2. Il laboratorio creativo è il
luogo privilegiato dove il
bambino può imparare a
mettersi in gioco, dove la
fantasia e la creatività
possono prendere forma.
3. OBIETTIVI:
Sviluppare la creatività e le abilità grafico- pittoriche attraverso l’uso
di tecniche diverse.
Utilizzare tecniche grafico- pittoriche e materiali diversi in modo
personale e creativo.
Creare oggetti artistici utilizzando materiali e oggetti di recupero.
ATTIVITA’:
L’arte della decorazione negli Antichi Greci: lo stile geometrico.
La decorazione nell’Art Nouveau: lo stile floreale.
La tecnica dello stancil.
Realizzazione di una mostra- mercato dei prodotti realizzati.
Natale: realizzazione di un presepe con materiale riciclato.
4. UN PO’ DI STORIA…
Con il declino della società micenea e l’arrivodella
popolazione indoeuropea dei Dori ( 1200-800 a.C.),
prende avvio una nuova civiltà nella penisola greca
basata sulle città- stato: le Poleis.
Nelle città- stato greche c’è un’intensa attività
artigianale; si producono molti vasi e anfore in
ceramica e piccole statuette in terracotta.
5. I vasi venivano decorati con
elementi geometrici
(triangoli, cerchi, meandri,
linee) e dipinti col pennello
e vernice nera.
6. Col tempo gli elementi decorativi diventano
sempre più elaborati: i fregi geometrici si
alternano, intervallandosi ad alcune parti
interamente verniciate in nero, giungendo a
comporre un tessuto continuo e armonioso.
I vasi servono soprattutto
per contenere oli profumati
da offrire agli dei nei templi
e nei santuari e per ornare
le tombe dei ricchi cittadini.
7. Le produzioni di ceramica
più fiorenti sono nelle
città di Atene e di
Corinto.
Ad Atene nascono le
botteghe dei pittori
ceramisti: la più famosa è
la bottega del pittore
Dipylon che crea sempre
nuovi vasi e decori più
elaborati e raffinati.
8. In classe osserviamo alcune riproduzioni
di antichi vasi greci e trasferiamo i fregi
geometrici sul quaderno: triangoli, rombi,
linee, meandri, cerchi. Prima li disegniamo
a matita, poi li ripassiamo con un sottile
pennarello nero.
Ci vuole molta precisione!
9. Su un cartoncino bianco disegniamo i fregi che ci
piacciono di più utilizzando un pennello dalla punta
molto fine e l’acrilico nero, che una volta asciutto ha
un effetto lucido, come la vernice usata dai greci…è
abbastanza difficile!
10. Su dei fogli di carta da pacco marrone (di dimensione
A3 circa) le insegnanti tracciano il contorno delle
sagome di alcuni vasi greci; noi ne scegliamo una da
decorare a nostro gusto, sempre utilizzando lo stile
geometrico, prima a matita e poi con il pennarello nero
o il pennello e la tempera acrilica nera.
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13. Con tutti i disegni dei vasi componiamo un cartellone
enorme che appendiamo, con l’aiuto delle maestre e
della bidella, alle pareti del corridoio di fronte alle
nostre classi: l’effetto stupore è assicurato, siamo
molto orgogliosi del nostro lavoro!
14. Ora che abbiamo sperimentato le nostre abilità
decorative, proviamo a decorare veri vasi e piatti che
abbiamo portato da casa. Prima realizziamo il progetto
sul quaderno, poi cerchiamo di realizzarlo con pennellino
e acrilico nero sul vaso.
15. È davvero difficile, ma alla fine i nostri vasi
decorati ci piacciono tantissimo. In occasione dei
colloqui individuali allestiamo una bancarella
espositiva dei nostri prodotti così da mostrare le
nostre abilità creative e artigiane ai nostri
genitori.
