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  Modulo	
  2	
  	
  
Come	
  è	
  fa5o	
  IPv6	
  
L’intestazione	
  del	
  pacche5o	
  	
  
e	
  l’indirizzamento	
  
Gabriella	
  Paolini	
  -­‐	
  GARR	
  
L'intestazione	
  del	
  
pacche5o	
  IPv4	
  
	
  
• Header	
  IPv4	
  
§  20 bytes senza il campo options
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
3
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv4	
  
Ver IHL TOS. Total length
Identification
TTL
32 bits Source Address
32 bits Destination Address
Protocol
Flag Fragment offset
Checksum
In giallo i campi che non sono più implementati in IPv6
IP Options Padding
4Bytes
4Bytes
4Bytes
4Bytes
4Bytes
• Header	
  IPv4	
  
§  Version. 4 bit.
§  4 - IP, Internet Protocol.
§  IHL, Internet Header Length. 4 bit.
§  Specifica la lunghezza dell’Header del pacchetto IP in
gruppi di 32 bits. Il valore minimo e' 5.
§  TOS, Type of Service. 8 bit.
§  Specifica i parametri del tipo di servizio richiesto.
§  Total length. 16 bit.
§  Contiene la lunghezza totale del pacchetto
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
4
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv4	
  
• Header	
  IPv4	
  
§  Identification. 16 bit.
§  Usato per identificare il frammento di un pacchetto
nel caso sia frammentato.
§  Flags. 3 bit.
§  Controlla la frammentazione del pacchetto.
§  Fragment Offset. 13 bit.
§  Usato per ordinare la ricostruzione di un pacchetto
frammentato.
§  TTL, Time to Live. 8 bit.
§  Un campo timer usato per tracciare il tempo di vita
del pacchetto.
Webinar	
  IPv6	
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  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
5
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv4	
  
• Header	
  IPv4	
  
§  Protocol. 8 bit.
§  Specifica il successivo protocollo di livello più alto.
§  Header checksum. 16 bit.
§  Checksum dell’header IP incluse le opzioni.
§  Source IP address. 32 bit.
§  Indirizzo IP del mittente.
§  Destination IP address. 32 bit.
§  Indirizzo IP del destinatario.
§  Options. Lunghezza variabile.
§  Padding. Lunghezza variabile.
§  Serve per garantire che l’header del pacchetto sia
allineata su 32 bit.
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
6
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv4	
  
L'intestazione	
  del	
  
pacche5o	
  IPv6	
  
• IPv6	
  -­‐	
  il	
  nuovo	
  (!)	
  protocollo	
  
§  RFC2460
§  Internet Protocol, Version 6 (IPv6) Specification
§  December 1998
§  (RFC1883 – December 1995)
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
8
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Header	
  IPv6	
  
§  40 byte senza le altre header extensions
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
9
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
Ver Traffic Class Flow Label
Payload Length
128 bits Source Address
128 bits Destination Address
Next Header Hop Limit
In giallo i campi ereditati da IPv4 ma rinominati
• Header	
  IPv6	
  
§  Version. 4 bit.
§  6 - IPv6.
§  Traffic Class. 8 bit.
§  Valore per identificare la priorità del pacchetto nel
traffico Internet. (come il TOS IPv4)
§  Flow Label. 20 bit.
§  Un flusso è una sequenza di pacchetti collegati mandati
da un indirizzo sorgente a un indirizzo destinatario
§  Classificazione i pacchetti relativi ad un determinato
flusso
§  Più efficiente: senza il flow label classificare con
protocollo e porta
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
10
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Header	
  IPv6	
  
§  Payload Length. 16 bit.
§  Specifica la lunghezza dei dati nel pacchetto.
§  Al max pacchetti da 64 KB. Per pacchetti di
dimensioni maggiori si utilizza l’opzione Jumbo
Payload
§  Next Header. 8 bit.
§  Specifica l’header successivo. Se è un protocollo di
livello più alto, i valori sono compatibili con quelli
specificati per IPv4.
§  Consente di specificare gli extension header.
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
11
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Header	
  IPv6	
  
§  Hop Limit. 8 bit.
§  Sostituisce il TTL IPv4.
§  Source address. 16 byte.
§  L’indirizzo IPv6 del mittente.
§  Destination address. 16 byte.
§  L’indirizzo IPv6 del destinatario.
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
12
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Extension	
  Headers	
  
§  Un nuovo metodo per implementare le opzioni
§  Aggiunto dopo l’header di base IPv6
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
13
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
IPv6 Header
Next Header
= TCP
TCP Header Dati
DatiTCP Header
IPv6 Header
Next Header
= Routing
Routing Header
Next Header
= TCP
DatiTCP Header
IPv6 Header
Next Header
= Routing
Routing Header
Next Header
= ESP
ESP Header
Next Header
= TCP
• Tipi	
  di	
  Headers	
  
§  00 = Hop-by-Hop Options
§  43 = Routing
§  44 = Fragment
§  51 = Authentication
§  60 = Destination Options
§  50 = Encapsulating Security Payload
§  xx = Protocolli di livello piu' alto come per IPv4
§  58 = Internet Control Message Protocol (ICMPv6)
§  59 = nessun next header
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
14
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Extension	
  Headers	
  
→ Ogni header presente solo una volta (unica eccezione
destination options)
→ L’ordine degli header se presenti deve essere il
seguente:
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
15
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
IPv6
Hop by hop
Destination
Routing
Fragmentation
Authentication
Security
Destination
Upper Layer
}
}
}
}
}
}
}
Elaborata da ogni nodo
Elaborata da ogni Router specificato nel Routing Header
Specifica la lista di Routers da attraversare
Elaborata dal nodo destinazione
Elaborata dal nodo destinazione (dopo il riassemblamento)
Cifra il contenuto di tutto ciò che segue
Elaborata solo dal nodo destinazione
• Tipi	
  di	
  Headers	
  
