1. LA VITA DI MICHELANGELO
Carte, poesie, lettere e disegni autografi del Maestro
Napoli, Museo Archeologico
2 giugno | 22 agosto 2010
2. MICHELANGELO GRAFIA E BIOGRAFIA DISEGNI DALLA CASA BUONARROTI
Disegni dalla casa Buonarroti La Collezione di disegni di Michelangelo della Casa
Buonarroti di Firenze è la più cospicua al mondo come
quantità di fogli.
Sotto l’Alto Patronato In particolare, attraverso l’esame dei suoi disegni e della
della Presidenza della Repubblica
sua grafia, è possibile tracciare alcune delle tappe
Patrocini fondamentali della lunga vita di Michelangelo.
Presidenza Del Consiglio dei Ministri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali Una scelta attenta di poesie, lettere e disegni in grado di
mettere in rilievo le caratteristiche specifiche e
l'eccezionalità della vita di uno dei più grandi geni del
Rinascimento Italiano e della Storia.
3. La mostra trova il suo centro ideale in due fasi fondamentali
GLI ARGOMENTI DELLA MOSTRA
della vita di Michelangelo: il periodo fiorentino della sua
maturità, con i frequenti viaggi a Roma, ma anche per cercar
Questa mostra si propone di presentare Michelangelo in una marmi a Carrara e a Pietrasanta, ed il successivo periodo del
esposizione significativa per attualità e originalità, per trasferimento a Roma dove diventerà architetto della fabbrica
spettacolarità e innovazione, e anche per la complessità degli di San Pietro. La testimonianza del periodo fiorentino –
intrecci tematici. lettere e disegni – documentano l’intenso impegno di
Michelangelo in particolare intorno a due grandi opere: la
Si rivolge al grande pubblico ma con elementi di notevole tomba di Giulio II che, per volontà espressa dallo stesso Papa
interesse anche per gli addetti ai lavori. fino dal 1505, avrebbe dovuto essere posta in San Pietro ma
Questa esposizione vuole percorrere, attraverso l’esame dei che non fu mai portata a termine; e la tormentata impresa
suoi disegni e della sua grafia, la lunga vita di Michelangelo, della fabbrica di San Lorenzo a Firenze, dal progetto mai
nato a Caprese, nel contado di Arezzo, nel 1475, e morto a eseguito per la facciata della basilica alle esemplari
Roma nel 1564. realizzazioni della Sagrestia Nuova e della Biblioteca
Laurenziana. Il periodo romano documenta tra l’altro
Si prende l’avvio dalle prime lettere e dalle poesie della
l’intensa amicizia di Michelangelo con il giovane patrizio
giovinezza per giungere alla corrispondenza estrema
romano Tommaso dei Cavalieri e con Vittoria Colonna.
dell’artista, ormai quasi novantenne, con il prediletto nipote
Spicca in questo contesto la presenza in mostra di uno dei più
Leonardo; su questa falsariga si incontrano prove grafiche di
alti capolavori della produzione grafica di Michelangelo: il
alto impegno, come i disegni, scelti qui con l’occhio fisso al
disegno raffigurante Pianta di San Giovanni dei Fiorentini.
risvolto biografico, siano essi di figura, o di progetto
L’emozionante sequenza degli originali michelangioleschi è
architettonico, o provenienti direttamente dai cantieri e alle
affiancata, lungo il percorso espositivo, da una scelta di
cave. Come i famosi blocchi di marmo schizzati a beneficio
dipinti, miniature, bronzi, medaglie, incisioni, volumi a
degli scalpellini.
stampa che commentano efficacemente questo percorso
biografico.
4. DISEGNI
DALLA CASA
BUONARROTI
Michelangelo
Grafia e Biografia
INDICE
il museo
la fondazione
le opere
comunicazione
5. IL MUSEO ARCHEOLOGICO
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è
ritenuto uno dei più importanti al mondo sia per la qualità
che per la quantità delle opere che espone, principalmente
quelle di epoca greco-romana.
L'edificio che attualmente ospita il museo, la cui
costruzione fu iniziata nel 1585, rappresenta anche una
rilevante testimonianza architettonica: infatti è uno dei
maggiori palazzi monumentali di Napoli.
Il Museo è costituito da tre-quattro nuclei principali: la
Collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da
Roma e dintorni); le collezioni pompeiane (reperti
provenienti da Pompei, Ercolano, Stabiae, Boscoreale ed
altri siti antichi dell'area vesuviana, facenti parte
soprattutto delle collezioni borboniche); altri reperti
facenti parte di collezioni minori acquisite o donate al
museo (p.es. la collezione Borgia, la Santangelo, la
Stevens, la Spinelli, ecc.); infine reperti provenienti da
scavi effettuati nell'area di competenza della
Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta
(sezione Preistorica, Cumana, Pithecusae, Neapolis, ecc.)
di cui il Museo fa parte.