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18. LA DECORAZIONE IN STILE LIBERTY
Negli ultimi 10 anni
dell’Ottocento (1890-
1900) si diffonde in
tutta Europa un
rinnovamento dell’arte
decorativa: in Italia
prende il nome di
Liberty o Stile floreale.
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20. Il Liberty prende spunto dal
mondo vegetale per la
decorazione di oggetti, mobili,
tessuti, case. Questo stile
ornamentale è basato su motivi
floreali e su linee morbide e
avvolgenti.
Vasi, lampade, lampioni, palazzi si
arricchiscono di decorazioni
raffinate e preziose, ispirate alle
linee dei rami, delle foglie, dei
fiori.
21. Utilizzando alcuni decori floreali creiamo una cornice in
stile Liberty. Ecco come si fa!
•Ritaglia i decori.
•Disponili su un foglio per
formare una cornice, poi
incollali.
•Unisci i decori,
aggiungendo steli e foglie.
•Ritaglia il contorno e
applica al centro una
fotografia o un disegno.
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23. Anche le lettere dell’alfabeto si possono decorare in stile
Liberty, puoi utilizzare tre tecniche:
•Trasforma la
lettera in una
linea sinuosa;
•Trasforma la
lettera in un
fiore;
•Decora lo sfondo
della lettera con
foglie e fiori
24. Sul quaderno scriviamo il titolo “laboratorio classi
quinte a.s. 2011-2012” utilizzando una di queste
tecniche: il titolo più bello verrà dipinto nel pannello di
fronte alla scalinata interna della scuola.
25. Per decorare tutti i pannelli del corrimano della
scalinata, creiamo degli stancil. Ecco come si fa:
•Scegli un decoro che ti piace.
•Appoggia la carta da ricalco su un cartoncino e sovrapponi il
decoro (decoro + carta da ricalco + cartoncino)
•Ripassa il contorno del decoro con una penna.
•Ritaglia l’interno del decoro ottenuto sul cartoncino con un
paio di forbicine.
•Appoggia lo stancil sulla superficie da decorare e tampona il
colore acrilico con una spugnetta.
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31. Cuciamo i vestiti con pezzi di stoffa che le
nostre mamme e le nostre nonne non usano più.
38. … dando espressione alle
mie emozioni”
Attività correlate al
Progetto Continuità
39. FASE 1
Circle time e brainstorming:
i bambini ricordano e narrano i propri timori nel passaggio dalla
scuola dell’infanzia alla scuola primaria e le paure nei confronti
della scuola secondaria, e se, e in che modo sono stati superati.
L’insegnante guida la comunicazione, approfondisce alcuni aspetti
(motivi delle paure, strategie di difesa attuate e loro
superamento), favorendo l’auto coscienza.
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42. FASE 2
Scrivere e colorare le nostre emozioni:
ogni bambino riceve alcune schede nelle quali annota
Quali situazioni suscitano in lui gioia, tristezza, collera,
paura, noia e colora tali parole con i colori che ritiene
appropriati.
In una scheda successiva collega le emozioni contrarie.
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48. FASE 3
Sondaggio e interpretazione
Riflessione e considerazione dei colori usati per
esprimere le emozioni positive e negative.
Discussione su quanto emerso e conclusione.
Attività grafico – pittoriche.
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50. FASE 4
Analisi grafica delle emozioni
Dopo aver analizzato e individuato le forme più usate
per ogni emozione gli alunni hanno realizzato un
cartellone (a più mani)corrispondenti alle “Emozioni
NEGATIVE” e le “Emozioni POSITIVE”, usando linee e
creando figure astratte e colorando con i colori
selezionati per le emozioni. Sul cartellone hanno poi
incollato le parole delle emozioni.
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56. FASE 5
Recupero e integrazione della dimensione orale con
quella mimica.
Gli alunni hanno realizzato brevi scenette che esprimono
rabbia, paura, amore, amicizia, tristezza ecc…
La musica, diversa per ogni emozione, diviene sottofondo e
collante dell’esperienza.
FINE