§  Hop-by-hop options (00)
§  Queste informazioni devono essere esaminate da ogni
nodo lungo il percorso del pacchetto.
§  E' sempre la prima Header Extension
§  Alcune opzioni utilizzate:
§  Router Alert
§  Jumbo Payload
Webinar	
  IPv6	
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  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
16
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Tipi	
  di	
  Headers	
  
§  Routing (43)
§  Simile all'opzione IPv4 Loose Source Route
§  Indica una lista di router da attraversare
§  Migliora le prestazioni rispetto ad IPv4
§  Header valutata solamente dai router specificati
§  Ogni router (di quelli specificati), valuta il routing
header ed aggiorna la destinazione del pacchetto con
l’indirizzo IPv6 del prossimo router della lista
§  Usato per il mobile IPv6 & multihoming
Webinar	
  IPv6	
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  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
17
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Tipi	
  di	
  Headers	
  
§  Fragment (44)
§  Usato soltanto dall’host mittente per l’host
destinatario. (I router non frammentano più!!!)
Webinar	
  IPv6	
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  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
18
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
IPv6 prevede:
w Una MTU minima di 1280 byte (68 byte in IPv4)
•  Link senza questa capacità devono gestire la
frammentazione ed il riassemblaggio a livello collegamento
w L’host può implementare una procedura di MTU Path
Discovery per creare il pacchetto
w Per inviare pacchetti più grandi della massima MTU
consentita deve utilizzare il fragment header
• Tipi	
  di	
  Headers	
  
§  Destination Options (60)
§  Usato per trasportare informazioni opzionali che
saranno valutate soltanto dall’host destinatario
§  Può occupare 2 posizioni nella catena:
§  Prima del Routing Header
§  Alla fine della catena
§  Usato per il Mobile IPv6
§  Insieme al Routing header risolve il problema del
routing “triangolare”
Webinar	
  IPv6	
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  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
19
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
• Tipi	
  di	
  Headers	
  
§  Supporto nativo alla sicurezza:
§  IPsec nativo su IPv6
§  Tutte le implementazioni di IPv6 potrebbero garantire
il supporto alla sicurezza.
§  Authentication Header (51)
§  Fornisce l'autenticazione; un modo per verificare che
l’indirizzo del mittente sia autentico e che il pacchetto
non sia stato alterato durante il percorso.
§  Encapsulating Security Payload (50)
§  Garantisce che solo il destinatario autorizzato sarà in
grado di leggere il pacchetto.
§  Come in IPv4 due modalità: trasport o tunnel
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
20
L'intestazione	
  del	
  pacche>o	
  IPv6	
  
La	
  stru5ura	
  degli	
  
indirizzi	
  IPv6	
  
• Indirizzi	
  
§  IPv4 = 32 bits
§  232 indirizzi totali = 4.294.967.296
§  IPv6 = 128 bits
§  2128 indirizzi possibili (~ 3,4 × 1038).
§  ~ 1030 indirizzi per ogni persona del pianeta
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
22
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Formato	
  dell’Indirizzo	
  IPv6	
  
§  X:X:X:X:X:X:X:X
§  Dove X è un campo di 16 bits in notazione
esadecimale
§  Es: 2001:0000:1234:0000:0000:00D0:ABCD:0532
§  Il valore è indipendente dalla notazione maiuscola o
minuscola delle lettere
§  Es: 2001:0000:1234:0000:0000:00D0:abcd:0532
§  Gli zero a sinistra di ogni campo sono opzionali
§  Es: 2001:0:1234:0:0:D0:ABCD:532
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
23
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Formato	
  dell’Indirizzo	
  IPv6	
  
§  Campi successivi di zero sono rappresentati da :: ma
solo una volta in un indirizzo.
§  Es:2001:0:1234::D0:ABCD:532
§  Non e' valida la notazione:
§  Es: 2001::1234::C1C0:ABCD:876
§  Altri esempi:
§  2001:760:2:0:0:0:0:0 => 2001:760:2::
§  FF02:0:0:0:0:0:0:1 => FF02::1
§  0:0:0:0:0:0:0:1 => ::1
§  0:0:0:0:0:0:0:0 => ::
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
24
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Indirizzi	
  IPv6	
  in	
  URL	
  
§  In una URL gli indirizzi IPv6 devono essere scritti tra
parentesi quadre.
§  http://[2001:1:4F3A::206:AE14]:8888/index.html
§  I programmi che usano URL (browser, etc.) sono
stati modificati
§  Scomodo per gli utenti
§  Prevalentemente usato per scopi diagnostici
§  Più comodo usare una notazione per nome a dominio.
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
25
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Tipologie	
  di	
  Indirizzi	
  
§  Come per IPv4 gli indirizzi IPv6 sono suddivisi in :
§  Unicast: indirizzi di nodi
§  Multicast: indirizzi di gruppi di nodi
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
26
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Archite5ura	
  degli	
  Indirizzi	
  
http://www.iana.org/assignments/ipv6-address-space/ (last updated 29/10/10)
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
27
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
IPv6	
  Prefix	
  	
   AllocaEon	
  	
   Reference	
  	
   Note	
  	
  
0000::/8	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
0100::/8	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
0200::/7	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4048]	
   Erano	
  i	
  OSI	
  NSAP-­‐mapped	
  prefix	
  .	
  deprecaE	
  dal	
  2004	
  
0400::/6	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
0800::/5	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
1000::/4	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
2000::/3	
   Global	
  Unicast	
   [RFC4291]	
  