7. CASA BUONARROTI
Museo e monumento, luogo della memoria e della celebrazione del
genio di Michelangelo, e insieme fastoso apparato barocco ed
esposizione delle ricche collezioni d'arte della famiglia, la Casa
Buonarroti è una delle più singolari occasioni di visita tra le realtà
museali fiorentine; e offre, in primo luogo, l'emozione di ammirare
due celebri rilievi marmorei, capolavori della prima giovinezza di
Michelangelo, la Madonna della scala, testimonianza intensa dello
studio appassionato di Donatello, e la Battaglia dei centauri, segno
eloquente di un amore mai sopito per l'arte classica.
Ma non meno significativo, per chi varca il portone del palazzo
secentesco di via Ghibellina 70 a Firenze, è collegare le opere
michelangiolesche con le vicende secolari della famiglia Buonarroti,
che si è prodigata per ampliare la dimora, per abbellirla, per
conservarvi preziose eredità culturali (tra cui l'importante Archivio
e la Biblioteca), per raccogliervi rare collezioni d'arte: dipinti,
sculture, maioliche, reperti archeologici distribuiti oggi nei due
piani del Museo. Una sala appositamente attrezzata espone a
rotazione piccoli nuclei della Collezione di disegni autografi di
Michelangelo di proprietà della Casa, costituita da duecentocinque
preziosi fogli.
8. CASA BUONARROTI
L'idea della creazione di un fastoso edificio a gloria della famiglia e
soprattutto del grande avo risale a Michelangelo Buonarroti il
Giovane, notevole figura di letterato e organizzatore di cultura che,
a partire dal 1612, per circa trent'anni fece lavorare all'interno del
palazzo, e in special modo nella "Galleria" e nelle tre sale
successive, i maggiori artisti allora operosi a Firenze, dall'Empoli al
Passignano, da Artemisia Gentileschi a Pietro da Cortona, da
Giovanni da San Giovanni a Francesco Furini e al giovane Jacopo
Vignali. In queste sontuose sale Michelangelo il Giovane collocò i
pezzi più preziosi della sua raccolta, molti dei quali fanno ancora
parte del percorso museale: tra questi, la predella lignea con Storie
di San Nicola, capolavoro di Giovanni di Francesco, seguace di
Domenico Veneziano.
Da non dimenticare la scadenza annuale con cui si svolgono
all'interno del Museo mostre su temi riguardanti il patrimonio
culturale, artistico e di memorie della Casa Buonarroti, oltre che
Michelangelo e il suo tempo: esposizioni che ormai da molti anni si
sono guadagnate fama internazionale per la preziosità dei prestiti e
per la validità e originalità delle tematiche affrontate.
9. L' A S S O C I A Z I O N E
M e t a Mo r f o s i
La Vita di Michelan
gelo
Carte, poesie, lettere e disegni
autografi del Maestro
10. ASSOCIAZIONE METAMORFOSI L’Associazione Culturale Metamorfosi nasce e inizia la
propria attività nel giugno del 2009.
Sebbene la sua genesi sia recentissima, grazie all’incontro di
Mostre realizzate: personalità esperte di arte, di comunicazione e di relazioni
pubbliche, si è già affacciata con successo nel settore
Michelangelo Sei Capolavori
29 Agosto | 22 Novembre 2009 dell’organizzazione di mostre ed eventi culturali.
Amalfi, presso gli Antichi Arsenali
Michelangelo architetto a Roma L'Associazione Metamorfosi è la concessionaria esclusiva del
Una delle più grandi mostre mai realizzate su
Michelangelo, con oltre 105 disegni esposti ai patrimonio artistico di Michelangelo Buonarroti posseduto
Musei Capitolini. dalla Fondazione Casa Buonarroti, che comprende più di
5 Ottobre 2009 | 21 Febbraio 2010 duemila autografi del Maestro.
www.mostramichelangelo.com
11. I DISEGNI
d i s e g n i
La Vita di Michelan
gelo
Carte, poesie, lettere e disegni
autografi del Maestro
12. 5) Scrittura privata tra il Cardinale di San Dionigi e
1/8
LISTA DELLE OPERE
1) Manifattura di Cafaggiolo
Piatto con stemma della famiglia Buonarroti Jacopo Gallo
maiolica, Ø cm 27,7 penna, mm. 297x225
inv. 79 AB, II-III, n.1
2) Michelangelo 6) Michelangelo
Lettera scritta in Roma al padre Ludovico in Dichiarazione preliminare al contratto d’opera per le
Firenze statue dell’Altare Piccolomini e studio di gamba, con
penna, mm.250x215 appunti di mano di Lodovico Buonarroti (recto); appunti
AB, IV, 1 di Lodovico Buonarroti e Buonarroto Buonarroti, studi di
figura e annotazioni autografe (verso)
3) Fotografo dell’inizio del XX secolo penna, mm.288x220
La “Pietà vaticana” di Michelangelo fotografia, AB, II-III, n.3
mm 250x195
Fototeca della Casa Buonarroti 7) Pomponio Gaurico (Gauro 1481/82-Salerno? 1530)
De Sculptura
4) Michelangelo Biblioteca, B.1968.R.
