alcalino. Noi però dobbiamo neutralizzare 25 ml della soluzione acida. Quanti millilitri del composto alcalino dovremo utilizzare? Spiegazione:______________________________ ______________________________________ ______________________________________ _____________
  • 65. Inserito per testare se e soprattutto in chi, numeri più semplici avrebbero facilitato il superamento dell’ostacolo Abbiamo agito sulla variabile didattica “numeri” per vedere se in che misura numeri più “facili” avrebbero favorito le classi di controllo. CHIMICA n° GIUSTO SBAGLIATO ADD CLASSI S-C 66 82,4% 7,6% 10,3% CLASSI T 214 47,7% 52,3% 40,2 %