4000::/3	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
6000::/3	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
8000::/3	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
A000::/3	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
C000::/3	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
E000::/4	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
F000::/5	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
F800::/6	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
FC00::/7	
   Unique	
  Local	
  Unicast	
   [RFC4193]	
  
FE00::/9	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC4291]	
  
FE80::/10	
   Link	
  Local	
  Unicast	
   [RFC4291]	
  
FEC0::/10	
   Reserved	
  by	
  IETF	
   [RFC3879]	
   Erano	
  i	
  Site-­‐Local	
  scoped	
  address	
  prefix.	
  deprecaE	
  dal	
  2004	
  
FF00::/8	
   MulQcast	
   [RFC4291]	
  
• Unspecified	
  
§  0:0:0:0:0:0:0:0 o semplicemente ::
§  Indica l’assenza di indirizzo
§  Può essere usato nella richiesta iniziale DHCP per
ottenere un indirizzo
§  Duplicate Address Detection (DAD)
§  Come 0.0.0.0 in IPv4 (::/0 indica la rotta di default)
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
28
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Loopback	
  
§  0:0:0:0:0:0:0:1 o semplicemente ::1
§  Identifica il nodo stesso
§  Come 127.0.0.1 in IPv4 (localhost)
§  Per controllare se lo stack IPv6 funziona:
§  ping6 ::1
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
29
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• IPv4	
  compaQble	
  
§  Permettono di inserire indirizzi IPv4 in indirizzi IPv6
§  I primi 96 bit sono posti a 0, gli altri 32 specificano
l’indirizzo IPv4
§  0:0:0:0:0:0:192.168.0.1
§  ::192.168.0.1
§  ::C0A8:1E01
§  Utilizzati per la transizione IPv4-IPv6
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
30
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• IPv4	
  mapped	
  
§  Permettono di definire indirizzi IPv4 in notazione
IPv6
§  I primi 80 bit sono posti a 0, i successivi 16 bit sono
posti ad 1 (FFFF) e, gli ultimi 32 specificano
l’indirizzo IPv4
§  0:0:0:0:0:FFFF:192.168.0.1
§  ::FFFF:192.168.0.1
§  ::FFFF:C0A8:1E01
§  Utilizzati a livello socket dalle macchine
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
31
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Subnet	
  Prefix	
  e	
  Host	
  IdenQfier	
  
§  Gli indirizzi IPv6 unicast si compongono di due parti:
§  Il prefisso di rete (primi 64 bit)
§  L’interface ID (ultimi 64 bit)
§  L'host puo' essere identificato:
§  Manualmente.
§  Tramite l'identificativo di interfaccia (mac address): il
mac address viene ricalcolato per essere usato come
parte host dell'indirizzo IPv6
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
32
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
XXXX:XXXX:XXXX:XXXX XXXX:XXXX:XXXX:XXXX
Subnet Prefix (64 bit) Host Identifier (64 bit)
• l	
  formaQ	
  EUI-­‐48	
  e	
  EUI-­‐64	
  
§  L’interface ID:
§  Identifica univocamente un’interfaccia
§  Deve essere univoco su un link
§  Può essere ricavato a partire dall’identificatore EUI-64
§  L’identificatore EUI-64 si basa sullo stesso principio
del MAC Address di cui è l’evoluzione:
§  Identifica il produttore ed il «numero di serie» di
un'apparecchiatura di qualche tipo (con 64 bit)
§  Firewire
§  Esiste una procedura che consente di passare
dall’EUI-48 ID (mac-address) all’EUI-64 ID
§  http://standards.ieee.org/develop/regauth/tut/eui64.pdf
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
33
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Interface	
  ID	
  da	
  mac-­‐address	
  
§  Se si dispone, del MAC address (EUI-48 ID) si
procede inserendo dopo i primi 24 bit la sequenza
FF-FE.
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
34
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
cccccc00 cccccccc cccccccc xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx
24 bit 24 bit
11111111 11111110cccccc00 cccccccc cccccccc xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx
0xFF 0xFE
cccccc1c cccccccc cccccccc 11111111 11111110 xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx Interface ID
EUI-64 Address
IEEE 802 Address
MAC Address: 00-AA-00-3F-2A-1C
EUI-64 Address: 00-AA-00-FF-FE-3F-2A-1C
Complementando U/L: 02-AA-00-FF-FE-3F-2A-1C
In notazione IPV6: 02AA:00FF:FE3F:2A1C
• Privacy	
  
§  Il modo precedentemente descritto ricava l’interface
ID di un nodo, a partire dal suo indirizzo MAC
§  Anche se il prefisso può cambiare nel tempo,
l’interface ID rimane lo stesso e quindi l’indirizzo IPv6
permette potenzialmente di tracciare un utente
§  Problema già presente con gli indirizzi statici IPv4 ma
ora il problema della privacy è molto più sentito in
quanto il MAC address è più associabile alla persona
§  RFC 3041 specifica un modo alternativo di generare
l’interface ID (stringa casuale di 64 bit)
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
35
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Link-­‐local	
  
§  E’ uno Scoped address (novità di IPv6)
§  Scope (ambito) = link locale (i.e. LAN, VLAN)
§  Può essere usato solo fra nodi dello stesso link
§  Non puo' essere ruotato
§  Per link si intende una rete fisica unica come ad
esempio una LAN, un collegamento punto-punto. Nodi
sullo stesso link sono detti neighbor (vicini)
§  Fornisce ad ogni nodo un indirizzo IPv6 per iniziare
le comunicazioni
Webinar	
  IPv6	
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  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
36
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Link-­‐local	
  