Qua si fa elmj di chalicj e spade, sonetto
penna, mm.145x170 8) Michelangelo
AB, XIII, 110 Scrittura privata con i maestri cavatori di Carrara per la
fornitura di marmi per la tomba di Giulio II
penna, mm. 302x204
AB, II-III, n.7
13. 12) Michelangelo
9/15
LISTA DELLE OPERE
9) Michelangelo
Ricordo scritto in Roma Lettera scritta in Roma al fratello Buonarroto in Firenze
penna, mm.295x210 18 settembre 1512
AB, I, 1 penna, mm.290x215
10) Michelangelo 13) Francesco Vigorosi notaro della Camera Apostolica
Volto virile per la Volta Sistina Convenzione tra gli esecutori testamentari di Giulio II e
1509-1510 Michelangelo
matita rossa, mm.125x142 6 maggio 1513
penna, mm.296x442
11) Artista del XIX secolo AB, II-III, n.10
Volta della Cappella Sistina (da Michelangelo)
ante 1865 14) Pezzi di marmo dalla Cava di Michelangelo, Scalpello
cromolitografia, mm 460x1030 cinquecentesco
inserita sul piano di un tavolo coevo di (richiesta già fatta all’artista Luciano Massari, direttore
manifattura toscana delle Cave di Michelangelo a Carrara)
Inv.619
15) Michelangelo
Scrittura privata con Bartolomeo di Giampagolo di
Cagione da Torano, detto il Mancino, per fornitura di
marmi della cava del Polvaccio
18 novembre 1516
penna, mm.314x430
14. 19) Michelangelo
LISTA DELLE OPERE
16/22
16) Michelangelo,
Ricordo scritto in Carrara e studio del prospetto Lettera al cardinal Giulio de’ Medici in Roma
laterale della tomba di Giulio II 1518
21 gennaio 1517 penna, mm.295x222
penna, mm.317x223 AB, V, 17
inv.69 A
20) Domenico Boninsegni
17) Michelangelo Biglietto a Michelangelo
Studi per la facciata di San Lorenzo e per la [27 settembre 1520]
tomba di Giulio II, con scritte autografe matita rossa, mm.112x138
1517 AB, VI, 113
penna, mm.203x274
inv.44 A 21) Michelangelo
Avviso per il capomaestro Andrea da Fiesole
18) Michelangelo 1524
Schizzi di blocchi di marmo con annotazioni matita rossa, mm.160x270
autografe AB, I, 38 verso
1517
penna, matita rossa, mm.314x218 22) Michelangelo
AB, I, 82 Basi di pilastro per la Sagrestia Nuova con scritte
autografe
1524
penna, matita rossa, mm 283x214
15. 26) Michelangelo
LISTA DELLE OPERE
23/29
23) Attribuito a Francesco Brina
(Firenze 1540?-1586) Studio di fortificazione per la Porta al Prato di Ognissanti
La Notte (da Michelangelo) 1529
1575 circa matita rossa, penna, acquerellature marroni, mm
tavola, cm 50x65,5 388x558
inv. Gallerie 1890, n.5413 Firenze, Casa Buonarroti, inv. 14 A
24) Michelangelo 27) Michelangelo
Profilo di cornicione per la Biblioteca Lettera scritta in Venezia a Battista della Palla in Firenze
Laurenziana con versi autografi 1529
ante 1527 penna, mm.320x220
penna, mm 285x200 AB, V, 58
AB, XIII, 157
28) Michelangelo
25) Michelangelo Studio per una figura virile
Progetto di fortificazione per una porta matita rossa, mm.235x82
1527 Firenze, Casa Buonarroti, inv.62 F
penna, acquerellature marroni, mm 279x376
inv.21 A 29) Attribuito a Francesco Brina (Firenze 1540?-1586)
Leda (da Michelangelo)
1575 circa
tavola, cm.50x60,5
inv. Gallerie 1890, n.5412
16. 30) Michelangelo 34) Breve di Paolo III
30/37
LISTA DELLE OPERE
Lettera scritta in Roma a Tommaso Cavalieri in 1 settembre 1535
Roma penna, mm.278x410
1 gennaio 1533 AB, II-III, 88
penna, mm.290x220
AB, V, 62 35) Michelangelo
Studi di cavalli
31) Giulio Clovio (Grizane 1498-Roma 1578) data
Il ratto di Ganimede (da Michelangelo) matita nera, tracce di matita rossa, mm 402x257
1538 circa inv. 22 F
tempera su pergamena, mm 340x235
inv. Gallerie 1890, n. 3516 36) Motu proprio di Paolo III
[dicembre] 1542
32) Artista del XVI secolo penna, mm.294x444
Il sogno (da Michelangelo) AB, II-III, n.24
tavola, cm 69x56
inv. Gallerie 1890, n. 5411 37) Libro d’Antonio Labacco appartenente a l’architettura
nel qual si figurano alcune notabili antiquità di Roma
33) Michelangelo aperto alla pagina [2 verso] con il Motu proprio di Paolo III
Non so se s’è la desiata luce, sonetto [1533] Roma 1559
1542-1546 Biblioteca della Casa Buonarroti, A.LAB.1559
penna, mm.285x200
AB, XIII, 129
17. 42) Artista della seconda metà del XVI secolo,
38/45
LISTA DELLE OPERE
38) Rime della Diva Vettoria Colonna,
Venezia 1542 Pace con la Pietà e Dio Padre
volume a stampa, cm.14,7x9,5 bronzo e tracce di smalto, altezza cm.17
Biblioteca della Casa Buonarroti, F.T. 2 inv.646
39) Artista della fine del XVI secolo 43) Michelangelo
Se dal cor lieto divien bello il volto, madrigale
Ritratto di Vittoria Colonna
1544 circa
tavola, cm.58x42,5
penna, mm.255x183
inv.696
AB, XIII, 46
40) Felice Giani (San Sebastiano Curone 1758 –
44) Michelangelo
Roma 1823)
Quattro epitaffi in onore di Cecchino Bracci inviati a
La Madonna del Silenzio (da Michelangelo)
Luigi del Riccio
1810 circa
1544
penna e acquerellature marroni, mm 275x212
penna, mm.216x230
inv. 537
AB, XIII, 33
41) Michelangelo
45) Artista della seconda metà del XVI secolo
Non pur d’argento o d’oro, madrigale per
Studio dalla tomba di Cecchino Bracci
Vittoria Colonna
matita nera, inchiostro, mm.292x200
1544-1546
inv.533
penna, mm.222x160
AB, XIII, 50
18. 46/53
LISTA DELLE OPERE
46) Antonio Salamanca (Milano 1500 circa-Roma 50) Cosimo I de’ Medici (Firenze 1519-1574)
1562) Lettera scritta in Livorno a Michelangelo in Roma
Tomba di Giulio II in San Pietro in Vincoli a Roma 26 ottobre 1559
1554 penna, mm.290x220
bulino, mm.480x390 AB, VII, 221
Biblioteca, A.458a.R.G.F., n.38
51) Caterina de’ Medici (Firenze 1519-Blois 1589)
47) Ascanio Condivi (Ripatransone 1524/25-1574) Lettera scritta in Blois a Michelangelo in Roma
Vita di Michelagnolo Buonarroti 14 novembre 1559
Roma 1553 penna, mm.348x243
Biblioteca, B.737.R. AB, VII, 139
48) Incisore del XVI secolo 52) Leone Leoni (Arezzo 1509-Milano 1590)
Cortile di Palazzo Farnese a Roma Lettera scritta in Milano a Michelangelo in Roma
1560 14 marzo 1561
bulino, mm.400x515 penna, mm.330x210
Biblioteca, A.458a.R.G.F., n.36 AB, IX, 460
49) Etienne Dupérac (Parigi 1525 circa-1604) 53) Leone Leoni (Arezzo 1509-Milano 1590)
Alzato di San Pietro a Roma Medaglia di Michelangelo
1569 circa 1561
bulino, mm.405x510 piombo, diametro mm.63
Biblioteca, A.458a.R.G.F., n.43 inv. 611
19. LISTA DELLE OPERE
54/59
54) Michelangelo 57) Giorgio Vasari (Arezzo 1511-Firenze 1574)
Lettera scritta in Roma al nipote Leonardo in Le Vite de’ più eccellenti Pittori, Scultori, e Architettori
Firenze Fiorenza 1568, vol.III
28 dicembre 1563 Biblioteca, B.2901, R
penna, mm.295x215
AB, IV, 182 58) Attribuito a Marcello Venusti (Como 1512/15-Roma
1579)
55) Etienne Dupérac (Parigi 1525 circa-1604) Ritratto di Michelangelo
Il Campidoglio a Roma post 1535
bulino, mm.422x565 tela, cm.36x27
Biblioteca, A.458a.R.G.F., n.72 Inv.188
56) Benedetto Varchi (Firenze 1502-Montevarchi 59) Marcello Venusti (Como 1512/15-Roma 1579)
1565) Giudizio Finale (da Michelangelo)
Orazione funerale Napoli, Capodimonte
Firenze 1564
Biblioteca, B.1526.R.