§  Automaticamente configurato su ogni interfaccia
§  Usa l’interface identifier (basato sul MAC address)
§  Formato:
§  FE80:0:0:0:<interface identifier>
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
37
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
1111111010 0 interface ID
10 bit 54 bit 64 bit
• Site-­‐local	
  
§  E’ uno Scoped address
§  Scope = site (una rete di link)
§  Puo' essere usato soltanto fra nodi dello stesso site
§  Non puo' essere usato fuori dal site (es. Internet)
§  Molto simile agli indirizzi privati IPv4
§  Non configurato di default
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
38
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
Unique	
  Local	
  IPv6	
  Unicast	
  Addresses	
  
→ Unique	
  Local	
  IPv6	
  Unicast	
  Addresses	
  	
  
→ (fc00::/7)	
  
→ RFC4193	
  
→ Genera	
  un’“unica”	
  (con	
  alta	
  probabilità	
  di	
  essere	
  unica)	
  /48	
  
da	
  usare	
  solo	
  in	
  contesto	
  privato	
  
→ Simile	
  a	
  indirizzi	
  IPv4	
  privaE,	
  ma	
  ogni	
  /48	
  diversa	
  e	
  “unica”	
  	
  
→ Global	
  Id	
  generato	
  in	
  modo	
  random	
  
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
39
Interface ID
64 bits
FC00
Subnet ID
16 bits
ULA
Prefix
7 bits
“Global” ID
40 bits
/64
/48
1
1 bit
ARIN	
  
• Allocazione	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
RFC	
  3587:	
  	
  IPv6	
  Global	
  Unicast	
  Address	
  Format	
  
	
  
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
40
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
IANA
Utente
RIR
GARR- LIR
RIPE	
  
NCC	
  
APNIC	
  
AFRINIC	
  
LACNIC	
  
• Global	
  Unicast	
  Prefix	
  assegnaQ	
  a	
  RIPE	
  
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
41
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
2001:0600::/23	
   RIPE	
  NCC	
   1999-­‐07-­‐01	
  
2001:0800::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2002-­‐05-­‐02	
  
2001:0A00::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2002-­‐11-­‐02	
  
2001:1400::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2003-­‐02-­‐01	
  
2001:1600::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2003-­‐07-­‐01	
  
2001:1A00::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2004-­‐01-­‐01	
  
2001:1C00::/22	
   RIPE	
  NCC	
   2001-­‐05-­‐04	
  
2001:2000::/20	
   RIPE	
  NCC	
   2001-­‐05-­‐04	
  
2001:3000::/21	
   RIPE	
  NCC	
   2001-­‐05-­‐04	
  
2001:3800::/22	
   RIPE	
  NCC	
   2001-­‐05-­‐04	
  
2001:4000::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2004-­‐06-­‐11	
  
2001:4600::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2004-­‐08-­‐17	
  
2001:4A00::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2004-­‐10-­‐15	
  
2001:4C00::/23	
   RIPE	
  NCC	
   2004-­‐12-­‐17	
  
2001:5000::/20	
   RIPE	
  NCC	
   2004-­‐09-­‐10	
  
2003:0000::/18	
   RIPE	
  NCC	
   2005-­‐01-­‐12	
  
2A00:0000::/12	
   RIPE	
  NCC	
   2006-­‐10-­‐03	
  
http://www.iana.org/assignments/ipv6-unicast-address-assignments
• La	
  situazione	
  a5uale	
  
§  Esiste una politica comune di assegnazione degli
indirizzi IPv6 condivisa da tutti i RIR
§  http://www.ripe.net/ripe/docs/ipv6policy.html
§  Analisi di RIPE sull’uso di IPv6:
§  I LIR a 4 stelle
§  Chiedere il proprio spazio di indirizzamento IPv6
§  Renderlo visibile nel global routing
§  Registrare un 'route6' object nel database RIPE
§  Avere il reverse DNS configurato
§  http://ripeness.ripe.net/4star/
§  Altra analisi dello spazio di indirizzamento IPv6
allocato e usato:
§  http://www.sixxs.net/tools/grh/dfp/all/
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
42
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• MulQcast	
  
§  Multicast = uno a tanti
§  Non esiste il broadcast in IPv6. Multicast e' usato al
suo posto, soprattutto nei link locali
§  Scoped addresses: sostituisce il TTL di IPv4
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
43
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• MulQcast	
  
§  Formato:
§  FF<flags><scope>::<group id>
§  Identificati da FP 11111111 (=FF)
§  Flag = 0 permanente / 1 temporaneo
§  Scope: node (1), link (2), site (5), organization (8),
global (E)
§  Group ID: identifica un gruppo multicast in un dato
scope
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
44
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
1111-1111 Flag Scope Group ID
8 4 4 112
• MulQcast	
  
§  Ad esempio, considerando il Group ID All-Nodes (1)
avremo che:
§  All’indirizzo FF01::1
§  partecipano tutte le interfacce sullo stesso nodo
§  All’indirizzo FF02::1
§  partecipano tutte le interfacce sullo stesso link
§  All’indirizzo FF05::1
§  partecipano tutte le interfacce sullo stesso site
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
45
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
• Indirizzi	
  per	
  ogni	
  host	
  
§  Ogni host IPv6 deve riconoscere come propri i
seguenti indirizzi:
§  Un indirizzo link-local per ogni interfaccia
§  Gli indirizzi unicast/anycast assegnati (manualmente o
automaticamente)
§  L’indirizzo di Loopback
§  L’indirizzo del gruppo All-Nodes multicast
§  Gli indirizzi Solicited-node multicast per ogni indirizzo
unicast/anycast assegnato
§  Gli indirizzi multicast di tutti gli altri gruppi di cui l'host
fa parte
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
46
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
47
• Selezionare	
  un	
  indirizzo	
  
§  Un nodo può utilizzare vari prefissi di rete
§  Quindi può avere più indirizzi IPv6 assegnati alla
stessa interfaccia (può utilizzare, ad esempio, anche
diversi indirizzi IPv6 globali)
§  Quale sarà usato come sorgente e destinazione per
ogni flusso?
§  La scelta viene fatta principalmente in base a queste
regole:
§  Usare il giusto scope in base alla destinazione (global,
local)
§  Usare l'indirizzo più simile alla destinazione (IPv4, IPv6)
§  L'algoritmo di scelta può essere sovrascritto dallo
stack oppure dall'applicazione
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
48
La	
  stru>ura	
  degli	
  indirizzi	
  IPv6	
  
Webgrafia	
  
§ http://www.ipv6ready.org/
§ http://www.ipv6tf.org/
§ http://www.go6.net/
§ http://www.deepspace6.net/
§ http://www.6diss.org/
§ http://www.sixxs.net/
Webinar	
  IPv6	
  -­‐	
  Gabriella	
  Paolini	
  (GARR)	
  
49

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Come è fatto IPv6

  • 1. Corso  IPv6  -­‐  Modulo  2     Come  è  fa5o  IPv6   L’intestazione  del  pacche5o     e  l’indirizzamento   Gabriella  Paolini  -­‐  GARR  
  • 3. • Header  IPv4   §  20 bytes senza il campo options Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   3 L'intestazione  del  pacche>o  IPv4   Ver IHL TOS. Total length Identification TTL 32 bits Source Address 32 bits Destination Address Protocol Flag Fragment offset Checksum In giallo i campi che non sono più implementati in IPv6 IP Options Padding 4Bytes 4Bytes 4Bytes 4Bytes 4Bytes
  • 4. • Header  IPv4   §  Version. 4 bit. §  4 - IP, Internet Protocol. §  IHL, Internet Header Length. 4 bit. §  Specifica la lunghezza dell’Header del pacchetto IP in gruppi di 32 bits. Il valore minimo e' 5. §  TOS, Type of Service. 8 bit. §  Specifica i parametri del tipo di servizio richiesto. §  Total length. 16 bit. §  Contiene la lunghezza totale del pacchetto Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   4 L'intestazione  del  pacche>o  IPv4  
  • 5. • Header  IPv4   §  Identification. 16 bit. §  Usato per identificare il frammento di un pacchetto nel caso sia frammentato. §  Flags. 3 bit. §  Controlla la frammentazione del pacchetto. §  Fragment Offset. 13 bit. §  Usato per ordinare la ricostruzione di un pacchetto frammentato. §  TTL, Time to Live. 8 bit. §  Un campo timer usato per tracciare il tempo di vita del pacchetto. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   5 L'intestazione  del  pacche>o  IPv4  
  • 6. • Header  IPv4   §  Protocol. 8 bit. §  Specifica il successivo protocollo di livello più alto. §  Header checksum. 16 bit. §  Checksum dell’header IP incluse le opzioni. §  Source IP address. 32 bit. §  Indirizzo IP del mittente. §  Destination IP address. 32 bit. §  Indirizzo IP del destinatario. §  Options. Lunghezza variabile. §  Padding. Lunghezza variabile. §  Serve per garantire che l’header del pacchetto sia allineata su 32 bit. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   6 L'intestazione  del  pacche>o  IPv4  
  • 8. • IPv6  -­‐  il  nuovo  (!)  protocollo   §  RFC2460 §  Internet Protocol, Version 6 (IPv6) Specification §  December 1998 §  (RFC1883 – December 1995) Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   8 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 9. • Header  IPv6   §  40 byte senza le altre header extensions Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   9 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6   Ver Traffic Class Flow Label Payload Length 128 bits Source Address 128 bits Destination Address Next Header Hop Limit In giallo i campi ereditati da IPv4 ma rinominati
  • 10. • Header  IPv6   §  Version. 4 bit. §  6 - IPv6. §  Traffic Class. 8 bit. §  Valore per identificare la priorità del pacchetto nel traffico Internet. (come il TOS IPv4) §  Flow Label. 20 bit. §  Un flusso è una sequenza di pacchetti collegati mandati da un indirizzo sorgente a un indirizzo destinatario §  Classificazione i pacchetti relativi ad un determinato flusso §  Più efficiente: senza il flow label classificare con protocollo e porta Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   10 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 11. • Header  IPv6   §  Payload Length. 16 bit. §  Specifica la lunghezza dei dati nel pacchetto. §  Al max pacchetti da 64 KB. Per pacchetti di dimensioni maggiori si utilizza l’opzione Jumbo Payload §  Next Header. 8 bit. §  Specifica l’header successivo. Se è un protocollo di livello più alto, i valori sono compatibili con quelli specificati per IPv4. §  Consente di specificare gli extension header. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   11 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 12. • Header  IPv6   §  Hop Limit. 8 bit. §  Sostituisce il TTL IPv4. §  Source address. 16 byte. §  L’indirizzo IPv6 del mittente. §  Destination address. 16 byte. §  L’indirizzo IPv6 del destinatario. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   12 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 13. • Extension  Headers   §  Un nuovo metodo per implementare le opzioni §  Aggiunto dopo l’header di base IPv6 Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   13 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6   IPv6 Header Next Header = TCP TCP Header Dati DatiTCP Header IPv6 Header Next Header = Routing Routing Header Next Header = TCP DatiTCP Header IPv6 Header Next Header = Routing Routing Header Next Header = ESP ESP Header Next Header = TCP
  • 14. • Tipi  di  Headers   §  00 = Hop-by-Hop Options §  43 = Routing §  44 = Fragment §  51 = Authentication §  60 = Destination Options §  50 = Encapsulating Security Payload §  xx = Protocolli di livello piu' alto come per IPv4 §  58 = Internet Control Message Protocol (ICMPv6) §  59 = nessun next header Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   14 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 15. • Extension  Headers   → Ogni header presente solo una volta (unica eccezione destination options) → L’ordine degli header se presenti deve essere il seguente: Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   15 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6   IPv6 Hop by hop Destination Routing Fragmentation Authentication Security Destination Upper Layer } } } } } } } Elaborata da ogni nodo Elaborata da ogni Router specificato nel Routing Header Specifica la lista di Routers da attraversare Elaborata dal nodo destinazione Elaborata dal nodo destinazione (dopo il riassemblamento) Cifra il contenuto di tutto ciò che segue Elaborata solo dal nodo destinazione
  • 16. • Tipi  di  Headers   §  Hop-by-hop options (00) §  Queste informazioni devono essere esaminate da ogni nodo lungo il percorso del pacchetto. §  E' sempre la prima Header Extension §  Alcune opzioni utilizzate: §  Router Alert §  Jumbo Payload Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   16 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 17. • Tipi  di  Headers   §  Routing (43) §  Simile all'opzione IPv4 Loose Source Route §  Indica una lista di router da attraversare §  Migliora le prestazioni rispetto ad IPv4 §  Header valutata solamente dai router specificati §  Ogni router (di quelli specificati), valuta il routing header ed aggiorna la destinazione del pacchetto con l’indirizzo IPv6 del prossimo router della lista §  Usato per il mobile IPv6 & multihoming Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   17 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 18. • Tipi  di  Headers   §  Fragment (44) §  Usato soltanto dall’host mittente per l’host destinatario. (I router non frammentano più!!!) Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   18 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6   IPv6 prevede: w Una MTU minima di 1280 byte (68 byte in IPv4) •  Link senza questa capacità devono gestire la frammentazione ed il riassemblaggio a livello collegamento w L’host può implementare una procedura di MTU Path Discovery per creare il pacchetto w Per inviare pacchetti più grandi della massima MTU consentita deve utilizzare il fragment header
  • 19. • Tipi  di  Headers   §  Destination Options (60) §  Usato per trasportare informazioni opzionali che saranno valutate soltanto dall’host destinatario §  Può occupare 2 posizioni nella catena: §  Prima del Routing Header §  Alla fine della catena §  Usato per il Mobile IPv6 §  Insieme al Routing header risolve il problema del routing “triangolare” Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   19 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 20. • Tipi  di  Headers   §  Supporto nativo alla sicurezza: §  IPsec nativo su IPv6 §  Tutte le implementazioni di IPv6 potrebbero garantire il supporto alla sicurezza. §  Authentication Header (51) §  Fornisce l'autenticazione; un modo per verificare che l’indirizzo del mittente sia autentico e che il pacchetto non sia stato alterato durante il percorso. §  Encapsulating Security Payload (50) §  Garantisce che solo il destinatario autorizzato sarà in grado di leggere il pacchetto. §  Come in IPv4 due modalità: trasport o tunnel Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   20 L'intestazione  del  pacche>o  IPv6  
  • 21. La  stru5ura  degli   indirizzi  IPv6  
  • 22. • Indirizzi   §  IPv4 = 32 bits §  232 indirizzi totali = 4.294.967.296 §  IPv6 = 128 bits §  2128 indirizzi possibili (~ 3,4 × 1038). §  ~ 1030 indirizzi per ogni persona del pianeta Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   22 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 23. • Formato  dell’Indirizzo  IPv6   §  X:X:X:X:X:X:X:X §  Dove X è un campo di 16 bits in notazione esadecimale §  Es: 2001:0000:1234:0000:0000:00D0:ABCD:0532 §  Il valore è indipendente dalla notazione maiuscola o minuscola delle lettere §  Es: 2001:0000:1234:0000:0000:00D0:abcd:0532 §  Gli zero a sinistra di ogni campo sono opzionali §  Es: 2001:0:1234:0:0:D0:ABCD:532 Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   23 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 24. • Formato  dell’Indirizzo  IPv6   §  Campi successivi di zero sono rappresentati da :: ma solo una volta in un indirizzo. §  Es:2001:0:1234::D0:ABCD:532 §  Non e' valida la notazione: §  Es: 2001::1234::C1C0:ABCD:876 §  Altri esempi: §  2001:760:2:0:0:0:0:0 => 2001:760:2:: §  FF02:0:0:0:0:0:0:1 => FF02::1 §  0:0:0:0:0:0:0:1 => ::1 §  0:0:0:0:0:0:0:0 => :: Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   24 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 25. • Indirizzi  IPv6  in  URL   §  In una URL gli indirizzi IPv6 devono essere scritti tra parentesi quadre. §  http://[2001:1:4F3A::206:AE14]:8888/index.html §  I programmi che usano URL (browser, etc.) sono stati modificati §  Scomodo per gli utenti §  Prevalentemente usato per scopi diagnostici §  Più comodo usare una notazione per nome a dominio. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   25 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 26. • Tipologie  di  Indirizzi   §  Come per IPv4 gli indirizzi IPv6 sono suddivisi in : §  Unicast: indirizzi di nodi §  Multicast: indirizzi di gruppi di nodi Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   26 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 27. • Archite5ura  degli  Indirizzi   http://www.iana.org/assignments/ipv6-address-space/ (last updated 29/10/10) Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   27 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   IPv6  Prefix     AllocaEon     Reference     Note     0000::/8   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   0100::/8   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   0200::/7   Reserved  by  IETF   [RFC4048]   Erano  i  OSI  NSAP-­‐mapped  prefix  .  deprecaE  dal  2004   0400::/6   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   0800::/5   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   1000::/4   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   2000::/3   Global  Unicast   [RFC4291]   4000::/3   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   6000::/3   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   8000::/3   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   A000::/3   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   C000::/3   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   E000::/4   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   F000::/5   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   F800::/6   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   FC00::/7   Unique  Local  Unicast   [RFC4193]   FE00::/9   Reserved  by  IETF   [RFC4291]   FE80::/10   Link  Local  Unicast   [RFC4291]   FEC0::/10   Reserved  by  IETF   [RFC3879]   Erano  i  Site-­‐Local  scoped  address  prefix.  deprecaE  dal  2004   FF00::/8   MulQcast   [RFC4291]  
  • 28. • Unspecified   §  0:0:0:0:0:0:0:0 o semplicemente :: §  Indica l’assenza di indirizzo §  Può essere usato nella richiesta iniziale DHCP per ottenere un indirizzo §  Duplicate Address Detection (DAD) §  Come 0.0.0.0 in IPv4 (::/0 indica la rotta di default) Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   28 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 29. • Loopback   §  0:0:0:0:0:0:0:1 o semplicemente ::1 §  Identifica il nodo stesso §  Come 127.0.0.1 in IPv4 (localhost) §  Per controllare se lo stack IPv6 funziona: §  ping6 ::1 Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   29 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 30. • IPv4  compaQble   §  Permettono di inserire indirizzi IPv4 in indirizzi IPv6 §  I primi 96 bit sono posti a 0, gli altri 32 specificano l’indirizzo IPv4 §  0:0:0:0:0:0:192.168.0.1 §  ::192.168.0.1 §  ::C0A8:1E01 §  Utilizzati per la transizione IPv4-IPv6 Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   30 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 31. • IPv4  mapped   §  Permettono di definire indirizzi IPv4 in notazione IPv6 §  I primi 80 bit sono posti a 0, i successivi 16 bit sono posti ad 1 (FFFF) e, gli ultimi 32 specificano l’indirizzo IPv4 §  0:0:0:0:0:FFFF:192.168.0.1 §  ::FFFF:192.168.0.1 §  ::FFFF:C0A8:1E01 §  Utilizzati a livello socket dalle macchine Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   31 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 32. • Subnet  Prefix  e  Host  IdenQfier   §  Gli indirizzi IPv6 unicast si compongono di due parti: §  Il prefisso di rete (primi 64 bit) §  L’interface ID (ultimi 64 bit) §  L'host puo' essere identificato: §  Manualmente. §  Tramite l'identificativo di interfaccia (mac address): il mac address viene ricalcolato per essere usato come parte host dell'indirizzo IPv6 Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   32 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   XXXX:XXXX:XXXX:XXXX XXXX:XXXX:XXXX:XXXX Subnet Prefix (64 bit) Host Identifier (64 bit)
  • 33. • l  formaQ  EUI-­‐48  e  EUI-­‐64   §  L’interface ID: §  Identifica univocamente un’interfaccia §  Deve essere univoco su un link §  Può essere ricavato a partire dall’identificatore EUI-64 §  L’identificatore EUI-64 si basa sullo stesso principio del MAC Address di cui è l’evoluzione: §  Identifica il produttore ed il «numero di serie» di un'apparecchiatura di qualche tipo (con 64 bit) §  Firewire §  Esiste una procedura che consente di passare dall’EUI-48 ID (mac-address) all’EUI-64 ID §  http://standards.ieee.org/develop/regauth/tut/eui64.pdf Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   33 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 34. • Interface  ID  da  mac-­‐address   §  Se si dispone, del MAC address (EUI-48 ID) si procede inserendo dopo i primi 24 bit la sequenza FF-FE. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   34 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   cccccc00 cccccccc cccccccc xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx 24 bit 24 bit 11111111 11111110cccccc00 cccccccc cccccccc xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx 0xFF 0xFE cccccc1c cccccccc cccccccc 11111111 11111110 xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx Interface ID EUI-64 Address IEEE 802 Address MAC Address: 00-AA-00-3F-2A-1C EUI-64 Address: 00-AA-00-FF-FE-3F-2A-1C Complementando U/L: 02-AA-00-FF-FE-3F-2A-1C In notazione IPV6: 02AA:00FF:FE3F:2A1C
  • 35. • Privacy   §  Il modo precedentemente descritto ricava l’interface ID di un nodo, a partire dal suo indirizzo MAC §  Anche se il prefisso può cambiare nel tempo, l’interface ID rimane lo stesso e quindi l’indirizzo IPv6 permette potenzialmente di tracciare un utente §  Problema già presente con gli indirizzi statici IPv4 ma ora il problema della privacy è molto più sentito in quanto il MAC address è più associabile alla persona §  RFC 3041 specifica un modo alternativo di generare l’interface ID (stringa casuale di 64 bit) Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   35 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 36. • Link-­‐local   §  E’ uno Scoped address (novità di IPv6) §  Scope (ambito) = link locale (i.e. LAN, VLAN) §  Può essere usato solo fra nodi dello stesso link §  Non puo' essere ruotato §  Per link si intende una rete fisica unica come ad esempio una LAN, un collegamento punto-punto. Nodi sullo stesso link sono detti neighbor (vicini) §  Fornisce ad ogni nodo un indirizzo IPv6 per iniziare le comunicazioni Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   36 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 37. • Link-­‐local   §  Automaticamente configurato su ogni interfaccia §  Usa l’interface identifier (basato sul MAC address) §  Formato: §  FE80:0:0:0:<interface identifier> Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   37 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   1111111010 0 interface ID 10 bit 54 bit 64 bit
  • 38. • Site-­‐local   §  E’ uno Scoped address §  Scope = site (una rete di link) §  Puo' essere usato soltanto fra nodi dello stesso site §  Non puo' essere usato fuori dal site (es. Internet) §  Molto simile agli indirizzi privati IPv4 §  Non configurato di default Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   38 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 39. Unique  Local  IPv6  Unicast  Addresses   → Unique  Local  IPv6  Unicast  Addresses     → (fc00::/7)   → RFC4193   → Genera  un’“unica”  (con  alta  probabilità  di  essere  unica)  /48   da  usare  solo  in  contesto  privato   → Simile  a  indirizzi  IPv4  privaE,  ma  ogni  /48  diversa  e  “unica”     → Global  Id  generato  in  modo  random   Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   39 Interface ID 64 bits FC00 Subnet ID 16 bits ULA Prefix 7 bits “Global” ID 40 bits /64 /48 1 1 bit
  • 40. ARIN   • Allocazione  degli  indirizzi  IPv6   RFC  3587:    IPv6  Global  Unicast  Address  Format     Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   40 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   IANA Utente RIR GARR- LIR RIPE   NCC   APNIC   AFRINIC   LACNIC  
  • 41. • Global  Unicast  Prefix  assegnaQ  a  RIPE   Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   41 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   2001:0600::/23   RIPE  NCC   1999-­‐07-­‐01   2001:0800::/23   RIPE  NCC   2002-­‐05-­‐02   2001:0A00::/23   RIPE  NCC   2002-­‐11-­‐02   2001:1400::/23   RIPE  NCC   2003-­‐02-­‐01   2001:1600::/23   RIPE  NCC   2003-­‐07-­‐01   2001:1A00::/23   RIPE  NCC   2004-­‐01-­‐01   2001:1C00::/22   RIPE  NCC   2001-­‐05-­‐04   2001:2000::/20   RIPE  NCC   2001-­‐05-­‐04   2001:3000::/21   RIPE  NCC   2001-­‐05-­‐04   2001:3800::/22   RIPE  NCC   2001-­‐05-­‐04   2001:4000::/23   RIPE  NCC   2004-­‐06-­‐11   2001:4600::/23   RIPE  NCC   2004-­‐08-­‐17   2001:4A00::/23   RIPE  NCC   2004-­‐10-­‐15   2001:4C00::/23   RIPE  NCC   2004-­‐12-­‐17   2001:5000::/20   RIPE  NCC   2004-­‐09-­‐10   2003:0000::/18   RIPE  NCC   2005-­‐01-­‐12   2A00:0000::/12   RIPE  NCC   2006-­‐10-­‐03   http://www.iana.org/assignments/ipv6-unicast-address-assignments
  • 42. • La  situazione  a5uale   §  Esiste una politica comune di assegnazione degli indirizzi IPv6 condivisa da tutti i RIR §  http://www.ripe.net/ripe/docs/ipv6policy.html §  Analisi di RIPE sull’uso di IPv6: §  I LIR a 4 stelle §  Chiedere il proprio spazio di indirizzamento IPv6 §  Renderlo visibile nel global routing §  Registrare un 'route6' object nel database RIPE §  Avere il reverse DNS configurato §  http://ripeness.ripe.net/4star/ §  Altra analisi dello spazio di indirizzamento IPv6 allocato e usato: §  http://www.sixxs.net/tools/grh/dfp/all/ Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   42 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 43. • MulQcast   §  Multicast = uno a tanti §  Non esiste il broadcast in IPv6. Multicast e' usato al suo posto, soprattutto nei link locali §  Scoped addresses: sostituisce il TTL di IPv4 Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   43 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 44. • MulQcast   §  Formato: §  FF<flags><scope>::<group id> §  Identificati da FP 11111111 (=FF) §  Flag = 0 permanente / 1 temporaneo §  Scope: node (1), link (2), site (5), organization (8), global (E) §  Group ID: identifica un gruppo multicast in un dato scope Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   44 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6   1111-1111 Flag Scope Group ID 8 4 4 112
  • 45. • MulQcast   §  Ad esempio, considerando il Group ID All-Nodes (1) avremo che: §  All’indirizzo FF01::1 §  partecipano tutte le interfacce sullo stesso nodo §  All’indirizzo FF02::1 §  partecipano tutte le interfacce sullo stesso link §  All’indirizzo FF05::1 §  partecipano tutte le interfacce sullo stesso site Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   45 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 46. • Indirizzi  per  ogni  host   §  Ogni host IPv6 deve riconoscere come propri i seguenti indirizzi: §  Un indirizzo link-local per ogni interfaccia §  Gli indirizzi unicast/anycast assegnati (manualmente o automaticamente) §  L’indirizzo di Loopback §  L’indirizzo del gruppo All-Nodes multicast §  Gli indirizzi Solicited-node multicast per ogni indirizzo unicast/anycast assegnato §  Gli indirizzi multicast di tutti gli altri gruppi di cui l'host fa parte Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   46 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6  
  • 47. Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   47
  • 48. • Selezionare  un  indirizzo   §  Un nodo può utilizzare vari prefissi di rete §  Quindi può avere più indirizzi IPv6 assegnati alla stessa interfaccia (può utilizzare, ad esempio, anche diversi indirizzi IPv6 globali) §  Quale sarà usato come sorgente e destinazione per ogni flusso? §  La scelta viene fatta principalmente in base a queste regole: §  Usare il giusto scope in base alla destinazione (global, local) §  Usare l'indirizzo più simile alla destinazione (IPv4, IPv6) §  L'algoritmo di scelta può essere sovrascritto dallo stack oppure dall'applicazione Webinar  IPv6  -­‐  Gabriella  Paolini  (GARR)   48 La  stru>ura  degli  indirizzi  IPv6